PROTOCOLLO DI STUDIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROTOCOLLO DI STUDIO"

Transcript

1 Studio Dolaren 2014 PROTOCOLLO DI STUDIO Studio clinico randomizzato e controllato, in aperto, per comparare l efficacia analgesica di percorsi terapeutici effettuati con Dolaren (ozono topico stabilizzato in acido oleico con vitamina E acetato) verso Diclofenac, in pazienti con dolore associato ad artrosi di spalla di intensità moderata-severa. ENTE PROMOTORE E COORDINATORE DELLO STUDIO Amici della Fondazione di Ricerca sul Dolore - ISAL sezione territoriale di Benevento Via dell Angelo, Benevento (BN)

2 RESPONSABILE SCIENTIFICO Palmieri Vincenzo (Responsabile della SSD Terapia del dolore A.O.R.N G. Rummo di Benevento) COMITATO SCIENTIFICO Di Gennaro Mario ( Responsabile SSD di Geriatria A.O.R.N. G. Rummo di Benevento) Castaldo Roberta ( Amici della Fondazione di Ricerca sul Dolore - ISAL - sezione territoriale di Benevento) Barbato Romano Carmine ( Amici della Fondazione di Ricerca sul Dolore - ISAL - sezione territoriale di Benevento) SEGRETERIA SCIENTIFICA E ORGANIZZATIVA Roberta Castaldo Responsabile elaborazione dati statistici Carmine Barbato Romano Responsabile segreteria scientifica e organizzativa Tel isalbenevento@virgilio.it 2

3 SINOSSI DELLO STUDIO TITOLO DELLO STUDIO Studio clinico randomizzato e controllato, in aperto, per comparare l efficacia analgesica di percorsi terapeutici effettuati con DOLAREN 50 g (ozono topico stabilizzato in acido oleico con vitamina E acetato) rispetto ai percorsi terapeutici effettuati con DICLOFENAC 50 g in pazienti con dolore artrosico di spalla. INDICAZIONE Trattamento del dolore correlato ad artrosi di spalla. RAZIONALE L articolazione scapolo/omerale (S/O) o gleno/omerale (G/O) - poiché è la glena della scapola che si articola con la testa dell omero - è la maggiore articolazione della spalla, quella che più di ogni altro segmento articolare del nostro scheletro ci consente l ampio movimento del braccio. L articolazione funziona perché la superficie dell osso è ricoperta da uno strato protettivo che si chiama cartilagine (zona bianca nelle figure); quando questa va incontro ad un progressivo deterioramento ecco che si realizza il processo patologico che si chiama artrosi. La cartilagine non si distrugge rapidamente ma va incontro ad un progressivo e costante deterioramento. Con il trascorrere degli anni, quindi, la cartilagine articolare si consuma sempre di più e l attrito delle superfici articolari contrapposte (quella dell omero e quella della glena della scapola) si deteriorano sempre di più rimodellando la struttura anatomica e la rendono come se fosse arrugginita con conseguente comparsa di dolore e rigidità. L artrosi della spalla è meno frequente rispetto a molte altre articolazioni, soprattutto quella delle anche (coxo-femorale), delle ginocchia e degli altri maggiori distretti anatomici. 3

4 Tuttavia l artrosi della spalla rappresenta un problema talmente debilitante da avere un impatto significativo sulla vita del paziente. Una vera e propria causa principale scatenante il processo artrosico non è stata ancora stabilita, anche se, abitualmente, è stato pensato che l usura fosse il solo fenomeno a determinarla. Oggi sono stati identificati diversi fattori e questi vengono considerati elementi predisponenti e concorrenti l artrosi scapolo omerale. Le principali cause sono: 1. A. Da degenerazione cartilaginea primaria o Da consumo della cartilagine 2. B. Da degenerazione cartilaginea secondaria o Post traumatica o Post lussazioni croniche o o Da artrite reumatoide Da lesione della cuffia dei rotatori (CDR) o Da capsulorraffia post chirurgia 3. C. Da necrosi avascolare o Idiopatica (origine non conosciuta) non dovuta a cause esterne note ovvero senza causa apparente o Assunzione eccessiva di cortisonici 4. D. Da artrite settica 5. E. Altre cause o o Neuro distrofica Da terapia radiante 4 I pazienti con artrosi della spalla si lamentano classicamente di una spalla dolorosa e rigida, con una gradazione

5 limitata del movimento. Il dolore si intensifica con il movimento e la rigidità aumenta con l'uso continuo e costante nel tempo. Maggiormente in questi pazienti è comune il risveglio dal riposo notturno per l intensità del dolore. Caratteristico è il rumore" sentito durante il movimento del braccio che in questa patologia è piuttosto di routine. La sintomatologia dolorosa è davvero quella di maggior impatto sul paziente al punto che nemmeno il riposo e/o il trattamento farmacologico possono arrecare quei benefici efficaci che consentono una tolleranza della malattia. OBIETTIVI Obiettivo primario dello studio e quello di comparare l efficacia analgesica di 2 diverse strategie analgesiche basate su 2 diversi farmaci, il DICLOFENAC 50 g e il DOLAREN 50 g in pazienti con dolore correlato ad artrosi di spalla utilizzando una scala numerica di valutazione a 11 punti (0-10 NRS) e scala di valutazione della autonomia nella vita quotidiana ADL. Obiettivi secondari di efficacia, consistono nel valutare la performance dei 2 farmaci mediante indicatori che descrivono alcune azioni messe in atto dal medico durante il follow-up. Tali azioni saranno descritte attraverso una serie di outcome intermedi, quali, il ricorso a cambiamenti del farmaco (switch), l utilizzo di una terapia aggiuntiva o di salvataggio (rescue therapy), la prescrizione di farmaci adiuvanti analgesici, l interruzione della terapia (inefficacia/tossicità assoluta). 5

6 DISEGNO DELLO STUDIO Studio randomizzato, in aperto, in doppio cieco retrospettivo e multicentrico. La popolazione in studio sarà rappresentata da pazienti in numero di 80 unità, di età compresa tra i 40 e gli 80 anni, di entrambi i sessi con patologia artrosica di spalla che presentano, alla 1 visita, valori di dolore medio provato nelle ultime 24 ore 4 misurato utilizzando una NRS(scala di valutazione del dolore numerica). I pazienti eleggibili saranno randomizzati a ricevere uno dei seguenti 2 farmaci: dolaren e diclofenac con dosaggio di 50 g. Il follow-up avrà una durata di 60 giorni e prevederà, oltre alla visita basale, altre 5 visite di controllo: ai giorni 7, 15, 30, 45 e 60. Nell arco dei 60 giorni verranno monitorate sia le variazioni che riguarderanno il dolore sia quelle relative ai trattamenti attuati (variazioni di dose dei farmaci, aggiunta di farmaci rescue e adiuvanti, eventuali switch), sia le reazioni avverse che gli eventi avversi. Il gruppo di pazienti randomizzati a ricevere il dolaren (trattamento attivo di riferimento) saranno confrontati con quelli randomizzati a ricevere diclofenac. Sarà quindi realizzato un confronto tra dolaren e diclofenac da cui deriverà la possibile evidenziazione della superiorità di uno o dell altro per le sue proprietà analgesiche. PRINCIPALI CRITERI D INCLUSIONE 6 Lo studio coinvolgerà pazienti: 1. con diagnosi di artrosi di spalla 2. con presenza di dolore medio giornaliero 4 misurato con NRS e riferito alle ultime 24 ore, attribuibile alla

