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2 NDCE TTOLO - NORME GENERAL E PROCEDURAL ~ r-1 n t OGGETTO E FNALTA' DEL REGOLAMENTO Oggetto 1.1;2 Finaità Deroghe Pag. 10 Pag. 10 Pag. 10 Pag. 10 Art..2 DEFNZONE DEGL NTERVENT nterventi di ordinaria manutenzione nterventi di straordinaria manutenzione nterventi di restauro e di risanamentoconservat ivo Tnterventi di ristrutturazione ediizia nterventi di ristrutturazione urbanistica nterventi di nuova costruzione st-erventi di.trasformazio'ne de territorio nterventi per manufatti provvisori f~i~;z.::7];@~;~j,;x5.~;ee"~e$~,~:~:-p:&<.:;;~$g;*g:;.;~~gg!~~i.,. ~...,.,,..,..,....! nterventi di variazione aa destinazione d U S O nterventi non utimati Pa-g- Pag. 1 1 Pag. 12 Pag. 14 Pag. 16 Pag. 18 Pag. 18 Pag. 21..p:gg~.:,.;2:3... Pag p:@g;.:-.72'4 Pag. 25 Pag. 25 Arr. -3 NORME D PROCEDURA Certificato urbanistico 1.3; 2 Concessione Autorizzazione Pag. 26 Pag. 26 Pag. 26 Pag. 27

3 3-j $.+ Segnaazione.' Pag. 27 " stanza di concessione ediizia e di autorizzazione 2 a Pag notro de'istanza di concessione e di autorizzazione e decorrenza dei termini Pag struttoria dee istanze di concessione e di autorizzazione Pag Registro dee pratiche ediizie Esame da parte dea Commissione Ediizia Determinazione de Sindaco Pag. 30 Pag. 30 Pag Pubbicazione dea concessione e dea autorizzazione - responsabiità Pag Votura dea autorizzazioné e dea concessione Pag Vaidità, decadenza, annuamento, Pag Varianti in corso d'opera Pag Piani Esecutivi - Procedura e documentazione A. Piani esecutivi in aree ibere B. Piani attuativi in aree edificate Pag. 33 Pag. 34 Pag. 35 Art.4 COMMSSONE EDLZA Competenze Composizione dea C.E Funzionamento dea C.E Durata in carica dei commissari Pag. 38 Pag. 38 Pag. 38 Pag. 40 Pag. 40 Art..5 ESECUZONE DELLE OPERE Pag Verifica punti fissi Discipina dei cantieri di costruzione Pag. 42 Pag Norme particoari per i cantieri di costruzione Pag. 43

4 1.5.4 Scavi, fondazioni e demoizioni Cautee per a tutea dei 'ritrovamenti archeoogici-storici ed artistici Occupazione de suoo pubbico 1.,5.7 nterruzione dei avori Pag. 44 Pag. 44 Pag. 45 Pag. 45 Art.6 VGLANZA SULLE COSTRUZON E LCENZA D'USO Vigianza sue costruzioni nizio avori 1.6.'3 Sospensione dei avori Licenza d'uso Manutenzione e revisione periodica dee costruzioni Pag. 46 Pag. 46 Pag. 47 Pag. 47 Pag. 48 Pag. 49 TTOLO 1 - NORME TECNCO FUNZONAL ~rt2. OGGETTO E CAMPO D APPLCAZONE Pag. 5 1 Art2.2 SCUREZZA Generaità Pag. 5 1 Pag Controo dei requisiti Pag. 52 L Stabiità de compesso e dee sue parti Pag Protezione contro gi incendi Pag Sicurezza nei avori di costruzione e manutenz ione Pag. 53

5 2.2.6 Sicurezza di utiizzazione: Protezione da rischio di caduta accidentae dee persone Sicurezza degi impianti sicurezza di circoazione Pag. 53 Pag. 54 Pag. 54 Art 2.3 FRUBLTA' Generaità Controo dei requisiti Campo di appicazione Accessibiità Visitabiità Adattabiità Escusioni e. deroghe Tipoogia dei ocai Requisiti degi aoggi: Dimensioni dei ocai Dimensioni dei servizi igienici Atezza dei ocai Sappachi atezza e superftcie Destinazioni diverse Dotazibni minime di impianti e attrezzature Dotazione di servizi igienici Dotazione di cucina o di spazio per a cottura Pag. 55 Pag. 55 Pag. 55 Pag. 56 Pag. 561 Pag. 57 Pag. 58 Pag. 58 Pag. 58 Pag. 59 Pag..59 Pag. 59 Pag. 60 Pag. 6-1 Pag. 6 1 Pag. 6 1 Pag. 62 Pag. 62 Art 2.4 BENESSERE Requisiti di -iuminazione Generaità Pag. 63 Pag. 63 Pag. 63

6 Controo dei requisiti Campo di app ic,azione uminazione naturae uminazione artificiae Pag. 63 Pag. 63 Pag. 64 Pag Requisiti reativi aa quaità de1 'area Generaità Controo dei requisiti Aerazione naturae e attiv&a Ricambi d'aria naturai Servizi igienici Aontanamento dei prodotti inquinanti Rifiuti domestici Pag. 65 Pag. 65 Pag. 65 Pag. 65 Pag. 66 Pag. 66 Pag. 66 pag Requisiti igrotermici Generaità Controo dei requisiti Spessore dei muri esterni mpianto di riscadamento Protezione da'umidità proveniente da'esterno Umidità di costruzione Caratteristiche degi impianti di condiz ionament o Pag. 68 Pag. 68 Pag. 68 Pag. 68 Pag. 69 Pag. 69 Pag. 70 Pag. 70

7 2 4.4 Requisiti acust ioi Generaità Pag. 71 Pag Controo dei requisiti Eag ndice di vautazione di isoamento acust ico Pag Prowediment i part icoar i per cont igu it à de'aoggio con ambienti rumorosi Pag Liveo sonoro generato dagi impianti Pag Liveo sonoro generato da capestio Pag. 72 Art 2.5 RCHAMO AD ALTRA, NORMATVA TTOLO 11 - NORME RELATVE ALLA MORFOLOGA E AL DECORO EDLZO E URBANO Art.3.1 Art.3.2 Art 3.3 Art 3.4 Art 3.5 Art 3.6 Art 3.7 Art3.8 Art3.9 Atezza dee costruzioni Distanza dee costruzioni Cortii Cavedi Sporti - Baconi - Strutture aggettanti - Portici Accessi veicoari agi spazi di pert inenza dee costruzioni Rec inzioni Si,stemazione dee aree di pertinenza di costruzioni non destinate ad attività produttive od assoggettate.a particoari discipine da P.R.G. Sistemazione, manutenzione e gestione dee aree di uso pubbico Pag. 74 Pag. 74 Pag. 74 Pag. 75 Pag. 76 Pag. 77 Pag. 78 Pag. 78 Pag. 79

