Supply Chain Management. Analisi Strategica nella Supply Chain G. Stecca SCM A.A. 2017/2018
|
|
- Gildo Mori
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Supply Chain Management Analisi Strategica nella Supply Chain G. Stecca SCM A.A. 2017/2018
2 Argomenti Strategia competitiva e Supply Chain Management Reattività vs Efcienza nella Supply Chain Coerenza Strategica della Supply Chain (Strategic Fit) 2018 G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 2 / 23
3 Strategica Competitiva La Strategia competitiva di un azienda defnisce, rispetto ai propri competitors, l insieme dei fabbisogni cliente che intende soddisfare tramite i propri prodotti e servizi Esempio. Walmart ofre alta disponibilità di prodotti a qualità ragionevole e basso prezzo Seven Eleven ofre accessibilità, alta reattività, convenienza 2018 G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 3 / 23
4 Strategia della supply chain La Strategia della Supply Chain specifca quali operazioni, attività distributive e di servizio l azienda dovrà fare particolarmente bene. Supply Chain Strategy Supplier Strategy Operations Strategy Logistics Strategy 2018 G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 4 / 23
5 Coerenza Strategica (Strategic ft) La Coerenza Strategica (Strategic Fit) richiede che la strategia di supply chain sia coerente ed allineata con la strategia competitiva aziendale Un azienda può fallire la sua strategia sia a causa di una mancata coerenza strategica sia a causa dell incapacità di supply chain design, processi e risorse di supportare la coerenza strategica. Prendiamo ad esempio un azienda che pubblicizza la propria abilità a fornire una grande varietà di prodotti in poco tempo. Al tempo stesso, la distribuzione abbia come target l utilizzo di modi di trasporto a più basso costo. In questa situazione molto probabilmente la distribuzione cercherà di ritardare degli ordini in modo da aggregare e diminuire i costi di trasporto. Ciò configgerà con la strategia di fornire velocemente varietà di prodotto G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 5 / 23
6 Coerenza Strategica (Strategic ft) Esempio. Consideriamo uno scenario in cui un retailer decide di fornire alto livello di varietà, avendo basso inventario, ma che abbia selezionato i propri fornitori e trasportatori in base al basso prezzo e non alla reattività. In tal caso si avrà scarsa disponibilità di prodotto e quindi incapacità di soddisfare i livelli di servizio pubblicizzati G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 6 / 23
7 Raggiungimento dello Strategic Fit 1) Capire il cliente ed il grado di incertezza della Supply Chain 2) Capire le capacità della Supply Chain 3) Defnire la modalità di raggiungimento dello Strategic Fit 2018 G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 7 / 23
8 Capire il cliente e il grado di Incertezza Esempio. Seven Eleven Japan (SEJ) vs Sam s Club (Discount parte di Walmart). Un cliente in cerca di un detergente va a SEJ per la vicinanza dello store e la consapevolezza di trovare ciò che cerca. Il cliente che va a Sam s Club per procurarsi un detergente lo fa in particolare per il basso prezzo e può tollerare bassa varietà e lotti più grandi. Nel caso di SEJ il cliente va di fretta e preferisce convenienza (ma non il prezzo più basso in assoluto). Il cliente che si reca a Sam s Club può investire un po del suo tempo per ricercare ciò che gli serve al più basso prezzo possibile. E chiaro che le supply chain di queste due aziende dovranno essere del tutto diverse tra loro in modo da sostenere la strategia aziendale G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 8 / 23
9 Capire il cliente: attributi della domanda Quantità di prodotto in ogni lotto Tempo di risposta all ordine Varietà di prodotti richiesti Livello di servizio richiesto Prezzo del prodotto Tasso di innovazione nel prodotto 2018 G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 9 / 23
10 Incertezza Indotta della domanda L incertezza indotta della domanda è l incertezza che si genera dal soddisfacimento di un particolare segmento (fabbisogno) della domanda. L incertezza della domanda è invece data dall incertezza nella realizzazione dell ordine (incertezza primaria). Ogni tipo di fabbisogno del cliente può essere in qualche modo misurato in grado di incertezza indotta della domanda 2018 G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 10 / 23
11 Incertezza Indotta della domanda Esempio. Un azienda che si focalizza sul soddisfacimento di soli ordini urgenti incontrerà una incertezza indotta della domanda maggiore rispetto ad un azienda che si concentra sul soddisfacimento di ordini con alto lead time. Infatti quest ultima potrà soddisfare tali ordini in un più lungo arco temporale G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 11 / 23
12 Fabbisogno del cliente e incertezza indotta Fabbisogno del cliente Alto range di quantitativi richiesti Basso lead time Alta varietà di prodotti Alto numero di canali di vendita Grado di innovazione aumenta Livello di servizio aumenta Aumenta incertezza indotta della domanda perché implica maggiore varianza nella domanda Meno tempo a disposizione per reagire agli ordini La domanda diventa meno prevedibile La domanda per canale diventa meno prevedibile I nuovi prodotti tendono ad avere domanda incerta L azienda deve fronteggiare picchi di domanda inusuali 2018 G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 12 / 23
13 Capire le capacità della Supply Chain In questo secondo punto è fondamentale capire il grado di reattività della supply chain e la sua efcienza Supply Chain Responsiveness (reattività) 1. Fronteggiare alto range di quantitativi richiesti 2. Fronteggiare bassi lead times 3. Gestire alta varietà di prodotti 4. Fornire prodotti innovativi 5. Garantire alto livello di servizio 6. Gestire (coprire) l incertezza dei fornitori 2018 G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 13 / 23
