IL MERCATO DELL ARTE NEL 2013

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1 IL MERCATO DELL ARTE NEL 2013

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3 IL MERCATO DELL ARTE NEL 2013

4 I nostri clienti sono appassionati quindi le consultazioni sono illimitate Risultati di aggiudicazione, quotazioni ed indici, prezzi attuali, vendite future, firme e biografie degli artisti con accesso illimitato. LEADER MONDIALE DELL INFORMAZIONE SUL MERCATO DELL ARTE (numero verde) Tutto l universo di Artprice : web.artprice.com/video Artprice.com è quotata su Eurolist (SRD long only) by Euronext Paris (PRC 7478-ARTF)

5 INDICE Editoriale... 7 Introduzione... 8 I grandi numeri del Le tecniche I periodi Artisti viventi e nuovi virgulti Geografia del mercato A New York la migliore vendita di tutti i tempi La Cina Conclusioni Top 10 degli artisti del Andy Warhol ( ): 367 m$ Pablo Picasso ( ): 361 m$ Zhang Daqian ( ): 291,6 m$ Jean-Michel Basquiat ( ): 250 m$ Qi Baishi ( ): 230 m$ Francis Bacon ( ): 195,7 m$ (di cui 127 m$ in un sol colpo di martello) Gerhard Richter (nato nel 1932): 165,8 m$ Roy Lichtenstein ( ): 140,5 m$ Zao Wou-Ki ( ): 139,5 m$ Claude Monet ( ): 137,6 m$ Bilancio 2013: i grandi opinionisti del mercato Georgina Adam - The Art Newspaper / Financial Times (Regno Unito) Thane Peterson - Artnews (Stati Uniti) Penny Liu - Harper s Bazaar Art (Cina) Armelle Malvoisin - Beaux Arts (Francia) Kelly Crow - Wall Street Journal (Stati Uniti) Le cifre del L Alchimia tra la Dimora del Caos, il Serveur Group e Artprice... 46

6 Nota bene: i prezzi indicati sono i prezzi di aggiudicazione commissioni escluse; ogni riferimento al dollaro si riferisce al dollaro USA; le vendite di opere d arte analizzate in questo rapporto riguardano soltanto le vendite di Fine Art, ovvero dipinti, sculture, volumi, installazioni, disegni, fotografie, stampe, acquerelli, esclusi i pezzi di antiquariato, i beni culturali anonimi ed i mobili.

7 Il mercato dell arte nel 2013 Editoriale Come Artprice aveva intuito e scritto nel 2013, è questo il miglior anno di sempre nella storia delle aste (oltre 12 Mld$), la migliore asta di Christie s - in 247 anni di storia realizzata per di più nell arte del dopoguerra e contemporanea, l aggiudicazione record assoluto di un opera d arte con l inglese Francis Bacon che culmina a 127 m$... Il 2013 è contrassegnato da quasi nuovi record di artisti, oltre se si considerano quelle che sono la prima asta per l artista. Quest anno dovizioso è spinto da una domanda mondiale soprattutto con acquirenti asiatici, mediorientali e russi, che svolgono un ruolo cruciale nella buon andamento del mercato e dimostrano una fame feroce per gli artisti faro del XX secolo strappandoseli l un l altro record dopo record. Artprice, leader mondiale dell informazione sul mercato dell arte dal 1987, analizza ogni anno i risultati delle aste in Thierry Ehrmann Fondatore e Presidente di Artprice.com e del Gruppo Serveur tutto il mondo, le evoluzioni del mercato, le quotazioni e gli indici degli artisti e delle opere, e le forze presenti in questo mercato specifico, senza tralasciare di approfondire le diverse sensibilità culturali o il rapporto intrinseco tra arte e denaro da cui derivano tante bramosie nonché qualche delusione. Ricavi delle vendite di Fine Art per paese Produits des ventes Fine Art par Pays Evoluzione Evolution 2012/ $ artprice.com $ $ $ $ $ $ $ $ 0$ Cina USA Regno Unito Francia Germania Svizzera Italia Austria Australia Altri 7

8 Per poter vederci chiaro nella nebulosa del mercato attuale dell arte, Artprice fonda la presente analisi sui risultati delle aggiudicazioni. I dati non tengono volutamente conto né delle commissioni d acquisto né di qualsiasi tipo di tassa e neppure delle vendite private realizzate dalle case d asta. Artprice pubblica in 6 lingue questo rapporto esclusivo sul mercato dell arte, ripreso ogni anno da oltre istituzioni e media internazionali. Realizzato a partire dai risultati di case d asta, il Rapporto annuale 2013 consta di analisi macro e microeconomiche aggiornate seguendo l attualità delle vendite e delle variazioni dei prezzi delle opere d arte. Tale rapporto pubblicato da ArtMarketInsight, l agenzia di stampa di Artprice, insieme al dipartimento di econometria di Artprice, contiene anche classifiche originali come la Top 500 degli artisti per fatturato e la lista delle 100 aste più alte dell anno. Introduzione Nel 2010, le centinaia di migliaia di risultati censiti da Artprice dimostrano che il mondo dell arte è profondamente sconvolto dall emergere di una potenza che nessun protagonista del mercato può ormai ignorare: la Cina, il cui fatturato annuo supera per la prima volta nella storia quello della superpotenza americana. Per il quarto anno consecutivo, la Cina sorpassa gli Stati Uniti, dato che i risultati del 2013 la collocano ancora al primo posto. Indice dei prezzi dell arte Art price indexes Base 100 in 2003 Base 100 nel artprice.com Cosa è successo, visto che negli ultimi mesi molti avevano annunciato il declino della Cina? Certo, molti artisti cinesi che tra il 2006 e il 2011 erano iper-speculativi si trovano ora in cattiva posizione. Anche se il mercato si restringe per alcune fi rme i cui prezzi sono diventati troppo alti, altri contemporanei continuano comunque la loro ascesa, mentre artisti più maturi dell Ottocento e del Novecento vedono le loro quotazioni impennare. In Cina come negli Stati Uniti, la vendita di opere d arte non è mai stata così redditizia. Il prodotto annuo mondiale delle vendite è aumentato del 13%, da 10,6 8

