La Psicologia dello Sport al servizio del gruppo: le sue tipologie e le principali dinamiche di leadership.
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- Gianpaolo Bonetti
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1 La al servizio del gruppo: le sue tipologie e le principali dinamiche di leadership. Michele Modenese, Presidente Associazione Italiana di
2 PdS Oggi Efficacia degli interventi per facilitare la performance degli atleti e delle squadre Favorire l incremento dell attività fisica Sviluppo della ricerca di tipo qualitativo Sviluppo e problemi dell attività di consulenza Questioni etiche e formative 2
3 GRUPPO L etimologia rinvia ad un radicale germanico il cui significato è: CERCHIO e NODO L immagine del gruppo è quella di una RETE, la cui qualità dipende dal carattere dei suoi legami Un gruppo di successo è tale se riesce ad esprimere quell uomo in più che il gruppo stesso rappresenta Diverso dalla somma delle parti Quando si smette di dire il mio, il tuo, allora c è il gruppo N O I Non è semplice somma dei suoi componenti 3 3
4 Dinamiche di Gruppo Gruppo/Squadra Il gruppo (sociale) è costituito da un numero di individui che: Interdipendenza: un evento che influenza un membro del gruppo li influenza tutti; Relazioni interpersonali: gli appartenenti ad un gruppo interagiscono tra di loro, ossia entrano in relazione; Senso di appartenenza: pur non interagendo, i membri devono avere una percezione collettiva della loro unità; Scopi comuni: i gruppi esistono per una ragione. Motivazione: nei gruppi i singoli individui cercano di perseguire una propria soddisfazione mediante questa associazione; Influenza reciproca: i membri che appartengono al gruppo si influenzano l uno con l altro. Relazioni strutturate: che ci vengono dati da ruoli e norme 4
5 Efficacia del gruppo La Dimensione Le Caratteristiche dei membri Il Compito che deve affrontare Il Tipo di organizzazione in cui opera Il Leader del gruppo Processi e le Procedure La Comunicazione interna\esterna La Motivazione del gruppo 5
6 E vero che la salute delle Associazioni e di molte squadre si fonda su un abile lavoro di gruppo; è vero che il gruppo ha un enorme efficacia nel far affiorare punti di vista differenti, i quali resterebbero altrimenti ignoti; è vero che i membri di un gruppo tutti insieme possono scorgere un maggior numero di linee d azione che non se fossero interpellati singolarmente; è vero che il genio è impotente nel vuoto, mentre l interazione con altri in un determinato settore può esercitare uno stimolo considerevole e, spesso, veramente indispensabile. 6 6
7 I risultati potenzialmente raggiungibili dalle organizzazioni sportive così come il benessere psicologico degli individui risultano attualmente compromessi dallo scarso e tardivo investimento in formazione a favore della competenza di lavorare di gruppo Una squadra competitiva non può permettersi di avere persone eccellenti sul piano delle competenze fondamentali ma che non siano in grado di lavorare di gruppo. 7 7
8 LO SVILUPPO DEL GRUPPO SQUADRA FASI STRUTTURA DEL GRUPPO ATTIVITA RELATIVE AL COMPITO nella squadra FORMA ZIONE C è ansia tra i membri e dipendenza dal leader; si cerca di individuare la natura della situazione e il comportamento più accettabile I membri cercano di scoprire le caratteristiche del compito, le regole e i metodi più appropriati per affrontarlo CONTRA STO Si creano conflitti tra subunità del gruppo e contrasti con il leader; appaiono fenomeni di polarizzazione delle opinioni Si manifesta una resistenza emotiva alle richieste del compito 8 8
9 LO SVILUPPO DEL GRUPPO SQUADRA FASI STRUTTURA DEL GRUPPO ATTIVITA RELATIVE AL COMPITO nella squadra TIPIZZAZIO NE Si sviluppa coesione tra gli atleti; emergono norme; le resistenze vengono superate; i conflitti sono composti; si sviluppa il mutuo sostegno. Vi è uno scambio dei punti di vista e si sviluppa la cooperazione PRESTAZIO NE I problemi interpersonali sono quasi del tutto risolti; la struttura di gruppo diviene strumento per gli obiettivi agonistici. Emergono le soluzioni dei problemi; si fanno utili tentativi per completare il compito; l energia è ora a disposizione per la squadra. 9 9
10 LAVORO DI GRUPPO: 1. OBIETTIVO 2. COMPITO 3. STRATEGIA 4. METODO 5. RISORSE 6. COORDINAMENTO 10 10