7 patologia artrosica, necessitante per la prima volta di un trattamento con analgesico 3. in grado di assumere i farmaci in studio, sia per via orale sia transdermica sia sottocutanea; 4. di età pari o superiore a 18 anni. PRINCIPALI CRITERI DI ESCLUSIONE 1. partecipazione ad altri progetti di ricerca che sono in conflitto o potrebbero confondere i risultati dello studio; 2. assenza del consenso informato, o ritiro del consenso, per la partecipazione allo studio; 3. presenza di alcune condizioni patologiche mentali o psichiatriche, concomitanti, che interferiscono con lo stato di coscienza o con la capacità di giudizio al punto di compromettere il rispetto del protocollo di studio; 4. controindicazioni di qualsiasi natura all uso dei farmaci in esame; 5. esecuzione concomitante di trattamenti antalgici con tecniche neurochirurgiche/ablative, o mediante neurostimolazione midollare, o con tecniche anestesiologiche loco-regionali (inclusa la analgesia peridurale o spinale), o mediante ricorso a vertebro/cifoplastica o altre tecniche invasive con rilevanza sul dolore. SCHEMA TERAPEUTICO Dopo randomizzazione i pazienti entreranno nello studio seguendo lo schema posologico di riferimento di 7

8 seguito descritto. 1 Gruppo: Dolaren 50 g ogni 24 ore per via topica 2 Gruppo: Diclofenac 50 g ogni 24 ore per via topica Non sono previste variazioni di posologia durante lo svolgimento dello studio. 8

9 1. RAZIONALE L articolazione scapolo omerale è una delle 5 articolazioni della spalla - la prima per importanza - che consentono quell ampio movimento di questa regione anatomica del nostro corpo. L articolazione scapolo/omerale (S/O) o gleno/omerale (G/O) - poiché è la glena della scapola che si articola con la testa dell omero - è la maggiore articolazione della spalla, quella che più di ogni altro segmento articolare del nostro scheletro ci consente l ampio movimento del braccio. L articolazione funziona perché la superficie dell osso è ricoperta da uno strato protettivo che si chiama cartilagine (zona bianca nelle figure); quando questa va incontro ad un progressivo deterioramento ecco che si realizza il processo patologico che si chiama artrosi. La cartilagine non si distrugge rapidamente ma va incontro ad un progressivo e costante deterioramento. Con il trascorrere degli anni, quindi, la cartilagine articolare si consuma sempre di più e l attrito delle superfici articolari contrapposte (quella dell omero e quella della glena della scapola) si deteriorano sempre di più rimodellando la struttura anatomica e la rendono come se fosse arrugginita con conseguente comparsa di dolore e rigidità. L artrosi della spalla è meno frequente rispetto a molte altre articolazioni, soprattutto quella delle anche (coxo-femorale), delle ginocchia e degli altri maggiori distretti anatomici. Tuttavia l artrosi della spalla rappresenta un problema talmente debilitante da avere un impatto significativo sulla vita del paziente. Una vera e propria causa principale scatenante il processo artrosico non è stata ancora stabilita, anche se, abitualmente, è stato pensato che l usura fosse il solo fenomeno a determinarla. Oggi sono stati identificati diversi fattori e questi vengono considerati elementi predisponenti e concorrenti l artrosi scapolo omerale. Le principali cause sono: 1.A. Da degenerazione cartilaginea primaria Da consumo della cartilagine 2.B. Da degenerazione cartilaginea secondaria Post traumatica Post lussazioni croniche Da artrite reumatoide Da lesione della cuffia dei rotatori (CDR) Da capsulorraffia post chirurgia 3.C. Da necrosi avascolare 9

10 Idiopatica (origine non conosciuta) non dovuta a cause esterne note ovvero senza causa apparente Assunzione eccessiva di cortisonici 4.D. Da artrite settica 5.E. Altre cause Neuro distrofica Da terapia radiante I pazienti con artrosi della spalla si lamentano classicamente di una spalla dolorosa e rigida, con una gradazione limitata del movimento. Il dolore si intensifica con il movimento e la rigidità aumenta con l'uso continuo e costante nel tempo. Maggiormente in questi pazienti è comune il risveglio dal riposo notturno per l intensità del dolore. Caratteristico è il rumore" sentito durante il movimento del braccio che in questa patologia è piuttosto di routine. La sintomatologia dolorosa è davvero quella di maggior impatto sul paziente al punto che nemmeno il riposo e/o il trattamento farmacologico possono arrecare quei benefici efficaci che consentono una tolleranza della malattia. Terapia Ogni possibile terapia che potrà essere presa in considerazione non può prescindere dallo stadio patologico della malattia e dalle caratteristiche psico-attitudinali del paziente da trattare. Si passa, quindi, da una scelta non chirurgica a quella chirurgica che implica diverse possibilità di opzione tecnica a secondo sempre della situazione patologica. 1. Trattamento non chirurgico Prima di procedere con qualsiasi proposta chirurgica è preferibile pianificare un trattamento non chirurgico. Tale scelta terapeutica può avvalersi di differenti opzioni possibili che vanno prese in considerazione fino al loro esaurimento e fino a che possibile. Queste opzioni comprendono: a) la Fisioterapia lo scopo è di evitare qualsiasi ulteriore rigidità e recuperare la gamma di movimento (il ROM = range of motion) 10

11 b) gli Antidolorifici e Antinfiammatori - tali farmaci possono essere presi per procurare sollievo della sintomatologia dolorosa e quindi migliorare il decorso della patologia e la qualità di vita del paziente. c) le Iniezioni Intrarticolari - di solito sono utilizzati o gli steroidi (cortisonici) oppure l acido Ialuronico. L efficacia dei cortisonici è di breve durata ed hanno una risposta di solo del 50-85% sul dolore. Il loro uso è di solito utilizzato per procurare sollievo a breve termine per il paziente, anche se questo periodo di beneficio è imprevedibile a causa della grande variabilità della malattia. Al contrario, l Iniezione di acido ialuronico si è dimostrata essere molto utile per l'artrite in fase precoce e in tutti quei casi in cui l'intervento chirurgico è controindicato oppure non scelto dal paziente. 2.Trattamento chirurgico La scelta dell intervento chirurgico da eseguire dovrebbe tener conto di tre principi fondamentali: 1) essere il meno invasivo possibile; 2) procurare sollievo dal dolore per un lungo periodo di tempo; 3) ripristinare la funzione articolare (il ROM per intenderci). Una volta che si è stabilita l indicazione chirurgica, si può prendere in considerazione due modi di esecuzione intendendo con questo la scelta della tecnica chirurgica: Il trattamento artroscopico, prevede: Pulizia del cavo articolare (eliminazione mediante aspirazione di scorie, detriti cartilaginei e parti di tessuti morti endoarticolari) Pulizia dello spazio sub acromiale (asportazione della borsa SAD) Exeresi (asportazione) del tessuto sinoviale ipertrofico endoarticolare e sub acromiale Lisi circonferenziale capsulo legamentosa con debridement e resezione degli osteofiti Shawing articolare e sub acromiale Protesi di spalla 11