9 Il mercato dell arte nel 2013 a 12 Mld$, e l indice generale dei prezzi dell arte guadagna quest anno 15 punti beneficiando di un aumento generale dell ordine dell 80% in 10 anni. Escalation dei prezzi, vendite di prestigio divenute teatro di una sfrenata concorrenza dove il guadagno può crescere di molti milioni in pochi minuti, sono forse il sintomo di una nuova bolla speculativa? Secondo i protagonisti del mercato che ritengono che la situazione sia radicalmente cambiata, la risposta è no. Infatti, il mercato dell arte di alta gamma non si basa più su un manipolo di facoltosi acquirenti che uscendo dal gioco avrebbe causato un crollo globale, ma è ormai alimentato da un numero crescente di compratori ricchissimi conquistati, per ragioni diverse, dalle alte sfere del mercato dell arte. Che dire dell emergere di nuovi musei nell intento di dar lustro ad una nazione o al pedigree di un privato grazie alla qualità della sua collezione? E che dire dei fondi di investimento che a volte modificano le loro scelte dopo aver alimentato micro-bolle nonché proficui andirivieni su firme recenti? Oppure di quei nuovi compratori miliardari per i quali l acquisizione di una grande opera risulta al tempo stesso un avventura personale, un affermazione sociale e un investimento di qualità? Quest abbondanza di nuovi acquirenti attivi da una decina d anni, che fa impennare le quotazioni e alimenta l ipermediatizzazione del mercato di alta gamma, si getta sulle firme più costose, considerate delle icone nella prospettiva della storia dell arte e dei criteri del mercato. Questi criteri di mercato, che sono determinati dalle strategie di marketing delle case d asta e dai grandi decisori (mercanti, collezionisti, musei, direttori delle fiere) promuovono in primo luogo artisti del XX secolo, come dimostrano le 13 migliori aste del 2013 per opere realizzate dopo il Inoltre, otto delle cinquanta migliori aste del 2013 sono state realizzate da artisti viventi 1 e questa Top 50 delle aste conta anche un opera del XXI secolo: The Last Supper (2001) 2 dell artista cinese Zeng Fanzhi. I grandi numeri del 2013 Quest anno i ricavi della Cina sono ancora in crescita (+21%) nonostante un eccellente anno americano (circa il 20% di aumento). Il duopolio Cina-Stati Uniti controlla quasi il 70% del mercato dell arte in termini di volume di fatturato e le due superpotenze sono fianco a fianco. La Cina, prima piazza del mercato mondiale, registra un risultato di 4,1 Mld$; gli Stati Uniti superano i 4 Mld$, grazie all accanirsi sulle firme trofeo di una ricchissima domanda globalizzata. Rispetto all ascesa di questa potenza, le altre piazze di mercato risultano del tutto distanziate: con 2,1 Mld$, il Regno Unito genera due volte meno ricavi dei leader ma nessun altro paese mette in pericolo il suo terzo posto. Quarta in graduatoria, la Francia genera infatti 549 m$ (4,5% del mercato), vengono poi la Germania (207 m$ e l 1,7% del mercato), la Svizzera (159 m$ e 1,3% del mercato) e l Italia (110 m$ e 0,9% del mercato), le sole capaci di superare i 100 m$ di ricavi. Con il 34% di invenduto di un offerta pletorica, il mercato non è mai stato così avido nella storia e digerisce il doppio delle opere rispetto 10 anni fa. Il ché dice quanto la domanda si sia ampliata nell ultimo decennio. Le vendite hanno raggiunto i 12,005 Mld$, un record assoluto nella storia delle aste, con un incremento 9 1 Jeff Koons, Gerhard Richter, Christopher Wool e Zeng Fanzhi. Gli artisti viventi sono sempre più numerosi a questo livello di prezzi. 2 The Last Supper (2001), venduto per l equivalente di 20,64 m$ il 5 ottobre 2013 da Sotheby s, Hong Kong.

10 del 13% rispetto al e del 2,3% rispetto al precedente record che era il 2011 con 11,78 Mld$ di ricavi. Questa crescita del fatturato si basa su un piccolo numero di firme, i cui prezzi sono in costante aumento. La metà dei ricavi 2013 si basa in effetti su 100 artisti e soltanto lotti 2. Ricavi delle aste di Fine Art ( ) Produits des ventes publiques de fine art ( ) Répartition Ripartizione semestre per semestri $ artprice.com $ $ 1 semestre 2 semestre $ $ $ $ $ 0$ Le tecniche Se l indice globale dei prezzi dell arte registra l 80% di incremento nel decennio, indici più dettagliati mostrano che tutte le tecniche beneficiano di questo rincaro: i prezzi della fotografia sono aumentati in 10 anni del 25%, quelli della pittura del 27%, del 28% per la scultura, del 38% per la stampa e soprattutto... del 185% per il disegno, una fiammata spettacolare che si spiega in larga parte con l attività nella Cina continentale. La tradizione del disegno nutre infatti il mercato cinese contro una plurisecolare tradizione della pittura su tela in Occidente. Lo sconvolgimento economico dei generi è così legato alla diversificazione delle potenze culturali in gioco. La quota di mercato del disegno risulta da 10 anni in costante aumento e la sua progressione appare quindi legata all offerta e alla domanda cinesi. Quando il mercato cinese era ancora emergente, il disegno rappresentava il 13% del mercato mondiale. Ora sfiora il 33% e rappresenta oltre un terzo (in numero di lotti) delle opere vendute in tutto il mondo. Oltre all epifenomeno del pastello di Edvard Munch - The Scream - venduto 107 m$ da Sotheby s nel maggio 2012, la quotazione del disegno prospera attualmente grazie a lavori su carta firmati dai cinesi Qi Baishi, Huang Zhou, Li Xiongcai, Tang Yin o Zhang 10 1 Il fatturato 2012 ammontava a 10,6 Mld$ per la Fine art, stando ai criteri di Artprice.com, cioè le vendite di pittura, disegno, scultura, fotografia, stampe, multimedia per opere di artisti chiaramente identificati, mentre il fatturato AMMA Artron del rapporto 2012 era basato su uno spettro di valutazione più ampio. 2 I fatturati cumulati dei 100 migliori artisti in termini di volume di fatturato producono circa il 52% del fatturato mondiale (6,25 Mld$).

11 Il mercato dell arte nel 2013 Daqian in particolare 1. Oggi, il numero di disegni milionari sul mercato delle aste ammonta a 483, contro 15 lavori su carta in grado di raggiungere questo livello di prezzo nel Tuttavia la pittura è sempre la tecnica più costosa e più ambita. Il martello ha battuto 878 volte sopra il milione per opere su tela, contro 205 volte nel La pittura rappresenta il 37% dei lotti venduti nel 2013 pari al 54% dei ricavi mondiali (cioè 6,619 Mld$) ed i prezzi salgono innegabilmente. Cinque opere su tela hanno del resto raggiunto la soglia dei 50 m$ nel 2013: 127 m$ per Three Studies of Lucian Freud di Francis Bacon, 94 m$ per Silver Car Crash (Double Disaster) e 51 m$ per Coca-Cola [3] di Andy Warhol, 52 m$ per Number 19 (1948) di Jackson Pollock e 50 m$ per Woman with Flowered Hat di Roy Lichtenstein. Ricavi delle vendite di Fine Art ( ) Produits des ventes Fine Art ( ) Ripartizione Répartition per medium tecnica 100% artprice.com 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% Altri Disegno Fotografia Scultura Stampe Pittura 10% 0% L aumento dei prezzi per le opere uniche produce un effetto volano sulle stampe, che rappresentano la stessa quota di 10 anni fa in termini di numero di lotti venduti - anche se se ne vendono due volte tanto - ma i loro ricavi annui sono tre o quattro volte maggiori. Il mercato delle stampe rappresenta oggi quasi 260 m$, cifra record nella storia. Matisse, Rembrandt, Lautrec, Hokusai, Kirchner sono alcuni nomi tra i più ambiti nel settore, ma il quartetto vincente del 2013 è costituito da Andy Warhol, Pablo Picasso, Edvard Munch e Odilon Redon, i soli artisti milionari quest anno nelle stampe. Il criterio di rarità della stampa risulta essenziale, sia che si tratti di una serie di prove definite tali dall artista, che di una prova solitaria, che spesso presenta, a questi livelli milionari di prezzo, un carattere unico. La migliore asta dell anno è quella della Suite Vollard, una serie di 100 incisioni in stile neoclassico eseguite da Pablo Picasso negli anni 30. La Suite Vollard è il frutto di uno scambio tra Picasso e il suo mercante Ambroise Vollard. All epoca vengono prodotte ben 310 serie complete di incisioni, ma la maggior parte delle serie vengono spezzate e disperse 1 Qi Baishi e Zhang Daqian rientrano nella Top 10 dei migliori artisti 2013 per il loro fatturato.

