Delibera: 28 / 2014 del 29/04/2014
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7 ALLEGATO E Delibera Assemblea n. XX del xx/xx/2013 RELAZIONE AL RENDICONTO Esercizio
8 Relazione al rendiconto dell esercizio Premessa Ai sensi delle prescrizioni di cui all'articolo151,comma 6, riguardanti le valutazioni di efficacia dell'azione condotta dall Ente nel corso dell esercizio 2012 in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti, vengono di seguito descritte le principali attività svolte nel corso dell annualità 2012 e successivamente l andamento delle entrate e delle spese. 2. Attività svolte Come già verificatosi nel corso degli esercizi precedenti, anche nel corso dell esercizio 2012 compito prioritario dell Ente Parco è stato quello di organizzare e gestire la funzionalità della struttura operativa e dei prestatori di servizi esterni con l obiettivo di dare attuazione agli impegni assunti con la Direzione Generale Regionale della Difesa dell Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna per le attività di manutenzione e gestione delle opere realizzate nell ambito del Programma di salvaguardia del litorale e delle retrostanti zone umide di interesse internazionale dell'area metropolitana di Cagliari (art.17, L.11/3/1988, n.67) conferito alla Regione Autonoma della Sardegna ex art. 73, c.3,d. Lgs.31/3/1998,n.112. Con riferimento alla struttura organizzativa si sottolinea che nel corso del 2012, a differenza degli anni precedenti, l Ente Parco si è trovato a non poter contare su gran parte del personale precario per circa un quadrimestre (da aprile a metà luglio) a causa del ritardo da parte della Ras della concessione del finanziamento finalizzato alle attività di manutenzione e gestione delle opere realizzate nell ambito del Programma di salvaguardia del litorale e delle retrostanti zone umide di interesse internazionale dell'area metropolitana di Cagliari, a cui si è sopperito, seppur parzialmente, esternalizzando alcuni servizi quali la manutenzione del verde e degli impianti e il monitoraggio dei coloniali. Più precisamente da gennaio 2012 fino al 31 marzo 2012, la situazione dell'organico è rimasta pressoché invariata numericamente rispetto al 2011 ma con diverse forme contrattuali per un totale di 36 unità lavorative di cui n. 31 con contratto full-time, n. 4 con contratto part-time (18 ore su 36), n. 1 con contratto full-time a tempo parziale (7 ore su 36) e precisamente: Personale in ruolo (tempo indeterminato): N.1 dirigente N.1 funzionario tecnico (in distacco dalla Provincia di Cagliari) N.1 collaboratore amministrativo (in distacco dal Comune di Cagliari per 7 ore) Personale a tempo determinato: N.1 ragioniere (contratto di formazione scadenza dicembre 2012) N.1 dottore naturalista (master & back scadenza sett. 2012) 2
9 N.1 dottore pubblicista (master & back scadenza sett. 2012) Personale somministrato (interinale) fornito da una Agenzia titolare dell'appalto di somministrazione: N.1 geometra N.1 perito elettrotecnico N.2 dottore naturalista N.4 dottore geologo N.5 dottore ingegnere N.1 dottore contabile N.1 dottore amministrativo N.1 dottore biologo N.4 collaboratori amministrativi (con contratti part-time 18 ore) N.1 ragioniere N.9 operai Dal 1 aprile 2012 al 16 luglio 2012 l'organico diminuendo di 25 unità si è ridotto a n. 11 unità di cui n. 6 con contratto full-time, n. 4 con contratto part-time (18 ore su 36), n. 1 con contratto full-time a tempo parziale (7 ore su 36) e precisamente: Personale a ruolo (tempo indeterminato): N.1 dirigente N.1 funzionario tecnico (in distacco dalla Provincia di Cagliari) N.1 collaboratore amministrativo (in distacco dal Comune di Cagliari per 7 ore) Personale a tempo determinato: N.1 ragioniere (scadenza dicembre 2012) N.1 dottore naturalista (master & back scadenza. settembre 2012) N.1 dottore pubblicista (master & back scadenza settembre 2012) Personale somministrato (interinale) in varie riprese e con impegno part-time, non continuativamente: N.1 dottore contabile/dottore amministrativo N.4 collaboratori amministrativi (con contratti part-time 18 ore ) per l'infopoint A far data dal 1 di aprile 2012 è iniziata la vertenza sindacale, sotto l'unica sigla UIL Temp, che ha portato all'occupazione di un locale della sede dell'ente (sala conferenze) da parte di alcuni ex lavoratori. Gli occupanti erano 10 così suddivisi per qualifiche: N.4 tecnici laureati N.6 operai L'occupazione dei locali è terminata a fine giugno, dopo la pubblicazione della L.R. n. 12/2012. Con l'entrata in vigore della L.R. n.12/2012, che finanzia e autorizza l'ente a rinnovare i contratti per sei mesi al personale in servizio al 31 marzo 2012 dando preferenza, in caso di scelta, all'anzianità di servizio, l'ente ha richiesto all'agenzia di somministrazione lavoro di 3
