Casi clinici a cura del GOM (Gruppo Oncologico Multidisciplinare)
|
|
- Susanna Corsi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Master Pneumologia Interventistica Studio del Mediastino Casi clinici a cura del GOM (Gruppo Oncologico Multidisciplinare) A. Lopes Pegna
2
3 Mediastino anteriore sterno aorta pericardio vasi brachiocefalici Timo Linfonodi Tessuto adiposo Vasi mammari interni Tiroide se intratoracica diaframma
4 Mediastino anteriore Masse del mediastino anteriore Masse prevascolari Linfoadenopatie Gozzo retrosternale Lesioni timiche (timoma, carcinoma, iperplasia, cisti, timolipoma) Tumori a cellule germinali Masse precardiache in contatto col diaframma Imbottitutra di grasso epicardico Protuberanza diaframmatica Ernia di Morgagni Ciste pleuropericardica* Ingrossamento linfonodi Lesioni rare Malformazioni linfatiche emangiomi * alcune classificazioni pongono le cisti pleuropericardiche nel mediastino medio
5 Mediastino medio pericardio Entrata toracica diaframma Trachea posteriore pericardio Cuore Pericardio Aorta ascendente e trasversa Vena Cava sup. Vena Cava inf. Vasi brachiocefalici Vasi polmonari Trachea e bronchi principali Linfonodi Frenico Vago Laringeo ricorrente di sinistra
6 Mediastino medio Masse del mediastino medio Linfoadenopatie Aneurisma dell aorta Dilatazione dell arteria polmonare Cisti da duplicazione del canale alimentare Broncogenica Esofagea Neuroenterica Cisti pericardica Lesioni tracheali
7 Mediastino posteriore Trachea posteriore Entrata toracica pericardio diaframma Colonna vertebrale Esofago Aorta discendente Vena azigos e vene emiazigos Dotto toracico Vago e nervi splacnici Linfonodi Grasso
8 Mediastino posteriore Masse del mediastino posteriore Lesioni esofagee, ernia iatale Cisti da duplicazione del canale alimentare Aneurisma dell aorta discendente Tumori neurogenici Ascesso paraspinale Meningocele laterale Ematopoiesi extramidollare
9 Masse mediastiniche M. Anteriore M. Medio M. Posteriore Prevascolari Precardiache Linfoma/adenopatie Grasso epicardico Adenopatia Tumori neurogenici Gozzo retrosternale Ernia di Morgagni Aneurisma aorta 1) Da nervo periferico Schwannoma Neurofibroma Tumore da guaina nervosa Lesioni timiche Cisti pleuropericardica Cisti da duplicazione del canale alimentare 2) Da ganglio simpatico Ganglioneuroma Ganglioneuroblastoma Neuroblastoma Tumori a cellule germinali Adenopatia Ernia iatale 3) Da paraganglio Paraganglioma Lesioni tracheali Meningocele toracico laterale Ematopoiesi extramidollare Aneurisma aorta Pseudocisti pancreatica Rene ectopico Radiographics 2007; Whitten CR, et al. A diagnostic approach to mediastinal abnormalities. 27:
10 Patologia del mediastino; 127; 18% Castica GOM Polmone dal Patologia polmonare - pleurica; 574; 82%
11 Neoplasia polmonare con interessamento mediastino T3+/T4+ 13% Patologia del Mediastino Linfoadenopatia n.d.d. 3% Altra patologia del medistino (gozzo intratoracico, timoma) 1% Linfoadenopatia N2+/N3+ da neoplasia 83%
12 Massa del mediastino anteriore M 80 a. Ex fumatore da 40 a. di 15 sig/dì Pleurite sin in giovane età Recente ricovero in Medicina per lipotimia Ad un esame TC presenza di tumefazione del mediastino anteriore
13
14
15
16 Approccio diagnostico Agobiopsia TC guidata con ago di Gauge Agoaspirato TC guidato con ago di Gauge Agobiopsia Eco-guidata ago di Gauge Agoaspirato Eco-guidato con ago di Gauge Mediastinotomia
17 Massa del mediastino anteriore Biopsia ecoguidata della massa mediastinica anteriore 3 prelievi con ago 19 G Frustoli per esame istologico (1.5 x 1.4 cm) Timoma di tipo A (Timoma Midollare)
18 % di presenza Timo normale Il timo aumenta dalla nascita fino al 4-8 mese di età, poi diminuisce Presenza del timo in rapporto all'età Massima attività durante la pubertà Visibile < 30 a. 100% a. 73% > 49 a. 17% 0 < >49 TC classi di età Il timo presenta una densità simile a quella del tessuto muscolare; con m.c. si ha aumento di densità omogenea di HU RNM patologiche le immagini eterogenee nelle sequenze di saturazione di grasso Gallio 67 positivo nel 60% nei bambini I-131 uptake nel timo iperplastico senza tessuto tiroideo ectopico Octreoscan può essere positivo per presenza di recettori di somatostatina FDG-PET può essere positiva a livello timico
19 Masse timiche patologiche Timoma Carcinoma timico Carcinoide timico Timolipoma Ciste timica Iperplasia timica
20 Timoma 70% delle lesioni tra la 5 a e 6 a decade 35% sono invasivi, ma non si differenziano radiologicamente Segni e Sintomi Nel 20-50% dei casi è presente miastenia gravis (timoma nel 10-15% dei pazienti con miastenia; la timectomia generalmente migliora i sintomi della miastenia) Ipogammaglobulinemia nel 5% (sind. di Good) (timoma nel 10% di ipogammaglobulinemia; la timectomia solo raramente migliora l ipogammaglobulinemia) Aplasia eritrocitaria nel 5% dei casi (timoma nel 50% di aplasia eritrocitaria; la timectomia solo raramente migliora l aplasia) Raramente metastatizza, più frequentemente si estende localmente con disseminazione alla pleura o pericardio
21 Malignità - +
22 Timoma A Cellule epiteliali fusate (>2/3) e pochi linfociti AB Componente di tipo A + cellule epiteliali grandi + componente linfocitaria predominante A e AB Si comportano come tumori benigni B1 Cellule epiteliali con nuclei vescicolari e piccoli nucleoli + predominanza linfocitica Tumore a basso grado di malignità (sopravvivenza 90% a 10 anni) B2 Timoma linfocitico con sparse cellule epiteliali con nuclei vescicolari Malignità a più elevato grado B3 Cellule epiteliali poligonali o rotonde con moderata atipia, chiamato anche Timoma Atipico Scarsa prognosi C Carcinoma Timico, con presenza di linfociti B e cellule T mature, non presenti Linfociti T immaturi come nel Timoma
23 Timoma Incapsulato A e AB che generalmente corrisponde alla Stadio I e II Recidiva nel 2-12% dopo anni dalla resezione (importante un lungo follow-up) Sopravvivenza a 5 a. 75% Invasivo B1, B2, B3 e C che generalmente corrispondono allo stadio III e IV Estensione al di là della capsula fibrosa Sopravvivenza a 5 a % RT adiuvante (tipicamente Gy) CT se presenti metastasi (Cisp. con ORR 40-90%)
24 Timoma - stadiazione Stadio I stadio Capsula intatta II stadio Estensione transcapsulare nel grasso mediastinico III stadio Invasione alla pleura e alle strutture mediastiniche (grossi vasi e cuore) IV stadio IV stadio A Disseminazione alla pleura o al pericardio IV stadio B Metastasi ematogene o linfatiche Masaoka, A, Monden, Y, Nakahara, K, et al. Cancer 1981; 48:2485.