8 Art 3.10 Art 3. 1 Art3.12 Art Art 3.14 Art rt3.1 7 Art 3.18 Art Art 3.20 Art Art 3.22 Art 3.23 Art 3.24 Art 3.25 Autorimesse private Costruzioni in precario Apposizioni di indicatori ed atri apparecchi Numero civico dei fabbricati Sistemazione dei marciapiedi Chiusura di aree edificabii e cave Osservanza~ di acuni caratteri urbanistici ed architettonici Muri di sostegno Spazi di pertinenza dee costruzioni Cautea da osservarsi sugi edifici e sui manufatti esistenti Tutea dea vegetazione esistente Cabine di trasformazione e inee di distribuzione - iuminazione pubbica nsegne Cautee da osservare in presenza di corsi d'acqua Obbigo di manutenzione degi edifici - riparazione ripu it ura e t int eggiat ura dee facciate Pagc 79 Pag. 80 Pag. 80 Pag. 8 1 Pag. 82 Pag. 82 Pag. 83 Pag. 84 Pag. 85 Pag. 86 Pag. 86 Pag. 86 Pag. 87 Pag. 88 Pag. 89 Pag. 89

9 TTOLO V - NORME SULL'EDLZA RURALE Arti4.1 Art. 4.2 Art.4.3 Art. 4.4 Definizione e norme generai Locai per avorazioni e depositi Scarichi Locai di ricovero bestiame e fienii Pag. 9 1 Pag.9 1 Pag. 92 Pag. 92 TTOLO V - DSPOSZON FNAL Art. 5.1 Art. 5.2 Entrata in vigoke de R.E. Sanzioni Pag. 95 Pag. 95

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11 Art. 1.1 OGGETTO E FNALTA' DEL REGOLAMENTO t.. Oggetto presente regoamento discipina, su tutto i territorio comunae, ogni attività ediizia consentita dae vigenti eggi urbanistiche nazionai e regionai nonchè dagi st rument i di pianificazione urbanist ica. brt...2 Finaità 11 Regoamento Ediizio si propone 'obiettivo di definire un corretto rapporto tra i singoo intervento ediizio e 'ambiente fisico e cutura e de'abitato e de territorio nonchè queo di concorrere a garantire a prodotto ediizio requisiti determinati di sicurezza e di funzionaità. i kt Deroghe Sono ammesse deroghe ae prescrizioni de Regoamento Ediizio sotanto per interventi reativi a edifici ed impianti pubbici o di interesse pub - bico, ai sensi de'art. 41 quater dea egge n. 1150/42 e con e proee i - 1 dure de'art. 3 dea egge n , fatti savi i casi più esten - sivi previsti da eggi statai o regionai.

12 Art. 1.2 DEFNZONE DEGL NTERVENT 1' rt nterventi di ordinaria manutenzione Sono di ordinaria manutenzione quegi interventi che riguardano e opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione dee finiture degi edifici e! quee necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gi impianti tecnoogici esistenti. n particoare sono interventi di ordinaria manutenzione: A. demoizione o ripristino di intonaci e di rivestimenti interni; B. opere di tinteggiatura di ocai interni; C. demoizione, ripristino o sistituzione di pavimenti interni; D. rifacimento o sostituzione di serramenti esterni con atri deo stesso tipo ed aventi e stesse caratteristiche di struttura e coore; E. rifacimento o sostituzione di infissi interni; F. integrazione, modifiche e manutenzione di impianti già esistenti per servizi accessori come iuminazione, eettricità, riscadamento, idro-sanitario, antincendio, ventiazione, condizionamento, radioteevisivi e tee - fonici, ascensori, ecc., sempre che non comportino trasformazioni di oca - i interni o creazione di nuovi voumi tecnici; G. apposizione o modificazione di targhe professionai o targhe contenenti indicazioni di domiciio di privati, società, associazioni, ecc. che non abbiano scopo pubbicitario; H. riparazioni parziai di manti di copertura, di impermeabiizzazioni con materiai di uguai caratteristiche di quei preesistent i e rifacimento di grondaie e puviai. Gi interventi di ordinaria manutenzione sono soggetti aa segnaazione di cui a successivo art , savo quanto disposto a punto 1) de successivo art

13 t Art. s 2.2 nterventi di straordinaria manutenzioni " -> i Sono di straordinaria manutenzione quekii interventi che riguardano e opere e e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strut- 1 turai degi edifici, nonchè per reaizzare ed integrare i servizi igienicosanitari e tecnoogici sempre che non aterino i voumi e e superfici dee singoe unità immobiiari e non comportino modifiche dee destinazioni d'uso. i n particoare sono interventi di straordinaria manutenzione: A. demoizione o ripristino di intonaci e rivestimenti esterni: rivestimenti e cooriture di pareti esterne;' rifacimento totae de manto di copertura; sostituzione di serramenti esterni con serramenti d'atro tipo con differenti-caratteristiche di struttura e di coore;- reaizzazione ed instaazione di nuovi impianti tecnoogici per servi.- zi accessori come iumina,zione, eettricità, condizionamento; reaizzazione di servizi igienico-sanitari; - demoizione e costruzione di tavoati divisori interni, chiusura ed apertura di porte interne, modifiche a'assetto distributivo interno senza variazioni ae destinazioni d'uso ed aterazioni ai voumi ed a- - e:-superfici orde di pavimento dee singoe unità immobiiari;, consoidamento e ricostruiion6 di parti imitate di soai e di soette. senza modifica dee quote di capestio; consoidamento e ricostruzione di strutture di copertura senza modifica dee quote di imposta, dee pendenze e dea forma dee fade; consoidameneo e ricostruzione di parti imitate di muri o in generae. di parti di strutture verticai. 1 Le opere di straordinaria manutenzione non devono riguardare interventi che modifichino a tipoogia originaria dea costruzione, e forme e dimensioni e e posizioni dee aperture verso 'esterno; inotre non devono costi- tuire (nè con riferimento aa singoa domanda nè in connessione con quasiasi - atra domanda presentata negi utimi tre anni per a stessa unità ediizia) un insieme sistematico di opere che possano portare ad un organismo ediizio i in tutto o in parte diverso da precedente. Gi interventi di straordinaria manutenzione sono soggetti ad autorizza- zione amministrativa o s e g n a -. ~ a i ~.- ~ a 11 1 ~ ~ 1 i

