Pioneer Fondi Italia. Parte I del Prospetto - Caratteristiche dei Fondi e modalità di partecipazione

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1 Pioneer Fondi Italia Parte I del Prospetto - Caratteristiche dei Fondi e modalità di partecipazione Data di deposito in Consob della Parte I: 16 febbraio 2015 Data di validità della Parte I: dal 17 febbraio 2015 Sistema Pioneer Fondi Italia Pioneer Azionario Crescita Pioneer Azionario Valore Europa a distribuzione Pioneer Azionario Europa Pioneer Azionario America Pioneer Azionario Area Pacifico Pioneer Azionario Paesi Emergenti Pioneer Obbligazionario Più a distribuzione Pioneer Euro Governativo Breve Termine Pioneer Euro Governativo Medio Termine a distribuzione Pioneer Obbligazionario Euro Corporate Etico a distribuzione Pioneer Obbligazionario Euro a distribuzione Pioneer Obbligazionario Paesi Emergenti a distribuzione Pioneer Obbligazionario Sistema Italia a distribuzione Pioneer Obbligazionario Globale High Yield a distribuzione Pioneer Obbligazionario Corporate America a distribuzione Pioneer Target Controllo

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3 A) Informazioni generali 1) La Società di Gestione Pioneer Investment Management SGRpA, avente sede legale in Milano, Piazza Gae Aulenti 1, Tower B, recapito telefonico , numero verde , sito web indirizzo è la Società di Gestione del Risparmio di nazionalità italiana (di seguito SGR o Pioneer ) cui è affidata la gestione del patrimonio dei Fondi e l amministrazione dei rapporti con i Partecipanti. La SGR - autorizzata dalla Banca d Italia ed iscritta all albo delle Società di Gestione del risparmio al n. 17 Sezione Gestori di OICVM (Organismi di Investimento Collettivo in Valori mobiliari) e al n. 15 Sezione Gestori di FIA (Fondi d'investimento Alternativi) - (provvedimento autorizzativo di Banca d'italia del 23 ottobre 1998), è stata costituita il 4 dicembre 1987 con atto del notaio Gian Paolo Guidobono Cavalchini n / Milano ed appartiene al 100% al Gruppo Bancario UniCredit - iscritto con il numero all'albo dei Gruppi Bancari tenuto dalla Banca d'italia. Il capitale sociale pari a Euro , sottoscritto e interamente versato, è detenuto per il 100% da Pioneer Global Asset Management S.p.A., Milano. La durata della Società è fissata al 31/12/2050 e l'esercizio sociale chiude il 31 dicembre di ogni anno. Le attività effettivamente svolte dalla SGR sono le seguenti: la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio avendo ad oggetto la gestione di Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio ( OICR ) e dei relativi rischi. La SGR, in particolare, gestisce sia Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari italiani e lussemburghesi ( OICVM ) sia Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio Alternativi italiani (cd FIA ); la prestazione dei seguenti servizi di investimento: gestione di portafogli e consulenza in materia di investimenti; la commercializzazione di quote e/o azioni di OICR sia propri che di terzi; l istituzione e la gestione di fondi pensione; l attività di gestione - in regime di delega - di OICR, Fondi Pensione Aperti e portafogli individuali. Funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing 1) l'attività di contabilità clienti (cd. transfer agency) per tutti i Fondi di diritto italiano istituti e gestiti dalla SGR, alla Banca Depositaria; 2) la rendicontazione e le segnalazioni di vigilanza per tutti i Fondi di diritto italiano istituti e gestiti dalla SGR, alla Banca Depositaria; 3) il calcolo del valore della quota del Fondo pensione aperto Pioneer Futuro e del Fondo mobiliare chiuso Pioneer Progetto Italia istituiti e gestiti dalla SGR, alla Banca Depositaria; 4) l'attività di pricing unit per il servizio di gestione di portafogli alla Banca Depositaria; 5) la gestione amministrativa degli aderenti al Fondo pensione aperto Pioneer Futuro e dei partecipanti al Fondo mobiliare chiuso Pioneer Progetto Italia a Société Générale Securities Services S.p.A.; 6) la gestione/amministrazione del trattamento economico del personale a UniCredit SpA; 7) i servizi informatici, la gestione acquisti e la gestione della sicurezza a UniCredit Business Integrated Solutions SCpA. Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto Parte I - 1 di 55

4 Organo Amministrativo La Società di Gestione è amministrata da un Consiglio di Amministrazione, in carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014, così composto: Giordano Lombardo - Presidente Nato a Milano il 15 dicembre Laureato in Economia all'università Bocconi. È Chief Executive Officer di Pioneer Global Asset Management Spa e Group Chief Investment Officer di Pioneer e ricopre le seguenti cariche: Presidente di Pioneer Investment Management SGRpA (Milano), Pioneer Investment Management Ltd. (Dublino), Pioneer Alternative Investment Management Ltd. (Dublino) nonché membro del Consiglio di Amministrazione di Pioneer Investment Management Inc. (Boston, USA). È Direttore Centrale di UniCredit S.p.A. e dal marzo 2014 è Presidente Assogestioni. Carolina Corradi Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione Nata a Milano il 21 settembre Laureata in Economia all'università Bocconi. È Global Chief Operating Officer del gruppo Pioneer e ricopre la carica di Vice Presidente di Pioneer Investment Management SGRpA (Milano). Entrata in Pioneer nel 2002, ha ricoperto dapprima il ruolo di responsabile globale della funzione Risk Management e, quindi, della funzione Organizzazione. In precedenza ha ricoperto ruoli operativi nelle aree Tesoreria e Finanza ed è stata membro del Consiglio di Amministrazione di alcune società del settore finanziario ed assicurativo, in Italia ed Irlanda. Cinzia Tagliabue Amministratore Delegato Nata a Milano l 11 novembre Nel 1997 ha fatto parte del team fondatore dell Unità di Asset Management del Gruppo UniCredit. Nel 2001 è diventata Responsabile per la Clientela Istituzionale italiana di Pioneer Investment Management SGRpA, società di gestione del risparmio del Gruppo UniCredit. Nel 2008 ha assunto il ruolo di Head of Sales & Distribution per il mercato italiano sia per i canali di gruppo che Wholesale. Nel 2010 è stata nominata Direttore Generale della SGR. Dal 1 novembre 2013 è stata nominata Amministratore Delegato della medesima e ricopre altresì il ruolo di Head of Sales & Distribution della stessa. Franco Bruni Amministratore Indipendente Nato a Milano il 12 aprile Professore ordinario di Teoria e politica monetaria internazionale presso l'università Bocconi. È stato direttore dell'istituto di Economia Politica Ettore Bocconi dal 1994 al Ha diretto il Giornale degli economisti e annali di economia e partecipa al Baffi Center on International Markets, Money and Regulation. È stato coordinatore del Master in International Economics and Management presso la SDA Bocconi. È Vice Presidente e Direttore scientifico dell'ispi - Istituto per gli Studi di Politica Internazionale di Palazzo Clerici, Milano. È membro dello European Shadow Financial Regulatory Committee. Ha collaborato a gruppi di studio sul sistema creditizio in sede ministeriale e parlamentare. È stato visiting professor in diverse università. Dal 2007 al giugno 2014 è stato consigliere di amministrazione indipendente non esecutivo di Pirelli SpA. Sebastiano Bazzoni - Amministratore Indipendente Nato a Sassari il 5 novembre Ha ricoperto le cariche di General Manager in Società di Leasing e di Area Manager North Africa & Middle East per conto del Gruppo UniCredit e, successivamente, sempre per lo stesso Gruppo, ha contribuito all apertura e gestione di Branch Europee in qualità di General Manager, è stato Responsabile di Progetti Speciali ed ha altresì ricoperto cariche di Amministratore in varie società dello stesso Gruppo. Matteo Germano - Amministratore Nato a Genova il 21 ottobre Laureato in Economia e Commercio. Ricopre la carica di Responsabile Globale Multi Asset del Conglomerato Pioneer Investments. È Vice Presidente del Supervisory Board di Pioneer 2 di 55 Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto - Parte I

