CARCERI SOSTENIBILI. Un programma di sviluppo innovativo per i Penitenziari italiani

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1 CARCERI SOSTENIBILI Un programma di sviluppo innovativo per i Penitenziari italiani 27/04/2015

2 Sommario 1 Descrizione del progetto Premessa e obiettivi Programma Benefici Fattori di successo Fasi attuative Fase Fase Progetto pilota Programma per il Carcere Rebibbia Nuovo Complesso Programma per il Carcere di Rieti Dettaglio dei costi Sviluppi successivi Estensione ad altre Carceri Interventi di ampliamento a Roma e Rieti Sostenibilità finanziaria del progetto Gruppo di lavoro MultiOlistica S.r.l Forum per la Salute in Carcere Istituzioni coinvolte Partner ALLEGATO 1 Sintesi Progetto ALLEGATO 2 - Lettere ufficiali PRAP della Regione Lazio Direzione del Carcere di Rieti Direzione del Carcere di Rebibbia Nuovo Complesso Garante dei diritti dei detenuti della Regione Lazio

3 1 Descrizione del progetto 1.1 Premessa e obiettivi Lo Sviluppo Sostenibile si fonda sul perfetto equilibrio tra gli aspetti sociali, economici e ambientali, perché la crescita sana e duratura di una comunità non può prescindere dal benessere delle persone che la compongono e dall utilizzo razionale delle risorse naturali. Il progetto Carceri Sostenibili costruisce un percorso virtuoso di Sviluppo Sostenibile dei Penitenziari e dei territori che li ospitano con tre obiettivi: consentire la crescita sociale e culturale dei detenuti utilizzare con efficienza le risorse economiche disponibili mantenere la qualità e riproducibilità delle risorse ambientali Gli obiettivi del progetto sono in linea con i principi costituzionali della funzione rieducativa della pena, migliorano le condizioni di vita e di lavoro di detenuti, agenti di Polizia Penitenziaria e addetti al trattamento e inoltre favoriscono l integrazione del Penitenziario con il territorio circostante e con le Comunità locali (Enti Comunali e Regionali), in particolare con gli Assessorati alla Formazione, Sanità e Servizi Sociali e con le Associazioni ONG, Volontariato e Terzo settore. Carceri Sostenibili risponde pienamente a una delle massime priorità italiane, la gestione degli Istituti Penitenziari, contribuendo ad attivare un circolo virtuoso che può costituire un segno importante per lo sviluppo sociale del Paese. 1.2 Programma Carceri Sostenibili è un programma strutturato di interventi innovativi che si basano sui tre pilastri fondamentali per lo Sviluppo Sostenibile del Penitenziario: I. CULTURA degli INDIVIDUI Formazione ai detenuti per dare loro la possibilità di socializzare, vivere meglio nel Penitenziario e imparare un mestiere utile per il futuro. II. PROCEDURE ORGANIZZATIVE Ottimizzazione dei processi con l obiettivo di aumentare l efficienza, ridurre gli sprechi e razionalizzare l uso delle risorse disponibili. III. STRUTTURA e TECNOLOGIA Miglioramento dell edificio penitenziario con realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili. Le linee d intervento sono articolate e integrate tra loro affinché il perseguimento di ciascuna rafforzi contestualmente le altre. 3