14 La domanda di autorizzazione amministrativa deve essere corredata dai seguenti eaborati:. Panimetria catastae in scaa 1 : 1000 competa di tutti gi eementi utii a ocaizzare 'intervento. 2. Progetto quotato in scaa 1: 100 dee opere che si intendono eseguire competo di evidenziazione dee parti da conservare, da demoire e da costruire. 3. Reazione sua conformità dee opere che si intendono eseguire ai disposti de Titoo 1 de.presente regoamento. 4. Fotografie a coori in formato 15x 18 degi interventi reativi a parti esterne dei fabbricati. Per gi interventi di cui ae ettere A - B - C - D non è richiesta a documentazione di cui ai punti 2 e 3 mentre dovranno essere indicati dettagiatamente i materiai che si intendono adottare e dovfanno essere prodotti campioni dee c~oriture,~otre ad eventuai particoari co~c struttivi redatti in scaa adeguata. - Per gi interventi di cui ae ettere H - - L deve essere fornita una dettagiata e documentata indzviduazione dee parti di strutture che ne cessit ano' di intervento di rinnovamento. L'istanza di autorizzazione per e opere di straordinaria manutenzione s'intende accota quaora sia competa di tutta a documentazione richiesta ed i Sindaco non si pronunci entro i termini di Legge. Ne caso in cui i avori non abbiano avuto inizio entro.anno daa da - ta di riascio dea autorizzazione o daa decorrenza de termine di cui a comma precedente, 'autorizzazione decade. Le opepe devono essere competate entro tre anni daa notifica dea autorizzazione.

15 :]Art j.2.3 nterventi di restauro e di risanamento conservat ivo i i Sono di restauro e di risanamento conservativo quegi interventi rivoti a conservare 'organismo ediizio e ad assicurarne a funzionaità mediante un insieme sistematico di opere che, ne rispetto degi eementi tipoogici, formai e strutturai de'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con esso compatibii. Tai interventi comprendono i consoidamento, i ripristino e i rinnovo degi eementi costitutivi de'edificio, 'inserimento degi ee -! menti accessori e degi impianti richiesti dae esigenze de'uso, 'eiminazione degi eementi estranei a'organismo ediizio. -v- n particoare sono interventi di restauro e risanamento conservativo: A. modifiche assetto distributivo interno che comportino variazioni ai vou - mi ed ae superfici a disposizione dee singoe unità immobiiari; B. modifiche assetto distributivo con variazione di destinazione d'uso, che non comportino riduzioni degi standards previsti da P.R.G. vigente; 1 C. consoidamento e ricostruzione di soai e di soette senza modifiche de - e quote di capestio o con modifica dee stesse ai fini dei'adeguamen - to ae atezze minime, prescritte da Reg. Locae d'giene, quaora ta- 1 i atezze risutino inferiori; D. reaizzazione di vani scaa interni ae singoe unità immobiiari; E. chiusura, modifica ed apertura di finestre e porte finestre che non comportino trasformazioni tipoogiche e formai; F. inserimento di nuovo vano ascensore che non ateri i voume de'edifi- ) i _- cio; G. demoizione e ricostruzione di muri o di strutture verticai ne rispetto degi eementi tipoogici, formai e strutturai de'edificio. Ogni intervento deve avvenire secondo a metodica de recupero e de restauro e deve tendere a ripristino ed aa vaorizzazione degi eementi es.- senziai dea morfoogia, dea distribuzione e dea tecnoogia originaria de'edificio, attraverso 'eiminazione dee "superfetazioni" che non rivestano interesse o contrastino con a comprensione storico-architettonica deo edificio. Sono soggetti ad autorizzazione ediizia soo gi interventi di restauro e di risanamento conser~ativo finaizzati a recupero abitativo, mentre sono soggette a concessione e opere di restauro e risanamento conservativo non finaizzate a recupero abitat ivo. La domanda di autorizzazione deve essere corredata dai seguenti eaborati: 1. Estratto da P.R.G.

16 2. Panimetria in scaa 1: 1000 o 1:500 rievata da mappa catastae orientata ed aggiornata comprendente -'edificio oggetto de'intervento. 3. Riievoquotatodeostatodifattode'edificioinscaa 1:OOo 1:50 competo di: - piante di tutti i piani e dea copertura; sue piante dovrà essere - indicata a destinazione d'uso di tutti i ocai. - Sezioni eseguite secondo i piani che interessano maggiormente a costrx zione con 'indicazione dee atezze dei singoi piani da pavimento a pavimento, dee atezze nette dei ocai, dee quote di intradosso ed estradosso dee imposte e dei comi dea copertura. - prospetti di tutti i fronti con 'indicazione dei materiai e coori esistenti; ove i fabbricato sia affiancato da atre costruzioni i disegno dei prospetti dovrà essere esteso fino a comprendere una fascia dei fabbricati contigui. Reazione nea quae siano anche evidenziati tutti gi eementi di interesse storico, artistico, architettonico ed ambientae riscontrabii needificio,con i corredo di note storico-critiche ne caso di interventi su immobii di particoare rievanza... Documentazione fotografica a coori in formato 15x 18 di tutti i fronti e di tutti gi eementi di interesse storico-artistico-architettonico. Panimetria generae di progetto in scaa 1:200 o 1:100 de'area su cui insiste 'edificio da recuperare, competa di tutti gi edifici circostanti; sua panimetria saranno evidenziate tutte e opere di sistemazione esterna (accessi, viaetti, muri, recinzioni, cordoi, ecc.) con e superfici a verde ed i tipi di piantumazione. Progetto de restauro in scaa ]:00 o 1:50 competo di: - piante quotate di tutti i piani e dea copertura; sue piante dovrà essere indicato per ogni ocae, fa destinazione d'uso, e dimensioni, ed i rapporti aeroiuminotecnici. - Sezioni quotate come sopra. - Prospetti di tutti i fronti con 'indicazione dei materiai e dei coori che si intendono utiizzare; ove i fabbricato sia affiancato da atre costruzioni i disegno dei prospetti dovrà essere esteso fino a comprendere una fascia dei fabbricati contigui. - Schema degi impianti tecnoogici e degi aacciamenti ai pubbici sel vizi. Cacoo anaitico dee superfici orde di pavimento piano per piano e cacoo de voume totae de'edificio con raffronto fra o stato di fatto e a situazione in progetto; cacoo dea superficie coperta ed occupa - ta e verifica dei rapporti di copertura e di occupazione (soo nei casi in cui.2 richiesta a concessione ediizia)..ogni atro documento od eaborato grafico richiesto da eggi e regoamenti o necessario aa migiore comprensione de progetto.

