PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Transcript

1 Modello A2 Istituto d Istruzione Superiore POLO-LICEO ARTISTICO - VEIS02400C VENEZIA Liceo Artistico, Liceo Classico e Musicale Dorsoduro, Venezia tel , fax PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Anno scolastico Docente Renata Mannise Disciplina ITALIANO Classe Sezione Indirizzo V A MUSICALE Baldi, Giusso, Il piacere dei testi, vol.iv, L età napoleonica e il Romanticismo; volume Giacomo Leopardi, vol.5 Dall età postunitaria al Testo/i in adozione primo Novecento; vol.6, Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri. Dante Alighieri, Il Paradiso. Tenuto conto: dell impegno didattico-educativo convergente verso la formazione della persona (POF d Istituto) delle competenze chiave per l apprendimento, secondo il quadro europeo (POF d Istituto) delle conoscenze abilità e competenze degli assi disciplinari di riferimento (POF d Istituto) dei criteri generali di valutazione (POF d Istituto) viene stabilita la seguente programmazione disciplinare: CONOSCENZE Lo studente dovrà dimostrare di: saper cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee fondamentali della tradizione letteraria italiana dell Ottocento e del Novecento; saper individuare gli elementi che, nelle realtà storiche che saranno oggetto di studio, entrano in relazione nel determinare il fenomeno letterario; conoscere le caratteristiche formali del testo letterario sia in prosa sia in versi; riconoscere, in una generale tipologia dei testi, i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale polisemia che lo rende oggetto di differenti ipotesi interpretative e di una riattualizzazione nel divenire storico. ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Storia della letteratura Lo studio della storia letteraria sarà proposto agli alunni attraverso moduli, di tipo storico-culturale, per genere, per autore, per opera, che si succederanno e alterneranno nel corso dell'intero anno scolastico. Modulo n 1 (incontro con l opera): La Commedia dantesca, Il Paradiso. Il modulo si pone in sostanziale continuità con lo studio della Commedia del secondo biennio con

2 l intenzione di sottolineare la sostanziale unitarietà del capolavoro dantesco. Si seguirà, quindi, il filo conduttore del viaggio di Dante sia sotto il profilo narrativo nelle sue articolazione riferite in particolare al Paradiso, sia come modalità di conoscenza profondamente diversa da quella contemporanea. Si pone come obiettivi la conoscenza e la struttura e dei principali temi della terza cantica, di interpretare il messaggio del testo alla luce del contesto e di valorizzarne le risonanze e i significati attuali. Modulo n 2 (storico- culturale): Il Neoclassicismo e il Romanticismo Il modulo fornirà una sintesi delle coordinate storiche e culturali dell età napoleonica e di quella del Romanticismo. Costituirà, perciò una sorta di mappa concettuale che collegherà il quadro storico alla storia degli intellettuali, ai generi letterari, alle poetiche e ai temi dell immaginario. sapersi orientare nelle scansioni epocali; collocare i fatti letterari nel loro contesto storico-culturale; conoscere i principali temi dell immaginario e la loro importanza come terreno di confronto tra ambiti disciplinari diversi; cogliere continuità e discontinuità tra passato e presente. L età napoleonica. Lo scenario: storia, società, cultura, idee. Neoclassicismo e preromanticismo in Europa e in Italia: Johann Joachim Winckelmann, Friedrich Schiller, Thomas Gray e la poesia sepolcrale inglese, James Macpeherson, Vincenzo Monti. Goethe e I dolori del giovane Werther. La vita e l opera di Ugo Foscolo con particolare riferimento a Dei Sepolcri. L età del Romanticismo. Lo scenario: storia, società, cultura, idee. L origine del termine Romanticismo. Aspetti generali del Romanticismo europeo. Le ideologie. L Italia: strutture politiche, economiche e sociali dell età risorgimentale. Gli intellettuali: fisionomia e ruolo sociale. Il pubblico. La questione della lingua. Il Romanticismo. La concezione dell arte e della letteratura nel romanticismo europeo. I fratelli Schlegel. Il movimento romantico in Italia. Madame de Stael e il dibattito tra classicisti e romantici. Pietro Giordani. Giovanni Berchet. Pietro Borsieri e la rivista Il Conciliatore. Il romanzo in età romantica. Il romanzo in Europa. Walter Scott. Stendhal. Honoré de Balzac. Il romanzo in Italia. Ippolito Nievo e Le confessioni di un italiano. L eroe romantico. La figura di Alessandro Manzoni. La vita. La concezione della storia e della letteratura. Gli Inni sacri. La lirica patriottica e civile. Le tragedie. Il Fermo e Lucia e I promessi Sposi. Modulo n 3 ( ritratto d autore): Leopardi Il modulo intende mettere in evidenza l originalità della figura l originalità della figura dell intellettuale e la forza anticipatrice del suo pensiero valorizzando: la modernità della riflessione sul rapporto uomo-natura; la carica critica del materialismo leopardiano nei confronti di ogni mito antico (l umanesimo) e moderno (il progresso); la novità della poetica che, a differenza dell utilitarismo illuministico e delle preoccupazioni pedagogiche romantiche, collega la poesia a un bisogno antropologico e universale della natura umana. conoscere gli elementi essenziali della biografia e della formazione dell autore; ricavare dai testi le tematiche e i caratteri stilistici fondamentali dell opera leopardiana; confrontarli con gli autori contemporanei e il più vasto contesto culturale; individuare i nessi tra l evoluzione del pensiero leopardiano e la poetica.

