Gli studi più recenti dimostrano che controllare il tasso di colesterolo è utile per larghissimi strati della popolazione nei Paesi come l Italia.
|
|
- Agnello Biagi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gli studi più recenti dimostrano che controllare il tasso di colesterolo è utile per larghissimi strati della popolazione nei Paesi come l Italia. Perché? NFI
2 Perché, in altre parole, la natura non ha selezionato meccanismi efficaci per mantenere il tasso di colesterolo nel sangue al livello ottimale per il nostro benessere? NFI
3 Il motivo, probabilmente, è che è successo qualcosa che la natura non aveva previsto NFI
4 L aumento della speranza di vita alla nascita in Europa
5 Invecchiamento e malattie cronico degenerative L invecchiamento della popolazione si associa alla comparsa di malattie cronico degenerative (aterosclerosi, neoplasie, demenze) Il motivo principale di ciò, probabilmente, è che l evoluzione non ha progettato l organismo umano per vivere così a lungo.
6 Meccanismi biologici Iperalimentazione dei bambini Obesità Infiammazione Effetti a breve Protezione dalle carestie Protezione dalle carestie Controllo infezioni Effetti tardivi Obesità infantile ed adulta Diabete Aterosclerosi Mal. autoimmuni Aterosclerosi
7 Meccanismi biologici Aggregazione piastrinica Ritenzione sodica Ipercolesterolemia Effetti a breve Riduz. rischio emorragie Vantaggio nelle aree dove il sodio è scarso Produzione di vit. D nei paesi a bassa insolazione? Effetti tardivi Trombosi (infarto, ictus) Ipertensione Aterosclerosi ed Infarto
8 NFI Quindi: I segnali di allarme identificati dalla ricerca scientifica (colesterolo alto, pressione elevata, sovrappeso, ecc.) vanno ricercati e controllati attivamente per vivere più a lungo e meglio Molti di questi nuovi segnali possono essere controllati mediante un alimentazione corretta; questa strategia è la più appropriata quando i destinatari siano decine di milioni di persone, che non possono per vari motivi essere trattate a vita con farmaci.
9 Come è la qualità dell informazione sul controllo non farmacologico della colesterolemia nel nostro Paese?
10 Gli acidi grassi omega-3, secondo molti messaggi pubblicitari, abbassano la colesterolemia Non è per nulla chiara l ampiezza dell effetto del colesterolo che si assume con gli alimenti sulla colesterolemia Non è chiara la differenza tra i vari oli vegetali nell abbassare il colesterolo L ipercolesterolemia è ancora considerata da alcuni un invenzione delle aziende farmaceutiche per aumentare i propri profitti.
11 Controllo non Farmacologico della Colesterolemia Consensus Document coordinato da Nutrition Foundation of Italy NFI A. Poli, F. Marangoni, R. Paoletti SISA E. Mannarino, A. Notarbartolo, G. Lupattelli Gruppo ATS A. Gaddi, F. Bernini, A. Cicero ANMCO M. Gattone, SIC M. Volpe SIPREC M. Volpe, SITeCS A. Catapano ADI A. Vanotti, SINU M. Porrini FIMMG W. Marrocco, SIMG C. Cricelli SNAMID R. Stella CNR R. Volpe, ISS P. Aureli NMCD, 2008
12 Controllo non Farmacologico della Colesterolemia Consensus Document coordinato da Nutrition Foundation of Italy C. La Vecchia, A. Tavani (M. Negri) G. Riccardi (Univ. di Napoli) C. Cannella, A. Pinto (Univ. di Roma) E. Del Toma (Past Pres. ADI) C. Sirtori (Univ. di Milano) E. Manzato (Univ. di Padova) A. Zambon (Univ. di Padova) E. Rimm (Harvard School of Public Health, Boston) NMCD, 2008
13 1: Ridurre il colesterolo LDL
14 Lipidi Alimentari e Lipidi Plasmatici ㅿ colesterolo serico = + 0,0711ㅿ saturi - 0,0365 ㅿ polinsaturi + 0,0043ㅿ colesterolo alimentare Hegsted, 1993
15 Effect of different fatty acids on plasma cholesterol in human studies: a meta-analysis Multivariate regression coefficient (SE) Multivariate regression coefficient (99% confid. interval) DECREASE INCREASE Change in total blood cholesterol (mmol/l per 1% increase in total calories) Clarke, 1997
16 Effect of different fatty acids on plasma cholesterol in human studies: a meta-analysis Multivariate regression coefficient (SE) Multivariate regression coefficient (99% confidence interv.) DECREASE INCREASE Clarke, 1997
17 Effect of different fatty acids on plasma cholesterol in human studies: a meta-analysis Multivariate regression coefficient (SE) Multivariate regression coefficient (99% confidence interval) DECREASE INCREASE Clarke, 1997
18
19
