1-Fuori e dentro il nucleo 2-Rappresentazioni della frase semplice

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1 Pojana M Donatella Lovison Giscel Veneto 1 Il modello valenziale 1-Fuori e dentro il nucleo 2-Rappresentazioni della frase semplice

2 facciamo il punto Perché una frase sia ben formata è necessario che siano saturate le valenze del verbo. Gli elementi che saturano le valenze del verbo sono i suoi argomenti. Il verbo con i suoi argomenti costituisce il nucleo della frase. Le valenze semantiche di un qualsiasi verbo, possono essere scoperte con varie strategie (messa in scena del verbo/metafora dell atomo/domande finalizzate ecc.) La struttura argomentale di un verbo va riconosciuta e analizzata sempre nella frase. 2

3 Le teorie dei linguisti, e di conseguenza la terminologia che usano, non sono sempre del tutto univoche. Nel modello che vi presenterò si arriverà ad una semplificazione a scopo didattico coerente con le teorie. 3

4 -M.G. Lo Duca 2006:...normalmente i parlanti non si limitano a dare le informazioni essenziali (contenute nel nucleo della frase): aggiungono altre informazioni supplementari, che Tesnière chiamava circostanti (oggi si dicono più spesso espansioni ), relative al tempo e/o al luogo in cui un certo evento si verifica (oggi/ per tutto il mese Maria ha studiato in biblioteca/ qui); o relative alla causa che è all origine di un certo evento (Maria studia per passione/ perché è ambiziosa); o relative allo strumento che rende possibile il realizzarsi dell evento (Maria scrive con la matita/ con il computer), e via di questo passo. 4

5 Sabatini 2004: Tutte le altre informazioni che possiamo aggiungere a quelle fornite dal nucleo stretto possono collegarsi a questo in due modi ben diversi e quindi collocarsi su due distinti piani. Possono essere specificazioni dei singoli costituenti del nucleo: ossia attributi, apposizioni, espressioni preposizionali, frasi relative, che specificano gli argomenti, o anche avverbi e locuzioni avverbiali che specificano il verbo. Questi elementi sono legati morfologicamente e sintatticamente, oltre che semanticamente, ai singoli elementi del nucleo. [ ] possiamo chiamarli semplicemente circostanti del nucleo.[ ] 5

6 È possibile però aggiungere molte altre informazioni anche a questo nucleo arricchito: informazioni che non si legano più, specificamente, agli elementi del nucleo, né ai loro circostanti, ma che tuttavia fanno parte della scena complessiva [ ] Per non confonderle con i circostanti del nucleo dobbiamo denominarle in un altro modo: è invalso per esse il termine di espansioni. 6

7 7

8 La distinzione di Sabatini è scientificamente corretta e produttiva dal punto di vista dell organizzazione delle informazioni nella nostra mente. Le espansioni della frase hanno due caratteristiche che possono aiutarne il riconoscimento e la classificazione: 1- possono essere cambiate di posto nella frase stessa perché non hanno legami strutturali con nessun punto specifico del resto della frase, ma si legano al suo insieme soltanto con il loro significato (Sabatini, Camodeca, De Santis) 2- possono trasformarsi in frasi subordinate 8

9 Nella frase di esempio verso sera può diventare quando è verso sera in veranda può diventare mentre sta in veranda sull onda dei suoi ricordi può diventare lasciandosi andare ai ricordi Tutte queste espansioni possono essere spostate all interno della frase 9

10 Esempio Mia zia Paola, sull onda dei suoi ricordi liceali, in veranda, in mezzo ai fiori, legge ad alta voce, verso sera, poesie del suo amato Pascoli Mia zia Paola, verso sera, in mezzo ai fiori, in veranda, sull onda dei suoi ricordi liceali, legge ad alta voce, poesie del suo amato Pascoli 10

11 Riflessioni su possibili difficoltà didattiche 1-Il criterio dello spostamento possibile degli elementi a volte può non valere solo per le espansioni ma anche per i circostanti e allievi intelligenti possono metterlo in discussione. Ad esempio nella frase: Alza le braccia più in alto // Alza più in alto le braccia Anche l avverbio, pur essendo un circostante del verbo, ammette lo spostamento di un posto. 11

12 frase semplice Di mattina presto Aurora il gestore del bar arg. SOGG. VERBO arg. OGG. dir. del suo locale su un alto sgabello prima delll apertu ra nuovo Gino pulisce NUCLEO Le Vetri ne CIRCOSTANTI ESPANSIONI con molta cura e abilità Frase: Di mattina presto, prima dell apertura, Gino, il nuovo gestore del bar Aurora, su un alto sgabello, con molta cura e abilità, pulisce le vetrine del suo locale.