12 dopo la morte di Vollard nel Una serie completa è merce rara ed è all origine di un nuovo record quest anno a 3,6 m$ - prezzo medio $ al foglio - cioè 2,5 m$ in più rispetto al 2006 ( ,088 m$ - da Sotheby s, Londra, 3 ottobre 2006). Se la serie completa delle 10 serigrafie Marilyn Monroe (Marilyn) di Andy Warhol (1976, tirata a 250 copie) non è una gran sorpresa nella sua forbice di prezzi situata oggi fra 1,7 e 2 m$, uno dei momenti forti dell anno per il mercato delle stampe risulta essere il nuovo record di Odilon Redon, con un portafoglio di 10 litografie che illustrano la Tentation de Saint Antoine - Texte de Gustave Flaubert (1888). Il lotto è stato venduto 1,2 m$, cioè cento volte la sua stima superiore del 29 ottobre 2013 da Christie. Alla fine, Redon ha firmato un anno eccezionale con 11 nuovi record d asta nel settore delle stampe, dimostrando la vitalità del quel valore sicuro e storico che è il surrealismo. Un altra cifra record emerge dalle vendite di sculture, che raggiungono quest anno 913 m$. I ricavi per le opere a tre dimensioni risultano quindi ampiamente quadruplicati in 10 anni, tali da mantenere questa tecnica intorno all 8% del fatturato globale. Il numero di sculture vendute quest anno costituisce un altro record mondiale con oltre lotti sparsi (cioè il 5,8% del mercato in numero di lotti venduti), tra cui 128 nuove sculture milionarie (erano 19 nel 2003). La scultura, opera multipla nella grande maggioranza dei casi, raggiunge senza difficoltà le più alte sfere del mercato e se la firma vale altrettanto risulta apprezzata quanto i quadri, unici per definizione. Solo sei artisti riescono a classificarsi nella Top 100 delle aste 2013 con opere tridimensionali: al primo posto Jeff Koons con il suo Balloon Dog (Orange) aggiudicato per 52 m$ (4a miglior asta dell anno), poi Alberto Giacometti con Grande tête mince (grande tête de diego), bronzo realizzato in 6 esemplari venduti 44,5 m$ (7a migliore asta dell anno), Yves Klein con Sculpture Éponge Bleue Sans Titre, Se 168 venduta 19,5 m$ (40a asta dell anno), Auguste Rodin con Le Penseur, Taille de la Porte Dit Moyen Modèle, una fusione di Rudier del 1906 ceduta per 13,5 m$ (64a asta dell anno), Donald Judd con Untitled (DSS 42) aggiudicata per 12,5 m$ (71a asta) e Pablo Picasso con Sylvette venduta 12 m$ (75a asta). Infine, la fotografia ha raggiunto i 153,3 m$ triplicando il fatturato rispetto al Questo risultato, pur non essendo storico rappresenta pur sempre la terza migliore performance dietro gli anni fasti 2007 e 2008 e il mercato di alta gamma risulta essere più vivace che mai, con 12 aste milionarie all anno. La fotografia, che oggi rappresenta poco meno del 4% dei lotti venduti nel mondo e l 1,2% dei ricavi, è ancora una tecnica nuova rispetto alle altre nella storia delle aste. In particolare, è assente dalle grandi vendite cinesi ma si intensifica nel resto del mondo: attualmente si vendono più fotografie (oltre ) di quante ne venivano messe all asta 10 anni fa, e questo nonostante la percentuale di invenduto, superiore al 41% 1, ovvero la più alta del mercato. All inizio degli anni 2000, solo una copia o due hanno raggiunto i $. Nel 2013, 33 fotografie hanno superato tale soglia, con una decisa preferenza per il periodo contemporaneo. Tra i fotografi 2 più quotati, cinque spiccano particolarmente: Andreas Gursky, grazie soprattutto ai 2,85 m$ per Chicago Board of Trade III 3, Richard Prince con 1,2 m$ raggiunti da Silhouette Cowboy, Cindy Sherman con due aste milionarie 4, 12 1 La percentuale di invenduti delle altre tecniche oscilla tra il 32% e il 37%. 2 Richard Prince e Man Ray rientrano tra i migliori fatturati grazi alle fotografie e ad altri tipi di opere, in particolare su tela. 3 Chicago Board of Trade III è stata aggiudicata 1,85 m il 26 giugno 2013 da Sotheby s, Londra. 4 Untitled #92 e Untitled #48 sono state aggiudicate rispettivamente 1,7 m$ e 1,3 m$ il 12 novembre 2013 da Christie s, New York.

13 Il mercato dell arte nel 2013 Man Ray, il cui il nuovo record per la fotografia raggiunge oramai 1 m$ 1. Infine Thomas Struth registra due nuovi record tra cui quello raggiunto con Pantheon, Rome (1992, 18,5 x 238 cm), una stampa cromogenica in 10 copie venduta per oltre 1 m$ nel giugno 2013 ( , da Sotheby s, Londra). Il valore di questa copia di grande formato è quasi quintuplicato dal Si vendeva allora per $ (14 novembre 2000, Sotheby s, New York). Si impone quindi una constatazione: gli artisti viventi sono più redditizi dei pionieri della fotografia, una tendenza spiegata dalla scarsità di copie di qualità, dagli effetti combinati della moda e della speculazione sulla produzione contemporanea. Attualmente, oltre la metà dei ricavi proviene da artisti ancora viventi e produttivi, il cui potenziale speculativo è maggiore. Così, nel settore della fotografia il fatturato di artisti viventi è cresciuto del 333% in dieci anni, mentre quello degli artisti deceduti è crollato. Ricavi delle vendite di Fine Art ( ) Produits des ventes Fine Art ( ) Répartition Ripartizione période per periodi $ $ $ Contemporaneo Dopoguerra Moderno XIX secolo Antichi maestri artprice.com $ $ $ $ 0$ Entrata nelle abitudini dei collezionisti, la fotografia non è più un genere a parte. Completamente inserita nelle vendite di prestigio, in particolare di arte contemporanea, si impone con sempre maggiore forza quale valore sicuro. Nella nostra civiltà del flusso di immagini, la fotografia è una delle tecniche più emblematiche del nostro tempo, e il mercato lo ha capito Untitled Rayograph (1922) ha quadruplicato la sua stima inferiore il 4 aprile 2013 da Christie s, New York.

