Passaggio di EMC IT al Private Cloud: Guida per i professionisti

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1 Passaggio di EMC IT al Private Cloud: Guida per i professionisti Pianificazione delle best practice Abstract La presente white paper è la prima di una serie di documenti cartacei EMC IT Proven, in cui è descritta l iniziativa di EMC IT riguardante l adozione di un infrastruttura IT basata su private cloud. EMC IT definisce il private cloud come l infrastruttura IT di nuova generazione che comprende sia internal sia external cloud ed è in grado di garantire un efficienza e una gestione migliori dell organizzazione IT interna. Agosto 2010

2 Copyright 2010 EMC Corporation. Tutti i diritti riservati. EMC ritiene che le informazioni contenute nel presente documento siano accurate alla data di pubblicazione. Le informazioni sono soggette a modifica senza preavviso. LE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA PRESENTE DOCUMENTAZIONE VENGONO FORNITE COME SONO. EMC CORPORATION NON FORNISCE ALCUNA DICHIARAZIONE O GARANZIA IN RELAZIONE ALLE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA PRESENTE PUBBLICAZIONE, IN MODO PARTICOLARE PER QUANTO ATTIENE ALLE GARANZIE DI COMMERCIABILITÀ O IDONEITÀ PER UNO SCOPO SPECIFICO. L utilizzo, la copia e la distribuzione dei prodotti software di EMC descritti in questo documento richiedono una licenza d uso valida per ciascun software. Per un elenco aggiornato dei nomi dei prodotti EMC, vedere i marchi di EMC Corporation sul sito web di EMC. Tutti gli altri marchi utilizzati in questo documento appartengono ai rispettivi proprietari. Numero di parte h7298 Pianificazione delle best practice 2

3 Sommario Sintesi... 4 Introduzione... 4 Destinatari... 4 EMC IT... 4 Principi e priorità... 5 Strategia di cloud computing di EMC: la chiave per la realizzazione delle priorità IT... 5 L evoluzione di EMC IT nel passaggio al private cloud... 6 Pianificazione della transizione al cloud... 8 Fase 1: Costruzione delle basi... 9 Fase 2: Processo di cambiamento più rapido... 9 Fase 3: Attenzione ai vantaggi della gestione dei servizi... 9 Costruzione dell infrastruttura private cloud di EMC Virtualizzazione e consolidamento dei server Storage e rete ottimizzati Backup, ripristino e archiviazione Protezione Gestione e automazione Applicazioni e cloud Infrastruttura VDI (Virtual Desktop Infrastructure): uno use case d implementazione Transizione al private cloud Conclusioni Riferimenti Pianificazione delle best practice 3

4 Sintesi EMC sta trasformando le rispettive operazioni IT in modo da potersi concentrare maggiormente sui clienti, creare nuove attività commerciali e offrire efficienza operativa. A tal fine EMC IT ha adottato l approccio private cloud per l infrastruttura IT. Secondo EMC IT il private cloud rappresenta l infrastruttura IT di nuova generazione che comprende sia internal sia external cloud ed è in grado di garantire un efficienza e una gestione migliori dell organizzazione IT interna. Mediante il passaggio a un infrastruttura IT basata su private cloud e l utilizzo delle funzionalità avanzate che tale infrastruttura è in grado di offrire, EMC IT si pone come obiettivo finale l abilitazione del provisioning automatico end-to-end, on demand dei servizi IT offerti ai clienti e alle business unit presso EMC. Al fine di preparare la transizione al cloud, gli sforzi di EMC IT sono concentrati sull infrastruttura interna e, per darle forma, la virtualizzazione assume un ruolo fondamentale. EMC IT ha definito sei programmi chiave, riportati nella presente white paper, incentrati sui vari componenti del data center aziendale. L obiettivo di ogni iniziativa è di ampliare ulteriormente la visione di EMC, in modo da creare infrastrutture integrate per la virtualizzazione scalabile. Per fornire ulteriori informazioni sulle strategie di EMC IT riguardanti l adozione di un infrastruttura IT basata su private cloud, attualmente sono in fase di redazione alcuni documenti separati, nei quali viene descritta dettagliatamente ciascuna iniziativa. Parallelamente EMC IT sta sviluppando policy e meccanismi di governance per gestire il nuovo modello di servizi IT. EMC IT ha inoltre progettato i framework in modo tale che tutti i livelli dell organizzazione siano in grado di affrontare la transizione al private cloud. L approccio strutturato di EMC IT consente di passare più velocemente al private cloud introducendo direttamente l organizzazione al cloud, piuttosto che attendere la comparsa di soluzioni complete. Mediante la creazione di soluzioni che si avvalgono delle tecnologie esistenti, in linea con le tendenze globali, EMC IT si propone di adattarle alle nuove tecnologie quando queste saranno disponibili. Dal 2004 al 2009 EMC ha risparmiato in totale $ 104,5 milioni, inclusi gli $ 88,3 milioni stimati per i costi in conto capitale per l acquisto di apparecchiature e i $ 16,2 milioni di riduzione dei costi operativi derivante da una maggiore efficienza di alimentazione, raffreddamento e ingombro dei data center. EMC prevede inoltre di aumentare la percentuale di utilizzo dello storage dal 68% all 80% e di evitare l acquisto di oltre 1,5 petabyte di storage in cinque anni. Introduzione La presente white paper comprende le seguenti sezioni: EMC IT a pagina 4 Strategia di cloud computing di EMC: la chiave per la realizzazione delle priorità IT a pagina 5 Transizione al private cloud a pagina 12 La presente white paper è la prima di una serie, in cui è descritta l iniziativa di EMC IT riguardante l adozione di un infrastruttura IT basata su private cloud. Essa contiene la descrizione della strategia di cloud computing di EMC IT, l evoluzione della stessa e i tre passaggi per la transizione al cloud. Il documento introduce anche i sei programmi chiave e lo use case che ha consentito ad EMC di passare a un infrastruttura integrata per la virtualizzazione. Destinatari La white paper è destinata a responsabili dei programmi IT, architetti IT e direzione IT. EMC IT EMC, leader mondiale nello sviluppo e nella fornitura di soluzioni e tecnologie per l infrastruttura informativa, dispone di una vasta organizzazione IT interna, che supporta le attività aziendali della propria forza lavoro globale. EMC IT supporta più di utenti in oltre 80 paesi e più di 400 applicazioni aziendali. Come tutte le organizzazioni IT, EMC IT deve far fronte al bilancio dei costi, ai Pianificazione delle best practice 4

