IL TEMPO DELL UOMO STORIA CONTEMPORANEA

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2 IL TEMPO DELL UOMO STORIA CONTEMPORANEA Laboratorio per lo sviluppo delle COMPETENZE Preparazione alle PROVE INVALSI Edizioni Direzione Editoriale: Progetti di Editoria S.r.l. Redazione: Gionata Buttarelli Progetto grafico: Maria Grazia Priamo Videoimpaginazione: Maria Grazia Priamo Coordinamento edizione digitale: Roberto Rustico Cartografia: Vavassori & Vavassori Copertina: Vavassori & Vavassori Stampa: Castelli Bolis Cenate Sotto (BG) Con la collaborazione della Redazione e dei consulenti dell I.I.E.A. La casa editrice ATLAS opera con il Sistema Qualità conforme alla nuova norma UNI EN ISO 9001:2008 certificato da CISQ CERTICARGRAF. Il presente volume è conforme alle nuove Indicazioni Nazionali e disposizioni ministeriali in merito alle caratteristiche tecniche e tecnologiche dei libri di testo. Si ringraziano per la collaborazione prestata nel fornire materiale iconografico: Archivi di Stato italiani; Memory of the World - UNESCO; Ministero per i Beni e le Attività culturali; National Geographic Society; The Boston Globe; The Atlantic; L Histoire par l image; Library of Congress (USA); Time & Life Pictures; Archivio ATLAS. Per eventuali e comunque non volute omissioni o per gli aventi diritto tutelati dalla legge, l Editore dichiara la propria disponibilità. Ogni riproduzione del presente volume è vietata. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana 108, Milano, autorizzazioni@clearedi.org e sito web by ISTITUTO ITALIANO EDIZIONI ATLAS Via Crescenzi, Bergamo Tel. 035/ Fax 035/

3 INDICE GENERALE SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. L ETÀ DELL AUTOMOBILE 3 L automobile del secolo 3 Automobile e benessere 5 Automobile e boom economico in Italia 6 2. L ITALIA GIOLITTIANA E IL DECOLLO INDUSTRIALE 7 Analisi dei dati 7 3. LA MEMORIA DEI CADUTI DELLA GRANDE GUERRA 10 La volontà di ricordare 10 Una preziosa risorsa on line 11 Il rito del Milite Ignoto I TRATTATI DI PACE E L ECONOMIA DELL EUROPA 14 Critica del Trattato di Versailles 14 La situazione attuale dell Europa 15 Analisi dei dati IL DELITTO MATTEOTTI 18 Le elezioni del La denuncia di Matteotti 19 Il delitto Matteotti I REGIMI TOTALITARI 24 Il concetto di totalitarismo 24 Il fascismo 26 Il nazismo 28 Lo stalinismo ATTACCO ALLA DEMOCRAZIA. QUALE DIFESA? 32 Lenin: la democrazia borghese come dittatura degli sfruttatori 32 Mussolini: il fascismo respinge l ideologia democratica 33 Hitler contro il principio della democrazia e dell eguaglianza 34 F. D. Roosevelt: citazioni su democrazia e libertà LA GUERRA ITALIANA IN NORDAFRICA 36 L Italia in guerra 36 La guerra in Africa settentrionale LA DECOLONIZZAZIONE DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE 42 La fine degli imperi coloniali IMMAGINI SIMBOLO DEL NOVECENTO 44 Immagini di un secolo IL SECOLO AMERICANO 46 Gli Stati Uniti partecipano alla Prima Guerra Mondiale 46 Gli Stati Uniti e la leadership del blocco occidentale LA POPOLAZIONE MONDIALE 50 L esplosione demografica del XX secolo 50 Sviluppo e popolazione GLOBALIZZAZIONE E INUGUAGLIANZA 53 Economia globale e distribuzione della ricchezza 53 Riduzione delle disuguaglianze? GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO 56 Millennium Development Goals 56 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 59 PREPARAZIONE ALLE PROVE INVALSI PROVA 1 - LA DECOLONIZZAZIONE (TESTO MISTO) 60 PROVA 2 - LA CONQUISTA DELLA LUNA (TESTO CONTINUO) 64 PROVA 3 - MODULO ON LINE (TESTO NON CONTINUO) 68 Secondo le nuove Indicazioni nazionali per il curricolo, l attività didattica mira a conseguire, al termine della scuola secondaria di primo grado, determinati traguardi per lo sviluppo delle competenze. Il raggiungimento di tali traguardi al termine del triennio richiede l acquisizione di conoscenze e abilità, individuate dagli obiettivi di apprendimento. Il presente fascicolo propone nella Prima parte quattordici attività di carattere disciplinare per gli studenti della terza classe, organizzate per obiettivi di apprendimento e dirette al graduale sviluppo di alcune competenze previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo. Chiude la parte una griglia per la valutazione complessiva a cura del Docente. Nella Seconda parte sono invece proposte alcune simulazioni delle prove INVALSI di Italiano, elaborate su testi di argomento storico. 2