17 1 Art nterventi di ristrutturazione ediizia Sono di ristrutturazione ediizia quegi interventi rivoti a trasformare gi organismi ediizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo ediizio in tutto od in parte diverso da precedente. Tai 1 interventi comprendono i ripristino o a sostituzione di acuni eementi costruttivi de'edificio, a eiminazione, a modifica e 'inserimento di nuovi eementi ed impianti.! n particoare sono interventi di ristrutturazione ediizia: 1 A. modifiche a1 ' assetto dist r ibut ivo interno che comportino aumento de numero dee unità immobiiari; B. modifiche a'assetto distributivo interno con variazioni ae destinazio - ni d'uso, che comportino una riduzione degi standards previsti da P.R.G. vigènt e ;! C. trasformazioni aa tipoogia ediizia; D. demoizione e ricostruzione dee soette con modificazione dee quote r 1 d'imposta e di capestio;! E. ricostruzione dee strutture di copertura con modifica dee quote di imposta e/o dee pendenze e/o dea forma dee fade; i F. demoizione e costruzione di rampe scae; i 1 G. chiusura, modifica ed apertura di finestre e porte finestre che comportino trasformazioni tipoogiche. H. costruzione di nuovi baconi e sporti di ogni genere;!. consoidamento e ricostruzione dee strutture verticai ne rispetto de-! e murature d'ambito de'edificio che non possono essere demoite se non per imitati e circoscritti interventi. di consoidamento statico struttura e. Gi interventi di ristrutturazione ediizia sono soggetti a concessione ediizia. La domanda di concessione deve essere corredata dai seguenti eaborati: 1. estratto de P.R.G Panimetria in scaa 1 : 1000 o 1 : 500 rievata da mappa catastae orientata ed aggiornata comprendente 'edificio oggetto de'intervento. i 3. Riievo quotato deo stato di fatto de'edificio in scaa 1: 100 o 1:50 competo di: - piante di tutti i piani e dee copertura; sue piante dovrà essere indicata a destinazione d'uso di tutti i ocai;

18 - sezioni eseguite secondo i piani che interessano maggiormente a costruzione con 'indicazione dee atezze dei singoi piani da pavimento a pavimento, dee atezze nette dei ocai, dee quote di intradosso ed estradosso dee imposte e dei co& dea copertura; - prospetti di tutti i fronti con 115ndicazione dei materiai e coori esistenti; ove i fabbricato sia affiancato da atre costruzioni i disegno dei prospetti dovrà essere esteso fino a comprendere una congrua fascia dei fabbricati contigui. 4. Documentazione fotografica a coori in formato 15x18 di tutti i fronti esterni ed interni, e di tutti gi eementi di interesse st-orico-art ist icoarchitettonico. 5. Panimetria generae di progetto in scaa 1:200 o ]:00 de'area su cui insiste 'edificio da recuperare, competa di tutti gi edifici circostanti; sua panimetria saranno evidenziate tutte e opere di sistemazione esterna (accessi, viaetti, muri, recinzioni, cordoi, ecc.) con e superfici:.:a verde ed i t ipi di piantumazione. 6. Progetto di ristrutturazione in scaa 1: 100 o 1 :50 competo di: - piante quotate di tutti i piani e dea copertura; sue piante dovrà essere indicato per ogni ocae, a destinazione d'uso, e dimensioni, ed i rapporti aeroiuminotecnici; - sezioni quotate come sopra; - prospetti di tutti i fronti interni ed esterni con 'indicazione dei materiai e dei coori che si intendono utiizzare; ove i fabbricato sia affiancato da atre costruzioni i disegno dei prospetti dovrà es- sere esteso fino a comprendere una fascia dei fabbricati contigui di ameno m. 10 per ogni ato; - schema degi impianti tecnoogici e degi aacciamenti di pubbici servizi. 7. Cacoo anaitico dee superfici orde di pavimento piano per piano e cacoo de voume totae de'edificio con raffronto tra o stato di fatto e a situazione in progetto; cacoo dea superficie coperta ed occupata e verifica dei rapporti di copertura e di occupazione. 8. Ogni atro documento od eaborato grafico richiesto da eggi e regoamenti o necessario aa migiore comprensione de progetto.

19 7Art : nterventi di ristrutturazione urbanistica i i! Sono di ristrutturazione urbanistica quegi interventi rivoti a sostituire 'esistente tessuto urbanistico-ediizio con atro diverso mediante un insieme sistematico di interventi ediizi anche con a modificazione de disegno dei otti, degi isoati e dea rete stradae. Tai interventi sono di norma reaizzati in conformità a previsioni di Piani di intervento urbanistico preventivo (Piani Particoareggiati, Piani di Recupe - ro) savo che si intervenga su singoe unità ediizie con e seguenti modaità:,. A. trasposizioni di voumi accessori che risutino egittimamente assentiti; t B. recupero de voume geometrico de'unità ediizia; C. utiizzo de'aumento voumetrico percentuae consentito daa specifica norma de P.R.G. vigente; Gi interventi di ristrutturazione urbanistica sono soggetti a concessione. ediizia. brt nterventi di nuova costruzione 1 Sono da intendersi per nuove costruzioni tutti gi interventi comportanti a reaizzazione in sottosuoo e soprasuoo di tutte e strutture utiizzabii e frequentabii da'uomo quai: A. interventi di prima edificazione di aree nude; B. interventi di ricostruzione previa.demoizioni di edifici preesistenti; C. ampiamenti, sovrazi ed aggiunta di corpi a fabbricati esistenti, savo quanto previsto a precedente art ; 1,, D. interventi di modificazione di edifici esistenti eccedenti i imiti indi- cati, per gi interventi di recupero de patrimonio ediizio esistente, [ nei precedenti articoi ; E. posa in opera di manufatti prefabbricati ed invoucri di quasiasi tipo i e materiae per usi non transitori. i Gi interventi di nuova costruzione sono soggetti a concessione ediizia, savo i casi previsti a successivo art

20 La domanda di concessione deve essere corredata dai seguenti eaborati: 1. Estratto di P.R.G. ed eventuai vincoi specifici esistenti su'area di intervento. 2. Panimetria generae in scaa 1: 1000 ricavata da mappa catastae orien= tata ed aggiornata, comprendente 'area su cui deve sorgere a costruzione ed una zona circostante di m. 100 circa, competa di toponomast - i ca, nonchè i fabbricato in progetto e tutti i fabbricati compresi nea zona individuata. 3. Eventuae dichiarazione urbanistica corredata daa carta di zona riasciata da Comune. 4. Riievo quotato in scaa 1:200 de terreno ao stato di fatto (esteso ad una fascia di m. 10 perimetrae a'area d'intervento) riferito a uno o più punti fissi. 5. Panimetria in scaa 1:200 de'area interessata da progetto competa di: - progetto quotato dea sistemazione de terreno (esteso ad una fascia di m. 10 perimetrae a'area d'intervento) riferito agi stessi pun- ti fissi de riievo; - perimetro dee murature d'ambito de'edificio in progetto ed indicazione a tratteggio dei voumi da reaizzare in sottosuoo, indicazione dee atezze dei vari fronti e dee distanze dai confini, dagi edifici vicini, dae strade e spazi pubbici; - posizione ed atezza dei fronti di tutti gi edifici circostanti 'area di intervento; - arghezza dee strade e degi spazi pubbici su cui prospetta a cost ruzione; - eventuae indicazione dei cortii e reativa verifica; - indicazione degi spazi destinati a parcheggio, dee strade d'accesso, dea fognatura, de'acquedotto, di eventuai eettrodotti, di canai ed acque demaniai e oro fasce di rispetto; - indicazioni dee sistemazioni esterne degi spazi a verde, dee pian - tumazioni e di tutti i muri e recinzioni previsti; - verifica dea rispondenza de progetto ae norme previste da P.R.G. per a zona in esame. 6. Piante quotate in scaa 1:100 o 1:50 di ciascun piano, interrati, seminterrati, riazati, in eevazione, mansarde, attici e sottotetti compresi i voumi tecnici e pianta dea copertura; sue piante dovrà essere indicata per ogni ocae a destinazione d'uso, e dimensioni ed i rapporti iuminot ecnici. 7. Sezioni quotate in scaa 1:100 o 1:50 (secondo piani che manifestino e caratteristiche costruttive de'edificio) con 'indicazione dee atezze dei singoi piani da pavimento a pavimento, dee atezze nette dei ocai, de'atezza dei diversi fronti, de'atezza dee imposte e dei comi dea.copertura.

