Anno scolastico 2018/19
|
|
- Giulietta Costantino
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Anno scolastico 2018/19
2 Per imparare a camminare, i bambini devono cadere. Per imparare a mangiare da soli, devono sporcarsi. Per imparare a costruire intere frasi, devono prima pronunciare singole parole. Per imparare a controllare la rabbia, devono prima arrabbiarsi. E le prime volte lo faranno inevitabilmente male! Ama il tuo lavoro e non lavorerai neppure un giorno! Premessa Con il progetto educativo-didattico di quest anno vogliamo portare i bambini alla scoperta di alcuni mestieri. Conoscere i mestieri significa avere la percezione di ciò che c è attorno a noi. Nel caso dei bambini significa scoprire cosa fanno i grandi quando, portandoli a scuola, li rassicurano dicendo: ci vediamo dopo, tu gioca io vado a lavoro!. Quante volte li sentiamo parlare in merito ai loro sogni da grande voglio fare. Il bambino è affascinato dal mondo adulto ed e nei suoi giochi spontanei che riveste i panni dei grandi identificandosi nei mestieri da loro svolti. E proprio nel gioco simbolico che il bambino, nel suo facciamo finta che io sono proietta i suoi bisogni, la sua visione\ percezione del mondo adulto, le sue attese, quindi sviluppa interessi, esplora, conosce, scopre cosa gli piace e cosa non gli piace, si mette in discussione con se stesso e con gli altri, prende coscienza del proprio corpo e può elaborare le scoperte che ha fatto. Il gioco è il punto di unione della scuola con la vita ed è proprio attraverso il gioco che i bambini faranno esperienza dei mestieri e del loro evolversi nel tempo. La programmazione si suddivide in tre unità d apprendimento: 1. conosciamo i mestieri 2. che lavoro fanno papà e mamma, sperimentiamo alcuni mestieri 3. da grande voglio diventare..
3 I bambini di tre anni scopriranno alcuni mestieri con le fiabe e con i racconti, aiutati dai personaggi protagonisti. Giochi e canti li aiuteranno a sperimentare e rafforzare la conoscenza del mestiere scoperto. I bambini di quattro anni conosceranno i mestieri e prenderanno coscienza del lavoro attraverso giochi di simulazione, immagini, ascolto di storie ed elaborazioni grafiche. I bimbi di cinque anni andranno alla scoperta dei mestieri mettendosi in gioco attraverso l esperienza diretta. Obiettivi generali: mettere in rapporto i bambini e i mestieri far vivere ai bambini esperienze ludico-formative per esprimere se stessi rafforzando la fiducia nelle proprie capacità espressive conoscere i mestieri attraverso narrazioni, giochi di simulazione, canti riconoscere i mestieri proposti denominare correttamente i mestieri riconoscere quali elementi sono caratteristici di quel particolare mestiere imparare a conoscere e riconoscere le emozioni suscitate dalla conoscenza ed esperienza dei vari mestieri acquisire una maggior capacità lessicale attraverso l'interpretazione del mestiere conosciuto sviluppare la cooperazione e il rispetto delle competenze del bambino attraverso il lavoro di gruppo Metodologia Conoscenza e sperimentazione diretta dei mestieri Piccoli laboratori di sperimentazione e manipolazione Attività a piccoli e grandi gruppi, a gruppi omogenei ed eterogenei Drammatizzazioni e giochi di simulazione per rendere i bambini protagonisti attivi liberi di esprimersi e rappresentare emozioni e attitudini. Ascolto, comprensione, ripetizione e rielaborazione di racconti, filastrocche, proverbi e canti. Ascolto di storie relative al tema dei mestieri. Elaborazione grafica e pittorica. Uscite didattiche.
4 Prima unità di apprendimento: Conosciamo i mestieri Premessa In questa unità l'idea è quella di creare l'occasione di avvicinare i bambini al mondo degli adulti in maniera divertente e avventurosa per capire la reale importanza dei diversi lavori. Metodologia Canzoni specifiche sui mestieri trattati Canzoni e filastrocche di vario genere Letture di storie e racconti Utilizzo di materiali naturali e non per giocare al mestiere scelto Manipolazione di pasta di sale Pittura Rappresentazioni grafico-pittoriche
5 Seconda unità di apprendimento: Che lavoro fanno mamma e papà? Sperimentiamo alcuni mestieri Premessa In questa fase stimoleremo il bambino a intraprendere un viaggio che svilupperà la loro curiosità nello scoprire i segreti dei mestieri di mamma e papà. Il percorso prevede l'osservazione guidata di alcuni mestieri: vigili del fuoco, sarta, maestra, infermiere ecc... Metodologia Uscite e gite Giochi di ruolo con travestimenti annessi Giochi di movimento Filastrocche e canzoni Rappresentazione grafico-pittoriche
6 Terza unità di apprendimento: Da grande voglio diventare Premessa Nell'ultima unità chiederemo ai bambini quale, tra i mestieri conosciuti, li ha affascinati di più. Di conseguenza proveranno a simulare e interpretare il mestiere scelto. Metodologia Giochi di ruolo Intervista ai bambini Cartelloni Rappresentazioni grafico- pittoriche Giochi con i travestimenti Laboratori di sperimentazione e manipolazione Uscite per il quartiere
7 Premessa: Il progetto di religione è strettamente collegato alla programmazione annuale Colori, odori e sapori nei mestieri. Il percorso prevede la ricerca insieme ai bambini dei mestieri che c erano ai tempi di Gesù e che ci sono ancora oggi. Partiremo dalla Creazione, dal grande lavoro che Dio ha fatto per noi e del quale abbiamo il compito di prenderci cura. Utilizzeremo brani dell Antico e del nuovo Testamento cercando di scoprire anche alcuni mestieri che ormai non ci sono più o che si sono evoluti nel tempo grazie alla tecnologia. Lo strumento base sarà la Bibbia dei piccoli che ci guiderà con immagini e racconti semplici e che poi utilizzeremo nel laboratorio di religione per trasformare quanto appreso in gioco, drammatizzazione e rievocazione storica. Utilizzeremo anche filmati e video come stimoli visivi per meglio capire alcuni mestieri. Questa metodologia permetterà ai bambini di avvicinarsi e conoscere meglio la realtà in cui viveva Gesù, per conoscerlo come personaggio storico ambientato in un epoca in cui il lavoro era parte fondamentale della giornata proprio come lo è oggi. Parleremo del lavoro di Giuseppe e Maria ( genitori di Gesù) in relazione al lavoro dei genitori dei bambini per scoprire uguaglianze e differenze.