3 Modulo n 4: (storico culturale):naturalismo, Simbolismo e Decadentismo Il modulo intende segnare gli aspetti fondamentali del passaggio dalla cultura ottocentesca a quella novecentesca. I temi che presumibilmente saranno affrontati sono di seguito indicati: La scienza e l'evoluzionismo Il positivismo I letterati e la società borghese Flaubert e il movimento del realismo in Europa Il naturalismo Baudelaire e le due linee della poesia europea: simbolismo e allegorismo Il simbolismo Modulo n 5 (tematico): Il progresso discusso Il modulo si pone come obiettivo di ricostruire la parabola dell idea di progresso nell immaginario dall Ottocento al Novecento, dall affermazione positivistica del mito del progresso al suo rilancio futurista alla definitiva messa in crisi in epoca contemporanea. Verranno, in particolare, analizzati: la figura di Verga e il suo ciclo dei vinti, il ruolo delle macchine e il concetto di modernità in Pirandello e, in particolare nel romanzo I quaderni di Serafino Gubbio, il treno come simbolo del progresso (Pascoli, Carducci, Marinetti ecc.) e, per quanto riguarda il Novecento l immaginario della catastrofe in Svevo e Montale. Modulo n 6 ( ritratto d autore ): Pirandello. Il modulo intende mettere a fuoco i temi e lo stile dell arte di Pirandello. Attraverso le novelle e i romanzi: esaminerà l evoluzione del personaggio, dalla scomposizione umoristica alla dissoluzione surrealista; approfondirà il tema dello sdoppiamento dell io. conoscere i contenuti della poetica di Pirandello; individuare i temi portanti delle opere; riconoscerne le strutture formali; stabilire confronti tra testi narrativi, saggistici e la ricerca filosofica europea; esprimere una valutazione sull autore in rapporto al contesto storico. Modulo n 7 (genere): La lirica novecentesca (e il problema degli inizi) Il percorso si propone di passare in rassegna alcune fondamentali linee di sviluppo della lirica novecentesca e affrontare il problema critico della sua periodizzazione. Una parte della critica, infatti, (si ricorda a tal proposito la posizione di Pasolini) situa nell'opera di Pascoli la novità che è all'inizio della poesia novecentesca, altri la pongono tra Gozzano e i futuristi, altri ancora, seguendo un criterio pressoché indiscusso fin verso la fine degli anni Cinquanta, vedono nella prima raccolta di Ungaretti la nascita della lirica novecentesca. Il percorso prevede la lettura, l'analisi il commento e la critica di una vasta campionatura di testi poetici degli autori più rappresentativi delle varie linee poetiche novecentesche e della poesia del Pascoli, che, per molti aspetti, può essere considerato il padre della lirica novecentesca. Modulo n 8 ( incontro con un opera ): La coscienza di Zeno. Il modulo intende mettere in luce la radicale rottura di questo romanzo sveviano rispetto alla tradizione ottocentesca e esaminarne la novità rispetto a: la struttura, non più cronologica, ma per temi; il personaggio di Zeno, non più carattere costruito e fisso, ma ambiguo contraddittorio e inafferrabile; il contenuto, costruito non più da fatti, ma dalla realtà interiore.

4 conoscere i contenuti del romanzo; caratterizzarne i temi; collegare il romanzo sveviano al contesto europeo; attualizzarne la problematica. ABILITA Gli studenti dovranno essere in grado di: 1. eseguire il discorso orale in maniera grammaticalmente corretta, prosodicamente efficace e logicamente coerente; 2. produrre testi scritti di diverso tipo utilizzando le diverse tecniche compositive (con particolare riferimento alle tipologie previste per l Esame di Stato) sapendone padroneggiare gli specifici registri formali. COMPETENZE Gli studenti dovranno essere in grado di analizzare e interpretare i testi letterari e non letterari, che saranno affrontati, dimostrando di saper: 1. condurre una lettura diretta del testo, come prima forma di interpretazione del suo significato; 2. collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti: le tradizioni dei codici formali, le "istituzioni letterarie"; altre opere dello stesso o di altri autori studiati, altre espressioni artistiche e culturali e il più generale contesto storico del tempo. METODI E STRUMENTI La didassi della disciplina si articolerà, di norma, nei seguenti momenti cruciali: definizione teorica dell'argomento, affidata prevalentemente alla spiegazione frontale dell'insegnante; lettura-analisi-interpretazione dei testi, con un approccio teso a coglierne le specificità formali e tematiche, ma anche a valorizzare le sollecitazioni degli studenti-lettori; verifica, per mezzo di test operativi, riverbalizzazione, rielaborazione scritta o orale, questionari, elaborati, prove strutturate. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Prove scritte: saranno almeno due per quadrimestre e saranno strutturate secondo le diverse tipologie previste dall'esame di Stato. Prove orali: consisteranno sia in verifiche brevi e frequenti su parti limitate del programma e sviluppate in funzione esplicativa per l'intera classe sia in interrogazioni tradizionali. Saranno considerati, inoltre, strumenti di valutazione per l'orale: test, questionari, prove di vario tipo relative ai vari moduli di storia letteraria che verranno studiati. Per quanto riguarda la griglia della valutazione si rimanda a quanto formulato ne PTOF, visibile anche nella Programmazione Generale della classe. UNITA DIDATTICHE DI APPRENDIMENTO, PROGETTI, VIAGGI D ISTRUZIONE, USCITE DIDATTICHE

5 Progetti e uscite didattiche sono presentate nella programmazione complessiva della classe Docente Venezia, 21 ottobre 17 Renata Mannise