La storia di Paolo: valutazione e intervento su una difficoltà di scrittura

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1 Università di Genova Polo M.T. Bozzo Ricerca e intervento sui disturbi del linguaggio e dell apprendimento La storia di Paolo: valutazione e intervento su una difficoltà di scrittura Valentina De Franchis Psicologa Psicoterapeuta Dottore di ricerca in psicologia e scienze cognitive

2 Il caso di Paolo 9 anni Frequenta la quarta primaria Inviato dalle insegnanti quando frequentava la terza primaria per una difficoltà specifica a livello della scrittura e problemi di comportamento in classe

3 La difficoltà di scrittura secondo Paolo Se devo scrivere non mi viene mai in mente niente Io sono veloce a scrivere ma i miei compagni no e la maestra ci dà sempre un sacco di tempo che noia poi devo stare ad aspettare che finiscano Consegno sempre per primo!!!! E la maestra si arrabbia!

4 Iter diagnostico Segnalazione in terza primaria per difficoltà di comportamento e di scrittura Valutazione: disortografia e difficoltà grafo motorie Training di potenziamento e strategie cognitivo comportamentali per la gestione del comportamento Rivalutazione con approfondimento della capacità di stesura di testi

5 Il profilo di Paolo Livello cognitivo nella norma e caratterizzato da un profilo armonico. La valutazione degli aspetti esecutivi non ha messo in luce cadute di rilievo a parte una tendenza a dare risposte impulsive (tempi di risposta molto brevi). La rivalutazione dello stato degli apprendimenti evidenzia una caduta significativa nella scrittura con una predominanza di errori non più di tipo fonologico bensì ortografico.

6 La valutazione delle abilità di scrittura Con il termine scrittura si può fare riferimento a Competenze ortografiche Competenze grafiche Abilità di scrittura spontanea

7 Valutare la scrittura SCRITTURA come semplice trasposizione della lingua parlata? La scrittura non coincide con il testo scritto, poiché include operazioni cognitive di cui il testo scritto è il prodotto finale

8 Scrivere come processo attivo di problem solving Argomento Destinatario Stimoli motivanti Contesto del compito Testo prodotto Memoria a lungo termine Conoscenza dell argomento Conoscenza del destinatario Piani di scrittura G e n e r a z i o n e Pianificazione Organizzazione Obiettivi T r a s c r i z i o n e Revisione Rilettura Valutazione Correzione Monitor Il modello di Hayes & Flower (1980)

9 Il processo di scrittura PRODUZIONE IDEE Pensare alle idee e ai concetti di scrivere PIANIFICAZIONE - organizzare - pianificare - trascrivere le idee elaborate REVISIONE Correzioni sia ortografiche che stilistiche

10 Scrittori esperti e scrittori non esperti: lo sviluppo delle componenti della scrittura Knowledge telling scrivere tutto ciò che viene in mente nessuna pianificazione o organizzazione del contenuto nessuna rielaborazione semplice trascrizione delle conoscenze Knowledge transforming scrivere è una strategia di problem solving scopo dello scrivere è di rendere comunicabili i contenuti dello scrittore scrivere è un atto strategico e controllato

11 L importanza della metacognizione Che cos è la Metacognizione? La consapevolezza e il controllo che un individuo esercita sui propri processi cognitivi Conoscenza delle operazioni e dei procedimenti da utilizzare per affrontare un compito Capacità di controllare l esecuzione del compito

12 Il ruolo della metacognizione e dei processi di controllo nella scrittura La conoscenza metacognitiva sulla scrittura è strettamente legata alla efficacia del processo di scrittura. I bambini con difficoltà di apprendimento hanno abilità metacognitive meno sofisticate e meno sviluppate e hanno meno consapevolezza dei loro stessi processi cognitivi e delle aree nelle quali dovrebbero migliorare.

13 L evoluzione della conoscenza metacognitiva nella scrittura La conoscenza metacognitiva si sviluppa durane la scuola primaria in particolare tra il terzo e il quinto anno I bambini di 3 primaria tendono a concentrarsi sulla fase di trascrizione e sono più dipendenti dall insegnante I bambini di 5 primaria hanno una concezione della scrittura più matura: emerge attenzione per la pianificazione e la revisione del testo e riconoscono importanza titolo e consegna.