25 TNM Timoma Yamakava Y, Masaoka A, Hashimot T, Cancer 1991; 68: 1984 T T1 completamente incapsulato macroscopicamente e senza invasione capsulare microscopica T2 adesione macroscopica o invasione al grasso circostante o alla pleura o invasione capsulare T3 invasione agli organi circostanti come pericardio, grossi vasi, polmone T4 disseminazione pleurica o pericardica N N0 non interessamento linfonodale N1 metastasi ai linfonodi mediastinici anteriori N2 metastasi ai linfonodi intratoracici con eccezione dei linfonodi mediastinici anteriori N3 metastasi ai linfonodi extratoracici M M0 non metastasi ematogene M1 metastasi ematogene Stadio Stadio I T1 N0 M0 Stadio II T2 N0 M0 Stadio III T3 N0 M0 Stadio IVa T4 N0 M0 Stadio IVb Ogni T N1, 2, 3 M0 Ogni T Ogni N M1
26 Tumefazione del mediastino medio M 69 a. fumatore di 30 sig/dì, 80 p/y Diabete mellito II tipo in terapia con ADO Ipertensione arteriosa Ipercolesterolemia in terapia con statine 2 anni fa by-pass aorto-coronarico a seguito di IM Episodi di bronchite febbrile nel 2008 e 2009 Tosse persistente nel 2009 esegue Rx torace e poi Tc torace
27 Tumefazione del mediastino medio FBS ( ) trachea con carena slargata e infiltrata gli ultimi 4 cm distali della trachea si presentano con mucosa infiltrata; l infiltrazione si estende a colata nel bronco principale di dx e nel bronco lobare superiore di dx Sperone interlobare superiore dx slargato e infiltrato
28 Tumefazione del mediastino medio FBS ( ) Lavaggio bronchiale a destra per citologia e microbiologia Prese bioptiche sulla mucosa infiltrata della trachea per istologia e brush per citologia
29 Tumefazione del mediastino medio Entra in Reparto per dispnea, tirage Tc torace d urgenza ( )
30
31
32
33
34
35
36 Tumefazione del mediastino medio Tc ( ) Riduzione di calibro della trachea (mm9x8) Abbondante tessuto solido che conferisce aspetto imbottito a tutte le logge mediastiniche dal giugulo fino in sottocarenale Opacità nodulari parenchimali bilaterali Tumefazione della surrene di sinistra ( cm 2.8)
37 Quale decisione prendere? Aspettare la risposta istologica e agire di conseguenza Posizionare uno stent per impedire la stenosi completa della trachea Iniziare una terapia Solo Cortisonica Radioterapia d urgenza Chemioterapia Per Neoplasia Polmonare (SCLC) Per Linfoma
38 Tumefazione del mediastino medio Inizia trattamento radioterapico d urgenza Nuovo esame TC torace dopo 5 giorni di RT
39
40
41
42
43 Tumefazione del mediastino medio Tc ( ) Notevolmente ridotto il voluminoso espanso solido mediastinico che circonda la trachea ed i grossi vasi del mediastino Ridotta la compressione posteriore sulla trachea
44 Tumefazione del mediastino medio FBS ( ) Biopsie di mucosa tracheale (0.4 x 0.3 cm) Infiltrato linfoide in preda a intensi fenomeni coartativo-distorsivi coinvolgente massivamente le strutture tracheali in esame. Le indagini immunoistochimiche hanno documentato la presenza sia di Linfociti T (CD3+) che B (CD20+). La quota proliferativa (KI-67+) sembra essere prevalentemente a carico della componente B- cellulare Reperti fortemente sospetti per Neoplasia Linfoide (immuno-istochimica eseguita: CD45, CD3, CD20, Catena K, CK7, TTF-1, MIB-1)
45 Linfoma intratoracico Linfoma primitivo del polmone 1% dei linfomi MALTOMA (Mucosa Associated Lymphoid Tissue Lymphoma) Tipicamente a cellule B; prognosi buona (sopravv. a 5 a. 80%) Nodulo solitario (40%) Masse multiple (20%) Raro l interessamento linfonodale ilare/mediastinico BALTOMA (Bronchus Associated Lymphoid Tissue Lymphoma) Linfoma mediastinico Linfoma di Hodgkin Linfoma Non-Hodgkin
46 Linfoma mediastinico di Hodgkin 20-30% dei linfomi Istologia Cellule di Reed-Sternberg Istotipi Sclerosi nodulare (75-80%) Predominanza linfocitica (10%) (meno avido di Ga67) Cellularità mista (10%) Deplezione linfocitaria (5%) Malattia linfonodale mediastinica Malattia isolata al mediastino solo nel 10% dei casi Linfoadenopatia isolata solo nel 15% del LH intratoracico Raro interessamento dei linfonodi del mediastino posteriore o a livello pericardico Facile la diffusione della malattia da un gruppo di linfonodi a quello contiguo Incidenza bimodale a. 50 a.