14 Capire le capacità della Supply Chain In questo secondo punto è fondamentale capire il grado di reattività della supply chain e la sua efcienza Supply Chain Efciency (efcienza). Si defnisce come l inverso del costo di produzione e consegna di un prodotto al cliente fnale G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 14 / 23
15 La frontiera efciente reattività costo 2018 G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 15 / 23
16 Lo spettro efcienza - reattività Alto grado di efficienza Basso grado di efficienza Basso grado di reattività Alto grado di reattività Grande fonderia: Schedulazione con settimane o mesi di anticipo. Scarsa varietà Produttore tradizionale Make To Stock. Lead time di diverse settimane Produttore di Automobili. Grande varietà di prodotto consegnata in poche settimane Seven Eleven Japan: Cambio del mix produttivo per location a ora del giorno 2018 G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 16 / 23
17 Raggiungere lo strategic Fit (Coerenza Strategica) Esempi. McMaster-Carr (Prodotti MRO) ha come target clienti che richiedono un altissima varietà di prodotti da consegnare in 24 ore. Alta incertezza indotta. Necessità di avere alti livelli di inventario, capacità di picking e di packing. Alta reattività Barilla. Domanda cliente stabile e bassa incertezza indotta. Focus su riduzione costi logistici 2018 G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 17 / 23
18 Raggiungere lo strategic Fit (Coerenza Strategica) Supply Chain Reattiva Costi Supply Chain Efficiente Domanda Certa Strategic FIT Margini Domanda Incerta 2018 G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 18 / 23
19 Raggiungere lo strategic Fit (Coerenza Strategica) Raggiungere il grado desiderato di reattività presuppone l assegnamento di diversi gradi di reattività ed efcienza ai diversi livelli della Supply Chain G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 19 / 23
20 Strategic Fit - IKEA Il target di clienti di IKEA desidera mobili di stile a costo ragionevole. L azienda limita la varietà dello stile che vende tramite design modulare. La grandezza del tipico Store IKEA insieme alla varietà limitata (tramite design modulare) decresce l incertezza indotta che la supply chain deve fronteggiare IKEA immagazzina tutti gli stili di prodotto nel magazzino e rifornisce i clienti con scorte. Quindi utilizza l inventario per assorbire l incertezza incontrata dalla supply chain. La presenza dell inventario presso gli Stores consente ad IKEA di gestire i rifornimenti presso i produttori in modo stabile e prevedibile G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 20 / 23
21 Strategic Fit - IKEA Come risultato, IKEA trasmette bassa incertezza ai suoi produttori. Tali produttori tendono ad essere localizzati in regioni low-cost, e sono focalizzati sull efcienza. IKEA quindi fornisce reattività nella supply chain che però viene assorbita tramite gli stores. Gli store infatti assorbiscono gran parte dell incertezza essendo reattivi. I fornitori assorbono poca incertezza e sono efcienti G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 21 / 23
22 Strategic Fit - Divani Un caso opposto di gestione della reattività può essere quello dell industria dei divani Gli stores non hanno stock di divani e possono operare con molta efcienza. In questo modo trasmettono tutta l icertezza indotta al produttore Il produttore deve essere molto reattivo per produrre alta varietà di prodotto L azienda può gestire il grado di incertezza trasmesso ai fornitori mantenendo alti (o bassi) livelli di scorte di materie prime e componenti necessari alla produzione dei divani 2018 G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 22 / 23
23 Strategic Fit Esercizio: Quale è il grado di reattività / efcienza nei due esempi precedenti per lo Store (retailer), per il produttore e per il fornitore? 2018 G.Stecca - SPCM - La Supply Chain 23 / 23
Logistica integrata. Alleanze Strategiche
Logistica integrata Alleanze Strategiche Alleanze strategiche - perché La complessità della supply chain cresce Cresce la complessità di gestione efficiente Cresce l investimento finanziario e in risorse
DettagliLe aziende producono 2 prodotti Tutte le aziende vendono questi due prodotti nello stesso mercato. Clienti
The Business Game 1 Ambiente competitivo Le aziende producono 2 prodotti Tutte le aziende vendono questi due prodotti nello stesso mercato Clienti This publication reflects the views only of the author,
DettagliIn questo modo vi parleremo delle principali opzioni disponibili per progettare una rete di trasporto
In questo modo vi parleremo delle principali opzioni disponibili per progettare una rete di trasporto 1 La progettazione di una rete di trasporto condiziona la performance della supply chain. Questa attività
DettagliLa logistica aziendale. Prof.ssa Paola Scorrano Facoltà di Economia Università del Salento
La logistica aziendale Prof.ssa Paola Scorrano Facoltà di Economia Università del Salento La logistica: definizione E la funzione aziendale che si occupa di programmare, organizzare e controllare tutte
DettagliPOLIBA Ilaria Giannoccaro
POLIBA Ilaria Giannoccaro Logistica di magazzino e Supply Chain Management Prof. Ilaria Giannoccaro Dip. Meccanica, Matematica e Management Politecnico di Bari Confindustria Bari e BAT Bari, 26 gennaio
DettagliGeneralità dei Sistemi Logistici - contenuti di base -
dei Sistemi Logistici - contenuti di base - Prof. Riccardo Melloni riccardo.melloni@unimore.it Università di Modena and Reggio Emilia Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari via Vignolese 905, 41100, Modena
DettagliLe prestazioni della Supply Chain
Le prestazioni della Supply Chain L ottenimento dell adattamento strategico e la sua portata Le prestazioni della Supply Chain 1 Linea guida Le strategie Competitiva e della supply chain L ottenimento
DettagliCapitolo 6. Supply chain e gestione delle scorte
Capitolo 6 Supply chain e gestione delle scorte Che cosa è l inventory management? Inventory management La pianificazione è il controllo delle scorte per soddisfare le priorità competitive dell organizzazione.