21 'Oi i!

22 j\ "?. " , ;.... :,.L, ~~e&.:~~;&;:ie$.&sj~~j~~~zx~~,~:j:~~e~:,~ ic,e-r.r:$:~,~'r 2.0,- -- ' -----v-.: t.,.:. _.i..>._ Sono da intendersi per trasformazione de territorio tutti quegi interj venti comportanti modifiche aa conformazione naturae de suoo e:de sottosuoo ed in particoare: 1 A. Demoizioni, scavi, reinterri, movimenti di terra in genere. i B. Murature e strutture di sostegno dee terre -C. Gaerie. D. Muri di cinta o recinzioni in genere. i, E. Opere costituenti pertinenze od impianti tecnoogici a servizio di edifici esistenti. ' \ i -. F. Depositi a'aperto di materiai, esposizioni di merci, autoveicoi o simii. 7 G. Parcheggi a'aperto,~camping\e simii. - -,-' H. Opere di urbanizzazione che non comportino a reaizzazione di edifici.,,,.'.. ''. Apertura di strade private con reative opere d'arte, nonchè apertura e 1 modifica di accessi stradai. j i.-.i L. Nuovi impianti da sistemar e a verde, comportanti consistenti movimenti di terra, ubicate a'interno de perimetro de centro edificato eccettuate e attività connesse aa manutenzione dei giardini ed aa cotivazione agricoa, quai potature, innesti, manutenzione piantagioni e coture e sostituzione dee varie a:c,.-. :/--..-.::- -,.... ~....,. ~,&n~,~,,'&r~ :t,*.&.&form&i ~o~é.,::~d~i'.,,c&.fr,% t-&r.ib. Sofio s&gge~ee:;,i-:q,d;,, i@a-t,~-.. :.;,-; ~~~~~~~,&;;{:~:.~;.?~i: ::.;:.;:>?.-::A4&~., ;.;:L:.. $,;:<?2><... (.?-.-.- :;. : 2 ::-,.:.::.,;-;,-L; ;.a<>.,:...:...s.:.-:l 'a:~,.l-...,..5,2<2i:$s :..xh.$<i.;@~~ggj~~~~,n~;e$:~.~~a';'savo se.-i. -.. che per immobii od aree soggette ai vincoi previsti dae eggi 1 giugno 1939 n e 29 giugno 1939 n. 1497, i quai sono subordinati a riascio di concessione ediizia gratyita. La domanda di autorizzazione o concessione deve essere corredata dai, seguenti eaborati: 1 1. Estratto de P.R.G., 2. Panimetria generae in scaa 1:1000 ricavata da mappa catastae orientata ed aggiornata comprendente 'area oggetto di intervento competa di toponomastica, vincoi esistenti nonchè a ocaizzazione dee opere che si intendono eseguire., 3. Riievo quotato inscaa 1:200deterrenoao statonaturae riferito a uno o più punti fissi.

23 4. Panimetria in scaa non inferiore a 1:200 de'area interessata da intervento competa di : - progetto quotato dea sistemazione de terreno (esteso ad una fascia di m. 10 perimetrae af area d'intervento) riferito agi stessi punti fissi de riievo;.,' -- indicazione dee opere che si intendono eseguire, descrizione dei materiai e dee eventuai essenze e dei tipi dee piantuma - zioni. 5. Fotografie de1 ' area oggetto di intervento in formato 15x Ogni atro documento od eaborato grafico richiesto da eggi e regoamenti o necessario aa migiore comprensione de progetto.

24 i~rt..2.8 nt ervent i per opere minor i i Si intendono per opere minori i seguenti interventi: A. distintivi urbani, quadri iconici od oggetti a più dimensioni eggibii 1 e riconoscibii attraverso ettere de'afabeto o figure convenzionai; i B. decorazioni e pitture murai, in superficie ed ih riievo, iuminazione diretta o indiretta di edifici; C. carteonisticà murae o a struttura autoportante; i 1 D. insegne commerciai e mezzi pubbicitari in genere; i.. E. apporre tende, graticci e simii aggettanti o meno su spazio pubbico;.. F. costruire ed apporre apidi funerarie o commemorative fuori dai cimiteri ed in uogo comunque visibie a pubbico. 1 i Gi interventi per opere mineri sono soggetti ad autorizzazione. La domanda di autorizzazione deve essere corredata dai seguenti eaborati: 1. Panimetria in scaa 1: 1000 ricavata da mappa catastae comprendente a ocaizzazione de'opera che si intende eseguire. ì 2. Progetto in scaa adeguata de'opera competo dee indicazioni dee! dimensioni, dei materiai e dei coori. 3. Foto a coori in formato 15x18 dea zona interessata da'intervento. autorizzazione sar

25 . [Art ntervent i per manufatt i provvisori Gi interventi voti a insediare su territorio comunae manufatti provvisori anche non infissi a suoo, necessari per far fronte ad esigenze stagio - nai o transitorie e attivi comunque per periodi non superiori agi otto mesi, sono soggetti a -- rev ---- venti va autorizzazione, nea quae è espressamente indicata a scadenza o periodicità dei'autorizzazione stessa. manufatti di cui a presente articoo devonoessere di dimensioni conte - nute e possedere comunque requisiti di agevoe asportabiità. 1 soggetto autorizzato a insediare i manufatto provvisorio è tenuto a rimuovere o stesso e a rimettere in pristino 'area interessata ne termine di dieci giorni daa data di scadenza de'autorizzazione; in caso di mancata rimozione e remissione in pristino, 'Amministrazione provvede direttamente in danno de'inadempiente. L'autorizzazione di cui sopra non sostituisce a nessun effetto a conces - sione per 'occupazione di spazi e aree pubbiche. Le disposizioni de presente articoo non sono appicabii a'insediamento di impianti destinati a commercio su aree a tae fine messe a disposizione daa competente autorità comunae. Non rientrano nee disposizioni de presente articoo e baracche per cantieri di orere ediizie regoarmente assent ite. brt.:l nt ervent i per opere urgent i j 1 Gi interventi che si rendono necessari a fine di evitare un pericoo imminente per 'incoumità dee persone, possono essere eseguiti senza preventiva autorizzazione o concessione ediizia, ma sotto a responsabiità personae de proprietario o avente titoo anche per quanto riguarda 'effetta esistenza de >ericoo. E' fatto obbigo a proprietario o avente titoo di dare immediata segnaazione dei avori a Sindaco e di presentare entro quindici giorni dao inizio di questi utimi a richiesta di autorizzazione o concessione in reazione aa natura de' intervento eseguito.

