Documentazione dell Unità di Lavoro su Rappresentazione cartografica 1

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1 Documentazione dell Unità di Lavoro su Rappresentazione cartografica 1 Ordine di scuola Scuola Primaria De Amicis Santa Maria Nuova di Jesi: classe IV B Insegnante Silvia Cherubini Tempi A discrezione del docente e in relazione al grado si approfondimento Obiettivo formativo Attraverso l uso di strumenti e metodologie volti alla promozione della cooperazione, promuovere la conoscenza dei diversi aspetti del linguaggio della geo-graficità (rappresentazione cartografica, lettura e interpretazione di grafici e tabelle, valutazione delle distanze, direzioni, dimensioni, forme ecc.), incrementare la propria intelligenza spaziale nel rispetto di quella altrui ed imparare a decentrarsi culturalmente. 0 Rilevare l ostacolo e- pistemologico mediante la conversazione clinica. Italiano Attività Disposizione della classe in una situazione di circle time ed effettuazione della conversazione clinica. Fase Obiettivo Discipline Organizzazione Lavoro con il gruppo classe Risorse (mezzi, strumenti) Computer per scrittura CC. Materiali per conversazione clinica Metodo Espositivo, euristicopartecipativo; problem solving; brainstorming, circle time. Fase 0. Esito della conversazione clinica ISTITUTO COMPRENSIVO CARLO URBANI, SCUOLA PRIMARIA DE AMICIS SANTA MARIA NUOVA, CLASSE IV B, SILVIA CHERUBINI Conversazione clinica sulla RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA effettuata dalla classe IV B (ottobre 2010) Che cos è una rappresentazione cartografica? Disegno una carta; rappresento qualcosa su un foglio; disegno il planisfero; faccio il disegno del mondo; rappresento il mondo su una carta Chi realizza la rappresentazione cartografica? Gli studiosi; chi studia la geografia; i geografi; chi ha bisogno di una mappa; chi vuole andare in un posto Quali uomini hanno per primi hanno realizzato una rappresentazione cartografica? L homo Sapiens sapiens perché è quello più intelligente; gli egiziani; i romani Come si è sviluppata? Attraverso quali processi? Prima disegnavano sulle caverne poi, ma tanto Alla prima domanda gli alunni rispondono affermando che la rappresentazione cartografica è un disegno di una carta, un qualcosa rappresentato su un foglio, un disegno del mondo, il mondo su una carta. Alla seconda domanda gli allievi rispondono riconoscendo negli studiosi di geografia gli autori delle carte. Alcuni sostengono che queste sono realizzate anche da chi ne ha bisogno per andare da qualche parte. Alla terza domanda gli alunni rispondono riconducendo agli uomini primitivi più intelligenti la realizzazione delle prime mappe. Alcuni affermano che anche gli Egizi e i Romani sono autori delle prime mappe della storia dell umanità. Alla quarta domanda gli alunni rispondono asserendo che la cartografia si è sviluppata grazie all incremento dell intelligenza dell uomo, alla 1 Il presente lavoro è stato dettagliatamente documentato mediante la realizzazione d i un interessate ipertesto.