14 I periodi 14 L arte del dopoguerra e l arte contemporanea rappresentano il 35% dei ricavi nel 2013 e il 36% dei lotti venduti. I cataloghi delle vendite prestigiose di Christie s e Sotheby s articolano generalmente questi due periodi salienti della creazione nello stesso catalogo. Così raggruppate, l arte del dopoguerra e l arte contemporanea risultano essere il periodo più redditizio dopo l arte moderna, che da 10 anni detiene tra il 45% e il 50% del mercato (in termini di fatturato) e quasi la metà delle opere (il 46% nel 2013). Siccome è il mercato meglio rifornito, il segmento contemporaneo è il più redditizio misurato sul decennio: l indice dei prezzi presenta un incremento del 102%, contro il 76,7% per l arte del dopoguerra e il 18% per l arte moderna. Solo l arte del XIX secolo e l arte antica presentano un indice dei prezzi in calo (rispettivamente del 20% e del 16%), in quanto questi mercati sono soggetti alla rarefazione delle opere più importanti. Sono dunque pochi gli antichi maestri nella Top 100 delle migliori aste: quest anno entrano nella classifica delle 100 migliori aggiudicazioni 7 opere antiche 1 mentre se ne contano il doppio riferite ad artisti ancora vivi e attivi 2. Gli amanti dell arte antica, settore quanto mai sicuro, sono disposti a pagare più di 20 m$ per un ritratto sgargiante di Fragonard 3 ed a far passare il record di Bartolomeo Della Porta da 4,3 m$ a 11,5 m$, con la Madonna con Bambino venduta il 30 gennaio 2013 da Christie s New York. Le aste sono troppo rare per poter prevedere con precisione entro il milione l esito di tali capolavori (dal 1986 sono emerse sul mercato delle aste solo 24 opere di Della Porta). Di fronte alla penuria di grandi opere su tela o su tavola, i collezionisti si orientano verso altre tecniche creative, in particolare il disegno, il cui giro d affari dal 2003 è esploso quasi del 1.900%. In 10 anni, il disegno antico è diventato un mercato più redditizio di quello della pittura e rappresenta oggi oltre 583 m$ di ricavi, quasi il 57% del mercato dell arte antica, contro i 405 m$ della pittura. Anche il mercato delle stampe non è mai andato così bene e quest anno presenta un fatturato di oltre 24 m$ (il 2,37% del mercato dell arte antica). Le case d asta riescono comunque a vendere circa opere antiche in più rispetto al 2003, mentre il numero di opere del XIX secolo è relativamente stabile nel decennio. Negli altri settori l offerta non è per nulla apatica: si vendono circa opere contemporanee in più rispetto al 2003, quasi opere del dopoguerra e soprattutto lotti moderni supplementari. Con un fatturato di 5,7 Mld$, l arte moderna appare come il pilastro del mercato mondiale dell arte. La pittura rappresenta metà dei ricavi dell arte moderna, con 2,84 Mld$, e il disegno quasi il 40%, con circa 2,3 Mld$, senza contare la scultura (quasi 387 m$ rispetto ai 115 m$ nel 2003) e la fotografia, il cui fatturato è raddoppiato in 10 anni (da 20 a 40 m$), è in piena espansione. In questo settore caratterizzato da un alta densità (oltre lotti venduti nel 2013), solo poche opere superano il milione (707 opere milionarie nel 2013, pari allo 0.3% del totale delle opere), mentre il cuore del mercato si situa piuttosto in una fascia di prezzo acces- 1 Gli antichi maestri della Top 100 delle aste sono Jean-Honoré Fragonard ( ), Giovanni Antonio Canal ( ) a due riprese, Dom. Theotokopoulos El Greco ( ), Bartolomeo Della Porta ( ), Pompeo Girolamo Batoni ( ) e Yin Tang ( ). 2 Gli artisti viventi della Top 100 delle aste sono Gerhard Richter a sette riprese, Zeng Fanzhi a due riprese, Jeff Koons, Peter Doig, Christopher Wool e Jin Shangyi. 3 Nuovo record d asta quest anno con Portrait of François-Henri, 5th duc d Harcourt, half-length and looking over his shoulder to his left, aggiudicato a 15,2 m - 25 m$ - il 5 dicembre 2013 da Bonhams, Londra.

15 Il mercato dell arte nel 2013 sibile a meno di 5.000$ e che riguarda il 70% delle opere, anche se va detto che spesso si tratta di stampe. Tra gli artisti le cui opere sono disponibili anche in stampe ritroviamo Picasso, Monet, Renoir, Mirò e Kandinsky, valori sicuri, che quest anno hanno realizzato anche una nuova asta sopra i 10 m$. Lotti di Fine Art venduti Lots Fine Art Vendus Ripartizione per fasce di prezzo Répartition par gamme de prix 100% artprice.com 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 2003 > 1m$ m$ $ $ < 1.000$ Artisti viventi e nuovi virgulti Acquistare artisti viventi all asta è diventato un fatto ordinario e l aumento della quotazione non aspetta necessariamente che passino gli anni. I compratori sborsano mediamente più di dollari per un artista vivente che affronta per la prima volta il verdetto dell asta, una somma iniziale media che è quintuplicata in 10 anni 1. Inoltre, le cifre dimostrano che l acquisto di giovani artisti all asta rende rapidamente: un compratore che nel 2003 avesse avuto l ispirazione di scommettere poco più di 1.000$ su un giovane oggi può avere in mano un opera quotata oltre $ 2! Coloro che scommettono di più sui mercati emergenti sono i più speculatori, cioè i Cinesi che spingono senza sforzo i loro giovani con cifre a sei cifre per un primo passaggio all asta. Ma anche in Occidente, giovani artisti sostenuti da un famoso opinion leader possono pretendere rapidamente tali livelli di prezzo. Il potere di influenzare il mercato degli opinion leader è diventato tale che ora tutti i giochi sembrano essere ammessi, compreso quello di vendere giovani artisti senza né prezzo di riserva né stima. È così che Charles Saatchi si è alleato con Christie s per organizzare Thinking Big, una vendita sperimentale svoltasi il 17 ottobre 2013 a Londra. Il collezionista e mercante d arte Charles Saatchi, grande guru dell arte contemporanea, proponeva 50 sculture e installazioni. La scom Il prezzo medio della prima asta è passato da 1.355$ a oltre 5.800$ dal 2003 al Il prezzo medio di un opera acquistata 1.355$ nel 2003 ad una prima asta per l artista è di $ nel 2013.