5 Investments Kapitalanlagegesellschäft mbh (Monaco), Membro del Supervisory Board di Pioneer Investments Austria GmbH (Vienna) e membro del Global Investment Committee. Organo di Controllo Il Collegio Sindacale, in carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014, è così composto: Paolo Colombo - Presidente Nato a Monza il 29 gennaio Laureato in Economia e Commercio, iscritto all'albo dei Dottori Commercialisti ed al Registro dei Revisori Contabili. Ricopre ed ha ricoperto la carica di Sindaco Effettivo in diverse società operanti nei settori industriale e finanziario. Marzio Duilio Rubagotti Sindaco Effettivo Nato a Brescia il 21 maggio Laureato in Economia e Commercio, iscritto all'albo dei Dottori Commercialisti ed al Registro dei Revisori Contabili. Ricopre la carica di Sindaco Effettivo presso altre società operanti nei settori finanziario e società commerciali. Renato Zanotti - Sindaco Effettivo Nato a Bologna il 12 agosto Laureato in Economia e Commercio. Esercita la libera professione di Dottore Commercialista. Ricopre la carica di Presidente del Collegio Sindacale di ES Shared Service Center SpA ed è membro del Collegio Sindacale di diverse società operanti in diversi settori fra cui quello industriale. Elisabetta Vassallo - Sindaco Supplente Nata a Ceva (CN) il 12 aprile Laureata in Economia e Commercio, iscritta all'albo dei Dottori Commercialisti ed al Registro dei Revisori Contabili. Esercita la libera professione di Dottore Commercialista. Ricopre la carica di Sindaco presso società operanti nel settore industriale. Altri Fondi istituiti da Pioneer Oltre ai Fondi appartenenti al Sistema Pioneer Fondi Italia, la SGR gestisce i Fondi mobiliari aperti Pioneer Liquidità Euro e Pioneer Innovazione Attiva, i Fondi appartenenti al Sistema UniCredit Evoluzione nonché quelli appartenenti al Sistema UniCredit Soluzione Fondi. Per le offerte relative ai sopra indicati Fondi comuni di investimento è stato pubblicato distinto Prospetto. La SGR ha, inoltre, istituito e gestisce il Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Pioneer Futuro. Pioneer, inoltre, gestisce i seguenti FIA: Wealthedge Multistrategy; Pioneer Momentum Masters; Pioneer Momentum Equity Hedge; Pioneer Restructuring Fund; Pioneer Momentum Selection;; nonché i seguenti Fondi chiusi: Pioneer Balanced Hedge - Side- Pocket; Pioneer Balanced Hedge II - Side-Pocket; Pioneer Blue Masters - Side-Pocket: Pioneer Blue Masters II - Side-Pocket; Pioneer Blue Stars - Side-Pocket; Pioneer Conservative Hedge - Side-Pocket; Pioneer Conservative Hedge II - Side-Pocket; Pioneer Dynamic Hedge - Side-Pocket; Pioneer Dynamic Hedge II - Side-Pocket; Pioneer Efficient Advanced Portfolio - Side-Pocket; Pioneer Efficient Balanced Portfolio - Side-Pocket; Pioneer Efficient Bond Portfolio - Side-Pocket; Pioneer Momentum Defensive - Side- Pocket; Pioneer Momentum Defensive II - Side-Pocket; Pioneer Momentum Defensive III - Side-Pocket; Pioneer Momentum Masters - Side-Pocket; Pioneer Momentum Masters II - Side-Pocket; Pioneer Momentum Masters III - Side-Pocket; Pioneer Momentum Opportunity - Side-Pocket; Pioneer Momentum Opportunity II - Side-Pocket; Pioneer Momentum Opportunity III - Side-Pocket; Pioneer Momentum Stars - Side-Pocket; Pioneer Momentum Stars II - Side-Pocket; Pioneer Momentum X - Side-Pocket; Wealthedge Multistrategy - Side-Pocket. Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto - Parte I - 3 di 55

6 Pioneer è, altresì, la società di gestione dei seguenti Fondi multi comparto di diritto lussemburghese: Pioneer Structured Solution Fund ; Pioneer CIM. Pioneer, inoltre, ha l incarico di società di gestione della Sicav eterogestita Capital Italia, Società di Investimento a Capitale Variabile lussemburghese multi comparto, nonché di distributore in esclusiva della stessa in Italia. Pioneer, infine, è la società di gestione del Fondo mobiliare chiuso riservato Pioneer Progetto Italia, dedicato al mercato dei cd Minibond. 2) La Banca Depositaria Société Générale Securities Services S.p.A. con Sede Legale e Direzione Generale in via Benigno Crespi 19/A - MAC 2, Milano è la banca depositaria (di seguito Banca Depositaria ).. Alla Banca Depositaria è, inoltre, attribuito il compito di calcolare il valore delle quote dei Fondi. Le funzioni di emissione e di rimborso delle quote dei Fondi sono espletate presso la sede della Banca Depositaria, presso la quale sono disponibili i prospetti contabili dei Fondi. La consegna dei certificati di partecipazione ai Fondi avviene per il tramite del collocatore o, alternativamente, il partecipante potrà richiederne la spedizione a rischio e spese proprie. 3) La Società di Revisione La revisione della contabilità e il giudizio sui rendiconti dei Fondi nonché la revisione della contabilità e il giudizio sul bilancio di esercizio della SGR sono effettuati da Deloitte & Touche S.p.A. con sede in via Tortona n Milano. L'incarico alla Società di revisione sopraddetta è stato conferito per gli esercizi relativi al periodo , con delibera dell'assemblea della SGR tenutasi in data 11 aprile Per quanto attiene la revisione e il giudizio dei singoli rendiconti dei Fondi, è stato stabilito un onorario, di seguito indicato, in funzione dell impegno in ore: Patrimonio Gestito Fondi ( milioni) Ore stimate Onorari Da 0 a 99,9 milioni di euro ,00 Da 100 a 199,9 milioni di euro ,00 Da 200 a 499,9 milioni di euro ,00 Da 500 a 999,9 milioni di euro ,00 oltre1.000 milioni di euro ,00 Nel caso di redazione di rendiconti infrannuali predisposti in forma abbreviata verrà applicata una riduzione del 25% alle ore ed agli onorati previsti per la fascia di riferimento. Ai corrispettivi sopra indicati verranno aggiunti i rimborsi per le spese sostenute per lo svolgimento della attività, il contributo di vigilanza dovuto alla Consob ai sensi dell art. 40 della legge n. 724 e successive modifiche ed integrazioni nonché l IVA. 4) Gli intermediari Distributori Il collocamento delle quote dei Fondi avviene, oltre che presso la sede legale di Pioneer, per il tramite dei soggetti collocatori - elencati in apposito allegato al presente Prospetto - i quali operano anche mediante tecniche di comunicazione a distanza. 5) Il Fondo Il Fondo comune d investimento è un patrimonio collettivo costituito dalle somme versate da una pluralità di partecipanti ed investite in strumenti finanziari. Ciascun partecipante detiene un numero di quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti, proporzionale all importo che ha versato a titolo di sottoscrizione. Il patrimonio del Fondo costituisce patrimonio autonomo e separato da quello della SGR e dal patrimonio dei singoli partecipanti, nonché da quello di ogni altro patrimonio gestito dalla medesima SGR. Delle obbligazioni contratte per suo conto, il Fondo comune di investimento risponde esclusivamente con il proprio patrimonio. 4 di 55 Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto - Parte I