5 rischi e alla flessibilità operativa. I requisiti di funzionalità, interoperabilità e prestazionali devono essere soddisfatti, senza compromettere la sicurezza e la gestione dei sistemi e dei processi IT. EMC IT deve inoltre giustificare tutti gli investimenti effettuati mediante business case validi, basati su parametri definiti in grado di dimostrare il ritorno sugli investimenti (ROI) e i costi complessivi di gestione (TCO) prima di ricevere le approvazioni da parte della direzione. Principi e priorità La visione di EMC IT si basa su tre principi guida: efficienza operativa, trasformazione aziendale e attenzione ai clienti. Per realizzare tale visione è necessario rispettare le priorità seguenti: Ridurre i costi operativi mediante l abbassamento dei costi complessivi delle operazioni all interno delle business unit, riducendone i costi operativi. Migliorare la flessibilità dei servizi IT offerti aumentando la flessibilità dei sistemi e dei processi IT in modo da soddisfare le esigenze delle business unit in continua evoluzione nel minor tempo possibile. Aumentare la produttività della forza lavoro incrementando la produttività globale dei dipendenti tramite applicazioni innovative e investendo in tecnologie di comunicazione e collaborazione come il social computing e la telepresenza. Progettare per il futuro sostenendo investimenti IT orientati verso l architettura desiderata, nonché soluzioni di prova, in modo da conformare eventuali requisiti e cambiamenti futuri. Implementare soluzioni IT Proven consentendo lo sviluppo di prodotti EMC di qualità superiore, fungendo da banco di prova per la tecnologia EMC e indirizzando i clienti verso l uso delle tecnologie in fase di sviluppo. All interno di EMC IT vengono inoltre pubblicati alcuni documenti che riportano le difficoltà riscontrate nell utilizzo della nuova tecnologia EMC e nei quali è indicato come superarle. EMC IT considera il private cloud un elemento chiave per far fronte alle suddette priorità. Principi guida Efficienza operativa 1 2 Ridurre i costi operativi Migliorare la flessibilità dei servizi IT offerti Trasformazione aziendale 3 Aumentare la produttività della forza lavoro Attenzione ai clienti 4 5 Progettare per il futuro Implementare le soluzioni EMC IT Proven Figura 1. Principi guida e priorità IT principali di EMC Strategia di cloud computing di EMC: la chiave per la realizzazione delle priorità IT EMC IT ha intrapreso un audace missione, che prevede lo spostamento a un infrastruttura basata su private cloud. Secondo EMC il private cloud rappresenta l infrastruttura IT di nuova generazione che offre tutti i vantaggi dei sistemi IT basati su cloud (come la qualità del servizio (QoS), prestazioni, scalabilità, protezione e gestione) pur mantenendo il controllo completo dell infrastruttura IT. Un private cloud può utilizzare risorse interne (internal cloud), risorse esterne (external cloud, fornito mediante provider di servizi nel public cloud) o una combinazione di entrambe, come illustrato nella Figura 2. Il cloud computing consente ad EMC di creare un ambiente elastico e flessibile, che consente alle business unit di adattare i requisiti relativi alle risorse in base alle esigenze effettive. L utilizzo delle Pianificazione delle best practice 5