16 messa sembrava audace, ma sono stati realizzati ben 23 record di artisti, con aste a sei cifre che hanno premiato To Meet My Past, installazione di Tracey Emin ceduta per $ ( ), SHE SHE, un gruppo di sei sculture firmato Rebecca Warren che stabilisce un nuovo record ( , pari a $) e l installazione ibrida di Berlinde de Bruyckere, Marthe, che ha trovato un acquirente per $ ( ). Martin Honert vendeva per la prima volta un opera all asta: Riesen (Giants) ha raggiunto quasi $, commissioni escluse ( ), un risultato notevole per una prima aggiudicazione! Vanno segnalati inoltre i record di Kader Attia, la cui installazione Ghost ha raggiunto quasi i $ ( ), di Marwan Rechmaoui, il cui Spectre (The Yacoubian Building, Beirut) supera i $ ( ) nonché di Adam Cvijanovic che passa da un precedente massimo di $ a quasi $ ( ) grazie a Love Poem (10 Minutes After the End of Gravity). In linea generale, il mercato dell arte si è notevolmente ringiovanito negli ultimi anni e gli artisti viventi hanno dimostrato di essere sempre più redditizi per le case d asta. Attualmente rappresentano in termini di ricavi il 14% del mercato del disegno (contro il 4% nel 2003), il 15% del mercato delle stampe, il 21% del mercato della pittura con oltre 1,4 Mld$ (contro meno del 10% all inizio degli anni 2000), il 30% del mercato della scultura e, infine, il 60% del mercato della fotografia, il mercato più nuovo e più vivace che ci sia. Nelle prime quattro piazze del mercato mondiale - Cina, Stati Uniti, Regno Unito, Francia - oltre il 20% dei lotti venduti all asta sono di artisti viventi e si riscontra che la Francia, a volte penalizzata dalla sua mancanza di dinamismo, alla fine attribuisce a questo mercato altrettanta importanza che il Regno Unito o gli Stati Uniti 1. Meno ben valorizzati in Francia (in termini di ricavi e livello di prezzo) rispetto a Londra o New York, gli artisti viventi risultano essere i più redditizi in Cina, dove rendono quasi 1 miliardo (996 m$) e rappresentano il 33% del mercato per numero di lotti venduti e il 24% del fatturato. L irruenza del mercato cinese dipende da queste cifre. E anche l impeto dei giovani artisti cinesi, perché molti sono passati direttamente attraverso la prova del secondo mercato prima di essere consacrati dal tradizionale circuito delle gallerie o delle istituzioni culturali. Geografia del mercato La Cina domina sempre con la sua forza d urto il mercato di alta gamma, segmento di prezzo in cui eccelle con 563 aste milionarie contro 510 negli Stati Uniti, 332 nel Regno Unito e 50 in Francia. New York tuttavia si impone come sede delle migliori aste dell Occidente, ma anche del mondo, con 39 delle 50 migliori aste dell anno, e ricavi compresi tra 18,5 m$ e 127 m$ Gli artisti viventi rappresentano il 21% dei lotti venduti in Francia e nel Regno Unito, il 41% negli Stati Uniti. 2 La cinquantesima migliore asta è quella di Clyfford Still, con Ph - 21 (1962), aggiudicata 18,5 m$ il 14 maggio 2013 da Sotheby s, New York, e la migliore asta è quella di Francis Bacon, con Three Studies of Lucian Freud (1969) aggiudicata 127 m$ il 12 novembre 2013 da Christie s, New York.

17 Il mercato dell arte nel 2013 A New York la migliore vendita di tutti i tempi Il 12 Novembre 2013 resterà impresso nella storia delle aste. Quel giorno, la prestigiosa vendita di arte del dopoguerra e contemporanea di Christie s esibiva un ambizione fuori dal comune già prima che l asta avesse inizio, poiché la stima complessiva attesa superava i 500 m$... aspettative largamente al di là delle precedenti migliori aste. Il risultato fi nale di 609 m$ ha dato ragione a Christie s e ancora una volta dimostra la potenza del mercato d arte contemporanea di alta gamma, settore che non è mai stato così competitivo e speculativo. Ricordiamo che la precedente asta record del settore è stata realizzata nel maggio 2013 da Christie s per 435 m$ (15 maggio 2013). Con i 609 m$ del 12 novembre, Christie s ha realizzato la migliore asta di tutti i tempi... Tale successo storico non si basa solo sul famoso trittico di Francis Bacon, nuovo record mondiale a 127 m$. Nove altri record completano il palmarès del giorno di Christie s, premiando Jeff Koons - diventato l artista vivente più caro al mondo con 52 m$ pagati per Balloon Dog (Orange) - Christopher Wool, Lucio Fontana, Donald Judd, Wade Guyton, Vija Celmins, Ad Reinhardt, Willem de Kooning e Wayne Thiebaud. Epicentro del mercato di alta gamma, New York è dunque in grado di generare, in una sola serata e con soli 63 lotti, un risultato pari alla somma dei ricavi di Germania, Svizzera, Italia, Austria e Giappone, paesi che occupano il 5, 6, 7, 8 e 11 posto nel mercato globale dell arte. ricavi delle vendite di Fine art nel 2013 Produits des ventes Fine Art en 2013 Répartition Ripartizione pays per paese 0,6% 0,6% 0,9% 5,4% 1,3% 1,7% 4,5% 17,3% artprice.com 34,6% Cina USA Regno Unito Francia Germania Svizzera Italia Austria Australia Altri 33,0% 17

