Il bilancio consolidato nei gruppi aziendali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il bilancio consolidato nei gruppi aziendali"

Transcript

1 Il bilancio consolidato nei gruppi aziendali

2 Definizione di bilancio consolidato Principio Contabile OIC 17 Il Bilancio Consolidato è un bilancio redatto dalla Capogruppo che espone la situazione patrimoniale finanziaria e il risultato economico di un gruppo di imprese viste come un unica impresa, e supera il diaframma rappresentato dalle distinte personalità giuridiche delle imprese del gruppo

3 La normativa di riferimento D lgs 9 Aprile 1991 n 127 Attuazione delle direttive n 78/660/CEE e n 83/349/CEE in materia societaria, relative ai conti annuali e consolidati, ai sensi dell art 1, comma 1 della L 26 marzo 1990 n 69 OIC n 17 Principio Contabile Nazionale Ias n 27 Consolidated Financial Statements and Accounting for Investments in Subsidiaries

4 Normativa applicabile per la redazione del bilancio consolidato Società quotate Società aperte Società chiuse sopra ai limiti ex art 2435-bis cc Società chiuse sotto i limiti ex art 2435-bis cc Ias / Ifrs Ias / Ifrs Ias / Ifrs Normativa e PPCC nazionali Normativa e PPCC nazionali

5 Concetto di Gruppo Dlgs 127/91: definizione implicita nella definizione dell obbligo di consolidamento di tutte le imprese controllate (artt 25 e 26) e delle sue eccezioni (art 28) IAS 27: il gruppo è costituito dalla controllante e dalle sue controllate

6 Concetto di Gruppo OIC 17 Definizioni di Gruppo sulla base di classificazioni concettuali in base a: 1 Livello di integrazione strategica Gruppo ECONOMICO FINANZIARIO 2 Attività svolta dalla capogruppo Holding PURA MISTA 3 Modalità di configurazione Gruppo a STRUTTURA SEMPLICE a STRUTTURA COMPLESSA a CATENA

7 Teorie di Gruppo Teoria dell entità (entity theory) Teoria della proprietà (proprietary theory) Teoria della capogruppo (parent company theory)

8 Nozione di controllo ART 2359 cc Società controllate e Società collegate Sono considerate Società controllate: le società in cui un altra società dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell assemblea ordinaria; le società in cui un altra società dispone di voti sufficienti per esercitare un influenza dominante nell assemblea ordinaria; le società che sono sotto influenza dominante di un altra società in virtù di particolari vincoli contrattuali con essa Ai fini dell applicazione dei nn 1) e 2) del primo comma si computano anche i voti spettanti a società controllate, a società fiduciarie e a persona interposta: non si computano i voti spettanti per conto di terzi

9 Nozione di controllo ART 26 D Lgs 127/91 - Imprese controllate Agli effetti dell art 25 sono considerate imprese controllate quelle indicate nei nn 1) e 2) del primo comma dell art 2359 del codice civile Agli stessi effetti sono in ogni caso considerate controllate: le imprese su cui un altra ha diritto, in virtù di un contratto o di una clausola statutaria, di esercitare un influenza dominante, quando la legge applicabile consenta tali contratti o clausole; le imprese in cui un altra, in base ad accordi con altri soci, controlla da sola la maggioranza dei diritti di voto Ai fini dell applicazione del comma precedente si considerano anche i diritti spettanti a società controllate, a società fiduciarie e a persone interposte: non si considerano quelli spettanti per conto terzi

10 Nozione di controllo L art 2359 cc configura tre diverse tipologie di controllo a) di diritto quando la controllante dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell assemblea ordinaria della controllata (controllo presunto) b) di fatto, quando la controllante dispone di voti sufficienti per esercitare un influenza dominante (che deve essere dimostrata) c) contrattuale, possibile anche in mancanza di partecipazione azionaria (es contratti di agenzia, franchising, licenza, brevetto, fornitura esclusiva)

11 Nozione di controllo L art 26 D Lgs 127/91 include ai fini del consolidamento solo i casi di controllo di diritto e di fatto (art 2359 n 1 e 2) Sono escluse: Le situazioni di controllo basate su particolari vincoli contrattuali (art 2359 n 3) Le fattispecie dei cosiddetti gruppi orizzontali e della direzione unitaria

12 Nozione di controllo L art 26 D Lgs 127/91 considera inoltre controllate: a) Le imprese su cui un altra ha il diritto, in virtù di un contratto o di una clausola statutaria, di esercitare un influenza dominante (quando la legge consenta tali clausole) Tali clausole sono contrarie al nostro ordinamento giuridico L ipotesi è stata inserita dal legislatore al fine di poter includere nell area di consolidamento le società con sede in paesi esteri, in cui tali contratti di dominazione sono giuridicamente riconosciuti (es Germania)

13 Nozione di controllo L art 26 D Lgs 127/91 considera inoltre controllate: b) Le imprese in cui un altra, in base ad accordi con altri soci, controlla da sola la maggioranza dei diritti di voto Può trattarsi anche di maggioranza relativa, ma il controllo deve essere dimostrato, anche mediante elementi indiziari, quali: - La società ha nominato la maggioranza degli amministratori in carica - La società esercita con continuità il controllo operativo e finanziario dell altra società Questi elementi non devono avere carattere temporaneo

14 Nozione di collegamento ART 2359 cc Società controllate e Società collegate (segue) Sono considerate collegate le società sulle quali un altra società esercita un influenza notevole L influenza si presume quando nell assemblea ordinaria può essere esercitato almeno un quinto dei voti ovvero un decimo se la società ha azioni quotate in mercati regolamentati NB: questione della iscrizione all attivo immobilizzato o circolante

15 Art 2359, comma 3 Nozione di collegamento Sono considerate collegate le società sulle quali un altra società esercita un influenza notevole L influenza si presume quando nell assemblea ordinaria può essere esercitato almeno un quinto dei voti ovvero un decimo se la società ha azioni quotate in mercati regolamentati Presunzione di influenza notevole in caso di - Appartenenza a sindacati di controllo - Presenza negli organi direttivi - Partecipazione nella formulazione delle direttive - Operazioni intersocietarie rilevanti - Ecc

16 Esempio di gruppo Partecipazioni dirette STRUTTURA SEMPLICE - PARTECIPAZIONE DIRETTA HOLDING 70% 100% PARTECIPATA ALFA PARTECIPATA DELTA 30% PARTECIPATA BETA

17 Esempio di gruppo Partecipazioni indirette STRUTTURA COMPLESSA - PARTECIPAZIONE DIRETTA HOLDING 70% 30% 100% PARTECIPATA ALFA PARTECIPATA BETA PARTECIPATA DELTA 51% 40% 30% 60% PART 2 LIVELLO AAA PART 2 LIVELLO BBB PART 2 LIVELLO DDD PART 2 LIVELLO EEE PART 3 LIVELLO FFF 75% 30% PART 3 LIVELLO GGG 100% PART 3 LIVELLO CCC

18 Esempio di gruppo Partecipazioni dirette e indirette STRUTTURA A CATENA HOLDING 70% 100% PARTECIPATA ALFA PARTECIPATA DELTA 30% 60% PARTECIPATA BETA (CONTROLLATA INDIRETTA)

19 Soggetto Consolidante e Area di consolidamento Art 25 comma DLgs 127/91 Le società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata che controllano un impresa debbono redigere il bilancio consolidato secondo i criteri stabiliti dalle disposizioni degli articoli seguenti