47 Linfoma mediastinico di Hodgkin Terapia RT Stadio I e II non bulky CT ± RT Stadio III e IV Prognosi Tasso di cura > 90% Stadio I e II 60-80% Stadio III 50-60% Stadio IV Istologia Prognosi migliore LP>NS>MC>LD Diffusione Peggiora la prognosi l interessamento mediastinico (specialmente se > 1/3 del diametro polmonare) e l interessamento polmonare parenchimale
48 Linfoma mediastinico di Hodgkin Interessamento polmonare parenchimale Interessamento parenchimale nel 12% e quasi sempre associato a linfonodi ilari/mediastinici Raro l interessamento polmonare primitivo Si può avere recidiva polmonare senza interessamento linfonodale Noduli multipli che possono avere broncogramma aereo Addensamenti lobari e segmentari non distinguibili dalla polmonite Quadro reticolare con linee settali per ostruzione linfatica/venosa per linfopatia bulky o interessamento linfomatoso delle vie linfatiche Possibile versamento pleurico (nel 30% dei casi)
49 Linfoma mediastinico Non-Hodgkin 80% dei linfomi Età mediana 55 a. Istologia Follicolare o Diffuso A piccole o grandi cellule A cellule indentate o non indentate La forma meno aggressiva è il linfoma follicolare, a piccole cellule, indentate Prognosi Peggiore del LH, 40% a 5 a.
50 Linfoma mediastinico Non-Hodgkin Interessamento mediastinico (20%) meno comune del LH Si riscontrano di solito altre aree di linfoadenopatia Il più comune istotipo di LNH mediastinico è il linfoma a cellule B e il linfoma linfoblastico Interessamento parenchimale in <5% dei casi Più raramente del LH si ha l interessamento consolidativo parenchimale
51 LNH e PET Istotipo % FDG-uptake Diffuso a grandi cellule B 31% % Follicolare 22% 95% GRADO GRADO MALT 8% Cellule T 85% Cellule T periferiche 7-15% Piccole cellule B 7% % Cellule mantellari 6% % Altri 11%
52 Linfoma mediastinico Non-Hodgkin Grado di malignità Basso grado 40% dei nuovi casi Mono-CT o watching and waiting FDG-PET Scarso up-take Segna il viraggio a linfoma a > grado (10-20%) Sopravvivenza a. Grado intermedio 40% dei nuovi casi Poli-CT + RT per malattia Bulky o early-stage non-bulky FDG-PET Utile per la diagnosi e valutazione dopo terapia Elevato grado 5-10% dei nuovi casi I casi non trattati hanno sopravvivenza di settimane Poli-CT Remissione nel 60% dei casi FDG-PET Utile per diagnosi e valutazione dopo la terapia
53 LNH e PET
54 Linfoma mediastinico di Hodgkin e Non-Hodgkin Stadiazione di Ann Arbor Stadio I Stadio II Stadio III Stadio IV S E A B X Interessata una sola stazione linfonodale Più stazioni linfonodali, monolaterali (stesso lato diaframmatico) Più stazioni linfonodali, bilaterali (in entrambi i lati del diaframma) Malattia metastatica (polmone, fegato, osso, midollo osseo e altre sedi) Interessamento splenico Estensione locale extra-nodale Senza o con sintomi Bulky = linfonodi > 10 cm
55 Massa del mediastino medio M 53 a. fumatore attuale di 15 sig/dì 50 p/y Nel 2004 resezione del retto per adenocarcinoma a elelvato grado di diff. pt3 N0 Mx, Dukes B + con resezione cupola vescicale CT adiuvante per 6 mesi Follow-up con TC (9.2.09) e colonscopia neg
56
57 Massa del mediastino medio Follow-up con TC ( )
58
59 Massa del mediastino medio Follow-up con TC ( ) che evidenzia massa nella finestra aorto-polmonare
60 Finestra Aorto-Polmonare Si trova nel mediastino medio Contiene Linfonodi Nervo laringeo ricorrente di sinistra che nasce dal vago Arterie bronchiali di sinistra Ligamento arterioso Grasso
61 FAP Superiormente Margine inferiore dell arco aortico Anteriormente Parete post. dell aorta ascendente Lateralmente Polmone sinistro Medialmente Trachea Bronco princ.sn Esofago Posteriormente Parete anteriore dell aorta discendente Inferiormente Margine superiore dell arteria polmonare sinistra
62 Massa del mediastino medio FBS ( ) TBNA sulla linfoadenopatia della finestra aorto-polmonare con allestimento di 30 vetrini per citologia e microbiologia Citologia positiva per Carcinoma Adeno-Squamoso Immunoistochimica TTF1 +
63
64 Massa del mediastino medio FBS ( ) Bronchi pervi e normali, mucosa normotrofica, irregolarità della mucosa del segmento apicale del lobo inferiore sinistra Trachea pervia e normale Carena tracheale affilata e in asse
65 Massa del mediastino medio FBS ( ) Biopsia bronchiale e broncoaspirato a livello del segmento apicale del bronco lobare inferiore di sin. Istologia e citologia negativa
66
67
68
69 Nuova Fibrobroncoscopia Esame eseguito il Esame con luce bianca Autofluorescenza Ultrasonografia endobronchiale Lesione a vegetazione piatta, a ciottoli, del primo tratto della parete postero-mediale del bronco apicale inf. sn; in tale sede si ha difetto di autofluorescenza ben netto, che si estende alla carena La sonda nuda EBUS strisciata sulla lesione mostra struttura non omogenea e non particolarmente ecogena In attesa delle rispose delle biopsie e dei lavaggi post-bioptici
70 Linfoadenopatia mediastinica + pneumopatia micronodulare diffusa M 40 a., non fumatore Da circa un mese e mezzo tosse secca, non febbre; modica difficoltà a respirare e respiro sibilante espiratorio Congiuntiviti ricorrenti e calo del visus da qualche mese Esegue Rx torace e Tc torace
71
72
73
74
75 Quale approccio diagnostico? Broncoaspirato BAL TBNA Biospia bronchiale
76 Linfoadenopatia mediastinica + pneumopatia micronodulare diffusa BAL M 71%, L 27.9%, CD4 85%, CD8 9.6% Biopsia bronchiale Flogosi granulomatosa non necrotizzante di tipo sarcoideo
77
78 Massa del mediastino posteriore M 44 a. ex fumatore da 20 anni, 10 p/y Lavora come scavatore in galleria Controllo Rx torace e poi Tc per motivi professionali Asintomatico E.o. del torace negativo