18 La Cina Tra il 2010 e il 2012, la Cina è emersa quale prima piazza del mercato mondiale per la vendita di opere d arte. Il 2011 è stato l apice, con 4,9 Mld$ di ricavi e 3,36 Mld$ l anno successivo. La Cina recupera più del 21% dopo la forte contrazione del 2012, anno in cui la mancanza di liquidità, l impoverimento dell offerta qualitativa, la diffidenza dovuta alla iper-speculazione, la mancanza di trasparenza (pesanti problemi di insoluti e di contraffazione) hanno portato il mercato cinese a scontare un tasso record di invenduto del 53,9% (contro il 37% in Occidente). Il mercato dell arte cinese, percepito come una nuova manna finanziaria, e che usufruisce di incentivi statali e di marketing ben strutturati, nonché del sostegno di società di investimento e di banche, ha attraversato infatti una prima tensione dopo un impressionante fase di speculazione. Consapevoli del necessario periodo di assestamento, gli operatori rivedono le loro strategie. La fase di maturazione passa attraverso una revisione delle leggi inerenti il mercato delle opere d arte e a volte attraverso una maggiore umiltà nel formulare stime. Mentre molti annunciano il declino del mercato cinese, questo al contrario si espande e esibisce ricavi superiori ai 4 Mld$, quasi il doppio dei risultati britannici (2,1 Mld$). Le opere vendute in Cina sono in media più costose che altrove, con il 45% dei lotti venduti tra 5.000$ e $ e il 17% tra $ e 1 m$, cosa che consente a sei case d asta cinesi di figurare tra le Top 10 per fatturato: China Guardian (582 m$), Poly International (580 m$), Beijing Council (390 m$), DuoYunXuan Shanghai (136 m$), Poly Auction (130 m$) e Xiling Yinshe (127 m$) superano tutte la migliore casa d aste francese, Artcurial (79,3 m$). Tuttavia, la forza d urto di queste sei case cinesi assommate non uguaglia nessuno dei due leader: Christie s (3,558 Mld$) e Sotheby s (3,108 Mld$) che drenano rispettivamente il 29.5% e il 25,8% del fatturato mondiale. Conclusioni 18 Fino al 2008, le case d aste Christie s e Sotheby s si ritagliavano oltre il 70% dei ricavi di Fine art. Nel 2013 detengono solo il 55% del fatturato, per meno del 9% dei lotti venduti nel mondo 1. Anche se le vendite continuano ad aumentare, le due case d asta storiche perdono quote di mercato di fronte ad una Cina estremamente volitiva e competitiva. Oggi, sei case d asta cinesi sono tra le dieci più performanti del mondo. Le loro forze congiunte consentono di alzare un po più di 2 Mld$, ma Christie s e Sotheby s producono ciascuna più di 3 Mld$. Per mantenere la distanza, le due leader del mercato cercano costantemente di aggiornare i loro servizi e la loro strategia, cosa che sembra pagare dato che in 10 anni hanno largamente triplicato i loro rispettivi fatturati. La competizione è aspra per generare ancora più ricavi (Christie s in particolare nel 2013 ha aumentato due volte le commissioni per il compratore) e per alimentare le vendite di capolavori (Sotheby s ha alzato la garanzia al venditore a 166 m$ 2 ). Si accettano i rischi con la motivazione che nuovi record sono possibili, come quello di 609 m$ realizzato in una serata di aste a New York (Christie s, 12 novembre 2013) m$ in una sera, 1 Christie s e Sotheby s hanno venduto oltre opere nel Il 5 settembre 2013, Sotheby s annunciava la propria capacità di garantire ai venditori fino a 166 m$. E il nuovo prezzo minimo sul quale la casa è pronta ad impegnarsi con i venditori. Questi accordi tra venditori e case d aste consentono a quest ultime di proporre autentici capolavori. Durante l estate 2013, Sotheby s ha in effetti rinegoziato le condizioni del credito con le proprie banche. Fonte Bloomberg, Sotheby s Extends Guarantees to $166 Million Before Sales, Philip Boroff, 6 settembre 2013.

19 Il mercato dell arte nel 2013 quando la casa d aste Phillips, 7ª nella classifica mondiale, realizza 257 m$ all anno. 609 m$ è un risultato record, ma non è l unico del ricavi delle vendite di Fine art nel 2013 Produits des ventes Fine Art 2013 Répartition Ripartizione Maison de per Vente case aux d asta enchèresalle aste 24,3% 29,5% 1,1% 1,1% 1,6% 2,1% 3,2% 5,9% artprice.com Christie s Sotheby s China Guardian Auctions Co., Ltd. Poly International Auction Co.,Ltd Beijing Council International Auctions Phillips Bonhams Shanghai DuoYunXuan auction Xiling Yinshe Auction Altri 5,2% 25,8% Il 2013 si impone infatti come il migliore nella storia del mercato dell arte in quanto i cambiamenti operati negli ultimi anni hanno attraverso diverse crisi senza che il fascino dell eccesso venisse eliminato. Il mercato dell arte è sempre più eccessivo, è vero, come dimostrano i record dell anno. La speculazione, talvolta scandalosa, fa parte del gioco, anche perché più l opera è cara, più la sua redditività risulta consistente. Il mercato speculativo si rafforza sui valori sicuri del XIX e XX secolo cinese e del XX secolo occidentale. Inoltre, la domanda può rivelarsi così vivace su un particolare settore che la struttura del mercato ne risulta cambiata. Ad esempio, l elevata propensione in Cina ad acquistare disegni - che può essere spiegata storicamente e culturalmente ha profondamente modificato l indice dei prezzi del disegno. In Occidente la speculazione spinge alle stelle piuttosto dipinti e sculture del XX secolo, come dimostrano le 12 migliori aste del 2013, tutte sopra i 37 m$. Queste fi rme-trofeo pagate al prezzo forte rafforzano soprattutto il credito di nazioni che stanno cercando di costruire la loro identità culturale, in Cina, in Medio Oriente o in Sudamerica. La domanda di capolavori è quindi sospinta da budget di centinaia di milioni di dollari all anno che alimentano la competizione sfrenata del mercato di alta gamma. I limiti vengono costantemente spinti più in alto: così, quando un trittico di Francis Bacon è battuto a 127 m$, rappresenta in pochi minuti più denaro del ricavato annuo dell Italia (110 m$ nel 2013). Nel 2013 quindi, i grandi acquirenti sono prima di tutto alla ricerca di fi rme confermate, una tendenza che non scalza del tutto un altra forma di speculazione i cui effetti negativi sono solo una questione di tempo: molti giovani artisti, soprattutto cinesi, vengono ancora sparati alle stelle in pochi mesi, a volte senza il supporto di grandi operatori che possono garantire una loro certa longevità. Il comparto di altissima gamma, l unico veramente mediatico, rappresenta tut- 19

20 tavia solo una minima parte di un mercato dell arte composto all incirca per l 80% di opere a prezzi accessibili a meno di 5.000$ (il 38% delle quali a meno di 1.000$). Nel 2013, quasi opere sono passate di mano sotto questa soglia di prezzo. I collezionisti più discreti - galvanizzati o storditi dagli eccessi delle vendite di prestigio - contribuiscono attivamente alla salute del mercato. Salute che è buona, ottima anche in questa fascia di prezzo dove si vendono il doppio di opere rispetto a 10 anni fa. La domanda è famelica non solo perché si è globalizzata, ma anche perché il mercato ha guadagnato notevolmente in trasparenza e nuovi appassionati ne sono continuamente conquistati. Salvo un crollo economico in Cina o negli Stati Uniti, il mercato dell arte non ha previsto di indietreggiare. Top 10 degli artisti del 2013 La classifica dei dieci artisti che hanno realizzato le migliori aste nel 2013 rappresenta un buono strumento per la comprensione dell alta gamma del mercato e delle sue forze in campo. Quest anno rispecchia infatti il riposizionamento degli artisti occidentali di fronte al surriscaldamento del mercato cinese. Non dimentichiamo infatti che alla fine del 2011 gli artisti cinesi occupavano sei delle dieci migliori posizioni mondiali, con fatturati annui oltre i 500 m$ per i due leader, Zhang Daquian e Qi Baishi, che superavano di oltre 200 m$ ciascuno le star abituali del mercato, Andy Warhol e Pablo Picasso. Un divario così importante da stravolgere completamente il posizionamento degli artisti occidentali rispetto ai cinesi. Due anni più tardi, tre artisti cinesi - e non più sei ascendono nella Top 10. Affermano la loro posizione senza schiacciare gli occidentali, ma sembrano trovare la loro vera velocità di crociera sul mercato degli artisti più importanti del mondo. Questa «velocità di crociera» non per questo è meno impressionante, dato che il prodotto delle vendite della Top 10 pari a 2,28 Mld$ risulta essere il più importante mai registrato dopo l impennata del mercato cinese nel 2011 (i ricavi della Top ammontavano a 2,7 Mld$). Quest anno per rientrare in questa famosa classifica si sono dovute vendere opere d arte per oltre 137 m$ contro meno di 10 m$ dieci anni fa (Paul Klee è il decimo artista della classifica 1994 con meno di 10 m$ di vendite annue). Pur non presentando una Top 10 da record nella storia del mercato dell arte, il 2013 viene tuttavia registrato come l anno delle migliori aste per Roy Lichtenstein (140 m$) e Zao Wou Ki (139,5 m$), nonché come quello della migliore aggiudicazione di tutti i tempi con i 127 m$ ottenuti dall artista britannico Francis Bacon, nel corso di una vendita che si impone come la più vivace della storia delle aste. 1 Andy Warhol ( ): 367 m$ Negli anni 2000, Andy Warhol è diventato un grande habitué di questa classifica annuale, nella quale ha già occupato il primo posto nel 2007 davanti a Pablo Picasso. Le sue vendite allora distanziavano di 109 m$ quelle di Picasso (430 m$ per Warhol contro 321 m$ per Picasso). Quest anno, il maestro della Pop art sfida il maestro moderno meno in termini di risultato complessivo (li separano 6 m$) che in termini di record: oramai Warhol equivale Picasso ai migliori livelli di prezzo. Il profeta della Pop art aggiunge infatti 30 m$ al suo record precedente, attestandosi ormai a 94 m$, cioè 1 m$ in meno del record di Pablo Picasso (Nude, Green 20

