Probabilità: teoremi e distribuzioni
|
|
- Gerardo Giannini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Probabilità: teoremi e distribuzioni OBIETTIVO DIDATTICO DELLA LEZIONE Illustrare le più importanti distribuzioni di probabilità che vengono utilizzate in statistica
2 Distribuzioni di probabilità 1. La distribuzione binomiale; 2. La distribuzione normale; 3. La distribuzione chi 2 ; 4. La distribuzione F; 5. La distribuzione t.
3 Distribuzioni di probabilità Quando si conoscono le probabilità teoriche degli esiti di un evento è possibile identificare una distribuzione di probabilità che descrive, in linea teorica, tutte le manifestazioni di natura casuale associate all evento stesso.
4 Distribuzione binomiale Si tratta di un modello matematico che si adatta allo studio di fenomeni che possono assumere solo 2 diversi valori, osservati un numero N di volte Esempio: lancio di una moneta, dove 2 sono i risultati possibili: T (testa) C (croce) I risultati (successo e insuccesso) sono mutualmente escludentisi (testa o croce).
5 ESEMPIO: Qual è la probabilità di ottenere testa lanciando una moneta 1 volta? Successo: uscita TESTA Insuccesso: uscita CROCE N = 1 La probabilità di ottenere T lanciando 1 moneta è P(T) =½. La probabilità di ottenere C lanciando 1 moneta è P(C) = ½.
6 Se una moneta viene lanciata 2 volte, TESTA può uscire 0, 1, 2 volte. Se consideriamo tutti i possibili esiti: CC TC CT TT vediamo che 0 TESTA capita una volta; 1 TESTA due volte; 2 TESTA una volta. Qual è la probabilità associata ad ognuno di questi esiti?
7 Se eseguiamo N prove la distribuzione teorica di probabilità assume una forma precisa detta BINOMIALE: f(x)= n C x p x q n-x Considerando: F(x) = la probabilità di ottenere esattamente x successi in n prove; N = prove; con p e q si indica rispettivamente la probabilità che si verifichi l evento desiderato (p) e che esso non si verifichi (q=1-p).
8 La formula generale per calcolare in quanti modi diversi si possono combinare x successi in N prove (e N-x insuccessi) è: N x C N x N! x!n x! detto COEFFICIENTE "BINOMIALE" nc x = è il numero dei modi in cui si possono combinare x successi e (n-x) insuccessi in n prove; combinazioni di n oggetti presi x a x.
9 ESEMPIO: Qual è la probabilità di ottenere 1 volta testa lanciando una moneta 2 volte? Successo: uscita TESTA Insuccesso: uscita CROCE N = 2 Abbiamo un numero fissato di n osservazioni INDIPENDENTI (esempio n = 2) p= la probabilità che si verifichi l evento desiderato (La stessa per ogni osservazione); q= 1-p = la probabilità che esso non si verifichi.
10 Lanciamo 2 volte una moneta N = 2 Possiamo calcolare la probabilità di ottenere x = 1 successo in N = 2 lanci, cioè 1 T in 2 lanci. Numero di casi favorevoli: x=1 Numero di casi totali: n=2 p = P(T) = 1/2 q = P(C) = 1/2 (successo in 1 lancio) (insuccesso in 1 lancio) f(x)= n C x p x q n-x
11 Nell'esempio con N = 2, x = 1 e (N-x) = 1 N x NC x N! x!n x! 2! C 1!( 2 1 )! 2 x x 1 f(x)= n C x p x q n-x P(1) = 2 p 1 q 1 = 2 x (1/2) 1 (1/2) 1 = 2 x 0.5 x 0.5 = 0.50 p = P(T) = 1/2 q = P(C) = 1/2 CC TC CT TT La funzione binomiale consente di calcolare un valore teorico di probabilità per ciascun valore associato ai parametri n, x, p e q.
