VIAGGIANDO SUI RAGGI DEL SOLE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VIAGGIANDO SUI RAGGI DEL SOLE"

Transcript

1 VIAGGIANDO SUI RAGGI DEL SOLE A.S. 2000/ 2001 SMS CORSO B. CROCE 17- TORINO

2 RITORNO IN RETE Salve! Vi ricordate la simpaticissima I E? Adesso non è più una prima, ormai i ragazzi sono diventati più grandi e frequentano la II. Ah, scusate non mi sono presentata: io sono Vaida Llubani, sono albanese ed ho tredici anni. Adesso anche io faccio parte di questa classe., mi trovo molto bene perché i miei compagni sono bravi e i professori pazienti. Infatti, la mia è una classe simpatica, ma un po chiacchierona, però, quando si fa sul serio, siamo degli angeli. Specialmente quando facciamo degli esperimenti. Il mio primo esperimento è stato quello sulle ombre del 22/09/2000. Adesso stiamo sperimentando cose interessanti sulle forze. I miei compagni partecipano molto durante le attività, intervengono con mille osservazioni e centomila proposte. Io no, però sono molto interessata a questo progetto, mi piace ascoltare e vivere queste avventura con gli altri. Spero, col tempo, di avere anch io qualcosa da dire e da riferire a voi tutti, amici della rete. Come portavoce della II E, vi saluto augurandovi un buon anno scolastico! Vaida A PRESTO!!!

3 ECCO LA II E:

4 VECCHIE E NUOVE ESPERIENZE IL VIAGGIO DEL SOLE SULL ORIZZONTE Il 22/9/2000 abbiamo fatto una nuova esperienza allo scopo di descrivere il moto apparente del sole sul nostro orizzonte. Abbiamo utilizzato: - un insalatiera di plastica trasparente; - un rocchetto di filo; - un pezzo di cartoncino forato; - il sole; - un pennarello; - un foglio; - una tavola di legno; - una bussola. Sul foglio abbiamo tracciato due rette perpendicolari in direzione NORD- SUD ed OVEST-EST e, nel punto di incontro, abbiamo disegnato un cerchietto che indicava la posizione dell osservatore. Sopra vi abbiamo messo l insalatiera in modo che il cerchietto fosse al centro della sua circonferenza di base. L abbiamo poi fissata con lo scotch e abbiamo fatto dei segni, su foglio e insalatiera, così da avere dei riferimenti precisi in caso di spostamenti involontari e di rilevamenti successivi. La nostra professoressa ci ha spiegato come si doveva procedere nel rilevamento: dovevamo appoggiare il rocchetto di filo, inserito nel cartoncino, sulla calotta sferica e spostarlo fino a quando il centro del foglio non veniva colpito dal raggio di luce. A questo punto inserivamo nel rocchetto un pennarello e segnavamo il punto.

5 Questi rilevamenti sono stati fatti ogni 15 minuti, dalle 9,00 circa sino alle 15,30. Alla fine dell esperienza abbiamo collegato tutti i punti, abbiamo ottenuto una curva, imprecisa per la nostra inesperienza, che è stata completata, per estrapolazione, e abbiamo visto che i punti estremi combaciavano con EST ed OVEST e il punto che raggiunge la massima altezza corrisponde al SUD.

6 Abbiamo cercato di prevedere la posizione della curva in date speciali" : 22 dicembre, 21 marzo e 21 giugno. Secondo noi la curva sarà: a) più bassa a dicembre b) più o meno uguale a marzo c) più alta a giugno. Vedremo

7 CONFERME Il 22/9/ 2000 abbiamo anche costruito un ventaglio orario allo scopo di verificare se, unendo le punte delle ombre, si otteneva ancora una volta una retta, come il 21 marzo scorso. Abbiamo usato il solito gnomone da 20 cm posizionato in direzione N-S. Le misure sono state fatte dalle 9.25 alle 15.15, ad intervalli pressochè regolari, ogni 15 minuti circa. I risultati, riportati in tabella, sono stati utilizzati per costruire il ventaglio orario, che ciascuno di noi ha riprodotto sul quaderno nella riduzione 1:2. Ora rilevamento(ora legale) Lunghezza ombra in cm **** 20.2 ****

8 Unite le punte abbiamo ottenuto, come previsto, una retta. Abbiamo guardato tutti i ventagli orari sinora costruiti, compresi quelli dello scorso anno, ed abbiamo notato che, passando gradualmente dall una all altra, si ottengono: - rette negli equinozi - curve nei solstizi CONSIDERAZIONI Abbiamo notato che la direzione N-S, tracciata con la bussola, e quella, ottenuta con le ombre, non coincidono, anzi si differenziano di ben 15.

9 Quali le cause? Abbiamo pensato a: - Uso errato della bussola - Spostamento involontario del tavolo, durante le misure - Presenza di campi magnetici dovuti a condutture, ripetitori di telefonini, ecc. - Supporto di metallo del tavolo-base - Altro Pensiamo di spostare il tavolo, nelle prossime rilevazioni, per cercare un posto meno influenzato.

10 UN VIAGGIO ALL EQUATORE Dopo l esperienza del 22 settembre, abbiamo riutilizzato l insalatiera in due momenti e modi diversi. Una prima volta, il 18 dicembre 2000, l'abbiamo appoggiata sul tavolo, così come abbiamo fatto a settembre, durante l equinozio, allo scopo di descrivere il percorso del Sole, a Torino, in prossimità del solstizio d inverno. Una seconda, il 09/01/2001, con uno scopo diverso: verificare se, a latitudine 0, la linea che rappresenta il moto apparente del Sole cambia ed in che modo. Ci sono serviti, al solito di : - 1 insalatiera, - 1 acchiapparaggi, - 1 pennarello ma, la seconda volta, anche di un piano inclinato di 45. Volevamo verificare la possibilità di simulare il percorso del sole in località di latitudine diversa, per confrontare le curve ottenute. Avevamo, a tal proposito, ipotizzato 3 luoghi : Torino ( 45 parallelo ), una città a latitudine 0 (equatore ), e una a latitudine 90 ( Polo Nord), poste sullo stesso meridiano. Abbiamo discusso sui risultati possibili facendo delle ipotesi, alcune assai fantasiose e forse improbabili, altre possibili. La discussione è stata animata. Il primo ad intervenire è stato Fabio; - Non sapeva quale orientamento avrebbero avuto le curve, ma certamente sarebbero state diverse a seconda della latitudine. Era sicuro però che, in ogni luogo, le traiettorie del Sole, prese in giorni diversi, conservano tra loro la stessa distanza. Appartengono cioè a piani paralleli. - Claudia, d accordo con Fabio, ha aggiunto che all equatore tali traiettorie sarebbero state perpendicolari alla base d appoggio dell insalatiera. Riguardo alle curve possibili al polo nord, nessuno ha saputo dire niente.