79
80
81
82 Massa del mediastino posteriore BAL: eosinofilia Ciste broncogena?
83 Ciste da duplicazione del canale alimentare Ciste broncogena 50-60% delle cisti mediastiniche Ciste enterica Ciste da duplicazione esofagea 5-10% delle cisti mediastiniche Ciste neuroenterica 2-5% delle cisti mediastiniche Ciste del canale alimentare indeterminata
84 Ciste broncogena Malformazione broncopolmonare Rivestimento di epitelio respiratorio Devono però contenere quantità di tessuto cartilagineo, ghiandole, muscolatura liscia Comunicazione con intestino o albero bronchiale con tralcio fibroso Raramente è aperta nell albero bronchiale con possibile drenaggio delle secrezioni (cisti con livello idroaereo) Il sequestro polmonare è distale alla ciste
85 Ciste broncogena Sintomi Nel 50% dei casi Dolore Dispnea per compressione di altre strutture toraciche Infezione La c. b. nasce nel mediastino nel 75-80% dei casi Nel mediastino medio nel 85% dei casi Nel mediastino posteriore nel 15% dei casi La c. b. è intrapolmonare nel 15-30% dei casi (lobi inferiori)
86 Ciste enterica Ciste da duplicazione esofageo Contiene epitelio alimentare, mucosa gastrica (50-60%), tessuto pancreatico (rottura o emorragia per enzimi pancreatici) Parete con muscolatura liscia e plesso mienterico Dentro la parete esofagea o aderente all esofago Ciste neuroenterica Associata a anomalie vertebrali o neuronali Associata a anomalie vertebrali (50% dei casi) Scoliosi Spina bifida Emivertebra Vertebra a farfalla Contengono tessuto neuronale e enterico (mucosa gastrica) Nel mediastino posteriore nel 90% dei casi
87 Massa del mediastino posteriore F 43 a., ex scarsa fumatrice Asma bronchiale da 20 anni Allergia a pollini, acari, derivati epidermici di cane e gatto Tosse, espettorato ematico Esegue Tc torace
88
89 Massa del mediastino posteriore Ascesso polmonare in soggetto con bronchiectasie cistiche del lobo inferiore di dx? Ciste broncogena?
TUMORI DEL MEDIASTINO RISULTATI DELLA TERAPIA CHIRURGICA
III CONVEGNO DI CHIRURGIA TORACICA ONCOLOGICA Potenza 25 GIUGNO 2009 TUMORI DEL MEDIASTINO RISULTATI DELLA TERAPIA CHIRURGICA Antonello Casaletto U.O.D. Chirurgia Toracica Azienda Ospedaliera Regionale
DettagliLE SINDROMI MEDIASTINICHE. Prof. Francesco Puma. Quadri clinici correlati a fenomeni di compressione e/o infiltrazione degli organi mediastinici
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA SCUOLA di SPECIALIZZAZIONE in CHIRURGIA TORACICA Direttore Prof. F. Puma CHIRURGIA TORACICA Aziende Ospedaliere di Perugia e Terni LE SINDROMI MEDIASTINICHE Prof. Francesco
DettagliI TUMORI TIMICI IN ETA PEDIATRICA
I TUMORI TIMICI IN ETA PEDIATRICA Dott. Alessandro Inserra U.O Chirurgia Generale Pediatrica OSPEDALE BAMBINO GESU - IRCCS R o m a PRIMITIVI: TIMOMA TIMOLIPOMA CARCINOIDI CARCINOMI GERM CELL T LINFOMI
DettagliModulo 2. Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO
Modulo 2 Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO Istotipi Eventuale meno sottotitolo frequenti Carcinoma neuroendocrino a grandi cellule Neoplasia maligna a grandi cellule caratterizzata da un pattern
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
www.fisiokinesiterapia.biz LA NEOPLASIA Una competizione costante di aggiornamento contro la storia naturale di una patologia inesorabile Fattore tempo Latenza clinica: da 8 a 16 anni a seconda del tipo
DettagliEcografia del surrene
Ecografia del surrene Metodica di studio Anatomia ecografia Quadri patologici Congresso SIEMG Up-Date Vibo Valentia 01-03 maggio 2014 Visibilità ecografia Sonde convex multifrequenza 2-5 Mhz Surrene destro
DettagliIl ruolo dell oncologo
TUMORI DEL MEDIASTINO Il ruolo dell oncologo Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Tumori del mediastino di principale pertinenza oncologica
DettagliIl Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica"
Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un ago definito sottile (a partire da 22G ),
DettagliCASO CLINICO 1. Dott.ssa Catalina Ciocan, Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro, Torino
CASO CLINICO 1 Dott.ssa Catalina Ciocan, Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro, Torino G.U., età 72 anni, maschio ANAMNESI PATOLOGICA REMOTA Ulcera duodenale; Nel 1974 riconosciuta la tecnopatia
DettagliECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO
ECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO Marianna Di Maso Servizio di Endoscopia Digestiva Ospedale di San Severo - ASL Foggia Learning Corner AIGO XX Congresso Nazionale delle Malattie Digestive Napoli 19-22
DettagliMaschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta TC Cerebrale senza e con MDC RMN 4.11.1999 2.11.1999 Scintigrafia ossea
Maschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta ed esegue: TC Cerebrale senza e con MDC In sede parasagittale sinistra superiormente al tetto del ventricolo laterale di sinistra,
DettagliSCINTIGRAFIA TIROIDEA
UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE SCINTIGRAFIA TIROIDEA Franco Bui, Diego Cecchin TIROIDE Ramo N. Laringeo A. Tiroidea Sup. Cartil. Tiroidea Ramo N. Ricorrente N. Frenico V. Giugulare Int.