DettagliI motori e gli ostacoli per la Supply Chain. I fattori di sviluppo della supply chain 1
I motori e gli ostacoli per la Supply Chain I fattori di sviluppo della supply chain 1 Linea guida I motori delle prestazioni della supply chain Un quadro di riferimento per lo sviluppo dei fattori di
DettagliCapitolo 2. Progettare le operations nella produzione di beni e servizi
Capitolo 2 Progettare le operations nella produzione di beni e servizi Cosa è la strategia di processo? Strategia di processo L approccio decisionale adottato nella gestione dei processi per sostenere
DettagliStart Cup Veneto Prof. Carlo Bagnoli
Start Cup Veneto 2011 Prof. Carlo Bagnoli Venezia, 20 Aprile 2011 Scaletta dell intervento Dall idea creativa all innovazione di valore I contenuti dell innovazione strategica Il processo di innovazione
DettagliUniversità degli Studi di Milano Polo Didattico e di Ricerca di Crema
Università degli Studi di Milano Polo Didattico e di Ricerca di Crema Busin3ss Analyt1cs La matematica che crea valore 21 giugno 2011 Dati e Sistemi 2 di 23 I Trend di Mercato oggi Trend Commodity Specialtà
DettagliMARKETING (Principi e strumenti)
Corso di Laurea in Economia Aziendale Management internazionalizzazione e qualità A.A. 2017-2018 MARKETING (Principi e strumenti) Prof.ssa Silvia Ranfagni L EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI MARKETING NELL IMPRESA
DettagliCorso di Modelli e Algoritmi della Logistica
Corso di Modelli e Algoritmi della Logistica Modelli e Algoritmi della Logistica Prof. Antonio Sassano Dipartimento di Informatica e Sistemistica Universita di Roma La Sapienza Roma 1 - Ottobre - 2003
DettagliSupply Chain Management
Supply Chain Management Cosa è la Supply chain "il Supply Chain Management è un approccio integrato, orientato al processo per l'approvvigionamento, la produzione e la consegna di prodotti e servizi ai
DettagliROI ROS FATTURATO COSTI OPERATIVI MAGLIFICIO CODICE KIDS SPA TURNOVER CAPITALE INVESTITO CAPITALE CIRCOLANTE NETTO COSTI INDUSTRIALI COSTI COMMERCIALI
ROI ROS TURNOVER OPERATIVI FATTURATO CAPITALE INVESTITO INDUSTRIALI COMMERCIALI GENERALI AMMINISTRATIVI PREZZI ATTIVO FISSO NETTO CAPITALE CIRCOLANTE NETTO PRODUTTIVITA' IMPIANT POLITICHE DISTRIBUTIVE
DettagliDalla catena alle reti del valore
Dalla catena alle reti del valore Strategia e valore Lo studio delle strategie d impresa consente di individuare i fattori alla base dei differenziali di performance delle imprese L analisi dei diversi
DettagliFONDAMENTI di GESTIONE delle SCORTE
FONDAMENTI di GESTIONE delle SCORTE Importanza di avere una buona gestione delle scorte sono sono spesso una una parte essenziale dei dei beni beni di di un azienda ridurre un inventario significa convertirlo
DettagliA cura di: Stefania Bilotta Melania Ricci
A cura di: Stefania Bilotta Melania Ricci Corso di Comunicazione Internazionale A. A. 2012/2013 Prof. Tonino Pencarelli Indice degli argomen. Il formato distributivo La gestione del formato distributivo
DettagliAgenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L esperienza delle imprese della grande distribuzione commerciale M. Risso 16 maggio 2017
Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile L esperienza delle imprese della grande distribuzione commerciale M. Risso 16 maggio 2017 I 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile Agenda 2030 - United Nation Le
DettagliParmalat Italia incontro in Gaiotto 29 giugno 2016
Parmalat Italia incontro in Gaiotto 29 giugno 2016 Parmalat spa Le realtà produttive in Italia nell era 4.0: Scenari e prospettive delle linee automatiche adattative GRUPPO LACTALIS Parmalat Italia Parmalat
DettagliCORSO DI FONDAMENTI DI MARKETING INTERNAZIONALE A.A
Prof.ssa Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Lezione 11 Il marketing mix: il prodotto (1) CORSO DI FONDAMENTI DI MARKETING INTERNAZIONALE A.A. 2018-2019 MARKETING
DettagliDal controllo delle scorte alla gestione dei materiali. Capitolo 4
Dal controllo delle scorte alla gestione dei materiali Capitolo 4 Il sistema logistico Aspetti introduttivi _ 1 Definizione di supply chain managment e differenze con la logistica (:flusso dei materiali).