11 REALIZZAZIONE 1) Il 18/12/2000 abbiamo descritto il percorso apparente del Sole con le modalità seguite il 22 settembre, volevamo verificare sia l ipotesi avanzata da Fabio che quella già avanzata da altri, durante l equinozio, e cioè che la curva sarebbe stata più bassa. I risultati ci hanno dato pienamente ragione. 2) Il 9/01/2001, abbiamo provato a simulare la situazione all equatore. Ci è venuto in aiuto il padre di Alice che ha costruito un piano inclinato di 45. Ponendo l insalatiera su di esso, verso il Sole, così

12 SOLE si simula la situazione a latitudine 0. Il rilevamento, come si vede, ha dato ragione a Claudia. Pensiamo che il 21marzo la curva sia, più o meno, a metà dell'insalatiera. Per sapere cosa accade al Polo Nord dobbiamo aspettare che arrivi la primavera e ricavare la curva sperimentalmente. Adesso, infatti, il Sole a quella latitudine non arriva ancora e non possiamo catturare i raggi.

13 RAGGI PARALLELI Il 27/11/2000, abbiamo deciso di prendere la misura della lunghezza dell ombra di uno gnomone da 20 cm e di metterla in relazione con quella di uno gnomone da 10 cm., allo scopo di verificare se tra di loro c è proporzionalità. Nel nostro esperimento, abbiamo usato: - un cartellone bianco posto sopra un tavolo; - uno gnomone da 20 cm; - uno gnomone da 10 cm. - matita - carta millimetrata Eseguendo questo esperimento, abbiamo ripreso quello dell altro anno, fatto con la classe IIIA, che aveva posizionato in cortile un palo di 1m, di cui misurava l ombra, che confrontava con quella del nostro gnomone da 20 cm. In quella circostanza non avevamo ottenuto i risultati sperati, cioè ombre una quintuplo dell'altra, perché il palo con il supporto risultava più di 1 m e perchè cercavamo risultati precisi al millimetro. Adesso ci siamo rassegnati alle approssimazioni e ci accontentiamo di risultati con scarti di pochi mm. Questa volta, però, abbiamo anche misurato l'angolo, che i raggi solari formano con il piano orizzontale, di appoggio, degli gnomoni. Per far questo abbiamo rappresentato, su un foglio di carta millimetrata, il triangolo-ombra, i cui cateti sono : l'altezza dello gnomone e la sua ombra. Il segmento che unisce le estremità di questi, rappresenta il raggio solare.

14 Nel rappresentare lo gnomone da 20 cm., abbiamo dimezzato le dimensioni dell'altezza ( sull'asse y ) e dell'ombra ( sull'asse x). Per quello da 10 cm le ombre e l altezza sono state riportate senza riduzione. Le misure, effettuate dalle ore 12 alle ore 13, hanno dato i seguenti risultati: GNOMONE DA 20 GNOMONE DA 10 Ora rilevazione Lunghezza ampiezza lunghezza ampiezza 12,02 46,3 cm ,2 cm ,10 46 cm ,1 cm ,15 45,7 cm cm ,20 45,9 cm ,1 cm ,25 46 cm ,4 cm ,30 46,3 cm ,4 cm ,40 46,5 cm ,5 cm ,45 46,8 cm ,7 cm ,50 47,6 cm ,1 cm. 22 Abbiamo ripetuto l'esperienza in altre date, ma abbiamo considerato solo le misure delle ombre e degli angoli corrispondenti al mezzogiorno reale. Nella tabella seguente, i valori riscontrati: GNOMONE DA 20 GNOMONE DA 10 Data Lunghezza Ampiezza Lunghezza Ampiezza 27/11/00 45,7 cm cm 24 5/12/00 47,4 cm 23 24,1cm 22 30' 18/12/00 50,8cm 22 25,8cm 21 30' 9/01/01 47,2 cm 23 23,6 cm 23 16/01/01 44,5 cm 24 30' 22,1 cm 24 Le lunghezze non sono, esattamente, una doppia dell'altra, ma neanche gli gnomoni lo erano. Riteniamo perciò dimostrata la nostra ipotesi. Quello che invece ci è sembrato strano è stata la congruenza degli angoli, che nessuno aveva previsto!! Subito Petrilli ha detto che avevamo sbagliato tutto, perché avremmo dovuto trovare angoli anch'essi uno metà dell'altro. Siamo stati un po' in silenzio, perplessi.

15 Poi Dario è intervenuto dicendo che i risultati erano più che giusti, perché i triangoli -ombra rappresentati non sono diversi, ma sono solo uno metà dell'altro. Se dividessimo a metà gli angoli otterremmo figure differenti, come era già successo all'inizio dell'anno ( e non solo) ad alcuni compagni che avevano sbagliato i ventagli orari, proprio perché avevano diviso per 2 anche le ampiezze. Infine, aiutati, abbiamo compreso che se avessimo diviso a metà anche gli angoli non avremmo potuto costruire il triangolo perché la somma complessiva degli angoli sarebbe stata inferiore a 180. OVVIO! A questo punto l'insegnante ci ha chiesto di riflettere sulla congruenza degli angoli. C'è stato un lungo silenzio!!! Finalmente Andrea C ha avuto un lampo di genio : ha detto che per lui questo vuol dire che i raggi solari, che arrivano sulla Terra, sono paralleli, ed è per questo che, quando colpiscono gli oggetti, formano angoli uguali. EUREKA!!!

16 E PRIMAVERA!!!!!! Il 23 Marzo 2001, abbiamo ripetuto l esperienza con le due insolatiere : 1) La prima, posta su un piano orizzontale, per rappresentare la nostra latitudine. 2) La seconda, appoggiata sul piano inclinato di 45, per simulare l equatore. Lo scopo dell esperimento era confrontare con la prima insolatiera le curve dei percorsi apparenti del Sole, a Torino, durante gli equinozi. Essi erano stati supposti da noi coincidenti. verificare, con la seconda insolatiera, se all equatore, tali percorsi sono paralleli (ipotesi Fabio) e se, a Marzo, la curva parsa per il punto centrale dell emisfero celeste (ipotesi Claudia). Abbiamo usato lo stesso materiale del 9 Gennaio scorso e avremmo voluto posizionare tutto come allora. Purtroppo non abbiamo trovato, in cortile, i segni lasciati, perché cancellati dalle piogge. Ma non ci siamo persi d animo! Abbiamo ridisegnato la direzione N-S, con la bussola, e siamo partiti con i nostri rilevamenti, pur consapevoli di non avere ricreato una situazione identica a quella precedente. Abbiamo terminato il lavoro verso le 13,30. Uniti i punti sulle due insalatiere abbiamo poi completato le curve con un cordino che, poggiato ben teso sui punti segnati, ci consentiva di individuare l andamento della linea- percorso e di disegnarla anche nella parte in cui i rilevamenti non erano stati effettuati. Abbiamo così verificato che:

17 I percorsi dei due equinozi, a Torino, coincidevano, anche se non perfettamente, perché non siamo riusciti a posizionare l insalatiera come il 22 Settembre Le curve appartengono a piani paralleli. All equatore, a Marzo, la curva passa per il punto centrale della calotta (=insalatiera). Le nostre ipotesi sono confermate! Adesso non ci rimane che simulare la situazione al polo Nord. ( Lo faremo il prossimo anno!)