10 avviare i contratti inizialmente per due mesi, in relazione alle disponibilità di Cassa, a tutto il personale in servizio al 31/03/2012, con possibilità di proroga fino a sei mesi in relazione alla effettiva disponibilità dei fondi stanziati dalla Regione con la suddetta L.R. 12/2012. Una parte degli ex collaboratori dell'ente, ovvero le dieci persone che avevano occupato i locali della sede, hanno rifiutato il rinnovo iniziale per due mesi, in quanto hanno preteso da subito un contratto di sei mesi. A questi lavoratori si sono aggiuntialtri due operai per solidarietà sindacale. Altri 4 tecnici laureati invece hanno momentaneamente declinato l offerta perché già occupati. Con l anticipazione di cassa deliberata dall Assemblea del Parco, dopo solo due settimane, l'ente ha ordinato all'agenzia Interinale la proroga contrattualea sei mesi della somministrazione lavoro (scadenza 18/01/2013) All'Agenzia è stato chiesto nuovamente di rinnovare i contratti per sei mesi anche ai 12 ex collaboratori che avevano rifiutato la proposta iniziale di due mesi. L agenzia interinale ha declinato la richiesta per 10 lavoratori su 12, ovvero per quelli che avevano occupato la sede, avendo questi ultimi nel frattempo avviato un contenzioso contro l Agenzia Interinale, e l Ente Parco ha provveduto ad avviare al lavoro i due operai disponibili. Pertanto dal 17 luglio a settembre 2012, la situazione dell'organico era la seguente: Personale in ruolo (tempo indeterminato): N.1 dirigente N.1 funzionario tecnico (in distacco dalla Provincia di Cagliari) N.1 collaboratore amministrativo (in distacco dal Comune di Cagliari) (7 ore su 36) Personale a tempo determinato: N.1 ragioniere (scad. dicembre 2012) N.1 dottore naturalista (master & back, scad. settembre 2012) N.1 dottore pubblicista (master & back, scad. settembre 2012) Personale somministrato (interinale): N.4 dottore geologo N.1 dottore contabile N.1 dottore amministrativo N.4 collaboratori amministrativi (con contratti part-time 18 ore) per l'infopoint N.1 geometra N.1 perito elettrotecnico N.1 dottore biologo N.2 operai per complessive n. 21 unità lavorative di cui n. 16 con contratto full-time, n. 4 con contratto part-time (18 ore su 36), n. 1 con contratto full-time a tempo parziale (7 ore su 36) Su indicazione unanime dell'assemblea (Delibere n. 4 e n. 5 del mese di aprile 2012) si è dato avvio alla procedura concorsuale con scadenza 27/08/2012 per costituire una graduatoria di varie figure professionali, da inserire in ruolo a tempo determinato, in attesa di rimodulare la pianta organica. A seguito di nuovo atto di indirizzo dell Assemblea (Deliberazione n. 17 del 08/08/2012), la 4
11 procedura di selezione è stata sospesa per predisporre prima la proposta inerente l'organizzazione funzionale del parco che consenta di approvare la pianta organica del personale, ai sensi dell'articolo 5 della legge istitutiva dell Ente, e procedere successivamente alla copertura delle figure professionali previste a tempo non più determinato ma indeterminato. Con determinazione dirigenziale n. 334 del 27/08/2012 si è provveduto alla sospensione della selezione avviata con D.D. n. 243 del 05/06/2012 e contestualmente è stata approvata la bozza del bando per la mobilità interenti. A settembre 2012 è stata formulata al Presidente dell Ente la proposta inerente l'organizzazione funzionale del parco con relativa pianta organica del personale, ai sensi dell'articolo 5 della legge istitutiva dell Ente, e l organigramma. Tra ottobre e novembre sono entrati in servizio n. 1 naturalista, n. 5 operai, n. 2 elettricisti e n. 1 informatico. Con determinazione dirigenziale n. 566 del 21/12/2012 si è provveduto alla trasformazione del contratto di formazione e lavoro in rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato e conseguente immissione in ruolo di una unità presso l'ufficio amministrativo. A fine anno pertanto la situazione dell organico dell Ente si è stabilizzata come segue: Personale in ruolo (tempo indeterminato): N.1 dirigente N.1 funzionario tecnico (in distacco dalla Provincia di Cagliari) N.1 