8 Finalità: 1. Guidare e accompagnare i bambini alla scoperta dei valori cristiani attraverso la ricerca dei mestieri. 2. Guidare i bambini alla conoscenza dei personaggi della Bibbia e dei mestieri che svolgevano. 3. Sensibilizzare i bambini alla grande capacità di Gesù di svolgere tanti ruoli per spronare la gente a lavorare per il bene comune con correttezza e disponibilità verso gli altri e sempre nel reciproco aiuto. 4. Ritrovare lavori comuni ad oggi e scoprire l evoluzione di altri mestieri. Obiettivi: aiutare il bambino nella reciproca accoglienza; far emergere domande e interrogativi esistenziali, e aiutare a formulare le risposte; educare e cogliere i segni della vita cristiana e intuirne i significati; insegnare a esprimere e comunicare con parole e gesti. educare i bambini alla fratellanza, alla solidarietà e al perdono, e quindi al valore universale della pace conoscere il vero significato della Pace quale condizione di chi è in armonia con la natura, con gli altri, con Dio e con se stesso Ritrovare nella Bibbia, mestieri comuni ad oggi e scoprire l evoluzione di alcuni lavori. Metodologia: Inizieremo il nostro percorso in parallelo con la programmazione annuale andando a cercare nella Bibbia i mestieri presenti attraverso la lettura dei brani e le immagini. Poi proseguiremo concentrandoci maggiormente sul lavoro svolto dai genitori di Gesù ( falegname e casalinga) per capire di cosa si occupavano concretamente Giuseppe e Maria. I bambini acquisiranno queste conoscenze attraverso la lettura dei brani, drammatizzazione, filmati e schede da colorare. Infine conosceremo, giocheremo e drammatizzeremo mestieri di pescatori, pastori, lavandaia, maestri, panettiere., per rivivere e rievocare i tempi di Gesù. Canti, attività ludiche e attività grafico-pittoriche saranno metodologie di rinforzo e sostegno all attività.
9 Premessa Considerata l alta percentuale di bambini stranieri presenti sul nostro territorio e di conseguenza nelle scuole, vogliamo proporre unità di apprendimento che valorizzino l unicità e la singolarità dell identità culturale di ogni bambino, favorendo l apertura verso l altro e verso la diversità, cosicché questa non sia guardata con diffidenza, ma con curiosità, interesse e apertura. La presenza di bambini con radici culturali diverse è un fenomeno ormai strutturale e non può più essere considerato episodico: deve trasformarsi in un opportunità per tutti. Non basta riconoscere e conservare le diversità preesistenti, nella loro pura e semplice autonomia. Bisogna, invece, sostenere attivamente la loro interazione e la loro integrazione, attraverso la conoscenza della nostra e delle altre culture in un confronto che non eluda questioni quali le convinzioni religiose, i ruoli familiari e le differenze di genere. Oggi la scuola deve porsi il compito più alto di educare alla convivenza proprio attraverso la valorizzazione delle diverse identità e radici culturali di ogni studente.
10 Obiettivi Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli alt argomentare, confrontarsi, sviluppa il senso di identità personale, facendo domande su temi esistenziali, religiosi e sulle diversità culturali. Impara a conoscere i più importanti segni della sua cultura. Comunica e racconta, utilizzando le diverse possibilità che il linguaggio del corpo consente. Racconta storie attraverso la drammatizzazioni, il disegno, la pittura e altre attività manipolative. Sviluppa interesse verso l ascolto della musica, scoprendo il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale. Sperimenta elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonore. Arricchisce il proprio lessico attraverso filastrocche e narrazioni.
11 Metodologia Dopo un primo periodo di accoglienza e conoscenza reciproca che culminerà con la Festa dell Accoglienza con tutti i bambini della scuola insieme a mamma e papà il programma è diviso in quattro unità d apprendimento: scopriamo dove vive Babbo Natale andiamo in Africa andiamo in India andiamo in Cina Il nostro metodo è basato sul gioco, sul fare ricerca, sul porsi domande e darsi risposte. Nei nostri viaggi fantastici ci saranno di aiuto racconti, video, ma soprattutto la grande e ricca fantasia dei bambini attraverso la quale semplici oggetti si trasformeranno in aeri, navi ecc Alcuni bambini di diversi continenti ci aiuteranno a conoscere i loro paesi, i loro usi e costumi; e insieme a loro impareremo canti, danze poesie.. Tornati a scuola rifletteremo sulle esperienze vissute facendo emergere il concetto che la diversità è una ricchezza, ci divertiremo a realizzare alcuni degli oggetti scoperti nei viaggi.