4 1.3 Benefici Il progetto consente di ottenere numerosi e importanti benefici sociali, economici e ambientali tra i quali in particolare: Favorire il diritto alla formazione, alla cultura e alla socializzazione dei detenuti, migliorandone la qualità di vita e facilitandone il recupero, la reintegrazione sociale e l inserimento nel mondo del lavoro. Aumentare il livello d igiene e di salute all interno del Penitenziario attraverso, ad esempio, l utilizzo ottimale dell acqua, il corretto smaltimento dei rifiuti e l uso di illuminazione a led per non affaticare la vista, in linea con la riforma della sanità penitenziaria e con il DPCM del 1 aprile Incrementare la sicurezza del trattamento penitenziario, diminuendo il livello di tensione e di protesta dei detenuti, agevolando di conseguenza il lavoro della polizia penitenziaria e generando benefici tangibili per tutti gli operatori coinvolti nel trattamento. Creare posti di lavoro nel Penitenziario per il Penitenziario (es.: Manutenzione Ordinaria Fabbricati), con il triplice vantaggio di dare opportunità ai detenuti, migliorare le condizioni della struttura e risparmiare sui costi. Ammodernare gli edifici, andando incontro alle norme europee di edilizia penitenziaria, mediante la realizzazione di opere di riqualifica ambientale ed energetica con l uso di fonti rinnovabili. Ridurre i costi di gestione del Penitenziario e aumentare l efficienza, eliminando gli sprechi e ottimizzando l uso delle risorse disponibili. Instaurare un circolo virtuoso con le amministrazioni locali contribuendo, con le iniziative adottate nel Penitenziario, alla valorizzazione del territorio circostante. 1.4 Fattori di successo Carceri Sostenibili è un progetto unico in Italia per ampiezza dei servizi, ricchezza dei benefici e innovazione della proposta. Un grande punto di forza dell iniziativa è la sua piena riproducibilità e scalabilità su tutto il territorio nazionale, con un vastissimo potenziale di sviluppo e applicazioni. Inoltre il progetto costituisce uno snodo di contatto virtuoso in grado di far dialogare la Pubblica Amministrazione, le aziende e le organizzazioni non-profit, creando sinergie e generando vantaggi per ciascuno degli interlocutori. 4

5 Il livello delle istituzioni coinvolte e la copertura del marchio e copyright di Carceri Sostenibili costituiscono infine ulteriori garanzie di successo del programma. 2 Fasi attuative L articolazione standard del progetto prevede un piano d interventi graduali in due fasi principali. 2.1 Fase 1 È una fase preliminare tipicamente dedicata alla formazione dei detenuti e si prefigge i seguenti obiettivi: Trasferire ai detenuti competenze professionalizzanti realmente e concretamente utili per il futuro Sensibilizzare le persone sui temi della sostenibilità Effettuare un audit energetico del Carcere Il programma delle attività prevede in particolare: Interventi di formazione innovativa ai detenuti per dare loro la possibilità di socializzare, vivere meglio nel Penitenziario e imparare un mestiere utile per il futuro. Alcuni esempi: - addestramento sulle norme di sicurezza, igiene e sanità - formazione tecnica specialistica di base per installatori, muratori, elettricisti - formazione di base sui progetti europei Attività di team building per sensibilizzare e motivare le persone ad attuare comportamenti sostenibili in termini sociali (sicurezza e salute) e ambientali (efficienza energetica). Analisi dei consumi e delle emissioni del Carcere svolta assieme ai detenuti e al personale addetto al trattamento. Per raggiungere la massima efficacia, la popolazione dei detenuti dovrà essere suddivisa in classi di massimo 20 persone ciascuna, con partecipanti il più possibile omogenei per titolo di studio e nazionalità. 5

6 Il programma - fattore importante di integrazione, considerati i numeri attuali - è rivolto anche alle donne, negli istituti che ne prevedono la presenza. Oltre ai detenuti, la formazione coinvolgerà attivamente la Polizia Penitenziaria e gli addetti al trattamento. Al termine dei corsi sarà rilasciato un attestato di frequenza a tutti i partecipanti. La Fase 1 si conclude con la stesura da parte dei partecipanti di un documento programmatico contenente una pianificazione di interventi per migliorare la sostenibilità sia all interno del Carcere, sia all esterno, nel contesto territoriale di riferimento. Il piano d azioni, che sarà presentato agli Enti Locali e al DAP (Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria) per suggerirne l attuazione, costituisce un contributo concreto in grado di attivare un volano positivo per l intera comunità locale. 2.2 Fase 2 È una fase di approfondimento in cui in genere ci si concentra sugli interventi strutturali, anche sulla base del piano d azioni stilato in Fase 1. Gli obiettivi sono i seguenti: Primi interventi sulla struttura e sugli impianti Abilitazione professionale dei partecipanti Collaborazioni con il territorio Il programma delle attività prevede in particolare: Corsi tecnici avanzati finalizzati al rilascio di un attestato professionale. Prestazioni di lavoro all interno del carcere e all esterno, in accordo con i Comuni. Interventi di miglioramento dell edificio penitenziario con realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili. Alcuni esempi: - installazione di impianti fotovoltaici e solari termici - coibentazione delle pareti e del tetto - illuminazione a LED Gli interventi previsti saranno effettuati in larga parte dagli stessi detenuti. Interventi di ottimizzazione dei processi con l obiettivo di aumentare l efficienza, ridurre gli sprechi e razionalizzare l uso delle risorse disponibili. Alcuni esempi: - ottimizzazione dell utilizzo delle fonti energetiche - ottimizzazione dell utilizzo delle fonti idriche - riciclaggio dei rifiuti Inoltre in questa fase saranno attivate delle iniziative fuori dal Carcere che coinvolgono le comunità locali, favorendo l interazione dei detenuti con l esterno e contribuendo a valorizzare il territorio che ospita il carcere. 6