18 Riusciremo, finalmente, a fare il giro del mondo STANDO FERMI!!!!!!

19 ANCORA IL PROBLEMA DEL MEZZOGIORNO Avevamo notato già lo scorso anno che il mezzogiorno non cade sempre alla stessa ora. Elena aveva detto che questo era logico, dal momento che, nell arco dell anno, Terra e Sole non hanno, tra loro, la stessa distanza e il nostro pianeta non ha una velocità costante. Per confermare questa ipotesi abbiamo usato il solito sistema delle ombre e il solito gnomone. Le misure sono state effettuate ogni 5 minuti nella fascia oraria compresa tra le e le 13.00,da settembre a marzo, quando ci è stato possibile. Ogni volta è stato costruito un ventaglio orario, individuata l ombra più corta e annotata l ora corrispondente in un apposita tabella. Abbiamo, quindi, rappresentato i dati su un sistema di assi cartesiani, che riportava sulle ascisse le date dei rilevamenti e sulle ordinate l ora del mezzogiorno reale. I risultati, ricavati in 6 mesi di rilevamenti, sono riportati nella tabella seguente : DATA ORE 22 /9/ /11/ /11/ /12/ / 12/ /01 / / 01/ /01/ /02/ /02 / /03 / /03 / Il grafico ottenuto è :

20 Si vede subito che il mezzogiorno è altalenante : la curva è un continuo sali scendi Tra il valore minimo (12.15) del 27 / 11/ 00 e il massimo (12.50) del 20 /2/01

21 c è una differenza di 35 minuti. Abbastanza! Non pensavamo così tanto! Ci sono alcuni valori coincidenti : il 22/ 9 /00 ; il 18/ 12 / 00 ; il 13/ 0 2/ il 9/ 01 /01 ; il 23/0 3/ il 16/01/01 ; il 9/03/ 01. IL valore più frequente è quello delle ( Claudia ha detto l anno scorso che forse per questo si chiama la mezza. Chissà?!).

22 Avremmo voluto trovare una relazione precisa tra posizione della Terra e il culmine del Sole, ma non ci siamo riusciti se non in modo approssimativo. In pratica abbiamo ripetuto quello che ha detto Elena lo scorso anno. Abbiamo però avuto la conferma dei nostri sospetti. Confrontando il nostro grafico con uno di un osservatorio, che ci ha mostrato l insegnante, abbiamo visto che è abbastanza simile, però lì risulta che al più tardi il mezzogiorno cade alle 12.43, ben 7 minuti prima di quello calcolato da noi! NON FA NIENTE!!!!! CI ACCONTENTIAMO

Angolo A DATA LUNGHEZZA INCLINAZIONE. 21/ cm 23 17/ cm 24 19/2 32 cm 32 18/3 22 cm 41 22/ cm 57

Angolo A DATA LUNGHEZZA INCLINAZIONE. 21/ cm 23 17/ cm 24 19/2 32 cm 32 18/3 22 cm 41 22/ cm 57 Per questo esperimento ci siamo serviti di un'insalatiera trasparente e una bussola. Posizionando verso nord il banco su cui abbiamo appoggiato il tutto, durante l'anno abbiamo segnato sulla superficie

Dettagli

Come costruire una meridiana equatoriale

Come costruire una meridiana equatoriale Pagina 1 di 5 Come costruire una meridiana equatoriale La meridiana equatoriale è l'orologio solare più semplice da costruire. Per capire come funziona, supponiamo che la Terra sia disposta in modo che

Dettagli

L alternanza delle stagioni

L alternanza delle stagioni L alternanza delle stagioni Le cause Si potrebbe pensare che l alternarsi delle stagioni sia dovuto al fatto che la Terra si trovi in estate più vicino e in inverno più lontano dal Sole. Purtroppo le cose

Dettagli

Progetto Astronomia. Anno scolastico Classe IV C

Progetto Astronomia. Anno scolastico Classe IV C Progetto Astronomia Anno scolastico 2012-2013 Classe IV C Una lezione... con il Sole Se io dico la parola Orientamento cosa vi fa venire in mente? Giuditta: un posto. Gabriele:...posti che ti servono

Dettagli

Problema 10. Un osservatore nota che tutte le stelle con la stessa ascensione retta tramontano nello stesso istante. Dove si trova l osservatore?

Problema 10. Un osservatore nota che tutte le stelle con la stessa ascensione retta tramontano nello stesso istante. Dove si trova l osservatore? Olimpiadi Italiane di Astronomia 2018 Corso di preparazione alla Gara Interregionale Categoria Senior e Junior 2 30 gennaio 2018 Problema 1. Un osservatore misura per il Polo Nord Celeste un altezza di

Dettagli

PREREQUISITI ASPETTI TEORICI

PREREQUISITI ASPETTI TEORICI .- 1 - PREREQUISITI ASPETTI TEORICI LA SFERA CELESTE ED I SUOI ELEMENTI VOLTA E SFERA CELESTE LE PRINCIPALI COORDINATE ASTRONOMICHE COORDINATE ORIZZONTALI E COORDINATE EQUATORIALI pag. 2 pag. 3 CORRISPONDENZA

Dettagli

Che cos è una retta? - Geometria sferica, euclidea e iperbolica Pagina 1

Che cos è una retta? - Geometria sferica, euclidea e iperbolica Pagina 1 Che cos è una retta? - Geometria sferica, euclidea e iperbolica Pagina 1 Vi hanno incaricati di progettare una rotta aerea tra Mosca e Vancouver (segnati sulla cartina da dei pallini rossi). Questa rotta

Dettagli

3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine

3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine Introduzione 3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine Ogni volta che vogliamo individuare un punto sulla superficie terrestre gli associamo due numeri, le coordinate geografiche: la latitudine

Dettagli

In prima approssimazione, guardandoci intorno. Note su Nord-Sud-Est-Ovest Enrica Giordano e Nicoletta Lanciano febbraio 2008

In prima approssimazione, guardandoci intorno. Note su Nord-Sud-Est-Ovest Enrica Giordano e Nicoletta Lanciano febbraio 2008 Note su Nord-Sud-Est-Ovest Enrica Giordano e Nicoletta Lanciano febbraio 2008 Le cose devono essere apprese solo per essere nuovamente disimparate, oppure, cosa più probabile, per essere corrette R. Feynman

Dettagli

29/10/2017. luminescenza.

