ISTITUTO COMPRENSIVO D ALESSANDRO-RISORGIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO ARCOBALENO PROGETTO SEZIONE B

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO D ALESSANDRO-RISORGIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO ARCOBALENO PROGETTO SEZIONE B (IL PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO AVRA DURATA BIENNALE) a.s IL BEN ESSERE SCOPO: Il progetto Il ben essere ha lo scopo di avviare un processo educativo che promuova il benessere fisico, psichico e sociale, realizzando un equilibrio del e della mente con la consapevolezza che l educazione alla salute, in questi termini, rientra nel più ampio quadro dell educazione alla cittadinanza. Tale attività aiuterà i bambini a riconoscere i propri e gli altrui bisogni di salute, intesi come insieme di valori e atteggiamenti sani che sono alla base di stili di vita consapevoli e responsabili, realizzando specifiche azioni per soddisfarli. Noi un Conoscenza del proprio umano e delle sue potenzialità fisiche e mentali tra esse correlate (attività da svolgere nell a.s ) Noi in ballo -Conoscere come la cura del proprio e il modo di essere si Un da nutrire collega al rispetto Conoscere le corrette degli altri COMPETENZE SOCIALI abitudini alimentari e E CIVICHE le conseguenze della -Comprendere come loro non applicazione ll rispetto di azioni (attività da svolgere motorie, verbali e nell a.s ) sonore produca un risultato comune (attività da svolgere nell a.s ) Emozioni senza parole riconoscere gli stati d animo di se stesso e degli altri anche attraverso il linguaggio del (attività da svolgere nell a.s )

2 Competenze correlate: -Acquisire ed interpretare l informazione: il bambino attraverso azioni ludiche e stimolanti sarà messo nelle condizioni di acquisire informazioni nuove che per mezzo di attività di brain-storming, condotte dalle insegnanti, verranno collegate ai saperi già in possesso sull argomento e permetteranno una più ampia e consapevole interpretazione del tema trattato. -Imparare ad imparare: per mezzo delle attività inerenti il progetto il bambino potrà avviare un azione di acquisizione di nuove informazioni che, collegate alla rete di conoscenze precedentemente acquisite attraverso il vissuto quotidiano, contribuiranno alla formazione di nuovi schemi di gestione e risoluzione di situazioni in contesti conosciuti. -Collaborare e partecipare: attraverso attività fondate su azioni creative e stimolanti che garantiranno una partecipazione attiva dell utenza il bambino verrà avviato ad interagire nel gruppo, comprendendo i punti di vista, valorizzando le proprie e altrui capacità e contribuendo alla realizzazione di attività comuni. RUBRICA VALUTATIVA Conosce il proprio e i movimenti associati; conosce il linguaggio reo Conosce le varie categorie di cibo, il valore nutritivo e le azioni benefiche di ciascuno Interpreta gli stati d animo attraverso il linguaggio del Basso Medio Alto Riconosce le principali parti del Riconosce solo alcuni alimenti di uso quotidiano Riconosce i più semplici stati d animo (felicitàtristezza) Riconosce le parti del e le funzionalità associate Riconosce i principali alimenti e li associa ai pasti quotidiani Riconosce i più semplici stati d animo (felicitàtristezza) e li sa esprimere con il linguaggio del Riconosce le parti del copro, le funzionalità associate nonché le relative abilità comunicative Riconosce i principali alimenti, li associa ai pasti quotidiani e li associa a qualità nutritive e benefiche (fa benefa male) Riconosce gli stati d animo, sa esprimerli con il linguaggio del e sa attivare azioni per modificarli