DettagliSINDROMI MEDIASTINICHE. Lezione di Metodologia Clinica
SINDROMI MEDIASTINICHE Lezione di Metodologia Clinica Spazio a forma grossolana di clessidra Sede di importanti strutture anatomiche e stazioni linfoghiandolari immerse in un tessuto cellulare lasso Mediastino
DettagliTIMO E TIMOMA TIMO: CENNI ANATOMICI
TIMO E TIMOMA TIMO: CENNI ANATOMICI Il timo è un organo impari situato nel mediastino superiore che raggiunge in basso il pericardio fibroso ed in alto si estende talvolta sino alla tiroide. È un organo
DettagliIl Nodulo Polmonare Solitario. A. Familiare: Madre deceduta per K pancreas 4/6 zii materni deceduti per K
Uomo di 57 anni. A. Familiare: Madre deceduta per K pancreas 4/6 zii materni deceduti per K A. Fisiologica: ha fumato 20-30 sigarette/die per 20 anni. Non fuma dal 1986. A.P.R.: nel 2005 RAR per Ca giunto
DettagliProgetto Ex Esposti Amianto Regione Veneto. Discussione di casi clinici
Progetto Ex Esposti Amianto Regione Veneto Discussione di casi clinici Primo : F.L. maschio 65 65 anni ANAMNESI PATOLOGICA Ca prostata emiparesi sin Asintomatico ANAMNESI LAVORATIVA 1952-1963 1963 elettricista
DettagliProgetto Ex Esposti Amianto Regione Veneto. La diagnostica per immagini del polmone e della pleura
Progetto Ex Esposti Amianto Regione Veneto La diagnostica per immagini del polmone e della pleura PLEURA LE MANIFESTAZIONI - PLACCHE POLMONE RADIOLOGICHE - ISPESSIMENTO DIFFUSO - VERSAMENTO - MESOTELIOMA
Dettaglicoin lesion polmonare
coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta
DettagliSegni e Sintomi del carcinoma polmonare
Carcinoma polmonare - Sintomatologia - Quadri anatomo-clinici - Metastasi - Sindrome Ciuffini-Pancoast - Sindrome Bernard-Horner - Disfonia x paresi corda vocale sinistra Segni e Sintomi del carcinoma
DettagliCorso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore del polmone. Adele Caldarella
Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007 Tumore del polmone Adele Caldarella Frequenza del tumore del polmone in Italia AIRTum AIRTum Mortalità per tumore del polmone AIRTum
DettagliSTADIAZIONE E TRATTAMENTO CHIRURGICO
PROTOCOLLI OPERATIVI IN PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA: NODULO POLMONARE PERIFERICO STADIAZIONE E TRATTAMENTO CHIRURGICO PROF. FEDERICO REA CATTEDRA DI CHIRURGIA TORACICA UNIVERSITA DI PADOVA Firenze 18 Marzo
DettagliIn ambito clinico l'anatomia patologica svolge un ruolo fondamentale per la pianificazione di eventuali terapie mediche o chirurgiche fornendo
ANATOMIA PATOLOGICA Branca specialistica della medicina che studia le malattie umane mediante esame macroscopico degli organi o microscopico dei tessuti e delle cellule In ambito clinico l'anatomia patologica
DettagliCOMPENDIO DI CHIRURGIA TORACICA
COMPENDIO DI CHIRURGIA TORACICA Indice Ø STORIA DELLA CHIRURGIA TORACICA ITALIANA Ø I FONDAMENTI DELLO STUDIO PRE-OPERATORIO IN CHIRURGIA TORACICA. Ø L ENDOSCOPIA TORACICA ED ESOFAGEA Ø TRACHEA E GROSSI
DettagliAIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario
AIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario Valutazione della risposta e follow-up: il punto di vista dell oncologo radioterapista e del diagnosta
DettagliMETASTASI POLMONARI. Terapia Oncologica. Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
METASTASI POLMONARI Terapia Oncologica Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Metastasi polmonari: EPIDEMIOLOGIA Prevalenza nelle autopsie di
DettagliLE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato
LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato 19 marzo-2 aprile 2011 INTRODUZIONE Il carcinoma papillare ed il carcinoma follicolare della tiroide, definiti carcinomi
DettagliCancro del testicolo
Cancro del testicolo ti 1 Anatomia 2 1 Epidemiologia ed Eziologia 1 2% dei tumori maligni 9 pazienti su 10 guariscono Incidenza 3/100000 in Italia Maggior frequenza nella terza quarta decade 3 Fattori
DettagliALTRI TUMORI BRONCO-POLMONARI
Università degli Studi di Perugia Chirurgia Toracica Aziende Ospedaliere di Perugia e Terni Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica Direttore: Prof. Francesco Puma ALTRI TUMORI BRONCO-POLMONARI
DettagliI dati morfo-fenotipici, genotipici e clinici hanno permesso di suddividere il linfoma di Hodgkin in quattro gruppi istologici.
LINFOMA DI HODGKIN Il linfoma di Hodgkin (LH) è una neoplasia di derivazione linfoide che rappresenta circa l 1% dei tumori che annualmente insorgono de novo nel mondo. La sede di esordio del linfoma di
DettagliCHIRURGIA TORACICA. Trattamento chirurgico delle patologie mediastiniche. www.fisiokinesiterapia.biz
CHIRURGIA TORACICA Trattamento chirurgico delle patologie mediastiniche www.fisiokinesiterapia.biz Il mediastino Il mediastino e la regione anatomica delimitatata da: - Ingresso toracico (superiormente)
DettagliAPPROCCIO RADIOTERAPICO
Unità Operativa Di Radioterapia Azienda Ospedaliera Di Parma APPROCCIO RADIOTERAPICO Dott.ssa Dell Anna Cristina APPROCCIO RADIOTERAPICO I tumori primitivi del mediastino di interesse radioterapico sono
DettagliAPPROCCIO RADIOTERAPICO
Unità operativa di Radioterapia Azienda Ospedaliera di Parma APPROCCIO RADIOTERAPICO Dott.ssa Dell Anna Cristina TUMORI PRIMITIVI DELLA PARETE TORACICA Sono tumori eterogenei che possono prendere origine
DettagliOvaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
30 Ovaio C56.9 Ovaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni del TNM e il raggruppamento in stadi per questo capitolo non sono stati modificati rispetto alla V edizione. ANATOMIA Sede primitiva. Le ovaie
DettagliESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI
ESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI Esofago Giunzione gastro-esofagea: endoscopicamente è definita come il punto di svasatura tra l esofago tubulare ed il limite prossimale della plicatura gastrica. Linea Z (giunzione
DettagliIstituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco PATOLOGIE DEL MEDIASTINO
Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco PATOLOGIE DEL MEDIASTINO ANATOMIA CHIRURGICA DEL MEDIASTINO Mediastino anteriore superiore Timo Muscoli
DettagliMETASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI
METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI C.Mosci; F.Nasciuti Centro Specialistico di Oncologia Oculare Ente Ospedaliero Ospedali Galliera - Genova carlo.mosci@galliera.it XXVI RIUNIONE S.O.N.O.
DettagliWEBINAR : Il trattamento integrato nel NSCLC
WEBINAR : Il trattamento integrato nel NSCLC Olga Martelli Oncologia S Giovanni Addolorata Sara Ramella Radioterapia Campus Biomedico Stefano Treggiari Chirurgia Toracica - S Camillo Forlanini Caratteristiche
DettagliCASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato
CASO CLINICO IRCCS Policlinico San Donato ANAMNESI Donna, 35 anni DM di tipo I dall età di 16 anni, in terapia con infusore sottocutaneo di insulina a sede addominale Affetta da retinopatia su base diabetica
DettagliIl Ruolo del Chirurgo Federico Rea
Il Ruolo del Chirurgo Federico Rea UOC CHIRURGIA TORACICA Università degli Studi di Padova Ruolo della chirurgia nel PDTA del tumore polmonare DIAGNOSTICO TERAPEUTICO Interventi Diagnostici Se possibile
DettagliLe neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica
Le neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica Nelle forme avanzate della malattia compaiono alterazioni epiteliali precancerose -DISPLASIA: : Variazioni di dimensioni, forma e orientamento delle
DettagliLINFONODI Sono un reperto assai frequente nella Tubercolosi primaria; interessano generalmente i linfonodi dell ilo destro ed i paratracheali.