6 risorse è migliore grazie al provisioning dell infrastruttura per carichi normali piuttosto che di picco con una flessibilità maggiore. Mediante l utilizzo dei servizi di provider con external cloud e di terze parti, l IT basata su cloud è in grado di trasformare i costi fissi in costi variabili. Questo modello offre inoltre i vantaggi derivanti da una maggiore possibilità di scelta, provisioning automatico e modelli di chargeback basati su utility, nonché quelli offerti dai sistemi di protezione di nuova generazione, conformità e gestione dell erogazione dei servizi. Secondo EMC IT il cloud computing presenta alcune caratteristiche distintive: Costruzione diversa dell IT per cui vengono utilizzate architetture organizzate in pool con cataloghi dei servizi per ciascun servizio IT ed è possibile dividere/spostare carichi di lavoro in ubicazioni che ne consentono un esecuzione ottimale. Esecuzione diversa dell IT mediante l utilizzo di modalità low- e zero-touch per le operazioni IT, provisioning e gestione. Utilizzo diverso dell IT da parte degli utenti finali dei servizi IT che possono beneficiare del provisioning on demand dell IT basato su requisiti immediati e di provider di servizi IT multipli. Gestione diversa dell IT, dalla QoS dei servizi al sistema di protezione, man mano che compaiono nuovi set di regole e ruoli. La transizione ad un modello basato su cloud offre all organizzazione IT i vantaggi della flessibilità, efficienza e dell allocazione delle risorse dinamica, on demand. Tuttavia, se sono coinvolti provider di servizi esterni, può essere necessario disinvestire l organizzazione IT di parte del controllo e della scelta dei componenti IT a favore di un provider di servizi cloud di terze parti. In tale contesto il modello di governance di EMC nell ambiente cloud assume un significato più profondo. EMC ritiene che le funzionalità del private cloud si evolveranno inizialmente nell internal cloud per poi confederarsi negli external cloud e in quelli dei partner. Il private cloud deve integrarsi con il public cloud (ad esempio, Salesforce.com), pertanto la strategia cloud di EMC IT include sia il private, sia il public cloud. Figura 2. Strategia cloud di EMC IT L evoluzione di EMC IT nel passaggio al private cloud Il data center interno è il cuore della visione di EMC per quanto riguarda il private cloud. La virtualizzazione è la tecnologia chiave per l abilitazione del private cloud. La virtualizzazione è la capacità di aumentare l utilizzo delle risorse fisiche adottando tecniche quali il pooling e il multiplexing. L evoluzione al cloud ha inizio mediante l utilizzo efficace della virtualizzazione tra tutti i componenti dell infrastruttura del data center, vale a dire sistemi, storage, rete, protezione, monitoraggio e gestione, stack di applicazioni e così via fino al desktop. Pianificazione delle best practice 6

7 Nella Figura 3 è illustrata tale evoluzione, che implica la ridefinizione del compito dell organizzazione IT che, da provider di componenti standalone, diventa un provider di un infrastruttura completamente integrata, convalidata e pronta ad espandersi e di pacchetti di applicazioni che contengono i migliori componenti del settore per il data center. La piattaforma adottata da EMC IT si basa sull architettura x86, con virtualizzazione che sfrutta al 100% VMware vsphere. L obiettivo finale della transizione di EMC IT verso il private cloud è di essere in grado di offrire l ITas-a-service ai clienti interni, ossia le business unit presso EMC, con la possibilità di sfruttare il provisioning automatico per mezzo di un interfaccia portale. In questo modello, oltre ad essere un fornitore, l IT è anche un un business partner: una duplice funzione che si traduce in un vantaggio sia per l IT, sia per l attività aziendale. L accesso all IT-as a- service offre all attività aziendale i seguenti vantaggi: Accesso automatico semplice Allineamento dei costi mediante un utility basata su un modello di pagamento in base all utilizzo Agilità nell ottenere un time-to-market più rapido e flessibilità nei confronti dei cambiamenti Un approccio incentrato sull utente, basato sul risultato per supportare gli obiettivi aziendali I vantaggi per l IT includono l efficienza derivante dall automazione delle attività e la conseguente riduzione dei tempi operativi; elasticità nell acquisizione, distribuzione, modifica o rilascio on demand; maggiore visibilità dei costi e controllo sui livelli di servizio, per ottenere risposte migliori da parte dei clienti e un controllo maggiore sull ambiente IT. EMC IT ha iniziato ad offrire servizi a vari livelli: Infrastructure as a Service (IaaS) offre alle business unit di EMC la possibilità di offrire come servizio il provisioning dei componenti dell infrastruttura quali la rete, lo storage, l elaborazione e i sistemi operativi. Platform as a Service (PaaS) fornisce come servizio i framework delle applicazioni e delle informazioni oltre al server delle applicazioni, server web e ai componenti del database alle business unit dedicate allo sviluppo di soluzioni. Software as a Service (SaaS) fornisce le applicazioni e gli strumenti nell ambito di un modello di servizi per l abilitazione dell attività. Figura 3. L evoluzione di EMC IT nel passaggio al private cloud Pianificazione delle best practice 7