20 Structure of cis and trans Fatty Acids H H C = O OH cis double bond: oleic acid H H trans double bond: elaidic acid C = O OH
21 Effects of SAT, trans MONO, cis MONO, and cis POLY Fatty Acids on LDL and HDL Cholesterol Δ cholesterol, mmol/l Sat Trans Mono Poly -0.2 LDL chol HDL chol Values obtained by meta-analysis of 32 controlled dietary trials in humans Zock, 1997
22 Biomarkers of inflammation and endothelial dysfunction and trans fatty acid intake in the Nurses Health Study ( ) Quintile n CRP mg/l IL-6 ng/l E-selectin ng/l Trans fatty acids (range; g/d) Q1 ( ) (0.9, 1.3) 1.8 (1.6, 2.0) 41.8 (39.0, 44.9) Q2 ( ) (1.1, 1.6) 1.7 (1.5, 2.0) 41.9 (39.0, 45.0) Q3 ( ) (1.3, 1.8) 1.8 (1.6, 2.0) 41.9 (39.0, 45.0) Q4 ( ) (1.4, 2.0) 1.9 (1.7, 2.2) 45.1 (42.0, 48.4) Q5 ( ) (1.6, 2.3) * P P for trend* of medians in each <0.001 quintiles 2.1 (1.8, 2.3) (46.8, 54.0) <0.001 Lopez-Garcia, J Nutr 2005
23 Effects of N-3 Fatty Acids on Serum Lipids and Lipoproteins in Humans: Placebo-Controlled, Crossover Design Studies Baseline TGs <2.0 mmol/l Baseline TGs <2.0 mmol/l Cholesterol: Net Effect Triacyglycerol: Net Effect LDL cholesterol: Net Effect HDL cholesterol: Net Effect % % % % % % % % Harris WS, Am J Clin Nutr 1997
24 2: Aumentare il colesterolo HDL e ridurre i trigliceridi
25 Relation Between HDL-Cholesterol Concentration and Glycaemic Index of the Diet in Men and Women HDL-cholesterol concentration (mmol/l) 1,70 1,50 1,30 1,10 Women Men 0, Glycaemic index (quintiles) Frost 1999
26 Carico Glicemico medio della dieta e trigliceridemia in donne con () e senza ( ) sovrappeso (BMI >25) 200 Trigliceridi plasm. (mg/l) Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Quintili di Carico Glicemico (controllato per l apporto calorico) Liu, Am J Clin Nutr 2001
27
28 Attività fisica e lipidi plasmatici: lo studio "Heritage" Soggetti studiati: 200 uomini, di età <65 anni, sani e sedentari Training: 60 sessioni di training aerobico in 21 settimane HDL2c TG TC/HDLc Normolipid. + 3 % + 2 % - 2 % TG alti + 9 % - 13 % - 4 % HDL basse, TG alti + 18 % - 17 % - 9 % Couillard, ATVB 2001
29 ATP III: Additional Dietary Options for LDL-C Lowering Viscous (soluble) fiber: 5-10 g/day - eg, oats, guar, pectin, psyllium Plant stanols/sterols: 2g/day - available in commercial products - with intake of fruits and vegetables Soy protein: g/day when replacing animal food products Adult Treatment Panel III
30 Mean serum concentrations of total and LDL cholesterol following a 3 week treatment with 5 g/day of oat beta-glucan Total cholesterol Run-in period (mmol/l) Test period (mmol/l) Change (mmol/l) Change (%) LDL cholesterol Run-in period (mmol/l) Test period (mmol/l) Change (mmol/l) Change (%) Control group 5.57 ± ± ± ± ± ± ± ± 9.99 Beta-glucan group 5.94 ± ± ± ± ± ± ± ± 8.50 p Naumann E et al, Am J Clin Nutr 2006
31 Plant sterols - naturally occurring compounds structurally similar to cholesterol HO Cholesterol HO Campesterol HO Sitosterol HO Sitostanol
32 Cholesterol lowering with plant sterols in fat- based foods: dose-response relationship % reduction of LDL-cholesterol Plant sterol intake (g/day) data of ~ 30 placebo-controlled initiated studies with phytosterol-enriched spreads data (mean plus 95% confidence interval) from meta-analysis of 41 studies with phytosterols or stanols (Katan et al, Mayo Clin Proc. 2003)
33 Plant sterol intakes in various populations Data from the Netherlands Cohort Study* Total plant sterol intake: 280 mg/day 240 mg/day Total plant stanol intake: 28 mg/day 23 mg/day Data from the EPIC Norfolk population** Total plant sterol intake: 310 ± 108 mg/day 303 ± 100 mg/day Cholesterol intake: 260 mg ± 105 mg/day Data from the national FINDIET survey*** Total plant sterol intake: 305 mg/day 237 mg/day Cholesterol intake: 284 mg/day 201 mg/day *Normen et al., Am J Clin Nutr, 2001 ** Andersson et al., Eur J Clin Nutr, 2004 *** Valsta et al., Br J Nutr, 2004
34 % of week 3 values Low Fat Yogurt Enriched in Plant Stanols Effectively Lowers LDL-C Run-in period Experimental period Wash-out period Weeks 6 8 Control group Experimental group Mensink RP et al, Atherosclerosis, 2002
35 Hanno un significato pratico, nell era di farmaci ipolipidemizzanti sempre più efficaci, le variazioni della colesterolemia, relativamente piccole, ottenibili mediante interventi dietetici?