12
PROGETTAZIONE LABORATORIO- ATTIVITÀ SCUOLA DELL INFANZIA IL VIAGGIO LA CREAZIONE
sistema gestione qualità Mo.313 rev.0 1/09/05 PROGETTAZIONE LABORATORIO- ATTIVITÀ SCUOLA DELL INFANZIA TITOLO: IL VIAGGIO LA CREAZIONE AMBITI ORGANIZZATIVI: Responsabile: Beoletto Chiara Alunni coinvolti:
DettagliProgetto Educativo Didattico
Progetto Educativo Didattico 2015-2016 Scuola dellinfanzia Visitazione Corso Europa,36-17025 Loano (SV) tel 019668951/cel 3471883847 www.scuolainfanziavisitazione.it Nelle Indicazioni Nazionali per il
DettagliIL SE E L ALTRO (STORIA)
IL SE E L ALTRO (STORIA) COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE FONTI DI LEGITTIMAZIONE: - RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 18/12/2006 - INDICAZIONI NAZIONALI PER
DettagliCampi d'esperienza. Traguardi per lo sviluppo della competenza
INTENTI EDUCATIVI PEDAGOGICI IL SÉ E L'ALTRO Campi d'esperienza Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere
DettagliIL NOSTRO CURRICOLO. Amari- Roncalli- Ferrara. Anno scolastico Anni scolastici PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA
PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ex art.1, comma 14 della legge n.107 del 13 luglio 2015 Anno scolastico 2015-16 Anni scolastici 2016-19 Istituto Comprensivo Statale Amari- Roncalli- Ferrara IL NOSTRO
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2018/2019
Scuola dell infanzia paritaria D.M.488 del 28/02/2001 PROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2018/2019 20025 LEGNANO Milano-Corso sempione,102 Via B.Melzi 4 TEL. DIREZIONE 0331\ 542676-FAX 0331/ 542676 MAIL: materna.melzi@libero.it
DettagliRacconti, spettacoli, filmati. Colori. Brani musicali. Opere d arte. Fenomeni sonori: suoni, rumori, ritmi del corpo e dell ambiente
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO IMMAGINI, SUONI, COLORI 3 ANNI CONTENUTI ATTIVITÀ COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Il bambino comunica, esprime emozioni,
DettagliC ERA UNA VOLTA CI SONO ANCORA I MESTIERI..
DIREZIONE DIDATTICA STATALE 1 CIRCOLO CECINA FRANCESCO DOMENICO GUERRAZZI - PROGRAMMAZIONE DI CIRCOLO SCUOLA DELL INFANZIA a.s 2018-2019 C ERA UNA VOLTA CI SONO ANCORA I MESTIERI.. ANALISI DELLA SITUAZIONE
DettagliL ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza
L ORGANIZZAZIONE La scuola dell infanzia vede il bambino in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti e la cultura. A tale proposito l organizzazione si propone di promuovere la formazione
DettagliScuola dell infanzia SAN FRANCESCO
Istituto Comprensivo PEROTTO -ORSINI MANFREDONIA-FG Traguardi per lo sviluppo delle competenze riferiti ai campi d esperienza Scuola dell infanzia SAN FRANCESCO ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Campi esperienza
DettagliTRIC REGISTRO PROTOCOLLO /12/ C27 - Alunni - E. Competenza chiave. Imparare ad imparare
Imparare ad imparare 1 - Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene e male, sulla giustizia e ha ragiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e
DettagliLIVELLO AVANZATO LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO BASE LIVELLO INIZIALE. Sviluppa il senso dell identità
L L ALT All. PrQ 21 LVLL AVAZAT LVLL TD LVLL BA LVLL ZAL l bambino gioca in modo costruttivo e l bambino gioca spesso in modo l bambino non sempre gioca in l bambino, guidato dall creativo con gli altri,
DettagliI.C. O.Fragnito San Giorgio la Molara
I.C. O.Fragnito San Giorgio la Molara 3 ANNI 4 ANNI I DISCORSI E LE PAROLE Saper ascoltare e comprendere parole e frasi di uso comune Saper ascoltare brevi e semplici racconti Saper esprimere verbalmente
DettagliLA BELLEZZA IN TUTTE LE FORME: L ARTE delle forme e dei segni, l arte in gioco TUTTO L ANNO. Bambini anni TEMPI DESTINATARI
TITOLO UDA LA BELLEZZA IN TUTTE LE FORME: L ARTE delle forme e dei segni, l arte in gioco COMPITO IN SITUAZIONE Accompagnare i bambini nel loro cammino evolutivo alla scoperta del corpo, delle forme, spazio
DettagliASSE LINGUISTICO TEMATICHE PORTANTI NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
ASSE LINGUISTICO TESTO: Narrativo Descrittivo Regolativo Informativo canale orale canale scritto significato scrittura lessico elementi costitutivi di un racconto fonetiche semantiche temporali spaziali
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI TODI. Scuole dell Infanzia A.S. 2017/2018