8 Il passaggio successivo del processo di transizione riguarda il conseguimento della federazione dei dati e delle risorse tra i data center, iniziando con i data center virtuali e proseguendo con la federazione tra gli internal ed external cloud. L obiettivo è di dotare l organizzazione IT delle funzionalità necessarie per spostare i dati e le risorse tra i data center interni e di terzi al fine di ottimizzare al massimo il provisioning IT flessibile. EMC IT consiglia di gestire l avanzamento illustrato nella figura precedente, è necessario configurare una strategia, come illustrato nella Figura 4, per sviluppare ulteriormente i componenti dell ecosistema. Figura 4. Strategia di EMC IT della transizione al private cloud Pianificazione della transizione al cloud EMC ritiene che per trasformare l organizzazione IT non sia sufficiente concentrarsi solo sul cambiamento tecnologico. Un iniziativa di trasformazione dell IT deve prevedere cinque aspetti: Tecnologia Funzionalità ed esperienze aziendali Risorse umane Operazioni Policy/processo/governance IT Inoltre è essenziale considerare tali elementi non solo singolarmente, bensì valutare e pianificare le le complesse interazioni tra essi. In linea con i componenti di un iniziativa di trasformazione dell IT, EMC ritiene che sostanzialmente esistano tre fasi di adozione per le organizzazioni che hanno preso in considerazione una strategia private cloud a livello aziendale e che stanno attraversando varie fasi. Tali fasi sono riportate di seguito: La fase di produzione IT, in cui le applicazioni IT di sviluppo e test sono sottoposte a virtualizzazione per una riduzione dei costi. Tra le funzionalità chiave utilizzate sono inclusi i pool di risorse condivise e la flessibilità. La fase di produzione aziendale, in cui la QoS viene enfatizzata al massimo per le applicazioni aziendali, comprese quelle mission-critical. Tra le funzionalità chiave utilizzate sono inclusi l infrastruttura zero-touch e un maggior controllo, unitamente alla garanzia di servizio. La fase dell IT come servizio, in cui viene enfatizzata la flessibilità aziendale. Tra le funzionalità chiave sono inclusi la definizione dei servizi, il catalogo dei servizi, la modalità automatica e il chargeback. Pianificazione delle best practice 8

9 Ciascuna fase è caratterizzata da motivazioni aziendali, dal livello di appoggio a favore della virtualizzazione, dai tipi di applicazioni virtualizzate, dalla percentuale dell infrastruttura server x86 virtualizzata e dalle competenze IT acquisite durante il passaggio. Il successo dell operazione viene misurato in base al valore aziendale realizzato (il percorso del valore). Ne sono alcuni esempi le aree che riguardano i crescenti risultati finanziari e della produttività ottenuti lungo il passaggio al cloud, come i risparmi su Capex e Opex e la migliore flessibilità aziendale. Nel considerare queste tre fasi di adozione, è importante pianificare la transizione in passi misurati, come indicato di seguito. Fase 1: Costruzione delle basi La prima fase vede EMC impegnata nella costruzione delle basi a livello tecnico. Questa fase prevede il coinvolgimento di esperti di tecnologia all interno dell organizzazione IT per condividere le informazioni sulle principali tecnologie di abilitazione del cloud, operazioni e metodologie di integrazione. Poiché la virtualizzazione è un fattore chiave della transizione all infrastruttura basata su cloud, è fondamentale che i professionisti IT apprendano e comprendano l effetto causato dall applicazione della virtualizzazione. Considerata la rapida crescita degli sviluppi in ambito tecnologico e le estensioni nei settori della virtualizzazione e del cloud computing, è importante che in tali dibattiti rientrino lo stato attuale della tecnologia così come le tendenze, gli scenari e le proposte alternative che potrebbero emergere in questo segmento dinamico del panorama dell IT. Inoltre è fondamentale incoraggiare gli esperti in tecnologia a non concentrarsi solo sulle parti di loro competenza, ma di avere una visione più integrata di come i vari componenti possono essere utilizzati insieme. Un iniziativa simile richiede numerose discussioni che interessano più domini a cui devono partecipare tecnici di settori diversi, tra cui esperti di storage, rete, backup e server. Di conseguenza è necessario investire nel personale, assumendo e formando specialisti in grado di fornire soluzioni globali per le offerte IT basate su cloud e garantire ai destinatari la diffusione delle informazioni, architetture di riferimento e la documentazione relativa a prodotti e a soluzioni. Fase 2: Processo di cambiamento più rapido In base all esperienza di EMC IT la fase successiva del processo riguarda il coinvolgimento del personale addetto all erogazione dei servizi IT all azienda in discussioni a livello operativo. Tali discussioni dovrebbero incentrarsi su due programmi definiti relativi al personale delle operazioni IT: Lo sfruttamento delle nuove tecnologie in modo da soddisfare al meglio gli indicatori di prestazioni chiave (KPI) utilizzati per misurare l efficienza IT I cambiamenti dell organizzazione e dei processi, inclusi quelli necessari ai meccanismi di policy e governance, da apportare per sfruttare le funzionalità delle nuove tecnologie I cambiamenti tecnologici sono in grado di fornire alle aziende solo vantaggi limitati, a meno che non siano accompagnati da un cambiamento dei processi e dell organizzazione. Pertanto in tali discussioni è essenziale sfidare le procedure operative standard, i presupposti predefiniti sui livelli di servizio e il provisioning IT, perfino la modalità in cui vengono svolte le attività di contabilità e di pagamento dell IT. Tali conversazioni possono condurre anche allo sviluppo di nuovi ruoli operativi, metriche e modelli di erogazione dei servizi creati attorno al concetto di erogazione dell IT-as-a-service. Tuttavia, durante le discussioni a tale livello, EMC ha riscontrato che è fondamentale riconoscere gli stretti legami tra persone e processi e prestare molta attenzione alla complessa interazione tra il cambiamento delle operazioni, dei processi e dell organizzazione. Fase 3: Attenzione ai vantaggi della gestione dei servizi Le business unit potrebbero non capire completamente i vantaggi che comporta la migrazione a un infrastruttura IT basata su private cloud, oltre alla riduzione dei costi IT. Pertanto EMC IT ha riscontrato che è fondamentale educare i responsabili aziendali riguardo al valore che EMC IT è in grado di offrire loro mediante l utilizzo dell infrastruttura cloud e i relativi vantaggi. Le discussioni con le business unit devono incentrarsi sui vantaggi che la nuova infrastruttura offre per una gestione dei servizi migliore, come ad esempio: L introduzione di nuovi servizi in grado di apportare valore alle business unit (ad esempio, un provisioning IT effettivamente flessibile, la possibilità di scegliere i provider di servizi e i modelli chargeback basati su utility) Pianificazione delle best practice 9

10 Cicli più veloci per le aziende tramite il provisioning IT automatico, la possibilità di scelta tra più provider e l erogazione dei servizi IT in base agli accordi presi in merito Migliori esperienze utente fornite a clienti e dipendenti grazie ad infrastrutture IT ottimizzate EMC IT riconosce che una trasformazione radicale di tale entità comporta la necessità di un cambiamento organizzativo nonché del comportamento dei dipendenti. Pertanto l educazione e la comunicazione continue sono fondamentali per preparare l organizzazione ad affrontare tale passaggio. Costruzione dell infrastruttura private cloud di EMC Nel cuore della transizione di EMC al private cloud EMC IT risiede la strategia di Virtualizzazione completa della società, incentrata sulla virtualizzazione di tutti gli elementi di un data center: sistemi, storage, rete, protezione, monitoraggio e gestione, stack di applicazioni (applicazioni, database, middleware) e perfino il desktop. EMC IT ha identificato i sei programmi chiave unitamente ad un use case (desktop virtuale), indicati nella Figura 5 e descritti successivamente, per effettuare la transizione a un organizzazione IT basata su private cloud. Figura 5. Programmi chiave che conducono al private cloud 1. Virtualizzazione e consolidamento dei server Con l obiettivo di migliorare l utilizzo delle risorse IT nei data center e ridurre lo spazio occupato fisicamente dai computer, EMC IT ha avviato l esercizio di virtualizzazione e consolidamento dei server in tutti i data center aziendali. Entro il 2008 EMC ha consolidato server in appena 250 computer, una transizione che ha ridotto i requisiti relativi allo spazio del 60% e i costi energetici e di raffreddamento del 70%. Assicurandosi la conformità di tutte le nuove soluzioni a VMware e attenendosi a un piano aggressivo che mira a consolidare server aggiuntivi ai 40 server nel , EMC prevede di risparmiare $ 13 milioni di costi e ulteriori $ 10 milioni nei prossimi cinque anni, nonché ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica e migliorare le percentuali di utilizzo della CPU e della memoria. La visione di EMC è inoltre in linea con l impegno della società nei confronti di Vblock, che fa parte dell alleanza Virtual Computing Environment (VCE) per la costruzione di infrastrutture integrate per la virtualizzazione scalabile. 2. Storage e rete ottimizzati EMC è leader mondiale nel settore dell infrastruttura informativa. Sfruttando la propria esperienza e il portafoglio completo di prodotti nell ambito dello storage e dell Information Lifecycle Management (ILM), EMC IT sta lavorando per ottimizzare ulteriormente lo storage delle informazioni al fine di trasformarlo in uno storage basato su cloud. Grazie a tecnologie come Fully Automated Storage Tiering Pianificazione delle best practice 10

11 (FAST), Virtual Provisioning e la distribuzione su più livelli, EMC IT separa le informazioni in base alla loro criticità aziendale. EMC IT è passata da un modello di storage a due livelli a una configurazione a cinque livelli e ha inoltre aumentato l utilizzo dell infrastruttura di storage del 19%. EMC prevede di aumentare la percentuale di utilizzo dello storage dal 68% all 80% e di evitare quindi l acquisto di oltre 1,5 petabyte di storage in cinque anni. EMC prevede di raggiungere l obiettivo di uno storage virtualizzato al 100% entro il EMC VPLEX è una tecnologia di abilitazione chiave, che consentirà ad EMC IT di virtualizzare e spostare i carichi di lavoro e le informazioni associate nei data data center e negli internal ed external cloud. Per quanto riguarda la rete, EMC si avvale delle alleanze con VMware e Cisco per virtualizzarla. Mediante l uso di tecnologie come lo storage basato su IP e Fibre Channel over Ethernet (FCoE), EMC mira alla riduzione del cablaggio e al contempo aumentare la velocità e l efficienza del trasferimento dei dati. 3. Backup, ripristino e archiviazione Utilizzando le migliori soluzioni EMC del settore quali Avamar, Data Domain e NetWorker per la replica, il backup, il ripristino e l archiviazione, EMC semplifica la gestione delle informazioni da un infrastruttura basata su cloud virtuale. Inoltre le funzionalità di deduplicazione dei dati aumentano l efficienza della policy backup su disco in continua evoluzione di EMC. I vantaggi principali includono la riduzione del backup complessivo del 50%, la riduzione del tempo di esecuzione del backup del 75%, l utilizzo delle funzionalità di deduplicazione dei dati Avamar per il backup degli utenti remoti e l aumento della percentuale di successo per il backup remoto e il ripristino dei dati dal 38% al 98%. 4. Protezione La visione del private cloud di EMC comprende la possibilità per i responsabili IT di spostare e confederare liberamente i dati e le risorse negli internal ed external cloud. Pertanto è fondamentale migliorare la protezione al fine di supportare applicazioni multi-tenancy, la protezione contro la perdita di dati, governance, rischi e conformità (GRC) e i requisiti di protezione del carrier. EMC collabora con divisioni quali RSA e Archer, per virtualizzare i componenti di protezione e sviluppare strumenti di governance, rischi e conformità al fine di monitorare e gestire le difficoltà che possono sorgere dalla transizione dell IT a un infrastruttura basata su private cloud. 5. Gestione e automazione Con l evolversi della gestione dell IT basata su private cloud è imperativo registrare le risorse e le informazioni IT mediante l uso di una suite di strumenti integrata. La suite Ionix di EMC, costituita dal software di gestione IT, fornisce un unica console per la visualizzazione di tutte le risorse IT presenti nel data center virtualizzato. Utilizzando funzionalità avanzate per la gestione IT integrata degli strumenti Ionix, come Ionix Unified Infrastructure Manager (UIM) e Server Configuration Manager (SCM), e degli strumenti di gestione della virtualizzazione della famiglia di prodotti VMware, come VMware vcenter e vcloud, EMC IT lavora sulle soluzioni per accelerare il provisioning automatico dei servizi IT, ridurre il Time-To-Market e supportare modelli di chargeback innovativi. 6. Applicazioni e cloud La visione di EMC relativa al data center virtualizzato e alla transizione al private cloud consiste nell abilitare l organizzazione IT in modo che sia in grado di offrire piattaforme e applicazioni come servizi (ad esempio, IaaS, SaaS e PaaS). EMC sta spostando i server delle applicazioni, i database e il middleware in una piattaforma virtualizzata, con l obiettivo di fornirli come servizi infrastrutturali per le attività di sviluppo delle business unit. EMC IT si sta inoltre adoperando per fornire grid del database su Oracle e Microsoft SQL Server in modo da abilitare la funzionalità virtualizzata. Secondo EMC IT il modello cloud rappresenta anche un meccanismo che consente lo spostamento delle applicazioni attualmente supportate dall azienda, come vapps, in un modello controllato supportato dall IT. EMC è impegnata nell abilitazione delle infrastrutture basate su vcloud per fornire alle business unit l IT in un modello automatico. EMC IT è altresì impegnata nel tentativo di utilizzare Atmos come piattaforma interna per offrire ai clienti soluzioni per l elaborazione e lo storage come servizio public cloud. Pianificazione delle best practice 11

12 Infrastruttura VDI (Virtual Desktop Infrastructure): uno use case d implementazione Utilizzando la potenza dell infrastruttura VDI di VMware, EMC lavora sugli approcci alla virtualizzazione del desktop per semplificare e ridurre il costo di gestione dell IT, aumentare la protezione IT, ottimizzare lo storage delle informazioni e offrire il provisioning delle risorse IT in base alle esigenze, ai requisiti e ai profili dei lavoratori. L obiettivo di EMC IT è di offrire il provisioning all utente e non al dispositivo, pertanto l implementazione della VDI consentirà all IT di abilitare diversi dispositivi utilizzati dall utente finale. Quindi, oltre al consueto desktop o laptop fornito dalla società, sarà incluso il modello BYOPC o BYOD nonché thin client dispositivi mobili. Secondo i piani di EMC entro il 2012 la società disporrà di desktop virtualizzati al 100% e i risultati che ne conseguono sono una protezione migliore e più semplice, costi complessivi di gestione inferiori per il client, sviluppo rapido, costi per il supporto ridotti e provisioning basato sull utente. Transizione al private cloud Prima di effettuare la transizione delle risorse IT esistenti a un infrastruttura basata su private cloud, EMC IT esegue le attività chiave riportate di seguito. Assicurarsi il corretto funzionamento delle tecnologie di abilitazione di base La prima attività è di assicurarsi il corretto funzionamento delle tecnologie di abilitazione di base, come indicato nell ambiente IT di EMC. Per svolgere tale attività è necessario sottoporre a test rigorosi tutti i componenti dell infrastruttura all interno del data center virtualizzato, ossia elaborazione, storage, rete e organizzazione delle azioni, per assicurarsi che le prestazioni di tali componenti siano in linea con i requisiti e i benchmark definiti. Successivamente EMC IT configura e testa tutti i componenti software per verificare che corrispondano ai livelli di prestazioni richiesti. In questa fase è fondamentale prestare molta attenzione ai requisiti di sicurezza e ai problemi relativi alla federazione tra le sedi. Creare use case e valutare le funzionalità nei requisiti La seconda attività generale prevede la creazione di un framework di alto livello di use case nell ambito dell azienda e la valutazione delle attuali funzionalità nei requisiti. L obiettivo dell identificazione degli use case è di soddisfare le esigenze aziendali secondo il modello di cloud appropriato per fornire servizi IT. Gli use case di alto livello si basano su parametri come time-tomarket, prevedibilità della domanda ed elasticità dell IT, esigenze di integrazione, larghezza di banda della rete e latenza, protezione, rischi e conformità e impatto aziendale. I requisiti presenti in ciascuno dei suddetti parametri sono dinamici e variano in modo significativo nelle applicazioni, influenzando la scelta delle risorse degli internal ed external cloud richieste. Definire i meccanismi di policy e governance La terza attività riguarda la definizione dei meccanismi di policy e governance, per gestire e utilizzare l organizzazione IT abilitata da private cloud. È essenziale definire meccanismi solidi per gestire i problemi critici che riguardano le caratteristiche tecniche come la protezione, la larghezza di banda e l integrazione, seguiti dalle prestazioni che includono gli aspetti relativi all erogazione dei servizi quali la gestione IT. Framework di policy e governance del private cloud di EMC IT La transizione dell IT al private cloud incide direttamente sulle entrate, sui costi operativi e aziendali e sui rischi ai quali deve far fronte l organizzazione, come descritto di seguito: Impatto sulle entrate: la transizione al private cloud consente alle organizzazioni IT di fornire alle business unit servizi migliori. Grazie a tali servizi IT le business unit acquisiscono nuovi clienti, migliorano la qualità pur fornendo prodotti e servizi a costi inferiori e le vendite ai clienti esistenti risultano maggiori. Impatto sui costi: la transizione di tutta l infrastruttura IT al private cloud richiede inizialmente sostanziali investimenti da parte dell azienda, ma al termine del processo i risparmi che ne risultano sono notevoli. Pertanto nella fase iniziale della transizione è essenziale stabilire adeguatamente il budget per poi godere dei vantaggi. Impatto sui rischi: L infrastruttura private cloud utilizza infrastrutture basate internal ed external cloud, il che richiede che la gestione dei rischi aziendali e informativi dell organizzazione venga affrontata seguendo nuovi approcci. Pianificazione delle best practice 12

13 È quindi essenziale stabilire un organo di governo (costituito da personale aziendale con competenze commerciali, finanziarie, legali e informatiche) per valutare la migrazione dell IT a un infrastruttura basata su private cloud. EMC IT ha sviluppato un framework di policy e governance di alto livello per spostare applicazioni, piattaforme e infrastrutture nell external e public cloud. EMC ha definito i criteri principali sui quali si basano i framework di policy e governance di un applicazione: Classificazione delle applicazioni: le applicazioni vengono classificate come mission-critical (che influiscono direttamente sull erogazione dei servizi dei clienti o sulle entrate o la reputazione di EMC), business-critical (importanti per le operazioni di una business unit) o di supporto aziendale (un applicazione di supporto) Protezione: requisiti di sicurezza delle informazioni necessari per l applicazione Rischi e conformità: un profilo dei rischi di incidenti, che vanno dalle interruzioni delle attività alla perdita delle informazioni, e i requisiti di conformità richiesti Connettività: requisiti di larghezza di banda e delle prestazioni per applicazioni distribuite globalmente e utenti Integrazione: requisiti per assicurare il funzionamento congiunto di applicazioni integrate Prestazioni: requisiti di erogazione dei servizi, come la disponibilità, i Service Level Agreement e la gestione dei servizi IT Time-to-market: requisiti di provisioning rapido Elasticità della domanda: capacità di far fronte ai cambiamenti relativi ai requisiti delle business unit, oltre che alla scalabilità delle esigenze EMC IT ha creato un set di use case aziendali, come quelli indicati nella Figura 6, per vari profili di servizi richiesti dalle business unit con funzioni di policy e governance su scala ridotta per ciascun use case. La transizione al private cloud consentirà a EMC IT di tenere traccia dell utilizzo delle risorse IT per business unit con un metodo trasparente. In tal modo EMC IT sarà in grado di costruire nuovi modelli di chargeback. Figura 6. Un alto livello di astrazione del modello di policy e governance di EMC IT per l utilizzo dell external cloud Pianificazione delle best practice 13

14 Conclusioni La strategia di cloud computing di EMC è progettata per trasformare completamente l organizzazione e le operazioni IT della società. Una simile trasformazione comporta necessariamente dei cambiamenti nel modo in cui l IT viene costruita, eseguita, utilizzata e gestita all interno dell azienda. L obiettivo di questa iniziativa strategica e di rendere EMC IT un provider incentrato sui clienti di soluzioni IT complete per soddisfare le esigenze aziendali delle business unit di EMC. Sfruttando la potenza del private cloud, EMC IT introduce servizi innovativi, come il provisioning dell infrastruttura IT on demand IT e opzioni automatiche per l abilitazione dei servizi IT. Per facilitare la transizione, EMC IT ha concentrato i propri sforzi sulla definizione di una strategia chiara per l internal cloud implementata tramite sei programmi, che si basano sulla transizione dell infrastruttura IT al modello di data center virtualizzato. Questa iniziativa è in linea con la visione di EMC riguardante Virtual Computing Environment, con la quale condivide i partner VMware e Cisco. Per preparare l organizzazione al nuovo modello di operazioni IT, EMC IT è impegnata a educare gli stakeholder a vari livelli in merito ai nuovi modelli di servizi IT, oltre che a sviluppare un solido framework di policy e governance per la gestione della nuova infrastruttura IT. In stretta collaborazione con i partner e le divisioni dei prodotti, EMC IT è concentrata a massimizzare i vantaggi aziendali offerti dalla tecnologia in grado di spostare l infrastruttura IT esistente al private cloud. L approccio strutturato di EMC consente di passare più velocemente al private cloud, poiché consente alla società di avviare le iniziative legate al cloud senza dover attendere la comparsa di soluzioni complete man mano che avviene il passaggio dalla fase di produzione aziendale a quella dell IT come servizio (Figura 7). In tal modo EMC IT ha l opportunità di sfruttare tali soluzioni mentre le tecnologie si evolvono. Figura 7. Avanzamento di EMC IT verso l infrastruttura basata su cloud Enterprise Strategy Group ha pubblicato una white paper denominata ESG IT Audit: Passaggio di EMC IT al Private Cloud, in cui si esamina il viaggio intrapreso da EMC IT fino ad oggi. In futuro EMC prevede di aumentare la percentuale di utilizzo dello storage dal 68% all 80% e di evitare l acquisto di oltre 1,5 petabyte di storage in cinque anni. Dal 2004 al 2009 EMC ha risparmiato in totale $ 104,5 milioni, inclusi gli $ 88,3 milioni stimati per i costi in conto capitale per l acquisto di apparecchiature e i $ 16,2 milioni di riduzione dei costi operativi derivante da una maggiore efficienza di alimentazione, raffreddamento e ingombro dei data center. Grazie alle conversazioni sui risultati vantaggiosi nonostante i rischi tenutesi con gli stakeholder a ogni livello, EMC IT è riuscita ad accelerare l adozione delle tecnologie basate su private cloud all interno della società. Questo approccio consente a EMC di strutturare meglio le discussioni con i partner e i provider di servizi IT di external cloud. EMC IT è in grado di offrire ai fornitori dettagli granulari dei carichi di lavoro candidati e i requisiti delle soluzioni necessari. Pianificazione delle best practice 14

15 Riferimenti Per ulteriori informazioni consultare quanto riportato di seguito: Blog Passaggio di EMC IT al Private Cloud all indirizzo White paper ESG ESG IT Audit: EMC s Journey to the Private Cloud Il materiale seguente è disponibile in Chuck s Blog, una prospettiva fornita da un dirigente EMC che tratta delle difficoltà informatiche, tecnologiche e riscontrate dai clienti: Not All Clouds Are Private Clouds Private Clouds and the Fixed Vs. Variable Discussion Private Cloud The TOS Model Private Cloud Adoption Models Good Governance Equals Good IT? Announcement of the VCE coalition Pacchetti di infrastruttura Vblock White paper EMC IT, A Blueprint for Data Center Efficiency: Ulteriori informazioni sulle offerte EMC sono disponibili al sito EMC Atmos EMC Symmetrix Virtual Provisioning Alla scoperta di FAST EMC Ionix Cloud Computing Strategy Service Ulteriori informazioni Per ulteriori informazioni su efficacia dei prodotti, servizi e soluzioni EMC per l azienda e IT, rivolgersi direttamente a EMC Italia o ad un rivenditore autorizzato oppure visitare il sito web EMC Italia Via Giovanni Spadolini, 5 - Edificio A Milano tel Pianificazione delle best practice 15