4 1 L ETÀ DELL AUTOMOBILE Sviluppo delle COMPETENZE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE A. Comprendere testi storici e rielaborarli. B. Informarsi in modo autonomo su fatti e problemi storici mediante l uso di risorse diverse. D. Elaborare le conoscenze storiche operando collegamenti e svolgendo argomentazioni. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscere fatti, eventi e processi storici (es. 2). Saper trarre informazioni da un testo (es. 1, 3), da un immagine (es. 2). Saper individuare nessi e rapporti tra fatti e fenomeni storici (es. 2, 3). ATTIVITÀ DI LABORATORIO Il Novecento è senz altro il secolo dell automobile. Questo non significa semplicemente che la tecnologia del motore a combustione interna, introdotta in Europa negli ultimi decenni del XIX secolo, si è imposta e sviluppata nel XX, trovando la principale e più vasta applicazione nell automobile. Significa piuttosto che la diffusione di questo rivoluzionario mezzo di trasporto terrestre ha condizionato ogni aspetto della vita nei Paesi industrializzati: dal sistema di produzione allo sviluppo dell industria petrolifera, dal paesaggio e dall architettura urbana agli stili di vita delle persone, dal rapporto con lo spazio e il territorio al mondo dell immaginario, delle aspirazioni e dei desideri di intere generazioni. Esamina con attenzione i testi e le immagini seguenti, quindi svolgi le attività proposte. L automobile del secolo Sebbene l automobile sia stata inventata in Europa, la sua affermazione come prodotto industriale capace di conquistare un mercato di massa si deve al genio imprenditoriale di un americano: Henry Ford. Applicando nella sua fabbrica di automobili i princìpi del taylorismo, con l introduzione della catena di montaggio, Ford poté produrre e commercializzare il Modello T, un automobile venduta in milioni di esemplari. Henry Ford davanti a un esemplare della Modello T. 3

5 Linee di montaggio nello stabilimento Ford di Highland Park. LA FORD MODELLO T È L AUTO DEL SECOLO È disponibile in tutti i colori, purché nera, dicevano i venditori americani ai clienti. Era la Ford T, prezzo 850 dollari, l automobile universale sognata da Henry Ford e venduta in tutto il mondo in oltre 15 milioni di pezzi nel giro di 19 anni: la richiesta era talmente elevata che non si poteva perdere tempo a farla in tinte di carrozzeria diverse. Tin Lizzie, come venne soprannominata dagli Americani, continua a essere un fenomeno. Oggi, infatti, alle soglie del Duemila, è divenuta l Auto del secolo. A votarla una giuria internazionale riunita a Las Vegas e composta da 132 giornalisti di 33 Paesi. La Model T ha avuto il merito di mettere il mondo su quattro ruote ha detto John Harmon, della Ford, commentando il premio. Ha reso possibile alla gente comune di possedere un veicolo individuale. Ecco perché è la vettura più importante del secolo. Alla Model T non va solo il merito di aver fatto sedere in auto gli Americani. Questa vettura ha, in pratica, inaugurato la catena di montaggio. Nello stabilimento di Highland Park, nel Michigan, le quattro principali unità della vettura propulsore, telaio, assale anteriore e assale posteriore divennero la base per una produzione di serie di largo raggio, in grado di sfornare una vettura ogni dieci secondi. La rivoluzione innescata in quegli anni da Henry Ford (nominato un mese fa dalla rivista Fortune Industriale del secolo ) ebbe anche un riscontro sociale: il 5 gennaio del 1914 il presidente della Ford Motor Company annunciò che il salario minimo pagato agli operai era stato più che raddoppiato. Se diminuite i salari diceva Henry Ford diminuite anche il numero dei vostri clienti. Io voglio escogitare processi produttivi in grado di far aumentare i salari. Da P. Artemi, Corriere della Sera (21 dicembre 1999) 4 1. Dopo aver letto il testo e osservato le immagini, rispondi sul tuo quaderno alle seguenti domande. a. In che cosa consiste il taylorismo? b. Quale rapporto vi è fra taylorismo e catena di montaggio? c. Perché la Ford Modello T è l auto più importante del secolo? d. Quale rapporto vi è tra catena di montaggio e incrementi salariali? e. Quale rapporto vi è tra incrementi salariali e successo commerciale?