29/10/2017. luminescenza. Orientarsi significa determinare la propria posizione rispetto a dei punti di riferimento. In passato il riferimento era il punto da cui sorge il sole (dal latino oriri, sorgere). Per orientarsi la prima

Dettagli

IL MOTO di ROTAZIONE. CONSEGUENZE del MOTO di ROTAZIONE

IL MOTO di ROTAZIONE. CONSEGUENZE del MOTO di ROTAZIONE IL MOTO di ROTAZIONE moto di rotazione: il moto di rotazione è il movimento che la Terra compie attorno al proprio asse, da ovest verso est, in senso antiorario per un osservatore posto al polo nord celeste;

Dettagli

Le competenze nel raccordo tra medie e biennio

Le competenze nel raccordo tra medie e biennio Le competenze nel raccordo tra medie e biennio ASSE MATEMATICO Alberto Campiglio, Sergio Pea Obiettivi generali o educativi: la capacità di comprendere un fenomeno (il variare dell altezza del sole) che,

Dettagli

LA TERRA. La Terra studiata come copro celeste, risulta essere un PIANETA un copro celeste di forma sferica che ruota attorno ad una stella il SOLE

LA TERRA. La Terra studiata come copro celeste, risulta essere un PIANETA un copro celeste di forma sferica che ruota attorno ad una stella il SOLE IL PIANETA TERRA LA TERRA La Terra studiata come copro celeste, risulta essere un PIANETA un copro celeste di forma sferica che ruota attorno ad una stella il SOLE FORMA E DIMENSIONI DELLA TERRA Agli

Dettagli

Misurare l'altezza del sole: il sestante

Misurare l'altezza del sole: il sestante PARTE CONCLUSIVA DELL'UNITA' DIDATTICA "SOLE E TERRA" Misurare l'altezza del sole: il sestante Ad oggi si sono sperimentate due tipi di gestione dell'attività. La modalità A fa riferimento all'attività

Dettagli

COMPLEMENTI DI TRIGONOMETRIA

COMPLEMENTI DI TRIGONOMETRIA COMPLEMENTI DI TRIGONOMETRIA Trigonometria e problemi astronomici Confronto tra la distanza Terra-Sole e la distanza Terra-Luna E stato l astronomo greco Aristarco a studiare questo problema: nell unica

Dettagli

LA MISURA DEL TEMPO: MERIDIANE E OROLOGI A PENDOLO

LA MISURA DEL TEMPO: MERIDIANE E OROLOGI A PENDOLO LA MISURA DEL TEMPO: MERIDIANE E OROLOGI A PENDOLO Università di Pavia Relazione finale sullo svolgimento del percorso Orologio a pendolo Al progetto annuale hanno partecipato classi di ogni ordine e grado.

Dettagli

Latitudine e longitudine: come misurarle nel cortile di casa di Diego Alberto

Latitudine e longitudine: come misurarle nel cortile di casa di Diego Alberto Latitudine e longitudine: come misurarle nel cortile di casa di Diego Alberto Questo articolo illustra come misurare la latitudine e la longitudine di un luogo: nel caso specifico, il Comune di Foglizzo,

Dettagli

ALLINEAMENTO DEL SOLE

ALLINEAMENTO DEL SOLE ALLINEAMENTO DEL SOLE NELL EQUINOZIO D AUTUNNO, AL TRAMONTO, CON IL DISCO DEL GALLUCCIO E LO SCUDO 2, IL DISCO NEI PRESSI DEL BELVEDERE, NE LA VALLE DEI DOLMEN A MONTE SANT ANGELO, IL 22 SETTEMBRE 2017.

Dettagli

Percorso di ricerca sul moto apparente del Sole

Percorso di ricerca sul moto apparente del Sole Percorso di ricerca sul moto apparente del Sole SCUOLA PRIMARIA IGNAZIO SILONE SANT ERMINIO CLASSE QUINTA ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA DUE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CHE COS È L OMBRA PER TE o Mancanza

Dettagli

Le coordinate geografiche

Le coordinate geografiche Le coordinate geografiche La Terra non ha la forma di una sfera perfetta: per descriverla e rappresentarla la si approssima a una forma ellissoidale leggermente schiacciata ai poli, detta geoide. Per identificare

Dettagli

La sfera celeste. Coordinate locali altazimutali Coordinate universali equatoriali

La sfera celeste. Coordinate locali altazimutali Coordinate universali equatoriali La sfera celeste Coordinate locali altazimutali Coordinate universali equatoriali Volta celeste Volta parte della sfera visibile al di sopra dell orizzonte celeste (intersezione del piano tangente all

Dettagli

La retta nel piano cartesiano

La retta nel piano cartesiano La retta nel piano cartesiano Se proviamo a disporre, sul piano cartesiano, una retta vediamo che le sue possibili posizioni sono sei: a) Coincidente con l asse delle y; b) Coincidente con l asse delle

Dettagli

LA MISURA DI GRANDI DISTANZE CON LA TRIANGOLAZIONE

LA MISURA DI GRANDI DISTANZE CON LA TRIANGOLAZIONE L MISUR DI GRNDI DISTNZE ON L TRINGOLZIONE ome si può misurare l altezza di un lampione senza doversi arrampicare su di esso? Se è una giornata di sole, è possibile sfruttare l ombra del lampione. on un

Dettagli

SCHEDA 1. Con un pennarello segnate due punti sulla sfera, appoggiata sulla sua base.

SCHEDA 1. Con un pennarello segnate due punti sulla sfera, appoggiata sulla sua base. SCHEDA 1 GRUPPO........ Con un pennarello segnate due punti sulla sfera, appoggiata sulla sua base. 1) Disegnate la linea di minima distanza che unisce i due punti sulla superficie sferica. Provate con

Dettagli

Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra ST1 Minerva Scuola

Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra ST1 Minerva Scuola http://digilander.libero.it/glampis64 Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra ST1 Minerva Scuola Prove della sfericità della Terra Salendo su un alta montagna l orizzonte si amplia Man

Dettagli

La forma della Terra

La forma della Terra La forma della Terra Sfericità della Terra (nave che si allontana scompare all orizzonte linea apparente che separa terra e cielo a causa della curvatura della superficie terrestre, prima vedo lo scafo

Dettagli

Scuola Primaria Classi 4 A e 4 B Is5tuto Comprensivo Castelverde Roma

Scuola Primaria Classi 4 A e 4 B Is5tuto Comprensivo Castelverde Roma Scuola Primaria Classi 4 A e 4 B Is5tuto Comprensivo Castelverde Roma Orientamento topologico Ø cerchiamo punti di riferimento Ø chiediamo indicazioni Ø consultiamo la cartina Cerchiamo dei pun5 di riferimento.