DettagliUniversità di Udine. Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica GUIDA STRATEGICA
Università di Udine Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica GUIDA STRATEGICA Scenario ELETTRODOMESTICI 2 SCENARIO = un set di parametri in grado di particolarizzare il modello allo
DettagliLA GESTIONE DELLE SCORTE
LA GESTIONE DELLE SCORTE Modelli di supply chain ed impatti sullo stock management A cura di E. Versace Logikon.it 2 GESTIONE DELLE SCORTE Le scorte sono il polmone tra due generiche attività A e B con
DettagliPREFAZIONE INTRODUZIONE PARTE I - STRATEGIE DI SUPPLY CHAIN MANAGEMENT, PROCESSI E PRESTAZIONI 1
Indice PREFAZIONE PREMESSA INTRODUZIONE XI XIII XV PARTE I - STRATEGIE DI SUPPLY CHAIN MANAGEMENT, PROCESSI E PRESTAZIONI 1 CAPITOLO 1 - SUPPLY CHAIN MANAGEMENT: DEFINIZIONI E CONCETTI INTRODUTTIVI 3 1.1
DettagliOperations Management Team
Operations Management Team www.omteam.it OPERATIONS MANAGEMENT TEAM: un approccio scientifico per soluzioni pratiche OpEx in Pharma www.omteam.it 2 Le Nuove Sfide del Settore Farmaceutico L'industria farmaceutica
DettagliCorso di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Paola Demartini Activity Based Management Il passaggio dall ABC all ABM L ABC è un sistema di calcolo dei costi L ABM è un sistema di controllo direzionale ATTIVITA
DettagliIndustria 4.0 e la filiera Tessile/Abbigliamento: le ricadute e le sfide
Industria 4.0 e la filiera Tessile/Abbigliamento: le ricadute e le sfide 1 La trasformazione digitale in atto Mercato: (omnicanalità, flessibilità, rapidità) Digitalizzazione dei canali di vendita Consumatore
DettagliLa gestione delle scorte in Farmacia. Maurizio Da Bove
La gestione delle scorte in Farmacia Maurizio Da Bove Gli obiettivi della gestione delle scorte Soddisfare la domanda Minimizzare i costi Dare pronta disponibilità di materiale al cliente Volumi Mix Soddisfare
DettagliIl Piano Organizzativo
Il Piano Organizzativo www.docenti.unina.it/mario.raffa Corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale Prof. Mario Raffa raffa@unina.it p.1 Il Piano Organizzativo Analisi dei fattori critici di successo
DettagliMISURA delle PRESTAZIONI
MISURA delle PRESTAZIONI 1 Le misure di prestazione di un sistema logistico-produttivo Perché controllare Cosa sono e cosa non sono i controlli I requisiti fondamentali dei controlli e dei dati La frequenza
DettagliPianificazione strategica e di marketing
Pianificazione strategica e di marketing Ciclo di vita del prodotto SWOT Analysis Proff. Sergio Barile e Giuseppe Sancetta Analisi SWOT L analisi SWOT è una tecnica sviluppata da Albert Humphrey tra gli
DettagliLa Scuola del posizionamento: il vantaggio competitivo e la catena del valore
Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali Dumas La Scuola del posizionamento: il vantaggio competitivo e la catena del valore Prof. Federico Rotondo frotondo@uniss.it Strategie e politiche aziendali
DettagliGestione dei Progetti di Innovazione. C.d.L. INGEGNERIA INFORMATICA AUTOMATICA ELETTRONICA delle TELECOMUNICAZIONI. Corso di
C.d.L. INGEGNERIA INFORMATICA AUTOMATICA ELETTRONICA delle TELECOMUNICAZIONI Corso di 28/03/2007 - Lez 2 - parte2 Mod. 1 Ing. D. Aprile 1 Agenda Importanza dell innovazione tecnologica Impatto dell innovazione
DettagliVMI MULTIPRODUTTORE UGO LEMORINI FM LOGISTIC
26 GENNAIO VMI MULTIPRODUTTORE UGO LEMORINI FM LOGISTIC Storia & Origini del Pooling Ott 2004 Dal 2005 a oggi Creazione di competenza nella gestione della Supply Chain >> Definizione dei servizi ad alto
DettagliMATERIALE DIDATTICO DOCENTE. Christian Corsi ARGOMENTO VANTAGGIO COMPETITIVO E DIFFERENZIAZIONE
Facoltà di Scienze della Comunicazione Insegnamento di: PUBBLICITÀ E MARKETING a.a. 2010/2011 MATERIALE DIDATTICO DOCENTE Christian Corsi ARGOMENTO VANTAGGIO COMPETITIVO E DIFFERENZIAZIONE info: ccorsi@unite.it
DettagliOttimizzare la Supply Chain
Pag. 1 di 5 20 Settembre 2017 n. 29 Ottimizzare la Supply Chain La logistica è un attività spesso sottovalutata dalle aziende italiane, ma questa, se ben gestita, può portare eccellenti risultati al proprio
DettagliFondamenti di Impianti e Logistica: Generalità
Fondamenti di Impianti e Logistica: Generalità Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Generalità di fondamenti di impianti e logistica 1 IL CONTESTO PRODUTTIVO IL PRODOTTO Standardizzazione dei