CIRCOLO DIDATTICO DI TODI Scuole dell Infanzia A.S. 2017/2018 UNITÀ DI APPRENDIMENTO N 1 COMPETENZA: SOCIALI E CIVICHE TITOLO: IO INSIEME AGLI ALTRI Insegnanti e bambini impegnati nell UDA: Tutti 1 Tempi:
DettagliIL DONO.. AMICI COLORI A SCUOLA I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica)
Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 IL DONO.. AMICI COLORI A SCUOLA I.R.C
DettagliDIREZIONE DIDATTICA SAN. GIOVANNI BOSCO ALCAMO SCUOLA DELL INFANZIA. Programmazione educativo-didattica
DIREZIONE DIDATTICA SAN. GIOVANNI BOSCO ALCAMO SCUOLA DELL INFANZIA Programmazione educativo-didattica Alunni 3 anni Anno Scolastico 2016-2017 U.D.A. n1 ACCOGLIENZA BENVENUTI PERIODO 14/09/2016 AL 07/
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA 3 4 5 ANNI
CURRICOLO VERTICALE ITALIANO COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA: I DISCORSI E LE PAROLE Saper utilizzare frasi complete e termini nuovi. Saper inventare e raccontare storie. Ampliare il proprio repertorio
DettagliUN ANNO DA FAVOLA PROGETTO EDUCATIVO NIDO, ANNO SCOLASTICO
UN ANNO DA FAVOLA PROGETTO EDUCATIVO NIDO, ANNO SCOLASTICO 2017-2018 Il progetto un anno da favola si prefigge l obiettivo di raggiungere le finalità classiche del nido: attraverso un apprendimento che
DettagliIMMAGINI, SUONI, COLORI (ARTE E IMMAGINE)
IMMAGINI, SUONI, COLORI (ARTE E IMMAGINE) COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE FONTI DI LEGITTIMAZIONE: - RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 18/12/2006
DettagliCURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE
ISTITUTO COMPRENSIVO R A D I C E - S A N Z I O - AMMATURO SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO Via R. CUOMO 78-80143 NAPOLI C. F. 95186580635 - Cod. Mecc. NAIC8F8007 - Tel. e Fax 081
DettagliAula Verde Insegnante: Jessica Cicciarello IL GIROTONDO DEI MESTIERI
Aula Verde Insegnante: Jessica Cicciarello IL GIROTONDO DEI MESTIERI PROGRAMMAZIONE ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A.S. 2017-2018 Indice 1. Premessa 2. Descrizione dell intervento 3. Finalità 4. Obiettivi
DettagliPROGETTO CREO CON LA NATURA. a.s 2018/19 LE COSE PIU BELLE CON LE PIU SEMPLICI
PROGETTO CREO CON LA NATURA a.s 2018/19 LE COSE PIU BELLE CON LE PIU SEMPLICI MOTIVAZIONE La curiosità dei bambini è una delle caratteristiche che alimentano la nostra voglia di scoprire, studiare, sperimentare
DettagliI.C. 28 GIOVANNI XXIII - ALIOTTA ANNI 5 SEZIONI: A-B-F-L
I.C. 28 GIOVANNI XXIII - ALIOTTA ANNI 5 SEZIONI: A-B-F-L ANNO SCOLASTIC0 2012/2013 1 ANALISI INIZIALE DELLE SEZIONI: A-B-F-L L I.C. 28 GIOVANNI XXIII ALIOTTA accoglie nella Scuola dell infanzia quattro
DettagliLAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica)
Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 LAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della
DettagliPIANO DI LAVORO (MICROPROGETTAZIONE) SPECIFICAZIONE DELLE FASI
PIANO DI LAVORO (MICROPROGETTAZIONE) TITOLO UDA: L ORSA CATERINA VA AL MARE SPECIFICAZIONE DELLE FASI FASI ATTIVITA TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE -Introduzione dell u.d.a da parte l Orsa Caterina
DettagliProgettazione scuola dell infanzia
Progettazione scuola dell infanzia Istituto comprensivo A. Manzoni Sezioni A B C D E 1^ Unità di Apprendimento UN BAGAGLIO DI EMOZIONI Tempi di realizzazione: 13 settembre 6 ottobre PROGETTAZIONE DI SEZIONE
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE
SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA PORRANEO Via Porraneo, 5 21010 Cardano al Campo Varese PROGETTAZIONE ANNUALE - ANNO SCOLASTICO 2011/2012 1 TITOLO DELLA PROGETTAZIONE ANNUALE I QUATTRO ELEMENTI COME SFONDO
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE F. TRAINA SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE F. TRAINA SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTO Feste a Scuola ANNO SCOLASTICO 2016/2017 NATALE CARNEVALE SALUTO PREMESSA Il FARE FESTA a scuola è un esperienza che si caratterizza
DettagliTraguardi per lo sviluppo delle competenze. Linguaggi, creatività espressività. Obiettivi di apprendimento
Progetto educazione alla salute La musica, la danza, favoriscono il coordinamento motorio, l attenzione, la concentrazione, il ragionamento logico, la memoria, l espressione di sé, il pensiero creativo.