36 Differenza assoluta tra LDL-col del campione CHECK ed il rispettivo target Poli A, Catapano ALC, Filippi A et al, submitted
37 Soggetti a target CUORE CAMPIONE UOMINI DONNE N % N % N % , , ,9 <65 ANNI , , , ANNI , , ,9 >=75 ANNI , , ,0 Poli A, Catapano ALC, Filippi A et al, submitted
38 Che percentuale di riduzione del C-LDL è necessaria per raggiungere il target nella popolazione italiana? I dati dello studio CHECK. Il 31.2% della popolazione di età non è a target Poli A, Catapano ALC, Filippi A et al, submitted
39 Che percentuale di riduzione del C-LDL è necessaria per raggiungere il target nella popolazione italiana? I dati dello studio CHECK. Area dieta, fibra, fitosteroli 50,5% Area resine e statine standard 37,9% Area statine ad alta efficacia e Simva+Eze 11,6% Poli A, Catapano ALC, Filippi A et al, submitted
40 Che percentuale di riduzione del C-LDL è necessaria per raggiungere il target nella popolazione italiana? I dati dello studio CHECK. Popolazione totale di età anni: 24 milioni Popolazione non a target : 7,5 milioni Area dieta, Area fibra, resine fitosteroli e statine Area standard statine ad alta efficacia e simva + eze 3,78 milioni 2,83 milioni 0,88 milioni All area statine ad alta efficacia e simva + eze vanno aggiunte circa 0,5 milioni di persone portatrici di FH o FCH e con età < 40 anni, la cui distanza dal target è in genere > 40%, per un totale di circa 1,4 milioni. Poli A, Catapano ALC, Filippi A et al, submitted
CONVEGNO: Alimentazione e Salute: un approccio multidisciplinare 09 maggio 2008 LA DIETA: VERA TERAPIA NON FARMACOLOGICA DELL IPERCOLESTEROLEMIA
CONVEGNO: Alimentazione e Salute: un approccio multidisciplinare 09 maggio 2008 LA DIETA: VERA TERAPIA NON FARMACOLOGICA DELL IPERCOLESTEROLEMIA Come è la qualità dell informazione sul controllo non farmacologico
Come è la qualità dell informazione sul controllo non farmacologico della colesterolemia nel nostro Paese?
Come è la qualità dell informazione sul controllo non farmacologico della colesterolemia nel nostro Paese? Gli acidi grassi omega-3, secondo molti messaggi pubblicitari, abbassano la colesterolemia Non
Lo stile di vita per le dislipidemie
Lo stile di vita per le dislipidemie Andrea Poli Nutrition Foundation of Italy Effects of SAT, trans MONO, cis MONO, and cis POLY Fatty Acids on LDL and HDL Cholesterol cholesterol, mmol/l 0.4 0.2 0-0.2
La speranza di vita tra l anno zero ed i giorni nostri in Europa NFI
La speranza di vita tra l anno zero ed i giorni nostri in Europa 90 80 70 60 50 40 30 20 10 25 0 50 80 1900 2000 0 0 500 1000 1500 2000 NFI L allungamento della speranza di vita sta continuando, nel nostro
Controllo non farmacologico dei livelli di colesterolo nel sangue
Controllo non farmacologico dei livelli di colesterolo nel sangue Position Paper coordinato da NFI Nutrition Foundation of Italy, Centro Studi dell Alimentazionecon la collaborazione dei più importanti
Evoluzione e difesa dalle patologie ad insorgenza over 50. Andrea Poli NFI Nutrition Foundation of Italy
Evoluzione e difesa dalle patologie ad insorgenza over 50 Andrea Poli NFI Nutrition Foundation of Italy Che bisogno ho di integratori, se seguo un alimentazione ricca e variata? Se uno mangia correttamente,
Metamorfosi della Prevenzione: da fattori protettivi a fattori da prevenire. Andrea Poli, NFI, Milano
Metamorfosi della Prevenzione: da fattori protettivi a fattori da prevenire Andrea Poli, NFI, Milano Gli studi più recenti dimostrano che controllare il tasso di colesterolo serico ed i valori pressori
Che cos è l indice glicemico?
Per valutare le caratteristiche degli alimenti contenenti carboidrati per ciò che riguarda la risposta glicemica, negli anni 90 è stato introdotto il concetto di INDICE GLICEMICO Che cos è l indice glicemico?
ADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA
IL COLESTEROLO BENVENUTI NEL PROGRAMMA DI RIDUZIONE DEL COLESTEROLO The Low Down Cholesterol DELL American Heart Association ADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA www.unicz.it/cardio
ANTIOXIDANT ACTIVITY OF OLIVE OIL
ANTIOXIDANT ACTIVITY OF OLIVE OIL Visioli et al. Low density lipoprotein oxidation is inhibited by olive oil constituents. Atherosclerosis 1995; 117: 25-32 Visioli et al. Free radical-scavenging properties
C A R D I O P A T I A I S C H E M I C A : R I D U R R E I L R I S C H I O. Riassunto
Riassunto 1 Introduzione 1.1 Premessa 1.2 Spesa sanitaria e cardiopatia ischemica 1.3 Fattori di rischio coronarico come causa di cardiopatia ischemica 1.3.1 Prospettive future 1.3.2 Nutrizione e malattie
Controllo della colesterolemia: quale spazio per i nutraceutici? Andrea Poli NFI Nutrition Foundation of Italy
Controllo della colesterolemia: quale spazio per i nutraceutici? Andrea Poli NFI Nutrition Foundation of Italy Possibili conflitti di interesse Collaborazioni/Consulenze (negli ultimi 24 mesi) con: MSD
1. Iperlipidemie. 2.2. Fabbisogno di lipidi
,3(5/,3,'(0,( 1. Iperlipidemie Le iperlipidemie, ed in particolar modo l ipercolesterolemia, rappresentano sicuramente il più riconosciuto ed importante fattore di rischio per l insorgenza dell aterosclerosi
LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE. dott. Zoran Olivari
18 NOVEMBRE 2014 LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE dott. Zoran Olivari 89 anni 89 anni 80 anni 87 anni 86 anni 88 anni 84 anni 103 anni 91 anni ULTRACENTENARI Si vive di più!! (nel ns mondo occidentale)
DAVIDE - Ex fumatore - Post infartuato - 60 anni - In trattamento con una statina
Enzo Manzato enzo manzato DAVIDE - Ex fumatore - Post infartuato - 60 anni - In trattamento con una statina C- LDL*: 130 mg/dl HDL: 50 mg/dl TG: 150 mg/dl * C-Tot: 210 mg/dl ANDREA - Ex fumatore - Post
Domande e risposte sui Super Omega 3
Domande e risposte sui Super Omega 3 Cos è il colesterolo? Il colesterolo è una sostanza prodotta dal nostro organismo e fondamentale per lo stesso. Il fegato umano produce giornalmente da 1 a 2 g di colesterolo
Associazione con il rischio CV: la visione del 2000
Acidi grassi polinsaturi omega 6 e riduzione del rischio cardiovascolare Andrea Poli Nutrition Foundation of Italy L importanza di concentrarsi più sulla qualità dei grassi assunti con la dieta che sulla
Com. Scien. Ass. Giuseppe Dossetti: i Valori Sviluppo e Tutela dei Diritti Cardiologa A.C.O. S. Filippo Neri, Roma
DOTT.SSA CINZIA CIANFROCCA Com. Scien. Ass. Giuseppe Dossetti: i Valori Sviluppo e Tutela dei Diritti Cardiologa A.C.O. S. Filippo Neri, Roma PREVENIRE E MEGLIO CHE CURARE: LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE
Proteine vegetali: un valido supporto per salute e prestazione
Milano Marittima - Cervia, 15.04.12 Convegno Il cibo e il movimento Proteine vegetali: un valido supporto per salute e prestazione Roberto Volpe CNR di Roma Consiglio Nazionale delle Ricerche roberto.volpe@cnr.it
DISLIPIDEMIE. Dr. Alessandro Bernardini DISLIPIDEMIA
HOME DISLIPIDEMIE DISLIPIDEMIE Dr. Alessandro Bernardini DISLIPIDEMIA Rispetto al termine iperlipidemia, è più appropriato utilizzare dislipidemia,, che comprende sia livelli anormalmente elevati di lipoproteine
L eterno problema dei grassi. Franca Marangoni Nutrition Foundation of Italy Milano Brescia, 23 marzo 2012
L eterno problema dei grassi Franca Marangoni Nutrition Foundation of Italy Milano Brescia, 23 marzo 2012 Fat intake as percentage of total calories in 134 countries FAO (FAOSTAT Food Supply section),
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.
I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale
1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.
2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la
La minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto
La minaccia nascosta Farmacia Ferrari Dott.ssa Teresa Via A. Manzoni 215/A - 80123 - NAPOLI tel. 081.5755329 - fax 081.19722793 Cod. Fiscale FRRTRS35L67F839O Partita IVA 00686520636 http://www.farmaciaferrari.altervista.org
Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
LO STUDIO PURE ED I MISTERI DELLA DIETA. POSSIBILE CHE UN ALTO CONSUMO DI GRASSI SATURI NON FACCIA MALE?