12 Qual è la probabilità di ottenere 0 volta testa lanciando una moneta 2 volte di seguito? Nell'esempio con N = 2, x = 0 e (N-x) = 2 2! C 0!( 2 0 )! 2 x x 2 x 1 f(x)= n C x p x q n-x CC TC CT TT P(0) = 1 p 0 q 2 = 1 x (1/2) 0 (1/2) 2 = 1 x 1 x 0.25 = 0.25
13 Qual è la probabilità di ottenere 2 volta testa lanciando una moneta 2 volte di seguito? Nell'esempio con N = 2, x = 2 e (N-x) = 0 2! C 2!( 2 2 )! 2 x x 1x1 f(x)= n C x p x q n-x CC TC CT TT P(2) = 1 p 2 q 0 = 1 x (1/2) 2 (1/2) 0 = 1 x 0.25 x 1 = 0.25
14 La SOMMA di tutte le probabilità associate a tutti i possibili successi da 0 a n, è uguale a 1. Se una moneta viene lanciata 2 volte, TESTA può uscire 0, 1, 2 volte. P (0) =.25 P (1) =.50 P (2) = = 1 Se calcoliamo la probabilità associata a tutti i possibili esiti testa associati ai 2 lanci di una moneta si ottiene la distribuzione teorica di probabilità.
15 PROPRIETA 1. E' una distribuzione discreta (x assume solo valori interi) 2. E' una distribuzione simmetrica Con i valori centrali più probabili e quelli estremi meno probabili a) se p = q = 1/2 la distribuzione è simmetrica b) se invece p = q la distribuzione è asimmetrica, ma per N molto grande tende verso la simmetria
16 SIMMETRICA ASIMMETRICA se p > ½: la distribuzione binomiale è asimmetrica negativa: la probabilità del successo è maggiore di quella dell insuccesso se p < ½: la distribuzione binomiale è asimmetrica positiva: la probabilità del successo è inferiore a quella dell insuccesso.
Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologie. Corso di Statistica Medica. Le distribuzioni teoriche di probabilità.
Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologie Corso di Statistica Medica Le distribuzioni teoriche di probabilità. La distribuzione di probabilità binomiale Corso di laurea in biotecnologie
DettagliCostruzione di macchine. Modulo di: Progettazione probabilistica e affidabilità. Marco Beghini. Lezione 3: Variabili aleatorie discrete notevoli
Costruzione di macchine Modulo di: Progettazione probabilistica e affidabilità Marco Beghini Lezione 3: Variabili aleatorie discrete notevoli Esperimenti binari ripetuti o esperimenti bernoulliani (Bernoulli
DettagliVariabili aleatorie discrete. Giovanni M. Marchetti Statistica Capitolo 5 Corso di Laurea in Economia
Variabili aleatorie discrete Giovanni M. Marchetti Statistica Capitolo 5 Corso di Laurea in Economia 2015-16 1 / 45 Variabili aleatorie Una variabile aleatoria è simile a una variabile statistica Una variabile
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corso di laurea in medicina e chirurgia. Corso di Statistica Medica. Le distribuzioni teoriche di probabilità.
Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in medicina e chirurgia Corso di Statistica Medica Le distribuzioni teoriche di probabilità. La distribuzione di probabilità binomiale Corso di laurea
DettagliModelli probabilistici variabili casuali
Modelli probabilistici variabili casuali Le variabili casuali costituiscono il legame tra il calcolo della probabilità e gli strumenti di statistica descrittiva visti fino ad ora. Idea: pensiamo al ripetersi
DettagliVariabili aleatorie. Variabili aleatorie e variabili statistiche
Variabili aleatorie Variabili aleatorie e variabili statistiche Nelle prime lezioni, abbiamo visto il concetto di variabile statistica : Un oggetto o evento del mondo reale veniva associato a una certa
DettagliLa probabilità composta
La probabilità composta DEFINIZIONE. Un evento E si dice composto se il suo verificarsi è legato al verificarsi contemporaneo (o in successione) degli eventi E 1, E 2 che lo compongono. Consideriamo il
Dettagliincompatibili compatibili complementari eventi composti probabilità composta
Un evento si dice casuale, o aleatorio, se il suo verificarsi dipende esclusivamente dal caso. La probabilità matematica p di un evento aleatorio è il rapporto fra il numero dei casi favorevoli f e il
DettagliEsercizi. 2. [Conteggio diretto] Due dadi vengono lanciati in successione. a) Qual è la probabilità che la somma dei due risultati faccia 7?