7 Il Fondo è mobiliare poiché il suo patrimonio è investito esclusivamente in strumenti finanziari. È aperto in quanto in quanto il Partecipante può, ad ogni data di valorizzazione della quota, richiedere il rimborso parziale o totale delle quote sottoscritte.. Denominazione Data di istituzione Data del Inizio operatività provvedimento autorizzativo emesso da Banca di Italia Pioneer Azionario Crescita 11/07/ /07/ /03/1997 Pioneer Azionario Valore Europa a 03/03/ /04/ /10/1994 distribuzione Pioneer Azionario Europa 19/06/ /04/ /05/1991 Pioneer Azionario America 03/03/ /04/ /04/1996 Pioneer Azionario Area Pacifico 17/12/ /03/ /10/1998 Pioneer Azionario Paesi Emergenti 27/02/ /09/ /09/1995 Pioneer Obbligazionario Più a 02/04/ /06/ /04/1986 distribuzione Pioneer Euro Governativo Breve 31/07/ /09/ /01/1991 Termine Pioneer Euro Governativo Medio Termine a distribuzione 09/03/ /04/ /05/2012 Pioneer Obbligazionario Euro Corporate Etico a distribuzione 12/06/2003 (CdA di Unicredit Fondi SGRpA) e 23/06/2003 (CdA di PIM SGRpA) 21/08/ /09/ /12/ /05/ /10/1997 Pioneer Obbligazionario Euro a distribuzione Pioneer Obbligazionario Paesi 26/08/ /10/ /04/1999 Emergenti a distribuzione Pioneer Obbligazionario Sistema 19/12/ /01/ /02/2012 Italia a distribuzione Pioneer Obbligazionario Globale 09/03/ /04/ /05/2012 High Yield a distribuzione Pioneer Obbligazionario 09/03/ /04/ /05/2012 Corporate America a distribuzione Pioneer Target Controllo 14/11/ /01/ /05/2006 Le ultime modifiche al Regolamento Unico di Gestione del Sistema di Fondi Pioneer Fondi Italia sono state deliberate dal Consiglio di Amministrazione in data 29 gennaio Dette modifiche non sono state specificamente approvate dalla Banca d Italia in quanto l approvazione si intende rilasciata in via generale. Delega di gestione La SGR, ai sensi dell articolo 33 comma I V del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 ( Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria ), ha conferito delega gestionale a: Pioneer Investment Management Ltd. con sede in 1, George's Quay Plaza, George's Quay, Dublin 2, Irlanda società di diritto Irlandese, appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, che svolge professionalmente attività di consulenza e gestione di portafogli per i seguenti Fondi: Pioneer Azionario Crescita, Pioneer Azionario Valore Europa a distribuzione, Pioneer Azionario Europa, Pioneer Azionario Area Pacifico, Pioneer Azionario Paesi Emergenti, Pioneer Euro Governativo Breve Termine, Pioneer Euro Governativo Medio Termine a distribuzione, Pioneer Obbligazionario Euro Corporate Etico a distribuzione, Pioneer Obbligazionario Euro a distribuzione, Pioneer Obbligazionario Paesi Emergenti a distribuzione e Pioneer Obbligazionario Sistema Italia a distribuzione; Pioneer Investment Management Inc., 60 State Street, Boston - Massachusetts - USA, società di diritto statunitense, appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, che gestisce Fondi comuni, per i seguenti Fondi: Pioneer Azionario America; Pioneer Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto - Parte I - 5 di 55

8 Obbligazionario Corporate America a distribuzione e Pioneer Obbligazionario Globale High Yield a distribuzione. Soggetti preposti alle effettive scelte di investimento Il Sig. Davide Cataldo, nato a Piacenza l 8 febbraio 1968, ricopre la carica di Responsabile dell Unità Organizzativa Investments della SGR ed è la persona preposta alle scelte di investimento, nel rispetto delle indicazioni formulate dal Consiglio di Amministrazione. Dal mese di gennaio 2004 è Vice Direttore Generale della Pioneer Investment Management SGRpA. Dopo aver conseguito la laurea nel 1992 presso l Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano, ha lavorato per sei mesi presso Profilo SIM prima di entrare in GestiCredit SGRpA in qualità di gestore di portafogli obbligazionari. Nel 1998, ha iniziato la sua collaborazione con Pioneer Investment Management LTD prima come gestore obbligazionario globale poi come responsabile del team reddito fisso governativo nel settembre del A giugno del 2001, ha assunto la carica di responsabile di tutto il team del reddito fisso. Nel mese di marzo 2002 è stato nominato Responsabile Investments di Pioneer. 6) Rischi generali connessi alla partecipazione al Fondo La partecipazione ad un Fondo comporta rischi connessi alle possibili variazioni del valore delle quote che, a loro volta, risentono delle oscillazioni del valore degli strumenti finanziari in cui vengono investite le risorse del Fondo. In particolare, per apprezzare il rischio derivante dall investimento del patrimonio del Fondo in strumenti finanziari occorre considerare i seguenti elementi: a) rischio connesso alla variazione del prezzo: il prezzo di ciascun strumento finanziario dipende dalle caratteristiche peculiari dell emittente, dall andamento dei mercati di riferimento e dei settori di investimento e può variare in modo più o meno accentuato a seconda della sua natura. In linea generale, la variazione del prezzo delle azioni è connessa alle prospettive reddituali delle società emittenti e può essere tale da comportare la riduzione o addirittura la perdita del capitale investito, mentre il valore delle obbligazioni è influenzato dall andamento dei tassi di interesse di mercato e dalle valutazioni della capacità del soggetto emittente di far fronte al pagamento degli interessi dovuti e al rimborso del capitale di debito a scadenza; b) rischio connesso alla liquidità dei titoli: la liquidità degli strumenti finanziari, ossia la loro attitudine a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore, dipende dalle caratteristiche del mercato in cui gli stessi sono trattati. In generale i titoli trattati su mercati regolamentati sono più liquidi e, quindi, meno rischiosi, in quanto più facilmente smobilizzabili dei titoli non trattati su detti mercati. L assenza di una quotazione ufficiale rende inoltre complesso l apprezzamento del valore effettivo del titolo, la cui determinazione può essere rimessa a valutazioni discrezionali; c) rischio connesso alla valuta di denominazione: per l investimento in strumenti finanziari denominati in una valuta diversa da quella in cui è denominato il Fondo, occorre tenere presente la variabilità del rapporto di cambio tra la valuta di riferimento del Fondo e la valuta estera in cui sono denominati gli investimenti; d) rischio connesso all utilizzo di strumenti derivati: l utilizzo di strumenti derivati consente di assumere posizioni di rischio su strumenti finanziari superiori agli esborsi inizialmente sostenuti per aprire tali posizioni (effetto leva). Di conseguenza una variazione dei prezzi di mercato relativamente piccola ha un impatto amplificato in termini di guadagno o di perdita sul portafoglio gestito rispetto al caso in cui non si faccia uso della leva; e) rischio di credito: rischio che un soggetto emittente obbligazioni acquistate dal Fondo non paghi, anche solo in parte, gli interessi e il capitale, o che le probabilità di tale pagamento si riducano; f) rischio di controparte: rischio che il soggetto con il quale il Fondo ha concluso contratti di compravendita di strumenti finanziari non sia in grado di rispettare gli impegni assunti; g) altri fattori di rischio: le operazioni sui mercati emergenti potrebbero esporre l investitore a rischi aggiuntivi connessi al fatto che tali mercati potrebbero essere regolati in modo da offrire ridotti livelli di garanzia e protezione agli investitori. Sono poi da considerarsi i rischi connessi alla situazione politico-finanziaria del paese di appartenenza degli enti emittenti. 6 di 55 Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto - Parte I