26 ~. i ' j La variazione di destinazione d'uso zione di opere ediizie è La variazione di dest variazione C 'uso senza esecuzione di opere ediizie seguenti casi : in un terzo dea superficie de'unità imtnobiiare; i Art L nterventi non utimati Ove 'opera oggetto di concessione od autorizzazione ediizia non risuti utimata a rustico, 'intervento per 'esecuzione dea parte non utimata è cassificato, ai sensi dei precedenti articoi come 'intervento originario. Quaora 'intervento non sia utimato, ma e reative opere risutino già finite a rustico, i successivo competamento viene considerato, in reazione aa sua entità come intervento sii edificio esistente secondo e definizioni di cui agi art de Titoo.

27 1 Art. 1.3 NORME D. PROCEDURA prt Certificato urbanistico Gi aventi titoo aa attuazione di interventi ediizi possono richie- 1 dere formamente a Comune i certificato urbanistico reativo ad aree e immo - bii ai quai sono interessati. Tae certificato, redatto a cura deu.t., dovrà specificare e prescri zioni stabiite dagi strumenti urbanistici vigenti ed in savaguardia e da eggi e decreti intervenuti successivamente e non ancora registrati dagi stru - 1 ment i medesimi. 1 rt Concessione Sono subordinati a'ottenimento di concessione gi interventi che prevedono : - opere di nuova costruzione di cui a'art ; - opere di ristrutturazione ediizia di cui a'art.1.2.4; - opere di ristrutturazione urbanistica di cui a'art ; - opere di restauro e risanamento conservativo di cui a11art..2.3.che non siano finaizzate a recupero abitativo; - opere di trasformazione de territorio di cui a'art , su immobii od aree soggette ai vincoi dee eggi n.1089/39 e n.1497/39.

28 Art Autorizzazione S,ono subordinati a'ottenimento di autorizzazione amministrativa: 1. gi interventi di manutenzione ordinaria che interessino immobii vincoati ex ege n e n Gi interventi di manutenzione*straordinaria di cui aart Gi interventi di restauro e ai risanamento conservativo di cui aart finaizzati a recupero abitat ivo. i 1 4. Gi interventi di trasformazione de territorio di cui a'art savo che per immobii soggetti ai vincoi di cui ae eggi n.1089/39 e n '. 5. Giinterventiperopereminoridicuia'art Gi interventi per manufatti prowisori di cui a'art Gi interventi di variazione di destinazione d'uso di cui a'art Ae domande di autorizzazione agi interventi di cui ai precedenti punti (savo che non si riferiscono ad aree e immobii soggetti ai vincoi previsti dae eggi n e n ) si appica i sienzio-assenso. krt..3.4 Segnaazione Sono soggetti a sempice segnaazione e opere.di manutenzione ordinaria riguardanti e opere di finiture esterne degi edifici. La manutenzione ordina 1 ria interna agi edifici non è soggetta ad acuna formaità. i 1 Le opere interne, definite ai sensi de'art. 26 L.u. 47/85, sono sogget - te a segnaazione asseverata. Le opere interne potranno avere inizio contestuamente a deposito'dea segnaazione, accompagnata da reazione - a firma di un professionista abiita - to aa progettazione - che asseveri e opere da compiersi e i rispetto dee norme di sicurezza, igienico-sanitarie vigenti e dee norme concernenti 'ei - 1 minazione dee barriere architettoniche.!

29 Gi interventi di manutenzione ordinaria riguardanti e finiture esterne degi edifici non potranno avere corso prima di 15 gg. da'awenuto deposito dea segnaazione. L'Amministrazione Comunae potrà chiedere 'osservanza di determinati criteri e cautee, nonchè 'esame dee campionature. : i ì Art stanza di concessione ediizia e di autorizzazione La domanda di concessione ediizia e di autorizzazione redatra su apposi- ci modui, deve essere corredata dai documenti previsti - per i singoi inter venti - di cui a'art La domanda e tutti gi eaborati previsti, prodotti in dupice copia, doi 1 irranno essere firmati da proprietario o avente titoo e da progettista. Cooro i quai intendono dare corso a interventi soggetti a concessione, ediizia, per i quai non è prevista a preventiva approvazione di strumenti di i pianificazione attuativa, possono presentare a Sindaco un preprogetto che deve contenere tutti gi eementi necessari per e fondamentai verifiche urbanisti- che ed ediizie nonchè indicazioni circa: - i tipo di intervento cassificato ai sensi de precedente art. 1.2; - panivoumetrie di massima correate a contesto urbano e a'ambiente fisico in generae; - e destinazioni d'uso e e caratteristiche tipoogiche dee costruzioni; 1 - e souzioni di accesso e di aacciamento ae infrastrutture viarie e tecnoogiche. 1 Per gi insediamenti artigianai e industriai deve essere aegata reazione informativa su'attività da insediare, Gi aegati grafici sono da redigere in scaa adeguata ae esigenze di ettura de' intervento proposto. 1 Sindaco, acquisito i parere dea Commissione Ediizia, comunica a 'interessato 'esito de'esame eseguito entro 60 gg. da ricevimento. Detta comunicazione sarà considerata parte integrante de'istruttoria reativa aa eventuae e successiva domanda di concessione ediizia, pur non costituendo tit010 per i riascio dea stessa.

30 rt notro de'istanza di concessione e di autorizzazione e decorrenza dei termini.c" Lo a \S. 33 J noa93 Am-4 1 L'ufficio protocoo, aa presentazione de'istanza con a reativa 1 documentazione, ne riascerà ricevuta e trasmette a'ufficio tecnico a pratica. termini di egge decorrono daa data di presentazione a'ufficio protocoo. E' facotà de'ufficio tecnico, quaora rawisi 'incompetezza dea -" documentazione presentata, di richiedere uteriori documenti. t n s s i v o art si interrompono e ricominciano a decorrere daa data di integrazione dea documentazione. i aggiuntivi protratto senza adeguata giustificazione otre 60 giorni, produce a decadenza de2cstanza.. -;richieste di kgriore documentazione, successive aa prima, non produrranno interruzione dei termini. i -.frt ! i struttoria dee istanze di concessione e di autorizzazione Entro venti giorni daa presentazione dea domanda - ovvero da compe - tamento dea P- documentazione - prescritta - 1'-uf ficio -tecnico prowde a verif i- care a conformità$e progetto agi strumenti urbanistici vigenti ed a presente regoamento, qui'ndi io trasmette aa Commissione Ediizia. Ove richiesto da norme di egge, 'istanza dovrà essere trasmessa agi organi competenti in materia di tutea ambientae e architettonica, corredata da dichiarazione comunae di conformità de'intervento proposto aa normativa urbanistico-ediizia vigente riguardo agi aspetti sopra richiamati. E' a carico de titoare dea concessione o autorizzazione e de proget tista ogni responsabiità circa a rispondenza de progetto ae norme urbanistiche, di egge e di regoamento.

