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1 Anno-Jahr 5 Nr. 35/2012 Beilage zu Dimension Arbeit Allegato a Dimensione Lavoro Registriert Landesgericht Bozen Registrato presso il Tribunale di Bolzano Nr. 23/1996 st. NEWSLETTER ARBEITSFÖRDERUNGSINSTITUT Körperschaft öffentlichen Rechts für Forschung, Bildung und Information im Bereich Arbeit. ISTITUTO PROMOZIONE LAVORATORI Ente di diritto pubblico per la ricerca, formazione ed informazione nell'ambito del lavoro. I lavoratori parasubordinati in Alto Adige guadagnano mediamente all anno. Il 90% lavora in mono -committenza. Metà dei lavoratori a pr o- getto non ha altra copertura previdenziale. di Silvia Vogliotti (silvia.vogliotti@afi-ipl.org) 1. In sintesi I lavoratori parasubordinati che nel 2009 hanno prestato lavoro come collaboratori in provincia di Bolzano sono stati , di cui uomini (pari al 68%) e donne (pari al 32%). Mediamente hanno versato alla Gestione separata a fronte di un reddito medio di ( annui per gli uomini e per le donne). Il 10% dei parasubordinati ha redditi inferiori a 500 annui, un terzo guadagna tra 500 e Le donne sono mediamente più giovani degli uomini: il 25% delle donne ha infatti meno di 30 anni, rispetto all 11% degli uomini e hanno più di 60 anni solo il 14% delle donne rispetto al 24% degli uomini. I redditi dei collaboratori uomini crescono decisamente con il progredire dell età e superano la quota di all anno per i trentenni, con un picco di per i quarantenni. Per le donne, invece, le retribuzioni sono già mediamente più basse nei ventenni, ma crescono poi poco anche nelle classi di età superiori, non arrivando mai a medi annui. I collaboratori hanno in media pochi mesi di contribuzione alle spalle (il 55% delle donne e il 40% degli uomini vantano meno di 1 anno di contributi negli ultimi cinque), e in 9 casi su 10 lavorano per un solo committente. Il 37% dei collaboratori (5.280 persone) nel 2009 aveva un rapporto di lavoro esclusivo, ovvero non godeva di altra copertura previdenziale e non era pensionato. La percentuale di esclusivi sul totale della tipologia è assai elevata per i dottorati di ricerca (il 82% di questi assegnisti non ha altra forma previdenziale), per gli associati in partecipazione (dove gli esclusivi raggiungono il 83%) e per i venditori porta a porta (il 75% di essi fa unicamente questo lavoro). Tra i lavoratori a progetto il 54% non ha altra copertura previdenziale, quota che per i collaboratori occasionali è del 59%. Rispetto al reddito mediamente percepito da chi lavora esclusivamente come collaboratore parasubordinato notiamo una spiccata differenziazione di genere; in tutte le tipologia di lavoro le donne (con annuali) guadagnano meno dei loro colleghi uomini ( ). Tra i lavoratori a progetto un uomo guadagna mediamente , una donna arriva appena a annuali.

2 2 2. Il reddito medio dei parasubordinati nel 2009 era pari a Secondo i dati desunti dall Osservatorio sui lavoratori parasubordinati dell INPS i lavoratori parasubordinati che nel 2009 hanno prestato lavoro come collaboratori in provincia di Bolzano sono stati , di cui uomini (pari al 68%) e donne (pari al 32%) i. Complessivamente hanno versato oltre 49 milioni di all INPS, con un contributo medio pro capite di ii. I redditi percepiti da questi collaboratori ammontavano a quasi 242 milioni di, con un reddito medio di , ma con una netta differenza tra gli uomini (che ricevono in media annui) e le donne ( annui). Le collaboratrici pur rappresentano 1/3 del totale percepiscono appena 1/5 dei redditi totali, con un differenziale retributivo di genere pari al 51%. Tabella 1: Contribuenti collaboratori in provincia di Bolzano per sesso, contributi e redditi totali e medi (in ) 2009 Numero Contribuenti Contributi totali Contributo medio (pro capite) Redditi totali Reddito medio (pro capite) Maschi Femmine TOTALE Il grafico successivo mostra la distribuzione dei redditi per i collaboratori che hanno lavorato in provincia di Bolzano: emerge l alta incidenza dei lavoratori nelle classi retributive inferiori. Il 10% dei lavoratori ha redditi inferiori a 500 annui, un terzo tra 500 e e il 13% tra e annui. Appena il 10% dei collaboratori arriva invece a superare quota annui. Figura 1: Collaboratori per classe di reddito (in ) - provincia di Bolzano, ,0% 35,0% 35,5% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 9,7% 12,6% 19,5% 12,7% 4,9% 5,1% 0,0% > Ma che età hanno questi collaboratori? Le donne sono mediamente più giovani degli uomini: il 25% delle donne ha meno di 30 anni, rispetto all 11% degli uomini e il 14% ha più di 60 anni, rispetto al 24% degli uomini.