9 L esame della politica di investimento propria di ciascun Fondo consente l individuazione specifica dei rischi connessi alla partecipazione al Fondo stesso. La presenza di tali rischi può determinare la possibilità di non ottenere al momento del rimborso la restituzione dell investimento finanziario effettuato. L andamento del valore della quota del Fondo può variare in relazione alla tipologia di strumenti finanziari ed ai settori dell investimento nonché ai relativi mercati di riferimento. Con riferimento al rischio di credito, si richiama, infine, l attenzione sulla circostanza che gli strumenti finanziari sono classificati di "adeguata qualità creditizia" (c.d. "Investment Grade") sulla base di un sistema interno di valutazione del merito di credito adottato dalla SGR. Tale sistema può prendere in considerazione, tra gli altri elementi di carattere qualitativo e quantitativo, i giudizi espressi da una o più delle principali agenzie di rating del credito stabilite nell'unione Europea e registrate in conformità alla regolamentazione europea in materia di agenzie di rating del credito, senza tuttavia fare meccanicamente affidamento su di essi. Le posizioni di portafoglio non rilevanti possono essere classificate di "adeguata qualità creditizia" se hanno ricevuto l'assegnazione di un rating pari ad investment grade da parte di almeno una delle citate agenzie di rating. 7) Incentivi A fronte dell attività di promozione e collocamento, della consulenza in materia di investimenti prestata congiuntamente a tali servizi nonché dell attività di assistenza fornita in via continuativa nei confronti dei partecipanti ai Fondi nelle operazioni successive alla prima sottoscrizione, la SGR riconosce ai Collocatori: la totalità delle commissioni di sottoscrizione previste a fronte di ogni sottoscrizione di quote di Classe A di tutti i Fondi di cui al presente Prospetto: una commissione a carico della SGR pari a 1,95% di ogni conferimento iniziale e successivo di quote di Classe B di tutti i Fondi di cui al presente Prospetto: una quota parte delle commissioni di gestione maturate nell anno differenziata in base alla classe di quote come di seguito indicato: in relazione alla Classe A dei Fondi di cui al presente Prospetto a: periodicamente una quota parte pari al 62,34%; in relazione alla Classe B dei Fondi di cui al presente Prospetto: una quota parte compresa tra lo 6,59% e il 46,14% per il periodo in cui è applicabile la commissione di rimborso; una quota parte compresa tra il 50% e il 75% trascorso il periodo in cui è applicabile la commissione di rimborso. In relazione alle modalità di applicazione della commissione di rimborso, si rinvia alla successiva Sezione C) della presente Parte I. La SGR potrebbe ricevere, dagli OICR terzi oggetto di investimento dei Fondi gestiti, retrocessioni commissionali di importo variabile. Ove esistenti, dette retrocessioni commissionali sono integralmente riconosciute al patrimonio degli stessi Fondi. Nell ambito dell attività di gestione, al fine di incrementare la qualità del servizio reso ai Fondi e per servire al meglio gli interessi di questi ultimi, la SGR e i soggetti a cui è conferita una delega gestionale, potranno avvalersi della ricerca in materia di investimenti, prodotta o fornita sia direttamente dagli intermediari negoziatori sia da soggetti terzi. La SGR e i soggetti delegati si avvalgono dei servizi di ricerca nel pieno rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente che impongono di agire per il perseguimento del miglior interesse dei propri clienti. La ricerca in materia di investimenti si caratterizza per un incidenza economica sulla commissione di negoziazione pagata per l esecuzione degli ordini riguardanti i Fondi, risultando inglobata a livello complessivo nell ambito di tale commissione e, in quanto tale, costituisce una specifica prestazione non monetaria (cd. soft commission) fornita alla SGR da un soggetto terzo diverso dal cliente. Sebbene l incidenza economica dell attività di ricerca non sia separatamente contabilizzata, la SGR effettua un apprezzamento della stessa in base a criteri di ragionevolezza, oggettività e attendibilità del servizio fornito, tenendo conto anche delle informazioni acquisite dal negoziatore. Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto - Parte I - 7 di 55

10 L attività di ricerca costituisce un valido strumento a supporto di un efficiente prestazione dell attività di investimento dei Fondi, consentendo alla SGR di integrare ed arricchire la propria ricerca con analisi e valutazioni ulteriori, che, aumentando la qualità e la pluralità delle informazioni disponibili, permettono alla SGR e ai soggetti delegati di individuare nuove opportunità di investimento e di costruire e mantenere un portafoglio di strumenti finanziari che ottimizzi il profilo di rischio/rendimento atteso in relazione agli obiettivi di investimento prefissati. A tal fine e nel rispetto di quanto previsto dalla regolamentazione vigente, la ricerca in materia di investimenti di cui la SGR e i soggetti delegati possono avvalersi nei termini sopra indicati dovrà rispettare i seguenti requisiti: 1) novità: deve assicurare valore aggiunto al servizio prestato nei confronti dei Fondi, risultando complementare rispetto alla ricerca previamente elaborata o acquisita dalla SGR per adottare le proprie scelte di investimento relative ai Fondi; 2) originalità: può consistere in considerazioni e valutazioni critiche di fatti nuovi o già esistenti ma non nella mera ripetizione o riformulazione di dati esistenti o già diffusi; 3) essere rigorosa: non può limitarsi ad affermazioni di ciò che è comunemente noto o evidente; 4) significatività: deve comprendere un analisi o un elaborazione di dati volte a raggiungere conclusioni significative. Nel rispetto di quanto sopra indicato, l oggetto della ricerca potrà consistere, ad esempio, in: analisi macroeconomiche su indici finanziari e sull andamento di tassi di interesse e valute dei mercati di riferimento, analisi riguardanti determinate aziende operanti nel/i settore/i di riferimento per la politica di investimento dei Fondi, relazioni in cui si suggeriscono strategie di investimento riguardanti uno o più strumenti finanziari di interesse per la politica di investimento dei Fondi, pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti finanziari, individuazione di nuove opportunità di investimento mediante analisi specifiche relative ad alcune aziende, ad un particolare settore o ad una determinata area geografica di interesse per i Fondi, analisi a supporto dell individuazione del corretto momento in cui acquistare o vendere un particolare strumento finanziario. Nell ambito della ricerca ritenuta ammissibile nei termini sopra indicati non rientrano i seguenti beni o servizi relativi a: seminari inerenti o meno all attività di gestione dei Fondi; costi per correggere gli errori relativi all esecuzione degli ordini; costi per la partecipazione ad associazioni professionali; materiale per l uso amministrativo in generale; hardware e software; attrezzature o locali per ufficio; spese di abbonamento a pubblicazioni inerenti o meno all attività di gestione dei Fondi; dati relativi a prezzi storici degli strumenti finanziari; attività di custodia che saranno sostenuti dalla SGR. Si segnala infine che, qualora la ricerca in materia di investimenti sia fornita direttamente dal negoziatore, il rispetto dei principi di best execution cui è tenuta la SGR presuppone che l oggetto della ricerca sia coerente con la specifica competenza operativa del broker che esegue gli ordini per conto dei Fondi. In tal modo, la SGR potrà ottenere una ragionevole e qualificata correlazione tra la ricerca acquisita e l attività di negoziazione degli ordini cui è abbinata, agevolando, così, il perseguimento del miglior risultato possibile in favore dei Fondi. La SGR può, a seguito della stipulazione di apposita convenzione, retrocedere parte delle commissioni di gestione. La retrocessione non potrà superare l 80% della commissione percepita dalla SGR sul valore del patrimonio del Fondo rappresentato dalle quote sottoscritte dall investitore. La SGR valuterà tale possibilità alla luce dei criteri indicati nell art. 73 Delibera Consob n /2007. Ulteriori dettagli sono disponibili a richiesta degli investitori. 8 di 55 Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto - Parte I