collaboratore amministrativo (in distacco dal Comune di Cagliari) (7 ore su 36) N.1 ragioniere istruttore contabile contratto attivato il 31/12/2012 Personale a tempo determinato: Personale somministrato (interinale): N.4 dottore geologo N.1 dottore contabile N.1 dottore amministrativo N.1 dottore biologo N.1 dottore naturalista N.1 geometra N.1 perito elettrotecnico N. 1 Informatico N.4 Collaboratori amministrativi (con contratti part-time 18 ore) per l'infopoint, successivamente assunti a partire da novembre 2012 dall aggiudicataria del Servizio N.2 elettricisti N.7 operai per complessive n. 28 unità lavorative di cui n. 23 con contratto full-time, n. 4 con contratto part-time (18 ore su 36), n. 1 con contratto full-time a tempo parziale (7 ore su 36) Le spese complessive per il personale compreso quelle sostenute per personale somministrato 5
12 nel 2012 ammontano ad euro ,22 (escluse le spese relative al pagamento di arretrati anni precedenti). Si da evidenza che tale spesa rispetta il limiti di spesa imposti della normativa, nello specifico il tetto di spesa imposto dalla legge 44/2012, la cui spesa non supera l ammontare del 2008, e il limite del 50% rispetto al totale delle spese correnti dell anno in corso. Il limite imposto dall art. 9 comma 28 DL 78/2010 (50% della spesa sostenute per le stesse finalità nell anno 2009 contratti di lavoro flessibile), è stato superato in virtù delle disposizioni contenute nella L.R. n. 12/2012 (vedi anche parere legale prof. Enrico Maria Mastinu ) Viene di seguito riportato, malgrado l altalenante presenza di personale come appena evidenziato, il quadro delle principali attività svolte dall Ente Parco nel corso dell annualità 2012 sintetizzate per ambito di attività. Attività di manutenzione Sulla base degli impegni sottoscritto con la Regione, l Ente Parco ha svolto le seguenti principali attività: manutenzione delle opere e degli impianti realizzati nell ambito del Programma di Salvaguardia al fine di garantire il mantenimento delle opere ad un adeguato livello di efficienza; manutenzione e gestione del sistema informativo ambientale, elaborazione e interpretazione degli indicatori ambientali rilevati per consentire il monitoraggio dell evoluzione del sistema ambientale verso gli obiettivi di qualità prefissati; gestione del comprensorio, vigilanza e presidio dello stesso al fine del mantenimento dell equilibrio ecologico delle zone umide e la conservazione della biodiversità, anche mediante alimentazione e/o movimentazione delle acque dolci esalate -attività non più svolta dalla azienda autonoma dei monopoli di stato (ex saline). Più in particolare, le principali attività di manutenzione e gestione del sistema hanno riguardato: interventi sull ecosistema filtro: manutenzione vasche e canali, movimentazione acque affinate per alimentare stagni di acqua dolce; interventi sulle opere a verde e di ingegneria naturalistica manutenzione aree verdi, irrigazione e innaffiamento, sfasciamenti e potatura, manutenzione straordinari a aree a verde; manutenzione delle opere in legno: impregnazione, ripristino, pulizia, manutenzione straordinaria, manutenzione recinzioni; manutenzione, gestione e conduzione degli impianti:manutenzione impianti di sollevamento acque, manutenzione degli impianti di irrigazione, impianti tecnologici edificio Sali scelti; 6
13 interventi di manutenzione delle opere civili:manutenzione viabilità, manutenzione arginie canalizzazioni; manutenzione dell operadipresaamare:fondamentale perlacircolazionedelleacquesalate perglistagnielevaschesalanti. Monitoraggioambientale Nel quadro degli impegni assunti il Parco svolge anche attività di manutenzione e gestione della rete del controllo ambientale, di gestione di un centro di calcolo per le analisi, l elaborazione e interpretazione degli indicatori ambientali rilevanti per il monitoraggio. Il monitoraggio ambientale investe tutte le componenti ambientali del Parco: acque superficiali, acque sotterranee, vegetazione, fauna, flora, aria e suolo, e viene eseguito con cadenze fissate per ogni ambito territoriale interessato. Il sistema di monitoraggio ha il compito di verificare lo stato dell ambiente, il raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale prefissati e la verifica dell evoluzione dell ecosistema verso l equilibrio. Un costante controllo delle componenti ambientali permette la precoce identificazione del verificarsi di non previste situazioni di rischio