14 La valutazione della scrittura spontanea Valutazione che richiede al bambino di produrre un discorso originale e proprio solitamente a partire da una forma di suggerimento verbale (es. titolo di un tema) o visivo (immagine) Ma lasciando il bambino libero di esprimersi con parole sue Competenze DESCRITTIVE Competenze NARRATIVE

15 Prova di descrizione Prova di descrizione di una scena Viene mostrata al bambino un immagine a colori 2 prove differenti in base al livello di scolarità 10 minuti di tempo Viene consegnato un foglio e data una consegna

16 PROVA DI DESCRIZIONE 2-3 anno scuola primaria (primo quadrimestre) «Immagina di aver visto la scena rappresentata qui sotto passeggiando per la tua città. Descrivila a dei tuoi amici che abitano in un altra località»

17 PROVA DI DESCRIZIONE 3 anno (secondo quadrimestre) -5 anno scuola primaria «Immagina di essere stato allo zoo e di dover descrivere la scena che vedi nell immagine a dei tuoi amici che non vi sono stati»

18 Prova di narrazione Prova di narrazione di un evento Viene mostrata al bambino una immagine costituita da alcune vignette che raccontano una storia 2 prove differenti in base al livello di scolarità 10 minuti di tempo A ogni bambino viene chiesto di comporre un testo

19 PROVA DI NARRAZIONE 2-3 anno scuola primaria (primo quadrimestre) «Ad un tuo amico è successo quello che vedi nella storiella. Prova a raccontarlo a dei tuoi compagni che non lo conoscono»

20 PROVA DI NARRAZIONE 3 anno (secondo quadrimestre) - 5 anno scuola primaria «Ad un tuo amico è successo quello che vedi nella storiella. Prova a raccontarlo a dei tuoi compagni che non lo conoscono»

21 La valutazione delle prove PARAMETRI QUALITATIVI PARAMETRI QUANTITATIVI Impressione globale Aderenza alle consegne Struttura del testo Vocabolario Punteggiatura Morfo-sintassi Numero di parole Numero di frasi Percentuale di errori ortografici PARAMETRI QUANTITATIVI DI APPROFONDIMENTO

22 L approfondimento dei parametri quantitativi TIPOLOGIE DI ERRORI ALTRI PARAMETRI % errori fonologici % errori non fonologici % errori accenti % aggettivi % ripetizioni % subordinate

23 I parametri qualitativi IMPRESSIONE GLOBALE: leggere il testo senza soffermarsi su nessun punto. Ampiezza, ricchezza, completezza e precisione delle idee, interpretazione personale. ADERENZA ALLE CONSEGNE: comprensione dell intenzione comunicativa ovvero il destinatario (a chi è risvolto) e lo scopo (se il messaggio ha rispettato la consegna) STRUTTURA DEL TESTO: 1. DESCRITTIVO: numero di particolari, distinzione tra informazioni in primo e in secondo piano, relazione spaziale tra gli elementi dell immagine 2. NARRATIVO: rispetto della consequenzialità delle immagini che costituiscono la storia

24 I parametri qualitativi VOCABOLARIO: variabilità (quantità di termini diversi utilizzati e uso di sinonimi) e scelta delle parole PUNTEGGIATURA: uso della punteggiatura, delle parentesi e gestione dei paragrafi MORFO-SINTASSI: rispetto della consecutio temporum, uso corretto di modi e tempi verbali, uso corretto dei pronomi relativi, concordanza tra genere e numero per aggettivi, verbi e nomi, assenza di ridondanza pronominale, uso corretto di avverbi e preposizioni, assenza virgola tra soggetto e predicato, alternanza discorso diretto e indiretto

25 La valutazione di Paolo: testo descrittivo PARAMETRI QUALITATIVI 1 Non adeguato 2 Poco adeguato 3 Adeguato 4 Molto adeguato 5 Perfettam. adeguato Impressione globale X Aderenza alle consegne X Struttura del testo X Vocabolario X Punteggiatura X Morfo-sintassi X

26 La valutazione di Paolo PARAMETRI QUALITATIVI 1 Non adeguato 2 Poco adeguato 3 Adeguato 4 Molto adeguato 5 Perfettam. adeguato Impressione globale X Aderenza alle consegne X Struttura del testo X Vocabolario X Punteggiatura X Morfo-sintassi X

27 La valutazione di Paolo: variabili quantitative PROVA DI DESCRIZIONE Punteggio RII RA PS CCR N Parole 21 X N Frasi 4 X % errori (1) 4,8 X PROVA DI NARRAZIONE Punteggio RII RA PS CCR N Parole 33 X N Frasi 6 X % errori (2) 6 X