3 -Conosce i comportamenti di igiene personale -Conosce il movimento adeguato al -Non possiede autonomia per le azioni di cura personale e abbigliamento -Non dimostra equilibrio nei comportamenti motori e verbali adeguati al -Ha la consapevolezza dei comportamenti di cura personale e abbigliamento e li mette in pratica anche se non con piena autonomia -Dimostra sufficiente equilibrio nei comportamenti motori e verbali adeguati al -Dimostra autonomia nella cura del proprio e li mette in pratica, ha capacità di vestirsi -Dimostra pieno equilibrio verbale e motorio adeguato al Quadro iniziale: il gruppo di intersezione è Formato da 32 bambini di età compresa tra i 3 anni e mezzo e i 4. Si ritiene che le attività proposte attraverso il progetto Il ben essere siano fondamentali e propedeutiche per un azione educativa finalizzata alla crescita e allo sviluppo di ulteriori competenze nonché improntate al rispetto delle regole della convivenza. ORGANIZZAZONE DEL LAVORO DIDATTICO: Soggetti coinvolti: tutti i bambini del gruppo intersezione Assegnazione ruoli: -stimolare la partecipazione di tutti gli alunni; -rendere consapevoli i bambini dell importanza del loro operato all interno di ciascuna attività; -avviare una serie di azioni utili a consentire una sempre maggiore attività di collaborazione e cooperazione; -sviluppare attività di relazione in grado di coinvolgere tutti i bambini Fattori implicati: motivazione, curiosità, ideazione, progettazione, realizzazione Spazi: tutti gli spazi interni ed esterni la scuola: -angolo lettura; -angolo dell arte visiva; -angolo del suono e del ritmo; -angolo motorio-espressivo-emozionale;

4 -angolo della riflessione Tempo per la realizzazione del percorso formativo: anni 2 Campi di esperienza coinvolti: tutti CONOSCENZE -Conoscere le varie parti del -Conoscere l uso delle principali parti del -Riconoscere la propria identità sessuale -Conoscere i vari livelli di esperienze motorie (correre, camminare, saltare ) -Conoscere le proprie emozioni e quelle degli altri e associarle alle posture del viso e del -Conoscere le varie categorie di alimenti (carne, vegetali, pesce, latticini, bevande ecc ) -Conoscere il valore nutritivo degli alimenti e gli effetti positivi sul umano -Conoscere le principali misure igieniche per la cura della persona -Comprendere come adeguare il proprio movimento ed il proprio atteggiamento verbale al ABILITA -Individuare il movimento adeguato al -Muoversi nello spazio in relazione al suono e al ritmo -Acquisizione e sicurezza nelle proprie capacità motorie -Esercitare la motricità fine e la coordinazione oculo-manuale e oculopodalica -Saper individuare insiemi di alimenti -Saper associare gli alimenti ai vari pasti quotidiani -Saper comportarsi correttamente a tavola -Saper distinguere le varie emozioni attraverso il linguaggio del viso e del -Promuovere il controllo dell aggressività e dell impulsività -Usare correttamente gli strumenti per l igiene personale -Diventare consapevoli degli altri -Saper collaborare con gli altri USCITE NEL TERRITORIO: -museo civico -pinacoteca -biblioteca regionale -istituto Alberghiero Rozzi-Di Poppa -istituto Agrario Rozzi-Di Poppa FASI:

5 FASE 1 (gennaio-febbraio corrente anno) Questa prima fase sarà dedicata all ampliamento delle conoscenze già in possesso del bambino riguardo le parti del. Poiché il bambino accresce la propria personalità e prende graduale coscienza di sé attraverso esperienze ree e motorie vissute in modo corretto e strutturato, verrà avviato un percorso di conoscenza dello schema reo fondato sulla psicomotricità con obiettivi di orientamento spaziale, socializzazione, linguaggio, creatività, attività motoria grossa e fine, relazionalità e sicurezza, cognitività (logica, memoria, osservazione, attenzione). FASE 2 (marzo-maggio corrente anno) Nella seconda fase il bambino sarà guidato alla conoscenza delle categorie di alimenti principali della loro provenienza e delle loro qualità nutritive. In questa fase si ipotizza la possibilità di incontri con esperti presso scuole cittadine ad indirizzo specifico (istituto alberghiero-istituto agrario Di Poppa-Rozzi ) al fine di far osservare prodotti agricoli ed alimentari e di svolgere attività laboratoriali (orto didattico). Inoltre, si cercherà di far conoscere la sane abitudini alimentari nonché il galateo a tavola. FASE 3 (a.s ) Le attività saranno finalizzate all educazione emozionale per intraprendere un primo percorso finalizzato all acquisizione di: autoconsapevolezza, autocontrollo, empatia, capacità di ascolto, risoluzione dei conflitti e cooperazione (in altri termini iniziare ad abituare il bambino a controllare le emozioni con l intelligenza). FASE 4 (a.s ) Nell ultima fase si faranno conoscere le buone pratiche di igiene personale e come queste siano importanti per la convivenza. Inoltre, si farà comprendere come la predisposizione di regole da rispettare da parte di ciascuno sia fondamentale per la realizzazione di un obiettivo o prodotto comune. Si ipotizza la partecipazione di un esperto esterno di musica. GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO SOCIALE E CIVICO: COMPORTAMENTI Acquisisce l informazione Risponde agli stimoli Partecipa attivamente alle attività Interviene nelle discussioni Ha acquisito sicurezza, autonomia e

