FINANZA DI PROGETTO. L'esperienza di un'impresa.

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1 FINANZA DI PROGETTO L'esperienza di un'impresa. Tra le varie forme di partenariato tra pubblico e privato, non c è dubbio che la finanza di progetto, fin dalla sua introduzione per via legislativa, abbia suscitato le maggiori aspettative. Sia nella Pubblica Amministrazione che vi ha visto lo strumento per realizzare opere pubbliche prive di copertura finanziaria. Sia negli operatori privati che vi hanno visto un opportunità di incrementare la loro attività per mezzo di forme di collaborazioni con il pubblico più articolate rispetto a quelle tradizionali. Tra gli operatori privati, le imprese di costruzione sono state forse i più solleciti a cimentarsi con la figura del promotore. E non solo perché identificati dalla legge quali soggetti espressamente candidati a promuovere la finanza di progetto, ma sopratutto perché strutturalmente predisposti a rispondere positivamente a sollecitazioni di questa natura. Un impresa di costruzioni civili infatti, parlo ovviamente della CMB, ma credo che le considerazioni siano generalizzabili anche alle altre imprese italiane di medio-grandi dimensioni, aveva acquisito in quegli anni l abitudine ad operare in ambiti ben più allargati rispetto alla pura costruzione: vuoi perché spesso richiesta, specialmente in ambito internazionale, di assicurare anche il finanziamento, in tutto o in parte, delle opere che si candidava ad eseguire, quando non richiesta di vere e proprie operazioni di project financing, vuoi perché in ambito nazionale tendeva a sviluppare iniziative autopromosse FORUM PA del 9/05/03 1

2 e quindi acquisiva familiarità con le diverse tematiche implicate dalla valorizzazione delle opere eseguite, tematiche che comunque vedevano gli aspetti finanziari in primo piano. Certo non sfuggiva la sostanziale differenza tra operazioni che richiedono per lo più finanziamenti della durata di pochi anni, giusto il tempo di realizzare e collocare sul mercato le iniziative promosse, e operazioni di finanza di progetto con finanziamenti di lunga durata stante la relativa modestia delle quote annue di rimborso, necessariamente modulate sui margini di gestione consentiti dal progetto. Si aggiungeva però il vantaggio di una modalità operativa per molti aspetti già sperimentata: avevamo infatti acquisito, qualche tempo prima dell entrata in vigore della Merloni ter, la concessione per l esecuzione di lavori di ristrutturazione e di ampliamento dei cimiteri del comune di Carpi e della loro gestione. Si trattava ovviamente di una acquisizione conseguente non ad una iniziativa promossa in qualità di Promotore, figura allora ancora non delineata, ma di una gara indetta dalla Pa, convinta in particolare dell opportunità di liberarsi di compiti gestionali diretti particolarmente critici. Erano però già presenti quasi tutti gli elementi che caratterizzano la finanza di progetto come poi regolata dalla Merloni ter. La concessione è attualmente in piena vigenza e ci risulta che numerose amministrazioni comunali hanno mostrato interesse ad approfondire la tematica con il Comune di Carpi in vista di adottare soluzioni analoghe. Inoltre nel periodo immediatamente successivo all entrata in vigore della Merloni ter. abbiamo partecipato, aggiudicandocela, ad una gara per l esecuzione del nuovo FORUM PA del 9/05/03 2

3 presidio ospedaliero per il distretto di Fidenza e Salsomaggiore Terme in provincia di Parma. L Azienda Sanitaria Locale, potendo contare su disponibilità finanziarie assai inferiori al necessario, decise di lanciare una gara per molti aspetti originale, con il dichiarato intento di reperire un soggetto imprenditoriale dotato di interessi e capacità multidisciplinari e disponibile ad investire proprie risorse. La gara comprendeva come primo elemento un classico appalto per la costruzione della parte ospedaliera, comprensivo anche del servizio di manutenzione e conduzione impianti per i primi 10 anni di esercizio. Comprendeva inoltre l appalto dei servizi a supporto dell attività sanitaria, quali la gestione calore, la ristorazione, la pulizia, il lavanolo e la sterilizzazione. Prevedeva inoltre la concessione di costruzione e gestione di un annesso Centro, da realizzare interamente con risorse private, destinato ad ospitare locali di servizio all Ospedale (magazzini, farmacia, ambulatori intra moenia, biblioteca, mensa) oltre ad attività di servizio e commerciali rivolte agli operatori sanitari, ai degenti ed ai visitatori. L opera, iniziata nel 2001, è in fase avanzata di realizzazione - se ne prevede l entrata in esercizio per la prossima primaverae conferma che la finanza di progetto consente alla Pa di conseguire, oltre ai vantaggi diretti di immediata evidenza, quali: Reperimento in ambito privato delle risorse finanziarie mancanti; Assenza di contenzioso per eventuali carenze progettuali, essendo la progettazione di responsabilità del privato concessionario; FORUM PA del 9/05/03 3

