TEATRO MOLO. IL TEATRO MO.LO. e LA SUA STORIA

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1 TEATRO MOLO IL MOLO Sbarco e imbarco. Un immagine. Dove iniziano o terminano i viaggi. Dove ci si congeda o ci si incontra. Dove le persone salgono e scendono. Dove c è chi resta e chi va. Dove la gente parte o arriva. Dove le merci vengono caricate e scaricate. Dove mare e terra si confondono e si uniscono. Dove il solido diventa liquido. Dove le emozioni prendono il largo. Questi atti, che diventano esperienze, si trasformano in uno scambio. IL TEATRO MO.LO. e LA SUA STORIA Al centro giovanile di Breganzona dal 2005 si svolgono regolarmente corsi di teatro con frequenza settimanale e che hanno dato vita a spettacoli di grande successo, Sala d aspetto nel che è stato presentato più volte al Centro giovanile, alla Festa di quartiere di Breganzona e alla Festa dei Centri giovanili a Dongio e nel Vola bass anch esso presentato più volte al Centro giovanile e poi alle Scuole medie di Breganzona, alla Festa dei Centri giovanili a Coldrerio e alla festa di Halloween a Bioggio. Agli spettacoli hanno partecipato ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 16 anni, il primo gruppo nel era composto da 6 ragazze e 2 ragazzi, l anno seguente invece da 5 ragazze delle scuole medie di Breganzona. Entrambi gli spettacoli hanno avuto un grande successo e sono stati apprezzati sia da un pubblico adulto che giovane. La produzione Le Parrucchiere, che ha debuttato al Nuovostudiofoce di Lugano per poi essere replicato alle Scuole Medie e al Centro Giovanile di Breganzona, allo Spazio Ado e al Centro Giovani di Viganello. L anno seguente Cosa Porti? ha potuto fare la stessa tournée, e sempre nel 2009 Vola Bass è stato replicato al Punto d Incontro di Pro Senectute alla mensa di Besso. E nel 2010 ancora l ultima produzione intitolata OGV-Obbligo giudizio verità.

2 2 Le esperienze raccolte e vissute durante i corsi di teatro hanno fatto nascere spontanea l idea alle due animatrici, Lorenza Bertoli e Monika Lazzaroni, di creare una compagnia teatrale, ovvero il Teatro MO.LO. Animazioni e rappresentazioni sono estese a tutte le scuole e a altri enti in tutto il Ticino, in ambito dell infanzia, ambiti giovanili e legati al mondo adulto, creando occasioni di incontro e confronto. GLI OBIETTIVI DEL TEATRO MO.LO. Sono basati sull educazione della personalità del soggetto, che nel corso della formazione apprenderà a: - percepire la realtà intorno a sé - percepire e capire il proprio pensiero - essere in grado di esporlo verbalmente in modo chiaro e comprensibile - saper ascoltare e rispettare gli altri e le loro idee - acquisire fiducia in sé stessi e negli altri - accettare l altro in un ottica di aiuto reciproco - risolvere problemi pratici in modo creativo - collaborare con gli altri in un progetto collettivo - essere in grado di portare a termine il progetto - assumersi le responsabilità del risultato - sapere accettare le critiche e i propri limiti - divertire e educare i giovani - scoprire le potenzialità espressive di ognuno Inoltre l esperienza teatrale sviluppa: fantasia, creatività, immaginazione, capacità verbali, capacità di movimento, di espressione. Aiuta a scoprire e sviluppare il talento artistico e dà la possibilità a tutti i giovani di esprimere le proprie idee, sensazioni, sentimenti e pensieri. LE COLLABORAZIONI Il Teatro MO.LO. ha sviluppato numerose collaborazioni in ambito giovanile, in particolar modo con i Centri giovanili del Ticino, presentando e promuovendo in diverse occasioni gli spettacoli scritti e ideati dal gruppo stesso. Ha inoltre instaurato una collaborazione fissa con Spazio Ado, per quanto riguardo la realizzazione delle scenografie e/o in altri ambiti specifici (audio, visivo, danza, scenografia, parte dell Associazione Giovanimazione da sostenuto dal Dicastero Giovani ed Eventi, che deve al lui, più precisamente al Centro Ragabrega la sua gestazione e la sua nascita. È inoltre sostenuto dall Ufficio delle Famiglie e da Infogiovani. 1. Descrizione e partecipanti al progetto Idea di base e scopo Si vuole unire esperienza teatrale e animazione in ambito giovanile e estenderlo alle Scuole Medie. Questo tipo di offerta può essere: - regolare nel corso dell anno scolastico , tramite corsi settimanali o bisettimanali

