SQUADRA EST (COACH R.PAOLINI ASS. M.PICARDI)
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- Virginia Pellegrini
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1 11 4 COACHING CAMP Imola giugno 2011 Domenica 12 Giugno Allenamento Individuale Il programma di lavoro mattutino per tutta la durata del Camp prevede allenamenti individuali integrati dall intervento del preparatore fisico nella seguente modalità: Stazioni (2 x 16 x 12 ragazzi) 16 tiro + 16 fisico 12 individuali fronte 12 1c1 fronte 12 individuali spalle 12 1c1 spalle SQUADRA EST (COACH R.PAOLINI ASS. M.PICARDI) Premessa: prima di iniziare il lavoro coach Paolini ha invitato i ragazzi a lavorare su se stessi portando come esempio un allenamento sulla sensibilità dei polpastrelli. Sdraiati per terra, chiudere il gomito, distendere il braccio spezzare il polso e dare lo spin giusto, con il braccio perpendicolare al suolo e l avambraccio parallelo ad esso. La palla deve tornare sulla mano. Sensibilità polpastrelli Sentire la palla Niente palmo
2 Gli obiettivi previsti dal Preparatore Fisico Carlo Marani, per il GIBA MASTER CAMP 2011 sono: migliorare mobilità, forza e reattività dei giocatori, valutate carenti nella prima giornata di test. La programmazione del lavoro è stata quindi, per quanto possibile, sviluppata individualmente per tutti gli allenamenti previsti al mattino con qualche richiamo nell attivazione pomeridiana. Lavoro Fisico (16 ) Mobilità articolare scapolo omerale e coxo-femorale Tenute a terra e rinforzo/stabilizzazione del core Esercizi didattici con bilanciere associati al controllo posturale di movimenti bi-podalici e mono-podalici Lavoro Tecnico (70 ) Tiro:16-4 Strappo e tiro - 4 Strappo palleggio, arresto e tiro come da figura a fianco Presa decisa con rumore della mano sulla palla Sulla partenza non muovere i piedi, buttare la palla avanti c0 come da figura penetrazione centrale partendo da posizione di guardia e passaggio a giocatore in ala che esegue un tiro Sguardo rivolto verso il canestro Passaggio con la mano esterna accompagnata dalla mano interna
3 - 4 2c0 Penetrazione sul fondo partendo da posizione di guardia e passaggio al giocatore sul gomito della lunetta Individuali Fronte: 12-6 Autopassaggio verso il centro, arresto a 1 tempo, strappare la palla per eseguire partenza incrociata e conclusione in arresto rovescio Durante l esercizio viste le numerose infrazioni di passi, il coach ha modificato l esercizio proponendo l arreso in 2 tempi nella ricezione - 6 Autopassaggio, arresto ad 1 tempo, partenza incrociata, 1 palleggio, crossover sui 3 punti, penetrazione verso il centro e conclusione libera
4 1c1 Fronte: c1 difesa didattica, attaccare leggendo l errore della difesa Il difensore tocca i piedi dell attaccante per sbilanciarsi e dare una lettura - 6 1c1 agonistico Individuali Spalle: Passaggio al giocatore in posizione di post basso, ribaltamento in guardia opposta, flash verso la palla, ricezione e conclusione in arresto rovescio. Obiettivi per giocatore con palla in post basso: allineamento mento-spalla-gomito interni, sguardo rivolto verso il centro dell area (come da foto in basso). 1c1 Spalle: 12 - Verifica
5 SQUADRA OVEST (COACH A.PATERNOSTER ASS. A.LOTESORIERE) Tiro: 16-4 Giocatori disposti come da figura, autopassaggio, arresto a un tempo e tiro - 4 Giocatore disposto come in sequenza (foto), da posizione sagittale, inforca la palla (presa) e tira in sospensione.