1 E. Vitali Matematica (Scienze Naturali) Esercizi 1. [Conteggio diretto] Quattro ragazzi, A, B, C e D, dispongono di due biglietti per il teatro e decidono di tirare a sorte chi ne usufruirà. a) Qual
DettagliFENOMENI CASUALI. fenomeni casuali
PROBABILITÀ 94 FENOMENI CASUALI La probabilità si occupa di fenomeni casuali fenomeni di cui, a priori, non si sa quale esito si verificherà. Esempio Lancio di una moneta Testa o Croce? 95 DEFINIZIONI
DettagliVariabile casuale E 6 E 5 E 4. R S x1 E 2
Variabile casuale Una Variabile Casuale X è una regola (funzione reale) che associa ad E (evento elementare di S) uno ed un solo numero reale. Notazione: X: variabile casuale : realizzazione di una variabile
DettagliLEZIONI DI STATISTICA MEDICA
LEZIONI DI STATISTICA MEDICA A.A. 2010/2011 - Distribuzione binomiale - Distribuzione Normale Sezione di Epidemiologia & Statistica Medica Università degli Studi di Verona DISTRIBUZIONI TEORICHE DI PROBABILITA
DettagliCorso di Istituzioni di Matematiche con Elementi di Statistica. anno accademico 2015/2016 corso A-L (G. Gaeta & N. Bressan)
Corso di Istituzioni di Matematiche con Elementi di Statistica anno accademico 215/216 corso A-L (G. Gaeta & N. Bressan) Esercizi Foglio 9 (Funzioni aleatorie; distribuzioni di probabilita ) Esercizio
DettagliCalcolo della probabilità
Calcolo della probabilità GLI EVENTI Un evento è un fatto che può accadere o non accadere. Se esso avviene con certezza si dice evento certo, mentre se non può mai accadere si dice evento impossibile.
DettagliScrivere su ogni foglio NOME e COGNOME. Le risposte devono essere giustificate sui fogli protocollo e riportate nel foglio RISPOSTE.
Corso di Laurea Triennale in Matematica Corso di Calcolo delle Probabilità 1 A. A. 4/5 a prova in itinere 8/6/5docenti G. Nappo, F. Spizzichino La prova scritta consiste nello svolgimento degli Esercizi
DettagliDISTRIBUZIONI DI PROBABILITA
PSICOMETRIA Corso di laurea triennale (classe 34) DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITA I possibili risultati di un esperimento costituiscono uno spazio campionario di n eventi A ciascun
Dettagli1! 4! = 5. Quindi la probabilità di ottenere 1 successo su 5 lanci sarà 5 2 = 5! 2! 3! = 10
Note sulla Distribuzione Binomiale La distribuzione binomiale è relativa ad una variabile aleatoria discreta, che descrive i possibili risultati di un esperimento composto da n prove. In particolare, definisce
DettagliUNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA
UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana Corso di Statistica Medica, anno 05-6 P.Baldi Lista di esercizi, 8 gennaio 06. Esercizio Si sa che in una schedina
DettagliLezione 2. La probabilità oggettiva : definizione classica e frequentistica e loro problemi
Lezione 2 La probabilità oggettiva : definizione classica e frequentistica e loro problemi La definizione classica Definizione classica: La probabilità di un evento E è il rapporto tra il numero dei casi
DettagliCalcolo delle Probabilità e Statistica, Ingegneria Civile e A&T e Informatica I prova finale a.a. 2016/17
Calcolo delle Probabilità e Statistica, Ingegneria Civile e A&T e Informatica I prova finale aa 6/ Punteggi: : 3 + 6; : + + + ; 3: + Una scatola contiene monete; 8 di queste sono equilibrate, mentre le
DettagliΨ PSICOMETRIA. Corso di laurea triennale (classe 34) STATISTICA INFERENZIALE
Ψ PSICOMETRIA Corso di laurea triennale (classe 34) STATISTICA INFERENZIALE STATISTICA INFERENZIALE CAMPIONE caratteristiche conosciute POPOLAZIONE caratteristiche sconosciute STATISTICA INFERENZIALE STIMA
DettagliPsicometria II: Laura Picconi.