12 2. DISEGNO DELLO STUDIO Studio randomizzato, in aperto, in doppio cieco e retrospettivo. La popolazione in studio sarà rappresentata da pazienti in numero di 80 unità, di età compresa tra i 40 e gli 80 anni, di entrambi i sessi con patologia artrosica di spalla che presentano, alla 1 visita, valori di dolore medio provato nelle ultime 24 ore 4 misurato utilizzando una NRS (scala di valutazione del dolore numerica). I pazienti eleggibili, informati e consenzienti, aderenti ai criteri di inclusione ed esclusione e privi di contro-indicazioni ai farmaci in studio, saranno inclusi nello studio e randomizzati, secondo modalità standardizzate, a ricevere uno dei seguenti 2 farmaci: dolaren 50 g (ozono topico stabilizzato in acido oleico con vitamina E acetato) e diclofenac 50 g. I pazienti, pertanto verranno suddivisi in due gruppi: il 1 gruppo comprende i pazienti ai quali viene somministrato il dolaren 50 g (ozono topico stabilizzato in acido oleico con vitamina E acetato); il 2 gruppo comprende tutti i pazienti ai quali viene somministrato il diclofenac 50 g. Il follow-up avrà una durata di 60 giorni e prevederà, oltre alla visita basale, altre 5 visite di controllo: ai giorni 7, 15, 30, 45 e 60. Nell arco dei 60 giorni verranno monitorate sia le variazioni che riguarderanno il dolore sia quelle relative ai trattamenti attuati (variazioni di dose dei farmaci, aggiunta di farmaci rescue e adiuvanti, eventuali switch), sia le reazioni avverse che gli eventi avversi. Il gruppo di pazienti randomizzati a ricevere il dolaren (trattamento attivo di riferimento) saranno confrontati con quelli randomizzati a ricevere diclofenac. Sarà quindi realizzato un confronto tra dolaren e diclofenac da cui deriverà la possibile evidenziazione della superiorità del primo sull altro per le sue proprietà analgesiche. Caratteristiche dello studio: Randomizzato e controllato: cioè prevede la randomizzazione, un metodo di assegnazione casuale al trattamento con uno dei farmaci presi in esame. Il centro di coordinamento dello studio determinerà mediante randomizzazione a quale gruppo verrà assegnato; di superiorità: cioè si vuole capire se il trattamento antidolorifico previsto nello studio è migliore degli altri nel diminuire o togliere il dolore al paziente; a 2 bracci di trattamento: cioè sono previsti 2 trattamenti alternativi in aperto: cioè, tutte le informazioni inerenti alla terapia farmacologica e non, sono note al paziente e al medico; prospettico: cioè i pazienti verranno seguiti per un periodo di tempo (60 giorni) e in quel periodo verranno raccolti i dati; 12

13 con follow up di 60 giorni cioè con un periodo di osservazione degli effetti del farmaco della durata di 60 giorni. La valutazione prevista dallo studio avrà una durata di otto settimane ma, anche dopo questo periodo, Lei continuerà ad essere trattato dal Suo medico nella maniera più adeguata per alleviare il dolore. Retrospettivo: uno studio che esamina l evoluzione clinica di una popolazione, partendo da dati del passato, ad esempio controllando oggi com è la situazione di una determinata popolazione di cui si conoscevano i dati pregressi. In doppio cieco: cioè sia i soggetti esaminati che gli sperimentatori ignorano le informazioni fondamentali dell'esperimento che potrebbero influenzarne i risultati. La procedura in doppio cieco si è rivelata quindi l'unica strada percorribile per valutare correttamente i risultati di un esperimento in psicologia o medicina. In molti casi, inoltre, la procedura in doppio cieco deve essere seguita da un'accurata analisi statistica dei risultati ottenuti sul campione sperimentale e su quello di controllo per mettere in evidenza eventuali differenze significative. 3. OBIETTIVI DELLO STUDIO Lo studio ha un obiettivo primario e obiettivi secondari. Obiettivi primari e secondari saranno ottenuti attraverso una serie di analisi condotte nell intero campione, in accordo ai principi della analisi per intention-to-treat e per-protocol e in sottogruppi pre-identificati. Obiettivo primario dello studio e quello di comparare l efficacia analgesica di 2 diverse strategie analgesiche basate su 2 diversi farmaci DICLOFENAC 50 g e DOLAREN 50 g (ozono topico stabilizzato in acido oleico con vitamina E acetato) in pazienti con dolore correlato ad artrosi di spalla utilizzando una scala numerica di valutazione a 11 punti (0-10 NRS) e scala di valutazione della autonomia nelle attività di vita quotidiana ADL. Obiettivi secondari di efficacia consistono nel valutare la performance dei 2 farmaci mediante indicatori che descrivono alcune azioni messe in atto dal medico durante il follow-up. Tali azioni saranno descritte attraverso una serie di outcome intermedi, quali, il ricorso a cambiamenti del farmaco (switch), l utilizzo di una terapia 13

14 aggiuntiva o di salvataggio (rescue therapy), la prescrizione di farmaci adiuvanti analgesici, l interruzione della terapia (inefficacia/tossicità assoluta). 4. POPOLAZIONE IN STUDIO Saranno arruolati pazienti in numero di 80 unità, di età compresa tra i 40 e gli 80 anni, di entrambi i sessi con patologia artrosica di spalla, che rispondono ai criteri di inclusione e ed esclusione qui di seguito descritti. CRITERI DI INCLUSIONE Lo studio coinvolgerà pazienti: 1. con diagnosi di artrosi di spalla 2. con presenza di dolore medio giornaliero 4 misurato con NRS e riferito alle ultime 24 ore, attribuibile alla patologia artrosica, necessitante per la prima volta di un trattamento con analgesico 3. in grado di assumere i farmaci in studio 4. di età pari o superiore a 18 anni. CRITERI DI ESCLUSIONE 1. partecipazione ad altri progetti di ricerca che sono in conflitto o potrebbero confondere i risultati dello studio; 2. assenza del consenso informato, o ritiro del consenso, per la partecipazione allo studio; 3. presenza di alcune condizioni patologiche mentali o psichiatriche, concomitanti, che interferiscono con lo stato di coscienza o con la capacità di giudizio al punto di compromettere il rispetto del protocollo di studio; 4. controindicazioni di qualsiasi natura all uso dei farmaci in esame; 5.esecuzione concomitante di trattamenti antalgici con tecniche neurochirurgiche/ablative, o mediante neurostimolazione midollare, o con tecniche 14

15 anestesiologiche loco-regionali (inclusa la analgesia peridurale o spinale), o mediante ricorso a vertebro/cifoplastica o altre tecniche invasive con rilevanza sul dolore. 5. TRATTAMENTI Dopo randomizzazione i pazienti entreranno nello studio seguendo lo schema posologico di riferimento di seguito descritto. 1 Gruppo: Dolaren 50 g ogni 24 ore per via topica 2 Gruppo: Diclofenac 50 g ogni 24 ore per via topica Non sono previste variazioni di posologia durante lo svolgimento dello studio. 6. USCITA DAL FOLLOW-UP Un paziente esce dal follow-up dello studio: per ragioni connesse ai farmaci in studio (mancato ottenimento di analgesia, Evento Avverso Serio e Reazioni Avverse gravi) per ragioni non connesse ai trattamenti (decesso a causa della malattia, trasferimento del paziente ad altra sede di cure) per ragioni connesse al paziente (ritiro del consenso, scarsa compliance) per ragioni varie (violazioni di protocollo, problemi amministrativi, ) Lo studio prevede la segnalazione dell uscita dal follow-up, della data e delle relative motivazioni. 7. TIMING E METODOLOGIA DELLO STUDIO TIMING DELLO STUDIO Lo studio e composto da : 15