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA a.s
PROGETTAZIONE FORMATIVA a.s. 2017-18 SCUOLA DELL INFANZIA 1 - PROGETTAZIONE EDUCATIVA D ISTITUTO Come riportato nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell Infanzia e del primo ciclo
DettagliPROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI
PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI L apprendimento nella scuola dell infanzia deve essere attivo, costruttivo e cooperativo e deve stimolare nei bambini la voglia di conoscere. Dai tre ai sei anni, infatti,
DettagliIl Mio mondo. La finalità generale del percorso è quella di
Il Mio mondo La scuola dell Infanzia rappresenta un ambiente in cui il bambino consolida la propria identità e vive le prime esperienze di socializzazione, ossia inizia a scoprire sé stesso e l altro da
DettagliProgrammazione Didattica Scuola dell'infanzia
Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Istitituti Comprensivi 15 e 17 di Bologna a.s. 2015-2016 Ins. Cice Maria Rosa Le attività in ordine all insegnamento della Religione Cattolica, per coloro
DettagliScuola Integrata Paritaria Filippo Smaldone Salita dello Scudillo, Napoli Tel Fax
Scuola Integrata Paritaria Filippo Smaldone Salita dello Scudillo, 10 80136 Napoli Tel. 081 7433742 Fax 0817430721 e-mail: scuolasmaldone@tiscali.it P.O.F. Allegato E1 I Campi di Esperienza sono luoghi
DettagliUNITARIO. 3 ANNI Inserirsi ed interagire nel nuovo ambiente scolastico. 4 ANNI Si inserisce nel gruppo rispettando regole. 5 ANNI Lavorare in.
IL SE E L ALTRO Percepisce il sé corporeo Esprime le proprie emozioni e sensazioni Si confronta con i pari e con gli adulti Conosce e rispetta le norme che regolano il vivere quotidiano 3 ANNI Inserirsi
DettagliProgetto: SPETTACOL ARTE
2º CIRCOLO DIDATTICO DI POMIGLIANO D ARCO (NA) Scuola dell Infanzia Frate G. Siciliano Anno Scolastico 2015-2016 Progetto: SPETTACOL ARTE BAMBINI E DOCENTI DELLE SEZIONI E-L PREMESSA Il progetto nasce
DettagliALCAMO. Alunni 3 anni
Prot. in ingr. N.6297/B19 del 26/09/2017 DIREZIONE DIDATTICA SAN. GIOVANNI BOSCO ALCAMO Programmazione educativo-didattica SCUOLA DELL INFANZIA Alunni 3 anni Anno Scolastico 2017-2018 U.d.A. N 1 Pronti
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA S. ANTONIO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
SCUOLA DELL INFANZIA S. ANTONIO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISCORSI E PAROLE Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi
DettagliPROGETTO INTEGRAZIONE & INCLUSIONE. a. s Plesso Caleotto Scuola dell infanzia
Istituto Comprensivo Statale A. STOPPANI LECCO 3 PROGETTO INTEGRAZIONE & INCLUSIONE a. s. 2018-2019 Plesso Caleotto Scuola dell infanzia PROGETTO LETTURA/BIBLIOTECA Responsabile del progetto INSEGNANTI:
DettagliPARROCCHIA SANTO STEFANO Scuola dell Infanzia Sacro Cuore PIAZZALE SANTO STEFANO n 3 DUE CARRARE TEL
PARROCCHIA SANTO STEFANO Scuola dell Infanzia Sacro Cuore PIAZZALE SANTO STEFANO n 3 DUE CARRARE TEL. 049 9115015 Unità di Apprendimento n 1: Progetto accoglienza: BENVENUTI E BENTORNATI A SCUOLA TEMPI:
DettagliI UNITA DI APPRENDIMENTO
I UNITA DI APPRENDIMENTO CONTENUTO: TUTTI A SCUOLA TEMPI: DAL 14 SETTEMBRE AL 23 OTTOBRE SPAZI: SEZIONE ATRIO INTERNO ED ESTERNO STRUMENTI: MATERIALE STRUTTURATO E NON RELAZIONARSI CON GLI ALTRI E CON
DettagliVEDRAI CHE BELLO I.R.C
Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 VEDRAI CHE BELLO I.R.C (Insegnamento
DettagliI CAMPI DI ESPERIENZA
I CAMPI DI ESPERIENZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA ALLA FINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA IL SÉ E L ALTRO Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi,
DettagliGESU': UN' EMOZIONE DA VIVERE
SCUOLA DELL INFANZIA SANT'EFISIO Via Vittorio Veneto, 28 Oristano PROGETTO EDUCATIVO DI RELIGIONE CATTOLICA GESU': UN' EMOZIONE DA VIVERE A.S. 2018/2019 PREMESSA Insegnare Religione Cattolica nella scuola
DettagliISTITUTO PARITARIO L ALBERO AZZURRO Distretto Scolastico n. 42
Sezione Primavera e Scuola dell Infanzia A.S. 2016/2017 1 Progetto : Alla Scoperta dei Mestieri Tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi (Pablo Picasso)
DettagliCURRICOLO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA IL SE E L ALTRO Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme 1. Iniziare a prendere coscienza della propria identità. 2. Superare gradatamente l egocentrismo.