11 8) Reclami Eventuali reclami potranno essere inoltrati dal partecipante, oltre che per il tramite del collocatore, anche direttamente alla SGR, al seguente indirizzo: Pioneer Investment Management SGRpA, Piazza Gae Aulenti 1 Tower B, Milano, all attenzione dell Area Client Service. Il processo di gestione dei reclami deve esaurirsi nel tempo massimo di 90 giorni dal ricevimento del reclamo. La SGR prevede un processo al quale partecipano una pluralità di strutture, in modo da garantire un esame articolato della problematica emergente dal reclamo. La lettera di risposta al reclamo, viene inviata nei termini sopra indicati, a mezzo raccomandata A/R all indirizzo indicato dal partecipante. Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto - Parte I - 9 di 55

12 B) Informazioni sull investimento La politica di investimento dei Fondi di seguito descritta è da intendersi come indicativa delle scelte gestionali del Fondo, posti i limiti definiti nel relativo Regolamento. Alcuni termini tecnici utilizzati nella descrizione delle politiche di investimento sono definiti nel Glossario al quale si rimanda. 1) Pioneer Azionario Crescita 9.1 Tipologia di gestione del Fondo 10.1 Parametro di riferimento (c.d. Benchmark) 11.1 Profilo di rischio/rendimento del Fondo Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE. Data istituzione: 11/07/1996 Codice ISIN portatore (Classe A): IT Codice ISIN al portatore (Classe B): IT a) Tipologia di gestione del Fondo: Market Fund b) Valuta di denominazione: Euro Il Benchmark adottato è il seguente: 100% COMIT Performance R 10/40 (1) (1) L indice è disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream (Ticker identificativo su Bloomberg ITSM40PR). a) Grado di rischio connesso all investimento nel Fondo (Classe A e Classe B) Il profilo di rischio e rendimento del Fondo è rappresentato da un indicatore sintetico di rischio che classifica il Fondo su una scala da 1 a 7 e permette all investitore di comprendere meglio le opportunità di guadagno e i rischi di perdita connessi al Fondo. La sequenza numerica, in ordine ascendente da sinistra a destra, rappresenta i livelli di rischio/rendimento dal più basso al più elevato. Questo valore potrebbe non costituire un indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio del Fondo. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e, quindi, la classificazione del Fondo potrebbe cambiare nel tempo. Rischio minore (non senza rischio) Rendimento potenziale inferiore Rischio maggiore Rendimento potenziale superiore Il Fondo è classificato nella categoria 6 in base alle fluttuazioni passate dei rendimenti degli strumenti finanziari di natura azionaria dell'area Italia che costituiscono l'investimento principale. b) Grado di scostamento dal benchmark Significativo Politica di investimento e Rischi specifici del Fondo a) Categoria del Fondo Azionario Italia b1) Principali tipologie di strumenti finanziari 1 e valuta di denominazione Il Fondo è principalmente investito in strumenti finanziari di natura azionaria. Il Fondo può investire in OICR, anche collegati, in misura contenuta. Gli strumenti finanziari sono denominati principalmente in Euro. b2) Aree geografiche / mercati di riferimento Principalmente Italia. È escluso l investimento in Paesi Emergenti. 1 Il termine principale qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell attivo del Fondo; il termine prevalente gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine significativo gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine contenuto gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine residuale gli investimenti inferiori in controvalore al 10% del totale dell attivo del Fondo. I termini di rilevanza suddetti sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del Fondo, posti i limiti definiti nel Regolamento. 10 di 55 Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto - Parte I

13 b3) Categoria emittenti Prevalentemente società con elevate prospettive di crescita. Diversificazione degli investimenti in tutti i settori economici. b4) Specifici fattori di rischio ove rilevanti Bassa capitalizzazione: investimento significativo in strumenti azionari emessi da società a bassa e media capitalizzazione. b5) Operazioni in strumenti finanziari derivati La SGR può effettuare operazioni in strumenti finanziari derivati per finalità di copertura dei rischi, per una più efficiente gestione del Fondo e per finalità di investimento. E prevista la facoltà di utilizzare tali strumenti anche per assumere posizioni corte nette. Il metodo utilizzato per il calcolo della esposizione complessiva è quello degli impegni. c) Tecnica di gestione La selezione dei titoli avviene in primo luogo con un approccio di analisi sui singoli titoli (cosiddetto bottom up research driven ). Nella scelta degli investimenti sarà data particolare attenzione agli emittenti con elevate prospettive di crescita nel medio lungo periodo, anche di piccola e media capitalizzazione. Nella composizione del portafoglio, la selezione degli OICR collegati è effettuata dalla Società in considerazione dei seguenti fattori: i) i vantaggi sui costi, legati alla non applicazione della commissione di gestione del fondo target ii) i benefici conseguenti alla completa trasparenza sugli assets sottostanti, grazie alla possibilità di consultare la composizione dei fondi oggetto di investimento, consentendo anche una migliore gestione dei rischi d investimento, iii) migliori tempistiche in termini di esecuzione e regolamento delle operazioni su tali fondi. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è di tipo ad accumulazione dei proventi. e) Politica in materia di garanzie Per mitigare il rischio di controparte implicito nelle transazioni in contratti derivati OTC, il Fondo prevede lo scambio di garanzie ( collateral ) con le controparti. Tali garanzie sono costituite da liquidità. La Società si riserva la possibilità di utilizzare anche titoli di stato emessi dai governi dei paesi dell area Euro con merito creditizio elevato, dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e dalla Confederazione Elevetica, che dovranno rispettare i seguenti criteri: i) i titoli ricevuti a garanzia devono essere liquidi e negoziati su mercati regolamentati o su sistemi multilaterali di negoziazione con prezzi trasparenti; ii) i titoli ricevuti devono essere emessi da soggetti di elevato merito di credito. iii) I titoli ricevuti dal Fondo devono essere emessi da soggetti indipendenti dalla controparte, non correlati con l andamento della controparte stessa. La società di gestione potrà accettare anche altri titoli a garanzia purchè abbiano le caratteristiche sopra indicate. Ai titoli ricevuti a garanzia sono applicati degli scarti in funzione della tutela da potenziali variazioni di prezzo. Tali scarti sono concordati con ciascuna controparte e possono variare in funzione della scadenza e del rating del titolo. Non è previsto il reinvestimento delle garanzie ricevute in contanti. Per i contratti di compravendita a termine di valuta non è previsto lo scambio di garanzie. I contratti con le controparti prevedono delle soglie al raggiungimento delle quali è possibile richiedere la garanzie o eventuali integrazioni della stessa. 2) Pioneer Azionario Valore Europa a distribuzione 9.2 Tipologia di gestione del Fondo Fondo comune d investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE. Data istituzione: 03/03/1994 Codice ISIN portatore (Classe A): IT Codice ISIN al portatore (Classe B): IT a) Tipologia di gestione del Fondo: Market Fund b) Valuta di denominazione: Euro Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto - Parte I - 11 di 55