6 Automobile e benessere Negli Stati Uniti degli anni Venti e soprattutto del secondo dopoguerra, l automobile impone un nuovo modello di consumo, basato sulle vendite rateali. Tale modello non coinvolge solo gli abitanti delle città, ma conquista anche la popolazione delle campagne, sottraendola al pericolo di isolamento di fronte all avanzata impetuosa dell urbanizzazione. Nel 1937, sotto la guida di Roosevelt, la produzione industriale americana ritorna ai livelli precedenti la crisi del L indice di disoccupazione è in discesa, anche se ancora superiore al 10 per cento. L Associazione nazionale dei costruttori promuove una campagna pubblicitaria in tutti gli Stati Uniti: lungo le autostrade un cartellone celebra il modello americano e il suo standard di vita, proponendo l immagine di una famiglia della classe media, serena e sorridente a bordo della propria automobile. In una società che porta ancora i segni della crisi precedente e di profonde disuguaglianze, tocca all automobile rappresentare il modello di un nuovo e diffuso benessere Dopo aver letto il testo, rispondi alle domande. a. Quale messaggio intende comunicare il cartellone pubblicitario? b. Quale contrasto è possibile notare tra la pubblicità e gli edifici sullo sfondo nell immagine scattata in Alabama (2)? c. Nella celebre fotografia di Margaret Bourke White (3), scattata nel Kentucky alluvionato, il contrasto è ancora più forte In che cosa consiste? d. Quale messaggio comunica la fotografia (3)? Louisville, Kentucky, febbraio Afroamericani colpiti dall inondazione causata dal fiume Ohio, attendono in fila cibo e vestiti distribuiti dalla Croce Rossa. Sopra di essi, con ironia involontaria e crudele, il cartellone pubblicitario celebra il Paese con il più alto standard di vita al mondo. 5

7 Automobile e boom economico in Italia Negli anni Cinquanta e Sessanta, la crescita economica senza precedenti che sostiene la ricostruzione e il boom porta anche nel Vecchio continente (in particolare nell Europa occidentale ad economia capitalistica) il modello di consumo basato sull automobile e le vendite rateali. Anche qui la diffusione del nuovo mezzo esercita un ruolo centrale. La fabbricazione delle automobili plasma il sistema produttivo: la grande fabbrica, la catena di montaggio, la forte concentrazione di manodopera costituiscono il modello dominante di organizzazione produttiva. Nel 1959 lo stabilimento FIAT di Mirafiori impiega operai e produce quasi mezzo milione di vetture. Il paesaggio si trasforma secondo le esigenze del nuovo modello di sviluppo: strade asfaltate, traffico di veicoli, stazioni di servizio e cartellonistica tendono ad unificare o quantomeno a collegare il tessuto urbano a quello rurale, la città alla provincia e alla campagna. LA FIAT 600 E L ITALIA DEL MIRACOLO ECONOMICO Da noi fu la mitica Seicento Fiat a far viaggiare l Italia del boom. Era il L Europa vagiva nel Mercato Comune del carbone, dell acciaio e del ferro. Stava per furoreggiare Lascia o raddoppia?. Già da cinque anni, il Paese aveva recuperato e successivamente superato il reddito nazionale dell anteguerra. Ma arrancavamo. Venne la 600, quattro posti, e, ricordate?, una leva accanto al sedile per metterla in moto. Costava 590 mila lire, più di dieci stipendi degli operai, quasi sei stipendi degli impiegati con laurea. Ma c erano le rate, c erano le cambiali. Le famiglie s indebitarono. Concedersela pareva una follia che avrebbe portato gli Italiani nelle braccia degli usurai. Invece, la prima, vera utilitaria innescò un processo virtuoso, ci diede il coraggio di consumare, di goderci un embrionale benessere dopo tante fatiche e tanto tirare la cinghia. Nacque, con la 600, la stagione dell euforia automobilistica, dei fine settimana: nel 59 venne aperto il primo tratto dell Autostrada del Sole, da Milano a Bologna. Nacque, con la 600, una generazione che, truccando il motore, si divertiva a (questo era il gergo) togliere le caccole dal naso alle cilindrate maggiori, mettendo il muso sulla loro coda. Nacque, con la 600, l era dell amore in auto. Forse l utilitaria forzò la mano alle nostre miserie. Ma, alla fine del decennio Cinquanta, ci si accorse che quel forzare la mano era stato una componente essenziale del miracolo economico. Di quel boom, di quel salto di qualità dell esistenza la 600 rimane un simbolo. Adattato da G. Vergani, Corriere della Sera (21 dicembre 1999) 6 3. Dopo aver letto il testo con la relativa introduzione, rispondi sul tuo quaderno alle seguenti domande. a. Quali conseguenze ebbe la diffusione dell automobile sul sistema produttivo e sul paesaggio? b. Nel testo è presente un riferimento alla recente istituzione della CECA (Comunità Europea del carbone e dell acciaio). Di che cosa si trattava? Quale importanza rivestì per il futuro dell Italia e dell Europa? c. A quale fenomeno culturale e di costume allude la frase Stava per furoreggiare Lascia o raddoppia?? d. In che cosa consistette il processo virtuoso innescato in Italia dalla 600, prima vera automobile di massa?