Dettagli

TOPOGRAFIA E ORIENTAMENTO

TOPOGRAFIA E ORIENTAMENTO TOPOGRAFIA E ORIENTAMENTO Sq: Realizzato da Fabio Duò 2012 LA BUSSOLA La bussola è uno strumento per l'individuazione dei punti cardinali. È provvista di un ago calamitato che, libero di girare su di un

Dettagli

Stabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1.

Stabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1. Definizione di circonferenza e cerchio. Equazione della circonferenza centrata in O e di raggio R. Esercizi. La circonferenza e il cerchio Definizioni: dato un punto C nel piano cartesiano e dato un numero

Dettagli

Moti della Terra. Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari

Moti della Terra. Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari Moti della Terra Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari Asse terrestre 23 27 asse equatore Piano eclittica L asse terrestre -passante per il centro, emergente ai Poli, punti della

Dettagli

Determinazione del meridiano locale e del mezzogiorno locale

Determinazione del meridiano locale e del mezzogiorno locale Unità Didattica 3.3 Determinazione del meridiano locale e del mezzogiorno locale Questa Unità Didattica permette di determinare, attraverso l osservazione, il momento nell arco della giornata in cui l

Dettagli

NAVIGAZIONE ASTRONOMICA. Circolo Astrofili di Mestre Guido Ruggieri

NAVIGAZIONE ASTRONOMICA. Circolo Astrofili di Mestre Guido Ruggieri 3 Novembre 2008, ore 21:00 Introduzione. Orientamento sulla Terra. Coordinate orizzontali degli astri, azimuth e altezza. Coordinate equatoriali degli astri, Ascensione Retta e Declinazione. 17 Novembre

Dettagli

Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra

Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra forma ellissoide di rotazione più precisamente geoide sfera schiacciata ai poli solido più gonio dove ci sono i continenti e un po depresso nelle

Dettagli

Ma cosa si pensava della forma della terra prima delle fotografie?

Ma cosa si pensava della forma della terra prima delle fotografie? Ma cosa si pensava della forma della terra prima delle fotografie? Anassimandro (IV sec. a.c.) Omero (VIII sec. a.c.?) Aristotele (384-322 a.c.) riportava due osservazioni a riprova della sfericità della

Dettagli

I principali movimenti della Terra sono: il moto di rotazione (intorno al proprio asse) il moto di rivoluzione (intorno al Sole)

I principali movimenti della Terra sono: il moto di rotazione (intorno al proprio asse) il moto di rivoluzione (intorno al Sole) I MOTI DELLA TERRA I principali movimenti della Terra sono: il moto di rotazione (intorno al proprio asse) il moto di rivoluzione (intorno al Sole) La Terra compie anche movimenti minori detti moti millenari,

Dettagli

Principi fisici di funzionamento degli impianti fotovoltaici

Principi fisici di funzionamento degli impianti fotovoltaici Argomenti del corso Principi fisici di funzionamento degli impianti fotovoltaici solare Fisica della conversione fotovoltaica Le celle fotovoltaiche Tipologie di impianto ing Liborio Alvano La Terra La

Dettagli

MOTO DI ROTAZIONE da ovest verso est asse terrestre

MOTO DI ROTAZIONE da ovest verso est asse terrestre I moti della Terra La Terra compie numerosi movimenti poiché gira: intorno a se stessa a 0,4 Km/s; attorno al Sole a 30 Km/s; insieme a tutto il sistema solare a 220 Km/s quindi è come se si muovesse

Dettagli

Orientarsi Bussola e Azimut Carte e scale Misure. Topografia. Basi minime di topografia. Reparto Aquile Randage. Chirignago 1

Orientarsi Bussola e Azimut Carte e scale Misure. Topografia. Basi minime di topografia. Reparto Aquile Randage. Chirignago 1 Basi minime di topografia. Chirignago 1 2008 Contenuti 1 Orientarsi La bussola Orientarsi con il sole Orientarsi con le stelle 2 Marcia all azimut Percorso rettificato 3 Paralleli e meridiani Scala 4 La

Dettagli

Principi fisici di funzionamento degli impianti fotovoltaici

Principi fisici di funzionamento degli impianti fotovoltaici Argomenti del corso Principi fisici di funzionamento degli impianti fotovoltaici solare Fisica della conversione fotovoltaica ing Liborio Alvano La Terra La terra è un pianeta che ha un moto di rotazione

Dettagli

Disegnare Linee Rette ed Angoli

Disegnare Linee Rette ed Angoli Disegnare Linee Rette ed Angoli (a cura Prof. E. Bocca C. P.) Linea retta La retta o linea retta è uno degli enti geometrici fondamentali. Un filo di cotone o di spago ben teso tra due punti è un modello

Dettagli

Moti della Terra. Rotazione e Rivoluzione: Prove e conseguenze

Moti della Terra. Rotazione e Rivoluzione: Prove e conseguenze Moti della Terra Rotazione e Rivoluzione: Prove e conseguenze La Terra compie diversi movimenti. Noi esamineremo solo il movimento di rotazione (intorno al proprio asse) e quello di rivoluzione (intorno

Dettagli

La terra. La terra è un geoide con un raggio di circa 6300 Km e una superficie di 510 milioni di Km 2 ; dista dal sole 150 milioni di Km.

La terra. La terra è un geoide con un raggio di circa 6300 Km e una superficie di 510 milioni di Km 2 ; dista dal sole 150 milioni di Km. La terra La terra La terra è un geoide con un raggio di circa 6300 Km e una superficie di 510 milioni di Km 2 ; dista dal sole 150 milioni di Km. La terra I suoi componenti sono: Litosfera Idrosfera Atmosfera

Dettagli

FASE 1 In aula. Dalle carte d identità costruite da tutti gli alunni abbiamo ricavato un semplice grafico sulla provenienza abitativa.