e la tempestiva attivazione degli opportuni interventi correttivi di ripristino delle ottimali condizioni ambientali. L insieme dei dati raccolti, archiviati in un sistema informativo, costituisce, inoltre, un indispensabile supporto di programmazione e gestione del territorio in cui l esecuzione non adeguatamente valutata e approfondita di interventi può incidere sulla conservazione della biodiversità di un area a valenza internazionale. E assicurato il monitoraggio del Parco nelle diverse componenti ambientali di seguito elencate. Acque sotterranee: viene monitorato l acquifero superficiale nell area di Is Arenas; Acque superficiali:vengono monitorati gli stagni del Bellarosa Minore, Bellarosa Maggiore,e Perdalonga, nonché i principali corpi idrici afferenti e defluenti dagli stessi e l ecosistema filtro. Per la biocenosi vengono indagati l ecosistemafiltro, le Saline di Stato e gli stagni del Bellarosa Minore, Bellarosa Maggiore, Perdalonga e Perdabianca. Fauna:Viene monitorata la Classe degli Uccelli in tutto il territorio del Parco al fine di determinare le specie presenti nell arco di un anno(migratori,ospiti, stanziali) e del successo riproduttivo di quelle nidificanti tra gli acquatici. Viene inoltre eseguita la lettura degli anelli dei fenicotteri. Per la fauna ittica vengono monitorati gli stagni del Bellarosa Minore, Bellarosa Maggiore, compreso il canale immissario, Perdalonga, Perda bianca e l ecosistemafiltro. Vegetazione: viene eseguito il monitoraggio in tutto il comprensorio tramite l esecuzione di un rilievo fitosociologico e un rilievo floristico. Suolo: il monitoraggio viene eseguito tramite l analisi dei sedimenti dell ecosistema filtro, delle Saline e degli stagni del Bellarosa Minore,Bellarosa Maggiore,Perdalonga e Perdabianca. Aria:il monitoraggioavviene tramite una stazione meteorologica i cui dati possono essere considerati caratteristici di tutta l area. I risultati del monitoraggio vengono compendiati in relazioni annuali. Viene inoltre attuata un analisi delle variazioni di uso del suolo tramite foto satellitare estesa a tutto il comprensorio. ESF(Ecosistemafiltro) 7
14 L Ente Parco nel corso del 2012 ha svolto le attività di manutenzione e gestione delle opere e degli impianti riguardanti l ecosistemafiltro (ESF), si è impegnato nella corretta gestione dell Impianto, della circolazione idraulica, nelle attività manutenti vedi contenimento della vegetazione e nel monitoraggio delle acque, dei sedimenti,degli aspetti faunistici e floristici delle aree. Inoltre l Ente ha provveduto all acquisto di un sistema di un di monitoraggio in continuo in ingresso e in uscita dell impianto e di un sistema di autocampionatori. Presidio del territorio e apertura delle aree alla pubblica fruizione Particolare attenzione nel corso del 2012 è stata dedicata al potenziamento delle attività di presidio del territorio ed alla creazione delle condizioni per una maggiore affluenza al pubblico delle principali aree del Parco. Il Parco di Molentargius propone ai visitatori diverse attività, sia per chi vuole visitare il Parco liberamente tramite i percorsi appositamente studiati, a piedi,in bicicletta o attraverso escursioni in battello, bus navetta elettrico, sia per chi invece desidera un percorso guidato specifico per scoprire da vicino le caratteristiche e peculiarità del territorio. Il Parco ha migliorato e implementato i percorsi all interno del suo territorio: i percorsi sportivi (ciclabili, jogging e a cavallo), liberi per cittadini (naturalistici,ciclabili, pedonabili) e per il birdwatching. Particolare rilevanza ha assunto di l apertura della bretella che unisce il Rollone conviale Poetto. L esigenza di soddisfare una diffusa richiesta di fruizione del Parco e di integrare l attuale attività di informazione, che avviene principalmente attraverso il sito web dell Ente e con l infopoint, con un sistema informativo digitale e interattivo, che metta a disposizione dei cittadini e turisti, un miglior godimento del patrimonio turistico, storico e culturale del territorio, ha spinto il Parco a realizzare un sistema innovativo di audio video guide multimediali per visite guidate animate nel territorio. Sono proseguite inoltre le attività di prevenzione degli incendi. Per il presidio del territorio ed in particolare per la prevenzione degli incendi il Parco si avvale del supporto assicurato dai volontari della PROCIV-ARCI. Anche il potenziamento delle dotazioni