7 A tal fine verranno realizzate, in collaborazione con gli enti locali interessati, attività di coinvolgimento del tessuto scolastico, associativo e culturale, attraverso laboratori, seminari di approfondimento, conferenze nelle scuole, scambi di esperienze. Particolare attenzione sarà posta al confronto sulle reali esigenze dell associazionismo e del terzo settore afferente ai servizi sociali offerti dal Comune, così da immaginare una continuità dell azione di recupero ed integrazione dei detenuti che incida concretamente nelle politiche sociali del Comune stesso. 3 Progetto pilota Il progetto pilota consiste in un programma di interventi da attuare nel Carcere di Rebibbia di Roma e nel Carcere di Rieti. L iniziativa è stata formalmente approvato dal Provveditorato Regionale dell Amministrazione Penitenziaria e dalle Direzioni di entrambi i Penitenziari e, in caso di un innesto finanziario adeguato, il progetto potrà partire in tempi pressoché immediati. Di seguito si riportano gli obiettivi specifici dei due progetti con l evidenza dei tempi e dei costi necessari per attuarli. 3.1 Programma per il Carcere Rebibbia Nuovo Complesso FOCUS: formazione e audit energetico OBIETTIVI: 1. sensibilizzare le persone sui temi della sostenibilità e riduzione degli sprechi 2. trasferire competenze professionalizzanti concretamente utili per il futuro 3. effettuare un audit energetico del Carcere analizzandone consumi ed emissioni POPOLAZIONE COINVOLTA: circa 200 detenuti (struttura G8) TEMPI E COSTI: 3-4 mesi, circa 3.2 Programma per il Carcere di Rieti FOCUS: formazione e consulenza organizzativa OBIETTIVI: 1. sensibilizzare le persone sui temi della sostenibilità e riduzione degli sprechi 7

8 2. percorsi di formazione comportamentale per il personale interno 3. supporto alla riorganizzazione e attivazione delle risorse logistiche del Carcere POPOLAZIONE COINVOLTA: circa 100 detenuti e tutto il personale interno TEMPI E COSTI: 3 mesi, circa 3.3 Dettaglio dei costi La tabella riporta l elenco delle voci di costo necessarie per attivare il progetto pilota. LOCATION VOCE DI COSTO QUANTITÀ COSTO LORDO Formazione detenuti 35 gg Roma Audit energetico a corpo (Rebibbia) Corpi illuminanti Formazione detenuti 12 gg Rieti Formazione personale 3 gg Consulenza organizzativa 25 gg Totale Sviluppi successivi Il progetto, data la sua intrinseca struttura, può essere esteso e replicato su tutto il territorio italiano a cominciare, ad esempio, dalle carceri della Lombardia. Parallelamente sarà possibile approfondire ulteriormente gli interventi del progetto pilota con opportuni interventi di ampliamento a Roma e Rieti. 4.1 Estensione ad altre Carceri La rete di collegamento istituzionale del progetto consente di raggiungere facilmente ogni Istituto italiano. Per dare un idea delle potenziali dimensioni dell iniziativa, si tenga presente che il numero delle Carceri in Italia è superiore a 200 con oltre detenuti complessivi. 4.2 Interventi di ampliamento a Roma e Rieti FOCUS: formazione avanzata, interventi strutturali 8