16 una fase cross-sectional (trasversale) che fa riferimento alla situazione e ai dati dei pazienti al momento basale, ovvero a tutto quanto va valutato, misurato e descritto alla visita 1. una fase longitudinale, che riguarda il periodo di follow-up di 60 giorni con la relativa raccolta di dati previsti alle visite 2,3,4,5,6. 8. VALUTAZIONI Il paziente inserito nel protocollo di studio dovrà essere seguito e valutato nei modi e nei tempi descritti nel presente protocollo. 8.1 Valutazione della eleggibilita e randomizzazione I primi atti da compiere consistono nella valutazione dei dati che possono permettere di inserire un nuovo paziente nello studio (eleggibilita) da cui deriva, in caso positivo, la richiesta del farmaco da utilizzare (randomizzazione). Le informazioni necessarie a tal fine sono contenute nella scheda di raccolta dati del paziente redatta all atto dell arruolamento e consistono in: 1. dati anagrafici del paziente (eta, sesso) 2. criteri di inclusione ed esclusione allo studio, in base all apposita check list 3. Informazione del paziente e ottenimento del consenso informato relativi alla partecipazione allo studio 5. Richiesta di assegnazione del farmaco (In merito alla richiesta e all ottenimento dell assegnazione del trattamento per randomizzazione verrà predisposto e inviato a tutti i Ricercatori un apposito manuale operativo). 8.2 Visita 1 valutazione basale Una volta conclusa la fase descritta nel precedente paragrafo si inseriscono i dati contenuti nella visita1-valutazione basale. Nell ordine: Anamnesi sintetica, che comprende l indicazione sulla patologia artrosica, la data della sua prima diagnosi, le localizzazioni secondarie presenti in quel momento, i trattamenti precedentemente effettuati. Le eventuali patologie concomitanti in atto. Tutti i trattamenti (antalgici e non) in atto prima della visita 1. Le reazioni avverse dovute ai trattamenti antalgici precedenti l inizio dello studio. 16

17 Lo stato di performance nelle attività di vita quotidiana espresso con la scala ADL. Una serie di informazioni relative al dolore del malato, includenti: da quanti mesi il paziente soffre per dolori dovuti all artrosi di spalla l intensità del dolore medio e peggiore provato nelle ultime 24 ore (misurato con NRS, su indicazione del paziente). le caratteristiche e la tipologia del dolore (nocicettivo, neuropatico, misto) 8.3 Visite 1, 2, 3, 4 e 5 - valutazioni post-basali di controllo Tali visite corrispondono ai giorni 7, 15, 30, 45 e 60 del follow-up. Azioni da compiere: Misurare l entità del dolore medio e peggiore relativo alle ultime 24 ore (con NRS, su indicazione del paziente). Indicare se si è fatto ricorso a terapia aggiuntiva, di appoggio al trattamento con i farmaci in esame a partire dalla precedente visita. Inserire lo schema della terapia del dolore fissa, variabile (terapia aggiuntiva e rescue) e delle altre terapie decise alla visita attuale. Indicare l eventuale avvenuto cambio del farmaco in esame e relative cause Indicare lo stato di performance espresso con la scala ADL. Segnalare eventuali reazioni avverse, su indicazione del paziente, correlabili alla terapia del dolore ed eventuali altri eventi avversi. Indicare l eventuale interruzione prematura dello studio e relative cause. 9. Completamento dello studio o eventuale interruzione prematura Ad ogni visita di controllo, verrà compilata una apposita scheda in formato cartaceo, e prevista, come già indicato, la segnalazione di eventuale interruzione prematura dello studio, nel periodo immediatamente precedente o in corso della visita in atto: in tal caso viene segnalato sulla scheda nel riquadro note. Al termine dell ultima visita, in ogni caso, verrà richiesto se il paziente ha regolarmente completato lo studio; in caso contrario si richiede di indicarne la causa e la data di interruzione. 17

18 10. POPOLAZIONI ANALIZZATE La popolazione principale per le analisi di efficacia sarà la popolazione Intent-totreat (ITT) composta da tutti i pazienti eleggibili, randomizzati, con la valutazione della variabile primaria di efficacia al basale e almeno una rilevazione post-basale. Verrà valutata anche una Per-protocol population a supporto della ITT population composta dai pazienti che concluderanno regolarmente lo studio, senza violazioni di protocollo e che avranno assunto lo stesso tipo di trattamento in analisi per tutta la durata dello studio. Per le analisi di tollerabilità verrà presa in considerazione la Safety population composta dai pazienti a cui e stato somministrato almeno una dose del trattamento in analisi a loro assegnato. 11. ORGANIZZAZIONE E RESPONSABILITA DELLO STUDIO 11.1 Centro di coordinamento Lo studio verrà coordinato dal Centro di Formazione dell associazione Amici della Fondazione di Ricerca sul Dolore - ISAL sezione territoriale di Benevento in termini di stesura del protocollo, di reclutamento dei centri di ricerca, di gestione del data base relativo alle informazioni inviate per ogni caso arruolato, al data management durante la fase di reclutamento dei pazienti, all elaborazione statistica dei dati, alla stesura di report finali e alla relativa pubblicazione. Sarà, inoltre, cura del Centro richiedere le necessarie autorizzazioni ai Comitati Etici e definire i rapporti di natura economica con le amministrazioni dei centri clinici che collaboreranno allo studio Sperimentatori Sarà chiamato a partecipare allo studio il Centro di terapia del dolore e cure palliative dell A.O.R.N. G.Rummo di Benevento, il cui responsabile è il dott. Palmieri Vincenzo, che dovrà arruolare 80 pazienti, in un periodo di tempo compreso tra l inizio dello studio, previsto nel febbraio 2014 e la fine dello stesso, prevista orientativamente al termine del mese di dicembre del corrente anno Conservazione dei documenti originali Il Centro di Formazione dell associazione Amici della Fondazione di Ricerca sul Dolore - ISAL sezione territoriale di Benevento avrà cura di conservare e mantenere 18

19 accessibili alle Autorità regolatorie, per un periodo di dieci anni dopo il termine dello studio, i seguenti documenti: copia del protocollo definitivo dello studio (ed eventuali emendamenti) approvato dalle Autorita Amministrative e dai Comitati Etici; copie delle autorizzazioni amministrative e delle autorizzazioni dei Comitati Etici con gli elenchi dei loro componenti; copie delle schede di raccolta dati; copie delle relazioni delle visite Modifiche del protocollo Tutti gli emendamenti al protocollo devono essere effettuati dal promotore dello studio e quindi firmati e datati dallo sperimentatore. Gli emendamenti al protocollo non devono essere implementati senza prima averne ottenuto l approvazione etica. Fanno eccezione i casi in cui essi sono necessari per eliminare un rischio immediato per il soggetto; in tale evenienza l emendamento deve essere immediatamente sottoposto al Comitato Etico ma viene implementato senza attenderne l approvazione. Le modifiche al protocollo che riguardano solo aspetti amministrativi o logistici dello studio, andranno notificate al Comitato Etico. Per le situazioni che richiedano una violazione del protocollo, lo sperimentatore contatterà il promotore dello studio nelle persone delegate per fax o per telefono. Se possibile tale contatto sarà effettuato prima di implementare qualunque violazione del protocollo. In ogni caso, il contatto con il promotore dello studio dovrà avvenire non appena possibile in modo da discutere la situazione e accordarsi sul corso d azione più appropriato. 19