3 3 - sporadica, e quindi tramite interventi in classe riguardo a tematiche particolari (per es. esclusione, bullismo, integrazione, razzismo ) - eccezionale, tramite animazioni o workshop organizzati per eventi o giornate particolari Possono inoltre essere organizzati rappresentazioni teatrali di spettacoli già andati in scena. I partecipanti Possono partecipare i ragazzi e le ragazze delle Scuole Medie interessati ad un percorso creativo e libero. Non si tratta solo di fare teatro ma di parlare di sé, aprirsi, raccontarsi dare spunti riflessivi o artistici di qualunque tipo che possano contribuire alla creazione e realizzazione di uno spettacolo. Le persone coinvolte infatti non sono solo attori o attrici, ma possono essere: scenografi, costumisti, scenaristi, cameraman, truccatori o in ambito musicale. In questo modo possono essere coinvolti anche più persone, al di là del coraggio e la capacità personale di ognuno. L obiettivo principale del percorso del Teatro MO.LO. è lasciare parlare le ragazze e i ragazzi e trascrivere in un linguaggio teatrale (ma non solo: musicale, visivo, grafico, poetico e scenografico) le loro idee e le loro personalità. Gli spettacoli nascono da idee di adulti e adolescenti fuse insieme e unite da uno stesso linguaggio, quello delle storie di vita e delle emozioni. In effetti grazie al ruolo privilegiato di osservatore delle animatrici, la compagnia riesce a raccogliere e discutere di temi che possono riguardare e colpire sia un pubblico adulto che un pubblico più giovane. Profilo, esperienza e ruolo all interno dell organizzazione Monika Lazzaroni è animatrice socioculturale, laureata in Drammatica Creativa, per anni attrice in una compagnia teatrale in Slovacchia, conduce corsi teatrali alle scuole elementari e organizza numerose animazioni per giovani. Da anni ha instaurato collaborazioni per i corsi doposcuola alle scuole elementari e animazioni teatrali per i più piccoli (Viganello, Breganzona, Besso, Lambertenghi). È l attuale responsabile del Centro Brega di Breganzona. Lorenza Bertoli anche animatrice socioculturale, laureata in Lettere, a partire dall Università ha approfondito la relazione con il teatro. Ha seguito numerosi laboratori e collaborato con diverse compagnie teatrali (Teatro Pan, Teatro delle Radici, Agora Teatro). Ha sviluppato esperienze in ambito interculturale e di integrazione e vanta esperienza di gestione di gruppi e formazione con adulti. È attualmente docente di Lingua e Integrazione alle Scuole Medie e di Lingua e Cultura generale alle Scuole Professionali. LE SCHEDE DEGLI SPETTACOLI SALA D ASPETTO 2006 Lo spettacolo si svolge nella sala d aspetto di uno studio medico dove si incontrano vari personaggi, ognuno di loro con la propria storia. In realtà nessuno di loro ha un valido motivo per andare dal dottore. Ci vanno per tutt altri motivi. L amante della poesia, la signora Janina ci va per leggere poesie in pace. La signora Milijana frequenta la sala d aspetto per esercitare il suo talento teatrale. La signora Sara studia psicologia e così nella sala d aspetto osserva il comportamento delle persone. La signora Sheribon si sente molto sola e ci va in cerca di nuove amicizie. Così la sala d aspetto diventa un posto ideale per nuovi incontri e nuove amicizie, uno spazio per raccontare le proprie storie e recitare poesie. Tutto questo insieme agli angeli-custodi che con i loro strumenti musicali creano una piacevole atmosfera d attesa...