9 OBIETTIVI: 1. Abilitazione professionale dei partecipanti 2. Primi interventi su struttura e impianti 3. Collaborazioni con il territorio TEMPI E COSTI: da quantificare 5 Sostenibilità finanziaria del progetto Prima di parlare del finanziamento di Carceri Sostenibili è opportuno premettere che la modularità del programma consente di impostare un piano graduale di interventi a seconda della disponibilità dei finanziatori interessati e dell entità dei fondi pubblici utilizzabili. In altre parole, l estensione degli interventi sarà impostata in funzione del budget disponibile e non viceversa: ad esempio, nel caso del progetto pilota, il piano degli interventi è stato quantificato partendo da un ipotesi di budget di euro. In generale il progetto si basa su tre linee di finanziamento che hanno avuto ed avranno un peso diverso nel corso dello sviluppo del programma: l autofinanziamento, i partner privati e la Pubblica Amministrazione. Linee di 2inanziamento vs. fasi di sviluppo del progetto 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Pubblica Amministrazione Partner privati Auto2inanziamento L autofinanziamento da parte dei promotori del progetto ha consentito, in due anni di lavoro, di sviluppare Carceri Sostenibili trasformando l idea iniziale in un progetto esecutivo approvato da tutte le istituzioni coinvolte. L apporto finanziario sinora generato è stato pari a circa euro. 9

10 Attualmente la fase di progettazione è stata completata ed è necessario l ingresso di partner privati per consentire la prima esecuzione del progetto attraverso il finanziamento del pilota (v. cap.3). In questa fase sarà disponibile anche un primo intervento di finanziamento pubblico nella misura del 10-15% ed un ulteriore apporto di autofinanziamento valutabile attorno al 10%. I partner privati continueranno ad avere un ruolo importante anche nel futuro del progetto, ma con un peso fisiologicamente decrescente (tuttavia la portata e la visibilità del progetto, una volta avviato, faciliteranno l ingresso di futuri partner economici). La Pubblica Amministrazione finanzierà l iniziativa secondo tre modalità parallele: Costi di beni e servizi: a cura del Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria Costi per la formazione in carcere: a cura del Garante dei Diritti del Detenuto Messa a disposizione della forza lavoro interna (non detenuta) per le attività di organizzazione e supporto agli interventi: a cura del Provveditorato Regionale Gli accordi di base per i finanziamenti pubblici sono già stati raggiunti ed è in corso di definizione la corretta associazione dei capitoli di spesa necessari per la rendicontazione interna all Amministrazione. Inoltre il progetto parteciperà ai bandi di gara delle Comunità Europea che saranno erogati a livello regionale a partire dal Gruppo di lavoro L ideazione, la progettazione e la realizzazione di Carceri Sostenibili sono a cura di MultiOlistica S.r.l. e del Forum per la Salute in Carcere. Il gruppo integra forti e innovative capacità progettuali con una rete di relazioni istituzionali di alto livello e inoltre dispone al proprio interno di tutte le competenze necessarie per attuare il progetto. 6.1 MultiOlistica S.r.l. MultiOlistica è una società innovativa di consulenza, formazione ed eventi fondata e guidata da Renato Bonanni. In particolare M.O. ha grande esperienza nei seguenti settori: energie rinnovabili sviluppo sostenibile consulenza organizzativa percorsi formativi creativi percorsi motivazionali In campo sociale M.O. vanta collaborazioni con AMREF, MSF, la Rete per l Identità, la Segreteria dei Diritti Umani dell Ambasciata Argentina e l Associazione Abuelas de Plaza de Mayo di Buenos Aires. 10