LO STUDIO PURE ED I MISTERI DELLA DIETA. POSSIBILE CHE UN ALTO CONSUMO DI GRASSI SATURI NON FACCIA MALE? Andrea Poli Nutrition Foundation of Italy, Milano Possibili conflitti di interesse Collaborazioni/Consulenze
Jama, 2001, 285(19):2486-2496
Sommariio esecutiivo delllle lliinee-guiida ATP-III per lla prevenziione delllle mallattiie coronariiche Jama, 2001, 285(19):2486-2496 FASE 1. DETERMINARE IL PROFILO LIPIDICO-LIPOPROTEICO NEL SOGGETTO
Dieta mediterranea e cancro
Dieta mediterranea e cancro Cristina Bosetti Dipartimento Epidemiologia Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri", Milano Corso di aggiornamento X-Files in Nutrizione Clinica ed Artificiale Oncologica
Rischio relativo di CHD. FIGURA 3 HDL ed IHD in funzione dell età
Uomini Donne Riduzione relativa del rischio (%) Rischio relativo di CHD HDL-C quintili: FIGURA 1 - Rischio residuo negli studi con statine Età FIGURA 2 - HDL e CHD in uomini e donne nello studio ARIC FIGURA
Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore
Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_esercizio aerobico Aiuta mantenere peso ideale
La mancata aderenza: gli stili di vita.
La mancata aderenza: gli stili di vita. Andrea Poli NFI - Nutrition Foundation of Italy ed Università di Milano Cosa dovremmo fare Ridurre l apporto di sodio Ridurre la quantità e migliorare la qualità
Abitudini alimentari e disuguaglianze sociali: l esperienza della collaborazione EPIC Italia
Abitudini alimentari e disuguaglianze sociali: l esperienza della collaborazione EPIC Italia Fulvio Ricceri, Francesca Fasanelli, Maria Teresa Giraudo, Sabina Sieri, Valeria Pala, Giovanna Masala, Ilaria
Dipartimento di Gerontologia, Geriatria e Malattie del Metabolismo. Seconda Università degli Studi di Napoli
Dipartimento di Gerontologia, Geriatria e Malattie del Metabolismo Seconda Università degli Studi di Napoli InCHIANTI Markers della disabilità-1 Malattie Cardiovascolare e/o polmonare Diabete Demenza Cancro
Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica
Questo modulo è proposto in versione ridotta a scopi dimostrativi! e non rappresenta l effettiva durata del prodotto finale Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica Stefania Agrigento
RACCOMANDAZIONI PER LA TERAPIA MEDICA NUTRIZIONALE DEL DIABETE MELLITO.
RACCOMANDAZIONI PER LA TERAPIA MEDICA NUTRIZIONALE DEL DIABETE MELLITO. Introduzione Le ultime raccomandazioni nutrizionali italiane per il trattamento del diabete mellito sono state stilate nel 1990 dal
Edizione Speciale 2012
Edizione Speciale 2012 Attualità in tema di Prevenzione Nutrizionale delle Malattie Cardiovascolari con la consulenza di N.F.I. Nutrition Foundation of Italy Dal 25 Congresso Nazionale S.I.S.A. Società
Misurazione del. "Strumenti di Sorveglianza Nutrizionale: luci ed ombre" 28 Novembre 2014, Bologna
Misurazione del cambiamento Claudia Agnoli Unità di Epidemiologia e Prevenzione Dipartimento di Medicina Predittiva e per la Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori - Milano "Strumenti
Premessa. Tratto da American Heart Journal 2004; 147: 705-712
Effetti del cambiamento di terapia con statine sul raggiungimento delle concentrazioni lipidiche ottimali: lo studio Measuring Effective Reductions in Cholesterol Using Rosuvastatin Therapy (MERCURY I)
CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE
Lega Friulana per il Cuore CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della
Alimenti Funzionali. Convegno Associazione Dossetti I Valori - 23/05/08
Alimenti Funzionali Convegno Associazione Dossetti I Valori - 23/05/08 Background All interno delle società avanzate, siamo giunti ad una nuova frontiera della scienza nutrizionale; Da CONCETTO DI NUTRIZIONE
LA DIETA VEGETARIANA
LA DIETA VEGETARIANA La dieta vegetariana è uno dei modelli dietetici a base vegetale che esclude rigorosamente dall alimentazione la carne di qualsiasi animale. È basata su cereali, legumi, verdura e
PASTA TOSCANA INTEGRALE con Omega 3
PASTA TOSCANA INTEGRALE con Omega 3 Trafilata al bronzo Negli ultimi anni il mercato della pasta e cambiato, il consumatore sempre piu attento, vuole un prodotto migliore e piu salubre. Pasta Toscana Integrale
Cognis N&H Alimenti funzionali: un mercato promettente per ingredienti di qualità Qualyfood / Cremona 15 Giugno 2007
Cognis N&H Alimenti funzionali: un mercato promettente per ingredienti di qualità Qualyfood / Cremona 15 Giugno 2007 Cognis nel mondo Vendite 2005: 3,2 miliardi di EBIT: 356 milioni di 8.000 dipendenti
IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE
IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Perché rivolgersi al Medico di Famiglia? COME LO MISURIAMO? Con mezzi molto semplici, in ambulatorio 1 COME LO MISURIAMO? Uno sfingomanometro per misurare la pressione COME LO
Grassi Alimentari: gli effetti sulla salute alla luce delle evidenze più recenti. Andrea Poli NFI Milano
Grassi Alimentari: gli effetti sulla salute alla luce delle evidenze più recenti Andrea Poli NFI Milano Grassi Alimentari: Alcuni Concetti Generali Forniscono 9 Kcal per grammo Sono evoluzionisticamente
Cibo e salute. Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano
Cibo e salute tra innovazione e tradizione Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano il cibo è salute sostentamento della vita prevenzione delle malattie da carenza ottimizzazione delle funzioni
Una caloria è una caloria! sarà poi vero??? Da un punto di vista ormonale NON TUTTE LE CALORIE SONO UGUALI!!!