LINFONODI Sono un reperto assai frequente nella Tubercolosi primaria; interessano generalmente i linfonodi dell ilo destro ed i paratracheali. RX torace in proiezione PA (Postero-Anteriore): «Massa ilare
DettagliTiroide. laterali uniti da un segmento. continua con una propaggine. laringe. circa40mmeilpesointornoai20. ad età e fattori geografici
Tiroide La tiroide è formata da due lobi laterali uniti da un segmento trasversale (istmo) che si continua con una propaggine (lobo piramidale) aderente alla laringe L altezza media della tiroide è di
DettagliLe zone grigie della citologia tiroidea.
Carcinoma differenziato della tiroide: dalla diagnosi al follow-up Bologna 21 marzo 2009 Le zone grigie della citologia tiroidea. Cosa deve dire il patologo Gian Piero Casadei Anatomia Patologica Ospedale
DettagliIl Nodulo Tiroideo dalla diagnosi alla Terapia
Il Nodulo Tiroideo dalla diagnosi alla Terapia Genova Voltri 15 Dicembre 2012 Luca Anselmi Anatomia Patologica Sestri Ponente Percorso Diagnostico Terapeutico Multidisciplinare ENDOCRINOLOGO RADIOLOGO
DettagliCorso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore dell ovaio. Adele Caldarella
Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007 Tumore dell ovaio Adele Caldarella Tumore dell ovaio in Italia 9 tumore più frequente nel sesso femminile 2.9% delle diagnosi tumorali
DettagliCITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI. Prof. Paola Maiolino
CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI Prof. Paola Maiolino L indagine citologica dei tumori mammari è poco applicata in medicina veterinaria e da molti è considerata poco attendibile. Ciò è legato: alla notevole
DettagliBari, 7-10 novembre 2013 Gestione del Carcinoma Tiroideo in progressione Take Home Messages
Gestione del Carcinoma Tiroideo in progressione Take Home Messages Rinaldo Guglielmi UOC Endocrinologia Il problema La maggior parte dei carcinomi tiroidei differenziati guarisce con il trattamento iniziale
DettagliLa stadiazione dei tumori
La stadiazione dei tumori Reggio Emilia 2-5 dicembre 2007 Silvia Patriarca Registro tumori Piemonte Cosa è lo stadio di un tumore? E la rappresentazione sintetica dell estensione anatomica del tumore.
DettagliMASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA GENNAIO OTTOBRE 2010. tumore del polmone. Diagnosi e stadiazione
MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA GENNAIO OTTOBRE 2010 tumore del polmone Diagnosi e stadiazione Firenze 10 Maggio 2010 Carmine Santomaggio, Roberto Mazzanti S O Ds OncologiaMedica
DettagliCARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA
CARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA Paesi ad alta incidenza: USA - Canada - Europa - Australia USA 44/100.000 Europa 35/100.000 Causa il 15% di decessi per neoplasie Paesi a bassa incidenza: Asia Africa
DettagliOspedale S.S. Antonio e Margherita di Tortona Servizio Radiologia Primario: Dott. Bruno Carrea. Dott.ssa T. Dallocchio
Ospedale S.S. Antonio e Margherita di Tortona Servizio Radiologia Primario: Dott. Bruno Carrea Dott.ssa T. Dallocchio forma a farfalla Circondata da muscoli Lateralmente a.carotide comune e vena giugulare
DettagliClassificazione WHO 1999 neoplasie della vescica 1998 neoplasie della pelvi e dell uretere*
Classificazione WHO 1999 neoplasie della vescica 1998 neoplasie della pelvi e dell uretere* Tumori primitivi e metastasi Istogenesi Morfologia * Le neoplasie che originano dalla pelvi renale e dall uretere
DettagliRICHIAMO ANATOMOPATOLOGICO
Tumori 4 C A P I T O L O RICHIAMO ANATOMOPATOLOGICO La classificazione dei tumori tiroidei (OMS 1998) separa (Fig. 4-1): i tumori maligni epiteliali (85%): carcinomi differenziati (85%) e carcinomi indifferenziati
DettagliPATOLOGIA DEL MEDIASTINO
PATOLOGIA DEL MEDIASTINO Agostino De Francisci S.O.D. Radiodiagnostica 4- A.O.U. Careggi Anatomia del mediastino E lo spazio al centro della cavità toracica i cui limiti sono rappresentati anteriormente
DettagliRisultati della chirurgia per cancro gastrico
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione San Giuseppe Moscati Avellino - Italy Struttura Complessa di Chirurgia Generale Dir. prof. F. Caracciolo Risultati della chirurgia per
DettagliLe neoplasie dello stomaco Definizione anatomopatologica
Le neoplasie dello stomaco Definizione anatomopatologica - EARLY - ADVANCED vs vs ADVANCED GASTRIC GASTRIC CANCER CANCER - - Neoplasia che si estende oltre la muscolare propria o un invasione più estesa.