8 Sviluppo delle COMPETENZE 2 L ITALIA GIOLITTIANA E IL DECOLLO INDUSTRIALE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE A. Comprendere testi storici e rielaborarli. B. Informarsi in modo autonomo su fatti e problemi storici mediante l uso di risorse diverse. D. Elaborare le conoscenze storiche operando collegamenti e svolgendo argomentazioni. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscere il linguaggio specifi co della disciplina (es. 1, 2). Conoscere fatti, eventi e processi storici (es. 1). Saper trarre informazioni da una tabella (es. 1), da un grafico (es. 2). Saper individuare nessi e rapporti tra fatti e fenomeni storici (es. 2). ATTIVITÀ DI LABORATORIO Il periodo noto come età giolittiana vide in Italia l avvio di un processo di modernizzazione, che muovendo dalle strutture economiche e produttive si estese alle dinamiche sociali e politiche. In quegli anni si verificò il cosiddetto decollo industriale italiano, di cui furono protagonisti diversi settori produttivi: siderurgia, industria tessile, meccanica, chimica e industria elettrica. Esamina con attenzione i testi, le tabelle e i grafici seguenti, quindi svolgi le attività proposte. Analisi dei dati DECOLLO INDUSTRIALE E LIVELLO DI VITA Nel 1896 l economia mondiale, dopo un lungo periodo di crisi iniziato nel 1793, entrava in una fase positiva di espansione. Beneficiando della congiuntura favorevole, anche l industria italiana realizzò notevoli progressi. Fra il 1896 e il 1907 essa crebbe ad un tasso medio annuo del 6,7%, superiore a quello conseguito da qualsiasi altro Paese in Europa nello stesso periodo. Il volume della produzione industriale fu quasi raddoppiato tra il 1896 e il 1914, mentre il contributo dell industria alla formazione del prodotto nazionale, valutabile intorno al 20% durante il periodo , salì a circa il 25% circa nel l914, contro il 43% dell agricoltura. Il decollo industriale verificatosi all inizio dell età giolittiana ebbe una ricaduta positiva sul tenore di vita della popolazione. Nel primo quindicennio del secolo il reddito pro-capite degli Italiani registrò un incremento di circa il 30% (mentre era rimasto sostanzialmente invariato dall unificazione nazionale alla fine del secolo). Ampi strati di cittadini poterono così destinare una parte crescente del proprio reddito fino ad allora quasi interamente impiegato a soddisfare i bisogni alimentari all abitazione, ai trasporti, all istruzione, all acquisto dei nuovi prodotti che cominciavano a fare la loro comparsa anche sul mercato italiano, come le biciclette e le macchine per cucire. Sia pur lentamente e in modo ancora parziale, in concomitanza con lo sviluppo economico gli Italiani cominciavano a migliorare il proprio livello di vita, riducendo progressivamente la grande distanza che li separava dalle Nazioni europee maggiormente avanzate. 7

9 La tabella presenta i dati relativi al reddito nazionale totale (di cui fanno parte i redditi delle imprese e quelli dei lavoratori) e al reddito nazionale pro capite, cioè il reddito medio per ciascun abitante. 8 ISTAT, Sommario di statistiche storiche dell Italia

10 1. Basandoti sulla tabella di pag. 8, esegui quanto richiesto. a. Calcola l incremento percentuale del reddito nazionale totale tra il 1861 e il b. Calcola l incremento percentuale del reddito nazionale pro capite tra il 1861 e il d. Quale conclusione puoi trarre confrontando gli incrementi percentuali del reddito nazionale totale e del reddito nazionale pro capite calcolati per i periodi e ? c. Calcola l incremento percentuale del reddito nazionale totale tra il 1897 e il d. Calcola l incremento percentuale del reddito nazionale pro capite tra il 1897 e il Manodopera femminile in una fabbica italiana nel Osserva l andamento dei due grafici alla pagina accanto, quindi indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). a. Tra il 1861 e il 1897 il reddito nazionale fu in lenta progressione. b. Dal 1897 il reddito nazionale aumentò a ritmi molto più rapidi. c. Tra il 1861 e il 1897 il reddito nazionale pro capite aumentò con regolarità. d. Dal 1897 il reddito nazionale pro capite aumentò a ritmi piuttosto rapidi. e. Il grafico del reddito nazionale pro capite indica che solo a partire dal 1897 le condizioni di vita della maggioranza della popolazione migliorarono sensibilmente. 9

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