20 Esempio di Area di Consolidamento STRUTTURA SEMPLICE - PARTECIPAZIONE DIRETTA AREA DI CONSOLIDAMENTO HOLDING 70% 100% PARTECIPATA ALFA PARTECIPATA DELTA 30% PARTECIPATA BETA

21 Esempio di Area di Consolidamento STRUTTURA COMPLESSA - PARTECIPAZIONE DIRETTA AREA DI CONSOLIDAMENTO HOLDING 70% 30% 100% PARTECIPATA ALFA PARTECIPATA BETA PARTECIPATA DELTA 51% 40% 30% 60% PART 2 LIVELLO AAA PART 2 LIVELLO BBB PART 2 LIVELLO DDD PART 2 LIVELLO EEE 75% 30% 100% PART 3 LIVELLO FFF PART 3 LIVELLO GGG PART 3 LIVELLO CCC

22 Esempio di Area di Consolidamento STRUTTURA A CATENA AREA DI CONSOLIDAMENTO HOLDING 70% 100% PARTECIPATA ALFA PARTECIPATA DELTA 30% 60% PARTECIPATA BETA (CONTROLLATA INDIRETTA)

23 Esoneri ed esclusioni Il DLgs 127/91 prevede espressamente due fattispecie: 1 L esonero, cioè la non applicabilità dell obbligo di redigere il consolidato in determinati casi; 2 L esclusione, cioè la possibilità (e in alcuni casi l obbligo) di escludere determinate società/imprese dall area di consolidamento

24 Esoneri Limiti dimensionali (art 27 c 1 DLgs 127/91) Sono esonerate dall obbligo di redazione del bilancio consolidato (ad eccezione delle società quotate) le società che unitamente alle controllate non abbiano superato per due esercizi consecutivi (esercizio in questione ed esercizio precedente) due dei seguenti limiti:

25 Esoneri Limiti dimensionali (art 27 c 1 DLgs 127/91) (segue) Limiti in vigore dall esercizio 2009: Totale attivo : Totale ricavi per vendite e prestazioni: Numero medio dipendenti occupati in media durante l anno: 250 I dati sono considerati lordi e senza procedere ad alcuna operazione di consolidamento

26 Esoneri - Limiti dimensionali (art 27 DLgs 127/91) Esercizio x Esercizio x+1 Esercizio x+2 Esercizio x+3 Obbligo x +1 Obbligo x+2 Obbligo x +3 Supero LimiK Supero LimiK Supero LimiK Supero LimiK SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI SI NO SI SI SI SI SI SI NO SI NO NO NO NO NO SI SI SI SI SI NO SI SI SI SI SI SI NO SI NO NO SI SI

27 Esoneri Esonero per sottogruppi (art 27 c 3 DLgs 127/91) Sono esonerate dall obbligo di redazione del bilancio consolidato le imprese a loro volta controllate quando: - la controllante sia titolare di oltre il 95% delle azioni o quote ovvero quando - la richiesta di redazione del bilancio consolidato Non sia richiesta (almeno 6 mesi prima della chiusura dell esercizio) da parte di una minoranza dei soci non inferiore al 5% del cs

28 Esoneri Esonero per sottogruppi (art 27 c 3 DLgs 127/91) L esonero è subordinato al fatto che: - La controllante (soggetto di diritto di uno stato UE) rediga e sottoponga a controllo il proprio bilancio consolidato; - La controllata non abbia emesso titoli quotati in borsa

29 Esoneri In tutti i casi di Esonero dall obbligo di redazione deve esserne fatta esplicita menzione in Nota Integrativa della Controllante (potenziale consolidante)

30 Esclusioni Esclusione obbligatoria (art 28 DLgs 127/91) Dal 2007 è abrogato il primo comma che prevedeva l esclusione obbligatoria dal consolidamento di quelle imprese controllate la cui attività presentava caratteristiche tali da rendere il bilancio consolidato non idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta (Allineamento con i principi contabili internazionali IAS 27)

31 Esclusioni Esclusioni facoltative (art 28 c 2 DLgs 127/91) Ø Irrilevanza dell impresa controllata Ø Presenza di gravi e durature restrizioni Ø Impossibilità di ottenere tempestivamente, e senza spese sproporzionate, le necessarie informazioni Ø Possesso delle azioni e quote ai soli fini di una successiva alienazione (iscrizione all attivo circolante)

32 Adeguamento di bilanci Uniformità degli schemi Società estere Schemi secondo diverse disposizioni di legge Uniformità di classificazione Contenuto equivalente nelle singole voci Uniformità della Data di riferimento (differenze fra Integrazione Lineare e metodo del Patrimonio Netto) Uniformità dei principi contabili

33 Traduzione in moneta di conto dei bilanci non espressi in euro Ø Traduzione delle attività, passività e voci di patrimonio netto al cambio a pronti alla data di bilancio Ø Traduzione delle poste di conto economico al cambio in essere alla data di ogni operazione oppure, per motivi di ordine pratico, al cambio medio periodo Ø Rilevazione nella Riserva da differenze di traduzione dell effetto netto della traduzione in moneta di conto

34 Data di riferimento del bilancio consolidato I bilanci da consolidare vanno tutti predisposti con riferimento alla stessa data e devono riferirsi ad esercizi di uguale durata (per uguale durata problema delle società di nuova costituzione) La data di riferimento del Bilancio Consolidato deve coincidere con quella del bilancio d esercizio dell impresa controllante Facoltà di presentare il Bilancio Consolidato con data di riferimento diversa da quella della capogruppo ma coincidente con quella di chiusura della maggior parte dei bilanci d esercizio delle imprese incluse nel consolidamento (adeguata motivazione in NI)

35 Data di riferimento del bilancio consolidato Se il bilancio d esercizio di un impresa inclusa nel consolidamento e riferito ad una data diversa da quella di riferimento del bilancio consolidato, l impresa deve redigere un bilancio intermedio, non necessariamente approvato dall assemblea, ma dal cda lo IAS 27 prevede invece che se la differenza fra le due date non è superiore a tre mesi, si possa utilizzare il bilancio d esercizio rettificato per tenere conto delle operazioni o fatti significativi intervenuto nell intervallo di tempo La differenza fra le date di chiusura deve rimanere costante nel tempo Per l OIC 17 quanto previsto dallo IAS 27 è ritenuto accettabile con riferimento alle società collegate consolidate con il metodo del patrimonio netto

36 Principi contabili generali Il bilancio d esercizio deve essere redatto con chiarezza e fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione del gruppo I bilanci che lo compongono devono: essere redatti secondo i principi contabili nazionali essere coerenti con i postulati del bilancio d esercizio e con i criteri di valutazione

37 Principi contabili generali Rappresentazione veritiera e corretta attraverso: Principi del bilancio d esercizio Definizione dell area di consolidamento Principi di redazione del bilancio consolidato Valutazione delle partecipazioni non consolidate

38 Deroghe ai Principi Generali Le disposizioni sulla formazione dell area di consolidamento sono inderogabili Obbligo di deroga ai principi di formazione del bilancio consolidato se la loro applicazione è incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta I principi e criteri di valutazione devono essere mantenuti constanti nel tempo e non sono modificabili Le Deroghe devono essere applicate solo in casi eccezionali La nota integrativa deve dare adeguata informazione delle deroghe e indicare i suoi effetti in termini di incremento o riduzione del patrimonio netto e del risultato del gruppo