6 fiducia in se stesse COMPITO DI REALTA (a.s.2016/2017) RISERVATO AI BAMBINI DI ANNI 5 Competenza generale: comunicare nei vari linguaggi Competenza specifica: comunicare nella madrelingua Traguardi per lo sviluppo della competenza: (campo di esperienza: i discorsi e le parole) -il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati; -il bambino ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia; (campo di esperienza: il sé e l altro) -il bambino sviluppa il senso dell identità personale; -il bambino riflette, si confronta, discute con gli adulti e gli altri bambini, comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta Soggetti coinvolti: bambini gruppo anni 4 Consegna operativa: al termine dell anno scolastico alla presenza delle insegnanti e dei compagni di sezione,ciascun alunno sarà invitato a proferire una frase corrispondente ad una buona pratica alimentare. Ciascuna frase (buona pratica) sarà stata preventivamente collocata in un cartellone didattico che sarà mostrato al pubblico come riepilogo e come prodotto finale del lavoro annuale progettuale. Prodotto atteso: cartellone didattico con indicazioni sulle buone pratiche alimentari con allegate vignette-disegni esplicativi TEMPI:15 giorni Fase 1: riepilogo, in sezione, delle buone pratiche alimentari con spiegazione dettagliata di ciascuna (l insegnate avrà cura di scrivere su appositi cartoncini le

7 medesime buone pratiche)fase 2: si aiuteranno gli alunni a riflettere su come evidenziare, in un disegno, quanto detto e a realizzarlo Fase 3: inizio esposizione verbale (ogni bambino racconterà una buona pratica e descriverà un disegno realizzato sulla medesima) Risorse: cartoncini, colori, fotocamera, immagini RUBRICA VALUTATIVA CRITERI Motivazione e impegno nell esecuzione della prova Gestione della situazione comunicativa Capacità di un vocabolario adeguato Ordine logico e cronologico Capacità di scelta dell immagine più adeguata rappresentativa della trattazione Integrazione tra immagini e parole Le Insegnanti MANCINI ROSANNA POMPONI FLAVIA Il bambino è distratto e disinteressato alla preparazione ed esecuzione della prova Il bambino mostra grandi difficoltà nell approccio con la platea. Deve essere guidato e tranquillizzato costantemente dall insegnante Nella trattazione il bambino ha bisogno che l insegnante gli suggerisca le parole Il bambino esegue una trattazione senza alcuna logica Il bambino non riesce ad effettuare una scelta adeguata e non chiede aiuto Il bambino non riesce ad effettuare un collegamento logico tra immagini e verbalizzazione Il bambino chiede aiuto all insegnante per la preparazione dell esecuzione della prova Il bambino porta a termine la verbalizzazione con l aiuto dell insegnante Il bambino crea una propria, semplice trattazione con l aiuto dell insegnante Il bambino ha bisogno dell aiuto dell insegnante per eseguire una trattazione a sequenze logiche Il bambino, non riuscendo ad effettuare una scelta adeguata, chiede aiuto all insegnante Il bambino, con la guida dell insegnante, riesce a mostrare immagini attinenti alla verbalizzazione Il bambino è interessato alla buona riuscita della prova ed esegue, in maniera autonoma o con la collaborazione dei compagni, l esposizione Il bambino porta a termine la propria verbalizzazione senza difficoltà e senza l aiuto dell insegnante Il bambino riesce a creare una semplice trattazione senza l aiuto dell insegnante Il bambino esegue autonomamente una trattazione a sequenze logiche Il bambino effettua autonomamente la scelta senza chiedere conferma della sua adeguatezza Il bambino riesce autonomamente ad effettuare il collegamento tra immagini e parole