2 tempo dopo, sulla carta; è cambiata perché l uomo è diventato più intelligente; prima era più semplice adesso più complicata; prima scrivevano con i carboncini poi con le pietre e poi con l inchiostro delle penne; io ho visto un mappamondo vecchio però era uguale al nostro solo che era tutto giallo; una volta la terra era piatta, cioè credevano che era piatta, però non mi ricordo come la disegnavano A che cosa serve una rappresentazione cartografica? a vedere com è fatto il mondo; è come un navigatore che serve per dire la strada che dobbiamo prendere; serve a studiare meglio crescita della sua capacità e alla maggiore disponibilità di strumenti e/o supporti adeguati. Alcuni si soffermano a sottolineare ulteriormente questo processo di crescita lineare, mettendo in evidenza come l immagine del mondo sia cambiata nel tempo, passando dalla credenza che fosse piatto a quella attuale. All ultima domanda gli alunni rispondono affermano che una rappresentazione cartografica serve a vedere come è fatto il mondo, ai navigatori per far loro conoscere la strada da prendere, a studiare meglio (la Terra?). Analisi della conversazione clinica Alla prima domanda gli alunni rispondono affermando che la rappresentazione cartografica è un disegno di una carta, un qualcosa rappresentato su un foglio, un disegno del mondo, il mondo su una carta. Alla seconda domanda gli allievi rispondono riconoscendo negli studiosi di geografia gli autori delle carte. Alcuni sostengono che queste sono realizzate anche da chi ne ha bisogno per andare da qualche parte. Alla terza domanda gli alunni rispondono riconducendo agli uomini primitivi più intelligenti la realizzazione delle prime mappe. Alcuni affermano che anche gli Egizi e i Romani sono autori delle prime mappe della storia dell umanità. Alla quarta domanda gli alunni rispondono asserendo che la cartografia si è sviluppata grazie all incremento dell intelligenza dell uomo, alla crescita della sua capacità e alla maggiore disponibilità di strumenti e/o supporti adeguati. Alcuni si soffermano a sottolineare ulteriormente questo processo di crescita lineare, mettendo in evidenza come l immagine del mondo sia cambiata nel tempo, passando dalla credenza che fosse piatto a quella attuale. All ultima domanda gli alunni rispondono affermano che una rappresentazione cartografica serve a vedere come è fatto il mondo, ai navigatori per far loro conoscere la strada da prendere, a studiare meglio (la Terra?). Commento della conversazione clinica Gli alunni dimostrano di sapere che la rappresentazione cartografica è una riproduzione del mondo su un foglio, un suo disegno redatto principalmente da geografia e studiosi, ma anche dalla gente comune. Con questa affermazione i bambini ammettono la possibilità che chiunque possa essere autore di una mappa e che la funzione di questa è legata ad un uso pratico. Sembra che gli allievi percepiscano l azione di riproduzione di una porzione del territorio in un foglio come un azione complessa: è quanto emerge dal fatto che alla sollecitazione dell insegnante relativa a chi abbia realizzato le prime mappe, loro rispondono i Sapiens, oppure gli Egizi o i Romani. Si tratta di un affermazione che sottintende anche determinati stereotipi culturali: esistono popoli di serie A e altri di serie B che non possono avere avuto la capacità di rappresentare il territorio Interessante anche il fatto che gli alunni riconducano lo sviluppo della cartografia al progresso scientifico, tecnologico e anche intellettivo dell uomo. Non vengono citati gli scambi, i viaggi sono solo accennati: entrambe le componenti hanno invece giocato un ruolo cruciale nell incremento della capacità di rappresentare il mondo in un foglio. L utilità della rappresentazione cartografia è, secondo gli allievi, rilevante: essa serve a muoversi, a spostarsi, a trovare la

3 strada. Non viene fatto cenno al fatto che essa possa essere anche importante per conoscersi reciprocamente, per scoprirsi diversi eppure simili Matrice cognitiva Ciò che sanno La carta è la riproduzione di una parte del territorio su un foglio La tecnologia e il progresso scientifico hanno coadiuvato lo sviluppo della cartografia e valorizzato la capacità umana di riprodurre un territorio su un foglio La carta serve per muoversi autonomamente in uno spazio, per spostarsi, per navigare Ciò che non sanno La carta non rappresenta solo il territorio, ma restituisce anche i tratti della cultura del popolo che l ha prodotta La carta è ridotta, semplificata, approssimata, simbolica Lo sviluppo della cartografia è avvenuto anche e soprattutto grazie ai viaggi, alle scoperte dell altro e dell altrui territorio, agli scambi e ai contatti, agli incroci La carta serve anche per conoscere i tratti peculiari della cultura e la visione del mondo del popolo che la redige Mappa concettuale RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA = TRADUZIONE CONDIVISA DELLO SPAZIO variabile nel tempo e nella storia della REALTÁ in SEGNI, SIMBOLI E PROSPETTIVE condizionati da con MODIFICAZIONE DELLA REALTÁ conoscenze tecniche punti di vista (economico, sociale, politico )