39 Principi contabili Casi particolari Contratti di Leasing Contabilizzazione secondo il metodo finanziario (IAS 17): Valore del cespite all attivo, Debito residuo al passivo, Interessi a conto economico [Nota: Consolidato e applicazione volontaria di IAS 17]

40 Principi contabili - Responsabilità Gli organi amministrativi delle imprese controllate devono: fornire tempestivamente le informazioni richieste dalla controllante ai fini della redazione del bilancio consolidato garantire la correttezza dei bilanci d esercizio

41 Schema del bilancio consolidato Adeguamenti necessari (OIC 17, par 81) - Attivo patrimoniale - immobilizzazioni immateriali: inserimento voce differenza di consolidamento - Passivo patrimoniale - Fondi per rischi ed oneri: inserimento voce fondo di consolidamento per rischi ed oneri futuri - Patrimonio netto - Inserimento della voce riserva di consolidamento - Inserimento della voce riserva di traduzione - Inserimento della voce capitale e riserve di terzi - Inserimento della voce utile (perdita) dell esercizio di pertinenza di terzi

42 Metodologie di consolidamento Metodo dell integrazione lineare Metodo del patrimonio netto Metodo dell integrazione proporzionale

43 Integrazione lineare art 31 del DLgs127/91

44 Integrazione lineare art 31 del DLgs127/91 Utilizzata per consolidare le società controllate È un applicazione della teoria della capogruppo

45 Integrazione lineare Art 31 del DLgs127/91 Il consolidamento deve essere: Integrale Globale tutte le voci delle controllate sono sommate al 100% del loro valore indipendentemente dalla % di partecipazione comprende sia le voci di Stato Patrimoniale che quelle di Conto Economico Analitico le poste di bilancio sono sommate singolarmente

46 Differenza di consolidamento E la differenza fra: Il Valore della partecipazione risultante dal bilancio d esercizio della Capogruppo e Il Valore della corrispondente frazione del patrimonio netto della controllata

47 Differenza di consolidamento Norma civilistica Principio contabile Valore della partecipazione Valore della frazione di patrimonio netto Momento della prima inclusione nell area di consolidamento Valori contabili Momento dell acquisto Valori correnti netti da effetti fiscali Differenza di consolidamento Allocazione differenza di consolidamento Differenza di consolidamento Allocazione ulteriore differenza di consolidamento

48 OIC 17 : valore corrente del patrimonio netto Occorre rettificare il valore delle attività e passività della controllata alla data di acquisto della partecipazione in base ai valori correnti mediante la attribuzione a ciascuna attività e passività di una parte del costo corrispondente al loro effettivo valore lo sviluppo del prezzo d acquisto della partecipazione

49 OIC 17 : valore corrente del patrimonio netto Determinazione dei Valori correnti: - Valore di mercato - Costo di sostituzione I valori attribuiti non possono superare il loro valore netto di realizzo (giacenze di magazzino) o il loro valore recuperabile mediante l uso (immobilizzazioni materiali)

50 Elisione della Partecipazione - Art 33 DLgs 127/91 1 Elisione della partecipazione fatta sulla base dei valori contabili: L eliminazione prescritta dall art 31 c 2 lett a), è attuata sulla base dei valori contabili riferiti alla data in cui l impresa è inclusa per la prima volta nel consolidamento 2 Determinazione della differenza di consolidamento 3 Imputazione della differenza agli elementi del patrimonio; se l eliminazione determina una differenza, questa è imputata nel bilancio consolidato, ove possibile, agli elementi dell attivo e del passivo delle imprese incluse nel consolidamento 4 Trattamento della differenza residua

51 Differenza di consolidamento Valore positivo se: Costo di acquisto della > Valore del Patrimonio Partecipazione Netto differenza positiva da consolidamento = Eccedenza del prezzo pagato rispetto al valore della quota acquistata del patrimonio netto dell impresa

52 Differenza di consolidamento (segue) Valore negativo se: Costo di acquisto della Valore del Patrimonio Partecipazione Netto < differenza negativa da consolidamento Eccedenza del valore della quota acquistata di patrimonio netto dell impresa rispetto al prezzo pagato

53 Differenza di consolidamento (segue) La differenza di consolidamento va allocata: - Alle voci dell Attivo (es Immobilizzazioni e Rimanenze); - Alle voci del Passivo (es passività latenti) In caso di imputazione a Immobilizzazioni, i maggiori valori dovranno essere assoggettati ad ammortamento In ogni caso occorre tener conto degli effetti fiscali

54 Differenza di consolidamento (segue) Dopo questa prima imputazione potrà risultare un eventuale ulteriore valore residuo della differenza di consolidamento che non avrà trovato allocazione alle voci dell Attivo e/o del Passivo Tale ulteriore valore residuo potrà essere positivo o negativo

55 Differenza residua di consolidamento (segue) La residua differenza se positiva: Va iscritta nell Attivo patrimoniale fra le Immobilizzazioni Immateriali alla voce Differenza di consolidamento Se rappresenta un effettivo Avviamento Va imputata a perdita di conto economico oppure Va imputata in diminuzione della Riserva di Consolidamento se esistente Se rappresenta un eccedenza di costo imputabile a un Cattivo Affare

56 Differenza residua di consolidamento (segue) Quando la Differenza positiva è allocata al Valore di Avviamento, quest ultimo 1) Deve essere sistematicamente ammortizzato in un periodo non superiore a 5 anni o, in casi particolari, per un periodo più lungo, se sussistono fondati e comprovati motivi 2) La quota residua va periodicamente riesaminata per accertare che sia tuttora recuperabile e che non abbia subito perdite di valore L eventuale svalutazione dell avviamento va imputata a conto economico 3) Occorre rilevare gli effetti fiscali

57 Differenza residua di consolidamento (segue) La residua differenza se negativa: Va iscritta nel patrimonio netto alla voce riserva da consolidamento Se rappresenta un effettivo buon affare Va iscritta nel fondo di consolidamento per rischi ed oneri futuri Quando è dovuta alla previsione di risultati economici sfavorevoli

58 Principi e tecniche di consolidamento a) Definizione dell Area di Consolidamento b) Operazioni di pre-consolidamento (omogeneizzazione) c) Somma delle voci dei bilanci da consolidare (aggregato) d) Elisione dei saldi infragruppo e) Eliminazione degli utili e delle perdite infragruppo f) Elisione delle partecipazioni g) Rilevazione di eventuali imposte sugli utili indivisi h) Determinazione del patrimonio netto di terzi e del risultato di terzi i) Trattamento dei dividendi j) Valutazione delle partecipazioni non consolidate k) Trattamento problemi contabili connessi all acquisizione e perdita del controllo e al variare delle altre condizioni per il consolidamento l) Consolidamento dei conti d ordine m) Predisposizione dei prospetti di Bilancio Consolidato n) Predisposizione della Nota Integrativa al Bilancio Consolidato

59 Elisione saldi infragruppo Eliminazione delle operazioni che costituiscono un semplice trasferimento di risorse all interno del gruppo Nessun effetto sul risultato e sul patrimonio netto consolidato Rappresentazione veritiera e corretta (evitare che i saldi consolidati siano indebitamente accresciuti) Riconciliazione dei saldi, con particolare attenzione alle partite in transito per evitare di confrontare saldi non omogenei Possibilità di non elidere crediti/debiti e costi/ricavi infragruppo solo se irrilevanti (rispetto all entità complessiva dei saldi), indicandone il motivo in nota integrativa