14 10.2 Parametro di riferimento (c.d. Benchmark) 11.2 Profilo di rischio/rendimento del Fondo Il Benchmark adottato è il seguente: 100% MSCI Europe (1) (1) L'indice è disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream ed è pubblicato direttamente dalla Morgan Stanley Capital International (Ticker identificativo su Bloomberg NDDUE15). a) Grado di rischio connesso all investimento nel Fondo (Classe A e Classe B) Il profilo di rischio e rendimento del Fondo è rappresentato da un indicatore sintetico di rischio che classifica il Fondo su una scala da 1 a 7 e permette all investitore di comprendere meglio le opportunità di guadagno e i rischi di perdita connessi al Fondo. La sequenza numerica, in ordine ascendente da sinistra a destra, rappresenta i livelli di rischio/rendimento dal più basso al più elevato. Questo valore potrebbe non costituire un indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio del Fondo. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e, quindi, la classificazione del Fondo potrebbe cambiare nel tempo. Rischio minore (non senza rischio) Rendimento potenziale inferiore Rischio maggiore Rendimento potenziale superiore Il Fondo è classificato nella categoria 5 in base alle fluttuazioni passate dei rendimenti degli strumenti finanziari di natura azionaria dell'area Europa che costituiscono l'investimento principale. b) Grado di scostamento dal benchmark Significativo Politica di investimento e Rischi specifici del Fondo a) Categoria del Fondo Azionario Europa b1) Principali tipologie di strumenti finanziari 1 e valuta di denominazione Il Fondo è principalmente investito in strumenti finanziari di natura azionaria. Il Fondo può investire in OICR, anche collegati, in misura contenuta. Gli strumenti finanziari sono denominati principalmente in Euro e in altre valute europee. b2) Aree geografiche / mercati di riferimento Principalmente Europa. b3) Categoria emittenti Principalmente società ad elevata capitalizzazione e le cui azioni siano caratterizzate da buona liquidabilità. Diversificazione degli investimenti in tutti i settori economici. b4) Specifici fattori di rischio ove rilevanti Rischio di cambio: Gestione attiva del rischio di cambio. Bassa e media capitalizzazione: in via residuale è possibile investire in strumenti azionari emessi da società a media e bassa capitalizzazione. b5) Operazioni in strumenti finanziari derivati La SGR può effettuare operazioni in strumenti finanziari derivati per finalità di copertura dei rischi, per una più efficiente gestione del Fondo e per finalità di investimento. E prevista la facoltà di utilizzare tali strumenti anche per assumere posizioni corte nette. Il metodo utilizzato per il calcolo della esposizione complessiva è quello degli impegni. c) Tecnica di gestione La selezione dei titoli avviene in primo luogo con un approccio di analisi sui singoli titoli (cosiddetto bottom up research driven ). 1 Il termine principale qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell attivo del Fondo; il termine prevalente gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine significativo gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine contenuto gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine residuale gli investimenti inferiori in controvalore al 10% del totale dell attivo del Fondo. I termini di rilevanza suddetti sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del Fondo, posti i limiti definiti nel Regolamento. 12 di 55 Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto - Parte I

15 Nel processo di selezione sarà data particolare attenzione agli emittenti che presentano prospettive di forte generazione di flussi di cassa e che sono abbinati ad una politica di redistribuzione agli azionisti. Nella composizione del portafoglio, la selezione degli OICR collegati è effettuata dalla Società in considerazione dei seguenti fattori: i) i vantaggi sui costi, legati alla non applicazione della commissione di gestione del fondo target ii) i benefici conseguenti alla completa trasparenza sugli assets sottostanti, grazie alla possibilità di consultare la composizione dei fondi oggetto di investimento, consentendo anche una migliore gestione dei rischi d investimento, iii) migliori tempistiche in termini di esecuzione e regolamento delle operazioni su tali fondi. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è del tipo a distribuzione dei proventi. I proventi realizzati sono distribuiti ai partecipanti secondo le modalità stabilite nel Regolamento. Su richiesta del partecipante, che abbia disposto l immissione delle quote nel certificato cumulativo, i proventi destinati alla distribuzione possono essere reinvestiti nel Fondo in esenzione di spese, al netto di eventuali oneri fiscali. A decorrere dal 1 gennaio 2016, la SGR procede alla rettifica extracontabile delle voci della sezione reddituale del rendiconto della gestione del Fondo secondo il meccanismo di equalizzazione. Per maggiori dettagli e per un esempio sul funzionamento del meccanimo di equalizzazione si rinvia alla fine della presente Sezione B Informazioni sull Investimento. e) Politica in materia di garanzie Per mitigare il rischio di controparte implicito nelle transazioni in contratti derivati OTC, il Fondo prevede lo scambio di garanzie ( collateral ) con le controparti. Tali garanzie sono costituite da liquidità. La Società si riserva la possibilità di utilizzare anche titoli di stato emessi dai governi dei paesi dell area Euro con merito creditizio elevato, dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e dalla Confederazione Elevetica, che dovranno rispettare i seguenti criteri: i) titoli ricevuti a garanzia devono essere liquidi e negoziati su mercati regolamentati o su sistemi multilaterali di negoziazione con prezzi trasparenti; ii) i titoli ricevuti devono essere emessi da soggetti di elevato merito di credito; iii) i titoli ricevuti dal Fondo devono essere emessi da soggetti indipendenti dalla controparte, non correlati con l andamento della controparte stessa. La società di gestione potrà accettare anche altri titoli a garanzia purchè abbiano le caratteristiche sopra indicate. Ai titoli ricevuti a garanzia sono applicati degli scarti in funzione della tutela da potenziali variazioni di prezzo. Tali scarti sono concordati con ciascuna controparte e possono variare in funzione della scadenza e del rating del titolo. Non è previsto il reinvestimento delle garanzie ricevute in contanti. Per i contratti di compravendita a termine di valuta non è previsto lo scambio di garanzie. I contratti con le controparti prevedono delle soglie al raggiungimento delle quali è possibile richiedere la garanzie o eventuali integrazioni della stessa. 3) Pioneer Azionario Europa 9.3 Tipologia di gestione del Fondo 10.3 Parametro di riferimento (c.d. Benchmark) 11.3 Profilo di rischio/rendimento del Fondo Fondo comune d investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE. Data istituzione: 19/06/1990 Codice ISIN portatore (Classe A): IT Codice ISIN al portatore (Classe B): IT a) Tipologia di gestione del Fondo: Market Fund b) Valuta di denominazione: Euro Il Benchmark adottato è il seguente: 100% MSCI Europe (1) (1) L'indice è disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream ed è pubblicato direttamente dalla Morgan Stanley Capital International (Ticker identificativo su Bloomberg NDDUE15). a) Grado di rischio connesso all investimento nel Fondo (Classe A e Classe B) Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto - Parte I - 13 di 55