20 ALLEGATO I FOGLIO INFORMATIVO PER IL PAZIENTE E MODULO DI CONSENSO INFORMATO ALLO STUDIO Titolo dello studio: Studio clinico randomizzato e controllato, in aperto, per comparare l efficacia analgesica di percorsi terapeutici effettuati con Dolaren verso Diclofenac, in pazienti con dolore associato ad artrosi di spalla di intensità moderata-severa. FOGLIO INFORMATIVO PER IL PAZIENTE Questo foglio informativo, che Le è consegnato con congruo anticipo rispetto alla Sua decisione finale di partecipare allo studio, riporta le informazioni essenziali sullo studio clinico a cui Le viene chiesto di partecipare. E importante che Lei legga queste informazioni e che le discuta con il Suo Medico ed i Suoi familiari prima di firmare il consenso alla partecipazione allo studio. Gentile Signore/a, le stiamo chiedendo di partecipare ad uno studio clinico. Prima che Lei decida, è importante che abbia tutte le informazioni sul perché questo studio viene fatto e che cosa comporta. Si prenda tutto il tempo necessario per leggere queste informazioni attentamente. Chieda ai medici che l hanno in cura qualsiasi informazione o spiegazione su aspetti che non le sono chiari. Se non capisce qualche termine guardi la sezione Cosa vuol dire. Innanzi tutto La informiamo che a promuovere e coordinare questo studio è l associazione Amici della Fondazione di Ricerca sul Dolore - ISAL sezione territoriale di Benevento, associazione di volontariato che promuove la conoscenza, la ricerca e la formazione nell'ambito della terapia del dolore, in collaborazione con il Centro di terapia del dolore e cure palliative dell A.O.R.N Gaetano Rummo di Benevento. Lo studio a cui Le chiediamo di partecipare si propone di valutare e comparare l efficacia di farmaci antidolorifici per il trattamento del dolore correlato all artrosi di spalla. Per svolgere tale studio è necessaria la collaborazione e la disponibilità di persone che, come Lei, sono affette da dolore di entità medio - elevata. Questo foglio 20

21 riporta le informazioni sullo studio a cui Le viene chiesto di partecipare. Le è consegnato in anticipo rispetto alla Sua decisione finale, che dovrà essere libera e pienamente informata. E importante per Lei ed i Suoi familiari leggere e discutere queste informazioni con il Suo medico; nel caso decidesse di partecipare, Le verrà chiesto di firmare l allegato Modulo di Consenso Informato che indica la sua accettazione a partecipare allo studio. Quale è lo scopo dello studio? Nel corso della sua malattia ci sono momenti in cui prova dolore, che influisce in modo negativo sulla qualità della sua vita. Obiettivo di questo studio è quindi quello di valutare le caratteristiche, e in particolare l efficacia (capacità di ridurre il dolore) di un farmaco, il dolaren rispetto al diclofenac considerato farmaco di riferimento in questa categoria. Quali sono le caratteristiche di questo studio? Questo studio è: Randomizzato e controllato: cioè prevede la randomizzazione, un metodo di assegnazione casuale al trattamento con uno dei farmaci presi in esame. Il centro di coordinamento dello studio determinerà mediante randomizzazione a quale gruppo verrà assegnato; di superiorità: cioè si vuole capire se il trattamento antidolorifico previsto nello studio è migliore degli altri nel diminuire o togliere il dolore al paziente; a 2 bracci di trattamento: cioè sono previsti 2 trattamenti alternativi in aperto: cioè, tutte le informazioni inerenti alla terapia farmacologica e non, sono note al paziente e al medico; prospettico: cioè i pazienti verranno seguiti per un periodo di tempo (60 giorni) e in quel periodo verranno raccolti i dati; con follow up di 60 giorni cioè con un periodo di osservazione degli effetti del farmaco della durata di 60 giorni. La valutazione prevista dallo studio avrà una durata di otto settimane ma, anche dopo questo periodo, Lei continuerà ad essere trattato dal Suo medico nella maniera più adeguata per alleviare il dolore. 21

22 Retrospettivo: uno studio che esamina l evoluzione clinica di una popolazione, partendo da dati del passato, ad esempio controllando oggi com è la situazione di una determinata popolazione di cui si conoscevano i dati pregressi. In doppio cieco: cioè sia i soggetti esaminati che gli sperimentatori ignorano le informazioni fondamentali dell'esperimento che potrebbero influenzarne i risultati. La procedura in doppio cieco si è rivelata quindi l'unica strada percorribile per valutare correttamente i risultati di un esperimento in psicologia o medicina. In molti casi, inoltre, la procedura in doppio cieco deve essere seguita da un'accurata analisi statistica dei risultati ottenuti sul campione sperimentale e su quello di controllo per mettere in evidenza eventuali differenze significative. Il protocollo di questo studio contiene tutte le informazioni riguardo le modalità di svolgimento della raccolta dati ed è stato approvato dal Comitato Etico (un organismo indipendente che ha il compito di tutelare l interesse del paziente che partecipa ad uno studio clinico) della struttura da cui Lei è in cura. Perché lo studio è stato proposto a me? Le stiamo proponendo di partecipare a questo studio perché Lei ha una malattia accompagnata da dolore di intensità medio-elevata, che richiede di somministrare questa tipologia di farmaci. E previsto che partecipino a questo studio 80 pazienti curati in questa struttura. Cosa comporta la mia partecipazione? Se Lei deciderà di partecipare allo studio verrà assegnato in modo casuale ad uno dei 2 gruppi dei farmaci (dolaren o diclofenac). Non sarà né Lei né il Suo medico a scegliere il trattamento. In tal modo sarà reso possibile un confronto equo tra i farmaci usati e alla fine dello studio saremo in grado di dire se esiste una differenza o no tra i trattamenti. Il Suo medico, comunque, può in qualunque momento modificare la Sua terapia o decidere di prescriverle un altro farmaco in base alle Sue necessità e ai cambiamenti delle Sue condizioni cliniche. La partecipazione allo studio prevede che il Suo medico trasmetta i dati relativi: 1) Alle Sue caratteristiche cliniche, 2) Alla terapia antidolorifica a cui è sottoposto, 3) All intensità del dolore - misurato con un questionario in cui Le verrà chiesto di dare un punteggio al Suo dolore da 0 (nessun dolore) a 10 (massimo dolore immaginabile). Tutti i dati saranno elaborati in forma anonima: solo il Suo medico e le altre persone da cui è in cura saranno a conoscenza del nome del paziente che partecipa allo studio e saranno in grado di legare il nominativo del paziente alla sua situazione clinica. Le 22

23 informazioni sulla condizione clinica e sul tipo di trattamento antidolorifico prescritto saranno comunicati a terzi, seppure in forma anonima, che non siano il medico e il paziente stesso: i dati ricevuti saranno infatti elaborati presso il Centro di terapia del dolore e cure palliative dell A.O.R.N. G.Rummo di Benevento. Solo i pazienti che hanno accettato e firmato il consenso informato partecipano allo studio e il paziente che inizialmente accetta di partecipare può comunque ritirare il suo consenso in ogni momento senza dover dare alcuna spiegazione. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi a partecipare allo studio? In base alle attuali conoscenze i 2 farmaci in studio sono considerati ugualmente efficaci nel controllo del dolore. La partecipazione non comporterà per Lei nessuna nuova conoscenza specifica sul Suo stato di salute né su altri aspetti del trattamento antidolorifico rispetto alle informazioni che Le verranno comunque date dal Suo medico nel contesto del Suo trattamento. La Sua partecipazione a questo studio permetterà di ottenere informazioni scientifiche che potranno in futuro migliorare il trattamento del dolore. Chi promuove e coordina lo studio? Lo studio è promosso e coordinato dal Centro di Formazione dell associazione Amici della Fondazione di Ricerca sul Dolore - ISAL sezione territoriale di Benevento in collaborazione con il Centro di terapia del dolore e cure palliative dell A.O.R.N. G. Rummo di Benevento che ha l obiettivo di aumentare le conoscenze sul trattamento del dolore cronico. Garanzie a tutela del paziente partecipante allo studio La partecipazione dei pazienti allo studio è totalmente libera. Questo significa che essi possono liberamente decidere di non partecipare allo studio, e dunque di non firmare il consenso, senza compromettere in nulla l assistenza che riceveranno in seguito dal proprio medico. Inoltre, i pazienti che inizialmente accettano di partecipare allo studio possono in seguito ritirare in ogni momento il loro consenso senza dover dare alcuna spiegazione. Lei non avrà nessun costo da sostenere per poter partecipare allo studio. 23