tecnologiche per l attività di sorveglianza e presidio delle aree interne al Parco è stato oggetto di uno specifico programma di interventi che preve dell utilizzo di adeguati dispositivi di tele-controllo allo scopo di evitare e fronteggiare l insorgenza di incendi nelle aree a rischio più elevato, monitorando nel contempo la sicurezza degli equilibri ambientali e delle sue componenti (avifauna,vegetazione,territorio). La collaborazione attivata con la società specializzata (Teletron) prevede l acquisizione in comodato d uso gratuito di un sistema per il monitoraggio ambientale composto da una postazione periferica di monitoraggio equipaggiata di apparati di ripresa visibile e infrarosso, installati presso la struttura del nuovo Ospedale Marino nel V.le Poetto, e da una centrale di controllo ubicata presso gli uffici del Parco; Nel corso del 2012 sono stati portati a conclusione la progettazione e dell implementazione del sistema di videosorveglianza e del controllo accessi. l appalto 8
15 In materia di presidio del territorio, proseguono le collaborazioni con il Corpo forestale di vigilanza ambientale ed in particolare con la stazione di Cagliari ospitata presso i locali dell edificio Sali scelti; con il Corpo di Polizia Municipale di Cagliari e Quartu S.Elena in materia di prevenzione, controllo e repressione presso le aree territoriali di competenza del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline. Con queste collaborazioni si vuole in particolare operare congiuntamente in materia di vigilanza del territorio; stesura di ordinanze o altre iniziative funzionali alle attività di presidio, controllo e repressione; prevenzione, controllo e repressione dei casi di randagismo nelle zone ad alta concentrazione di avifauna nidificante e di passo, per contrastare fenomeni di disturbo e abbandono alle colonie di uccelli presenti nel compendio lagunare. Educazione ambientale In materia di educazione ambientale va sottolineato il potenziamento delle attività del Centro di educazione ambientale (CEAS) che oggi coordina tutte le attività legate all'educazione ambientale: didattica, visite guidate e birdwatching, manifestazioni, seminari, corsi di formazione, percorsi studiati in riferimento alle esigenze dell utenza per scuole e gruppi (oltre 5000 studenti nel corso del 2012). Il Centro di Educazione Ambientale "Molentargius" costituisce un centro specializzato del Nodo INFEA della Provincia di Cagliari dedicato alle zone umide e le sue attività, partendo dalla realtà del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, hanno come obiettivo quello di contribuire ad evidenziare l importanza, la ricchezza, e la vitalità delle aree protette del mediterraneo e di estendere e rafforzare il sistema delle aree umide e protette salvaguardando e valorizzando la diversità biologica e del patrimonio naturale e culturale che le caratterizza. Il centro vuole essere di supporto alla conoscenza della realtà delle aree protette mediterranee, agli scambi in rete tra le aree protette dei paesi mediterranei e all elaborazione di progetti comuni e in partneriato. Nel corso del 2012 sono proseguite diverse collaborazione: con l Associazione per il Parco Molentargius Saline Poetto, per potenziare l organizzazione e realizzazione delle attività di Educazione Ambientale e Valorizzazione del compendio, i in relazione alle iniziative previste dal CEAS Molentargius; con la Società Ippica di Cagliari per una promozione congiunta di attività sostenibili e lo sviluppo di escursioni a cavallo; con l Ufficio dei Servizi Sociali per i minorenni del Ministero della Giustizia, per la realizzazione programmi di sviluppo e inserimento di soggetti minorenni in percorsi di volontariato e tirocinio formativo, molto importanti ed arricchenti sotto l aspetto solidaristico ed educativo; e sono stati attivati nuovi protocolli: con il Consorzio di Gestione dell Area Marina Protetta di Tavolara e Punta Coda Cavallo per la formazione in rete degli operatori del CEAS con l associazione culturale GIUMANGY per la realizzazione di un DVD promozionale rivolto agli studenti per stimolare l educazione ambientale e l escursione guidata nel Compendio con il Circolo KAYAK Sardegna Le Saline A.S.D. per promuovere le attività nautiche di valore educativo e didattico nei canali navigabili del compendio 9