13 2- la distinzione tra circostanti ed espansioni può essere problematica quando gli alunni ancora non sanno distinguere tra il piano del significato e il piano della sintassi e possono riconoscere un legame di significato tra le espansioni e il verbo. (Le espansioni infatti fanno parte del sintagma verbale) Frase SN Gino, il nuovo gestore del bar Aurora SV Pulisce le vetrine del suo locale di mattina presto, prima dell' apertura su un alto sgabello, con molta cura e abilità 13

14 Tavoni 1999: Perché una frase sia ben formata occorre che tutte le valenze del verbo siano saturate. Il predicato con i suoi argomenti costituisce il nucleo della frase. Tutti gli altri elementi, non necessari perché la frase sia ben formata, si chiamano extra-nucleari, o espansioni. Le espansioni che si legano proprio al predicato, strettamente, specificandone o modificandone il significato, si chiamano avverbiali (Francesco ha letto la poesia in modo commovente; Ha piovuto a dirotto). Quelle che si legano, più dall esterno, all intero nucleo, si chiamano circostanziali (Francesco ha letto la poesia davanti ai suoi compagni; Stanotte ha piovuto). 14

15 Rappresentazione grafica di Tavoni 1 Stanotte ha piovuto furiosamente Secondo Sabatini Stanotte è un espansione Tavoni la chiama circostanziale Furiosamente è un avverbiale, secondo Tavoni, mentre per Sabatini è un circostante del verbo stanotte furiosamente HA PIOVUTO 15

16 Concludendo: la distinzione tra circostanti ed espansioni può essere problematica ad uno stadio cognitivo corrispondente all età dell obbligo (e anche oltre), quando nella mente il lavoro sul significato può ancora prevalere sulla capacità (più astratta) di riflettere sulla superficie della lingua. La mia proposta si fonda sulla non distinzione tra circostanti ed espansioni, entrambi raggruppati sotto la voce elementi extranucleari. 16

17 Il modello valenziale 17 Proposta didattica di analisi e rappresentazione della frase

18 Finalità: ricerca di un modello convincente che, prendendo spunto dalle riflessioni dei linguisti, sia uno strumento ragionevole e utile per descrivere ogni tipo di frase, semplice e complessa. Mettiamo a fuoco la terminologia da condividere: Valenze del verbo Nucleo della frase: il verbo e i suoi argomenti Elementi extra-nucleari (circostanti ed espansioni; avverbiali e circostanziali...) 18

19 La proposta di analisi si sviluppa attorno a quattro criteri: 1- suddivisione della frase semplice e complessa in costituenti (sintagmi/proposizioni). 2- scoperta dei punti di attacco dei singoli costituenti e quindi della non linearità della struttura frasale. 3- analisi della frase semplice e complessa secondo il modello valenziale. 4- messa in rilievo dei connettivi. (E un modello che lascia spazio eventuale per l analisi logica tradizionale) 19

20 Una definizione utile Il sintagma Il sintagma è una struttura linguistica costituita da uno, due o più elementi combinati in maniera lineare che si comportano come delle unità; costituisce un unità della catena sintattica della frase; può comprendere uno o più sintagmi minori e può, a sua volta, essere compreso in un sintagma maggiore. 20

21 Un esempio. Mia sorella Maria litiga spesso con il fratello maggiore. Primo livello di segmentazione : Mia sorella Maria : sintagma nominale litiga spesso con il fratello maggiore: sintagma verbale Secondo livello di segmentazione (utile al nostro scopo): Maria: sintagma nominale Mia/sorella: sintagmi aggettivali litiga: sintagma verbale spesso: sintagma avverbiale con il fratello: sintagma preposizionale 21 maggiore: sintagma aggettivale

