SONDAGGIO DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO ARAL TRIESTE

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1 SONDAGGIO DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO ARAL TRIESTE Si riportano di seguito le risposte al questionario di valutazione del progetto ArAl, visibile all indirizzo Ad esso hanno risposto 43 dei 67 docenti coinvolti nel progetto. 1 Ordine di scuola di appartenenza RISPOSTA Infanzia Primaria Secondaria N risposte Rapporto 18,6 % 79,1 % 2,3 % N risposte Rapporto 27,9 % 23,3 % 9,3 % 20,9 18,6 % 2 Istituto di appartenenza RISPOSTA IC S. Giovanni IC Lucio IC Svevo IC Roiano-Gretta Altro istituto

2 3 Numero incontri di formazione nell a.s. in corso 1 o ,7 % 3 o ,9 % 5 o ,6 % 4 Ore dedicate all attività ArAl in classe ,9 % ,3 % ,9 % Più di ,7 % Una a settimana % Più di una a settimana 6 14,0 % 5 Intervento dell esperto in classe Sì 19 44,2 % No 24 55,8 %

3 6 Redazione di un diario (o più) Sì 10 23,3 % No 33 76,7 % 7 Consultazione dl sito e/o dei testi Sì 39 90,7 % No 4 9,3 % 8 Argomenti su cui si è lavorato Bee-bot e/o coding 18 41,9 % Pseudoequazioni e Minivideo 18 41,9 % Ricerca di regolarità 10 23,3 % Griglia dei numeri 11 25,6 % Altro * 9 20,9 % forma canonica e non canonica del numero, linguaggio naturale e matematico linguaggio relazionale e procedurale, rappresentazione situazioni per Brioshi, trasparenza e opacità, piramidi e minipiramidi, discussione, avviare le argomentazioni capacità di ragionare e trovare soluzioni agli argomenti presentati matematòca 9 Sei riuscito ad applicare quanto trattato nella formazione? Solo in alcune situazioni 21 48,8 % Solo in contesti ArAl 3 7,0 % Anche in altri contesti 19 44,2 %

4 10 Riordina gli aspetti del progetto secondo il grado di importanza che tu attribuisci a ciascuno di essi per la crescita della professionalità docente. RISPOSTA Importanza Formazione in presenza (con esperto) 4,7 Attività ArAl nella propria classe 3,9 Intervento dell esperto in classe 3,4 Possibilità di assistere a lezioni ArAl in altre classi (docenti tutor) 2,5 Formazione individuale (studio su libri e consultazione siti) 2,2 Redazione di un diario 1,4 Tutoraggio on line dell esperto (commenti ai diari, messaggi via mail) 1 11 Quale grado di interesse suscita nei ragazzi il lavoro attuato con la metodologia ArAl? 1/5 2 4,7 % 2/5 5 11,6 % 3/5 7 16,3 % 4/ ,9 % 5/ ,6 %

5 9 Punti di forza del Progetto Tradurre in un linguaggio matematico condiviso, situazioni problematiche partendo da rappresentazioni grafiche chiare e appetibili. Favorire lo sviluppo di un linguaggio matematico e simbolico. L'analisi del linguaggio matematico da parte dei bambini. La chiarezza dei linguaggi. L'uso della linguistica applicata alla matematica e la sostituzione dell'approccio procedurale a fronte dell'approccio rappresentativo Tenere aperte diverse vie di soluzione La capacità di stimolare ulteriormente gli alunni a trovare dei percorsi motivando le scelte e trovando possibili soluzioni. Presentare la matematica da nuovi punti di vista per accrescere in loro le capacità di riflessione, di analisi e lo spirito critico. Sviluppare negli alunni la capacità di ragionamento per risolvere situazioni problematiche la capacità di stimolare gli alunni a trovare dei percorsi motivando le scelte e trovando le possibili soluzioni Sviluppa la capacità di verbalizzare ed argomentare degli alunni, non solo in ambito logico matematico, ma anche in altri contesti. Il lavorare attraverso problemi, la discussione in classe Potenziare il pensiero logico Argomentare, rappresentare piuttosto che risolvere, diari pluricommentati, formazione su esperienze immediatamente proponibili e verificabili in classe Induce il ragionamento e favorisce la generalizzazione. Condurre gli alunni a ragionare sulle situazioni problematiche e spiegare il perché delle possibili soluzioni. Lo sviluppo del ragionamento e la capacità di applicarlo "in situazioni non ArAl" Molto coinvolgente per gran parte del gruppo classe. Stimola autoriflessione Stimolare i bambini ad argomentare di più, applicando ciò anche ad altri campi. Richiede agli alunni di riflettere in maniera molto precisa su ogni frase espressa e li abitua a confrontarsi con i compagni. L'introduzione del ragionamento algebrico

6 Avvia una rivoluzione copernicana nell'insegnamento della matematica, che aiuta l'insegnante ad evitare errori metodologici assai frequenti, che rischiano di essere causa di apprendimenti errati. Offrire all'insegnante e quindi all'alunno la possibilità ci assumere un punto di vista completamente diverso e nuovo rispetto al noto abito procedurale. Approccio diverso e più utile È una metodologia trasversale e in linea con i tempi. Il fatto di puntare dritto al cuore della semantica della matematica, favorendo la comunicazione dei significati del linguaggio matematico anche fra pari. L'interdisciplinarietà e la capacità di argomentazione che gli alunni acquisiscono. Il fatto che i bambini vengono sempre spronati ad argomentare i loro pensieri, i loro ragionamenti, i loro dubbi o le loro strategie. La condivisione e la discussione in classe Una visione aperta e al contempo strutturata La scoperta della regola prima di conoscerla. La creazione di campi esperienziali che favoriscono l'elaborazione autonoma. Andare oltre il mero calcolo e quindi riuscire ad interessare anche alunni in difficoltà La metodologia Aral è capace di coinvolgere e rendere partecipi gli alunni anche quelli definiti più "deboli". L'uso del dialogo argomentativo abitua ad esprimere con più chiarezza e precisione concetti e relazioni del mondo matematico. La ricerca-azione Innovazione L architettura complessiva, ma e soprattutto l'interazione con i tutor on e off-line oltre alla pratica del noticing L'uso di nuovi strumenti e la metodologia che risultano essere accattivanti per gli alunni e utili all'insegnante La continuità fra più ordini di scuola. Il confronto costruttivo fra colleghi. il confronto e lo scambio tra colleghi (2x) Insegnanti in rete