6 - 4 Giocatori disposti come in figura, eseguono un autopassaggio, arresto a 2 tempi e tiro Individuali 1c1Fronte (12 ) - 4 Giocatori disposti come in figura, arresto in 2 tempi da ricezione, partenza incrociata radente la sedia all interno dell ostacolo - 4 Giocatori disposti come in figura, arresto in 2 tempi da ricezione, tiro
7 - 4 Giocatori disposti come in figura, leggono la posizione di A mentre ricevono e eseguono tiro o penetrazione (sul fondo o centrale) 1c1 Fronte: 12-4 Giocatori disposti come da figura, eseguono 1c1. A determina attaccante/difensore in base al lato di palleggio. - 4 Giocatori disposti come da figura, eseguono 1c1. A determina attaccante/difensore in base al lato di palleggio dx/sx.
8 Individuali Spalle: 12-3 Giocatori disposti come in figura, autopassaggio, arresto a 1 tempo spalle a canestro, giro dorsale o frontale e tiro - 3 Giocatori disposti come in figura autopassaggio, arresto a un tempo spalle a canestro, palleggio verso il fondo e conclusione in arresto rovescio - 3 Giocatori disposti come in figura, autopassaggio, arresto a 1 tempo, spalle a canestro palleggio verso il centro, arresto e tiro in semigancio.
9 - 3 Giocatori disposti come in figura, eseguono autopassaggio, arresto spalle a canestro leggendo la posizione di A per palleggio verso il centro o verso il fondo 12 1c1 Spalle - Giocatori disposti come in figura, eseguono 1c1 spalle da autopassaggio. Verifica
PROGETTO AZZURRINA Programmi di Allenamento Toscana
ALLENAMENTO N 6 Tipologia: Allenamento modulare con preparatore. Obiettivo Tecnico: Didattica di tiro, Passaggio ad una mano dal palleggio e collaborazioni tra esterne, Tecnica difensiva, Difesa vicino
Programmi di Allenamento Toscana
ALLENAMENTO N. 11 Tipologia: Allenamento modulare con preparatore. Obiettivo: Partenze e Arresto di forza, Collaborazioni, Tiro da collaborazioni, Gioco. Data: Mercoledì 21.10.09 Orario: 17.30-19.30 Luogo:
LA FILOSOFIA GENERALE PER IL LAVORO DI MIGLIORAMENTO DEL GIOCATORE INTERNO
LA FILOSOFIA GENERALE PER IL LAVORO DI MIGLIORAMENTO DEL GIOCATORE INTERNO Ogni allenatore deve avere la propria filosofia, accompagnata da una conoscenza a 360 della pallacanestro e della relativa metodologia
È importante che uno dei due lunghi sia sempre in area.
Uso del pick and roll Se il lungo, arrivando vede che il suo difensore è in area per difendere il canestro, può correre ed andare a bloccare sulla palla e qui la scelta di bloccare e girare dentro o bloccare
1vs1 in movimento attacco. Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente
1vs1 in movimento attacco Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente Nell 1vs1 in movimento in attacco notevole deve essere la capacità di ogni singolo giocatore di giocare l 1vs1 con autonomia
Modulo 6: il tiro. La presa e posizione della palla: L'allineamento: Il punto di mira:
Modulo 6: il tiro Aspetti fondamentali: spesso questo fondamentale viene trascurato a favore degli schemi la didattica deve essere orientata all'insegnamento/apprendimento della corretta esecuzione del
U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera
U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55
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- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo)
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COLLABORAZIONI OFFENSIVE SEMPLICI Per collaborazioni offensive si intendo le varie situazioni che sviluppano con 2 o più giocatori partendo da un 2 vs 0 arrivando al 5 vs 5. Prendere e mantenere vantaggio
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COSTRUZIONE DI UN ATTACCO DI SQUADRA CONTRO DIFESA A ZONA PARI Prendere e mantenere un vantaggio di squadra. È la ricerca di spazi vantaggiosi e l uso del timing corretto prima che la difesa li occupi.
