Problemi clinici in MG; ges1one individuale o mul1professionale

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1 Problemi clinici in MG; ges1one individuale o mul1professionale CSeRMEG Seminario di primavera 5 aprile 2014 Premessa Nelle slide seguen1 vengono riportate storie di pazien1. Per garan1rne la privacy tufe le storie sono state trasformate in modo che i protagonis1 non siano riconoscibili. Per la maggior garanzia dell anonimato sono sta1 tol1 anche i nomi dei medici che hanno raccontato le storie e lavorato in piccoli gruppi 1

2 Gruppo 1 8 medici, 1 segretaria e un infermiera 2

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4 Rombo di tuono Rombo di tuono è una bella signora che ha afraversato fin da giovane molte traversie compreso un trasferimento da un paesino montano del nord Italia, al confine con la Francia, alla Calabria. Ad un certo punto all ennesimo dispiacere cede: non dorme più, sta male e cade in depressione fino a tentare il suicidio. Gli interven1 dello psichiatra non sono di giovamento. È deperita e rufa in modo insopportabile come un rombo di tuono. Il suo medico ad un certo punto spera in un ingresso in RSA, ma sembra che nessuno la voglia. Resta solo il servizio territoriale infermieris1co e il suo medico che ogni tanto la va a trovare. Rombo di tuono Complessità Anamnesi Presa in carico per la mancanza della residenza che impedisce l ingresso in RSO Numerosi psichiatri che si avvicendano Con1nuità data dalle infermiere 4

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6 Rombo di tuono 2 I bisogni assistenziali analizza1 più in profondità: Della paziente, ma anche dei familiari Problemi economici Situazione abita1va non florida Sradica1 dal luogo di origine Alla luce dei criteri della Starfild: Bisogni diversi: prima e dopo il TS Ricovero in RSA Servizi domiciliari caren1 Problema di integrazione dei servizi Mancato coordinamento degli interven1 Infermiera e segretaria nel nostro gruppo ipo1zzano un ambulatorio in cui il lavoro svolto è deputato anche all addestramento del care giver e di quan1 si occupano dell assistenza a domicilio 6

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8 Gruppo 2 10 partecipan1 8

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10 Orso bruno Antonio ha 75 anni e un angioplas1ca recente all arto inferiore destro, insufficiente per evitare una futura amputazione. Serve assistenza perché oltre alle medicazioni (a_vato il servizio infermieris1co territoriale) c è un diabete da trafare con insulina e forse anche un po di depressione. Per fortuna vive con una figlia quarantenne. Anche se il MMG rimane deluso fin dalla prima visita a domicilio visto che la figlia non sembra andare d amore e d accordo con il padre... Inoltre forse ha qualche problemino pure lei, è inadeguata nel comportamento, sul più bello esce senza salutare per andare a fare un tuffo in piscina. Infa_ le istruzioni fornite al paziente e alla figlia distrafa sembrano cadere nel vuoto. Nessuno controlla le glicemie né le dosi e la frequenza con cui Antonio assume l insulina. Al punto che due giorni dopo finisce in ospedale in coma ipoglicemico. Orso bruno Complessità Assistenziali: 2 repar1 ospedalieri L assistenza infermieris1ca Clinica Terapia insulinica senza verifica del contesto e della capacità di affrontare la ges1one Difficoltà: Nessuna possibilità di a_vare ADI Nessun aiuto a quell ora Soluzione: ricovero Carenze conosci1ve no, organizza1ve si: dimissione scarsamente protefa, ci voleva RSA Strumen1 necessari: ricovero in RSA se a_vabile in tempi brevi 10

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12 Orso Bruno 2 SOGGETTIVITA PROBLEM SETTING OBIETTIVITA VALUTAZIONE PROBLEM SOLVING PIANI DECISION MAKING ESITI DELLA CONSULTAZION E CLINICA Lesioni ischemiche al piede Glicemia alterata depressione RELAZIONE Scelta con o_mo rapporto medico paziente Emergenza di problemi relazionali paziente - figlia ContaFare il medico del merito per scoprire eventuali problemi organici ContaFare l assistente sociale ORGANIZZA CURE Evidente difficoltà a ges1re l insulina Medicazioni già impostate, ma l infermiera guarda solo il piede Cercare risorse al di fuori dei paren1 stre_, cioè il marito; non c erano amici e vicini che potessero aiutare (recentemente arriva1 dall australia) Un infermiere della MG sarebbe stato un plus valore: es. ges1re le glicemie a strefo contafo con il medico Problemi per i nostri infermieri che non possono andare a domicilio per mancata copertura assicura1va Meglio un libero prof Guardia medica integrata con il MMG Infermiere che possa lavorare a domicilio REGALO UNA PELLE DI DI ORSO BRUNO 12

13 Gruppo 3 Bosisio 11 partecipan1: medici, infermieri, farmacis1 13

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15 SLA senza livore aggiunto Un infermiera racconta partendo dalla storia di una paziente che qui ome_amo per mo1vi si privacy. Ci siamo forma1 in un ospedale (in una se_mana) per ges1re i pazien1 in ven1lazione. La macchina suona, dobbiamo capire perché suona e perché la paziente non respira, dobbiamo aspirarla. Il medico è spesso in difficoltà per ogge_ve problema1che, non tanto per carenze del medico. Solo fare l igiene è difficilissimo, bisogna tenere d occhio il ven1latore perché la paziente diventa blu se solo si interrompe il funzionamento del ven1latore. Le emergenze sono difficili da ges1re. Un giorno la GM non è intervenuta per una crisi ipoglicemica. Chiamato il 118 l ambulanza la voleva portare in ospedale. Solo i famigliari possono impedire ricoveri di persone come lei. 15

16 SLA senza livore aggiunto Complessità: clinica, ges1onale, assistenziale Carenze: Organizza1ve Forma1ve del personale Esperienza di breve durata di pazien1 in ven1lazione assis1ta Difficoltà: Manca il medico con1nua1vamente Non possiamo contafare uno specialista immediatamente Sos1tuiamo noi la PEG (il mmg non è in grado di farla) Le macchine ci spaventano quando suonano AspeFa1ve enormi dei familiari indofe dagli ospedali à difficoltà relazionali. I medici non partecipano alla relazione tra famiglia e infermieri Accuse da parte dei famigliari di aver sbagliato a ges1re il paziente (disidratazione) NOTA: CI VORREBBE UN NOI 16

17 SLA senza livore aggiunto 2 Se un nostro paziente viene dimesso e torna a casa. Come programmiamo il rientro? Serve una RETE: servizio di assistenza da parte di mmg, infermiere, fisioterapista, specialis1 (neurologo, pneumologo ) La famiglia è in grado di reggere il rientro? Qualcuno della strufura dove è ricoverato. Le persone che lo seguiranno andranno FORMATE Verificare l adeguatezza della casa Supporto psicologico per medici e familiari che lo seguono (essendo terminale) Pensiamo un periodo di prova al domicilio Mol1 hanno paura di una dimissione di questo 1po Carenze: ges1one della terapia pallia1va à coinvolgere il pallia1vista Chi si occupa di valutare i bisogni e a_vare i servizi: differenza a seconda del contesto La morte: va ges1ta la relazione con la famiglia, anche prevedendo come agire in caso di acuzie. LO DEVE FARE IL MMG Avere uno strumento informa1vo (informa1co) è fondamentale in qualsiasi momento per garan1re con1nuità La CA va coinvolta a_vamente E la telemedicina? Potrebbe aiutarci? Il MMG non dovrebbe fare lo smistatore di richieste burocra1che, ma dovrebbe esserci una figura segretariale 17

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