60 Eliminazione degli utili e perdite infragruppo Utili e perdite non ancora conseguiti dal gruppo nei confronti dei terzi Derivanti da: Ø Ø cessioni di merci e beni che in chiusura di esercizio si trovano ancora nel bilancio della cessionaria Cessioni di immobilizzazioni materiali e immateriali Modalità di eliminazione Ø Ø Ø Ø Eliminazione sulla base dell utile o della perdita lorda Rilevazione degli effetti fiscali (differimento delle imposte fino al realizzo dell operazione con terzi esterni al gruppo) Limite: valore netto di realizzo o valore d uso Eliminazione integrale del valore anche in presenza di soci di minoranza

61 Eliminazione degli utili e perdite infragruppo (Casi Particolari) Conferimento di attività rivalutate con iscrizione di una partecipazione nella cedente Trasferimento di partecipazioni all interno del gruppo Fusione

62 Elisione delle partecipazioni A seguito dell elisione non entrano a far parte delle riserve del bilancio consolidato tutte le poste del patrimonio netto della consolidata al momento del primo consolidamento Entrano invece a far parte del patrimonio netto consolidato gli utili conseguiti dall impresa controllata successivamente al primo consolidamento

63 Composizione del patrimonio netto consolidato Capitale e riserve della controllante Riserve di patrimonio delle consolidate (es riserve da rivalutazione legale) limitatamente alle variazioni intervenute successivamente alla data di primo consolidamento delle partecipazioni Riserve di utili e utili indivisi della controllante e delle partecipate formatesi successivamente alla data del primo consolidamento (includono le rettifiche di consolidamento) Utile d esercizio consolidato Quota di patrimonio e di risultato d esercizio di pertinenza dei terzi

64 Imposte sugli utili indivisi Di norma nel bilancio consolidato va stanziato un fondo per le imposte che la controllante dovrà pagare in futuro per poter disporre degli utili indivisi delle controllate (se soggetti a tassazione per la distribuzione) Le imposte possono non essere stanziate nei casi e nei limiti in cui si possa dimostrare che gli utili sono stati e saranno reinvestiti In caso di società collegate (valutate col metodo del PN), in cui la capogruppo non ha potere di decidere sulla distribuzione dei dividendi, va stanziato l effetto fiscale completo

65 Trattamento dei dividendi I dividendi rilevati nel bilancio d esercizio della partecipante quali crediti verso controllate o collegate al momento della delibera di distribuzione devono essere portati in consolidamento a riduzione della corrispondente voce Partecipazioni Nella prassi contabile, per maggior chiarezza espositiva, si preferisce lasciare invariato il valore della partecipazione e eliminare direttamente i dividendi portando a diretta variazione del valore della riserva di consolidamento

66 Casi particolari Vendita a terzi di una partecipazione di controllo La plusvalenza o la minusvalenza sono di norma imputate al conto economico consolidato La plusvalenza o la minusvalenza sono calcolate considerando le scritture di consolidamento Cessione parziale di partecipazione in società controllata - La cessione non comporta la perdita del controllo: è consentita l imputazione della differenza ad aumento o riduzione del patrimonio netto - La cessione comporta la perdita del controllo: occorre effettuare il deconsolidamento della partecipazione e valutare la partecipazione residua col metodo del patrimonio netto o secondo il metodo del costo

67 Casi particolari Inclusione ed esclusione dal consolidamento Consolidamento nel primo esercizio di acquisto della partecipazione (per D Lgs 127: inclusione nell area di consolidamento fin dall inizio dell esercizio; per OIC 17: inclusione alla data di inclusione) Consolidamento nell esercizio di cessione della partecipazione (per D Lgs 127: esclusione dall area di consolidamento fin dall inizio dell esercizio; per OIC 17: in rapporto ai mesi)

68 Casi particolari Aumento di capitale della società controllata Ø sottoscritto dalla consolidante Ø sottoscritto dai terzi

69 Metodo del Patrimonio netto art 36 del DLgs127/91

70 Metodo del Patrimonio netto art 36 del DLgs127/91 Produce gli stessi effetti di misurazione di un procedimento di consolidamento si tratta di un consolidamento sintetico) Da utilizzare per Partecipazioni in imprese collegate Partecipazioni in imprese controllate escluse dal consolidamento (impossibilità di ottenere le informazioni necessarie all inclusione nel bilancio consolidato) Partecipazioni soggette a controllo congiunto che non siano consolidate con il metodo del consolidamento proporzionale

71 Metodo del Patrimonio netto art 36 del DLgs127/91 Descrizione del metodo Rettifica del valore della partecipazione: il costo della partecipazione è modificato per tener conto delle quote degli utili e delle perdite della partecipata conseguiti nei periodi successivi all acquisizione della partecipazione Differenza rispetto al consolidamento integrale Medesimi effetti sul PN e sul risultato del consolidato Gli effetti patrimoniali ed economici sono rilevati sinteticamente nel valore di carico della partecipazione (in proporzione alla quota posseduta)

72 Metodo del Patrimonio netto art 36 del DLgs127/91 Data del bilancio della partecipata Nel caso che il bilancio della controllata non coincida con quello del consolidato, è accettabile l utilizzo di un bilancio in data diversa purché: - la differenza di data non ecceda i tre mesi - la differenza di data sia mantenuta costante - la differenza di data venga indicata in nota integrativa - vengano riflessi gli effetti di eventi significativi verificatisi nel lasso di tempo fra le due date

73 Metodo del Patrimonio netto art 36 del DLgs127/91 Perdite durevoli di valore il valore originario della partecipazione va ulteriormente svalutato Cessione della partecipazione valutata a PN l utile o la perdita di cessione deve essere calcolato come differenza fra prezzo di vendita e valore della partecipazione a PN (e non tra prezzo di vendita e costo originario della partecipazione)

74 Applicazione del Metodo del Patrimonio netto Rettifiche al bilancio della partecipata: Traduzione bilanci espressi in moneta estera Applicazione di principi contabili uniformi Rilevazione degli effetti derivanti dalla differenza fra costo di acquisto della partecipazione e corrispondente frazione del patrimonio netto alla data di acquisizione della partecipazione e allocazione della differenza positiva o negativa Eliminazione utili e perdite infragruppo

75 Applicazione del Metodo del Patrimonio netto Rettifiche al bilancio della partecipata (segue): rilevazione del risultato d esercizio rettificato: utile: Rettifiche di valore di attività finanziarie rivalutazioni di partecipazioni con contropartita l incremento del valore della partecipazione perdita: Rettifiche di valore di attività finanziarie svalutazioni di partecipazioni con contropartita il decremento del valore della partecipazione

76 Applicazione del Metodo del Patrimonio netto Trattamento dei dividendi distribuiti dalla partecipata: i dividendi rilevati nel bilancio d esercizio della partecipante quali crediti verso controllate o collegate al momento della delibera di distribuzione devono essere portati in consolidamento a riduzione della corrispondente voce Partecipazioni

