MINI SCHEDA HTA FIDAXOMICINA (DIFICLIR )

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MINI SCHEDA HTA FIDAXOMICINA (DIFICLIR )"

Transcript

1 1/10 MINI SCHEDA HTA FIDAXOMICINA (DIFICLIR ) Nome Commerciale DIFICLIR Principio Attivo Fidaxomicina Ditta Produttrice Astellas Pharma SpA ATC A07AA12 Formulazione Compresse rivestite Dosaggio 200 mg Categoria Terapeutica Antibiotici DIFICLIR è indicato per il trattamento negli adulti delle infezioni da Clostridium difficile (CDI Indicazione oggetto di valutazione Clostridium difficile infections) note anche come diarrea associata a C. difficile (CDAD C. Difficile associated diarrhoea). Classe di rimborsabilità: H. Scheda di monitoraggio su template AIFA (allegata). Classificazione ai fini della rimborsabilità Tetto di spesa complessivo sull Ex Factory di euro 2 milioni per il primo anno, di euro 4,2 milioni per il secondo anno. Medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, Classificazione ai fini della fornitura utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile (OSP). Prezzo SSR* 20 cpr da 200 mg: 1.205,74 Registro AIFA No *Prezzo SSN al netto degli sconti negoziali e dell IVA 10%

2 2/10 Parere CTRF Fidaxomicina ha dimostrato un profilo di efficacia simile a quello di vancomicina in termini di tasso di guarigione clinica, che dall analisi combinata dei due studi registrativi è stato dell 87,9% per i pazienti trattati con fidaxomicina rispetto all 86,2% per i pazienti trattati con vancomicina. Si è dimostrata invece superiore in termini di tasso di ricorrenza, che è stato del 14,1% rispetto al 26,0% per i pazienti trattati con vancomicina. Il profilo di sicurezza è risultato paragonabile a quello di vancomicina. Si evidenzia che fidaxomicina ha un costo terapia molto più alto rispetto alle alternative, con un costo di trattamento di circa per paziente, rispetto ad un costo variabile tra 5 e 20 rispettivamente per metronidazolo e vancomicina. L utilizzo dovrebbe essere riservato ai pazienti intolleranti o che non rispondono alla terapia di prima scelta (vancomicina e metronidazolo), pazienti ad alto rischio di recidiva o nel trattamento delle infezioni ricorrenti da clostridium difficile, come previsto dalla scheda AIFA di terapia presente nella GU del farmaco. I pazienti ad alto rischio di recidiva si considerano essere i pazienti che rispondono ad una delle seguenti caratteristiche: pazienti trapiantati, soggetti in chemioterapia antitumorale, soggetti con HIV/AIDS, soggetti con pregressi episodi di infezioni da C. Difficile, presenza di comorbidità (malattie infiammatorie intestinali, cirrosi, cancro del colon, pregressa chirurgia addominale, grave ipoalbuminemia, grave insufficienza renale, uso prolungato di antibiotici e inibitori di pompa). Si raccomanda l utilizzo dell algoritmo in allegato nella selezione dei pazienti da mettere in trattamento con il farmaco, al fine di evitare comportamenti disomogenei ed un utilizzo non appropriato delle terapie (allegato 1). In conclusione Efficacia: miglioramento modesto rispetto al comparator utilizzato nello studio clinico. Nessun miglioramento in termini di tasso di guarigione. Miglioramento in termini di riduzione del tasso di ricorrenza. Sicurezza: sovrapponibile rispetto al comparator utilizzato nello studio clinico. Costo: molto elevato rispetto alle alternative.

3 3/10 Meccanismo d azione e posologia Fidaxomicina è un antibiotico appartenente alla classe degli antibatterici macrociclici e inibisce la sintesi dell RNA da parte della RNA polimerasi batterica [2]. L inibizione della RNA polimerasi dei Clostridi avviene a una concentrazione 20 volte più bassa rispetto a quella dell enzima di E. coli (1 µm vs. 20 µm), il che spiega in parte la significativa specificità dell attività di questo farmaco. Fidaxomicina ha inoltre dimostrato di inibire la sporulazione di C. difficile in vitro. La dose raccomandata negli adulti e anziani ( 65 anni di età) è pari a 200 mg (una compressa) somministrati due volte al giorno (una volta ogni 12 ore) per 10 giorni. A causa dei dati clinici limitati, fidaxomicina deve essere utilizzata con cautela in pazienti con: - grave compromissione renale o con compromissione epatica da moderata a grave; - colite pseudomembranosa, con CDI fulminante o tale da causare pericolo di vita. Linee Guida Le linee guida del European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases (ESCMID) aggiornate al 2013 [3] raccomandano per i pazienti con CDI in forma lieve e moderata, l uso di metronidazolo orale 500mg/tid per 10 (livello A-I), oppure di vancomicina orale 125 mg/qid per 10 giorni (livello B-I), o di fidaxomicina orale 200 mg/bid per 10 giorni (livello B-I). Invece per i pazienti con CDI in forma severa, le Linee Guida raccomandano l uso di vancomicina orale 125mg/qid per 10 (livello A-I) o di fidaxomicina orale 200 mg/bid per 10 giorni (livello B-I). Nei pazienti con prima ricorrenza o con rischio di recidiva, le Linee Guida raccomandano l uso di fidaxomicina orale 200 mg/bid per 10 giorni (livello B-I) o di vancomicina orale 125mg/qid per 10 (livello B-I). Infine nei pazienti con CDI ricorrente, le Linee Guida raccomandano l uso di fidaxomicina orale 200mg/bid per giorni (livello B-II) o vancomicina orale 125mg/qid per 14 giorni (livello B- II). I fattori di rischio per infezioni ricorrenti sono i seguenti [4]: Età> 65 anni Precedenti episodi di infezione C difficile Storia di una grave infezione da C. difficile Aumento della conta dei leucociti periferici Ipoalbuminemia Febbre Presenza di comorbidità Malattie infiammatorie intestinali L'esposizione ricorrente o in corso ad antibiotici Diminuzione della anti-tossina IgG A sierica L'uso di farmaci soppressione acida (controversa) Efficacia L efficacia e la sicurezza di fidaxomicina è stata valutata in due studi [5,6] con identico disegno: RCT, in doppio cieco, prospettici e multicentrici, di fase III. Questi studi hanno valutato la non inferiorità (con un margine di non inferiorità del 10%) di fidaxomicina vs. vancomicina, somministrati entrambi oralmente per 10 giorni. I pazienti dei due studi erano soggetti con almeno 16 anni di età e con diagnosi di infezione da Clostridium difficile, definita dalla presenza di più di tre movimenti intestinali irregolari durante le

4 4/10 24 ore precedenti la randomizzazione e dalla presenza della tossina A o B (o entrambe) del Clostridium nelle feci durante le 48 ore precedenti la randomizzazione. I pazienti potevano aver ricevuto al massimo quattro dosi di vancomicina o metronidazolo durante le 24 ore precedenti ed aver presentato nessuno o al massimo un episodio di infezione da Clostridium difficile nei tre mesi precedenti la randomizzazione. L endpoint primario dei due studi è stato il tasso di guarigione clinica, definita come risoluzione della diarrea (tre o meno movimenti intestinali irregolari al giorno per 2 giorni consecutivi), con mantenimento per tutta la durata del trattamento e senza la necessità di un ulteriore trattamento dal secondo giorno dopo l'ultima dose del farmaco. Gli endpoint secondari dei due studi sono stati: il tasso di ricorrenza e il tasso di guarigione totale. La ricorrenza valutata nell arco di 4 settimane dall inizio del trattamento è definita come ricomparsa in un paziente guarito di più di tre movimenti intestinali irregolari nell arco di 24 ore con presenza della tossina A o B (o entrambe) del Clostridium nelle feci e la necessità di essere ritrattati. La guarigione totale valutata nell arco di 4 settimane dal termine del periodo di trattamento è definita come assenza di recidive nei pazienti considerati guariti al termine del trattamento. Per l endpoint primario e gli endpoint secondari, l analisi statistica è stata effettuata mediante due studi di popolazione: un analisi di intention-to-treat modificata (mitt) e un analisi per-protocol (PP). I risultati sono riportati in Tabella 1. L EPAR [6] riporta inoltre i dati di un analisi integrata dei due studi sia per l endpoint primario che per gli endpoint secondari. Nell analisi di mitt il tasso di guarigione clinica è stato dell 87.9% per i pazienti trattati con fidaxomicina rispetto all 86.2% per i pazienti trattati con vancomicina (differenza: 1.7; IC 95%: -2.2, 5.7); nell analisi PP il tasso di guarigione clinica è stato del 91.9% per i pazienti trattati con fidaxomicina rispetto al 90.1% per i pazienti trattati con vancomicina (differenza: 1.8; IC 95%: -1.8, 5.3). Nell analisi di mitt il tasso di ricorrenza è stato del 14.1% per i pazienti trattati con fidaxomicina rispetto al 26.0% per i pazienti trattati con vancomicina (differenza: -11.9; IC 95%: -16.8, -6.8); nell analisi PP il tasso di ricorrenza è stato del 13.0% per i pazienti trattati con fidaxomicina rispetto al 24.6% per i pazienti trattati con vancomicina (differenza: -11.6; IC 95%: -16.8, -6.0). Nell analisi di mitt il tasso di guarigione globale è stato del 75.5% per i pazienti trattati con fidaxomicina rispetto al 63.8% per i pazienti trattati con vancomicina (differenza: 11.7; IC 95%: 6.3, 17.0); nell analisi PP il tasso di guarigione totale è stato del 78.6% per i pazienti trattati con fidaxomicina rispetto al 66.4% per i pazienti trattati con vancomicina (differenza: 12,2; IC 95%: 6.67, 17.6). Da evidenziare che il tasso di ricorrenza è stato significativamente più basso nel gruppo con fidaxomicina rispetto al gruppo con vancomicina. L intervallo di confidenza al 95% non contiene il valore zero, indicando quindi la superiorità di fidaxomicina rispetto a vancomicina nel ridurre il rischio di recidiva.

5 5/10 Tabella 1. Dati di efficacia Referenza Trattamenti Misure di Esito Risultati Principali Louie et Fidaxomicina: End-point co-primari Dimostrata la non inferiorità di FDX al.; N Engl Med J 2011; 364 : [4] 200 mg/bid per 10 giorni (N= 302) 1) Tasso di guarigione clinica in mitt (N=596) alla fine del trattamento. rispetto a VAN per gli endpoint primari. Cornely et al.; Lancet Infect Dis 2012; 12: [5] vs. Vancomicina: 125mg/qid per 10 giorni (N=327) Fidaxomicina: 200 mg/bid per 10 giorni (N= 270) vs. Vancomicina: 125mg/qid per 10 giorni (N=265) 2) Tasso di guarigione clinica in PP (N=548) alla fine del trattamento. End-point primario 1) Tasso di guarigione clinica in mitt (N=509) alla fine del trattamento. 2) Tasso di guarigione clinica in PP (N=451) valutato alla fine del trattamento. End-point co-primari 1)88.2% per FDX vs 85.8% per VAN (differenza: 2.4%; IC 95%: -3.1, 7.8) 2) 92.1 % per FDX vs per VAN (differenza: 2.3%; IC 95%: -2.6, 7.1) Dimostrata la non inferiorità di FDX rispetto a VAN per l endpoint primario. End-point primario 1) 87.7% per FDX vs 86.8% per VAN (differenza: 0.9%; IC 95%: -4.9, 6.7) 2) 91.7% per FDX vs 90.6% per VAN (differenza: 1.1%; IC 95%: -4.3, 6.3) FDX: fidaxomicina; VAN: vancomicina. mitt (modified intention-to-treat): pazienti che rispettavano i criteri di inclusione nello studio e che avevano ricevuto almeno una dose del farmaco. PP (per-protocol): pazienti che rispettavano i criteri per l analisi di intent-to-treat e che inoltre avevano ricevuto il farmaco per almeno 3 giorni (nel caso di pazienti con fallimento del trattamento) o per almeno 8 giorni (nel caso di pazienti con guarigione clinica), che avevano una documentata aderenza al protocollo e che venivano valutati alla fine del trattamento. Sicurezza Nei due studi clinici, fidaxomicina ha dimostrato di avere un favorevole profilo di sicurezza, simile a quello di vancomicina [7]. La sicurezza di fidaxomicina è stata valutata sulla base di un analisi combinata dei due studi registrativi, da cui è emerso che l incidenza di eventi avversi, considerati come possibilmente legati al trattamento in studio, è stata del 10.6% nel gruppo con fidaxomicina e del 11.1% nel gruppo con vancomicina. Degli eventi avversi possibilmente legati al trattamento, i più frequenti sono stati: nausea (2.7% per fidaxomicina vs 3.4 per vancomicina), vomito (1.2% vs. 1.4) e costipazione (1.2% vs. 0.5).

6 6/10 Report di HTA HAS France [8] esprime un parere positivo all utilizzo di fidaxomicina, assegnandoli un miglioramento del servizio medico reso di grado moderato (ASMR III) 1. Il report evidenzia che fidaxomicina si è dimostrata un alternativa nel trattamento di prima linea per infezione da Clostridium difficile, grazie al suo profilo di efficacia e di tollerabilità paragonabile a quella della vancomicina sulla guarigione dell'infezione, presentando però un minor rischio di ricaduta ed una migliore facilità d'uso rispetto a vancomicina. Lo Scottish Medicines Consortium [9] raccomanda fidaxomicina restringendone però l utilizzo nei pazienti con una prima recidiva di CDI, su indicazione da parte di microbiologi locali o specialistici in malattie infettive. Nonostante fidaxomicina abbia dimostrato la sua non inferiorità rispetto a vancomicina nel trattamento di infezioni da Clostridium difficile e la sua superiorità nel ridurre le recidive, SMC ritiene che l analisi economica presentata dall azienda non sia sufficientemente robusta per ottenere l'accettazione per l'uso di prima linea negli adulti con grave CDI. Costo dei trattamenti Per il costo dei trattamenti si sono considerati i dosaggi e le durate di terapia da linee guida [3]. Si evidenzia che fidaxomicina ha un costo terapia molto più alto rispetto alle alternative. Tabella 2. Costo delle terapie Farmaco Schedula Costo die* Costo trattamento* Fidaxomicina 200 mg 2 volte al giorno per 10 giorni 132, ,31 Vancomicina 125 mg os. 4 volte al giorno per giorni Metronidazolo 500 mg os. 3 volte al giorno per giorni *Costi comprensivi IVA 10% Prezzi da Gara Regionale 1,47 14,74-20,64 0,33 3,3-4,62 Popolazione target Un recente studio presentato all ultimo al European Congress of Clinical Microbiology and Infectious Diseases (ECCMID) del 2013, riporta per l Italia un tasso di incidenza per il clostridium difficile di circa 9,5 casi su giornate di degenza [10]. Considerando che in Regione Veneto nel 2012, al netto dei bambini nati vivi, le giornate di degenza sono state si arriva a stimare circa pazienti ospedalizzati e che vanno incontro ad infezione con clostridium difficile nella Regione Veneto. Non sono stati tuttavia reperiti in letteratura dati circa l incidenza nelle forme più severe, ad alto rischio di recidiva, o che non rispondono alla terapia standard (vancomicina e metronidazolo) e quindi eleggibili a fidaxomicina, anche se i clinici regionali riportano che rappresenterebbero circa un 25% dei casi totali di clostridium difficile trattati sono intolleranti o recidivano con terapia standard e risultano pertanto eleggibili a fidaxomicina. 1 Il report HTA francese classifica il beneficio terapeutico apportato dal trattamento su una scala da I a V, dove I è considerato un beneficio significativo mentre V rappresenta l'assenza di miglioramento.

7 7/10 Impatto di budget AIFA ha contrattato con la ditta un tetto di spesa a livello nazionale di 2 milioni di euro il primo anno e di 4,2 milioni di euro il secondo, che corrispondono per la Regione Veneto a circa 200 mila euro il primo anno e di 420 mila il secondo. Considerando quindi i costi di terapia (Tabella 2) si può stimare una popolazione in trattamento pari a 150 pazienti per il primo anno e 320 il secondo. A fronte di questa popolazione ipotizzando che fidaxomicina si sostituisca a vancomicina con lo schema di terapia a 14 giorni (comparator più costoso) è possibile stimare un incremento di spesa pari a 196 mila euro per il primo anno e a 413 mila euro il secondo anno. Bibliografia [1] Determina n.760/2013, Gazzetta ufficiale n.219 del 18/09/2013 [2] Scheda tecnica Dificlir [3] European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases (ESCMID): update of the treatment guidance document for Clostridium difficile infection (CDI). Settembre 2013 [4] Khanna et al, Mayo Clin Proc. Nov 2012 [5] Louie et al.; Fidaxomicin versus Vancomycin for Clostridium difficile Infection. New England Journal of Medicine 2011; 364 : [6] Cornely et al.; Fidaxomicin versus vancomycin for infection with Clostridium difficile in Europe, Canada, and the USA: a double-blind, non-inferiority, randomised controlled trial. The Lancet Infectious Diseases 2012; 12: [7] CHMP Assemsment Report «Dificlir» [8] Avis 17 Ottobre 2012 [9] SMC No. (791/12) [10] Davies K et al. First report from European, multi-centre, prospective bi-annual point prevalence study of Clostridium difficile Infection in hospitalised patients with Diarrhoea. Poster LB-2968; ECCMID Berlin 2013

8 Allegato 1. Algoritmo diagnostico/terapeutico delle coliti da Clostridium difficile 8/10

9 9/10 Inviare in laboratorio un solo campione di feci non formate. Portare il campione in laboratorio entro 1 ora (entro 8 ore se conservato a 4 C Se il risultato ènegativo non inviare un nuovo campione prima di 4-5 giorni Non eseguire un test di conferma dopo il trattamento in presenza di guarigione clinica Autore Prelievo del campione Infezione da CD: algoritmo diagnostico GDH (glutammato deidrogenasi) GDH + GDH - PCR oppure Tossine A-B CDI negativo PCR+ PCR - Tossine A e B + Tossine A e B - PCR PCR+ PCR- CDI positivo CDI negativo CDI positivo CDI positivo CDI negativo

10 10/10 Algoritmo terapeutico delle coliti da Clostridium difficile I episodio Vancomicina o metronidazolo Pazienti intolleranti ai due farmaci : Fidaxomicina Pazienti ad alto rischio di recidiva*: Fidaxomicina Recidiva Fidaxomicina Terapia orale impossibile Metronidazolo ev Metronidazoloev+ vancomicina intracolica (forma clinica grave) * pazienti trapiantati, soggetti in chemioterapia antitumorale, soggetti con HIV/AIDS, soggetti con pregressi episodi di infezioni da C. Difficile, presenza di comorbidità (malattie infiammatorie intestinali, cirrosi, cancro del colon, pregressa chirurgia addominale, grave ipoalbuminemia, grave insufficienza renale, uso prolungato di antibiotici e inibitori di pompa).

SCHEDA FARMACO. Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta

SCHEDA FARMACO. Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta Indicazione terapeutica Classificazione: Spesa per paziente trattato (euro, posologia/durata)

Dettagli

SCHEDA FARMACO. Fidaxomicina (DIFICLIR) 20 cpr da 20 mg

SCHEDA FARMACO. Fidaxomicina (DIFICLIR) 20 cpr da 20 mg Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta SCHEDA FARMACO (DIFICLIR) 20 cpr da 20 mg Posologia:La dose raccomandata è pari a 200

Dettagli

Premessa. Tratto da American Heart Journal 2004; 147: 705-712

Premessa. Tratto da American Heart Journal 2004; 147: 705-712 Effetti del cambiamento di terapia con statine sul raggiungimento delle concentrazioni lipidiche ottimali: lo studio Measuring Effective Reductions in Cholesterol Using Rosuvastatin Therapy (MERCURY I)

Dettagli

MINI SCHEDA HTA AXITINIB (INLYTA )

MINI SCHEDA HTA AXITINIB (INLYTA ) 1/6 MINI SCHEDA HTA AXITINIB (INLYTA ) FARMACO IN ESAME Nome commerciale Inlyta Principio Attivo Axitinib Ditta Produttrice Pfizer Italia srl ATC L01XE17 Formulazione Compresse rivestite Dosaggio 1 mg

Dettagli

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile 24 Statistica & Società/Anno 3, N. 2/ Demografia, Istruzione, Welfare Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile Gianmaria Martini Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Bergamo

Dettagli

Documento PTR n. 195 relativo a:

Documento PTR n. 195 relativo a: Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Commissione Regionale del Farmaco (D.G.R. 1540/2006, 2129/2010 e 490/2011) Documento PTR n. 195 relativo a: FIDAXOMICINA Novembre 2013 FIDAXOMICINA Indicazioni

Dettagli

CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO

CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO CERLiguria_Mod.10_Uso_Compassionevole RICHIESTA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER USO TERAPEUTICO DI MEDICINALE SOTTOPOSTO A SPERIMENTAZIONE CLINICA Si applica solo se

Dettagli

PREVENZIONE POLMONITE

PREVENZIONE POLMONITE fiammaz o l m o n a r e struzione br avità pleuri Streptococcus p n e u m o n i a Infezione Mal Respiratorio PREVENZIONE POLMONITE Vaccino Pneumococcico Polisaccaridico Coniugato, (13Valente Adsorbito)

Dettagli

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITÀ REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITÀ REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITÀ REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Marzo 2009 Nuove modalità di prescrizione per i medicinali contenenti isotretinoina ad

Dettagli

Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta

Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta SCHEDA FARMACO Ceftarolina fosamil (Zinforo) Polvere per concentrato per soluzione

Dettagli

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Allegato I Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Vista la relazione di valutazione del comitato di valutazione

Dettagli

SCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Nintedanib (VARGATEF)

SCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Nintedanib (VARGATEF) Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta SCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Nintedanib (VARGATEF)

Dettagli

MINI SCHEDA HTA CRIZOTINIB (XALKORI )

MINI SCHEDA HTA CRIZOTINIB (XALKORI ) 1/7 MINI SCHEDA HTA CRIZOTINIB (XALKORI ) Nome Commerciale XALKORI Principio Attivo Crizotinib Ditta Produttrice Pfizer Italia Srl ATC L01XE16 Formulazione Capsule rigide Dosaggio 200 mg 250 mg Altri antineoplastici

Dettagli

Comparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo

Comparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Gli studi crossover Periodo 1 Periodo 2 R A N D O M A B A B Valutazione Tempo 1 0 1 1 2 0 2 1 Gli studi crossover Metodo epidemiologici per la clinica

Dettagli

Sofosbuvir: Up to date in regione Veneto

Sofosbuvir: Up to date in regione Veneto Sofosbuvir: Up to date in regione Veneto Il caso Sofosbuvir è considerato il paradigma attuale e futuro di riferimento su cui basare la politica nazionale del farmaco per i farmaci ad alto costo. AIFA

Dettagli

POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia

POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche Ridotte funzionalità

Dettagli

Percorso Assistenziale delle Infezioni da Clostridium Difficile

Percorso Assistenziale delle Infezioni da Clostridium Difficile VII Congresso Regionale A.N.I.M.O. Napoli 10 Aprile 2014 Percorso Assistenziale delle Infezioni da Clostridium Difficile Relatore Dott.ssa Marilù CIRILLO CLOSTRIDIUM DIFFICILE (CD) Batterio Gram Positivo

Dettagli

Valutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci. Marina Davoli

Valutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci. Marina Davoli Valutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci Marina Davoli SNLG - Antibioticoprofilassi perioperatoria nell adulto - 1 Raccomandazione I/A La profilassi

Dettagli

Impiego clinico della vitamina D e dei suoi metaboliti ABSTRACT. 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza

Impiego clinico della vitamina D e dei suoi metaboliti ABSTRACT. 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza CORSO DI AGGIORNAMENTO E.C.M. Impiego clinico della vitamina D ABSTRACT 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza CORSO DI AGGIORNAMENTO E.C.M. Roma 26/01/2013 Confronto tra 25(OH) -calcifediolo

Dettagli

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Sirolimus (Rapamune)

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Sirolimus (Rapamune) AIFA - Sirolimus (Rapamune) 08/02/2010 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Sirolimus (Rapamune) Nota Informativa Importante (08 Febbraio 2010) file:///c /documenti/sir653.htm [08/02/2010 10.47.36]

Dettagli

Quando il dolore è ancora un problema. XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013

Quando il dolore è ancora un problema. XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013 Quando il dolore è ancora un problema XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013 Marta Gentili vivere senza dolore onlus In Italia, nel 2012, si stimano circa 364 mila nuove diagnosi per tumore

Dettagli

LA RESEZIONE DELLE METASTASI EPATICHE NEL TUMORE METASTATICO DEL COLON RETTO

LA RESEZIONE DELLE METASTASI EPATICHE NEL TUMORE METASTATICO DEL COLON RETTO LA RESEZIONE DELLE METASTASI EPATICHE NEL TUMORE METASTATICO DEL COLON RETTO Cetuximab può ridurre la massa tumorale per permettere la resezione delle metastasi, anche, in pazienti inizialmente non resecabili,

Dettagli

Appendice: valutazione economica della vaccinazione anti epatite A

Appendice: valutazione economica della vaccinazione anti epatite A Appendice: valutazione economica della vaccinazione anti epatite A Si sono ipotizzate e messe a confronto due strategie: prima strategia: vaccinazione di massa seconda strategia: vaccinazione dei contatti

Dettagli

DETERMINAZIONE. recepimento del protocollo "Linee di indirizzo per la prescrizione degli Inibitori di Pompa Protonica (IPP)". Estensore DENARO RITA

DETERMINAZIONE. recepimento del protocollo Linee di indirizzo per la prescrizione degli Inibitori di Pompa Protonica (IPP). Estensore DENARO RITA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA POLITICA DEL FARMACO DETERMINAZIONE N. G07095 del 10/06/2015 Proposta n. 8974 del 08/06/2015 Oggetto: recepimento del protocollo

Dettagli

Titolo. Background. Obiettivi. Metodi Tipo di studio (disegno) Centro/i partecipante/i Popolazione

Titolo. Background. Obiettivi. Metodi Tipo di studio (disegno) Centro/i partecipante/i Popolazione La SIFC promuove la ricerca clini ca nel campo della Fibrosi Cistica in Italia mediante la valutazione di progetti scientifici multicentrici e m ultidisciplinari. La Commissione Permanente Ricerca e Sviluppo

Dettagli

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA Di cosa parleremo? Potrò concepire e avere figli come tutte le altre persone? Influenza della gravidanza sul decorso della malattia e influenza

Dettagli

PASQUALE FREGA Assobiotec

PASQUALE FREGA Assobiotec ITALIAN ORPHAN DRUGS DAY Venerdì 13 febbraio 2015 Sala conferenze Digital for Business - Sesto San Giovanni (MI) PASQUALE FREGA Assobiotec www.digitalforacademy.com Italian Orphan Drug Day Malattie Rare

Dettagli

I nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare: le linee guida per la prescrizione

I nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare: le linee guida per la prescrizione I nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare: le linee guida per la prescrizione Anna Maria Marata Area Valutazione del Farmaco ASSR Regione Emilia Romagna 9 Dicembre 2013 October

Dettagli

Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri

Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri Dr.ssa Marina

Dettagli

LA TERAPIA FARMACOLOGICA

LA TERAPIA FARMACOLOGICA FATIGUE: INTERVENTISTI O MINIMALISTI? STATO DELL ARTE SULLE POSSIBILI TERAPIE LA TERAPIA FARMACOLOGICA Fausto Roila S.C. Oncologia, Terni FATIGUE DA CANCRO: DEFINIZIONE (NCCN) Sensazione soggettiva, stressante,

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

Sperimentazione Clinica: ruolo e responsabilità dell Infermiere

Sperimentazione Clinica: ruolo e responsabilità dell Infermiere Sperimentazione Clinica: ruolo e responsabilità dell Infermiere Fasi dello studio Disegni di ricerca sperimentale Barbara Gorini, Investigator Site Development Lead, Development Operations- Pfizer ITALIA

Dettagli

Il Pap test di triage

Il Pap test di triage La Citologia negli screening oncologici Roma, 19 novembre 2014 Il Pap test di triage nello screening con test HPV Maria Luisa Schiboni UOC Anatomia Patologica, Osp S.Giovanni - Roma Il Pap test di triage

Dettagli

MINI SCHEDA HTA BEVACIZUMAB (AVASTIN ) INDICAZIONE CARCINOMA OVARICO

MINI SCHEDA HTA BEVACIZUMAB (AVASTIN ) INDICAZIONE CARCINOMA OVARICO 1/7 MINI SCHEDA HTA BEVACIZUMAB (AVASTIN ) INDICAZIONE CARCINOMA OVARICO Nome Commerciale Avastin Principio Attivo Bevacizumab Ditta Produttrice Roche ATC L01XC07 Formulazione Concentrato per soluzione

Dettagli

Governo del Farmaco. Azienda Ospedaliera di Verona

Governo del Farmaco. Azienda Ospedaliera di Verona Governo del Farmaco Elementi organizzativi e tecnologie: Esperienze a confronto Venezia 23 Febbraio 2009 Giovanna Scroccaro Azienda Ospedaliera di Verona Governo del Farmaco Elementi organizzativi e tecnologie:

Dettagli

Budget Impact Analysis (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) Claudio Jommi @ Università del Piemonte Orientale, Economia e Regolazione del Farmaco pag.

Budget Impact Analysis (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) Claudio Jommi @ Università del Piemonte Orientale, Economia e Regolazione del Farmaco pag. Budget Impact Analysis (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) pag. 1 Confronto tra CEA e BIA La CEA stima i costi e l efficacia incrementali lifetime di una nuova terapia, rispetto ai trattamenti attualmente

Dettagli

Focus su epatite C e terapie di nuova generazione Place in Therapy: documento ARS

Focus su epatite C e terapie di nuova generazione Place in Therapy: documento ARS Focus su epatite C e terapie di nuova generazione Place in Therapy: documento ARS Genova, 9 aprile 2014 Dott.ssa M.S. Rivetti Normativa Determinazioni AIFA 26.11.2012 (G.U. n. 287 del 10.12.2012) Regime

Dettagli

MINI SCHEDA HTA RIVAROXABAN (XARELTO ) INDICAZIONE TROMBOSI VENOSA PROFONDA

MINI SCHEDA HTA RIVAROXABAN (XARELTO ) INDICAZIONE TROMBOSI VENOSA PROFONDA 1/9 MINI SCHEDA HTA RIVAROXABAN (XARELTO ) INDICAZIONE TROMBOSI VENOSA PROFONDA Nome Commerciale XARELTO Principio Attivo Rivaroxaban Ditta Produttrice Bayer S.p.a. ATC B01AF01 Formulazione Compresse rivestite

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 221 del 17-4-2015 O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 221 del 17-4-2015 O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 221 del 17-4-2015 O G G E T T O Fornitura per il 2015 dei farmaci esclusivi "Sovaldi" e "Olysio" per il trattamento

Dettagli

Il ruolo di AIFA nella Ricerca Clinica. Luca Pani DG@aifa.gov.it

Il ruolo di AIFA nella Ricerca Clinica. Luca Pani DG@aifa.gov.it Il ruolo di AIFA nella Ricerca Clinica Luca Pani DG@aifa.gov.it Dichiarazione di trasparenza/interessi* Le opinioni espresse in questa presentazione sono personali e non possono essere considerate o citate

Dettagli

Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test

Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test Lo screening per la prevenzione dei tumori della cervice uterina in Emilia Romagna Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test Bologna, 29 marzo 2011 HPV TEST NEL TRIAGE DI ASC-US

Dettagli

Nuovi regimi terapeutici nel trattamento del mieloma multiplo in pazienti non candidabili a trapianto

Nuovi regimi terapeutici nel trattamento del mieloma multiplo in pazienti non candidabili a trapianto Nuovi regimi terapeutici nel trattamento del mieloma multiplo in pazienti non candidabili a trapianto Antonio Palumbo Divisione di Ematologia Universitaria, Ospedale Molinette, Torino Per più di quattro

Dettagli

Allegato III. Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo

Allegato III. Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Allegato III Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Nota: Queste modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche

Dettagli

SINOSSI DELLO STUDIO EUDRACT N. 2012-001028-36 COORDINAMENTO E RESPONSABILE DELLO STUDIO

SINOSSI DELLO STUDIO EUDRACT N. 2012-001028-36 COORDINAMENTO E RESPONSABILE DELLO STUDIO SINOSSI DELLO STUDIO TITOLO EUDRACT N. 2012-001028-36 COORDINAMENTO E RESPONSABILE DELLO STUDIO SPONSOR Sequenza ottimale di ormonoterapia in pazienti con carcinoma mammario metastatico ricadute dopo terapia

Dettagli

Studio SVATCH: L'autocontrollo della pressione arteriosa migliora la terapia antipertensiva?

Studio SVATCH: L'autocontrollo della pressione arteriosa migliora la terapia antipertensiva? Prof. Dr. med. Claudio Marone eoc Ospedale San Giovanni, Schweiz Studio SVATCH: L'autocontrollo della pressione arteriosa migliora la terapia antipertensiva? Keywords: ipertensione, automisurazione della

Dettagli

Confronto di percorsi di diagnosi e trattamento tra Italia e USA

Confronto di percorsi di diagnosi e trattamento tra Italia e USA Confronto di percorsi di diagnosi e trattamento tra Italia e USA Anna Gigli Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali (IRPPS-CNR) Seminario L impatto dei tumori sui sistemi sanitari:

Dettagli

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Potenza dello studio e dimensione campionaria Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Introduzione Nella pianificazione di uno studio clinico randomizzato è fondamentale determinare in modo

Dettagli

HTA e farmaci: il ruolo dell AIFA

HTA e farmaci: il ruolo dell AIFA HTA e farmaci: il ruolo dell AIFA Simona Montilla 12 luglio 2013 Dichiarazione di trasparenza/interessi* Le opinioni espresse in questa presentazione sono personali e non impegnano in alcun modo l AIFA

Dettagli

PIANO TERAPEUTICO AIFA PER PRESCRIZIONE DI CLOPIDOGREL

PIANO TERAPEUTICO AIFA PER PRESCRIZIONE DI CLOPIDOGREL 20-3-2009 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 66 ALLEGATO 1 PIANO TERAPEUTICO AIFA PER PRESCRIZIONE DI CLOPIDOGREL Centro prescrittore Nome cognome del clinico prescrittore

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

Dronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza

Dronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza Dronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza Domenico Motola Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Unità di farmacologia Università

Dettagli

L USO DEGLI ANTIPSICOTICI

L USO DEGLI ANTIPSICOTICI L USO DEGLI ANTIPSICOTICI NELLA REGIONE VENETO Valentina Fantelli Settore Farmaceutico Regionale Mestre - Venezia, 22 ottobre 2014 Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Governance

Dettagli

STUDI CLINICI 1. Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? 2. Come nasce la sperimentazione clinica e che tipi di studi esistono?

STUDI CLINICI 1. Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? 2. Come nasce la sperimentazione clinica e che tipi di studi esistono? STUDI CLINICI 1. Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? Si definisce sperimentazione clinica, o studio clinico controllato, (in inglese: clinical trial), un esperimento scientifico che genera dati

Dettagli

DOMANDA PER L'ASSISTENZA SANITARIA TRANSFRONTALIERA ai sensi del Dlgs. n. 38 del 28.02.2014 di recepimento della Direttiva europea 2011/24/UE

DOMANDA PER L'ASSISTENZA SANITARIA TRANSFRONTALIERA ai sensi del Dlgs. n. 38 del 28.02.2014 di recepimento della Direttiva europea 2011/24/UE DOMANDA PER L'ASSISTENZA SANITARIA TRANSFRONTALIERA ai sensi del Dlgs. n. 38 del 28.02.2014 di recepimento della Direttiva europea 2011/24/UE La/ sottoscritta/o (Richiedente) nata/o nata/o a residente

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

PIERCLAUDIO BRASESCO. Medico di Medicina Generale Genova

PIERCLAUDIO BRASESCO. Medico di Medicina Generale Genova PIERCLAUDIO BRASESCO Medico di Medicina Generale Genova L INFEZIONE DA HELICOBACTER PYLORI Quando e perché iniziare un trattamento eradicante? Raccomandazioni Terapeutiche (di grado A o B con livello di

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati

Dettagli

SCHEDA FARMACO. (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro)

SCHEDA FARMACO. (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) SCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta Dabrafenib (Tafinlar)

Dettagli

Farmaci e Sostenibilita Economica alla luce della L.O.E. Dott. G. Monaco Direttore Responsabile ASLNA1 Centro DSB 29

Farmaci e Sostenibilita Economica alla luce della L.O.E. Dott. G. Monaco Direttore Responsabile ASLNA1 Centro DSB 29 Farmaci e Sostenibilita Economica alla luce della L.O.E. Dott. G. Monaco Direttore Responsabile ASLNA1 Centro DSB 29 Rapporto Osmed (pubbl. 05.07.2012) 26.3 miliardi di Mercato farmaceutico complessivo

Dettagli

Seconda Parte Specifica di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 31/07/2015

Seconda Parte Specifica di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 31/07/2015 Domande relative alla specializzazione in: Statistica sanitaria e Biometria Domanda #1 (codice domanda: n.641) : In epidemiologia, una variabile di confondimento è una variabile: A: associata sia alla

Dettagli

Questa la racconto Elidel e Protopic. Osservatorio Arno Bologna 2 luglio 2007

Questa la racconto Elidel e Protopic. Osservatorio Arno Bologna 2 luglio 2007 Questa la racconto Elidel e Protopic Osservatorio Arno Bologna 2 luglio 2007 Questa la racconto Questionario online da giugno 2006 sul sito Internet www. altroconsumo.it Per utilizzatori di creme Elidel

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI MARAVIROC ATC J05AX09 (Celsentri ) Presentata da Commissione Terapeutica Provinciale Sassari In data novembre 2008 Per le seguenti motivazioni: Trattamento dell infezione

Dettagli

LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA

LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA PREMESSA L articolo 5 della legge 29 novembre 2007, n. 222 prevede al comma 1 che: l onere a carico del SSN per l assistenza

Dettagli

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,

Dettagli

ANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI

ANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI ANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI INTRODUZIONE Le Infezioni da Pneumococco (PNU) rappresentano un problema sanitario grave, soprattutto a causa

Dettagli

AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITÀ REGOLATORIE EUROPEE E L'AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Marzo 2011 Restrizione dell indicazione terapeutica della specialità medicinale ZERIT

Dettagli

Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health

Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Obiettivi Valutare il livello di awareness della FA e dei sintomi Comprendere l impatto della FA e del trattamento sulla qualità di vita

Dettagli

La valutazione economica dei farmaci biologici in reuma, gastro e derma

La valutazione economica dei farmaci biologici in reuma, gastro e derma La valutazione economica dei farmaci biologici in reuma, gastro e derma Sergio Iannazzo ISBEM - Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo SIHS Health Economics Consulting SCELTA COLLETTIVITA SCELTA

Dettagli

Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI

Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI 1 Obiettivi del modulo 4 Definire i principali ostacoli che incontra il MMG nella sua attività quotidiana Spiegare le

Dettagli

Documento PTR n.212 relativo a:

Documento PTR n.212 relativo a: Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Commissione Regionale del Farmaco (D.G.R. 1540/2006, 2129/2010 e 490/2011) Documento PTR n.212 relativo a: PAZOPANIB Aprile 2014 Pazopanib Indicazioni registrate

Dettagli

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 I numeri del cancro in Italia 2015 Ministero della Salute - Roma 24 Settembre 2015 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti per

Dettagli

Rassegna Stampa. Comunicato stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata

Rassegna Stampa. Comunicato stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Rassegna Stampa Comunicato stampa TUMORE DEL SENO: FUNZIONA LA TERAPIA "ACCELERATA" "IL 94% DEI PAZIENTI GUARISCE CON I TEMPI DI CURA PIU' BREVI" Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Via Malta,

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici

Dettagli

ALLEGATO A1.1 Dgr n. del pag. 1/5

ALLEGATO A1.1 Dgr n. del pag. 1/5 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO A1.1 Dgr n. del pag. 1/5 RIORGANIZZAZIONE DEI CENTRI PER LA SCLEROSI MULTIPLA DELLA REGIONE VENETO SECONDO UN MODELLO HUB & SPOKE PREMESSA La sclerosi multipla

Dettagli

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù

Dettagli

La neutropenia è definita in gradi a seconda del valore raggiunta dai neutrofili al Nadir ( tabella 1)

La neutropenia è definita in gradi a seconda del valore raggiunta dai neutrofili al Nadir ( tabella 1) TRATTAMENTO DELLA NEUTROPENIA CON G-CSF Introduzione La neutropenia e le complicanze ad essa correlate rappresentano la principale tossicità dose limitante della chemioterapia, per il rischio di infezioni

Dettagli

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD)

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) INDICATORI SIAD - SISTEMA ASSISTENZA DOMICILIARE Schede descrittive degli Indicatori per la lettura integrata dei fenomeni sanitari

Dettagli

La valutazione economica dei farmaci (I dati di costo) (claudio.jommi@pharm.unipmn.it)

La valutazione economica dei farmaci (I dati di costo) (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) La valutazione economica dei farmaci (I dati di costo) (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) pag. 1 Categorie di costo Costi diretti sanitari Terapie farmacologiche Visite specialistiche, Esami di laboratorio,

Dettagli

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA Prof. Giuseppe Martorana Clinica Urologica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Convegno medico UniSalute Appropriatezza ed efficacia degli screening Bologna,

Dettagli

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA Antonio Nicolucci Direttore Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud Coordinatore Data

Dettagli

MINI SCHEDA HTA EVEROLIMUS (AFINITOR ) INDICAZIONE CARCINOMA MAMMARIO

MINI SCHEDA HTA EVEROLIMUS (AFINITOR ) INDICAZIONE CARCINOMA MAMMARIO 1/7 MINI SCHEDA HTA EVEROLIMUS (AFINITOR ) INDICAZIONE CARCINOMA MAMMARIO Nome Commerciale AFINITOR Principio Attivo everolimus Ditta Produttrice Novartis Farma spa ATC L01XE10 Formulazione Compresse Dosaggio

Dettagli

Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia

Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia EIOPA-BoS-14/176 IT Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20; Fax. +

Dettagli

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati

Dettagli

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Dr. Francesco Rastrelli 19 gennaio 2015 Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Riassetto organizzativo Farmacisti territoriali Medici specialisti MEDICINA GENERALE Infermieri Medici

Dettagli

NUOVI SCREENING: UNA RIVOLUZIONE?

NUOVI SCREENING: UNA RIVOLUZIONE? NUOVI SCREENING: UNA RIVOLUZIONE? Nuovi programmi di screening Montale, 18 Ottobre 2014 Villa Castello Smilea HPV E CARCINOMA CERVICALE L infezione da HPV è un passaggio essenziale per lo sviluppo delle

Dettagli

Rischio di ospedalizzazione successiva alla prima dialisi nel Lazio: differenze per titolo di studio, età e genere.

Rischio di ospedalizzazione successiva alla prima dialisi nel Lazio: differenze per titolo di studio, età e genere. Rischio di ospedalizzazione successiva alla prima dialisi nel Lazio: differenze per titolo di studio, età e genere. Claudia Marino, Nera Agabiti, Anna Maria Bargagli, Laura Cacciani, Salvatore Di Giulio,

Dettagli

Le esperienze europee di co-payment: LA SVIZZERA

Le esperienze europee di co-payment: LA SVIZZERA Le esperienze europee di co-payment: LA SVIZZERA SISTEMA SANITARIO SVIZZERO È fondato sulle assicurazioni sociali (Bismarck). L`assicurazione malattia è obbligatoria e garantisce a tutti i residenti un

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE. VISTI gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;

IL DIRETTORE GENERALE. VISTI gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; DETERMINAZIONE 6 agosto 2010. Regime di rimborsabilità e prezzo di vendita del medicinale «Renvela» (sevelamer carbonato) - autorizzata con procedura centralizzata europea dalla Commissione Europea. (Determinazione/C

Dettagli

10 VALUTAZIONE DELLE ANALISI

10 VALUTAZIONE DELLE ANALISI 10 VALUTAZIONE DELLE ANALISI ECONOMICHE Questa valutazione economica può aiutarvi? 1 Esistono prove valide che gli interventi sono efficaci? 2 Di quale tipo di analisi economica si tratta? Studio costo-conseguenze

Dettagli

SMID a.a. 2004/2005 Corso di Metodi Statistici in Biomedicina Tassi di incidenza 9/2/2005

SMID a.a. 2004/2005 Corso di Metodi Statistici in Biomedicina Tassi di incidenza 9/2/2005 SMID a.a. 2004/2005 Corso di Metodi Statistici in Biomedicina Tassi di incidenza 9/2/2005 Ricerca epidemiologica Gli epidemiologi sono interessati a conoscere l incidenza delle malattie per prevedere i

Dettagli

16th World Conference on Lung Cancer (WCLC): highlights

16th World Conference on Lung Cancer (WCLC): highlights 16th World Conference on Lung Cancer (WCLC): highlights RISULTATI PRELIMINARI STUDIO ITACA Lo studio Itaca è uno studio multicentrico italiano di Fase III che confronta un trattamento chemioterapico tailored

Dettagli

Trials clinici. Disegni di studio

Trials clinici. Disegni di studio Trials Clinici Dott.ssa Pamela Di Giovanni Studi descrittivi Disegni di studio Popolazioni Individui Studi analitici Osservazionali Sperimentali Studi di correlazione o ecologici Case report - Case series

Dettagli

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 1 La valutazione L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 Esiti occupazionali a 24 dalla partecipazione Vengono qui riassunti i risultati della

Dettagli

Il paradosso del Veneto

Il paradosso del Veneto Audizione in Quinta Commissione del Consiglio Regionale del Veneto Venezia, 12 Luglio 2013 Il paradosso del Veneto Enzo Bonora Presidente - Sezione Veneto Trentino Alto Adige Società Italiana di Diabetologia

Dettagli

Quali strategie per un utilizzo razionale dei farmaci oncologici innovativi? L esperienza della Regione Veneto

Quali strategie per un utilizzo razionale dei farmaci oncologici innovativi? L esperienza della Regione Veneto FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI: SCENARIO ATTUALE E LORO VALUTAZIONE Quali strategie per un utilizzo razionale dei farmaci oncologici innovativi? L esperienza della Regione Veneto Roberto Leone Dipartimento

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 28 DEL 26 GIUGNO 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 28 DEL 26 GIUGNO 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 6 giugno 2006 - Deliberazione N. 737 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - Regolamentazione farmaci di fascia H: modalita di prescrizione

Dettagli

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD)

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) INDICATORI SIAD - SISTEMA ASSISTENZA DOMICILIARE Schede descrittive degli Indicatori per la lettura integrata dei fenomeni sanitari

Dettagli

2 Congresso per Infermieri di Camera Operatoria. La prevenzione delle infezioni del sito chirurgico: l applicazione dei bundle

2 Congresso per Infermieri di Camera Operatoria. La prevenzione delle infezioni del sito chirurgico: l applicazione dei bundle 2 Congresso per Infermieri di Camera Operatoria La prevenzione delle infezioni del sito chirurgico: l applicazione dei bundle Enrica Martini SOD Igiene Ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona Cos è un bundle?

Dettagli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007 DELIBERAZIONE N. 44/ 12 Oggetto: Aumento del numero massimo di strisce per autocontrollo della glicemia concedibili gratuitamente ai pazienti diabetici in età pediatrica e adolescenziale. L Assessore dell

Dettagli