DettagliNeoplasie mesenchimali
Neoplasie mesenchimali Nicoletta Ravarino S.C. di ANATOMIA PATOLOGICA Direttore B.Torchio A.O ORDINE MAURIZIANO TORINO TUMORI MESENCHIMALI Derivazione dal mesenchima del corpo: stroma endometriale, muscolatura
DettagliDott. Fulvio MANASSERO - Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro - Torino 1
Dott. Fulvio MANASSERO - Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro - Torino 1 CASO CLINICO n. 1 Dott. Fulvio MANASSERO - Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro - Torino 2 Sig. S.S. (nato
DettagliLE NEOPLASIE PANCREATICHE
2 CONGRESSO NAZIONALE SIEMG VIBO LE NEOPLASIE PANCREATICHE BLUNDO LUIGI SONO CONSIDERATE LA SECONDA CAUSA PIU FREQUENTE DI MORTE PER CANCRO CIRCA IL 90% DEI TUMOR DEL PANCREAS SONO ADENOCARCINOMI DUTTALI
Dettagliginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente
ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente diagnosi differenziale: carcinoma della mammella sono elementi di sospetto: monolateralità, rapido sviluppo Primitiva: puberale,
DettagliFILARIOSI POLMONARE CASE REPORT
FILARIOSI POLMONARE CASE REPORT Dott.. Marcello Costa Angeli Divisione di Chirurgia Toracica Ospedale di Monza Primario Dott. Claudio Benenti CASO CLINICO Maschio 36 anni Giunto in P.S. per toracodinia
DettagliDott. Alessandro Fabbri U.O. Pneumologia ASL 3 PT Direttore ff Dott. Franco Vannucci
Dott. Alessandro Fabbri U.O. Pneumologia ASL 3 PT Direttore ff Dott. Franco Vannucci Negli ultimi anni c è stato un notevole cambiamento nella gestione diagnosticoterapeutica dei soggetti affetti da neoplasia
DettagliDIAGNOSTICA PER IMMAGINI
APPROPIATEZZA DIAGNOSTICO-TERAPEUTICA IN ONCOLOGIA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Alessandro Del Maschio Dipartimento di Radiologia Università Vita-Salute IRCCS San Raffaele Milano 1. NEOPLASIE POLMONARI Prof.
DettagliDIAGNOSI E STADIAZIONE DEL TUMORE POLMONARE
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Medicina dell Apparato respiratorio Direttore: Prof. Leonardo Fabbri DIAGNOSI E STADIAZIONE DEL TUMORE POLMONARE Dott.Alessandro Marchioni
DettagliINDICE. capitolo 3 Orientamento delle immagini Introduzione
INDICE capitolo 1 Principi di base di ecografia Interazione degli ultrasuoni con la materia Principi di ecografia Doppler Seconda armonica tissutale capitolo 2 Artefatti in ecografia Rinforzo acustico
DettagliTRATTAMENTO DELL ADENOCARCINOMA T1 (ADENOMA CANCERIZZATO) Il parere del chirurgo: Vincenzo Trapani
TRATTAMENTO DELL ADENOCARCINOMA T1 (ADENOMA CANCERIZZATO) Il parere del chirurgo: Vincenzo Trapani Adenoma cancerizzato/carcinoma colorettale iniziale (pt1) DEFINIZIONE Lesione adenomatosa comprendente
DettagliM E D I A S T I N U S. ANATOMIA del MEDIASTINO. scaricato da www.sunhope.it. Corso Integrato di Malattie dell Apparato Cardiovascolare
Corso Integrato di Malattie dell Apparato Cardiovascolare Prof. Flavio CERASUOLO M E D I A S T I N U S Che occupa la parte di mezzo ( il centro ) Piastrone sternale e le giunzioni condrocostali Regione
DettagliI tumori del polmone: proposta di scheda operativa
I tumori del polmone: proposta di scheda operativa Vitale Maria Francesca Registro Tumori Asl Napoli 3 Sud Ivan Rashid Adriano Giacomin Modena, 6-7-8 Ottobre 2015 XV Corso di aggiornamento per operatori
DettagliAJR 2014; 203:W570 W582 Aerogenous Metastases: A Potential Game Changer in the Diagnosis and Management of Primary Lung Adenocarcinoma Anand Gaikwad Caratteristiche cliniche e radiologiche Diffusione aerogena.??
Dettagli30/05/2011. Carcinoma esofageo. Anatomia. scaricato da www.sunhope.it 1
Carcinoma esofageo 1 Anatomia 2 scaricato da www.sunhope.it 1 3 Epidemiologia ed Eziologia 4 scaricato da www.sunhope.it 2 Epidemiologia ed Eziologia Costituisce il 50% di tutta la patologia d organo 7%
DettagliNeoplasie della mammella - 1
Neoplasie della mammella - 1 Patologia mammaria FIBROADENOMA CISTI ASCESSO ALTERAZIONI FIBROCISTICHE NEOPLASIA NEOPLASIA RETRAZIONE CUTANEA Carcinoma mammario Incidenza per 100.000 donne Western Europe
DettagliTumori Maligni Rari. Neoplasie dell Esofago. Fattori di Rischio. Carcinoma Esofageo. Scaricato da SunHope. carcinoma a piccole cellule
Tumori Maligni Rari carcinoma a piccole cellule Neoplasie dell Esofago Marco Romano Dipartimento di Internistica Clinica e Sperimentale Gastroenterologia SUN Tel: 0815666714 E-mail: marco.romano@unina2.it
DettagliClassificazione del carcinoma mammario
Classificazione del carcinoma mammario Carcinoma mammario invasivo Carcinoma più frequente della donna: 1 su 9 Rischio aumentato con l étà Def.: Lesione epiteliale maligna invasiva derivata dalla unità
DettagliMETASTASI OSSEE: STRATEGIE CHIRURGICHE Dott.ssa Serena Puccini Ortopedia e Traumatologia S. Jacopo PT
: STRATEGIE CHIRURGICHE Dott.ssa Serena Puccini Ortopedia e Traumatologia S. Jacopo PT IMPATTO SOCIALE IMPATTO SOCIALE EPIDEMIOLOGIA PATOLOGIA LARGAMENTE DIFFUSA 1.2 million new cancer cases in 1999 in
DettagliIL TUMORE DEL POLMONE - LA STADIAZIONE. Roberta Polverosi UOC RADIOLOGIA S. Donà di Piave (VE)
IL TUMORE DEL POLMONE - LA STADIAZIONE Roberta Polverosi UOC RADIOLOGIA S. Donà di Piave (VE) 1974 2.155 casi da 1 centro 2009 67.725 casi da 46 centri PARAMETRI TNM POLMONE T grandezza del tumore e invasione
DettagliLe neoplasie renali. fabrizio dal moro
Le neoplasie renali fabrizio dal moro Le neoplasie renali Epidemiologia - INCIDENZA: 7,5/100.000 - Maschi/Femmine: 2:1 - Fascia d et d età più colpita: 5-6 decade Le neoplasie renali Classificazione -
DettagliTUMORE PSEUDOPAPILLARE DEL PANCREAS IN
TUMORE PSEUDOPAPILLARE DEL PANCREAS IN ADOLESCENTE S.Cacciaguerra*, G.Magro**, G.Stranieri* *U.O.C. di Chirurgia Pediatrica ARNAS GARIBALDI - Catania **Istituto di Anatomia Patologica Università di Catania
DettagliASSOCIAZIONE MEDICI ENDOCRINOLOGI COMPLESSITA CLINICI FAMILIARI ETICI COMPLESSITA CLINICI U A LEGALI E F ETICI C F U O E RELIGIOSI M T ORGANIZZATIV I T SOCIALI PSI COLOGICI I FAM ILIARI V I Fare: la tendenza