11 COSA SUCCEDE IN UNA SQUADRA? Si possono individuare alcune situazioni più tipiche e ricorrenti di altre in cui una SQUADRA si può trovare e che influenzano rendimento e motivazione. 1. Passaggio di informazioni 2. Discussione 3. Sviluppo e creazione di idee 4. Soluzione di problemi 5. Presa di decisioni 6. Monitoraggio 11 11
12 LA SQUADRA IN AZIONE: OBIETTIVO L Allenatore CONVOCA IL GRUPPO e definisce l obiettivo L Allenatore COORDINA E GUIDA IL GRUPPO deve in itinere ricordare l obiettivo Definire l obiettivo ha una funzione importante rispetto alla squadra E necessario avere sempre presente l obiettivo - l obiettivo può essere reso anche in forma scritta - è importante che tutti i partecipanti non abbiano dubbi sul significato dell obiettivo 12 12
13 La struttura del gruppo Riguarda la geometria dei gruppi, ossia si riferisce ad alcuni fenomeni di gruppo che possiedono una certa stabilità e che permettono di costruire quell architettura entro la quale si svolge la vita di gruppo. Strutture del gruppo Struttura affettiva Struttura di comunicazione Struttura di potere (varie fonti di potere) Struttura di status Struttura normativa Struttura dei ruoli 13
14 All interno della Squadra troviamo sempre dei ruoli di (Levine e Moreland): Leader che ha il potere di elargire le risorse, Nuovo arrivato: inserimento, valutazione, accettazione Capro espiatorio sul quale vengono proiettate caratteristiche di sé che ognuno giudica indesiderabili. Clown Ha un ruolo socio-emozionale che è quello di allentare le tensioni inevitabili. 14
15 Il lavoro con l'allenatore Allenatori nel pallone... Che non sanno più che pesci prendere... Coscienti di problematiche a diversi livelli... Maturi nel valutare le loro potenzialità e quelle dei loro atleti...
16 Leader Turner : il leader è la persona o il ruolo sociale che esercita maggiori influenze in un gruppo rispetto alle altre persone o ruoli. Egli mostra più iniziative degli altri e occupa una posizione più elevata della gerarchia di status e nella rete di comunicazione dove si trova in una posizione centrale. leadership autoritaria determina nei membri forte dipendenza dal leader, una considerevole aggressività tra i membri, scarsa iniziativa di gruppo, insoddisfazione nei membri ma un possibile elevato rendimento sia dal punto di vista quantitativo che dal punto di vista qualitativo, se il leader è capace. 16
17 leadership tollerante si caratterizza per scarsa dipendenza dal leader, forte aggressività tra i membri, molti suggerimenti di attività da parte del gruppo, accompagnati da un forte scontento circa i progressi e le realizzazioni, considerevole insoddisfazione dei membri e un moderato livello di rendimento. leadership democratica emerge come caratterizzata da scarsa dipendenza dei membri dal leader, scarsa aggressività tra gli stessi, frequenti suggerimenti di attività di gruppo, grande soddisfazione e un rendimento quantitativamente moderato, ma qualitativamente superiore. Lewin e coll. hanno mostrato come nei gruppi a conduzione autoritaria prevalga la produttività e una scarsa corresponsabilizzazione dei membri, mentre in quelli a conduzione democratica venga favorita la soddisfazione dei membri nonché il loro coinvolgimento nella presa di decisioni. 17
18 Teoria dei tratti Esisterebbe una propensione naturale degli individui data da tratti quali: Intelligenza Intuizione Iniziativa Responsabilità Capacità a tollerare frustrazioni Iniziativa Responsabilità Socievolezza Teoria transazionale vi è un processo di negoziazione continua tra il leader ed il suo stile con la squadra. Esso presenta: Un conformismo iniziale; Competenza sugli obiettivi specifici del gruppo; Legittimità; Identificazione con il gruppo (lealtà anteponendo il gruppo a sé). 18
19 . Come comportarsi se nella squadra c è un leader e i suoi compagni assecondano tutte le decisioni e trascurano quelle dell allenatore?. Come comportarsi in caso siano presenti diversi leader nella squadra?. Come scelgo il capitano della squadra? 19
20 Un fattore che aiuta la comunicazione, la coesione verso gli obiettivi, tende ad abbassare le tensioni intragruppali e concorre a mantenere motivazione e miglioramento della performance è: 20
21 La dei Bambini. L Intervento dello Psicologo dello Sport nei Settori Giovanili Sportivi. Kappa edizioni L arte di Risalire. Mental Fitness Publishing 21
22 GRAZIE PER L ATTENZIONE segreteria@aipsweb.it 22
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