77 Metodo del Patrimonio netto - procedimento Eliminazione utili e perdite infragruppo casi particolari Vendita beni (che restano in giacenza) o immobilizzazioni dalla partecipante alla partecipata: Storno dell utile o perdita infragruppo proporzionale alla quota di partecipazione Lo storno va imputato al conto partecipazioni Vendita beni (che restano in giacenza) o immobilizzazioni dalla partecipata alla partecipante: Storno dell utile o perdita dal risultato d esercizio della partecipata prima di determinare la quota di risultato d esercizio di pertinenza della capogruppo

78 Metodo dell integrazione proporzionale art 37 del DLgs127/91

79 Integrazione proporzionale art 37 del DLgs127/91 Utilizzata per consolidare le società in cui un impresa inclusa nel consolidamento abbia un controllo congiunto insieme ad altri soci in base ad accordi e una partecipazione non inferiore al 20% L inclusione nel consolidamento è facoltativa

80 Integrazione proporzionale art 37 del DLgs127/91 Inclusione nel consolidamento: secondo il criterio della partecipazione posseduta Aggregazione linea per linea Indicazione del valore della partecipata corrispondente alla % di partecipazione e non del suo valore globale Eliminazione della sola quota di pn di pertinenza del gruppo Elisioni utili e perdite infragruppo proporzionali Non compaiono le voci patrimonio netto di terzi e Utile/ perdita di terzi

ECONOMIA DEI GRUPPI DELLE IMPRESE TURISTICHE. Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia

ECONOMIA DEI GRUPPI DELLE IMPRESE TURISTICHE. Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia 1 ECONOMIA DEI GRUPPI DELLE IMPRESE TURISTICHE Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia 2 IL BILANCIO CONSOLIDATO I metodi di consolidamento 6) LE VARIAZIONI SUCESSIVE AL PRIMO

Dettagli

Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI

Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Immobilizzazioni finanziarie III FINANZIARIE 1) Partecipazioni in: - imprese controllate - imprese collegate - imprese controllanti

Dettagli

Possono essere rilevati in bilancio nelle voci di: immobilizzazioni finanziarie; attivo circolante

Possono essere rilevati in bilancio nelle voci di: immobilizzazioni finanziarie; attivo circolante I titoli I titoli sono rappresentati da impieghi patrimoniali in strumenti di debito (obbligazioni o crediti cartolarizzati) o di partecipazione (azioni o quote) emessi da enti terzi. Possono essere rilevati

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 8 LE SCRITTURE CONTABILI Le partecipazioni TITOLI E PARTECIPAZIONI I titoli sono composti principalmente da: titoli di credito: lo stato, che emette

Dettagli

L AREA DI CONSOLIDAMENTO

L AREA DI CONSOLIDAMENTO L AREA DI CONSOLIDAMENTO Prof. Alessandro Zattoni Università Parthenope I criteri per la definizione La definizione dell area di consolidamento rappresenta l aspetto più critico del processo di consolidamento,

Dettagli

LA NOTA INTEGRATIVA GLI ALLEGATI AL BILANCIO

LA NOTA INTEGRATIVA GLI ALLEGATI AL BILANCIO LA NOTA INTEGRATIVA E GLI ALLEGATI AL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA ART. 2423 comma 1 del Codice Civile: GLI AMMINISTRATORI DEVONO REDIGERE IL BILANCIO DI ESERCIZIO, COSTITUITO DALLO STATO PATRIMONIALE, DAL

Dettagli

Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO. Bilancio Consolidato l eliminazione delle operazioni infragruppo

Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO. Bilancio Consolidato l eliminazione delle operazioni infragruppo Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO 1 Il metodo integrale l eliminazione delle operazioni infragruppo Il metodo di consolidamento integrale è disciplinato dall

Dettagli

Economia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * *

Economia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * * Economia dei gruppi e bilancio consolidato Esempi di quesiti d esame (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) Q. 1 Il Candidato, ricorrendo alla costruzione del foglio di lavoro di stato

Dettagli

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000 TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data

Dettagli

a.a. 2012-2013 Economia Applicata all Ingegneria 1 Docente: Prof. Ing. Donato Morea Lezione n. 11 del 13.11.2012

a.a. 2012-2013 Economia Applicata all Ingegneria 1 Docente: Prof. Ing. Donato Morea Lezione n. 11 del 13.11.2012 Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria --------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO CONCERNENTE IL BILANCIO CONSOLIDATO

PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO CONCERNENTE IL BILANCIO CONSOLIDATO Allegato A/4 Allegato n. 4/4 al D.Lgs 118/2011 PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO CONCERNENTE IL BILANCIO CONSOLIDATO 1. Definizione e funzione del bilancio consolidato del gruppo amministrazione pubblica Il

Dettagli

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * *

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. Iscritta al Registro Imprese al N.02683380402 C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

Dettagli

L ADEGUAMENTO DEL BILANCIO 2004 AL NUOVO CODICE CIVILE

L ADEGUAMENTO DEL BILANCIO 2004 AL NUOVO CODICE CIVILE L ADEGUAMENTO DEL BILANCIO 2004 AL NUOVO CODICE CIVILE Raffaele Rizzardi Bologna 14 dicembre 2004 FONTI NORMATIVE - RIFORMA DEL CODICE CIVILE - D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (applicazione facoltativa per

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono

Dettagli

Immobili 7.000 5.000 20 anni Terreni 5.000 4.000 - Magazzino 5.000 5.500 -

Immobili 7.000 5.000 20 anni Terreni 5.000 4.000 - Magazzino 5.000 5.500 - SOLUZIONI ESERCIZIO 1 Bilancio consolidato In data 01/01/X la società ALFA acquista una partecipazione del 70% in BETA al prezzo di 21.000. Il patrimonio netto contabile di BETA alla data dell operazione

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE I CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICABILI NELLA COSTRUZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 1 IL BILANCIO DI ESERCIZIO DOCUMENTO CHE EVIDENZIA, PER CIASCUN ESERCIZIO, IL CAPITALE

Dettagli

ANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA

ANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA ANALISI PER FLUSSI Dott. Fabio CIGNA IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA 2 ANALISI PER FLUSSI IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA L azienda deve operare

Dettagli

Bilancio consolidato e principi contabili internazionali A.A. 2012/2013 ESERCITAZIONE

Bilancio consolidato e principi contabili internazionali A.A. 2012/2013 ESERCITAZIONE Bilancio consolidato e principi contabili internazionali A.A. 2012/2013 ESERCITAZIONE In data 01/01/2012 la Società Alfa acquista una partecipazione del 90% nella Società Beta al prezzo di Euro 115.000.

Dettagli

LO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni

LO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni LO STATO PATRIMONIALE A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni LE MODIFICHE ALLO SCHEMA STATO PATRIMONIALE ATTIVO C.II.4.BIS CREDITI TRIBUTARI C.II.4.TER IMPOSTE ANTICIPATE STATO PATRIMONIALE

Dettagli

RELAZIONE DEL REVISORE AL BILANCIO CHIUSO IL

RELAZIONE DEL REVISORE AL BILANCIO CHIUSO IL VALSUGANA SPORT SRL Sede sociale: Borgo Valsugana (TN) Piazza Degasperi n. 20 Capitale sociale: 10.000,00 interamente versato. Registro Imprese di Trento N. 02206830222 C.C.I.A.A. di Trento R.E.A TN -

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

Corso di Economia Aziendale II e Analisi Economico Finanziaria delle Aziende

Corso di Economia Aziendale II e Analisi Economico Finanziaria delle Aziende Corso di Economia Aziendale II e Analisi Economico Finanziaria delle Aziende Dott. Amedeo Pugliese 12-13 Aprile 2010 Attività Finanziarie Amedeo Pugliese EA II + AEF Le Attività Finanziarie possono trovare

Dettagli

La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi.