11 6.2 Forum per la Salute in Carcere Il Forum si è costituito a Roma nel 2008 su iniziativa di diversi soci fondatori tra cui: Caritas Comunità di S. Egidio Associazione Gruppo Abele Conferenza Nazionale Volontari Giustizia Garante dei Detenuti della Regione Lazio L obiettivo del Forum, presieduto da Roberto Di Giovan Paolo, è riunire tutti coloro che operano per la tutela del diritto alla salute dei detenuti promuovendo iniziative e progetti su tutto il territorio nazionale. x 6.3 Istituzioni coinvolte Carceri Sostenibili seguenti Istituzioni: è un progetto di grande visibilità e gode dell appoggio delle Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria (DAP) Provveditorato Regionale di Amministrazione Penitenziaria del Lazio (PRAP) Direzione del nuovo complesso di Rebibbia Direzione del Carcere di Rieti Assessorato alla formazione del Lazio Garante dei Diritti dei Detenuti del Lazio Commissione Parlamentare sui Diritti Umani 6.4 Partner Il gruppo di lavoro di Carceri Sostenibili è alla ricerca di partner che abbiano le competenze necessarie per la realizzazione delle fasi strutturali del progetto. In particolare le aree di interesse sono: Energia Edilizia Telco e ICT L obiettivo è creare un format con partner esclusivi per ciascun settore. 11

12 ALLEGATO 1 Sintesi Progetto Si riporta di seguito la scheda progetto. Titolo: Carceri Sostenibili Area geografica interessata: tutto il territorio nazionale Analisi del bisogno à cap. 1 Risposta al bisogno à cap. 1 Beneficiari diretti e Beneficiari indiretti à par. 1.3 Obiettivi à par. 1.1 Il progetto à par. 1.2 Attività, fasi e tempi à cap. 2 e cap. 3 Competenze richieste à cap. 6 Risultati attesi e valutazione dell impatto sociale, ambientale ed economico Il progetto è un percorso di sviluppo sostenibile e si pone pertanto come obiettivi primari le ricadute positive in campo sociale, ambientale ed economico (v. cap. 1). Sostenibilità economica e finanziaria del progetto à cap. 5 Impatti sull occupazione Tra gli obiettivi del progetto c è quello di dare lavoro ai detenuti sia all interno del Carcere, sia fuori al termine dell espiazione della pena. Questo risultato sarà raggiunto anche attraverso corsi di formazione professionalizzante in settori avanzati (i.e. istallazioni di impianti di energia rinnovabile). V. par. 1.3 (quarto punto) e cap. 2. Potenziale di crescita Il potenziale di crescita del progetto è enorme potendo coinvolgere tutti i penitenziari del territorio nazionale (oltre 200) in maniera estesa e continuativa (v. cap. 4). Capacità di innovazione Il progetto è unico in Italia per ampiezza dei servizi, ricchezza dei benefici e innovazione della proposta (v. par. 1.4). Ripetibilità à par. 1.4 e cap. 4 Un grande punto di forza dell iniziativa è la sua piena riproducibilità e scalabilità su tutto il territorio nazionale, con un vastissimo potenziale di sviluppo e applicazione. Rete di partecipazione Il progetto è al centro di una rete istituzionale di primissimo livello (v. par. 6.3). Inoltre è in corso un esteso programma di diffusione che prevedrà l inserimento di nuovi partner e fondazioni che saranno coinvolte a vario titolo nell iniziativa. Risultati attesi à cap. 3 e cap