FASE 1 In aula. Dalle carte d identità costruite da tutti gli alunni abbiamo ricavato un semplice grafico sulla provenienza abitativa. FASE 1 In aula Il percorso è stato preceduto da un fase iniziale di verifica e consolidamento dei prerequisiti e di alcuni strumenti già utilizzati nello scorso anno scolastico, quali l uso dei concetti

Dettagli

Laura Girola Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA

Laura Girola Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA Laura Girola Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA 1 CHIMICA 2 ESERCIZI SULLE UNITA DI MISURA 3 4 Le caratteristiche di un corpo Ogni corpo possiede proprietà fisiche definite da grandezze

Dettagli

SPRINT. G.Realdon- L.Antonini

SPRINT. G.Realdon- L.Antonini SPRINT G.Realdon- L.Antonini L'OMBRA SULLA SUPERFICIE TERRESTRE L attivitàpresentata èstata concepita come un approccio alla geografia astronomica basato su osservazioni facilmente realizzabili all interno

Dettagli

Le coordinate polari

Le coordinate polari Le coordinate polari Se nel piano fissiamo una semiretta di origine O (orientata) possiamo individuare la posizione di un qualsiasi punto P indicando la sua distanza da O e l angolo formato tra la semiretta

Dettagli

m = 53, g L = 1,4 m r = 25 cm

m = 53, g L = 1,4 m r = 25 cm Un pendolo conico è formato da un sassolino di 53 g attaccato ad un filo lungo 1,4 m. Il sassolino gira lungo una circonferenza di raggio uguale 25 cm. Qual è: (a) la velocità del sassolino; (b) la sua

Dettagli

LE ALTEZZE. Sandra Taccetti, Antonio Moro, Classe quarta o quinta delle scuola primaria

LE ALTEZZE. Sandra Taccetti, Antonio Moro, Classe quarta o quinta delle scuola primaria LE ALTEZZE Sandra Taccetti, Antonio Moro, 2013 Classe quarta o quinta delle scuola primaria 1. Oggi misuriamo le nostre altezze: esperienza in classe con l uso del metro e dei grafici (già fatta lo scorso

Dettagli

Misurazione della Latitudine all equinozio di primavera

Misurazione della Latitudine all equinozio di primavera Misurazione della Latitudine all equinozio di primavera effettuata dalla Scuola Media Statale Gregorio Caloprese Scalea (Cs) http://web.tiscali.it/smscalea smscalea@tiscalinet.it Nell ambito delle iniziative

Dettagli

Il moto di rotazione della Terra

Il moto di rotazione della Terra Il moto di rotazione della Terra La Terra compie un movimento di rotazione intorno all asse terrestre da Ovest verso Est in verso antiorario. La velocità angolare di rotazione è uguale per tutti i punti

Dettagli

Attività sulla Geometria della Sfera progetto PIANO LAUREE SCIENTIFICHE

Attività sulla Geometria della Sfera progetto PIANO LAUREE SCIENTIFICHE Attività sulla Geometria della Sfera progetto PIANO LAUREE SCIENTIFICHE 2010-2011 Si introduce agli studenti l attività in termini di contenuti diversi (argomento non usuale di geometria e modalità diverse

Dettagli

PREREQUISITI. Rette e piani (parallelismo, perpendicolarità, incidenza) Proiezioni ortogonali Componenti Direzione Seno, coseno e tangente Glossario

PREREQUISITI. Rette e piani (parallelismo, perpendicolarità, incidenza) Proiezioni ortogonali Componenti Direzione Seno, coseno e tangente Glossario Appunti corso di Fisica, Facoltà di Agraria, Docente Ing. Francesca Todisco REREQUISITI Rette e piani (parallelismo, perpendicolarità, incidenza) roiezioni ortogonali Componenti Direzione Seno, coseno

Dettagli

Molti cerchi ci dicono la data finale e l orbita del SECONDO SOLE

Molti cerchi ci dicono la data finale e l orbita del SECONDO SOLE Molti cerchi ci dicono la data finale e l orbita del SECONDO SOLE Cerchio del --00 I indizi: qualcosa che ruota esternamente c e un cerchio, forse un orbita qualcosa simile ad un esplosione tutto dal centro

Dettagli

Poligoni. Enti geometrici fondamentali. Formati dei fogli. Squadratura del foglio

Poligoni. Enti geometrici fondamentali. Formati dei fogli. Squadratura del foglio Poligoni Enti geometrici fondamentali Gli enti geometrici fondamentali sono le rette e le curve. I segmenti sono frammenti di retta, mentre gli archi sono frammenti di curva. Un angolo esprime l inclinazione

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo le scienze della Terra Capitolo 3 I moti della Terra e il sistema Terra-Luna 3 1. Il moto di rotazione della Terra /1 La rotazione terrestre si compie da

Dettagli

Laura Girola corsi E/F Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA

Laura Girola corsi E/F Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA Laura Girola corsi E/F Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA 1 CHIMICA 2 ESERCIZI SULLE UNITA DI MISURA 3 4 LE CARATTERISTICHE DELLA MATERIA Che cosa è la materia? Tutto ciò che puoi vedere?

Dettagli

Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto. Rete Scuole LSS a.s. 2017/2018

Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto. Rete Scuole LSS a.s. 2017/2018 Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto Rete Scuole LSS a.s. 2017/2018 «ANGOLO E TEMPO» Scuola Secondaria di I grado I.C. Martiri di Civitella a.s. 2017/18

Dettagli

La prima è la parte positiva (al di sopra dell asse y) della circonferenza di equazione. e raggio r = 2 ; la seconda è una retta (vedi figura).

La prima è la parte positiva (al di sopra dell asse y) della circonferenza di equazione. e raggio r = 2 ; la seconda è una retta (vedi figura). Macerata 3 febbraio 0 classe 3M COMPITO DI MATEMATICA SOLUZIONE QUESITO a) Rappresenta graficamente la curva descritta dalla seguente equazione: y y + + = 0 Per la presenza del valore assoluto dobbiamo

Dettagli

11.1 Carta dei percorsi solari

11.1 Carta dei percorsi solari Corso di Impianti Tecnici a.a. 2/2 Docente: Prof. C. Isetti CAPITOLO 11 La localizzazione e l orientamento di un edificio per ridurre l esposizione solare estiva e valorizzare quella invernale, sono obiettivi

Dettagli

CONTROLLO DELLA RADIAZIONE SOLARE

CONTROLLO DELLA RADIAZIONE SOLARE CAPITOLO 11 11.1 Generalità La localizzazione e l orientamento di un edificio per ridurre l esposizione solare estiva e valorizzare quella invernale, sono obiettivi fondamentali per una corretta progettazione.

Dettagli

L illuminazione della Terra

L illuminazione della Terra L illuminazione della Terra I moti della Terra nello spazio Sole Mercurio Venere Terra La Terra e gli altri pianeti orbitano intorno al Sole, che è una stella con un raggio di circa 700 000 km e dista

Dettagli

GEOMETRIA ANALITICA. Il Piano cartesiano

GEOMETRIA ANALITICA. Il Piano cartesiano GEOMETRIA ANALITICA La geometria analitica consente di studiare e rappresentare per via algebrica informazioni di tipo geometrico. Lo studio favorisce una più immediata visualizzazione di informazioni,

Dettagli

LA TERRA. La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI.