22 I sintagmi prendono il nome dalla categoria del loro elemento principale, la testa che governa le relazioni sintattiche all interno e all esterno del sintagma. Il nome è la testa del sintagma nominale, il verbo è la testa del sintagma verbale, la preposizione è la testa del sintagma preposizionale, l aggettivo è la testa del sintagma aggettivale, l avverbio è la testa del sintagma avverbiale. 22

23 Prerequisiti e obiettivi Prerequisiti di partenza Saper distinguere una frase da una non frase e da un enunciato Saper riconoscere il verbo in una frase Saper riconoscere un sintagma Percepire ogni frase in situazione di comunicazione (qualcuno sta dicendo qualcosa a proposito di qualcuno/qualcosa d altro), Obiettivi/abilità/competenze Percepire la frase come una rete di elementi, anche se disposti in maniera lineare Prestare attenzione ad ogni elemento espresso nella frase e non solo al suo significato globale Saper individuare gli argomenti del verbo Saper descrivere una frase semplice: -nei suoi componenti nucleari ed extranucleari -scoprendo i legami semantici tra i componenti -individuando i legami sintattici tra i componenti Focalizzare i connettivi 23

24 LA SCOPERTA DELLE VALENZE Suggerimenti metodologici generali: - porre domande per indirizzare verso la scoperta degli elementi linguistici, - guidare non dando la soluzione ma sostenendo o confutando le ipotesi che gli studenti formulano. Possibili difficoltà iniziali: Gli studenti possono trovare difficoltà nella distinzione tra elementi necessari (nucleari) ed elementi secondari (extra-nucleari), perché percepiscono questi ultimi come elementi importanti per il significato della frase. 24

25 Un esempio. Se chiediamo agli alunni: di quali elementi non può fare a meno il verbo camminare per funzionare in una frase? Viene facilmente individuato che c è bisogno di qualcuno che cammina=il soggetto. I ragazzi, legati cognitivamente al significato, possono formulare l ipotesi che sia essenziale dire dove qualcuno cammina (per strada, lungo il sentiero ecc.). L insegnante confuta portando esempi di frasi senza il dove quali ad esempio: Luigi è nervoso e cammina senza sosta. Ieri ho camminato tutto il giorno e ora sono stanca. 25

26 La domanda può andare quindi riformulata: di quali elementi ha bisogno AL MINIMO il verbo camminare per far funzionare una frase? ovvero quali elementi devono accompagnarlo per ottenere un concetto minimo ma autosufficiente per significato e struttura sintattica. Si arriva a determinare che l unico elemento necessario a questo verbo per costruire una frase di senso compiuto è il soggetto. Gli altri elementi sono importantissimi per comunicare il significato ma non strettamente necessari al funzionamento del verbo stesso. 26

27 CRITICA AL MODO TRADIZIONALE DI IDENTIFICARE IL SOGGETTO Non si può riconoscere il soggetto mediante la domanda tradizionale chi o che cosa compie l azione espressa dal verbo? per alcune ragioni: 1-perché i verbi non esprimono solo azioni ma anche eventi, stati o modi di essere ecc. es.: I miei cugini non sono in casa # Andrea è timido # Luigi è caduto con la bici # La situazione sembra diversa/ che sia cambiata 2- perché ogni parte del discorso può fare da soggetto es.: Fumare fa male/presto e bene non stanno insieme 3-perché la domanda non è logica nelle frasi passive in cui chi fa l azione è l agente 27 es.: Quella lettera è stata scritta da Andrea

28 4- perché il soggetto può essere inteso in tre sensi diversi: -il soggetto grammaticale o sintattico, cioè la parola che impone al verbo, in parte o per intero, l'informazione per far scattare il meccanismo della concordanza; -il soggetto logico il principale interessato rispetto all'evento descritto dalla frase; -il soggetto psicologico, cioè gli elementi (dell enunciato o della frase) che il mittente ha in mente nel momento in cui parla, e che vuole marcare dando ad essi significato mediante la superficie linguistica. 28