16 con l associazione SCOUT AGESCI Cagliari 3 S.Pio X per favorire la crescita dei giovani tramite l esperienza attiva e partecipata all interno del Compendio Finanziamenti Con riferimento alle risorse disponibili per l attuazione del programma delle attività sopra delineato e riferito all esercizio 2012, l Ente Parco ha potuto usufruire delle seguenti risorse: il contributo annuale per le attività di gestione di cui alla legge regionale istitutiva pari a euro ,00 (finanziaria 2012) ed euro ,00 legge Regionale del 12giugno 2012 per complessivi euro ,00; la disponibilità del proprio avanzo di amministrazione pari a euro ,19 di cui euro ,87 vincolato ed ,32 non vincolato; Il finanziamento del Progetto Viabilità ciclabile e pedonale interna al parco e connessione alla viabilità ciclabile del comune di Quartu Sant'Elena - COMPLETAMENTO da parte della RAS - Assessorato della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio nell ambito del Bando Infrastrutture per lo sviluppo delle attività produttive: Opere pubbliche cantierabili art. 5 L.R. 28 Dicembre 2009 n.5, art. 4 comma 2 L.R. 19 Gennaio 2011 n. 1, pari a euro ,00, di cui ,00 a carico del Consorzio di Gestione nel caso di non rispetto del crono programma. Il finanziamento del progetto POR-FESR 2007/2013 Competitività regionale e occupazione Asse IV Linea c Interventi di sostenibilità ambientale nelle strutture pubbliche dei centri di educazione all ambiente e alla sostenibilità Riqualificazione energetica e funzionale del CEAS Molentargius Saline, da parte della RAS, Assessorato della Difesa dell Ambiente, pari a ,00 Il finanziamento del progetto POR-FESR 2007/2013 Competitività Regionale e Occupazione - Asse IV Ambiente, Attrattività Naturale, Culturale e Turismo Linea di intervento d Azioni di accompagnamento per l adozione di procedure di acquisti verdi nei settori produttivi, civile e nella Pubblica Amministrazione Riduzione dei consumi di acqua potabile per l irrigazione attraverso il riuso delle acque del depuratore consortile di Is Arenas e redazione di piani di GPP nell ottica di proseguire verso la registrazione EMAS dell ENTE, da parte della RAS Assessorato della Difesa dell Ambiente, pari a euro ,00 Il finanziamento del progetto Ristrutturazione e ripristino capanni e ponte lungo il percorso interno al Bellarosa minore, da parte della RAS Assessorato della Difesa dell Ambiente - pari euro ,00. Il co-finanziamento del progetto POR-FESR 2007/2013 Competitività regionale e occupazione Asse IV Linea c Interventi di sostenibilità ambientale nelle strutture pubbliche dei centri di educazione all ambiente e alla sostenibilità Riqualificazione 10
17 energetica e funzionale del CEAS Molentargius Saline, La Salina amica della Natura: un industria tra mare, sole e vento da parte del Consorzio di gestione del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, pari a euro ,00 Il Finanziamento del Progetto di riqualificazione della viabilità ciclabile esistente da Cagliari (Perdabianca) a Quartu sant Elena (via Bizet) e connessione Poetto (Ippodromo) da parte della RAS - Assessorato alla programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, pari a euro ,00 inserito nel Quadro Attuativo di fase 1 per lo sviluppo della mobilità sostenibile e ciclistica in area vasta di Cagliari in attuazione della delibera di G.R. n. 39/1 del nell ambito dell Accordo di Programma per lo sviluppo urbano e per la mobilità ciclabile, pedonale, pendolare nell Area Vasta di Cagliari Il co-finanziamento della Provincia per il Progetto di riqualificazione della viabilità ciclabile esistente da Cagliari (Perdabianca) a Quartu sant Elena (via Bizet) e connessione Poetto (Ippodromo) pari a euro ,00 inserito nel Quadro Attuativo di fase 1 per lo sviluppo della mobilità sostenibile e ciclistica in area vasta di Cagliari in attuazione della delibera di G.R. n. 39/1 del nell ambito dell Accordo di Programma per lo sviluppo urbano e per la mobilità ciclabile, pedonale, pendolare nell Area Vasta di Cagliari Il co-finanziamento del Progetto di una rete di percorsi ciclabili nell area vasta di Cagliari I lotto funzionale da parte della RAS, Assessorato alla programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, nell ambito del bando Bike Sharing e Fonti Rinnovabili promosso dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, pari a euro ,00 a valere sul Quadro Attuativo di Fase 1 per lo sviluppo della Mobilità sostenibile e ciclistica in Area Vasta di Cagliari in attuazione della Delibera di G.R. 39/1 del 23/09/2011 la prima tranche relativa al