LA TERRA. La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI. LA TERRA La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI. Per poterla studiare possiamo rappresentare la TERRA per mezzo di un mappamondo (globo). Su di esso possiamo

Dettagli

Compito di matematica Classe III ASA 23 aprile 2015

Compito di matematica Classe III ASA 23 aprile 2015 Compito di matematica Classe III ASA 3 aprile 015 A. Descrivere mediante un opportuno sistema di disequazioni nelle variabili x e y la parte di piano colorata: A1 A A1: y 1 x + x 1 4 x y 0 A: x 4 + y 9

Dettagli

LA RETE DI ERATOSTENE

LA RETE DI ERATOSTENE LA RETE DI ERATOSTENE CHE COS È LA RETE DI ERATOSTENE? La Rete di Eratostene ha come uno delle principali la misurazione della terra. Questo lavoro si svolge attraverso una collaborazione tra più scuole.

Dettagli

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica 1 Piano cartesiano Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica Consideriamo nel piano due rette perpendicolari che si intersecano in un punto O Consideriamo ciascuna di queste rette come retta orientata

Dettagli

Una balestra un po più complessa: la balestriglia

Una balestra un po più complessa: la balestriglia MISURE ANGOLARI 1 2 Una balestra un po più complessa: la balestriglia Uno strumento utilissimo in astronomia è la balestriglia, chiamata un tempo bastone di Giacobbe oppure raggio astronomico o croce astronomica

Dettagli

COM È FATTA UNA MERIDIANA

COM È FATTA UNA MERIDIANA COM È FATTA UNA MERIDIANA L orologio solare a cui noi comunemente diamo il nome di meridiana, in realtà dovrebbe essere chiamato quadrante; infatti è così che si definisce il piano su cui si disegnano

Dettagli

Dall astronomia alla geografia astronomica. La Terra vista dallo spazio. (NASA)

Dall astronomia alla geografia astronomica. La Terra vista dallo spazio. (NASA) 3. Il pianeta Terra Isola di Sakhalin (Unione Sovietica), 1 settembre 1983. Un volo di linea della Korean Air Lines, con a bordo 289 persone tra passeggeri e membri dell equipaggio, entra, per errore,

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2017 Finale Nazionale - 5 Aprile Prova Pratica - Categoria Senior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2017 Finale Nazionale - 5 Aprile Prova Pratica - Categoria Senior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 017 Finale Nazionale - 5 Aprile Prova Pratica - Categoria Senior Il Sistema planetario Trappist-1 La mappa stellare nella pagina successiva indica la zona del cielo dove

Dettagli

1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano:

1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano: QUESITI 1 PIANO CARTESIANO 1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano: a) 6 b) 13/2 c) 12 d) 13 e) 78 2.

Dettagli

Generalità Introduttive

Generalità Introduttive Generalità Introduttive L'obiettivo della geometria analitica è quello di classificare e rappresentare rette, curve, enti geometrici in genere che soddisfano certe condizioni.ad ogni fatto geometrico corrisponde

Dettagli

CONTROLLO DELLA RADIAZIONE SOLARE

CONTROLLO DELLA RADIAZIONE SOLARE Corso di Fisica tecnica e ambientale a.a. 211/212 - Docente: Prof. Carlo Isetti CAPITOLO 11 CONTROLLO DELLA RADIAZIONE OLARE La localizzazione e l orientamento di un edificio per ridurre l esposizione

Dettagli

PIANO CARTESIANO. NB: attenzione ai punti con una coordinata nulla: si trovano sugli assi

PIANO CARTESIANO. NB: attenzione ai punti con una coordinata nulla: si trovano sugli assi PIANO CARTESIANO Il piano cartesiano è individuato da due rette perpendicolari (ortogonali) che si incontrano in un punto O detto origine del piano cartesiano. Si fissa sulla retta orizzontale il verso

Dettagli

OROLOGIO SOLARE DI ZAMBANA (TN)

OROLOGIO SOLARE DI ZAMBANA (TN) OROLOGIO SOLARE DI ZAMBANA (TN) Caratteristiche tecniche: Latitudine: 46 09 06 Nord Longitudine: 11 05 50 Est Azimut della parete: 117 28 51 Declinazione della parete: 27 28 51 Ovest Inclinazione della

Dettagli

unità 5. L orientamento e la misura del tempo

unità 5. L orientamento e la misura del tempo giorno Sole osservazione del cielo notte Stella Polare/Croce del sud longitudine in base all ora locale Orientamento coordinate geografiche latitudine altezza della stella Polare altezza del Sole bussola

Dettagli

Esercizi. Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio

Esercizi. Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio Esercizi Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio Per ciascun esercizio disegnare su ciascun corpo del sistema il diagramma delle forze, individuando e nominando ciascuna forza.

Dettagli

Esercizi. Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio

Esercizi. Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio Esercizi Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio Per ciascun esercizio disegnare su ciascun corpo del sistema il diagramma delle forze, individuando e nominando ciascuna forza.

Dettagli

Le caratteristiche dei poligoni. La relazione tra i lati e gli angoli di un poligono. Definizioni

Le caratteristiche dei poligoni. La relazione tra i lati e gli angoli di un poligono. Definizioni Le caratteristiche dei poligoni 1. Si dice poligono la parte del piano delimitata da una spezzata chiusa. 2. Il perimetro di un poligono è la somma delle misure del suoi lati, si indica cm 2p. 3. Un poligono

Dettagli

I movimenti di rotazione e rivoluzione terrestri, l alternanza delle stagioni, visti dal satellite..

I movimenti di rotazione e rivoluzione terrestri, l alternanza delle stagioni, visti dal satellite.. Eppur si muove I movimenti di rotazione e rivoluzione terrestri, l alternanza delle stagioni, visti dal satellite.. e pensare che il povero Galilei ci stava rimettendo la vita e la libertà, non piu tardi

Dettagli

I cartografi rappresentano l intera superficie del nostro Paese attraverso due strumenti particolari: il globo terrestre e il Planisfero.