7 10 Criticità del Progetto Per utilizzarlo in modo proficuo, come metodologia di insegnamento è necessaria una profonda preparazione dell'insegnante che si acquisisce solo con anni di lavoro. Questo spaventa o allontana alcuni docenti che si aspettano risultati più immediati. Richiede una formazione costante dei docenti che dovrebbero avviare un percorso graduale già dal primo anno di scolarizzazione degli alunni per creare da subito un approccio adeguato alla metodologia. Difficile risulta valutare l'apprendimento individu se un docente è alle prime armi come la sottoscritta, fa fatica a d operare da solo per quanto possa avere tanti supporti on e off-line La necessità di investire parecchie energie per la formazione continua, per la progettazione e la documentazione dei percorsi. la non sufficiente padronanza e conoscenza del metodo La mia mancanza di costanza nel prepararmi e formarmi. Essendo il mio personale primo anno, l'instabilità dell'acquisizione dei concetti al fine di far fronte a possibili quesiti degli alunni. la poca preparazione dei docenti su certi argomenti (ho frequentato per il primo anno) per cui forse non è ancora ben chiaro a tutti dove si vuole arrivare il tempo in classe, la numerosità della classe Essendo anche una continua sperimentazione su sé stessi e mettendosi seriamente in gioco, la difficoltà a volte di fare le cose con maggior sicurezza e consapevolezza. A volte manca il giusto trasporto per far arrivare i messaggi ai bambini. Nell'approccio ad una tematica nuova come la bee-bot manca un po di sicurezza. Probabilmente ci occorrono spiegazioni più chiare. (2x) Si sta producendo tanto di quel materiale che è difficile da gestire da persone meno esperte La formazione teorica è un punto di partenza, ma è aleatoria se non si osserva praticamente in classe ciò di cui si parla Il punto critico, non della metodologia ma mio, è che credo di non riuscire sempre ad integrarla bene nella programmazione abituale. scarse le possibilità di confronto diretto con le colleghe di livello e con quelle del primo ciclo di primaria Forte differenziazione con i testi curriculari dei bambini i testi in adozione a scuola non consentono l'adozione di questa metodologia così innovativa La mancanza di un supporto adeguato di esercizi sui libri di testo. Se non è incardinata nel curricolo e se non si dispone di libri di testo "in sintonia" (ma quali libri sul mercato lo sono?), si rischia che rimangano unità didattiche a sé, episodi staccati dal percorso di apprendimento. In realtà al mio livello di conoscenza non noto evidenti punti critici. Un punto critico, non attribuibile alla metodologia ArAl, è la mancanza di visibilità all'interno delle guide didattiche ed eserciziari vari. Incontri con l'esperto in parte troppo generici. Ampliarsi la parte laboratoriale

8 È fondamentalmente un gruppo sperimentale. La sperimentazione può essere interessante ma non si sa dove possa portare, a volte può essere dispersiva. Nell'approccio alle equazioni tramite mini video alcuni passaggi risultano un po' forzati, poco naturali per i bambini Divari tra i mini-video e l'applicazione pratica in classe La difficoltà di fare tutto durante l'attività: osservare, condurre, registrare, fotografare, scrivere...tutte cose importantissime...mi sembra sempre di non essere riuscita a ricavare tutti i dati (magari però è un mio limite è non della metodologia) Dovrebbe essere svolto con regolarità (almeno un'ora a settimana), tempo che viene sottratto allo svolgimento della programmazione. Aggiungo che lavoro con un part time di 3 giorni su 5 e ho conosciuto ArAl quest anno. Alcune attività sembrano di non semplice realizzazione, soprattutto in classi "problematiche". La difficoltà ad attivarsi all'inizio da soli La difficoltà personale a coinvolgere tutti gli alunni nelle discussioni. Difficoltà a trascinare tutti gli alunni. Capire quando e come fornire agli alunni gli input per continuare un'attività nel momento in cui non riescono a andare avanti difficoltà a coinvolgere tutti gli alunni nel ragionamento e divario tra quanto proposto e la realtà in cui si opera La continuità; difficilmente un bambino che fa esperienze ArAl nella scuola poi le continua negli altri ordini di scuola o nelle classi successive Il mantenimento dei finanziamenti Scrivere i diari La difficoltà supposta anche se non sperimentata di redigere un diario. Nessuno (5x) Come si vede dal numero e dalla consistenza delle risposte aperte, i docenti partecipanti al corso non si sono limitati a fornire pochi dati, ma hanno rilevato molti aspetti positivi e importanti criticità del progetto. Tutto ciò denota un grande interesse per i temi trattati e una tensione a partecipare in modo competente e consapevole alle attività ArAl, nella coscienza che solo una formazione seria e continua possa supportare ogni docente nella progettazione e realizzazione di percorsi didattici efficaci. Trieste, 14 giugno 2016 Elena Tavarado

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