3 Figura 2: Collaboratori per sesso ed età - provincia di Bolzano, ,0% 26,4% Männer/Maschi 25,0% Frauen/Femmine 22,0% 20,5% 20,0% 18,4% 20,6% 18,1% 23,8% 3 15,0% 10,0% 5,0% 14,3% 5,1% 5,7% 11,2% 14,0% 0,0% < Disaggregando i dati retributivi per sesso notiamo (Figura 3) che le donne sono maggiormente presenti nelle classi retributive inferiori. Tra 500 e annui li guadagnano, infatti, il 31% degli uomini ma ben il 45% delle donne. Le donne con retribuzioni superiori a sono appena l 11% rispetto al 28% dei loro colleghi uomini. Figura 3: Collaboratori per classe di reddito (in ) e sesso - provincia di Bolzano, ,0% 40,0% 30,0% 30,8% 45,4% Männer/Maschi Frauen/Femmine 20,0% 10,0% 0,0% 19,2% 20,0% 9,7% 9,5% 14,1% 14,9% 12,0% 8,1% 6,3% 7,0% 1,8% 1,1% > La sottostante figura 4 mostra come si registri una netta differenziazione dei redditi in relazione non solo all età, ma soprattutto rispetto al sesso. I redditi dei collaboratori infatti crescono decisamente, e superano la media di all anno per i trentenni, con un picco di per i quarantenni. Per le donne, invece, le retribuzioni sono già mediamente più basse nei ventenni, ma crescono poi poco anche nelle classi di età superiori, non arrivando mai a medi annui.

4 Figura 4: Reddito medio (in ) dei collaboratori per sesso ed età - provincia di Bolzano, Männer/Maschi Frauen/Femmine < Elevato il turnover e la mono-committenza Al fine di verificare quanto sia continuo il lavorato di collaboratore abbiamo analizzato i dati rispetto all anzianità contributiva negli ultimi 5 anni, ovvero al numero di mesi in cui risultano contributi versati negli ultimi 60. In Provincia di Bolzano risulta che i collaboratori iscritti alla gestione separata INPS hanno in media pochi mesi di contribuzione alle spalle. Infatti ben il 55% delle donne e il 40% degli uomini vantano meno di 1 anno di contributi negli ultimi cinque, il 14% delle donne e il 13% degli uomini tra 12 e 23 mesi. Il 23% degli uomini e appena il 10% delle donne ha versato contributi in tutti gli ultimi 60 mesi, segno evidente di un rapporto di collaborazione continuo nel corso dell ultimo lustro. L insieme dei collaboratori risulta quindi molto dinamico con un elevato turnover. La continuità contributiva si riflette anche nelle retribuzioni, dato che risulta che tra chi ha versato contributi continuativamente negli ultimi cinque anni la retribuzione media annuale è di per gli uomini e di per le donne. Vediamo ora per quanti committenti lavoravano i collaboratori in provincia di Bolzano nel 2009: l 89% dei collaboratori lavora in mono-committenza, appena l 8% ha due committenti e il 3% tre o più datori di lavoro, e i dati sono molto simili per gli uomini e per le donne. Dato significativo è quello per cui chi lavora in mono-committenza ha un reddito medio di annui, chi con 2 committenti arriva a annui e chi ha committenti più numerosi incassa fino a annui. Il 72% dei collaboratori era già presente come tale l anno precedente (lo era l 81% degli uomini e il 71% delle donne). Il 28% dei collaboratori che risultavano nel 2009 non era invece presente nel Il reddito medio tra chi era già presente nel 2008 è pari a , mentre chi nel 2008 non era presente nel 2009 aveva un reddito medio pari a Un parasubordinato ogni 3 è un lavoratore a progetto Considerando i vari tipi di rapporto codificati dall INPS tra cui i committenti possono scegliere per descrivere l attività svolta dai collaboratori, emerge che le professioni definite (amministratori, collaboratori di giornali, venditori porta a porte ecc.), pesano per il 51% del totale, mentre i collaboratori a progetto o occasionali per il restante 49%. La categoria più numerosa è quella di amministratori e sindaci di società (6.290 persone), che rappresentano ben il 45% di tutti i collaboratori. I collaboratori a progetto sono e risultano la seconda categoria per numerosità, mentre al terzo posto per diffusione ci sono i collaboratori presso le Pubbliche Amministrazioni iii.