24 Assicurazione Tutti i partecipanti allo studio sono coperti da una assicurazione che copre tutti i rischi inerenti alla partecipazione dello studio in accordo alle leggi e alle norme vigenti. Confidenzialità delle informazioni e tutela della privacy Quando il paziente firma il proprio consenso a partecipare allo studio, esprime anche il suo consenso al fatto che informazioni sanitarie che lo riguardano vengano utilizzate per gli scopi suddetti e vengano visionate da tutti coloro che sono coinvolti nell effettuazione dello studio (personale sanitario, personale che elabora i dati, personale ispettivo e quant altri abilitati dal protocollo di studio e/o dalle normative vigenti). Tutte le informazioni (personali, cliniche) raccolte durante questo studio sono confidenziali e verranno trattati nel rispetto della normativa vigente, ai sensi del del D.L. n 196 del 30 giugno 2003 in materia di diritto alla riservatezza dei dati personali e della Deliberazione n 52 del 24 luglio 2008 in materia delle linee guida per i trattamenti di dati personali nell ambito delle sperimentazioni cliniche. Tutte le informazioni saranno eventualmente pubblicate solo in forma anonima e nel loro complesso, evitando accuratamente e rigorosamente qualunque dettaglio che possa in qualche modo consentire a terzi di risalire all identità del paziente. Il titolare del trattamento dei dati è il Centro di Formazione dell associazione Amici della Fondazione di Ricerca sul Dolore - ISAL sezione territoriale di Benevento in collaborazione con il Centro di terapia del dolore e cure palliative dell A.O.R.N. G. Rummo di Benevento. Al titolare del trattamento Lei potrà rivolgersi per far valere i Suoi diritti, così come previsto dall articolo 7 del Decreto legislativo 196/2003. Per ogni necessità o domanda, Lei potrà inoltre rivolgersi al Suo medico, che avrà cura di fornirle ogni ulteriore chiarimento in merito. Una copia di questo Modulo Informativo e una copia dell eventuale Consenso Informato restano in possesso del paziente che accetti di partecipare allo studio. 24

25 CONSENSO INFORMATO ALLA PARTECIPAZIONE ALLO STUDIO Questo modulo, deve essere firmato da Lei solo nel caso decida di partecipare allo studio clinico generale. E importante che Lei abbia discusso approfonditamente con il Medico prima di firmare questo consenso, anche sulla base del foglio informativo a cui esso si riferisce Partecipano allo studio solo i Pazienti che accettano. Il Paziente può ritirare il suo consenso in ogni momento. Io sottoscritto/a, nato/a a (prov. ) il / / residente in (prov. ) nella mia piena capacita di intendere e di volere: o Confermo di essere stato/a dovutamente informato/a circa lo studio e aver avuto tempo sufficiente per chiedere ulteriori informazioni e per considerare la mia partecipazione ad esso. o Ho ricevuto una copia del Foglio Informativo per il paziente. o Tutti i miei diritti mi sono stati spiegati chiaramente. o Sono consapevole che la partecipazione a questo studio e del tutto volontaria e che sarò libero/a di accettare o rifiutare di prenderne parte, come pure di ritirare il mio consenso in un secondo momento, senza la necessita di motivare la mia decisione e senza influenzare, per questo, la qualità e l adeguatezza delle successive decisioni terapeutiche sulla mia persona. o Sono consapevole e acconsento che tutte le informazioni (personali, cliniche) raccolte durante lo studio siano considerate confidenziali e vengano trattate nel rispetto della normativa vigente ai sensi del D.L. n 196 del 30 giugno 2003 in materia di diritto alla riservatezza dei dati personali e della Deliberazione n 52 del 24 luglio 2008 in materia delle linee guida per i trattamenti di dati personali nell ambito delle sperimentazioni cliniche di medicinali o Acconsento a partecipare allo studio clinico suddetto Firma del Paziente: Data: Nome del Medico: Firma del Medico: Data: 25

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

Trials clinici. Disegni di studio

Trials clinici. Disegni di studio Trials Clinici Dott.ssa Pamela Di Giovanni Studi descrittivi Disegni di studio Popolazioni Individui Studi analitici Osservazionali Sperimentali Studi di correlazione o ecologici Case report - Case series

Dettagli

Titolo dello studio. Codice Studio: FOGLIO INFORMATIVO E MODULO DI CONSENSO INFORMATO

Titolo dello studio. Codice Studio: FOGLIO INFORMATIVO E MODULO DI CONSENSO INFORMATO U.O. :.. Titolo dello studio Codice Studio: (EudraCT No:, se applicabile) FOGLIO INFORMATIVO E MODULO DI CONSENSO INFORMATO Vers. del Sperimentatore:. Telefono: Fax:.. 1 FOGLIO INFORMATIVO PER IL PAZIENTE

Dettagli

Analisi dell attività dell enzima chitotriosidasi nel sangue di pazienti affetti da sarcoidosi e dalla malattia di Gaucher

Analisi dell attività dell enzima chitotriosidasi nel sangue di pazienti affetti da sarcoidosi e dalla malattia di Gaucher Codice protocollo: Pagina 1 di 5 Analisi dell attività dell enzima chitotriosidasi nel sangue di pazienti affetti da sarcoidosi e dalla malattia di Gaucher PROTOCOLLO No: PROMOTORE: SPERIMENTATORI: Introduzione

Dettagli

CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO

CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO CERLiguria_Mod.10_Uso_Compassionevole RICHIESTA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER USO TERAPEUTICO DI MEDICINALE SOTTOPOSTO A SPERIMENTAZIONE CLINICA Si applica solo se

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TENUTA DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI

REGOLAMENTO PER LA TENUTA DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI COMUNE DI LATERINA Provincia di Arezzo REGOLAMENTO PER LA TENUTA DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 80 del 26/11/2014 INDICE ART. 1 Premesse ART.

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

STUDI CLINICI 1. Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? 2. Come nasce la sperimentazione clinica e che tipi di studi esistono?

STUDI CLINICI 1. Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? 2. Come nasce la sperimentazione clinica e che tipi di studi esistono? STUDI CLINICI 1. Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? Si definisce sperimentazione clinica, o studio clinico controllato, (in inglese: clinical trial), un esperimento scientifico che genera dati

Dettagli

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D

4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D 4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D (O.P. 10/14 del 15.01.2014) PREMESSA Con O.P. 10/14 del 15 gennaio 2014, il Comitato Centrale ha approvato il nuovo Progetto Manovre Salvavita in

Dettagli

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTI BIOLOGICI)

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTI BIOLOGICI) REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTI BIOLOGICI) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 27.. del 4 maggio 2015 INDICE

Dettagli

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Gestione dei documenti e del 06/05/2013 1. DISTRIBUZIONE Datore

Dettagli

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD ART.1 Finalità del Comitato Etico ART.2 Funzioni ART.3 Composizione e durata ART.4 Regolamento ART.5 Presidente ART 6 Segretario ART.7 Segreteria ART.8 Disposizioni

Dettagli

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

COMUNE DI SOLBIATE ARNO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA SERVIZIO DI REUMATOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA I REUMATISMI COME PREVENIRLI E CURARLI Le malattie reumatiche, denominate con varie terminologie (reumatismi,