29 esempi: 1-I ragazzi giocano a calcio: i tre tipi di soggetto coincidono. 2-A quei ragazzi piace il gioco del calcio, il soggetto grammaticale è il gioco, ma il soggetto logico sono i ragazzi. 3-Questo regalo, io l'ho ricevuto da Chiara. Il parlante intende marcare l elemento Questo regalo che è il soggetto psicologico, mentre il soggetto grammaticale è io e il soggetto logico è Chiara. 4-Non correte, bambini! Il soggetto psicologico è bambini, ma il soggetto grammaticale è voi. 29

30 IL PRIMO ARGOMENTO : IL SOGGETTO Possibili domande per condurre ad individuare in modo sicuro il soggetto grammaticale, non confondendolo con altri elementi della frase: di chi/di che cosa si parla? cosa se ne dice? chi/che cosa è che... (+ verbo+ argomenti)? in questa frase di chi/di che cosa si dice che (+verbo+argomenti)? 30

31 Esempi Maria ha preso un insufficienza in matematica. di chi si parla? = di Maria; cosa se ne dice? =che ha preso un insufficienza in matematica. chi è che ha preso un insufficienza...? = Maria di chi si dice che ha preso un insufficienza...? = di Maria 31

32 Ieri si è rotta la catena della mia bici di cosa si parla?= della catena della bici; cosa se ne dice?= che ieri si è rotta che cosa è che si è rotto? = la catena di che cosa si dice che ieri si è rotto? = della catena 32

33 Maria è stata promossa in terza media di chi si parla?= di Maria; cosa se ne dice?= che è stata promossa chi è che è stato promosso? = Maria di chi si dice che è stata promossa?= di Maria 33

34 Suggerimento di domanda per condurre ad individuare in modo sicuro il soggetto grammaticale, non confondendolo con altri elementi della frase: in questa frase di chi/di che cosa si dice che +verbo+argomenti? Nelle frasi con verbo all imperativo la domanda funziona male, allora si fa precedere il verbo dal modale dovere, oppure si passa al piano morfologico di riflessione sulla frase. 34

35 Piano morfologico: La concordanza come strumento per identificare il soggetto Il soggetto è l elemento della frase che si accorda in tutto (persona, numero e in certi casi anche genere) con il predicato Nota: dal verbo e in particolare dal suo morfema grammaticale si ricavano informazioni per rinforzare la scoperta del soggetto. (es. Ragazzi, state in silenzio ) 35

36 Definizione di morfema (Lo Duca, Provenzano, 2012): -Unità minima di significato lessicale o grammaticale (è un elemento talvolta più piccolo di una parola, ma ha significato proprio). In bevo ci sono due morfemi: Bev- portatore del significato lessicale di bere; -o, portatore del significato grammaticale prima persona singolare del tempo presente dell indicativo. 36

37 Il modello valenziale 37 Rappresentazione della frase semplice

38 Tappe (i criteri di rappresentazione sono convenzionali) Segmentare la frase in sintagmi e numerarli Individuare il verbo e rappresentarlo in un quadrato colorato Scoprirne le valenze Individuare gli argomenti nella frase Gli argomenti vanno legati al verbo con una freccia a doppia punta. Scoprire i punti di attacco dei singoli sintagmi I sintagmi extra-nucleari vanno legati all elemento che li regge con una freccia ad una sola punta In corrispondenza delle frecce vanno collocati i connettivi quando sono presenti 38

39 Per scoprire i punti di attacco tra i sintagmi si prova ad abbinare a coppie i sintagmi stessi; si scoprono i legami di senso e sintattici tra tutti gli elementi di una frase, facendo leva sulla capacità degli allievi di lavorare sul significato 1 o esempio Ieri 1 / a Padova 2 / è piovuto 3 /a lungo

40 Individuare le parole-gancio (connettivi sintattici) Possibili domande: quale parola unisce l elemento 2 al 3? Potrebbe sorgere il problema di a tra 3 e 4. In questo caso si richiama il concetto di locuzione preposizionale/avverbiale se studiato precedentemente, ovvero lo si introduce in questo momento, per ricordare che la locuzione è un blocco unico, come se fosse una parola sola. Ieri 1 / a Padova 2 / è piovuto 3 /a lungo 4 3 a

41 2 o esempio Carlomagno 1 / cavalcava 2 / alla testa 3 / dell esercito 4 / dei Franchi alla dell dei 41