5 Tabella 2: Contribuenti collaboratori e reddito medio (in ) per tipo di rapporto Provincia di lavoro Bolzano, 2009 Tipo di rapporto Reddito medio N. % (in ) Caratteristiche professionali definite % Amministratore, sindaco di società, ecc % Collaboratore di giornali, riviste, ecc. 88 1% Partecipante a collegi e commissioni 262 2% Amministratore di Enti locali (D.M ) 27 0,2% Dottorati di ricerca, assegno, borsa di studio 34 0,2% Venditore porta a porta 236 2% Associato in partecipazione 178 1% Caratteristiche professionali non definite % Collaboratore a progetto % Collaboratore occasionale 586 4% Autonomo occasionale 108 1% Collaboratore presso la P.A % Altre collaborazioni 473 3% TOTALE % Elaborazioni AFI-IPL su dati INPS La Tabella 2 evidenzia anche i redditi medi percepiti da questi lavoratori: gli amministratori e sindaci di società sono quelli con il reddito di gran lunga più elevato ( ), seguiti dagli associati in partecipazione con e dai dottorandi di ricerca e assegnisti di borse di studio ( annuali). I numerosi lavoratori a progetto guadagnano in media , risulta invece il reddito medio dei venditori porta a porta Il 37% dei parasubordinati non ha altra occupazione Vediamo ora quanti di questi collaboratori svolgono attività esclusiva (ovvero versano contributi solamente alla Gestione separata, con un aliquota che nel 2009 era pari al 25,72%) e quanti come attività concorrente ad altro lavoro o pensione (versando quindi nella Gestione separata contributi pari al 17%)iv. Come si evince dalla tabella 3 il 37% dei collaboratori ha un rapporto di lavoro esclusivo, ovvero non ha altra copertura previdenziale e non è pensionato. In Provincia di Bolzano nel corso del 2009 risultavano quindi lavoratori che versavano unicamente alla Gestione separata, che rappresentano quindi parasubordinati puri o esclusivi. A) I lavoratori parasubordinati esclusivi La percentuale di esclusivi sul totale della tipologia è assai elevata per i dottorati di ricerca (il 82% di questi assegnisti non ha altra forma previdenziale), per gli associati in partecipazione (dove gli esclusivi raggiungono il 83%) e per i venditori porta a porta (il 75% di essi fa unicamente questo lavoro). Tra i lavoratori a progetto il 54% non ha altra copertura previdenziale, quota che per i collaboratori occasionali è del 59%. Il reddito medio di questi lavoratori varia notevolmente a seconda della tipologia del rapporto di lavoro, ma resta rimarchevole il fatto che i lavoratori esclusivi (con annui) hanno redditi medi di poco superiori ai lavoratori concorrenti ( ), che però sono pensionati o hanno comunque un altro lavoro di altro tipo. I redditi medi maggiormente elevati sono appannaggio degli amministratori e sindaci di società, sia che essi svolgano questa attività in via esclusiva ( annui), sia in maniera concorrente ( ). Se escludiamo dai lavoratori esclusivi amministratori e sindaci di società, che hanno retribuzioni molto elevate e quindi innalzano la media totale, e ricalcoliamo la retribuzione media per i lavoratori subordinati esclusivi, risulta che per i lavoratori esclusivi il reddito medio risulta pari ad appena annui!