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PEGASO 03 S.r.l. Sede legale ed operativa: Via Cagliero 3/I-3/L 100 41 CARIGNANO (TO) Tel 011-969.87.11 Fax 011-969.07.97 Capitale Sociale Eu ro 100.000,00 i.v. Registro delle Imp rese n. 08872320018 Tribunale

Dettagli

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi

Dettagli

Info: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour

Info: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour APERTO AL PUBBLICO OGNI MERCOLEDÌ ORE 18 UNO SPORTELLO PER DEPOSITARE IL PROPRIO TESTAMENTO BIOLOGICO PRESSO LA CHIESA EVANGELICA VALDESE DI ROMA PIAZZA CAVOUR Il diritto alla vita comprende anche il diritto

Dettagli

Le regole del parlamento europeo per garantire qualità e sicurezza nel trattamento di cellule e tessuti umani (Direttiva 2004/23/CE) E stata recentemente recepita anche dall Italia, la direttiva europea

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

DOLORE CRONICO E PERCORSI ASSISTENZIALI QUESTIONARIO RIVOLTO AI PAZIENTI CON PATOLOGIA CRONICA

DOLORE CRONICO E PERCORSI ASSISTENZIALI QUESTIONARIO RIVOLTO AI PAZIENTI CON PATOLOGIA CRONICA DOLORE CRONICO E PERCORSI ASSISTENZIALI QUESTIONARIO RIVOLTO AI PAZIENTI CON PATOLOGIA CRONICA Gentilissimo/a, Cittadinanzattiva, e in particolare il Tribunale per i diritti del malato e il Coordinamento

Dettagli

Ministero della Salute Agenzia Italiana del Farmaco

Ministero della Salute Agenzia Italiana del Farmaco Ministero della Salute Agenzia Italiana del Farmaco Linee guida per la classificazione e conduzione degli studi osservazionali sui farmaci IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Decreto del Ministero della Salute

Dettagli

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega?

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Pordenone, Marzo 2014 Dott.ssa Catia Cassin Delega In ambito gestionale per delega

Dettagli

4.06 Stato al 1 gennaio 2013

4.06 Stato al 1 gennaio 2013 4.06 Stato al 1 gennaio 2013 Procedura nell AI Comunicazione 1 Le persone che chiedono l intervento dell AI nell ambito del rilevamento tempestivo possono inoltrare una comunicazione all ufficio AI del

Dettagli

Prima parte registrazione

Prima parte registrazione Polis/Istanze On Line FAQ_Registrazione Utente_5 Giugno 2009.doc Prima parte registrazione... 1 Ricezione prima parte del codice personale... 3 Identificazione presso la scuola/ufficio... 3 Ricezione II

Dettagli

PROCEDURE - GENERALITA

PROCEDURE - GENERALITA PROCEDURE - GENERALITA Le PROCEDURE sono regole scritte, utili strumenti di buona qualità organizzativa, con le quali lo svolgimento delle attività viene reso il più possibile oggettivo, sistematico, verificabile,

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

MODALITA DI REGISTRAZIONE

MODALITA DI REGISTRAZIONE MODALITA DI REGISTRAZIONE Oltre all Amministratore, ci sono cinque diversi tipi di utenti del Registro: - gli Operatori, le Organizzazioni e i singoli Individui, che devono registrarsi per aprire un conto

Dettagli

PROTOCOLLO D' INTESA TRA SDS PISA, SDS VALDERA, SDS ALTA VAL DI CECINA, SDS VALDARNO E FONDAZIONE A.N.D.I. Onlus

PROTOCOLLO D' INTESA TRA SDS PISA, SDS VALDERA, SDS ALTA VAL DI CECINA, SDS VALDARNO E FONDAZIONE A.N.D.I. Onlus PROTOCOLLO D' INTESA TRA SDS PISA, SDS VALDERA, SDS ALTA VAL DI CECINA, SDS VALDARNO E FONDAZIONE A.N.D.I. Onlus PREMESSO che la Fondazione ANDI onlus, Fondazione della Associazione Nazionale Dentisti

Dettagli

Indagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011

Indagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011 Stress Lavoro-Correlato e Indagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011 Obiettivi Rilevare il livello di benessere percepito dai lavoratori attraverso

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

3. APPLICABILITÀ La presente procedura si applica nell organizzazione dell attività di Alac SpA.

3. APPLICABILITÀ La presente procedura si applica nell organizzazione dell attività di Alac SpA. Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Audit P11 Rev 00 del 16/09/09 1. DISTRIBUZIONE Direzione RSPP 2. SCOPO

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia

Dettagli

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE 1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo

Dettagli

La customer satisfaction. Ser.D di Legnago: un esperienza concreta di utilizzo per il miglioramento continuo. Dr. Carlo Bossi

La customer satisfaction. Ser.D di Legnago: un esperienza concreta di utilizzo per il miglioramento continuo. Dr. Carlo Bossi La customer satisfaction Ser.D di Legnago: un esperienza concreta di utilizzo per il miglioramento continuo Dr. Carlo Bossi L INIZIO SCHEDA SEGNALAZIONI DISFUNZIONI SUGGERIMENTI APPREZZAMENTI Data Al Direttore

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

ATTIVITÀ PROGRAMMA DI UNA GIORNATA TIPO MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E PAGAMENTO

ATTIVITÀ PROGRAMMA DI UNA GIORNATA TIPO MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E PAGAMENTO ATTIVITÀ PROGRAMMA DI UNA GIORNATA TIPO MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E PAGAMENTO MODULISTICA scheda di iscrizione Campus estivi 2014 regolamento Campus estivi 2014 autorizzazione alla raccolta e alla conservazione

Dettagli

Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10

Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10 Sede legale e amministrativa: Via Salvatore Maugeri 4, 27100 Pavia Italy Tel. 0382 592504 Fax 0382 592576 www.fsm.it C.F. e P. IVA 00305700189 Registro Persone Giuridiche Private della Regione Lombardia

Dettagli

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda: La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI...

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... 2 5 RESPONSABILITA... 2 5.3 DESTINATARIO DELLA DOCUMENTAZIONE... 3 6 PROCEDURA... 3 6.1

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO- CORRELATO (D. Lgs. 81/08, art. 28 e s.m.i.) gennaio 2013 1

VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO- CORRELATO (D. Lgs. 81/08, art. 28 e s.m.i.) gennaio 2013 1 VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO- CORRELATO (D. Lgs. 81/08, art. 28 e s.m.i.) gennaio 2013 1 INDICE Premessa Le fasi del progetto di valutazione Indagine e divulgazione dei dati (Fase

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

Corsi di avviamento allo sport

Corsi di avviamento allo sport Regolamento dei Corsi di avviamento allo sport di cui all art. 7 della Convenzione Quadro CIP INAIL La collaborazione attiva da molti anni tra il CIP e l INAIL, riconfermata con la sottoscrizione del nuovo

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

SCHEDA DI SEGNALAZIONE

SCHEDA DI SEGNALAZIONE SCHEDA DI SEGNALAZIONE NOME E COGNOME NATO IL VIA COMUNE TELEFONO/FAX E-MAIL TIPO E N. DOCUMENTO RECLAMO SUGGERIMENTO RINGRAZIAMENTO ELOGIO Aree/servizi/Unità Operative Interessate: Motivo: Ricevuto da

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

INFORMAZIONI PRELIMINARI PER L ISCRIZIONE AL REGISTRO DEI PAZIENTI CON MALATTIE NEUROMUSCOLARI - ONLUS

INFORMAZIONI PRELIMINARI PER L ISCRIZIONE AL REGISTRO DEI PAZIENTI CON MALATTIE NEUROMUSCOLARI - ONLUS INFORMAZIONI PRELIMINARI PER L ISCRIZIONE AL REGISTRO DEI PAZIENTI CON MALATTIE NEUROMUSCOLARI - ONLUS Prima di iscriversi alla scheda di malattia del presente Registro, è importante capire di cosa si