DettagliLe macro strutture organizzative «di base» e «modificate»
Le macro strutture organizzative «di base» e «modificate» Corso di Progettazione Organizzativa Università Tor Vergata Anno Accademico 2018/2019 1 Le strutture organizzative di base Tre tipi fondamentali:
DettagliDEFINIZIONI FONDAMENTALI
CORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO DEFINIZIONI FONDAMENTALI CENNI DI LOGISTICA URBANA 1 Definizione Logistica (una delle tante) La logistica è la disciplina che ha come fine quello di ottimizzare
DettagliGian Luca Bagnara Commercializzazione e Qualità: fra scenario internazionale e sviluppo locale
Gian Luca Bagnara Commercializzazione e Qualità: fra scenario internazionale e sviluppo locale Barga (LU), 6-8 Ottobre 2016 1 Sicurezza alimentare: accesso al cibo come obiettivo strategico di sicurezza
Dettagli1. Considerazioni preliminari
1. Considerazioni preliminari Cos è l inventario Una quantità di beni o materiali temporaneamente inutilizzato, nell attesa di poter essere usati o venduti (Love, 1979). Lo scorte (inventario) sono merci
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a Prof. Elena Cedrola
Lezione 11 Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a. 2017-2018 Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Programma Marketing (1) Il marketing
DettagliLA MANIFATTURA, LA CATENA DELLA FORNITURA E L INDUSTRIA 4.0
1 LA MANIFATTURA, LA CATENA DELLA FORNITURA E L INDUSTRIA 4.0 2 COMPANY PROFILE SUPPLY CHAIN 4.0 3 COMPANY PROFILE SUPPLY CHAIN 4.0 DAL 1919 4 SACMI IMOLA 5 Sacmi Imola è la società controllante del Gruppo
DettagliLa Supply Chain del terzo Millennio tra e-commerce ed omnichannel
La Supply Chain del terzo Millennio tra e-commerce ed omnichannel Piergiorgio Licciardello Pescara, 19 maggio 2017 SCENARIO "Complessità" è la parola che sintetizza meglio la Logistica del III millennio
DettagliCorso di Analisi Strategiche Analisi dell integrazione verticale. Prof. Vincenzo Maggioni
Corso di Analisi Strategiche Analisi dell integrazione verticale Prof. Vincenzo Maggioni Strategia di Gruppo e Strategia di Business La strategia di gruppo riguarda le decisioni relative alla diversificazione
DettagliLe esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo
Le esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo Francesco Carciotto Presidente Comitato Logistica Milano, 1 luglio 2015
DettagliAREE FUNZIONALI PIANIFICAZIONE MARKETING PRODUZIONE E LOGISTICA RICERCA E SVILUPPO FINANZA ORGANIZZAZIONE E PERSONALE AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO
AREE FUNZIONALI PIANIFICAZIONE MARKETING PRODUZIONE E LOGISTICA RICERCA E SVILUPPO FINANZA ORGANIZZAZIONE E PERSONALE AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO AREE FUNZIONALI AREE CARATTERISTICHE (AREE DI ATTIVITA'
DettagliLogistica integrata. Distribution strategies
Logistica integrata Distribution strategies Cross docking Direct Shipping Transshipment Push vs Pull distribution Sommario 2 MBD (Modern Book Distribution) è un grosso distributore di libri, leader nel
DettagliCorso di Modelli e Algoritmi della Logistica
Corso di Modelli e Algoritmi della Logistica - Aree di Intervento della Logistica Prof. Antonio Sassano Dipartimento di Informatica e Sistemistica Universita di Roma La Sapienza Roma Ottobre - Introduzione
DettagliLOGISTICA TRADIZIONALE vs NUOVA LOGISTICA: CAMBIARE MODELLO PER SEGUIRE IL MERCATO In collaborazione con ASSA ABLOY Farete, Bologna, 06 settembre 2017
LOGISTICA TRADIZIONALE vs NUOVA LOGISTICA: CAMBIARE MODELLO PER SEGUIRE IL MERCATO In collaborazione con ASSA ABLOY Farete, Bologna, 06 settembre 2017 1 PROGRAMMA Introduzione e presentazione di Due Torri
DettagliLogistica integrata. Distribution strategies
Logistica integrata Distribution strategies Sommario Cross docking Direct Shipping Transshipment Push vs Pull distribution Caso di Studio - Editoria MBD (Modern Book Distribution) è un grosso distributore
Dettaglila nuova supply chain di benetton
la nuova supply chain di benetton Milano, 11 Novembre 2015 daniele.fregnan@benetton.it Indice 1. Descrizione dell azienda 2. L evoluzione del gruppo Benetton 3. Supply Chain: macro trends interni ed esterni
DettagliL informazione in azienda Problema o fattore di successo?