6 Tabella 3: Contribuenti collaboratori esclusivi e concorrenti e rispettivo reddito medio per tipo di rapporto provincia di lavoro Bolzano, 2009 Tipo di rapporto % esclusivi Esclusivi Reddito medio (in ) Concorrenti Reddito medio (in ) Caratteristiche professionali definite Amministratore, sindaco di società, ecc. 23% Collaboratore di giornali, riviste, ecc. 41% Partecipante a collegi e commissioni 7% Amministratore di Enti locali (D.M ) 4% Dottorati di ricerca, assegno, borsa di studio 82% Venditore porta a porta 75% Associato in partecipazione 83% Caratteristiche professionali non definite Collaboratore a progetto 54% Collaboratore occasionale 59% Autonomo occasionale 34% Collaboratore presso la P.A. 43% Altre collaborazioni 1% TOTALE 37% Elaborazioni AFI-IPL su dati INPS Nell attività esclusiva (vedi Tabella 4) si nota come la tipologia maggiormente diffusa tra gli uomini sia l amministratore/sindaco di società, mentre le donne svolgono nel 58% dei casi (1.409 persone su 2.429) le collaboratrici a progetto e nel 14% dei casi collaboratrici presso enti pubblici. Fra gli uomini i collaboratori a progetto esclusivi sono il 40% del totale. Tabella 4: Contribuenti collaboratori esclusivi e loro reddito medio per tipo di rapporto e sesso provincia di lavoro Bolzano, 2009 Tipo di rapporto Uomini Donne n. Reddito medio n. Reddito medio Amministratore, sindaco di società, ecc Collaboratore a progetto Collaboratore occasionale Collaboratore presso la P.A Venditore porta a porta Associato in partecipazione Collaboratore di giornali, riviste, ecc Dottorato di ricerca, assegno, borsa studio erogata da MUIR Autonomo occasionale Partecipante a collegi e commissioni Altre collaborazioni Enti locali (D.M ) TOTALE Elaborazione AFI-IPL su dati INPS Rispetto al reddito mediamente percepito da chi lavora esclusivamente come collaboratore parasubordinato notiamo una spiccata differenziazione di genere, in tutte le tipologia le donne (con ) guadagnano meno dei loro colleghi uomini ( ). Tra gli amministratori e i sindaci delle società il gap di genere è molto elevato, dai medi per gli uomini ai per le donne. Se un lavoratore a progetto uomo guadagna mediamente , una donna arriva appena a mensili. Anche tra gli associati in partecipazione, i venditori porta a porta e i dotto- 6

7 randi di ricerca il gap è consistentev. Le differenze sono da ricondurre da un lato ai minori periodi di lavoro mediamente effettati dalle donne e dall altro ai minori compensi percepiti a parità di durata del rapporto di lavoro. B) I lavoratori parasubordinati concorrenti Abbiamo visto il 63% dei collaboratori erano concorrenti, ovvero iscritti ad altra gestione previdenziale obbligatoria o risultavano pensionati. La sottostante tabella 5 mostra la numerosità e i redditi medi dei collaboratori concorrenti. Circa metà di questi collaboratori è amministratore o sindaco di società, mentre i collaboratori a progetto superano le unità. Le donne rappresentano circa un quarto del totale di questi collaboratori esclusivi, con una retribuzione media di mensili, inferiore ai mediamente percepiti nel 2009 dai colleghi uomini. Tabella 5: Contribuenti collaboratori concorrenti e loro reddito medio per tipo di rapporto e sesso provincia di lavoro Bolzano, 2009 Tipologia di rapporto Uomini Donne n. Reddito medio n. Reddito medio Amministratore, sindaco di società, ecc Collaboratore a progetto Collaboratore presso la P.A Altre collaborazioni Partecipante a collegi e commissioni Collaboratore occasionale Autonomo occasionale Collaboratore di giornali, riviste, ecc Venditore porta a porta Enti locali (D.M ) Associato in partecipazione Dottorato di ricerca, assegno, borsa studio erogata da MUIR TOTALE Elaborazione AFI-IPL su dati INPS Come abbiamo visto il 63% dei collaboratori che lavoravano nel 2009 in provincia di Bolzano erano concorrenti, ovvero iscritti ad altra assicurazione obbligatoria o risultavano pensionati. Vediamo ora nel dettaglio a quale tipologia assicurativa risultano iscritti e con quale reddito medio. Per gli uomini al primo posto vi sono i commercianti (1.566) e al secondo i pensionati (1.380). I lavoratori dipendenti risultano al terzo posto per numerosità con persone. Fra le donne, invece sono le lavoratrici dipendenti quelle maggiormente presenti, seguite dalle pensionate e dalle commercianti. Un analisi dei redditi medi per tipologia mostra come i commercianti siano quelli con le retribuzioni nettamente più elevate, pari a annui per gli uomini e per le donne. A seguire vi sono gli artigiani (con redditi medi di annui per gli uomini e per le donne) ed i titolari di pensione indiretta (ovvero liquidata ai superstiti di lavoratori deceduti prima di poter accedere al trattamento pensionistico di vecchiaia.). 7