Dettagli

Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI

Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI In base alla delibera della Giunta Regionale N 225 del 3/4/2006, la direzione sanitaria

Dettagli

Titolo. Background. Obiettivi. Metodi Tipo di studio (disegno) Centro/i partecipante/i Popolazione

Titolo. Background. Obiettivi. Metodi Tipo di studio (disegno) Centro/i partecipante/i Popolazione La SIFC promuove la ricerca clini ca nel campo della Fibrosi Cistica in Italia mediante la valutazione di progetti scientifici multicentrici e m ultidisciplinari. La Commissione Permanente Ricerca e Sviluppo

Dettagli

INDICAZIONI DI BASE PER LA PRIMA SEGNALAZIONE DI ALUNNI IN DIFFICOLTA SCOLASTICA O IN SITUAZIONE DI DISAGIO

INDICAZIONI DI BASE PER LA PRIMA SEGNALAZIONE DI ALUNNI IN DIFFICOLTA SCOLASTICA O IN SITUAZIONE DI DISAGIO ISTITUTO COMPRENSIVO DI LONGARONE scuole dell infanzia, primaria e secondaria di I grado Piazza Mazzolà, 1 32013 Longarone Tel. 0437 770209 Fax 0437 576168 e_mail: blic82100c@istruzione.it sito web: www.comprensivolongarone.info

Dettagli

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di

Dettagli

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile

Dettagli

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO Titolo I Denominazione, Funzionamento, Sede, Scopo, Durata Art. 1 - Denominazione Nell ambito dell Associazione Italiana Cultura Qualità

Dettagli

CSP- CSE RSPP FSL - FFSL - CTS CTSS*

CSP- CSE RSPP FSL - FFSL - CTS CTSS* PROCEDURA GESTIONALE sigla:pd20 Pag. 1 di 5 DEL CSP- CSE RSPP FSL - FFSL - CTS CTSS* 0 1 emissione Rev. Data Motivazioni Convalida Approvazione Pag. 2 di 5 INDICE 1.0 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2.0

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2014-2015 per gli allievi con bisogni educativi speciali

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2014-2015 per gli allievi con bisogni educativi speciali Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2014-2015 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2014-15 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 27.03.2015 1. Premessa A titolo di

Dettagli

ALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT

ALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT ALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT Premessa L analisi del sistema di controllo interno del sistema di IT può in alcuni casi assumere un livello di

Dettagli

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura

Dettagli

Registro Nazionale Professionale delle Imprese Idrauliche ed Elettriche

Registro Nazionale Professionale delle Imprese Idrauliche ed Elettriche Premessa al REGOLAMENTO Il 22 novembre 2014 le Associazioni A.B.I., A.C.T.I.F., AFI. GE., AFI.T., A.I.M.I., L.A.A. e U.P.I.L.G., hanno dato vita al Registro Nazionale Professionale delle, Associazione

Dettagli

Ufficio di Segreteria LL.PP. e Ufficio Servizi Cimiteriali

Ufficio di Segreteria LL.PP. e Ufficio Servizi Cimiteriali COMUNE DI MIRA Provincia di Venezia PIAZZA IX MARTIRI, 3 - C.A.P. 30034 TEL. 041-5628211 (centralino) FAX 041-422023 C.F. 00368570271 Indirizzo Internet: www.comune.mira.ve.it - E-mail: info@comune.mira.ve.it

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI (Approvato 1 ART. 1 - Istituzione Il Registro dei Testamenti Biologici ha lo scopo di rendere accessibili

Dettagli

ESTRATTO DI PROCEDURA DI SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE

ESTRATTO DI PROCEDURA DI SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE ESTRATTO DI PROCEDURA DI SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE 1.1 Ricerca e Selezione Nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità ed imparzialità Amos ha deciso di adottare la seguente procedura

Dettagli

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS.

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Approvato dal Consiglio Nazionale il 10 settembre 2005 Art.1 - L A.N.P.AS. svolge attività di Protezione Civile direttamente o attraverso i Comitati Regionali

Dettagli

richiesta scritta del medico, dove sono indicate le medicine da comprare

richiesta scritta del medico, dove sono indicate le medicine da comprare Modulo Assistenza familiare Unità 2 Servizi Sanitari e Farmaci CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere un testo che dà informazioni sulla ricetta medica del servizio sanitario nazionale parole

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTO BIOLOGICO)

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTO BIOLOGICO) REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTO BIOLOGICO) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 del 26/09/2013 Entrato

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

ATTIVITÀ PROGRAMMA DI UNA GIORNATA TIPO MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E PAGAMENTO MODULISTICA

ATTIVITÀ PROGRAMMA DI UNA GIORNATA TIPO MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E PAGAMENTO MODULISTICA ATTIVITÀ PROGRAMMA DI UNA GIORNATA TIPO MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E PAGAMENTO MODULISTICA scheda di iscrizione Una giornata al Museo - 2015 regolamento Una giornata al Museo - 2015 autorizzazione alla raccolta

Dettagli

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA SEZIONE RICERCA MEDICA 2015 INDICE Obiettivo... 3 Oggetto... 3 Durata dei progetti... 3 Enti ammissibili... 3 Partnership e rete... 3 Modalità di presentazione delle domande... 4 Contributo e cofinanziamento...

Dettagli

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 del 13 11 2012 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 5.1 Programmazione delle attività...3 5.2 Documentazione...

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XIV Lecco Ufficio Autonomia

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XIV Lecco Ufficio Autonomia Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XIV Lecco Ufficio Autonomia SCHEDA MONITORAGGIO FORMAZIONE personale scolastico in materia

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE del personale amministrativo dell Avvocatura dello Stato

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE del personale amministrativo dell Avvocatura dello Stato SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE del personale amministrativo dell Avvocatura dello Stato PREMESSA. Il presente Sistema di misurazione e valutazione della performance del personale

Dettagli

OBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE

OBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 INTRODUZIONE... 1 ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 COMPILAZIONE ON-LINE... 3 SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 4 DATI ANAGRAFICI... 5 SCELTA DEL PROGETTO... 9 DATI RELATIVI

Dettagli

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti

Dettagli

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08 HSR Resnati spa dott. Rino Donghi 29 novembre 2008 Premessa Il dlgs 81/08 del 29 aprile 08, in particolare agli artt. 25, 38 e 41,

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei

Dettagli

Studio Medico Dentistico. L informazione è un tuo diritto, la trasparenza un nostro dovere.

Studio Medico Dentistico. L informazione è un tuo diritto, la trasparenza un nostro dovere. L informazione è un tuo diritto, la trasparenza un nostro dovere. 1 CARTA DEI SERVIZI Che cos è? La Carta dei Servizi dello Studio Odontoiatrico Erra Dr. Mario è un documento che regola il rapporto tra

Dettagli

lcertificare il Sistema di Gestione per la Qualità Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008)

lcertificare il Sistema di Gestione per la Qualità Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008) La rubrica Certificazione che viene inaugurata in questo numero, ha l obiettivo di mettere in condizione l utente di capire concretamente i vantaggi e le difficoltà cui si va incontro attraverso l iter

Dettagli

PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE

PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE CATEGORIA AREE DEFINIZIONE IMPLICAZIONI CHIAVE Relazioni e Comunicazione Interpersonale A - B - C Sviluppo delle conoscenze e Abilità Qualità e Prestazioni Soddisfazione

Dettagli