Dettagli18/12/2013 I TESSUTI LINFATICI LE TONSILLE
I TESSUTI LINFATICI PARTICOLARE TIPO DI TESSUTO CONNETTIVO NEL QUALE PREDOMINANO I LINFOCITI SI PUO PRESENTARE COME: TESSUTO LINFATICO DIFFUSO: i linfociti sono solo scarsamente aggragati all interno del
Dettagli1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2010. Paola Franceschetti
1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2010 I Sessione La PET in Endocrinologia Oncologica Caso clinico Paola Franceschetti SEZIONE DI ENDOCRINOLOGIA Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapie
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Oncologia medica
Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domanda #1 (codice domanda: n.541) : Cosa caratterizza il grado T2 del colangiocarcinoma? A: Interessamento del connettivo periduttale B: Coinvolgimento
DettagliUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Clinica di Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore Prof.L.M.Fabbri
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Clinica di Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore Prof.L.M.Fabbri Scuola di Specializzazione in Malattie dell Apparato Respiratorio Anno Accademico
DettagliTUMORI DEL RENE PROF. H. JALLOUS FONDAZIONE I.R.C.C.S. POLICLINICO SAN MATTEO - PAVIA
TUMORI DEL RENE PROF. H. JALLOUS FONDAZIONE I.R.C.C.S. POLICLINICO SAN MATTEO - PAVIA CLASSIFICAZIONE (I) 1. TUMORI PRIMITIVI - EPITELIALI - MESENCHIMALI - EMBRIONALI 2. TUMORI SECONDARI www.fisiokinesiterapia.biz
DettagliFegato. Caso clinico. Dott.ssa M.S.Favretto Radioterapia - Vicenza
Fegato Caso clinico Dott.ssa M.S.Favretto Radioterapia - Vicenza Caso Clinico I Paziente di 37 anni che in settembre 2012 presenta diarrea importante e dolore pelvico. Vengono proposti accertamenti da
DettagliCarcinoma ovarico avanzato: caso clinico Alessandro Inno
Carcinoma ovarico avanzato: caso clinico Alessandro Inno UOC di Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar - Verona Negrar, 16 febbraio 2015 Presentazione clinica Silvana, 65 anni Anamnesi
DettagliLE MASSE RENALI BENIGNE E MALIGNE
LE MASSE RENALI BENIGNE E MALIGNE 2008 Libero Barozzi Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere
DettagliLezione di Chirurgia Generale Tumori del colon e del retto. Agora
Lezione di Chirurgia Generale Tumori del colon e del retto EPIDEMIOLOGIA -E al quarto posto fra i tumori maligni nel mondo (1999); -800.000 casi diagnosticati ogni anno (World Health Association); -Incidenza
DettagliEPIDEMIOLOGIA, IMAGING E DIAGNOSI DELLE PATOLOGIE TIROIDEE
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia EPIDEMIOLOGIA, IMAGING E DIAGNOSI DELLE PATOLOGIE TIROIDEE Prof. Cesare Carani Cattedra e Servizio di Endocrinologia Dipartimento Integrato di Medicine
DettagliI NETs: : A CHE PUNTO SIAMO?
I NETs: : A CHE PUNTO SIAMO? La terapia: approccio multidisciplinare di una patologia complessa. CASO CLINICO Milano 20/06/2008 Laura Catena S.C. Oncologia Medica 2 Fondazione IRCCS Istituto Nazionale
DettagliTumori di origine uroteliale
Tumori di origine uroteliale Vescica Si manifestano come: Tumori superficiali a basso grado di malignità Tumori invasivi ad alto grado di malignità Sono tumori multifocali Le loro cellule possono impiantarsi
DettagliOsservazioni su Report di un caso di ADK POLMONARE con metastasi linfonodali,, epatiche ed ossee
Osservazioni su Report di un caso di ADK POLMONARE con metastasi linfonodali,, epatiche ed ossee dott. Mauro Madarena Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini (Roma) Paziente di sesso maschile, anni 52,
DettagliLe malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr.
Le malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr. Singarelli Il follow-up del paziente operato Piero Iacovoni Acqui
DettagliSLIDE SEMINAR CITOLOGIA DELLE VIE URINARIE
SLIDE SEMINAR CITOLOGIA DELLE VIE URINARIE CASO N 1 STORIA CLINICA SINTESI ANAMNESTICA: maschio, 69 aa., follow-up in paziente con diagnosi di neoplasia uroteliale papillare a basso grado di malignità.
DettagliRequisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella
SIAPEC PIEMONTE Concordanza e uniformità di refertazione diagnostica nelle anatomie patologiche della Regione Piemonte Requisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella Statement
DettagliCOMPARTIMENTI MEDIASTINICI
MEDIASTINO MEDIASTINO Definizione: spazio mediano compreso tra i due polmoni,colonna vertebrale e sterno che accoglie cuore, timo, grossi vasi, esofago, trachea e bronchi COMPARTIMENTI MEDIASTINICI M.
DettagliNEI PAESI ASIATICI, IN AFRICA E NEL SUD AMERICA PRESENTA INCIDENZE NETTAMENTE SUPERIORI RAGGIUNGENDO IL 10-20% DI TUTTE LE FORME TUMORALI
CANCRO DEL PENE EPIDEMIOLOGIA NEOPLASIA PIUTTOSTO RARA NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI NEI PAESI OCCIDENTALI RAPPRESENTA LO 0,2-2% DI TUTTE LE NEOPLASIE CHE COLPISCONO L UOMO NEI PAESI ASIATICI, IN AFRICA E
DettagliNELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO. Antonio Verginelli
NELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO Antonio Verginelli pirosi definizione sensazione di bruciore percepito nell area retrosternale indica una disfunzione dell apparato digerente
DettagliII Università degli Studi di Napoli. Sede di Caserta A.A. 2007-2008. Carcinoma Renale
II Università degli Studi di Napoli Sede di Caserta A.A. 2007-2008 Carcinoma Renale Epidemiologia Massima incidenza tra la V e VII decade con progressivo incremento a partire dai 35 anni 2M:1 F Incidenza
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz Patologia polmonare diffusa
www.fisiokinesiterapia.biz Patologia polmonare diffusa Semeiotica Densità polmonare aumentata diminuita RX torace Poco sensibile Poco specifico Radiogramma del torace normale Pazienti High Resolution e
Dettagli