8 Tabella 6: Contribuenti collaboratori esclusivi per reddito medio, tipologia di assicurazione e sesso provincia di lavoro Bolzano, 2009 Tipologia di assicurazione n. Uomini Reddito medio n. Donne Reddito medio Fondo pensione lavoratori dipendenti (FPLD) Commerciante Titolare pensione diretta Artigiano Altra contribuzione INPS Dipendente enti locali e amm. dello Stato Titolare pensione indiretta Casse professionali Altro Elaborazione AFI-IPL su dati INPS 8 6. Per approfondire Borella M., Segre G, (2011), Povera pensione dei parasubordinati, , articolo tratto da lavoce.info. Borella M., Segre G, (2009), Le pensioni dei lavoratori parasubordinati: prospettive dopo un decennio di gestione separata, WP CeRP 78/08. INPS (2009): Il lavoro parasubordinato nel 2007, reperibile sul sito dell Osservatorio dei lavoratori parasubordinati - INPS (2008): Il lavoro subordinato nel 2006, scaricabile dal sito dell Osservatorio dei lavoratori parasubordinati - Vogliotti S. (2010): Le pensioni dei parasubordinati: ridotta copertura previdenziale oggi, basse pensioni domani, 2009, scaricabile dal sito afi-ipl.org i L Osservatorio dell INPS contiene una serie di informazioni relative da un lato contribuenti professionisti (definiti come coloro che versano essi stessi i contributi con il meccanismo degli acconti e dei saldi negli stessi termini previsti per i versamenti IRPEF), e dall altro ai contribuenti collaboratori (ovvero coloro per cui il versamento contributivo è effettuato dal committente, sia esso persona fisica o soggetto giuridico), entro il mese successivo a quello della corresponsione del compenso. I Dati relativi ai contribuenti e ai professionisti sono riferiti alla regione di versamento di contribuzione, quindi essendo disaggregati fino alle singole Regioni, non sono disponibili informazioni per la sola provincia di Bolzano. Per il 2009 invece è disponibile una sezione denominata Dettagli contribuenti collaboratori che permette di effettuare elaborazioni per i collaboratori che hanno lavorato in provincia di Bolzano, ovvero coloro che hanno effettuato una prestazione lavorativa in Alto Adige, indipendentemente dalla provincia/regione di versamento dei contributi. ii I contributi che attualmente i lavoratori parasubordinati devono pagare alla Gestione separata dell INPS varia a seconda della loro posizione previdenziale. Per i soggetti senza copertura previdenziale obbligatoria il contributo è stato fissato per il 2011, al 26,72 per cento, per due terzi a carico dell'azienda e per un terzo a carico del lavoratore. Il contributo è comprensivo dello 0,72% che serve a finanziare il fondo per la maternità, gli assegni familiari e la malattia; nel 2009 tale contributo era pari al 25,72%. Per i collaboratori e i professionisti iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria, i titolari di pensione diretta, cioè quella derivante da contributi versati per il proprio lavoro e i titolari di pensione di reversibilità il contributo è fissato al 17 per cento (lo era anche nel 2009). iii Tale categoria avverte l INPS non individua però tutti coloro che lavorano per le Amministrazioni pubbliche. Vedasi: INPS: Il lavoro parasubordinato nel 2007, Marzo 2009, reperibile sul sito dell Osservatorio dei lavoratori parasubordinati, pagg. 28 segg.. iv Per gli esclusivi (iscritti alla gestione separata Inps senza altre coperture previdenziali obbligatorie) l aliquota contributiva è del 24,72% dal 1 gennaio 2008, del 25,72% dal 1 gennaio 2009 e del 26,72% dal 1 gennaio 2010 (art. 1, comma 79, legge 24 dicembre 2007, n. 247). Lo 0,5% del contributo versato è destinato al finanziamento dell indennità di maternità, dell indennità per congedo parentale, dell indennità di malattia e degli assegni al nucleo familiare. Per i concorrenti (iscritti alla gestione separata Inps con altre coperture previdenziali obbligatorie e/o titolari di pensione diretta e indiretta l aliquota contributiva è fissata dal 1 gennaio 2008 al 17%. v Se dal calcolo della media totale escludiamo gli amministratori e sindaci delle società, che con importi nettamente superiori innalzano la media, otteniamo che i collaboratori esclusivi (esclusi amministratori/sindaci) percepiscono a mediamente annuali se uomini e ad appena mensili se donne.

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