programma di interventi ex art.5 LR 5/2009 per l area Molentargius Saline Litorali pari a euro ,00 per la riqualificazione ambientale del compendio del molentargius; Il co-finanziamento del progetto LIFE10NAT/IT/ da parte della RAS, Assessorato alla Programmazione, pari a ,00 nell ambito degli interventi di cui all art.5 LR 5/2009 Il finanziamento del progetto LIFE10NAT/IT/ da parte della Comunità Europea pari a euro ,00 Per un totale di entrate accertate pari ad euro ,55. Progetti e collaborazioni Sono proseguite anche nel 2012 le iniziative di collaborazione e cooperazione con tutti gli Enti e Organizzazioni che sono coinvolte, a vario titolo, nella gestione del Parco. In particolare sono state intensificate le relazioni di collaborazione internazionale e nazionale nel quadro delle opportunità offerte da diversi programmi comunitari e nazionali per promuovere una serie di attività progettuali di interesse dell Ente in grado di generare ritorni economici per il prossimo 11
18 quadriennio di attività, ad integrazione delle normali risorse già in dotazione all Ente. Sono state altresì confermate nel 2012 le iniziative congiunte con le amministrazioni facenti parte del Consorzio e la RAS per le manifestazioni di ampia rilevanza realizzate nell area vasta di Cagliari che vedono protagonista l Ente Parco in materia di ambiente e aree naturalistiche. Nell arco del 2012 si è data esecuzione e prosecuzione ai seguenti progetti: ZOUMgest: Sistemi gestionali per integrare le attività antropiche e la tutela della Natura nelle Aree Umide,che coinvolge diversi partner, la Regione Sardegna Assessorato Difesa Ambiente soggetto capofila, e l Ente Parco unitamente a altri soggetti istituzionali, quali le Departmentdel Haute Corse, le province di Lucca, Pisa, Oristano, Carbonia-Iglesias e l Università di Sassari incentrato sull Ecosistemafiltro; progettolife+naturaebiodiversità a cui il Parco Naturale Regionale Molentargius Saline ha partecipato in paternariato con istituzioni di valenza internazionale quali il Parco Regionale Delta del Po (Soggetto capofila), il Parco Naturale Regionale della Camargue, il Group Salins,la Salina di Cervia, la Green Balkans, la Salin del Est e la Tour duvalat,si inserisce all interno di un progetto pianificatori o e di valorizzazione delle aree del compendio più per sfruttarne le potenzialità di sviluppo turistico eco-compatibile, redditività economica e sociale del comprensorio, fruizione controllata ma anche gestione ragionata di un territorio dalla grandi potenzialità; Recupero residui vegetali il Parco ha sviluppato un sistema capace di gestire e smaltire in modo ecocompatibile i residui vegetali derivanti sia da attività interne al Parco stesso sia da attività dei residenti, ma anche quelli generati in modo spesso indiscriminato da terzi, che non di rado considerano le aree non recintate come aree libere allo scarico indiscriminato di rifiuti di vario genere, attraverso la realizzazione di un area al fine di gestire una raccolta mirata dei rifiuti vegetali e al contempo ha realizzato un servizio di raccolta e recapito di tale rifiuto ad un impianto di compostaggio capace di asservire la comunità di Is Arenas costituente la popolazione residente; Bike Sharing e Fonti Rinnovabili progetto di una rete di percorsi ciclabili nell area vasta di Cagliari ; Proseguono inoltre le collaborazioni scientifiche e le collaborazioni con altri Enti tra cui di maggiore rilievo si sottolinea: Protocollo di Intesa tra il Consorzio del Parco e l Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) per una collaborazione tecnico-scientifica a sostegno della restituzione cartografica e valutazione di qualità e vulnerabilità dei biotopi cartografati nell ambito di iniziative progettuali di studio e monitoraggio ambientale; ProtocollodiIntesatrailConsorziodelParcoeil ConsorzioCNIBioTecnoMares,per una collaborazione tecnico-scientifica a sostegno della attivazione di programmi di sviluppo congiunto aventi ad oggetto la realizzazione di iniziative sostenibili in campo ambientale e produttivo, unitamente all analisi e studio di iniziative eco-compatibili negli ambiti succitati; Protocollo di Intesa tra il Consorzio del Parco e il Parco Regionale della Camargue al fine di attivare una collaborazione tecnico-scientificaa sostegno della pianificazione e valorizzazione ambientale nell ambito di iniziative progettuali di sviluppo sostenibile; 12