Tutti questi giochi si svolgono sotto forma di gara, vince chi esegue prima 15 movimenti. Stesso esercizio con la palla.
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C l i n i c Vittorio Cavalieri 1 11 2008 Genova Relatore Giordano Consolini 1 1 vs 1 con e senza palla Premessa : Il relatore inizia spiegando che riporterà solo il lavoro che svolge in palestra data la
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ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 19 09 2010 MACHERIO 11.00 12.00 ALLENATORE: Guido Cantamesse ASSISTENTE: Nazareno Lombardi PREP. FISICO: Cosimo De Milo ATTIVAZIONE FISICA tutte insieme 15 Disposte
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10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 7 001. BALL HANDLING A COPPIE Un pallone a testa, uno di fronte all altro, dopo ogni esercizio scambiarsi la palla. Al segnale aprire il palleggio e cambiare le coppie.
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Attacco alla difesa individuale con l uso dei blocchi: gioco a termine e gioco libero Obiettivo dell attacco è realizzare un tiro ad alta percentuale di realizzazione. La squadra dovrà avere un giusto
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10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 3 001. Ragazzi disposti su due file ai lati del canestro: Palla a terra, girare 3 volte intorno, prenderla e tirare Giro a 8 fra le gambe e tiro 2 balzi sul posto, piedi
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ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 16 11 2011 ALLENATORE Guido Cantamesse MACHERIO (MB) 10.00 12.00 ASSISTENTi Nazareno Lombardi Carlo Grassi Elena Martini PREP. FISICO Cosimo De Milo ********************
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PROTOCOLLO SPALLA Esercizio 1 Mani giunte, braccia larghe a formare un cerchio, mantenendo questa posizione andare verso il lettino cercando di appoggiare sia le mani che i gomiti su di questo. Esercizio
Obiettivi: la versatilità di questo attacco permette di effettuare buoni tiri dalle aree del post, dalla media e dalla lunga distanza.
Schieramento: «3 fuori 2 dentro» Squadra: Gonzaga University Coach: Mark Few Obiettivi: la versatilità di questo attacco permette di effettuare buoni tiri dalle aree del post, dalla media e dalla lunga
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CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010 MODULO 7 DIDATTICA TECNICA 2 07 NOVEMBRE 2010 DOCENTE: Bellini G. Pietro DALLA DIDATTICA DEL BAGHER ALL IDENTIFICAZIONE DELLE ATTITUDINI PRIMARIE
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U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55
Pallacanestro regole Il punteggio Il gioco Il campo Per segnare La partita I cambi Gli arbitri Le riprese del gioco Rimessa laterale
Pallacanestro regole L obiettivo del gioco è di giungere al termine della gara con un punteggio superiore a quello della squadra avversaria. In caso di parità seguirà un tempo, o altri supplementari. Il
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1c1 Difesa Lezione del 11/07/2006 Istruttore: Antonio Petillo CHIUDERE GLI SPAZI VANTAGGIOSI PRIMA CHE L AVVERSARIO LI POSSA INVADERE E METTERE LO STESSO FUORI EQUILIBRIO Postulati: spazio/tempo equilibrio
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1 RADUNO NAZIONALE UNDER 14 2 STAFF RESPONSABILE SSNF : Sandra Palombarini FUNZIONARIO FIP : Serena Rossi 10-22 ago FUNZIONARIO FIP : Alessandro Blasi 23-28ago COORDINATORE TECNICO : Renato Nani CAPO ALLENATORE
Nella colonna di sinistra sono indicati i temi e in quella di destra sono indicati gli elementi chiave
02.06.2008, mch e partecipanti al corso quadri 2008, traduzione Renato Carettoni PALLACANESTRO Nella colonna di sinistra sono indicati i temi e in quella di destra sono indicati gli elementi chiave Fondamentali
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