Una caloria è una caloria! sarà poi vero??? Il concetto che una caloria è una caloria sta alla base di molte delle strategie proposte per perdere peso In accordo al principio: si mangia troppo ci si muove
STEATOSI EPATICA: malattia emergente CORSO ECM
10 MAGGIO 2014, ore 08:30 Centro Analisi Monza MONZA (MB) STEATOSI EPATICA: malattia emergente CORSO ECM Specialista in Medicina Interna Numero pazienti esaminati 340 15,88 84,12 Maschi Femmine Analisi
LIPOSAN FORTE SALUGEA: STUDIO CLINICO Preview Risultati di uno Studio Funzionale
LIPOSAN FORTE SALUGEA: STUDIO CLINICO Preview Risultati di uno Studio Funzionale LIPOSAN FORTE SALUGEA Integratore alimentare 100% Naturale, a base di estratti vegetali. LIPOSAN FORTE attua una innovativa
10. Prevenzione terziaria e terapia dell iperlipidemia nel diabete
149 10. Prevenzione terziaria e terapia dell iperlipidemia nel diabete La WHO ha definito la qualità della cura e della vita dei diabetici a rischio. La Dichiarazione di St. Vincent del 1989 e quella KOS
P.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione
P.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione Signora Dieta Mediterranea: più di 50 anni ma non li dimostra Giovedì 29 Ottobre 2009 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini Sala delle Conferenze Via del Pozzetto,
IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE: IL CRUSCOTTO DEL CUORE
Lega Friulana per il Cuore IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE: IL CRUSCOTTO DEL CUORE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico
Prevenire mortalità e morbosità cardiovascolare mediante la valutazione del rischio individuale
ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE PIANO OPERATIVO DEL PRP REGIONE SARDEGNA 200-202 ) Regione: Regione Autonoma della Sardegna Allegato 2 2) Titolo del progetto o del programma:
Prevenzione Rubrica e stili di vita. Il position paper della NFI. Gerardo Medea. Acidi grassi alimentari. Area metabolica, SIMG
Prevenzione Rubrica e stili di vita Il position paper della Nutrition Foundation of Italy sul controllo non farmacologico del colesterolo LDL: indicazioni pratiche per il Medico di Medicina Generale Gerardo
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali ALIMENTAZIONE, RISCHIO CARDIOVASCOLARE E METABOLICO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali ALIMENTAZIONE, RISCHIO CARDIOVASCOLARE E METABOLICO Relatore: Dott.ssa Chiara Becchetti Assegnista di ricerca Brescia 19/03/2015
STILI DI VITA SANI PER COMBATTERE I FATTORI DI RISCHIO E PREVENIRE LE PATOLOGIE CRONICHE
INFORMATI E COMPETENTI: PERCORSI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE Roma, 6 maggio 2010 STILI DI VITA SANI PER COMBATTERE I FATTORI DI RISCHIO E PREVENIRE LE PATOLOGIE CRONICHE Pasquale Strazzullo Dipartimento
PERCHE MANGIAMO? Gli alimenti sono necessari per. .il FUNZIONAMENTO dell organismo. e per il suo ACCRESCIMENTO
PROGETTO ALIMENTAZIONE E CULTURA Impariamo a nutrirci per crescere meglio CIRCOLO DIDATTICO DI ARICCIA Centro Studi Regionale per l Analisi e la Valutazione del Rischio Alimentare (CSRA) - IZS Lazio e
COME E QUANDO TRATTARE IL BAMBINO DISLIPIDEMICO
XLI Congresso Nazionale SICP-SISA. ARTEROSCLEROSI: PREVENZIONE IN ETA' PEDIATRICA COME E QUANDO TRATTARE IL BAMBINO DISLIPIDEMICO ORNELLA GUARDAMAGNA Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell Adolescenza,
Grassi: Grassi. 3. scegli la qualità e limita la quantità
3. Grassi: Grassi 3. scegli la qualità e limita la quantità 3. Grassi: scegli la qualità e limita la quantità 30 Per stare bene è necessario introdurre con l'alimentazione una certa quantità di grassi,
Complicanze macroangiopatiche nel diabete
Complicanze macroangiopatiche nel diabete Diabete mellito e mortalità cardiovascolare Framingham Study: 20 anni di follow-up 18 Mortalità cardiaca ogni 1000 persone 16 14 12 10 8 6 4 2 17 8 17 4 DM No-DM
Il controllo non farmacologico della colesterolemia
G It Diabetol Metab 2009;29:74-82 Rassegna Il controllo non farmacologico della colesterolemia RIASSUNTO Numerose evidenze epidemiologiche documentano che il rischio di eventi cardiovascolari, che è correlato
Lo Studio QUADRI. Target metabolici non ben controllati. Prevalenza delle complicanze
Lo Studio QUADRI Target metabolici non ben controllati Insufficiente controllo dei target metabolici, della PA e dell assetto lipidico Mancato raggiungimento del target BMI Prevalenza delle complicanze
Uso appropriato degli interventi disponibili per portare a target la colesterolemia dei soggetti adulti in Italia: focus sui fitosteroli