L informazione in azienda Problema o fattore di successo? Giorgio Merli Management Consulting Leader IBM Italia Il contesto di riferimento le aziende/organizzazioni devono far fronte ad un forte aumento
Dettagli"Un frigorifero non è un frigorifero se si trova a Houston mentre serve a Detroit."
15 Maggio 2017 "Un frigorifero non è un frigorifero se si trova a Houston mentre serve a Detroit." (J.I. Heskett docente Harward University) Case History : Il Progetto Logistica Integrata SAIM di Paolo
Dettagli#schoolofcoop EXPERIMENT16. Anno scolastico Progetto d impresa: il mercato. A cura di Paola Lorenzetti. Novembre 2016
Novembre 2016 #schoolofcoop EXPERIMENT16 Anno scolastico 2016-2017 Progetto d impresa: il mercato A cura di Paola Lorenzetti Dall idea al progetto imprenditoriale..ovvero RENDERE MENO NEBULOSA LA NOSTRA
DettagliLa pianificazione della domanda e della fornitura in una supply chain. La pianificazione della domanda e della fornitura 1
La pianificazione della domanda e della fornitura in una supply chain La pianificazione della domanda e della fornitura 1 Linea guida Come affrontare la variabilità prevedibile in una supply chain La gestione
DettagliValutazione delle performance dei canali di vendita. Marco Roccabianca
Valutazione delle performance dei canali di vendita Marco Roccabianca pagina 1 di 8 Valutazione delle performance dei canali di vendita La valutazione delle performance dei canali di vendita è legata direttamente
DettagliLe misure di un sistema logistico-produttivo
Le misure di un sistema logistico-produttivo Perché controllare Cosa sono e cosa non sono i controlli I requisiti fondamentali dei controlli e dei dati La frequenza dei controlli Il cruscotto delle misure
DettagliConsulenza e Formazione. Metodologie per l assessment ed il miglioramento della Supply Chain
Metodologie per l assessment ed il miglioramento della Supply Chain IL PROBLEMA DELLA SUPPLY-CHAIN DEVERTICALIZZAZIONE CONCENTRAZIONI GLOBALIZZAZIONE NUOVE TECNOLOGIE IT IL PROBLEMA DELLA SUPPLY-CHAIN
DettagliIMPRESA 4.0 Supply Chain: innovare attraverso la catena di fornitura.
INCONTRI FORMATIVI 2018 17 ottobre 2018 IMPRESA 4.0 Supply Chain: innovare attraverso la catena di fornitura. Fulvia BERGAMASCHI Federmanager Minerva Alessandria Supply chain E la corretta gestione dei
DettagliRelatore Ing. Martinelli
Relatore Ing. Martinelli COMPANY PROFILE nasce nel 2006 da un idea di per rispondere alle prime richieste del mercato e diversificare l offerta di prodotto I PASSI DECISIVI 2006 Prime domande dal mercato
DettagliMarketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli
Marketing avanzato per i beni e i servizi Prof. Nicola Cobelli SOSPENSIONE LEZIONE Lezione di venerdì 4 novembre 2011 http://www.theofficialboard.com/orgchart/fiat#131720 Marketing avanzato per i beni
DettagliGESTIONE DEI MATERIALI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE
GESTIONE DEI MATERIALI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A. 2012-2013 Oggetto della lezione Gestione dei materiali Controllo
DettagliLa gestione del magazzino per l e-commerce
La gestione del magazzino per l e-commerce 1 PRESENTAZIONE 2 IL GRUPPO FRANCESCHELLI GROUP S.P.A. 3 IDENTITA Due Torri è un azienda italiana fondata nel 1974 e che da più 40 anni opera nel business della
DettagliRiduzione delle food losses: dalle buone pratiche al cambio di paradigma
Riduzione delle food losses: dalle buone pratiche al cambio di paradigma VITALIANO FIORILLO, Ph.D. Docente di Produzione e Tecnologia SDA Bocconi School of Management CIBUS 11 Maggio 2016, Parma MFB MASTER
DettagliCosa manca alle aziende italiane per avere maggiore successo? Osservatorio di Porsche Consulting Milano, Novembre 2013
Cosa manca alle aziende italiane per avere maggiore successo? Osservatorio di Porsche Consulting Milano, Novembre 2013 Il target coinvolto Sono stati intervistati 383 manager di aziende industriali e dei
DettagliCapitolo 9 La gestione delle operations
Capitolo 9 La gestione delle operations Luiss Guido Carli Mercoledì 3 Maggio 2017 Maria Isabella Leone mleone@luiss.it Decisioni strutturali vs. Decisioni Infra-strutturali Decisioni strutturali Livello
Dettagli- Definizioni - Gli obietivi dell impresa mktg oriented: Customer satisfaction Reddito (aziendale)
2 - Definizioni - Gli obietivi dell impresa mktg oriented: - Customer satisfaction Reddito (aziendale) Il MARKETING Definizioni Cosa non è il marketing Non è solo uno strumento per vendere Non è solo uno
DettagliP U L L S Y S T E M : i l c l i e n t e e n t r a n e l p r o c e s s o
P U L L S Y S T E M : i l c l i e n t e e n t r a n e l p r o c e s s o 2 Balchem Corporation ARC Specialty Products Prodotti chimici estremamente regolati per uso nel settore di sanità e le altre industrie.