42 Frase con predicato nominale Michela 1 / è 2 / un attrice 3 / di successo 4. Il nucleo è Michela è un attrice. Hanno legami di senso le seguenti coppie: Michela/un attrice e è/un attrice e un attrice/ di successo. Il nucleo della frase quindi può essere rappresentato in modo circolare di 4 42

43 4 o esempio Come rappresentare frasi con predicativi La proposta si basa sulla scoperta, come per il predicato nominale, del doppio legame del predicativo, con: verbo e soggetto verbo e complemento oggetto Es. Matteo 1 /è considerato 2 /il migliore 3 / della classe della L allenatore 1 / ha convocato 2 / Alex 3 / come titolare come

44 La frase: Simulazione di percorso di analisi in classe Per la lezione di stamattina Giulia ha tradotto tre brani dal francese in italiano (La riflessione si sviluppa sulla base di modelli di domande-guida dell insegnante e ipotesi di risposte attese dagli studenti). Segmentare la frase in sintagmi Per la lezione 1 / di stamattina 2 / Giulia 3 / ha tradotto 4 / tre 5 / brani 6 / dal francese 7 / in italiano 8 44

45 Per la lezione 1 / di stamattina 2 / Giulia 3 / ha tradotto 4 / tre 5 / brani 6 / dal francese 7 / in italiano 8 Scoperta della frase nucleare e del soggetto - Qual è il verbo in questa frase? Il verbo è ha tradotto - Il verbo tradurre quante valenze ha? Nel significato di Trasferire un testo da una lingua in un'altra è tetravalente: richiede qualcuno che traduce, qualcosa che viene tradotto, da quale lingua, a quale lingua. - In questa frase di chi si dice che ha tradotto i brani? Di Giulia, che quindi è l argomento soggetto. - Da quale sintagma è rappresentato il secondo argomento? Da brani ed è un argomento oggetto diretto. 45

46 Per la lezione 1 / di stamattina 2 / Giulia 3 / ha tradotto 4 / tre 5 / brani 6 / dal francese 7 / in italiano 8 - Da quale sintagma è rappresentato il terzo argomento? Da dal francese ed è un argomento indiretto, in quanto introdotto da una preposizione. - Da quale sintagma è rappresentato il quarto argomento? Da in italiano ed è un argomento indiretto, in quanto introdotto da una preposizione. Scoperta degli elementi extranucleari - Quali sintagmi extranucleari sono presenti nella frase? Per la lezione, di stamattina, tre. 46

47 - Per la lezione 1 / di stamattina 2 / Giulia 3 / ha tradotto 4 / tre 5 / brani 6 / dal francese 7 / in italiano 8 Scoperta dei punti di attacco dei sintagmi extranucleari -Con quali altri sintagmi della frase hanno un legame di significato? (prove a coppie di costituenti). Funzionano: Ha tradotto / per la lezione, Per la lezione / di stamattina, tre / brani. Non funzionano: Giulia / per la lezione, Giulia / di stamattina, Giulia / tre, Giulia / brani ecc. 47

48 - Per la lezione 1 / di stamattina 2 / Giulia 3 / ha tradotto 4 / tre 5 / brani 6 / dal francese 7 / in italiano 8 Scoperta dei connettivi - Quali connettivi legano tra loro i costituenti della frase? Ha tradotto e dal francese sono legati da dal ; ha tradotto e in italiano sono legati da in ; Ha tradotto e per la lezione, sono legati da per ; Per la lezione e di stamattina sono legati da di. Consegna: - Rappresenta la frase con i connettivi, quando ci sono, in corrispondenza dei legami di significato, dentro e fuori del nucleo. Di seguito scrivi la frase minima o nucleare. 48

49 Gli argomenti sono legati al verbo con una freccia a doppia punta I sintagmi extra-nucleari sono legati all elemento che li regge con una freccia ad una sola punta In corrispondenza delle frecce sono collocati i connettivi quando sono presenti Per la lezione 1 / di domani 2 / Giulia 3 / ha tradotto 4 / tre 5 / brani 6 / dal tedesco 7 / in italiano per 1 dal in di 2 4 frase nucleare: Giulia ha tradotto brani dal tedesco in italiano 49

50 Giulia ha tradotto brani tre dal in francese italiano per la lezione di stamattina 50

51 Proposta di esercitazione n 2 51

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