RASSEGNA Uso appropriato degli interventi disponibili per portare a target la colesterolemia dei soggetti adulti in Italia: focus sui fitosteroli Manuela Casula 1, Luca Catapano 1, Elena Tragni 1, Alberico
Appropriatezza Prescrittiva Statine. revisione delle linee guida
Appropriatezza Prescrittiva Statine revisione delle linee guida perchè altre linee guida sulle statine per coniugare nella nostra realtà appropriatezza clinica sostenibilità economica perchè le statine
REG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero
Modena 27 maggio 2009 REG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero Lucia Guidarelli Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali Regolamento claims campo di applicazione ETICHETTATURA PRESENTAZIONE
LE LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE: COME MANGIARE PER AMMALARSI MENO E VIVERE PIÙ A LUNGO
LE LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE: COME MANGIARE PER AMMALARSI MENO E VIVERE PIÙ A LUNGO Laura Rossi, Ph.D. Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione - CREA-NUT, Roma Evoluzione del concetto
Domanda FITOSTEROLI: RASSEGNA DELL EVIDENZA. Programma. Programma
Domanda FITOSTEROLI: RASSEGNA DELL EVIDENZA Qual è il ruolo dei fitosteroli nel trattamento non farmacologico Giorgio Bedogni Unità di Epidemiologia Clinica Centro Studi Fegato Basovizza (TS) 1 2 3 4 Cosa
Avvio progetto sindrome metabolica. Adesione
Avvio progetto sindrome metabolica Adesione 1. i medici associati in super rete, super gruppo e CPT sono obbligati ad aderire e NON devono comunicare l'adesione al distretto di competenza; 2. I medici
Sale, ipertensione e rischio cardiovascolare:
ABUSO DI SALE, OBESITÀ E IPERTENSIONE. MENO SALE, PIÙ SALUTE: VICINI ALLA SOLUZIONE? Roma, 14 giugno 2010 Sale, ipertensione e rischio cardiovascolare: il progetto MINISAL GIRCSI Pasquale Strazzullo www.menosalepiusalute.it
Concentrazione plasmatica di lipidi e colesterolo e rischio di tumore del colon-retto: uno studio caso-coorte coorte in EPIC- Italia
XXXVI Congresso Annuale AIE Bari, 29-3 Ottobre 202 Concentrazione plasmatica di lipidi e colesterolo e rischio di tumore del colon-retto: uno studio caso-coorte coorte in EPIC- Italia Claudia Agnoli Unità
Le malattie fumo correlate. Dott. Paolo Monte
Le malattie fumo correlate Dott. Paolo Monte Fumo come fattore di rischio di malattia Il fumo costituisce il principale fattore di rischio evitabile per le principali malattie causa di mortalità ed invalidità
L olio di semi di canapa è un alimento che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della pianta di canapa. Il seme di canapa è l alimento
L o l i o d i c a n a p a n e l l a l i m e n t a z i o n e L olio di semi di canapa è un alimento che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della pianta di canapa. Il seme di canapa è l alimento
hs-crp ed MPO: Punto di vista del Clinico
hs-crp ed MPO: Punto di vista del Clinico IL LABORATORIO NELLE URGENZE ED EMERGENZE Roma, 2-3 Ottobre 2009 Riccardo Morgagni Cardiologia Università Tor Vergata Roma Contesto clinico Sindromi Coronariche
PROGETTO DI CLINICAL GOVERNANCE DEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2 IN FRIULI VENEZIA GIULIA
PROGETTO DI CLINICAL GOVERNANCE DEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2 IN FRIULI VENEZIA GIULIA PRIMO REPORT ELABORAZIONE DATI NOVEMBRE 2007 dati aggregati DESCRIZIONE DELLA POPOLAZIONE RAPPRESENTATA, PER SESSO
Sirtori et al, Lancet, i, 275, 1977
Congresso Nazionale SINUT Milano, 24 26 Febbraio 2011 PROTEINE DISOJA E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE PROF. CESARE SIRTORI Preside Facoltà di Farmacia Università degli Studi di Milano Direttore Centro Universitario
SOCIETA ITALIANA PER LO STUDIO DELL ARTERIOSCLEROSI. SUMMER SCHOOL S.I.S.A. Malattie del Metabolismo e Aterosclerosi
SOCIETA ITALIANA PER LO STUDIO DELL ARTERIOSCLEROSI SUMMER SCHOOL S.I.S.A. Malattie del Metabolismo e Aterosclerosi Holiday Inn Rome Eur Parco Dei Medici Roma 21/23 Giugno 2012 SUMMER SCHOOL S.I.S.A. Malattie
APPROCCIO NUTRACEUTICO
CONGRESSO SID AMD Parma 7 maggio 2010 Regione Emilia Romagna APPROCCIO NUTRACEUTICO Dr.ssa Ilaria Zanotti Dipartimento di Scienze farmacologiche, Biologiche e Chimiche Applicate Università degli Studi
Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo
Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo Giovanni Anania Università della Calabria 28 novembre 2013 ...il piano della lezione esiste oggi un problema di fame nel mondo?