4 Fase Obiettivo Discipline Attività Organizzazione 1 Imparare a rappresentare lo spazio in situazioni di cambiamento. Geografia Breve uscita sul territorio. Rappresentazione della carta mentale relativa al percorso effettuato diretta alla ricostruzione dell immagine dello spazio. Confronto delle visioni individuali dello spazio, messa in evidenza dell importanza del contributo di tutti per avere una visione completa dello spazio. Adozione di una carta mentale unica, condivisa per orientarsi nello spazio. Ricerca su Google maps del percorso effettuato e confronto con la realtà. Lavoro con il gruppo classe Risorse (mezzi, strumenti) Metodo Espositivo, euristicopartecipativo; problem solving; brainstorming.

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6 Fase Obiettivo Attività Discipline Organizzazione Risorse (mezzi, strumenti) Metodo 2 Misurarsi con le difficoltà che presenta (e ha sempre presentato nella storia dell uomo ) la rappresentazione del territorio. Geografia Sollecitazioni dell insegnante finalizzate alla riflessione sulla difficoltà di rappresentare lo spazio e relazione dell attività. Presa di coscienza dei cambiamenti intervenuti nella rappresentazione del territorio mutuata dall osservazione di varie rappresentazioni sono cambiate (rappresentazione del percorso effettuato su una mappa del XVII sec.). Osservazione di varie rappresentazioni del mondo nel tempo. Visione del video La valigia di Peters e confronto della modalità con cui Mercatore e Peters hanno diversamente risolto la questione di rappresentare una superficie sferica in una piana. Costruzione/definizione dei concetti di carta mentale, punto di riferimento, punto di vista. Lavoro con il gruppo classe varie rappresentazioni cartografiche appartenenti a popoli diversi dello spazio e del tempo. Video La valigia di Peters. Carte di Mercatore e di Peters. Espositivo, euristicopartecipativo; problem solving; brainstorming.

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13 Fase Obiettivo Attività Disciscipline Organizzazione Risorse (mezzi, strumenti) Metodo 4 Approfondire ed ampliare le conoscenze cartografiche, utilizzando le sollecitazioni delle fasi precedenti dell itinerario. Geografia Compilazione di schede predisposte dalla docente, lettura dal libro di testo, dibattiti. Lavoro con il gruppo classe Schede predisposte, manuale scolastico. Espositivo, euristicopartecipativo; problem solving.

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16 Fase Obiettivo 5 Conoscere le carte dei Paesi d origine di alcuni alunni di classe stranieri, partendo dalla presa di coscienza della personale capacità di immaginarsi l altrui contesto di vita. Geoogra grafia Attività Esercitazioni di immaginazione geografica: rappresentazione di carte di altri Paesi partendo dalla personale i- dea che si ha di essi. Intervento a scuola di testimoni privilegiati (genitori degli alunni stranieri) diretti a correggere e/o integrare il proprio punto d vista. Discipline Orgaganiznizzazazione Lavoro con il gruppo classe Risorse (mezzi, strumenti) Metodo Testimoni privilegiati, quaderno individuale.. Espositivo, euristicopartecipativo; problem solving.

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25 Fase Obiettivo Discipline Attività Organizzazione Risorse (mezzi, strumenti) 6 Riflettere sull importanza di considerare più e diversi punti di vista. Geografia, italiano, arte e immagine Esercitarsi a rappresentare il mondo da un punto di vista diverso da quello italiano (se fossi un bambino svedese, australiano come disegneresti il mondo?) Lavoro con il gruppo classe Globo terrestre per il gioco di se fossi Metodo Espositivo, euristicopartecipativo; problem solving.

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