13 ALLEGATO 2 - Lettere ufficiali Si riporta di seguito il testo delle lettere istituzionali sinora ottenute dal progetto. 1. PRAP della Regione Lazio Roma, 17/7/2014 Oggetto: Progetto Carceri Sostenibili proposta per un programma di interventi negli II.PP. del Lazio Con riferimento alla proposta progettuale in esame, che prevede la realizzazione di alcuni interventi negli istituti penitenziari del Lazio, attraverso un azione integrata finalizzata sia al miglioramento delle strutture penitenziarie che alla qualità di vita delle persone detenute, questo Ufficio esprime il proprio apprezzamento per la sua attuazione. In particolare, si valutano favorevolmente le attività trattamentali previste in favore dei detenuti che potranno consentire, in coerenza con la normativa vigente sulle tematiche penitenziarie, di ampliare le occasioni di formazione professionalizzante e di inserimento lavorativo nonché a generare, considerato il settore di intervento (produzione di energia da fonti rinnovabili), comportamenti sostenibili sia dal punto di vista sociale che ambientale. Contestualmente si esprime la propria condivisione sugli interventi di qualificazione strutturale degli edifici con riferimento alla realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici e solari termici per la produzione di energia elettrica. Questo Ufficio si rende pertanto disponibile a stabilire forme di collaborazione utili al buon esito dell azione. Distinti Saluti Il Provveditore Regionale Dott.ssa Maria Claudia di Paolo 2. Direzione del Carcere di Rieti Rieti, 19/7/2014 Oggetto: Progetto Carceri Sostenibili In riferimento alla proposta progettuale Carceri Sostenibili, questa Direzione, anche in considerazione dell apprezzamento già formulato dal Provveditorato Regionale del Lazio, esprime la disponibilità alla sua realizzazione ed il pieno sostegno all iniziativa da Voi promossa. Nello specifico, come illustrato dettagliatamente nell incontro del 18 u.s., la possibilità di un azione integrata finalizzata al miglioramento della struttura penitenziaria attraverso interventi di qualificazione strutturale e della qualità della vita delle persone detenute, con percorsi di sensibilizzazione e formazione sulle tematiche ambientali e del 13

14 risparmio energetico, risponde pienamente agli obiettivi istituzionali di reinserimento e recupero che questa Amministrazione è chiamata a raggiungere. Si rimane pertanto in attesa di conoscere gli ulteriori sviluppi del progetto. Distinti Saluti Il Direttore Dott.ssa Vera Poggetti 3. Direzione del Carcere di Rebibbia Nuovo Complesso Roma, 21/7/2014 Oggetto: Progetto Programma Carceri Sostenibili Facendo seguito alla Sua mail del 14 luglio 2014, con la quale si presenta l iniziativa definita Programma Carceri Sostenibili, questa Direzione esprime il proprio interesse per l iniziativa. Il coinvolgimento della popolazione detenuta del reparto G8 dell Istituto da me diretto e del personale in un percorso formativo mirato a sensibilizzare e motivare le persone ad attuare comportamenti sostenibili in termini sociali (sicurezza e salute) e ambientali (efficienza energetica) risponde agli obiettivi costituzionali dell istituzione penitenziaria rispetto alla funzione della pena, nonché attua politiche di risparmio energetico e di contenimento della spesa pubblica anche attraverso l uso più efficiente delle risorse stesse. Tappe fondamentali di questo obiettivo sono costituite dalla analisi dei consumi e dall audit energetico dell edificio con messa a punto di un nuovo impianto illuminante. Il coinvolgimento della società esterna costituisce punto innovativo e qualificante per un concreto raggiungimento dei predetti obiettivi. Per queste ragioni questa Direzione comunica la propria disponibilità all esecuzione del Programma Carceri Sostenibili offrendo la messa a disposizione dei locali e delle persone richieste e dei lavoratori per lo svolgimento dell iniziativa. Distinti Saluti Il Direttore Dr. Mauro Mariani 4. Garante dei diritti dei detenuti della Regione Lazio Roma, 21/7/2014 Oggetto: Progetto Carceri Sostenibili proposta di programma di interventi negli Istituti Penitenziari della Regione Lazio. Con la presente, il Garante dei diritti dei detenuti della Regione Lazio, esprime il proprio gradimento in merito al progetto Carceri Sostenibili proposta di programma di 14

15 interventi negli Istituti Penitenziari della Regione Lazio in quanto coerente con la missione istituzionale dell ufficio del Garante. Inoltre il progetto in oggetto presenta elementi di interesse quali la realizzazione di interventi finalizzati sia al miglioramento delle strutture penitenziarie che alla qualità della vita della popolazione detenuta e alla formazione del personale della polizia penitenziaria e del trattamento. Distinti Saluti Il Garante Avv. Angiolo Marroni 15

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