La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi. La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi. 1) La destinazione dell utile: a) aspetti normativi L art. 2364, comma 2, c.c. dispone che L assemblea ordinaria deve essere convocata

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005 EMAN SOFTWARE S.P.A. SEDE LEGALE: MILANO Viale Monza 265 CAPITALE SOCIALE: Euro 120.000.= i.v. CODICE FISCALE: 04441590967 CCIAA di Milano nº 1747663 REA REGISTRO IMPRESE di Milano nº 04441590967 Società

Dettagli

Esercitazione II. 16.500 per rischi ed oneri) Altre attività (inclusi crediti. Patrimonio netto 10.000. 11.500 commerciali e liquidità)

Esercitazione II. 16.500 per rischi ed oneri) Altre attività (inclusi crediti. Patrimonio netto 10.000. 11.500 commerciali e liquidità) Esercitazione II In data 28 Febbraio X la società Alfa S.p.A. acquista una partecipazione del 75% nella società Beta S.p.A. pagando un prezzo di euro 13.000. Lo stato patrimoniale della società controllata

Dettagli

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE Sede in ROMA, VIA FILIBERTO PETITI 32/34 Cod. Fiscale 97443070582 Nota Integrativa al bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2013 redatta in forma ABBREVIATA

Dettagli

Periodico informativo n. 150/2015

Periodico informativo n. 150/2015 Periodico informativo n. 150/2015 Bilancio: le principali novità dal 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con il D.Lgs. n. 139 del

Dettagli

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE Prof. Giovanni Frattini Dal cap. 5 Il bilancio pubblico - L introduzione dei principi contabili

Dettagli

Assemblea degli Azionisti di Cembre S.p.A.

Assemblea degli Azionisti di Cembre S.p.A. Assemblea degli Azionisti di Cembre S.p.A. (28 aprile 2009, I conv. 30 aprile 2009, II conv.) Relazione del Consiglio di Amministrazione ai sensi degli artt. 73 e 93 del Regolamento Consob 11971/99 e successive

Dettagli

5/12/2014 CRITERIO DEL PATRIMONIO NETTO CRITERI DI VALUTAZIONE. Scritture contabili SOLO PER PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE

5/12/2014 CRITERIO DEL PATRIMONIO NETTO CRITERI DI VALUTAZIONE. Scritture contabili SOLO PER PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERIO DEL PATRIMONIO NETTO Art. 2426 c.c. SOLO PER PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE LA PARTECIPAZIONE E VALUTATA PER UN IMPORTO PARI ALLA CORRISPONDENTE FRAZIONE

Dettagli

Bilancio consolidato e metodo del patrimonio netto

Bilancio consolidato e metodo del patrimonio netto OIC ORGANISMO ITALIANO DI CONTABILITÀ PRINCIPI CONTABILI Bilancio consolidato e metodo del patrimonio netto Agosto 2014 Copyright OIC PRESENTAZIONE L Organismo Italiano di Contabilità (OIC) si è costituito,

Dettagli

13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea

13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 261/243 DATA DI ENTRATA IN VIGORE 29. A eccezione dei paragrafi 23 e 24, il presente Principio contabile internazionale è entrato in vigore a partire

Dettagli

COMUNE DI CASTENASO. ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE RELAZIONE DEL REVISORE UNICO

COMUNE DI CASTENASO. ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE RELAZIONE DEL REVISORE UNICO COMUNE DI CASTENASO ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE Verbale n. 3 del 2 aprile 2013 RELAZIONE DEL REVISORE UNICO SUL BILANCIO D ESERCIZIO AL 31.12.2012 Il Revisore

Dettagli

GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA

GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA Controllo Contabile Giudizio sul bilancio Signori Soci, Come previsto dall art. 14 del D.lgs 39/2010

Dettagli

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti. 863 Relazione del Consiglio di Gestione sul punto

Dettagli

Bilancio Consolidato

Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato II PROVA INTERMEDIA 6 dicembre 2012 SOLUZIONE TOT. 32 PUNTI Cognome.. Nome Matricola VOTO: CORRETTORE: 1 Esercizio 1 - Il bilancio consolidato nell esercizio successivo al primo 10

Dettagli

OIC 17 Il bilancio consolidato e il metodo del patrimonio netto Sintesi dei principali interventi

OIC 17 Il bilancio consolidato e il metodo del patrimonio netto Sintesi dei principali interventi OIC 17 Il bilancio consolidato e il metodo del patrimonio netto Sintesi dei principali interventi Il nuovo testo dell OIC 17 tratta in due sezioni distinte di un unico documento: 1) la disciplina del bilancio

Dettagli

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio Tassonomia XBRL Principi Contabili Italiani Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio VERSIONE OTTOBRE 2014 Tavolo di lavoro società non quotate XBRL Italia Versione: 20141024-1

Dettagli

NOVITA DEGLI SCHEMI DEL BILANCIO ORDINARIO

NOVITA DEGLI SCHEMI DEL BILANCIO ORDINARIO Dott. Francesco Ferri de Lazara Dott. Enrico Grigolin Avv. Filippo Lo Presti Avv. Vincenza Valeria Cicero Dott. Luca Lombardo Padova, 12 Ottobre 2015 Spett.li Signori Clienti Oggetto: CIRCOLARE INFORMATIVA

Dettagli

4.5. Lottibroom S.p.A.

4.5. Lottibroom S.p.A. 4.5. Lottibroom S.p.A. La società Lottibroom S.p.A. è un impresa quotata alla Borsa Valori nazionale; la quotazione risale a qualche anno addietro, al periodo in cui la medesima ha avuto la necessità di

Dettagli

REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011. L ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)

REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011. L ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011 REGOLAMENTO CONCERNENTE L ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI VERIFICA DI SOLVIBILITA CORRETTA INTRODOTTE DALLA LEGGE 26 FEBBRAIO 2011, N.10 DI CONVERSIONE DEL

Dettagli

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA RIUNITO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CAMFIN SPA ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS APPROVATA LA RELAZIONE

Dettagli

INNOVAETICA SRL. Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro

INNOVAETICA SRL. Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro INNOVAETICA SRL Sede in ROMA Codice Fiscale 12170501006 - Numero Rea ROMA 1355872 P.I.: 12170501006 Capitale Sociale Euro 10.000 i.v. Forma giuridica: SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA Società in liquidazione:

Dettagli

In questa lezione verranno trattate le rimanenze di magazzino «propriamente dette» : materie prime, semilavorati, prodotti finiti, etc.