21 Il mercato dell arte nel 2013 Leaves and Bust, 1932, 95 m$, più di 106 m$ con le commissioni, 4 maggio 2010, Christie s New York ). Il nuovo vertice di Warhol premia Silver Car Crash (Double Disaster), acquistato per oltre 105 m$ spese incluse, il 13 novembre 2013 da Sotheby s New York. Quest opera monumentale (circa 267 x 417 cm) fa parte della serie Death and Disaster (Morte e disastro) del Il lavoro è la tragica ripetizione, a 15 riprese, di un incidente d auto eseguito in serigrafia, contrapposto ad un pannello sulla destra in cui non vi sono immagini né segni di cancellatura, silenzio o foglio bianco in attesa della prossima tragedia. L ossessione della morte, tema chiave dell artista, la monumentalità e la rarità dell opera proposta le tre altre tele su questo tema si trovano nei musei di New York, in Svizzera e a Vienna l impongono come una delle più care al mondo, dietro quella di Francis Bacon (Three Studies of Lucian Freud, aggiudicato per 127 m$ il 12 novembre 2013 da Christie s New York), di Edvard Munch (L Urlo, 107 m$ aggiudicato il 2 maggio 2012 da Sotheby s New York) e di Pablo Picasso. In sei anni Andy Warhol è così passato dal record di 64 m$ a 94 m$, per un dipinto dello stesso anno, e sul medesimo tema Death and Disaster. Il precedente record premiava Green Car Crash (Green Burning Car I), opera di dimensioni minori (228,6 x 203,2 cm) e priva dell immagine silente che si contrappone all opera serigrafata di Silver Car Crash (Double Disaster). Il 2013 per Warhol vuole anche dire 34 risultati milionari, più di opere vendute, una media all asta di quasi $ e opere in grado di guadagnare qualche milione in due o tre anni... Il 12 novembre inoltre, Christie s vendeva anche un altra icona Pop: Coca-Cola [3], che rappresenta la famosa bottiglia a dimensioni umane in bianco e nero (176,2 cm x 137,19 cm), 51 m$. Certo il pezzo non era uscito dalla sua collezione privata da quasi vent anni, tuttavia un altra versione della stessa bottiglia si vendeva nel 2010 a 31,5 m$. Il plusvalore della bottiglia di soda ammonta così a 19,5 m$ in tre anni (Coca-Cola [4] [Large Coca- Cola], 207,6 x 144,1 cm, aggiudicata per 31,5 m$ il 9 novembre 2010, da Sotheby s New York. I rilanci continuano per le opere iconiche che su dieci anni esibiscono un incremento dei del 58%. 2 Pablo Picasso ( ): 361 m$ Pur non essendo quest anno il numero uno, Pablo Picasso è l artista che vende di più: nel 2013 si sono strappati di mano quasi lotti (certamente, soprattutto stampe e solo 44 dipinti), a prezzi di livello stratosferico con un valore medio delle aste a $ e da non meno di 52 aggiudicazioni milionarie. Prima del record di Edvard Munch e durante i quattro anni successivi al picco del Garçon à la Pipe, i prezzi di Picasso continuano a salire (un incremento del 68% tra il gennaio 2004 e il gennaio 2008). Le aste plurimilionarie si susseguono. Dora Maar au chat decolla a 85 m$ nel 2006, diventando il secondo quadro più costoso all asta (Sotheby s, 3 maggio 2006). Poi Tête de Femme, Dora Maar, scultura in bronzo, raggiunge i 26 m$, affermandosi come la scultura più cara del mercato nel 2007 (7 novembre 2007, Sotheby s). Invariabilmente, per quasi 10 anni Pablo Picasso rimane l artista più redditizio alle aste, l autore del miglior fatturato annuo fino al 2007, quando viene declassato da Andy Warhol. Riconquista il primo gradino del podio annuale tra il 2008 e il 2010, anno di un nuovo record mondiale a quota 95 m$ (Nude, Green Leaves and Bust, 4 maggio 2010, Christie s), lasciandosi poi sorpassare, l anno successivo, dai sorprendenti risultati annuali dei cinesi Qi Baishi e Zhang Daqian. Naturalmente i più ricchi collezionisti del pianeta si contendono a colpi di milioni pezzi eccezionali di Picasso, ma queste aste mediatiche non vogliono dire che la prestigiosa firma sia sempre inabbordabile. Infatti, la maggior parte di queste 21