16 Il profilo di rischio e rendimento del Fondo è rappresentato da un indicatore sintetico di rischio che classifica il Fondo su una scala da 1 a 7 e permette all investitore di comprendere meglio le opportunità di guadagno e i rischi di perdita connessi al Fondo. La sequenza numerica, in ordine ascendente da sinistra a destra, rappresenta i livelli di rischio/rendimento dal più basso al più elevato. Questo valore potrebbe non costituire un indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio del Fondo. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e, quindi, la classificazione del Fondo potrebbe cambiare nel tempo. Rischio minore (non senza rischio) Rendimento potenziale inferiore Rischio maggiore Rendimento potenziale superiore Il Fondo è classificato nella categoria 5 in base alle fluttuazioni passate dei rendimenti degli strumenti finanziari di natura azionaria dell'area Europa che costituiscono l'investimento principale. b) Grado di scostamento dal benchmark Significativo Politica di investimento e Rischi specifici a) Categoria del Fondo Azionario Europa b1)principali tipologie di strumenti finanziari 1 e valuta di denominazione Il Fondo è principalmente investito in strumenti finanziari di natura azionaria. Il Fondo può investire in OICR, anche collegati, in misura contenuta. Gli strumenti finanziari sono denominati principalmente in Euro e in altre valute europee. b2)aree geografiche / mercati di riferimento Principalmente Europa. b3)categoria emittenti Principalmente società ad elevata capitalizzazione e le cui azioni siano caratterizzate da buona liquidabilità. Diversificazione degli investimenti in tutti i settori economici. b4)specifici fattori di rischio ove rilevanti ove rilevanti Rischio di cambio: Gestione attiva del rischio di cambio. Bassa e media capitalizzazione: in via residuale è possibile investire in strumenti azionari emessi da società a media e bassa capitalizzazione. b5)operazioni in strumenti finanziari derivati La SGR può effettuare operazioni in strumenti finanziari derivati per finalità di copertura dei rischi, per una più efficiente gestione del Fondo e per finalità di investimento. E prevista la facoltà di utilizzare tali strumenti anche per assumere posizioni corte nette. Il metodo utilizzato per il calcolo della esposizione complessiva è quello degli impegni. c) Tecnica di gestione La selezione dei titoli avviene in primo luogo con un approccio di analisi sui singoli titoli (cosiddetto bottom up research driven ). Lo stile di investimento è core cioè combina scelte value (basate sulle valutazioni fondamentali) e growth (basate sulle prospettive di crescita). Nella composizione del portafoglio, la selezione degli OICR collegati è effettuata dalla Società in considerazione dei seguenti fattori: i) i vantaggi sui costi, legati alla non applicazione della commissione di gestione del fondo target ii) i benefici conseguenti alla completa trasparenza sugli assets sottostanti, grazie alla possibilità di consultare la composizione dei fondi oggetto di investimento, consentendo anche una migliore gestione dei rischi d investimento, iii) migliori tempistiche in termini di esecuzione e regolamento delle operazioni su tali fondi. 1 Il termine principale qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell attivo del Fondo; il termine prevalente gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine significativo gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine contenuto gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine residuale gli investimenti inferiori in controvalore al 10% del totale dell attivo del Fondo. I termini di rilevanza suddetti sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del Fondo, posti i limiti definiti nel Regolamento. 14 di 55 Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto - Parte I

17 d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. e) Politica in materia di garanzie Per mitigare il rischio di controparte implicito nelle transazioni in contratti derivati OTC, il Fondo prevede lo scambio di garanzie ( collateral ) con le controparti. Tali garanzie sono costituite da liquidità. La Società si riserva la possibilità di utilizzare anche titoli di stato emessi dai governi dei paesi dell area Euro con merito creditizio elevato, dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e dalla Confederazione Elevetica, che dovranno rispettare i seguenti criteri: i) i titoli ricevuti a garanzia devono essere liquidi e negoziati su mercati regolamentati o su sistemi multilaterali di negoziazione con prezzi trasparenti; ii) i titoli ricevuti devono essere emessi da soggetti di elevato merito di credito; iii) i titoli ricevuti dal Fondo devono essere emessi da soggetti indipendenti dalla controparte, non correlati con l andamento della controparte stessa. La società di gestione potrà accettare anche altri titoli a garanzia purchè abbiano le caratteristiche sopra indicate. Ai titoli ricevuti a garanzia sono applicati degli scarti in funzione della tutela da potenziali variazioni di prezzo. Tali scarti sono concordati con ciascuna controparte e possono variare in funzione della scadenza e del rating del titolo. Non è previsto il reinvestimento delle garanzie ricevute in contanti. Per i contratti di compravendita a termine di valuta non è previsto lo scambio di garanzie. I contratti con le controparti prevedono delle soglie al raggiungimento delle quali è possibile richiedere la garanzie o eventuali integrazioni della stessa. f) Total return swap Il Fondo può investire in equity index swap e equity basket swap con finalità d investimento per compensare il risparmio d imposta eventualmente presente negli attivi del Fondo. La strategia sottostante è quella di ottenere un esposizione su un indice o paniere di titoli coerente con il parametro di riferimento del Fondo. Le controparti autorizzate sono istituzioni finanziarie con sede in uno Stato membro dell UE o in paesi OCSE e soggette a supervisione prudenziale. Le controparti sono selezionate sulla base dei servizi offerti e in considerazione del merito creditizio. In caso d insolvenza della controparte, il Fondo è esposto al rischio di non poter realizzare l eventuale utile maturato sui contratti di equity swap. Tale rischio è mitigato dalla ricezione di garanzie, prevalentemente costituite da liquidità e titoli di stato. 4) Pioneer Azionario America 9.4 Tipologia di gestione del Fondo 10.4 Parametro di riferimento (c.d. Benchmark) 11.4 Profilo di rischio/rendimento del Fondo Fondo comune d investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE. Data istituzione: 03/03/1994 Codice ISIN portatore (Classe A): IT Codice ISIN al portatore (Classe B): IT a) Tipologia di gestione del Fondo: Market Fund b) Valuta di denominazione: Euro Il Benchmark adottato è il seguente: 100% MSCI North America (1) (1) L'indice è disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream ed è pubblicato direttamente dalla Morgan Stanley Capital International (Ticker identificativo su Bloomberg NDDUNA). a) Grado di rischio connesso all investimento nel Fondo (Classe A e Classe B) Il profilo di rischio e rendimento del Fondo è rappresentato da un indicatore sintetico di rischio che classifica il Fondo su una scala da 1 a 7 e permette all investitore di comprendere meglio le opportunità di guadagno e i rischi di perdita connessi al Fondo. La sequenza numerica, in ordine ascendente da sinistra a destra, rappresenta i livelli di rischio/rendimento dal più basso al più elevato. Questo valore potrebbe non costituire un indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio del Fondo. Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto - Parte I - 15 di 55

18 La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e, quindi, la classificazione del Fondo potrebbe cambiare nel tempo. Rischio minore (non senza rischio) Rendimento potenziale inferiore Rischio maggiore Rendimento potenziale superiore Il Fondo è classificato nella categoria 6 in base alle fluttuazioni passate dei rendimenti degli strumenti finanziari di natura azionaria dell'area Nord America che costituiscono l'investimento principale. b) Grado di scostamento dal benchmark Significativo Politica di investimento e Rischi specifici del Fondo a) Categoria del Fondo Azionario America b1)principali tipologie di strumenti finanziari 1 e valuta di denominazione Il Fondo è principalmente investito in strumenti finanziari di natura azionaria. Il Fondo può investire in OICR, anche collegatiin misura contenuta. Gli strumenti finanziari sono denominati principalmente in dollari statunitensi e canadesi. b2)aree geografiche / mercati di riferimento Principalmente Nord America. b3)categoria emittenti Principalmente società ad elevata capitalizzazione e le cui azioni siano caratterizzate da buona liquidabilità. Diversificazione degli investimenti in tutti i settori economici. b4)specifici fattori di rischio ove rilevanti Rischio di cambio: gestione attiva del rischio di cambio. Bassa e media capitalizzazione: in via residuale è possibile investire in strumenti azionari emessi da società a media e bassa capitalizzazione. b5)operazioni in strumenti finanziari derivati La SGR può effettuare operazioni in strumenti finanziari derivati per finalità di copertura dei rischi, per una più efficiente gestione del Fondo e per finalità di investimento. E prevista la facoltà di utilizzare tali strumenti anche per assumere posizioni corte nette. Il metodo utilizzato per il calcolo della esposizione complessiva è quello degli impegni. c) Tecnica di gestione La selezione dei titoli avviene in primo luogo con un approccio di analisi sui singoli titoli (cosiddetto bottom up research driven ). Lo stile di investimento è core cioè combina scelte value (basate sulle valutazioni fondamentali) e growth (basate sulle prospettive di crescita). Nella composizione del portafoglio, la selezione degli OICR collegati è effettuata dalla Società in considerazione dei seguenti fattori: i) i vantaggi sui costi, legati alla non applicazione della commissione di gestione del fondo target ii) i benefici conseguenti alla completa trasparenza sugli assets sottostanti, grazie alla possibilità di consultare la composizione dei fondi oggetto di investimento, consentendo anche una migliore gestione dei rischi d investimento, iii) migliori tempistiche in termini di esecuzione e regolamento delle operazioni su tali fondi. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. e) Politica in materia di garanzie Per mitigare il rischio di controparte implicito nelle transazioni in contratti derivati OTC, il Fondo prevede lo scambio di garanzie ( collateral ) con le controparti. Tali garanzie sono costituite da liquidità. La Società si riserva la possibilità di utilizzare anche titoli di stato emessi dai governi dei paesi dell area Euro con merito creditizio elevato, dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e dalla Confederazione Elevetica, che dovranno rispettare i seguenti criteri: i) i titoli ricevuti a garanzia devono essere liquidi e negoziati su mercati regolamentati o su sistemi multilaterali di negoziazione con prezzi trasparenti; 1 Il termine principale qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell attivo del Fondo; il termine prevalente gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine significativo gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine contenuto gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine residuale gli investimenti inferiori in controvalore al 10% del totale dell attivo del Fondo. I termini di rilevanza suddetti sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del Fondo, posti i limiti definiti nel Regolamento. 16 di 55 Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto - Parte I