31 ?t Registro dee pratiche ediizie i,. L'ufficio tecnico provvede ad annotare in apposito registro in ordine ' cronoogico, tutte e pratiche ediizie pervenoce da protocoo, a fine di j i indicare e diverse fasi istruttorie, e reative date ed ogni notizia giu- i st ificat iva di eventuai ritardi o sospensione dei tempi stabiiti da presente regoamento. richiedenti a concessione o 'autorizzazione hanno facotà, di pren dere visione di detto registro e di richiedere copia autentica dee annotazioni inerenti 'iter dea pratica apposte da'ufficio tecnico. L \t Esame da parte dea Commissione Ediizia La Commissione Ediizia procede ad un esame quaitativo de progetto ed esprime, con giudizio motivato, i proprio parere di natura urbanistica ed architettonica. A ta fine può invitare ae sedute i proponente 'intervento ed i progettista per chiarimenti e iustrazioni dea proposta. La commissione può anche formuare, con adeguate motivazioni, ipotesi parziamente o totamente aternative rispetto a progetto presentato. n tai casi i1 proponente 'istanza avrà diritto a'audizione personae in commissione. Ove a Commissione Ediizia non ravvisi a necessità di invitare ao esame i proponente 'intervento, esprime i suo parere entro trenta giorni da ricevimento dea pratica. La proposizione di proposte aternative da parte dea Commissione Ediizia produce 'interruzione dei termini fino aa data di deposito degi eaborati integrativi e10 sostitutivi de progetto - in accogimento parziae o totae dee ipotesi formuate daa commissione - ovvero aa conferma de progetto già inotrato.

32 k a rt Determinazioni de Sindaco Entro 60 giorni da'inotro dea istanza (termine eventuamente posti- 1 cipato in reazione ai tempi richiesti dae integrazioni e dagi approfondi-.,,. menti concordati, come sopra descritto) i Sindaco, acquisiti i pareri necessa ri assume e proprie determinazioni dandone comunicazione a proponente nei mo - di previsti dae vigenti eggi. 1 Sindaco, quaora ritenga di non poter accogiere a domanda, a respinge con prowedimento scritto e motivato da notificare a proponente. 1 Sindaco, ne caso di accogimento dea domanda, riascia 'autoriz- 1 zazione o a concessione ediizia, menzionandone i poteri acquisiti e descri- vendo sinteticamente 'intervento. Fanno parte integrante de provved-imento assentito gi eaborati di progetto muniti di firma di un componente dea Commissione Ediizia. Art Pubbicazione dea concessione e de'autorizzazione - responsabiità 1 Da'awenuto riascio dea concessione o autorizzazione deve essere data pubbicità mediante affissione aabo comunae per 15 giorni consecutivi. Chiunque può prendere visione dei reativi atti e, ove abbia interesse, può ricorrere contro i prowedimento di concessione o autorizzazione, a ter - mini di egge. 1 riascio dea concessione o autorizzazione, fatti savi ed impregiudicati i diritti di terzi, non esonera gi interessati da rispetto, sotto a propria responsabiità, di ogni norma di egge o regoamento vigente in materia. 1 Rrt Votura dea autorizzazione e dea concessione. Le variazioni de'intestazione dea autorizzazione e dea concessione - 1 ediizia non comportano revisione de reativo atto amministrativo.

33 -a~aed a ooauo~ aoras op r~oa TUO? S S ~ ~ po O f ~ aaraa f uou aop o%uaauo~ oaaopo~d auorzeauau~n~op o1-1 : opuonb auaraxaauf 'assaxaaur oxqqnd op oaoaraoui 'or3?ggn1p oauauionuua,~ f o%oxo~d '?.p oauauirpa~oxd 017 soddo ouinsso uou C ruorzoaf aoui aaopuog o asoq ur o~epurs. : 17 aq3 oaos 'oaop essaas oop Tsaui g~ oaua auorzouirrin oao3uoui q op - ',

34 ]Art Varianti in corso d'opera Le variantiche si rendessero necessarie ne corso de'esecuzione degi interventi soggetti ad autorizzazione o a concessione ediizia, potranno essere attuate, di norma, previo esperimento dee procedure inerenti aa preventiva autorizzazione o concessione. Le varianti che si intendessero introdurre in corso d'opera e che risutino conformi agi strumenti urbanistici e ai regoamenti ediizi vigenti e non in contrasto con quei adottati, che non comportino modifiche dea sagoma nè dee superfici utii e non modifichino a destinazione d'uso dee costruzioni e dee singoe unità immobiiari, nonchè i numero di queste utime, e sempre che non si tratti di immobii vincoati ai sensi dee eggi 1 giugno 1939 n e 29 giugno 1939 n.1497 e successive modificazioni e integrazioni, e/o di interventi di restauro potranno essere attuate anche senza preventiva autorizzazione purchè i necessari documenti di progetto e di verifica di ammissibiità vengano inotrati con apposita istanza prima dea dichiarazione di utimazione dei avori. 1 riascio dea icenza d'uso è subordinato aa approvazione de progetto di variante.?t i Piani Esecutivi - Procedura e documentazione i Chiunque intenda procedere a'attuazione dee previsioni de P.R.G. attraverso interventi urbanistici preventivi deve inotrare domanda a Comune. La domanda, redatta in carta egae, deve essere sottoscritta da tutti i proprietari o aventi titoo (fatte save e eccezioni di egge) dee aree od immobii compresi ne'ambito de piano esecutivo. La domanda deve essere corredata da progetto di piano redatto da tecnico i abiitato. 1 progetto di piano deve contenere i documenti e gi eaborati prescritti daa vigente egisazione e dae norme attuative de P.R.G. e dovrà comunque comprendere i seguenti eaborati:

35 A. Piani esecutivi in aree ibere 1. Eventuaé stracio de vigente Programma Puriennae di attuazione interessante a zona oggetto de.intervento. 2. Reazione circa i caratteri e 'entità de'intervento da cui risuti a dimostrazione dea conformità de'intervento previsto con e disposizioni deo strumento urbanistico generae vigente eventbamente corredata da specifiche norme di attuazione de piano esecutivo. 3. Stracio de'azzonamento deo strumento urbanistico generae vigente e dee reative norme di attuazione, con 'individuazione dee aree interessate. 4. Estratto catastae con e indicazioni dee~aree interessate e 'een co dee proprietà. 5. Panimetria deo stato di fatto, ameno in scaa 1:500 dea zona interessata con 'individuazione dee curve di iveo o dei caposa - di di riferimento, dee presenze monumentai naturaistiche e ambien - tai, degi eventuai vincoi apposti in forza dea vigente Legisazione con adeguata estensione a territorio circostante per consentire un'opportuna conoscenza de contesto di intervento. 6. Progetto panivoumetrico, ameno in scaa 1:500, con 'individuazione dee aree di uso pubbico e di quee da cedere in proprietà a Comune con 'indicazione dee opere di sistemazione dee aree ibere. 7. Progetto di massima dee opere di urbanizzazione reativo ae strade, accessi, ai parcheggi pubbici e privati nonchè agi impianti tecnici di coegamento con a rete dei pubbici servizi. 8. Ne caso di Piano di Lottizzazione deve essere aegato anche o schema di convenzione contenente 'impegno per a cessione gratuita dee aree per 'urbanizzazione primaria e secondaria, e per 'esecuzione dee opere reative a carico de ottizzante, o per 'assunzione degi oneri sostitutivi; a determinazione deimporto da versare a garanzia dee urbanizzazioni, e modaità e i tempi di attuazione. Ne caso di aree sottoposte a vincoo idrogeoogico, deve essere aegata ai piani esecutivi anche a reazione geoogica particoareggiata comprovante 'ammissibiità de'intervento e contenente e eventuai condizioni ae quai 'intervento dovrà essere subordinato.

36 Ne caso di aree sottoposte a vincoo paesaggistico di cui aa Legge o che siano riconosciute da F-.R,G. come aree meritevoi di tutea ambientae, i progetto panivoumetrico di cui a punto 6 deve anche esse - re definito nee sue componenti strutturai, tipoogiche e di destinazione d'uso, con indicazione dee sagome d'ingombro e dee coperture dei singoi edifici, dee strade, dea pubbica iuminazione, dea sistema - zione, dea piantumazione e pavimentazione degi spazi scoperti, degi ac - cessi, dei parcheggi e reative rampe. La progettazione deve avere come fine, attraverso particoari prescrizioni a necessità di savaguardare i più importanti coni visivi percepibii dagi spazi pubbici- Le panimetrie, i profii, i prospetti d'insieme de progetto dovranno essere redatti in scaa adeguata, comunque non inferiore a i200. Ne predetto caso i piano esecutivo deve contenere anche norme di attuazione discipinanti: - e sistemazioni esterne, con particoare riguardo ai materiai e ae essenze vegetai impiegate; - e caratteristiche morfoogiche e tipoogiche dei singoi manufatti ediizi, con specifiche indicazioni dei materiai, dei caratteri costruttivi e dei coori; - documentazione fotografica, a coori, che rappresenti da più punti di vista, sia e caratteristiche ambientai e naturai de'area, sia i rapporti paesaggistici intercorrenti fra 'area e i territorio circo - stante. B. Piana attuativi in aree edificate 1. Eventuae stracio de vigente Programma Puriennae di Attuazione interessante a zona oggetto de'intervento. 2. Reazione circa i caratteri e 11en6ità de'intervento, da cui risuti a dimostrazione dea conformità de'intervento previsto con e disposizioni deo strumento urbanistico generae vigente, eventuamente corredata da specifiche norme di attuazione de piano esecutivo nonchè da schede rievamento degi edifici compresi ne piano. 3. Stracio de'azzonamento deo strumento urbanistico generae vigente e dee reative norme di attuazione, con 'individuazione dee aree interessate.

37 4. Estratto catastae con e indicazioni degi immobii interessati e 'con 'eenco dee proprietà.. 5. Panimetria quotata deo stato di fatto de'area e degi edifici, esistenti, ameno in scaa 1 : , Profii deo stato di fatto verso gi spazi pubbici e sezioni progressive schematiche, ameno in scaa 1:200 estesi a'edificato in diretta reazione con 'ambito de piano esecutiv~. 7. Progetto urbanistico-architettonico definito nee masse e nee atezze dee costruzioni, contenente e indicazioni reative agi spazi riservati ad opere ed impianti di interesse pubbico o di uso pubbico, nonchè gi edifici destinati a demoizione o ricostruzione owero soggetti a restauro e risanamento conservativo ed a ristruttu razione ediizia. 8. Profii regoatori verso gi spazi pubbici, ameno in scaa 1: Reazione di previsione di massima dee spese occorrenti per 'acqui - sizione dee aree e per e' sistemazioni generai necessarie per 'attuazione de piano. 10. Ne caso di Piano di Recupero deve essere aegato schema di convenzione di cui a'art dea Legge n e successive modif i- cazioni ed integrazioni. Ne caso di aree sottoposte a vincoo idrogeoogico deve essere aegata ai piani esecutivi anche a reazione geoogica particoareggiata, compro - vante 'ammissibiità de'intervento e contenente e eventuai condizioni ae quai 'intervento dovrà essere subordinato. Ne caso di aree sottoposte a vincoo paesaggistico di cui ae Legge n. 1497/39, i progetto urbanistico--architetronico di cui a punto 7 deve anche essere definir0 nee componenti strutturai tipoogiche e di desti - nazione d'uso, reative a tutte e operesia pubbiche o d'uso pubbico, sia private, con 'indicazione dee strade, dea pubbica iuminazione, dea sistemazione, piantumazione, pavimentazione degi spazi scoperti, degi accessi, degi eventuai parcheggi e reative rampe. Per gi edifici esistenti, facendo riferimento ae schede di rievamento per ogni unità immobiiare e sue pertinenze, saranno definite e categorie di intervento.

38 Detto progetto dovrà comprendere: - e panimetrie di tutti i piani e dee coperture ed i prospetti e e sezioni significative, in scaa 1 : 200; - e norme di attuazione reative a: ' * definizione dee categorie d' intervento; * destinazione d'uso compatibie con e tipoogie e e strutture originarie o prevaenti; * unità di minimo intervento finaizzate a recupero dei caratteri struttura1 i e architettonici e prevaenti; * quaità e tecnica d'impiego dei materiai, degi eementi costrut - tivi, dei particoari architettonici e dei coori; - e schede di rievamento degi edifici compresi ne piano, iustra- te anche da piante schematiche e fotografie con indicazione: *-dea.des~inazioae fissata da P.R.G.; * dei dati catastai e dimensionai; * dea dotazione dei singoi edifici o di parti di essi, tradotta in schema grafico; * dea destinazione d'uso originaria e deo stato di fatto dee singoe unità immobiiari; * deo stato fisico dee strutture e dee finiture; * dee condizioni igieniche e di efficienza tecnoogica.

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