I cartografi rappresentano l intera superficie del nostro Paese attraverso due strumenti particolari: il globo terrestre e il Planisfero. I cartografi rappresentano l intera superficie del nostro Paese attraverso due strumenti particolari: il globo terrestre e il Planisfero. La Terra è una sfera con un raggio di 6378 Km e una circonferenza

Dettagli

Ombre e progettualità: "Come possiamo misurare la nostra ombra da soli?" Il progetto mette in gioco: - la capacità progettuale - il concetto di

Ombre e progettualità: Come possiamo misurare la nostra ombra da soli? Il progetto mette in gioco: - la capacità progettuale - il concetto di Ombre e progettualità: "Come possiamo misurare la nostra ombra da soli?" Il progetto mette in gioco: - la capacità progettuale - il concetto di misura di "spazio" e non dell'oggetto che occupa lo "spazio"

Dettagli

Abbiamo poi chiesto ai bambini cosa sono i km

Abbiamo poi chiesto ai bambini cosa sono i km Avventure intorno a noi L ambiente esterno costituisce il luogo nel quale, quotidianamente, il bambino è inserito. I bambini esplorano costantemente la realtà, ma hanno bisogno di imparare a riflettere

Dettagli

I moti della terra 1

I moti della terra 1 I moti della terra 1 La Terra ruota su se stessa 2 2. Il moto di rotazione della Terra La rotazione terrestre si compie da Ovest verso Est in verso antiorario. A causa della forma della Terra, la velocità

Dettagli

Progetto Laboratori Lauree Scientifiche

Progetto Laboratori Lauree Scientifiche Progetto Laboratori Lauree Scientifiche Laboratorio sulle funzioni trigonometriche Le ore di insolazione giornaliera in funzione della latitudine Bozza di progetto Nel seguito verrà presentata la descrizione

Dettagli

L Astrolabio. di Alberto Nicelli. GAE Gruppo Astrofili Eporediesi

L Astrolabio. di Alberto Nicelli. GAE Gruppo Astrofili Eporediesi L Astrolabio di Alberto Nicelli GAE Gruppo Astrofili Eporediesi L Astrolabio (vedi kit allegato) è così costituito: Il Piatto, che riproduce in proiezione stereografica: o l Orizzonte Locale, relativo

Dettagli

4^C - Esercitazione recupero n 8

4^C - Esercitazione recupero n 8 4^C - Esercitazione recupero n 8 1 La circonferenza g passa per B 0, 4 ed è tangente in O 0,0 alla retta di coefficiente angolare m= 4 La parabola l passa per A 4,0 ed è tangente in O a g a Determina le

Dettagli

Geometria analitica - Testo pagina 1 di 5 67

Geometria analitica - Testo pagina 1 di 5 67 Geometria analitica - Testo pagina di 5 67 5. GEOMETRI NLITI: Geometria lineare nel piano È fissato nel piano un sistema di coordinate cartesiane ortogonali monometriche Oxy. 50. 502. 503. 504. Scrivere

Dettagli

Capitolo 2. Cenni di geometria analitica nel piano

Capitolo 2. Cenni di geometria analitica nel piano Capitolo Cenni di geometria analitica nel piano 1 Il piano cartesiano Il piano cartesiano è una rappresentazione grafica del prodotto cartesiano R = R R La rappresentazione grafica è possibile se si crea

Dettagli

Astronomia didattico-laboratoriale: gli strumenti degli antichi

Astronomia didattico-laboratoriale: gli strumenti degli antichi Astronomia didattico-laboratoriale: gli strumenti degli antichi Luigi Torlai (Società Italiana di Archeoastronomia, Associazione Tages) Premessa Questa presentazione costituisce la naturale continuazione

Dettagli

Geometria analitica pagina 1 di 5

Geometria analitica pagina 1 di 5 Geometria analitica pagina 1 di 5 GEOMETRIA LINEARE NEL PIANO È fissato nel piano un sistema di coordinate cartesiane ortogonali monometriche Oxy. 01. Scrivere due diverse rappresentazioni parametriche

Dettagli

Cartografia, topografia e orientamento

Cartografia, topografia e orientamento Cartografia, topografia e orientamento Esercitazioni Mi sono portato la carta UTM, il goniometro, la bussola, l altimetro, lo scalimetro, il righello, il coordinatometro, la matita, ed ho pure l alpestoc,

Dettagli

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico INDIVIDUARE RELAZIONI TRA GRANDEZZE I.C. TORRE DEL LAGO CLASSE

Dettagli

LA RICERCA DELLA LINEA MERIDIANA

LA RICERCA DELLA LINEA MERIDIANA LA RICERCA DELLA LINEA MERIDIANA 7 METODO DEI CERCHI INDU pag. 8 METODO DELL OMBRA DELLO GNOMONE CON AZIMUT NOTO CALCOLO DELL AZIMUT CON FORMULA MATEMATICA METODO DELL OMBRA DELLO GNOMONE ALL ISTANTE DEL

Dettagli

LEZIONI DI CARTOGRAFIA

LEZIONI DI CARTOGRAFIA LEZIONI DI CARTOGRAFIA by Andrea ErDuca Palladino PART. 2 LA CARTA TOPOGRAFICA IMPORTANTE: QUESTA GUIDA E STATA REDATTA ESCLUSIVAMENTE PER UN USO INTERNO DELL ASSOCIAZIONE E PERTANTO VIETATA LA DIVULGAZIONE

Dettagli

CORSO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE

CORSO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE CORSO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE PER L ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Agraria, Agroalimentare e Agroindustria classe seconda PARTE PRIMA Disegno del rilievo Unità Didattica:

Dettagli

Esercizi di geometria per il corso PAS A059

Esercizi di geometria per il corso PAS A059 Esercizi di geometria per il corso PAS A059 1. Dato un rombo con un angolo di 60 trovare il rapporto tra il raggio del cerchio inscritto nel rombo e il raggio del piu piccolo cerchio che contiene interamente

Dettagli

STORIA DI UN RAGGIO DI LUCE

STORIA DI UN RAGGIO DI LUCE STORIA DI UN RAGGIO DI LUCE Laboratorio di astronomia solare Referente: Diana Cipressi Il progetto è stato realizzato nella classe 1B della Scuola Secondaria di 1 grado Mezzanotte di Chieti nell anno scolastico

Dettagli

Coordinate Cartesiane

Coordinate Cartesiane - - Coordinate Cartesiane Su di una retta r consideriamo un punto, detto origine, un verso positivo indicato con una freccia ed un segmento unitario U. In questo caso la retta r dicesi asse delle ascisse

Dettagli

CLASSE PRIMA. Piano S&T Seminario di Restituzione Firenze 29 marzo 2019 Prof.ssa Sforzi Damiana

CLASSE PRIMA. Piano S&T Seminario di Restituzione Firenze 29 marzo 2019 Prof.ssa Sforzi Damiana CLASSE PRIMA Piano S&T Seminario di Restituzione Firenze 29 marzo 2019 Prof.ssa Sforzi Damiana I.C G. MARCONI SC. SEC. PRIMO GRADO G.CARDUCCI VENTURINA TERME LIVORNO sforzidamiana@gmail.com FASE 2 1.osservazione

Dettagli