19 ii) i titoli ricevuti devono essere emessi da soggetti di elevato merito di credito; iii) i titoli ricevuti dal Fondo devono essere emessi da soggetti indipendenti dalla controparte, non correlati con l andamento della controparte stessa. La società di gestione potrà accettare anche altri titoli a garanzia purchè abbiano le caratteristiche sopra indicate. Ai titoli ricevuti a garanzia sono applicati degli scarti in funzione della tutela da potenziali variazioni di prezzo. Tali scarti sono concordati con ciascuna controparte e possono variare in funzione della scadenza e del rating del titolo. Non è previsto il reinvestimento delle garanzie ricevute in contanti. Per i contratti di compravendita a termine di valuta non è previsto lo scambio di garanzie. I contratti con le controparti prevedono delle soglie al raggiungimento delle quali è possibile richiedere la garanzie o eventuali integrazioni della stessa. 5) Pioneer Azionario Area Pacifico 9.5 Tipologia di gestione del Fondo 10.5 Parametro di riferimento (c.d. Benchmark) 11.5 Profilo di rischio/rendimento del Fondo Fondo comune d investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE. Data istituzione: 17/12/1997 Codice ISIN portatore (Classe A): IT Codice ISIN al portatore (Classe B): IT a) Tipologia di gestione del Fondo: Market Fund b) Valuta di denominazione: Euro Il Benchmark adottato è il seguente: 100% MSCI AC Asia Pacific Free (1) (1) L indice è disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream ed è pubblicato direttamente dalla Morgan Stanley Capital International (Ticker identificativo su Bloomberg NDUEACAP). a) Grado di rischio connesso all investimento nel Fondo (Classe A e Classe B) Il profilo di rischio e rendimento del Fondo è rappresentato da un indicatore sintetico di rischio che classifica il Fondo su una scala da 1 a 7 e permette all investitore di comprendere meglio le opportunità di guadagno e i rischi di perdita connessi al Fondo. La sequenza numerica, in ordine ascendente da sinistra a destra, rappresenta i livelli di rischio/rendimento dal più basso al più elevato. Questo valore potrebbe non costituire un indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio del Fondo. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e, quindi, la classificazione del Fondo potrebbe cambiare nel tempo. Rischio minore (non senza rischio) Rendimento potenziale inferiore Rischio maggiore Rendimento potenziale superiore Il Fondo è classificato nella categoria 5 in base alle fluttuazioni passate dei rendimenti degli strumenti finanziari di natura azionaria dell'area Pacifico che costituiscono l'investimento principale. b) Grado di scostamento dal benchmark Significativo. Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto - Parte I - 17 di 55

20 12.5 Politica di investimento e Rischi specifici del Fondo a) Categoria del Fondo Azionario Pacifico b1)principali tipologie di strumenti finanziari 1 e valuta di denominazione Il Fondo è principalmente investito in strumenti finanziari di natura azionaria. Il Fondo può investire in OICR, anche collegati, in misura contenuta. Gli strumenti finanziari sono denominati principalmente in valute dei Paesi dell Area Pacifico, dell Estremo Oriente e in dollari statunitensi. b2)aree geografiche / mercati di riferimento Principalmente Paesi dell Area Pacifico e dell Estremo Oriente. b3)categoria emittenti Principalmente società ad elevata capitalizzazione le cui azioni siano caratterizzate da buona liquidabilità. Diversificazione degli investimenti in tutti i settori economici. b4)specifici fattori di rischio ove rilevanti Paesi Emergenti: l investimento in Paesi Emergenti ha carattere significativo. Rischio di cambio: gestione attiva del rischio di cambio. Bassa e media capitalizzazione: in via residuale è possibile investire in strumenti azionari emessi da società a media e bassa capitalizzazione. b5)operazioni in strumenti finanziari derivati La SGR può effettuare operazioni in strumenti finanziari derivati per finalità di copertura dei rischi, per una più efficiente gestione del Fondo e per finalità di investimento. E prevista la facoltà di utilizzare tali strumenti anche per assumere posizioni corte nette. Il metodo utilizzato per il calcolo della esposizione complessiva è quello degli impegni. c) Tecnica di gestione La selezione dei titoli avviene in primo luogo con un approccio di analisi sui singoli titoli (cosiddetto bottom up research driven ). Lo stile di investimento è core cioè combina scelte value (basate sulle valutazioni fondamentali) e growth (basate sulle prospettive di crescita). Nella composizione del portafoglio, la selezione degli OICR collegati è effettuata dalla Società in considerazione dei seguenti fattori: i) i vantaggi sui costi, legati alla non applicazione della commissione di gestione del fondo target ii) i benefici conseguenti alla completa trasparenza sugli assets sottostanti, grazie alla possibilità di consultare la composizione dei fondi oggetto di investimento, consentendo anche una migliore gestione dei rischi d investimento, iii) migliori tempistiche in termini di esecuzione e regolamento delle operazioni su tali fondi d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. e) Politica in materia di garanzie Per mitigare il rischio di controparte implicito nelle transazioni in contratti derivati OTC, il Fondo prevede lo scambio di garanzie ( collateral ) con le controparti. Tali garanzie sono costituite da liquidità. La Società si riserva la possibilità di utilizzare anche titoli di stato emessi dai governi dei paesi dell area Euro con merito creditizio elevato, dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e dalla Confederazione Elevetica, che dovranno rispettare i seguenti criteri: i) i titoli ricevuti a garanzia devono essere liquidi e negoziati su mercati regolamentati o su sistemi multilaterali di negoziazione con prezzi trasparenti; ii) i titoli ricevuti devono essere emessi da soggetti di elevato merito di credito; iii) i titoli ricevuti dal Fondo devono essere emessi da soggetti indipendenti dalla controparte, non correlati con l andamento della controparte stessa. La società di gestione potrà accettare anche altri titoli a garanzia purchè abbiano le caratteristiche sopra indicate. Ai titoli ricevuti a garanzia sono applicati degli scarti in funzionedella tutela da potenziali variazioni di prezzo. Tali scarti sono concordati con ciascuna controparte e possono variare in funzione della scadenza e del rating del titolo. Non è previsto il reinvestimento delle garanzie ricevute in contanti. Per i contratti di compravendita a termine di valuta non è previsto lo scambio di garanzie. 1 Il termine principale qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell attivo del Fondo; il termine prevalente gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine significativo gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine contenuto gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine residuale gli investimenti inferiori in controvalore al 10% del totale dell attivo del Fondo. I termini di rilevanza suddetti sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del Fondo, posti i limiti definiti nel Regolamento. 18 di 55 Sistema Pioneer Fondi Italia - Prospetto - Parte I

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