4 4 VOLA BASS 2007 VOLA BASS è la storia di un gruppo di 5 viaggiatrici che si incontrano alla fermata del bus pronte a partire per un'avventurosa vacanza. Ognuna con la propria valigia, la propria storia e il proprio carattere. Proprio partendo dalle caratteristiche delle ragazze sono nati i personaggi: le gemelle Anita e Aneta, la fotografa artista Lea, la nonna Pina, l'animatrice Marcella e addirittura Simona Ventura! Esse partono per un viaggio-evasione che si trasforma in un'avventura molto più impegnativa. Per superare le difficoltà le protagoniste si uniscono e costituiscono un bizzarro gruppo che si accetta nei propri limiti e differenze. Morale della favola: "CREDERCI SEMPRE ARRENDERSI MAI!" LE PARRUCCHIERE 2008 Sul palco 8 ragazze delle Scuole Medie che si cimentano da qualche anno nella ricerca di emozioni e di espressività. Un salone di bellezza come intimo angolo dove trovarsi, scontrarsi o scoprirsi. Un salone dove vengono raccolte e germogliano storie di vita e storie inventate. Un salone in cui trovare solidarietà insieme a sogni e a sorprese. Accompagnate da musica dei Right Place Wrong Time e vivaci colori le protagoniste si trasformano piano piano fino a Cercate amore? Pensieri sereni? Siete degli spiriti liberi? Volete fare carriera? Cercate il bello dentro e fuori? Avete sogni? Avete progetti? Siete pronti all ascolto? Le Parrucchiere, un po fantastiche un po spettacolari, vi aiuteranno ad avere nuove idee per la testa. COSA PORTI? 2009 Lo spettacolo mette in scena e svela l'attesa di alcune piccole donne e di piccoli uomini che si preparano per un importante evento imbattendosi in storie di vita, trucchi, scarpe, vestiti e domande impertinenti...discutendo sulla magia del mondo scoprono insieme che la vita è una festa. Protagonisti gli adolescenti, personaggi delle fiabe e del mondo magico... che affrontano domande personali e difficili: cosa portiamo? Cosa ci portiamo dietro e dentro? OGV- OBBLIGO GIUDIZIO VERITÀ 2010 Teatro e video, finzione e realtà si mischiano per affrontare il tema dell esclusione e della solitudine affrontato attraverso una storia di forte amicizia tra le sei concorrenti del reality show intitolato The Best?. Le ragazze durante la trasmissione partecipano al gioco obbligo giudizio verità scontrandosi e confrontandosi sino al punto di rivelare scomode verità Chi è il tuo best? Cosa è l'amicizia? Cosa significa essere sfigati? Quando ti senti escluso o solo? E giudicato? Con tante domande, numerose rivelazioni e qualche bugia le ragazze, tra gioie e dolori, senza obblighi né giudizi, scoprono alla fine che l amicizia conosce solo verità, nessun obbligo né giudizi! Protagoniste, sempre loro, un gruppo di una decina di ragazze delle scuole medie che attraverso fantasia e creatività esprimono con il teatro la loro voglia di comunicare, crescere e trasmettere messaggi. BIANCO O ROSSO 2011 Cosa accomuna una rigida docente, una giovane ragazza ribelle e una signora delle pulizie di una certa età? Dietro apparenti atteggiamenti diversi e unici si smascherano sogni, progetti e

5 5 desideri simili che assemblati in un unico quadro inventano un mosaico di colori e di sfumature nuove che danno vita ad un linguaggio comune. In questo insieme ancora da definire, lo spettacolo si sofferma sulle emozioni nascoste e le molteplici difficoltà a cui porre rimedio con proposte di domande e denunce reciproche. UN GIORNO 2012 Che cosa fate in UN GIORNO? Come vi svegliate al mattino? Quante cose strane vi succedono in UN GIORNO? Cosa può capitare in UN solo GIORNO? Da queste domande e tra mille riflessioni è nato il nuovo spettacolo del TEATRO MO.LO. LA LUNA STORTA 2015 Che cosa ci rende felici? Quali sono i nostri piaceri quotidiani? Tra scuola, lavoro e stress che cosa facciamo per stare bene e insieme? Come comunichiamo? Quando ci capita di avere la luna storta? In questo mondo un po' storto abbiamo posto ai ragazzi e alle ragazze queste domande e per indagare questi temi abbiamo immaginato un improvviso colpo di scena... Per il teatro MO.LO. Lorenza Bertoli Monika Lazzaroni l.bertoli@bluewin.ch lena1313@bluewin.ch