19 Protocollo di Intesa tra il Consorzio del Parco e l Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica alfine di attivare una collaborazione tecnico-scientifica a sostegno della pianificazione e progettazione degli interventi nell ambito di iniziative progettuali di sviluppo sostenibile; Protocollo d intesa tra il Consorzio del Parco e il Dipartimento di Ingegneria del Territorio dell Università degli studi di Cagliari per l esecuzione di uno studio preliminare atto a definire il comportamento idraulico e le eventuali criticità del sistema del sistema idraulico degli stagni Bella rosa minore e del Perdalonga a seguito di eventi meteorici critici quali gli eventi di precipitazione intensa. Protocollo di Intesa tra il Consorzio del Parco e l Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Architettura al fine di attivare una collaborazione tecnico-scientifica a sostegno della pianificazione e progettazione degli interventi nell ambito di iniziative progettuali di sviluppo sostenibile. Nel corso del 2012 è stato sottoscritto con l Area Marina Protetta di Capo Carbonara Villasimius un protocollo d intesa sotteso ad un programma di collaborazione tra i due Enti per il perseguimento delle finalità istitutive attraverso processi ed azioni condivise. 3. Andamento delle entrate e delle spese Con riferimento agli aspetti più direttamente legati alle entrate e dalle spese vengono di seguito presentati i principali aspetti numerici riguardanti l esercizio In particolare vengono analizzati, in dettaglio, i dati relativi alle Entrate, alla Spesa, il Prospetto del Conto Economico, quello del Conto del bilancio e del Conto del Patrimonio. I risultati numerici possano essere così sintetizzati: la gestione 2012 si è chiusa con un avanzo di amm.ne di ,29 di cui ,69 vincolati come da allegato alla presente relazione; il risultato economico desunto dal prospetto del conto economico dell esercizio 2012 (Allegato C) evidenzia un utile di ,19; il totale dell attivo e passivo di bilancio risultante dal Conto del Patrimonio Allegato B) è di ,57, nell Immobilizzazioni Materiali non sono state inseriti beni pari al valore di euro ,08, trattasi di acquisti effettuati in conto capitale derivanti da finanziamenti Regionali per beni la cui disponibilità rimane in quota alla Regione Sardegna. Le risorse finanziarie utilizzate nel corso dell esercizio 2012 sono così composte: ENTRATE Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione Accertamenti ,67 Riscossioni ,99 Entrate extra-tributarie 13
20 Accertamenti ,45 Riscossioni ,72 Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di Capitale e da riscossione crediti Accertamenti ,00 Riscossioni 0,00 Entrate da servizi per conto terzi Accertamenti ,43 Riscossioni ,71 Si rimanda per un maggiore dettagli o all allegato Quadro riassuntivo delle entrate -Allegato1. SPESE Spese correnti: Totale impegni per ,06 Totale pagamenti per ,69 Spese in c/capitale Totale impegni per , 96 Totale pagamenti ,19 Spese per servizi per conto di terzi Totale impegni ,40 Totali pagamenti ,40 Si rimanda per un maggiore dettaglio all allegato Quadro riassuntivo delle spese. Le risorse finanziarie utilizzate nel corso dell esercizio 2012 sono così composte: Fondo cassa al 1 gennaio 2012 euro ,32 Riscossioni (+) euro ,44 Pagamenti(-) euro ,67 14
21 Fondo di cassa al euro ,09 Residui attivi(+) euro ,75 Residui passivi(-) euro ,55 Avanzo totale di amm.ne al euro ,29 di cui euro vincolati L Ente non si trova in condizioni di deficitarietà. 4. Conclusione Sulla base dei risultati conseguiti e sopra illustrati in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti, il Consiglio direttivo, ai sensi delle prescrizioni di cui all'articolo 151, comma 6, esprime una valutazione di efficacia dell'azione condotta dall Ente nel corso dell esercizio
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124 ALLEGATO AL RENDICONTO DI BILANCIO ANNUALITA' 2012 SPESA PERSONALE SOSTENUTO NELL'ANNO 2009 art. 9 comma 28 DL 78/2010 limite 50% spesa per personale con contratti di natura flessibile Delibera: 28 / 2014 del 29/04/2014 LIMITE DI SPESA PER CONTRATTI DI NATURA FLESSIBILE ANNUALITA' 2012
125 ALLEGATO AL RENDICONTO DI BILANCIO ANNUALITA' 2012 SPESA PERSONALE SOSTENUTO NELL'ANNO 2012 L. 44/ Delibera: 28 / 2014 del 29/04/2014
126 ALLEGATO AL RENDICONTO DI BILANCIO ANNUALITA' SPESA PERSONALE SOSTENUTO NELL'ANNO 2008 L. 44/2012 Delibera: 28 / 2014 del 29/04/2014
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