In questa lezione verranno trattate le rimanenze di magazzino «propriamente dette» : materie prime, semilavorati, prodotti finiti, etc. Le Rimanenze In questa lezione verranno trattate le rimanenze di magazzino «propriamente dette» : materie prime, semilavorati, prodotti finiti, etc.; in un apposita lezione verranno trattate le rimanenze

Dettagli

Aumenti reali del capitale sociale

Aumenti reali del capitale sociale Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si

Dettagli

LE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA

LE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA Circolare N. 28 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 12 aprile 2011 LE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA Le attività e le passività in valuta esistenti al 31 dicembre devono essere valutate al tasso di

Dettagli

IL BILANCIO DI ESERCIZIO

IL BILANCIO DI ESERCIZIO IL BILANCIO DI ESERCIZIO CHE COS E UN BILANCIO Il bilancio è un insieme di documenti che illustrano la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell impresa a tutti i soggetti interessati. CHI

Dettagli

Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs)

Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs) Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs) 1 Contenuto Stato Patrimoniale Ias/Ifrs Contenuto minimo obbligatorio (Ias 1, 68 e

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI

Dettagli

IMERA SVILUPPO 2010 SOC. CONSORTILE A.R.L. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

IMERA SVILUPPO 2010 SOC. CONSORTILE A.R.L. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 IMERA SVILUPPO 2010 SOC. CONSORTILE A.R.L. Reg. Imp. 96015140823 Rea 259417 Sede in VIA GARIBALDI 2 C/O UFFICI COMUNALI - 90018 TERMINI IMERESE (PA) Capitale sociale Euro 100.000,00 di cui Euro 79.250,00

Dettagli

MOTIVAZIONI PER LE QUALI È RICHIESTA L AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO E ALLA DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE

MOTIVAZIONI PER LE QUALI È RICHIESTA L AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO E ALLA DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione della TerniEnergia S.p.A. sulla proposta di autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie redatta ai sensi dell'art. 73 del Regolamento

Dettagli

Organismo Italiano di Contabilità Via Poli 29, 00187 Roma

Organismo Italiano di Contabilità Via Poli 29, 00187 Roma Organismo Italiano di Contabilità 00187 Roma, Via Poli 29 Tel. 06/6976681 Fax: 06/69766830 Sito: Fondazioneoic.it Organismo Italiano di Contabilità Via Poli 29, 00187 Roma Proposte in materia di bilancio

Dettagli

Il leasing in Nota integrativa

Il leasing in Nota integrativa Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 18 19.05.2014 Il leasing in Nota integrativa Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Nota integrativa Le operazioni di leasing

Dettagli

Bilancio - Corso Avanzato

Bilancio - Corso Avanzato Università di Roma Tre - M. TUTINO 101 Università di Roma Tre - M. TUTINO 102 Università di Roma Tre - M. TUTINO 103 Università di Roma Tre - M. TUTINO 104 Università di Roma Tre - M. TUTINO 105 Università

Dettagli

Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai fini IRES e IRAP

Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai fini IRES e IRAP Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai In base alle risultanze del Conto Economico, e tenendo conto delle le informazioni che seguono, si determini: L imponibile IRES L IRES liquidata (l aliquota

Dettagli

Economia dei gruppi e bilancio consolidato Anno accademico 2013/2014. Il bilancio consolidato. L omogeneità nella moneta di conto

Economia dei gruppi e bilancio consolidato Anno accademico 2013/2014. Il bilancio consolidato. L omogeneità nella moneta di conto Economia dei gruppi e bilancio consolidato Anno accademico 2013/2014 Il bilancio consolidato L omogeneità nella moneta di conto 1 L omogeneità della moneta di conto impone che i valori di bilancio consolidato

Dettagli

CIRCOLARE N. 22/E. Roma, 06 maggio 2009

CIRCOLARE N. 22/E. Roma, 06 maggio 2009 CIRCOLARE N. 22/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 06 maggio 2009 OGGETTO: Articolo 15, commi da 16 a 23, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185 - Rivalutazione dei beni d impresa Chiarimenti

Dettagli

IL CDA DI CAMFIN SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2008:

IL CDA DI CAMFIN SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2008: CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA IL CDA DI CAMFIN SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2008: RISULTATO NETTO CONSOLIDATO: -42 MLN DI EURO (+9,1 MLN DI EURO NEL PRIMO SEMESTRE 2007). IL DATO RISENTE DEL

Dettagli

PRINCIPIO CONTABILE INTERNAZIONALE N. 28. Partecipazioni in società collegate

PRINCIPIO CONTABILE INTERNAZIONALE N. 28. Partecipazioni in società collegate PRINCIPIO CONTABILE INTERNAZIONALE N. 28 Partecipazioni in società collegate SOMMARIO Paragrafi Ambito di applicazione 1 Definizioni 2-12 Influenza notevole 6-10 Metodo del patrimonio netto 11-12 Applicazione

Dettagli

ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI- SCOLASTICI, CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO

ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI- SCOLASTICI, CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO Allegato C ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI- SCOLASTICI, CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO Nota integrativa abbreviata ex Art. 2435 bis C.C. al bilancio chiuso il 31/12/2012 Sez. 1 CRITERI DI VALUTAZIONE

Dettagli

Esempio di determinazione delle imposte correnti

Esempio di determinazione delle imposte correnti Esempio di determinazione delle imposte correnti La Belvedere S.p.A. alla fine dell esercizio X presenta il seguente conto economico: Conti Saldo dare ( ) Saldo avere ( ) Rimanenze iniziali di merci 55.000

Dettagli

Camozzi & Bonissoni. L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili. Francesco Assegnati. Camozzi & Bonissoni

Camozzi & Bonissoni. L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili. Francesco Assegnati. Camozzi & Bonissoni L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili Francesco Assegnati Camozzi & Bonissoni Studio Legale e Tributario Galleria San Carlo 6 20122 Milano www.camozzibonissoni.it Iter normativo

Dettagli

QUESITO DEBITO ESPRESSO IN VALUTA ESTERA

QUESITO DEBITO ESPRESSO IN VALUTA ESTERA QUESITO DEBITO ESPRESSO IN VALUTA ESTERA ATTENZIONE: la risposta ai quesiti è stata formulata attenendosi alle leggi vigenti all' epoca della richiesta. Pertanto si consiglia di verificare se da detta

Dettagli

LA FUSIONE Aspetti contabili

LA FUSIONE Aspetti contabili Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Economia Corso di Tecnica professionale A.A. 2010-2011 LA FUSIONE Aspetti contabili Lezione del 29 novembre 2010 1 Bilancio post fusione Bilancio di apertura

Dettagli

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013 Acquisto e disposizione di azioni proprie Relazione illustrativa degli Amministratori e proposte di deliberazione CAMFIN Società per Azioni Sede

Dettagli

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell

Dettagli

Elaborazioni svolte di consolidamento (di Francesco Sotti)

Elaborazioni svolte di consolidamento (di Francesco Sotti) Elaborazioni svolte di consolidamento (di Francesco Sotti) Assestamento di una partecipazione di controllo Primo anno di consolidamento...2 Assestamento di una partecipazione di controllo secondo anno

Dettagli

Il fascicolo di bilancio secondo i principi contabili internazionali (Ias/Ifrs) (con richiamo del fascicolo di bilancio ex D.