28 PROVA DI DESCRIZIONE La valutazione di Paolo VARIABILI QUANTITATIVE DI APPROFONDIMENTO Punteggio % Prestaz. adeguata N aggettivi 0 0 Dal 4 al 7% N ripetizioni 1 4,8 Fino al 12% N subordinate 0 0 Dal 20 al 25% N errori fonologici 0 0 Fino all 1% N errori non fonologici 0 0 Fino all 1% N err. accenti e doppie 1 4,8 Fino all 1% PROVA DI NARRAZIONE Punteggio % Prestaz. adeguata N aggettivi 0 0 Dall 1 al 2% N ripetizioni 1 3 Fino all 8% N subordinate 2 6,1 Dal 26 al 33% N errori fonologici 1 3 Fino all 1% N errori non fonologici 0 0 Fino all 1% N err. accenti e doppie 1 3 Fino al 3%

29 Parametri di riferimento per il «QUESTIONARIO METACOGNITIVO SULLA SCRITTURA» CLASSE MEDIA D.S. PRESTAZIONE ADEGUATA 3 PRIMARIA 59,50 5, PRIMARIA 60,41 5, PRIMARIA 61,54 4, Attribuzione del punteggio: Poco importante = 1 punto Abbastanza import. = 2 punti Molto importante = 3 punti Gli item 2, 3, 10, 11, 13, 15 e 21 vanno invertiti. IL PUNTEGGIO DI PAOLO (53) SI COLLOCA AL DI SOTTO DELLA FASCIA DELLA PRESTAZIIONE ADEGUATA - 1,3 ds

30 Conclusioni della valutazione della scrittura spontanea Paolo scrive in modo non del tutto adeguato. Il suo componimento risulta troppo breve (troppe poche parole) e poco strutturato (poche subordinate). Il vocabolario è povero (nessun aggettivo). A livello ortografico di evidenziano alcuni errori relativi agli accenti.

31 Programmazione dell intervento Potenziamento delle abilità coinvolte nel processo di scrittura spontanea Attività scelte sulla base dei punti di debolezza emersi dalla valutazione Le attività possono riguardare i diversi momenti della produzione di un testo: GENERAZIONE DELLE IDEE (e arricchimento del vocabolario) PIANIFICAZIONE REVISIONE DEL TESTO (sia per correggere errori di ortografia che per cercare di migliorare la struttura della frase)

32 Generazione di idee Facilitare l accesso alle idee di cui i bambini dispongono senza caricare la memoria (generare idee senza doversele ricordare) Facilitazioni procedurali: far raccontare ai bambini tutto quello che sanno su un determinato argomento (brain storming) Mappe concettuali: pianificazione del testo Fluenza semantica e categoriale: stimolare la produzione di nomi e aggettivi qualificativi, parole di particolari categorie

33 Pianificazione Ordinare le idee generate secondo la struttura della descrizione e della narrazione Ordinamento di storie figurate Ordinamento delle proprie idee: 1. Scrivo tutte le idee 2. Le metto in ordine 3. Le rileggo

34 Revisione e monitoraggio Valutare le scelte ortografiche, grammaticali, sintattiche e morfologiche Valutare l adeguatezza della comunicazione Errori ortografici Ripetizioni Concordanza di genere e numero Soggetti e verbi (tempi, modi e consecutio temporum) Uso della punteggiatura Uso delle frasi subordinate

35 Le 5 fasi del piano da «Impulsività e autocontrollo» 1. Cosa devo fare? 2. Considero tutte le possibilità 3. Fisso l attenzione 4. Scelgo una risposta 5. Controllo la mia risposta

36 Tocken Economy Sistema di rinforzo a punti per promuovere la messa in atto di comportamenti più adeguati 1 punto = Ho riletto tutto il testo prima di consegnarlo ½ punto = Ho riletto metà testo prima di consegnarlo 0 PUNTI = Non ho riletto il testo prima di consegnarlo

37 Spunti di approccio strategico al comportamento PAOLO: «ho trovato un modo per ricordarmi come fare a non fare arrabbiare la maestra in classe Mi scrivo un promemoria!!!!! LA SETTIMANA DOPO.. Paolo allora sei riuscito a seguire il tuo promemoria? «Non tutto ma un po sì e ho aggiunto una nuova frase La cosa più difficile che non ci riesco tanto» «E quale?» «Resistere alle tentazioni dei miei amici che vogliono che io faccia con loro.cose che fanno Arrabbiare la maestra!!!»

38 Riferimenti bibliografici Tressoldi, Cornoldi (1991). Batteria per la valutazione della scrittura e della competenza ortografica nella scuola dell obbligo. Giunti OS Re, Cazzaniga, Pedron, Cornoldi (2009). Io scrivo. Valutazione e potenziamento delle abilità di espressione scritta. Giunti Scuola. Cornoldi, Gardinale, Masi, Pettenò (2005). Impulsività e autocontrollo. Ed. Erickson

39 GRAZIE PER L ATTENZIONE! valentina.defranchis@unige.it info@idee-srl.it

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