4 Elevata qualità dei materiali utilizzati per l esecuzione dell opera al fine di minimizzarne i futuri costi di manutenzione e gestione, a carico dello stesso esecutore - concessionario; Assenza di oneri diretti in capo alla Pa per la manutenzione dell opera stessa; oltre a questi vantaggi, la Pa consegue anche il vantaggio di tempi di esecuzione dell opera assai contenuti, essendo evidente l interesse del privato di iniziarne prima possibile lo sfruttamento economico. Per contro, la forse sola penalizzazione della finanza di progetto rispetto ai metodi tradizionali di realizzazione delle opere pubbliche è costituita dall onerosità della risorsa finanziaria, che sconta ovviamente il rischio naturalmente collegato ad operazioni di lunga durata ed il fatto di poter contare per il rimborso solo sui flussi di cassa del progetto. È ovvio che tale onerosità riverbera sulla gestione comportando l applicazione agli utenti di valori tariffari più elevati e/o la richiesta alla Pa concedente della corresponsione di contributi o canoni più significativi. Va detto che l esperienza maturata in questo progetto, via via che si è andata consolidando, ha contribuito non poco a rinfrancare e confermare a livello aziendale la natura strategica della finanza di progetto. Avendo ben presente che l elemento principale e di gran lunga più importante di iniziative di questo tipo è costituito dalla gestione dell opera realizzata e dal relativo sfruttamento economico, la presenza di una diretta competenza gestionale è stata considerata come un imprescindibile fattore di successo. FORUM PA del 9/05/03 4

5 Si è valutato inoltre l entità delle risorse patrimoniali aziendali che si potevano destinare alla finanza di progetto senza pregiudicare la possibilità di uno sviluppo armonico dell azienda nei diversi comparti della propria attività. Questo processo ha indotto CMB a selezionare le iniziative da promuovere nell ambito di progetti che richiedano investimenti di media entità con una spiccata preferenza per la realizzazione di complessi sanitari, di opere cimiteriali, di parcheggi con relative sistemazioni urbane, di spazi direzionali. Ed è in questo ambito che si collocano la maggior parte delle iniziative che, spesso insieme ad altri partner, abbiamo promosso dopo l entrata in vigore della legge Merloni ter; meritano di essere segnalate: 1. Il Nuovo mercato Trionfale in via Andrea Doria, a Roma, che diventerà un Centro di Aggregazione Urbana, dotato di parcheggi per un valore di investimento di circa 25 Milioni di Euro; si è gia svolta la gara e siamo in attesa della stipula della concessione; 2. La realizzazione di un complesso polifunzionale comprendente Centro Sportivo, Strutture pubbliche e private con annesso parcheggio multipiano interrato in via Angelo Emo, a Roma per un valore di investimento di oltre 20 milioni di Euro; il progetto è in fase di valutazione da parte del Comune di Roma; 3. Nuovo Cimitero Monumentale a Roma nei pressi di Via Collatina, per un valore complessivo di investimento dell ordine dei 140 milioni di Euro; anche questo progetto è in fase di valutazione. FORUM PA del 9/05/03 5

6 Invece ha già concluso positivamente l iter e nei giorni scorsi abbiamo stipulato la convenzione di concessione per la realizzazione e la gestione di un nuovo cimitero a Cesano Boscone, in provincia di Milano. L impossibilità di effettuare ulteriori ampliamenti nel cimitero esistente, aveva consigliato l esecuzione di un nuovo cimitero, di cui abbiamo proposto la realizzazione nel giugno del A conclusione della gara peraltro andata deserta- siamo risultati aggiudicatari della concessione. Subito dopo la stipula della convenzione, abbiamo rilevato la gestione nel vecchio cimitero provvedendo ad assicurare le varie attività previste; contemporaneamente è partita la redazione del progetto del nuovo cimitero, per poterne iniziarne la costruzione, ad approvazioni progettuali ottenute, entro il corrente anno. A conclusione di questa sintetica esposizione, vorrei affermare che considero la finanza di progetto l unico, valido strumento atto a consentire la realizzazione di opere pubbliche prive di copertura finanziaria; spesso ne costituisce l unica vera alternativa al differimento sine die. FORUM PA del 9/05/03 6

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