DettagliAGENDA 21 PROGETTO TASSO LA CATENA DEL VALORE DEI PRODOTTI AGRICOLI
AGENDA 21 PROGETTO TASSO LA CATENA DEL VALORE DEI PRODOTTI AGRICOLI La catena del valore (dati ISMEA) quantificare la suddivisione del valore dei beni prodotti dal settore agricolo e dall industria alimentare
DettagliNoi analizziamo, progettiamo e calcoliamo ogni dettaglio. Voi tirate le somme. Condividere le scelte migliori nella logistica
Condividere le scelte migliori nella logistica Sommare efficienza e qualità nei trasporti Moltiplicare i vostri guadagni con il business on-line Sottrarre costi alla vostra attività con i servizi dedicati
DettagliOperations Management Team
Operations Management Team www.omteam.it OPERATIONS MANAGEMENT TEAM: un approccio scientifico per soluzioni pratiche Operational Excellence www.omteam.it 2 L Operations Management Team Nasce nel 2010 come
DettagliELMED European Logistics Mediterranean
DOMENICO NETTI Direttore Generale CEPL ITALIA Presidente Vice Presidente ELMED European Logistics Mediterranean La LOGISTICA politiche delle aziende sanitarie, delle aziende commerciali e industriali a
DettagliPianificare oggi per ridurre l incertezza del domani.
LIVELLO DI SERVIZIO AUMENTO IL SERVIZIO DELLE VENDITE SODDISFAZIONE DEL CLIENTE DEMAND PLANNING ANTICIPARE IL CAMBIAMENTO ANTICIPARE IL CAMBIAMENTO STOCK MANAGEMENT VALORE ALLE SCORTE VALORE ALLE SCORTE
DettagliTorino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy
SCM Academy Avvio attività operative Torino, 18/10/2014 Domenico Netti Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy 1 Costituzione di SCM Academy I Prinicipii e gli obiettivi (1/4) E' stata
DettagliIntroduzione (di Nadia Di Paola e Roberto Vona)...
Prefazione (di Andrea Piccaluga)... Introduzione ( e Roberto Vona)... V XIII I. Le tipologie di processo produttivo 1. Evoluzione dei sistemi di gestione della produzione... 1 2. Complessità della domanda
DettagliXV EDIZIONE - A.A. 2018/2019. XI MODULO Logistica e gestione delle scorte
XI MODULO Logistica e gestione delle scorte Perché formazione sul Procurement? I sistemi di Procurement stanno subendo profonde modificazioni sia nelle grandi imprese che nella Pubblica Amministrazione.
DettagliApprovvigionamenti e gestione dei rapporti di fornitura. Capitolo n 9
Approvvigionamenti e gestione dei rapporti di fornitura Capitolo n 9 Criticità dei materiali e approvvigionamento: la matrice di Kraljic Nella maggior parte delle aziende industriali gli acquisti rappresentano
DettagliERP. Logistica. Produzione. Acquisti. Vendite. Amministrazione. Archivio 2
Filippo Geraci 1 ERP Logistica Produzione Vendite Acquisti Amministrazione Archivio 2 Trattamento dei processi di definizione del prodotto Pianificazione della produzione, sia da un punto vista strategico
DettagliIndice. Prefazione. Creazione del vantaggio competitivo dell impresa nella strategia a livello di business
Indice VII Indice Prefazione XIII Capitolo 1 Creazione del vantaggio competitivo dell impresa nella strategia a livello di business 1. Esigenza di un approccio strategico alla gestione dell impresa: cenni
DettagliModelli organizzativi per la nuova logistica
Modelli organizzativi per la nuova logistica Marco Melacini Titolo presentazione sottotitolo Milano, XX mese 20XX La dinamica dell ecommerce B2c VALORE DEGLI ACQUISTI ecommerce DA CONSUMATORI ITALIANI
DettagliCLOUD FOR IOT. Raccogli e gestisci in tempo reale le informazioni prodotte dagli oggetti connessi.