La frutta secca, un alternativa alimentare ideale. Alessandra Bordoni Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università di Bologna
La frutta secca, un alternativa alimentare ideale Alessandra Bordoni Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università di Bologna Cos è la frutta secca Frutti oleosi (noci, nocciole, mandorle, ecc) (in
IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità
1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità Olbia, 16 e 17 marzo 2012 Mercure Olbia Hermaea Il Gruppo Donna di AMD:
Il ruolo della Dieta Mediterranea nella prevenzione cardiovascolare
Progetto CNR - IOC Bologna, 25 Marzo 2013 Il ruolo della Dieta Mediterranea nella prevenzione cardiovascolare Consiglio Nazionale delle Ricerche roberto.volpe@cnr.it Endotelio di una scimmia sana Immagine
Condizioni e fattori di rischio di DMT2
Condizioni e fattori di rischio di DMT2 IFG o IGT o pregresso diabete gestazionale Età >45 anni, specie se con BMI >25 od obesità centrale Età 25) e una o più fra le seguenti
Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo
Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo esiste oggi un problema di fame nel mondo? com è cambiato nel tempo? è oggi più grave o meno grave che in passato? le aree del
Fabbisogno energetico e sue componenti
Fabbisogno energetico e sue componenti WHO (1985) come: l apporto di energia di origine alimentare necessario a compensare il dispendio energetico di individui che mantengano un livello di attività fisica
DIETA MEDITERRANEA. strategie alimentari per il benessere e la disabilità - Formia 15 ottobre 2011 - Dieta Mediterranea
DIETA MEDITERRANEA strategie alimentari per il benessere e la disabilità - Formia 15 ottobre 2011 - Dieta Mediterranea come prevenzione delle malattie neurodegenerative disabilitanti Dr Amedeo Schipani
DEL CUORE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI:
2016 LE 12 REGOLE DEL CUORE CONSIGLI NUTRIZIONALI PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI: DOTT.SSA FRANCESCA DE BLASIO BIOLOGA NUTRIZIONISTA DOTTORATO DI RICERCA IN SANITÀ PUBBLICA
RACCOMANDAZIONI PER LA TERAPIA MEDICA NUTRIZIONALE DEL DIABETE MELLITO
Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica Associazione Medici Diabetologi Gruppo di studio diabete e nutrizione RACCOMANDAZIONI PER LA TERAPIA MEDICA NUTRIZIONALE DEL DIABETE MELLITO Dott.
FLORILEGIUM. Attualità in tema di Prevenzione Nutrizionale delle Malattie Cardiovascolari. a cura di: Cuore olio di semi di mais
FLORILEGIUM Attualità in tema di Prevenzione Nutrizionale delle Malattie Cardiovascolari a cura di: Cuore olio di semi di mais con la Consulenza Scientifica di: N.F.I. - Nutrition Foundation of Italy Direttore
Tu sei nel cuore di Fondo Est!
Tu sei nel cuore di Fondo Est! Prevenzione della Sindrome Metabolica 1 Fondo EST in collaborazione con Unisalute ti invita a partecipare alla campagna TU SEI NEL CUORE DI FONDO EST. Si tratta di uno screening
P.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione
P.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione II Giornata Signora Dieta Mediterranea: più di 50 anni ma non li dimostra Lunedì 14 dicembre 2009 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini Sala delle Conferenze Via
STORIA NOTA 13 14/11/2012 26/03/2013 04/01/2007 19/06/2014 23/02/2007 06/06/2012 O DETERMINA 29/10/2004
STORIA NOTA 13 O DETERMINA 29/10/2004 O DETERMINA 04/01/2007 O DETERMINA 23/02/2007 O DETERMINA 06/06/2012 O DETERMINA 14/11/2012 O DETERMINA 26/03/2013 O DETERMINA 19/06/2014 il target per la terapia
L OBESITA : FATTO DI ESTETICA O MALATTIA?
Cernusco Lombardone 11-05-2013 L OBESITA : FATTO DI ESTETICA O MALATTIA? Dott Ivano Baragetti Divisione di Nefrologia e Dialisi Ospedale Bassini, Cinisello Balsamo Azienda Ospedaliera ICP Milano IN UN
MALATTIE CARDIOVASCOLARI
MALATTIE CARDIOVASCOLARI Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la prima causa di mortalità,, di morbilità e di disabilità specialmente nei paesi del mondo occidentale. NEL MONDO 15 milioni/anno di eventi