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SERRASTRETTA-DECOLLATURA
ISTITUTO COMPRENSIVO SERRASTRETTA-DECOLLATURA PIANO DIDATTICO-EDUCATIVO SCUOLA DELL INFANZIA DECOLLATURA SEZ 1 A Anno Scolastico 2018/2019 PIANO DI LAVORO PER UNITA DI APPRENDIMENTO QUADRIMESTRALE Ottobre/
DettagliDalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell Infanzia 4 settembre Finalità
Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell Infanzia 4 settembre 2012 Finalità La scuola dell infanzia si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell identità, dell autonomia,
DettagliPERCORSO DI EDUCAZIONE RELIGIOSA
PERCORSO DI EDUCAZIONE RELIGIOSA INSEGNANTI DI RIFERIMENTO Patrizia Terzi e suor Laurentina PREMESSA Le indicazioni nazionali del Ministero dell'istruzione dedicano una particolare attenzione alla dimensione
DettagliCurricolo Verticale Scuola dell Infanzia - Istituto Comprensivo Statale Via Libertà San Donato Milanese (MI) TRE ANNI
TRE ANNI S.A. 1 S.A. 2 S.A. 3 S.A. 4 S.A. 5 TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI di apprendimento CONTENUTI IL BAMBINO GIOCA IN MODO COSTRUTTIVO E CREATIVO CON GLI ALTRI, SA ARGOMENTARE,
DettagliI CAMPI DI ESPERIENZA Il sé e l altro Il corpo e movimento Immagini, suoni e colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo
In quest anno scolastico, attraverso un percorso didattico gioioso e stimolante, i bambini saranno guidati alla scoperta del cibo, delle buone abitudini alimentari e dell importanza di una dieta sana ed
DettagliIstituto comprensivo A.Diaz Meda - CURRICULUM D ISTITUTO PTOF SCUOLA DELL'INFANZIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Istituto comprensivo A.Diaz Meda - CURRICULUM D ISTITUTO PTOF 2019-2022 I DISCORSI E LE PAROLE (italiano, inglese) SCUOLA DELL'INFANZIA CHIAVE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
DettagliScuola dell'infanzia S.Margherita Cadrezzate. Anno scolastico 2013/2014
Scuola dell'infanzia S.Margherita Cadrezzate Anno scolastico 2013/2014 LA GIOIA DI CRESCERE La scuola ha una grande responsabilità che non può delegare a qualsiasi altra agenzia educativa( famiglia, sport..):
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI GUSSAGO INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO MAPPE DEI CAMPI DI ESPERIENZA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI GUSSAGO INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO MAPPE DEI CAMPI DI ESPERIENZA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA 1 PROPORRE AL BAMBINO UN MODELLO DI ASCOLTO E DI RISPETTO. RELAZIONE EDUCATIVA
DettagliTITOLO: CHI BEN COMINCIA E A META DELL OPERA.
UNITA DI APPRENDIMENTO N 1 PROGETTO ACCOGLIENZA TITOLO: CHI BEN COMINCIA E A META DELL OPERA. COMPITO UNITARIO DI APPRENDIMENTO: STAR BENE A SCUOLA. OBIETTIVI FORMATIVI ( 3-4 anni) - Superare le difficoltà
DettagliBAMBINI DI TRE ANNI IL SE E L ALTRO
BAMBINI DI TRE ANNI 1. prendere consapevolezza della propria identità personale e di genere 2. rafforzare la propria autonomia 3. riconoscere i propri bisogni e quelli degli altri 4. acquisire semplici
DettagliCon Camper e aereo.in giro per il mondo
SEZIONE BLU INSEGNANTE DANESE MARA Con Camper e aereo.in giro per il mondo Scuola dell infanzia S. Giovanni Bosco Anno scolastico 2016/17 MOTIVAZIONE A partire dall esperienza e osservazione dei bambini
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA. Scuola dell Infanzia Paritaria Maria Bambina (RM1A247009) anno scolastico 2017/2018
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Scuola dell Infanzia Paritaria Maria Bambina (RM1A247009) anno scolastico 2017/2018 TEMA: EMOZIONI IN GIOCO La Scuola dell'infanzia è uno dei primi ambienti in cui il bambino impara
DettagliCURRICOLO D ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA CASSIA KM SCUOLA DELL INFANZIA
CURRICOLO D ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA CASSIA KM 18.700 SCUOLA DELL INFANZIA Muoversi con destrezza nell ambiente e nel gioco Muoversi spontaneamente e in modo guidato, da soli e in gruppo, esprimendosi
DettagliTRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA Campo di esperienza: Il sé e l altro - Prendere coscienza e sviluppa il senso della propria identità personale - Esprimere
DettagliI DISCORSI E LE PAROLE (ITALIANO)
I DISCORSI E LE PAROLE (ITALIANO) COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA FONTI DI LEGITTIMAZIONE: - RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 18/12/2016 - INDICAZIONI NAZIONALI
DettagliCURRICOLO DI LINGUA SCUOLE DELL INFANZIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CARMAGNOLA 3 Corso Sacchirone, 26-10022 Carmagnola (To) E-MAIL: toic8am009@istruzione.it toic8am009@pec.istruzione.it Tel. 011 9773325 Fax 011 9727757 C.F. 94067020019 CURRICOLO DI
DettagliCompetenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA DELL INFANZIA LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE Gestualità, arte, musica, multimedialità Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico
1 programmazioneircscinfdonmand16.17 ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2016-2017 PROGRAMMAZIONE RELIGIONE CATTOLICA Premessa 2 Insegnare
DettagliUNITA D APPRENDIMENTO DI RELIGIONE. Donelli Valentina
Istituto Comprensivo di Zelo Buon Persico (LO) UNITA D APPRENDIMENTO DI RELIGIONE Ordine di scuola INFANZIA Classe/i 3-4-5 ANNI Anno scolastico 2017-2018 Docente/i Donelli Valentina TITOLO Insieme agli
DettagliCurricolo Verticale Scuola dell Infanzia - Istituto Comprensivo Statale Via Libertà San Donato Milanese (MI) TRE ANNI
B IL CORPO E IL MOVIMENTO A IL SÉ E L ALTRO TRE ANNI TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI di apprendimento CONTENUTI IL BAMBINO SCOPRE NEL VANGELO LA PERSONA E L INSEGNAMENTO DI GESÙ, DA
DettagliPROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico 2014-2015
PROGETO FIABE PER CRESCERE 2 Anno scolastico 2014-2015 Il Progetto ipotizzato per questo anno scolastico prevede l accostamento al mondo delle fiabe ricche di importanti messaggi grazie all intreccio di
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO II ANTENORE-SM GUACCERO CURRICOLO A.S
ISTITUTO COMPRENSIVO II ANTENORE-SM GUACCERO CURRICOLO A.S.2015-16 TITOLO: EXPLOriAMO IL MONDO U.d.A. n. 2 PROGETTO AUTUNNO: CHE SPETTACOLO L AUTUNNO! Le stagioni rappresentano il mondo intorno che cambia
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SERRASTRETTA-DECOLLATURA
ISTITUTO COMPRENSIVO SERRASTRETTA-DECOLLATURA PIANO DIDATTICO-EDUCATIVO SCUOLA DELL INFANZIA DECOLLATURA SEZ 1 A Anno Scolastico 2018/2019 PIANO DI LAVORO PER UNITA DI APPRENDIMENTO QUADRIMESTRALE Febbraio/Marzo
DettagliIstituto Scolastico Cattolico Paritario Vincenza Altamura CURRICOLO VERTICALE ARTE E IMMAGINE CURRICOLO VERTICALE ARTE E IMMAGINE
CURRICOLO VERTICALE ARTE E IMMAGINE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il bambino: comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando
DettagliIstituto Comprensivo 1 Ortona A.S /20.. DOCUMENTO DI PASSAGGIO SCUOLA DELL INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA
Istituto Comprensivo 1 Ortona A.S. 20.. /20.. DOCUMENTO DI PASSAGGIO SCUOLA DELL INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA ALUNNO: NATO A: IL: PROFILO DELL ALUNNO AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA Nella compilazione
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA BAMBINI ANNI
ISTITUTO COMPRENSIVO CASALE PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA BAMBINI 3-4 - 5 ANNI a.s. 2016 2017 INSEGNANTI: Bonea Maria Antonietta Dellomonaco Raffaela Lamendola Annarita 2 Titolo
DettagliTERZO BIMESTRE: IO E POKONASO CI GUARDIAMO ALLO SPECCHIO QUARTO BIMESTRE: POKONASO SCOPRE L ARTE PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE VARIE MANIFESTAZIONI
TITOLO UDA COMPITO IN SITUAZIONE TEMPI TERZO BIMESTRE: IO E POKONASO CI GUARDIAMO ALLO SPECCHIO QUARTO BIMESTRE: POKONASO SCOPRE L ARTE PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE VARIE MANIFESTAZIONI FEBBRAIOMARZO APRILEMAGGIO
DettagliPROGRAMMAZIONE RELIGIONE CATTOLICA di Lucia Santini. Anno 2015/16.
PROGRAMMAZIONE RELIGIONE CATTOLICA di Lucia Santini. Anno 2015/16. PREMESSA. Insegnare Religione Cattolica nella scuola dell'infanzia significa far aprire il bambino ad un mondo ricco di opportunità di
DettagliSETTEMBRE Accoglienza Benvenuti in tutte le lingue del mondo: conosciamo i nuovi amici e la scuola
MOTIVAZIONE Il progetto Around the World si propone di sviluppare il senso di appartenenza di ogni bambino alla propria cultura, rendendolo partecipe e protagonista di una realtà sociale che include altre
DettagliTEMATICA: fotografia
TEMATICA: fotografia utilizzare la fotografia e il disegno per permettere ai bambini di reinventare una città a loro misura, esaltando gli aspetti del vivere civile; Obiettivi: - sperimentare il linguaggio
DettagliCURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA
CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA ANNI 3 Il bambino sviluppa fiducia e motivazione nell esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande. Il bambino verbalizza la propria esperienza.
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI TODI. Scuole dell Infanzia A.S. 2017/2018 TITOLO: LE PAROLE...CRESCONO CON ME!
CIRCOLO DIDATTICO DI TODI Scuole dell Infanzia A.S. / UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. COMPETENZA: Comunicare nella madrelingua TITOLO: LE PAROLE...CRESCONO CON ME! Insegnanti e bambini impegnati nell UDA: TUTTI
DettagliAULA VERDE INSEGNANTE : JESSICA CICCIARELLO L 'ARCOBALENO DELL' ARTE
AULA VERDE INSEGNANTE : JESSICA CICCIARELLO L 'ARCOBALENO DELL' ARTE PROGRAMMAZIONE ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2018-2019 INDICE : 1 PREMESSA 2 DESCRIZIONE INTERVENTO 3 FINALITA' 4 OBIETTIVI
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA SAN TOMASO D AQUINO ANNO SCOLASTICO RETI CONCETTUALI. Le mani nei libri, la testa fra le nuvole!