CLOUD FOR IOT Raccogli e gestisci in tempo reale le informazioni prodotte dagli oggetti connessi. REPLY 2 CLOUD FOR IOT L Internet of Things sta cambiando il modo in cui le aziende concepiscono i propri
DettagliCapitolo 10. Integrare la supply chain
Capitolo 10 Integrare la supply chain Cosa è l ntegrazione della supply chain Integrazione della supply chain Il coordinamento efficace dei processi di una supply chain attraverso la condivisione di un
Dettagli22 novembre 2006 Palazzo Marini Sala delle Conferenze. **** Presentazione del Prof. Luigi Cantone
Fiera Roma Outsourcing Il contributo dell outsourcing di servizi alla efficienza e competitività delle imprese e della pubblica amministrazione 22 novembre 2006 Palazzo Marini Sala delle Conferenze ****
DettagliPolitecnico di Milano IV Facoltà di Ingegneria Economia e Organizzazione Aziendale: Decisioni di Breve e Analisi di Break-even
Politecnico di Milano IV Facoltà di Ingegneria Economia e Organizzazione Aziendale: Decisioni di Breve e Analisi di Break-even Le decisioni d impresa Decisioni di investimento (lungo periodo) decisioni
DettagliBusiness Model. L approccio di
Business Model L approccio di www.businessmodelgeneration.com Definizione di Business Model Il Business Model descrive le modalità mediante le quali una organizzazione Crea, Distribuisce e Cattura Valore
DettagliLa scelta dei canali di distribuzione. Michela Floris
La scelta dei canali di distribuzione Michela Floris micfloris@unica.it Una premessa Quando l impresa decide di realizzare una politica di presenza diretta in un mercato estero,si pone il problema di scegliere
DettagliMaglieria Intima srl
Copyright 014 Maglieria Intima srl Produzione e vendita maglieria Via Anfossi, 10-0151 Milano Piano di marketing 014 Elaborato da: Giorgio Romantico 16/09/014\ 1.01 L'elaborazione è effettuata utilizzando
DettagliMARCA DEL DISTRIBUTORE: QUALI OPPORTUNITÀ PER L INDUSTRIA? Marca - BolognaFiere, 18 gennaio 2017
MARCA DEL DISTRIBUTORE: QUALI OPPORTUNITÀ PER L INDUSTRIA? Marca - BolognaFiere, 18 gennaio 2017 Le relazioni tra industria e distribuzione nella fornitura della marca commerciale Luca Pellegrini - Presidente
DettagliGuido Lucarelli. Avviare un consumer online business (B2C) come partire e quali errori evitare. Unindustria, 13 Giugno 2019
Guido Lucarelli Avviare un consumer online business (B2C) come partire e quali errori evitare Unindustria, 13 Giugno 2019 1 01 Quale business model adottare 2 01 Le scelte nell ecommerce Obiettivi del
DettagliLaboratorio. ehf027 è: perché si dedica alla ricerca e. aggiornate procedure gestionali per l azienda. Una nuova realtà consulenziale
Il Laboratorio ehf027 è: Laboratorio di Consulenza, perché si dedica alla ricerca e all innovazione nelle più aggiornate procedure gestionali per l azienda Una nuova realtà consulenziale con un ampia esperienza
DettagliPianificazione e marketing
Pianificazione e marketing Prof. Amedeo Maizza Ordinario di Economia e gestione delle imprese Il successo/sopravvivenza dell impresa deriva dalla strategia adottata e da: attrattività del settore e vantaggio
DettagliA.A. 2017/2018. XI MODULO Logistica e gestione delle scorte
A.A. 2017/2018 XI MODULO Logistica e gestione delle scorte Perché formazione sul Procurement? I sistemi di Procurement stanno subendo profonde modificazioni sia nelle grandi imprese che nella Pubblica
DettagliBUDGET E ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI
BUDGET E ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI DOTT. SSA FRANCESCA COCCIA DOTT. RICCARDO PATIMO 1 DAL BUSINESS PLAN AL BUDGET IL BUSINESS PLAN IL BUDGET DEFINISCE LE RELAZIONI TRA TRADUCE LE INDICAZIONI DEL B.PLAN
Dettagliservizi digestione La nostra esperienza per la vostra crescita I nostri servizi per il miglioramento della gestione e delle performance aziendali
servizi digestione La nostra esperienza per la vostra crescita I nostri servizi per il miglioramento della gestione e delle performance aziendali servizi digestione Sestante Consulenza opera tramite uno
DettagliCHI SIAMO. Miglioramento continuo dei processi produttivi; Ricerca delle efficienze; Cost reduction.
1 CHI SIAMO 1 GEVI BUSINESS SOLUTION è un società di GLOBAL OUTSOURCING che opera con l obiettivo di offrire e rendere ai propri clienti l eccellenza competitiva nel campo dei servizi aziendali, della
DettagliVerso l industria 4.0: il sistema avanzato di Planning &
Verso l industria 4.0: il sistema avanzato di Planning & Scheduling a capacità finita di FLORIM CERAMICHE S.p.a. Case history relativa all implementazione in FLORIM del sistema avanzato COMPASS 10 di PLANNET
Dettagli