22 opere (70%) passa di mano per meno di $. In questa fascia di prezzo e tra i lotti messi in vendita ogni anno, si tratta per lo più di stampe (60% delle transazioni) e di ceramiche (27% del mercato). Non dimentichiamo che Picasso ha creato la produzione più corposa del Novecento, comprensiva di opere che utilizzano supporti o materiali all epoca considerati minori come la grafica e la ceramica. Egli ha avidamente esplorato una vasta gamma di tecniche, inventandone anche di nuove. Si stima abbia prodotto pezzi di ceramica (di cui alcuni riprodotti) e, tra il 1899 e il 1973, più di stampe. Benché il 2013 non sia per l artista l anno di un nuovo record, ha tuttavia registrato un plusvalore di 33,2 m$ per un dipinto del 1932 rappresentante Marie-Thérèse Walter, compagna dell artista, madre nel 1935 di Maya. Intitolata Femme Assise près d une fenêtre, portrait de Marie-Thérèse Walter, l opera è stata venduta da Sotheby s Londra il 5 febbraio 2013 per l equivalente di 40 m$, contro i 6,8 m$ nel 1997 (asta del 14 maggio 1997 da Christie s Londra). I capolavori di Picasso sono merce rara, sempre più costosi, tanto più se l opera in questione costituisce una pietra miliare storica (periodo blu, rosa, prime opere cubiste) o se risulta strettamente legata alla sfera intima dell artista. Il prezzo della dolce Marie-Thérèse Walter in 16 anni è salito nientemeno del 488%. 3 Zhang Daqian ( ): 291,6 m$ L artista cinese Zhang Daqian fa la sua prima apparizione nella Top 10 mondiale nel 2010, al quarto posto sul podio con un risultato di 314 m$, poi balza al primo posto nel 2011 con il risultato di 550 m$ m$ è una cifra che rimane tutt oggi la più importante mai realizzata da un artista in un anno di aste. Vent anni fa Sotheby s cominciava a inserire alcuni disegni del maestro moderno nei suoi cataloghi di vendita di Hong Kong. Con un successo a misura della sua quotazione del momento, dato che i suoi lavori ad inchiostro si vendevano allora in media tra i e i $. Un segno premonitore del fenomenale potenziale dell artista è costituito dalla vendita nel 1991 a Hong Kong di Mist at Dawn, un inchiostro del 1968, per $ ( HKD, 2 maggio 1991, Sotheby s Hong Kong ). Sotheby s introduce quindi questa firma a New York: la quotazione si rivela essere tre volte inferiore rispetto all Asia con disegni venduti tra e 6.000$ in media all inizio del Settembre 1991: l artista varca a Hong Kong la soglia dei $. Bisogna attendere altri due anni perché quella dei $ venga superata ad ovest del pianeta con il disegno Splash Landscape (1968) che moltiplica per dieci la sua stima (aggiudicato per $ il 1 giugno 1993, da Sotheby s New York). La soglia del milione viene raggiunta per la prima volta nel 1994 da Sotheby s Hong Kong (Dawning light in autumn Gorges, 1965, 3 novembre 1994). Zhang Daqian è così entrato sul mercato di alta gamma delle aste da più di dieci anni. Non si può dunque parlare di mistificazione della sua quotazione o di mero fenomeno speculativo: l artista si è stabilmente insediato nel cenacolo delle firme più quotate al mondo, anche se la domanda è vivace essenzialmente in Asia. Dal 1994 ha cumulato 278 aggiudicazioni milionarie, tutte registrate in Cina e a Hong Kong, di cui 55 nel Quest anno produce quindi più aste milionarie di Francis Bacon, Gerhard Richter e Roy Lichtenstein messi insieme! Confidenziale in Occidente, il mercato di Zhang Daquian non è per questo il meno importante nelle più alte sfere di prezzo: detiene il maggior numero di aste milionarie della Top 10 e firma nel 2013 la migliore di queste, equivalente a 10 m$, per Lady red whisk (China Guardian, Pechino, 10 maggio 2013). 22

23 Il mercato dell arte nel Jean-Michel Basquiat ( ): 250 m$ È uno degli artisti contemporanei più performanti nelle vendite di arte contemporanea di New York, Londra e Parigi. Dopo una pioggia di record l anno scorso, i ricavi di Basquiat sono passati nel 2013 da 141 a 250 m$. Se riesce a registrare un asta media a 2,75 m$, è perché un terzo delle sue aggiudicazioni sono milionarie (32 lotti milionari su 91 lotti venduti). Il precedente rapporto di Artprice dedicato all arte contemporanea rivelava che Basquiat rappresenta da solo il 15,4% dei ricavi del mercato mondiale in questo settore (artisti nati dopo il 1945, periodo analizzato compreso tra il luglio 2012 e il giugno 2013). Da più di 20 anni è una firma decisiva per il successo delle vendite di arte contemporanea, in particolare per la piazza di New York che gli deve in parte un anno eccezionale: le opere di Basquiat vendute negli Stati Uniti rappresentano quasi il 29% dei ricavi americani per l arte contemporanea (luglio 2012 giugno 2013). Il 2013 è l anno migliore per le aste di Basquiat, 110 m$ oltre la sua performance 2012, 150 m$ oltre quella del 2007 e arricchito da tre nuovi record. Questi picchi premiano tutti delle opere eseguite nel 1982: tutto inizia con Dustheads, stimata fra 25 e 35 m$ in maggio ed infine ceduta per 43,5 m$ ( $ spese incluse, 15 maggio 2013, Christie s, New York), poi a Londra una coppia strappa a 25,7 m$ (Untitled, 25 giugno da Christie s) infine, un personaggio coronato, eroe e martire, dalla tavolozza acidulata e dal tratto furioso, raggiunge i 26 m$ l 11 novembre da Christie s (Untitled, 182,8 x 121,9 cm). Sei aste superiori a 10 m$ hanno così scandito l anno per Jean- Michel Basquiat, il cui indice di prezzo mostra un impressionante progressione nel decennio superiore al 433%, e non è sicuro che questo incremento si fermi lì. Domanda e speculazione sono ormai così vivaci che grandi serigrafie su tela, solitamente limitate a 10 copie, si vendono a diverse centinaia di migliaia di dollari. Nel 2013 un grande Untitled del 1983 superava anche la soglia del milione di dollari: aggiudicato per 1,2 m$, ovvero oltre 1,4 m$ con le commissioni, il 7 marzo 2013 da Sotheby s New York, contro un aggiudicazione di $ nel 2005 (12 maggio 2005 da Christie s New York). 5 - Qi Baishi ( ): 230 m$ Come Zhang Daqian, Qi Baishi diventa un fedele della Top 10. Questo pittore autodidatta, iperproduttivo e quasi centenario, ha profondamente rinnovato l arte del disegno cinese, con la sua potenza evocativa, la sua semplicità e il suo stile vigoroso. L emergere del suo riconoscimento da parte del mercato come uno degli artisti più importanti si traduce negli anni con la sua presenza tra i 100 artisti più performanti alle aste (in termini di ricavi annui). La vendita delle sue opere, che produce ogni anno fra 17 e 20 m$, lo colloca fra il 59 e il 70 posto degli artisti mondiali. Il suo mercato subisce una svolta nel 2009, anno in cui il suo nome appare per la prima volta tra i dieci leader mondiali più quotati : i 70 m$ di opere vendute gli valgono il terzo gradino del podio, dietro Pablo Picasso (che lo considerava il più grande pittore d Oriente ) e Andy Warhol. L anno successivo, nel 2010, dopo 73 colpi di martello milionari nell anno, i suoi ricavi aumentano del 384%. Raggiunge allora il secondo gradino del podio dietro Picasso, poi l anno seguente progredisce ancora: il 2011 rappresenta una vetta dove la vendita delle sue opere produce gli oltre 510 m$ che gli consentono di schiacciare le prestazioni di Picasso e di mantenere il secondo posto alle spalle del connazionale Zhang Daqian. La fiammata speculativa si placa nel 2012, quando in Cina il mercato si atrofizza come per meglio digerire la sua nuova manna: i ricavi 2012 lo collocano allora al 4 posto mondiale dietro Warhol, Picasso e Daqian, con 270 m$ di 23