Il fascicolo di bilancio secondo i principi contabili internazionali (Ias/Ifrs) (con richiamo del fascicolo di bilancio ex D. Il fascicolo di bilancio secondo i principi contabili internazionali (Ias/Ifrs) (con richiamo del fascicolo di bilancio ex D. Lgs 127/91) Il fascicolo di Bilancio ex D. Lgs 127/91 Relazione sulla gestione

Dettagli

GAL OLTREPO' MANTOVANO SOC.CONS.ARL Codice fiscale 02277540205

GAL OLTREPO' MANTOVANO SOC.CONS.ARL Codice fiscale 02277540205 GAL OLTREPO' MANTOVANO Società consortile a responsabilità limitata Codice fiscale 02277540205 Partita iva 02277540205 Piazza Pio Semeghini, 1-46026 Quistello MN Iscritta al Numero R.E.A 239049 di Mantova

Dettagli

Temi speciali di bilancio

Temi speciali di bilancio Università degli Studi di Parma Temi speciali di bilancio Le partecipazioni I titoli (cenni) 1 Indice degli argomenti 1. I TITOLI E LE PARTECIPAZIONI ISCRITTE NELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE i titoli

Dettagli

Approfondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti

Approfondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40 di Paolo Moretti L «International Accounting Standards Board» (IASB), nell ambito del progetto di revisione («Improvement») dei princìpi contabili internazionali,

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014)

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015 GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) Il risultato beneficia del positivo contributo

Dettagli

Richiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie: deliberazioni inerenti e

Richiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie: deliberazioni inerenti e Richiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie: deliberazioni inerenti e conseguenti. Con l approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014, giungerà a scadenza l autorizzazione

Dettagli

Le operazioni di investimento pluriennale: il processo di ammortamento IMMOBILIZZAZIONI - MATERIALI - IMMATERIALI

Le operazioni di investimento pluriennale: il processo di ammortamento IMMOBILIZZAZIONI - MATERIALI - IMMATERIALI Le operazioni di investimento pluriennale: il processo di ammortamento ATTIVITÀ PASSIVITÀ IMMOBILIZZAZIONI - MATERIALI - IMMATERIALI valutazione F definizione del valore iniziale F determinazione della

Dettagli

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 La legge Finanziaria 2007 è nuovamente intervenuta sulla disciplina delle società non operative, già oggetto di modifiche da parte del Decreto

Dettagli

ESERCIZI SULLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E FINANZIARIE

ESERCIZI SULLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E FINANZIARIE ESERCIZI SULLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E FINANZIARIE Oneri pluriennali Il candidato, sulla base dei seguenti dati, determini l utile distribuibile. Spese di impianto 5.000. STATO PATRIMONIALE t Capitale

Dettagli

AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale. Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019

AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale. Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019 AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019 Nota integrativa del bilancio al 31 dicembre 2011 ** ** ** I. STRUTTURA

Dettagli

Fatturato e Cash flow in crescita

Fatturato e Cash flow in crescita GRUPPO SOL COMUNICATO STAMPA RISULTATI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31-12- 2005 Fatturato e Cash flow in crescita Fatturato consolidato: Euro 346 milioni (+7,5%) Cash Flow: Euro 56,3 milioni (+4 %) Utile

Dettagli

Capitolo Nono I gruppi di imprese ed il bilancio consolidato

Capitolo Nono I gruppi di imprese ed il bilancio consolidato Capitolo Nono I gruppi di imprese ed il bilancio consolidato 1. IL GRUPPO DI IMPRESE I gruppi aziendali rappresentano una delle forme più intense di concentrazione aziendale realizzate mediante l instaurazione

Dettagli

Bilancio di esercizio Dichiarazione dei Redditi. Relazione tra. Risultato ante imposte reddito imponibile. Si pongono diversi problemi:

Bilancio di esercizio Dichiarazione dei Redditi. Relazione tra. Risultato ante imposte reddito imponibile. Si pongono diversi problemi: Relazione tra Bilancio di esercizio Dichiarazione dei Redditi Risultato ante imposte reddito imponibile Si pongono diversi problemi: Che relazione esiste tra bilancio d esercizio e dichiarazione dei redditi?

Dettagli

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 20 febbraio 2004

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 20 febbraio 2004 CIRCOLARE N. 8/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 febbraio 2004 Oggetto:valutazione delle azioni e titoli similari non negoziati in mercati regolamentati italiani o esteri Omogeneizzazione

Dettagli

LE OPERAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO

LE OPERAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO Capitolo 10 LE OPERAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO a cura di Giuseppe Pogliani 10.1 GLI AUMENTI DI CAPITALE Le imprese, allo scopo di migliorare qualitativamente e rafforzare quantitativamente la loro struttura

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Crediti in nota integrativa

Crediti in nota integrativa Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 139 13.0.2014 Crediti in nota integrativa Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Nota integrativa Secondo lo schema di Stato patrimoniale

Dettagli

PRIMA APPLICAZIONE DEGLI IFRS

PRIMA APPLICAZIONE DEGLI IFRS PRIMA APPLICAZIONE DEGLI PRIMA APPLICAZIONE DEGLI Nella presente nota vengono riportate le informazioni richieste dall 1 e, in particolare, la descrizione degli impatti che la transizione agli ha determinato

Dettagli

APPLIED RESEARCH TO TECHNOL. SRL

APPLIED RESEARCH TO TECHNOL. SRL APPLIED RESEARCH TO TECHNOL. SRL Sede in VIA CRISTOFORO COLOMBO 440-00145 ROMA (RM) Codice Fiscale 12543671007 - Numero Rea RM 000001382153 P.I.: 12543671007 Capitale Sociale Euro 10.000 i.v. Forma giuridica:

Dettagli

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00 Parte ordinaria 4 Punto Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato

Dettagli

TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II

TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II Lezione 12 IAS 21: Effetti delle variazioni cambi delle valute estere: Marco Rossi Senior Manager Deloitte & Touche S.p.A. marrossi@deloitte.it Facoltà di Economia anno

Dettagli

C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni 16) altri proventi finanziari 17) interesse e altri oneri finanziari

C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni 16) altri proventi finanziari 17) interesse e altri oneri finanziari C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni 16) altri proventi finanziari 17) interesse e altri oneri finanziari Ha contenuto più ampio di quello che ci si attenderebbe dall espressione

Dettagli

Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale

Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale Le seguenti procedure sono costituite dal Principio Generale e dalle Linee Guida e Tabelle, che formano parte integrante delle Procedure stesse. Le seguenti

Dettagli

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIAT: BILANCIO 2012 E CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIAT: BILANCIO 2012 E CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIAT: BILANCIO 2012 E CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Il Consiglio di Amministrazione della Fiat S.p.A., riunitosi oggi a Torino, ha: approvato il Bilancio

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL VIA PALLODOLA 23 19038 - SARZANA (SP) CODICE FISCALE 00148620115 CAPITALE SOCIALE EURO 844.650 BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2013 Nota integrativa La presente

Dettagli

LE OPERAZIONI INTRAGRUPPO

LE OPERAZIONI INTRAGRUPPO LE OPERAZIONI INTRAGRUPPO Prof. Alessandro Zattoni Università Parthenope Le caratteristiche delle operazioni intragruppo Si definiscono intragruppo le transazioni economiche, riconducibili alla gestione

Dettagli

Imposte differire: le voci da controllare

Imposte differire: le voci da controllare Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 125 29.04.2014 Imposte differire: le voci da controllare Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Ai fini della rilevazione in

Dettagli

Conversione dei bilanci in valuta estera e data di chiusura

Conversione dei bilanci in valuta estera e data di chiusura Conversione dei bilanci in valuta estera e data di chiusura Tecnica professionale corso avanzato Docente: Prof. Giuseppe Savioli Dispensa a cura di: Dott.ssa Silvia Gardini 1 OMOGENIZZAZIONE DEI BILANCI

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli