Abruzzo 2009 Tecnica di valutazione e censimento danni Agibilità degli edifici
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1 Università Iuav di Venezia 8 9 Aprile 2010 SICUREZZA E CONSERVAZIONE NEL RECUPERO DEI BENI CULTURALI COLPITI DA SISMA Abruzzo 2009 Tecnica di valutazione e censimento danni Agibilità degli edifici Città di Venezia Direzione Progettazione ed Esecuzione Lavori Venezia Direzione Progettazione ed Esecuzione Lavori Mestre Servizio Protezione Civile e Rischi Industriali
2 Attività Logistica Gestione dei campi Gestione e coordinamento del COM4 Gestione raccolta materiali per conto della Regione Veneto Centro di Raccolta Regionale per lo smistamento degli aiuti da aziende e popolazione per circa 30 tonnellate di materiale, per un totale di circa 100 pallet. Foto: Gruppo Volontari Venezia Terraferma Foto: Gruppo Volontari Pellestrina Foto: Gruppo Volontari Venezia Terraferma
3 Attività di cucina da campo Gestione della cucina del COM4 Foto: Gruppo Volontari Venezia Terraferma In media giornalmente sono stati erogati: pasti completi per 250 persone al COM4 pasti completi per 110 persone in altri campi non attrezzati In totale circa pasti erogati e colazioni in occasione di un guasto ad una cucina in un campo attrezzato si è arrivati ad erogare fino a 650 pasti Foto: Gruppo Venezia Centro Storico Foto: Gruppo Venezia Centro Storico
4 Attività di disinfezione e disinfestazione ed assistenza Disinfestazione da zanzare, zecche, formiche, mosche, locuste. 120 derattizzazioni. Sanificazione del territorio prima dell allestimento dei campi di accoglienza Disinfezione di cucine e mense dei campi di accoglienza Disinfezione dei bagni provvisori dei campi di accoglienza Rapporti con la popolazione assistita nei campi del C. O. M. 4 Filtro per razionalizzare gli accessi alle tende-ufficio del COM smistamento esigenze dei cittadini alle funzioni di competenza. La gestione quasi esclusiva da parte del Gruppo dei G.I.P.S. di questa Funzione, ha garantito qualità e continuità al servizio svolto (si ricorda l affiancamento da scout dell AGESCI e da volontari dell ANC del Veneto) Foto: Gruppo Volontari Venezia Terraferma
5 Attività svolta dai volontari di Protezione civile del Comune di Venezia Periodo di attività svolta in Abruzzo Volontari impiegati Turni settimanali svolti in Abruzzo TOTALE dal 7 aprile al 27 novembre Gruppo Ve. Terraferma dal 7 aprile al 27 novembre G. I. P. S. dal 30 aprile al 15 settembre Gruppo Ve. Centro storico dal 7 aprile al 15 agosto Gruppo Pellestrina dal 7 aprile al 22 novembre Ore attività in Abruzzo Ore Centro Raccolta Ore logistica materiali Ore di formazione Ore di coordinamento Totale ore erogate A partire da metà aprile fino a metà giugno si è svolta attività di raccolta e gestione materiale (vestiario, cibo) inviato poi in Abruzzo.
6 Attività svolta dai dipendenti del Comune di Venezia presso il COM 4 5 i dipendenti del Servizio Protezione civile e Rischi industriali, di cui 3 con contratto a tempo determinato, che hanno svolto attività in vari periodi al COM 4 di Pianola, con compiti di gestione di varie funzioni (F3 Telecomunicazioni e informatica, F4 Volontariato,F6 - Materiali e mezzi, assistenza alla popolazione, logistica, evacuati, F7 - Servizi essenziali,f9 - Comunicazione e rapporti con i campi, F10 Rapporti con la popolazione assistita nei campi (per un totale di circa 600 ore) 15 i dipendenti del Comune di Venezia (geometri, architetti, ingegneri) che hanno svolto attività in vari periodi al COM 4 di Pianola occupandosi della funzione tecnica di valutazione e censimento danni - F1, effettuando le verifiche di agibilità (per un totale di circa 1900 ore)
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8 Elenco dei Comuni colpiti dal sisma Provincia dell Aquila: Provincia di Teramo: Provincia di Pescara: Acciano, Barete, Barisciano, Castel del Monte, Campotosto, Capestrano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel di Ieri, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequeo, Cocullo, Collarmele, Fagnano Alto, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, L Aquila, Lucoli, Navelli, Ocre, Ofena, Ovindoli, Pizzoli, Poggio Picenze, Prata D Ansidonia, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Demetrio ne Vestini, San Pio delle Camere, Sant Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Villa Sant Angelo e Villa Santa Lucia degli Abruzzi Arsita, Castelli, Montorio al Vomano, Pitracamela e Tossicia. Brittoli, Bussi sul Tirino, Civitella Casanova, Cugnoli, Montebello di Bertona, Popoli e Torre de Passeri. La lista dei comuni è stata compilata sulla base dei rilievi macrosismici che il Dipartimento della Protezione Civile ha effettuato in collaborazione con l INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
9 Comune de L Aquila: zona rossa Foto: V. Sergi Foto: V. Sergi Foto: V. Sergi Foto: V. Sergi
10 Comune de L Aquila: zona rossa Foto: V. Sergi Foto: V. Sergi Foto: V. Sergi
11 Frazioni del Comune de L Aquila Foto: Provincia di Padova Foto: Provincia di Padova Foto: Provincia di Padova Foto: C.Biscontin
12 opere di presidio e di pronto intervento Foto: C.Biscontin Foto: C.Biscontin Foto: C.Biscontin Foto: R. Benvenuti
13 DI. COMA. C. e C.O.M. La DI. COMA. C. (Direzione di Comando e Controllo) rappresenta l organo di coordinamento delle strutture di Protezione Civile in loco, secondo quanto stabilito da accordi internazionali. Attivata dal Dipartimento della Protezione Civile, in seguito alla Dichiarazione dello Stato di Emergenza. Coordina i vari C.O.M. I C.O.M. - Centri Operativi Misti sono strutture operative che gestiscono i servizi di emergenza. Sia DI.COMA.C che C.O.M. sono suddivisi in funzioni di supporto. Alcune sono: F1 - Tecnica di valutazione e censimento danni F2 - Sanità F3 Telecomunicazioni e informatica F4 - Volontariato F5 - Strutture operative / viabilità F6 - Materiali e mezzi, assistenza alla popolazione, logistica, evacuati F7 - Servizi essenziali F8 - Supporto amministrativo F9 - Comunicazione e rapporti con i campi F10 Rapporti con la popolazione assistita nei campi
14 Gli 8 C.O.M. - Centri Operativi Misti
15 F1 - Tecnica di valutazione e censimento danni F2 - Sanità F3 - Telecomunicazioni F4 - Volontariato F5 - Strutture operative / viabilità F6 - Materiali e mezzi, assistenza alla popolazione, logistica, evacuati F7 - Servizi essenziali F8 - Supporto amministrativo F9 - Comunicazione e rapporti con i campi F10 Rapporti con la popolazione assistita nei campi
16 Foto: Provincia di Padova Foto: Provincia di Padova Foto: L. Furano
17 Tecnica di valutazione e censimento danni Agibilità degli edifici Ci sono diversi livelli di classificazione che variano a seconda della gravità delle lesioni riportate dall edificio e in base alla tipologia d uso di questo. Gli edifici possono essere classificati in: A - Edificio agibile: L'edificio può essere utilizzato in tutte le sue parti senza pericolo per la vita dei residenti. B - Edificio temporaneamente inagibile (tutto o parte) ma agibile con provvedimenti di pronto intervento: L'edificio è in parte inagibile, ma è sufficiente eseguire lavori di rapida esecuzione per poterlo utilizzare in tutte le sue parti, senza pericolo per i residenti. C - Edificio parzialmente inagibile: Parti limitate dell edificio possono comportare elevato rischio per i loro occupanti. D - Edificio temporaneamente inagibile da rivedere con approfondimento: il giudizio di agibilità da parte del rilevatore è incerto. Si dovrà fare un sopralluogo più approfondito, fino a quel momento l edificio è dichiarato inagibile. E, F - Edificio inagibile: un edificio può essere inagibile per rischio strutturale, non strutturale o geotecnico (E), in tal caso la riparazione richiederà il progetto di un tecnico per il ripristino o il rinforzo della capacità portante dell edificio. Oppure è inagibile per grave rischio esterno (F), anche senza danni consistenti all edificio; in questo caso ricadono gli edifici sui quali incombe un altro pericolante.
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24 FASI PROBLEMATICHE - RISULTATI Sopralluogo amministrazioni localizzazione proprietà Verifica tempistiche soggettività Compilazione logistiche unanimità Risultati squadra giorni operativi 5 edifici esaminati 46 resoconto agibilità A Agibile 29 B Agibile 4 con provvedimenti di P.I. C Parzialmente inagibile 0 D Inagibile da rivedere 0 E Inagibile 9 F Inagibile per rischio esterno 4
25 Verifiche di agibilità il numero complessivo delle verifiche di agibilità dall 8 aprile al 3 novembre edifici privati di cui il 48,6% è agibile A 14,2% è classificato B o C 25,1% è di tipo E edifici pubblici di cui 50,4% è agibile A 23% è di tipo B o C 17,3% è inagibile E Da fine settembre sono state istituite le U.C.L. - UNITA di CONTROLLO VELOCE, che hanno iniziato le verifiche degli edifici con esito di agibilità di tipo F, ovvero inagibili per grave rischio esterno.
26 a cura della Città di Venezia Direzione Progettazione ed Esecuzione Lavori Venezia Direzione Progettazione ed Esecuzione Lavori Mestre Arch. Roberto Benvenuti Arch. Claudio Biscontin Servizio Protezione Civile e Rischi Industriali Venezia 8-9 Aprile 2010
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