SCUOLA DELL INFANZIA SAN TOMASO D AQUINO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 RETI CONCETTUALI Le mani nei libri, la testa fra le nuvole! SEZIONE KOALA Il confronto fra questi dati e i nodi concettuali rappresentati
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE SUDDIVISA PER BIMESTRI
PROGRAMMAZIONE ANNUALE SUDDIVISA PER BIMESTRI SEZIONE B 3/4 anni Scuola Infanzia Mezzolara Ins: Foderà - Poli - Venturi I BIMESTRE ( dal 15 settembre 2015 al 15 novembre 2015) Inserimento bambini di 3/4
DettagliFASE IDEATI VA Scheda n. 1: Formalizzazione degli esiti attesi
FASE IDEATI VA Scheda n. 1: Formalizzazione degli esiti attesi Unità di apprendimento: IN UN VIAGGIO C E SEMPRE QUALCUNO CHE TI ATTENDE I bambini di 5 anni Novembre 2013 Maggio 2014 Ore previste : ore
DettagliPROGRAMMAZIONE IRC. SEZIONE GRANCHIETTI
PROGRAMMAZIONE IRC. SEZIONE GRANCHIETTI L insegnamento della Religione Cattolica è disciplinato dal Documento d Intesa fra il Ministro dell Istruzione e la C.E.I. L ora di Religione Cattolica è un ora
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA. Unità di apprendimento: Non voglio andare a scuola di Stephanie Blake
PROGETTO ACCOGLIENZA Unità di apprendimento: Non voglio andare a scuola di Stephanie Blake MOTIVAZIONE L accoglienza è un momento fondamentale per intrecciare relazioni, per scoprire sé stessi e per rispondere
DettagliA.S Scuola dell Infanzia Carlo Pizzala di Orsenigo
Scuola dell Infanzia C.Pizzala A.S. 2016-2017 Scuola dell Infanzia Carlo Pizzala di Orsenigo Quest anno vogliamo coinvolgere i bambini e le loro famiglie in una programmazione sulla vita quotidiana. Mai,
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA I DISCORSI E LE PAROLE TRE ANNI. Il bambino e la società in cui vive L'ambiente fisico, socioculturale
COMPETENZE Comprensione Ascolta e comprende brevi narrazioni. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ascoltare e comprendere brevi storie Individuare il personaggio principale e l azione in una storia. SCUOLA DELL
DettagliI CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme
I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme TRAGUARDI DI COMPETENZA Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi,
DettagliCompito di realtà IO, CITTADINO DEL MONDO
Compito di realtà IO, CITTADINO DEL MONDO Situazione problematica, inedita, vicina al reale Favorire lo sviluppo del senso di appartenenza ad un gruppo, impegnandosi per uno scopo comune e lavorando alla
DettagliCurricolo verticale SCUOLA DELL' INFANZIA. Campo di esperienza: I DISCORSI E LE PAROLE. Distingue tra affermazione, comandi e domande
Curricolo verticale SCUOLA DELL' INFANZIA Campo di esperienza: I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE Arricchire il lessico e comprendere parole, discorsi, fare ipotesi sui significati
DettagliScuola Infanzia Don Bosco
Scuola Infanzia Don Bosco La scuola si presenta La Scuola Infanzia Don Bosco si trova sulla collina di Coronata, è raggiungibile con il bus numero 62. Il complesso scolastico comprende la Scuola Primaria
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. MARCONI Via Guglielmo Marconi, Castelfranco Emilia - Mo Tel fax
ISTITUTO COMPRENSIVO G. MARCONI Via Guglielmo Marconi, 1 41013 Castelfranco Emilia - Mo Tel 059 926254 - fax 059 926148 email: MOIC825001@istruzione.it Anno scolastico 2013 2014 Scuola dell Infanzia I
DettagliDALL ORTO ALLA TAVOLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S
Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 Codice Fiscale 86504420158 - Partita
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE 2016/17 IL SÉ E L ALTRO
Scuola dell infanzia paritaria «Pie Operaie di San Giuseppe» Viale 2 Giugno, 23 40022-Castel del Rio (Bo) tel: 0542 95887 email: scuoleinfanziacdrio@libero.it PROGETTAZIONE ANNUALE 2016/17 IL SÉ E L ALTRO
DettagliPERCHE NEL PRESEPIO C E SEMPRE UN OCA?
PERCHE NEL PRESEPIO C E SEMPRE UN OCA? SECONDO PERCORSO DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA «SAN GIOVANNI BOSCO» ANNO SCOLASTICO 2015/2016 MOTIVAZIONE I momenti di festa si susseguono durante tutto
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ASSISI 3 A.S SCUOLA DELL INFANZIA DIPARTIMENTO ORIZZONTALE ESPRESSIVO ANTROPOLOGICA: IL SE E L ALTRO
ISTITUTO COMPRENSIVO ASSISI 3 A.S. 2016-17 SCUOLA DELL INFANZIA DIPARTIMENTO ORIZZONTALE ESPRESSIVO ANTROPOLOGICA: IL SE E L ALTRO PIANO DI LAVORO ANNUALE PER CAMPO D ESPERIENZA DOCENTI COINVOLTI: tutti
DettagliDisciplina: Religione Cattolica Scuola dell infanzia
Disciplina: Religione Cattolica Scuola dell infanzia Traguardo: Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità
Dettagli