Bolzano, 1 Settembre 2017 Dott. Luigi Vigneri, dottorando Phd Università di Macerata

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1 Alternanza scuola lavoro, come collegare la scuola e il mondo del lavoro Bolzano, 1 Settembre 2017 Dott. Luigi Vigneri, dottorando Phd Università di Macerata

2 2 Il contesto in un futuro molto prossimo

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6 La nuova rivoluzione industriale 6

7 Nel prossimo futuro OLTRE IL 50% DEI LAVORI RISCHIA DI SPARIRE E DI ESSERE SOSTITUITO DA COMPUTERS E ROBOT Contestualmente IL 65% DEGLI STUDENTI CHE OGGI SONO NELLE SCUOLE SUPERIORI FARANNO LAVORI CHE ANCORA NON SONO STATI INVENTATI 7

8 Diventare imprenditori di se stessi Diventa una competenza di tipo trasversale e strategica 8

9 Il lavoro per i giovani? 9 Dove? Quanto?

10 la scuola DOVRÀ PREPARARE I GIOVANI AD AVERE OLTRE CHE COMPETENZE TRASVERSALI, SOPRATTUTTO LA CONSAPEVOLEZZA CHE SOLO LA FORMAZIONE CONTINUA LUNGO L INTERO PERCORSO DI VITA PROFESSIONALE POTRÀ DAR LORO LE MIGLIORI OPPORTUNITÀ D IMPIEGO. 10

11 Il ruolo della scuola nell orientamento iniziale Osservazione durante l esperienza 11 Riflessione post all esperienza La trasmissione della conoscenza

12 12 Serve un nuovo modello di collaborazione sociale

13 Il modello di collaborazione sociale Scuola Innovazione Autonomia dello studente Stake-holder IL DOCENTE Famiglia Occupazione Coesione sociale Stato/Enti 13 Attori Risultati attesi

14 Il docente una figura di frontiera che coordina i diversi contesti garantendo i contenuti pedagogici del processo L alternanza lo strumento per il raggiungimento dei risultati attesi 14

15 15 Il processo di Alternanza scuola lavoro

16 Processo di Alternanza Scuola Lavoro Piattaforma digitale a sostegno Artefatto per l esame di Maturità Esperienza di lavoro (nelle aziende) Attività di revisione e rielaborazione (a scuola) Attività di verifica e valutazione del processo (a scuola) Attività di preparazione per ASL (a scuola) Stake holder 16

17 17 Una prima sperimentazione del modello verrà avviata il prossimo anno scolastico 2017/18 presso l Istituto Professionale D. Birago di Torino

18 I mondi a confronto conoscersi per crescere insieme 18 I.P.S.I.A. D. Birago Anno scolastico 2017/2018

19 Al progetto lavorerà un Team composto da: Referenti ASL d Istituto Coordinatori delle classi interessate al progetto Collegi docenti delle classi interessate al progetto Psicologa Dr. Luigi Vigneri (coordinatore) 19

20 Attività del Team Supportare i ragazzi del primo anno nel percorso di inserimento nel nuovo ciclo di studio, nella nuova struttura scolastica, nella metodologia di studio, nell integrazione con i propri compagni e docenti. Attivare e sviluppare il dialogo tra la scuola e le famiglie. Attivare un percorso pedagogico che sostenga i ragazzi nel loro futuro inserimento in una società in continuo cambiamento. Attivare i percorsi di Alternanza Scuola Lavoro presso le aziende e con le stesse successivamente valutare l opportunità di trasformare la collaborazione in contratti di apprendistato. Con i ragazzi del 3 4 e 5 anno attivare un ciclo di attività che li aiuterà a riflettere e ad orientarsi rispetto alle prospettive che si presenteranno nel corso del proprio ciclo di studio, ad integrazione del percorso di ASL che hanno sviluppato e che svilupperanno come previsto dalla legge 107/ Avviare un percorso i-care con i ragazzi del 5 anno e le matricole, con l obiettivo di avviare un ciclo virtuoso tale da dar vita nella scuola ad una comunità educante.

21 Il ruolo del docente I docenti eserciteranno attraverso lo strumento della collegialità un ruolo guida rispetto al processo educativo dei ragazzi. La progettazione delle attività curricolare unitamente alla coprogettazione delle attività pratiche, permetterà ad ogni docente di essere un punto di riferimento certo per gli studenti che avranno quindi modo di situare le esperienze educative vissute e le nozioni didattiche acquisite. 21

22 Modalità di lavoro con i ragazzi e tra i ragazzi Gruppi di lavoro a tema su argomenti di attualità Focus group Attività mensile finalizzata a conoscere il territorio presso siti di interesse educativo Rielaborazione delle attività e condivisione delle esperienze vissute Le tecnologie e il loro corretto uso 22

23 Classi coinvolte nel progetto 2 classi prime sede 1 classe prima succursale 1 classe quarta sede 1classe quarta succursale 23

24 Frequenza delle attività sperimentali Per ciascuna delle classi prime, un intervento settimanale di 2 ore Per ciascuna delle classi quarte un intervento settimanale di 2 ore 24

25 fine grazie per l attenzione 25