Psicometria II: Laura Picconi http://www.psicometria.unich.it/ http://www.psicometria.unich.it/ Sezione avvisi E necessario leggere con attenzioni gli avvisi e le comunicazioni che sono pubblicati sul
DettagliEsercizi di Probabilità e Statistica
Esercizi di Probabilità e Statistica Samuel Rota Bulò 6 luglio 6 Vettori aleatori e funzioni di v.a. Esercizio Si lanciano due dadi equi. Qual è la probabilità che la somma sia? [ ] Siano X, X le v.a.
Dettagli5 - Esercizi: Probabilità e Distribuzioni di Probabilità (Uniforme, Gaussiana)
5 - Esercizi: Probabilità e Distribuzioni di Probabilità (Uniforme, Gaussiana) Esercizio 1: Una variabile casuale e caratterizzata da una distribuzione uniforme tra 0 e 10. Calcolare - a) la probabilità
DettagliStatistica Inferenziale
Statistica Inferenziale Prof. Raffaella Folgieri Email: folgieri@mtcube.com aa 2009/2010 Riepilogo lezione 1 Abbiamo visto: Definizioni di statistica, statistica inferenziale, probabilità (interpretazione
DettagliEsercitazione del 13/03/2018 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità
Esercitazione del /0/08 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità David Barbato I quesiti con asterisco saranno accessibili dalla quinta settimana di lezione. Esercizio Vengono lanciati due dadi a 6 facce
DettagliLanciando un dado, il tuo compagno esclama: uscirà 1, 2, 3, 4, 5 o 6 oppure: uscirà il numero 4. uscirà il numero 9
Lanciando un dado, il tuo compagno esclama: uscirà 1, 2, 3, 4, 5 o 6 oppure: uscirà il numero 4 o ancora: uscirà il numero 9 Possiamo dire che le previsione del tuo compagno sono la prima certa, la seconda
DettagliIntroduzione al calcolo delle probabilità
Introduzione al calcolo delle probabilità venti certi, impossibili, aleatori Supponiamo di lanciare un dado e consideriamo i seguenti eventi : ={ esce un numero compreso tra e 6 (estremi inclusi) } 2 ={
DettagliCalcolo delle Probabilità
Calcolo delle Probabilità Il calcolo delle probabilità studia i modelli matematici delle cosiddette situazioni di incertezza. Molte situazioni concrete sono caratterizzate a priori da incertezza su quello
Dettagli1. Descrivere gli spazi campionari dei seguenti esperimenti casuali: 1. lancio di un dado 2. lancio di due dadi 3.
Corso di Laurea INTERFACOLTÀ - Esercitazione di Statistica n 6 ESERCIZIO 1: 1. Descrivere gli spazi campionari dei seguenti esperimenti casuali: 1. lancio di un dado 2. lancio di due dadi 3. lancio di
DettagliC.I. di Metodologia clinica
C.I. di Metodologia clinica Modulo 5. I metodi per la sintesi e la comunicazione delle informazioni sulla salute Quali errori influenzano le stime? L errore casuale I metodi per la produzione delle informazioni
DettagliEsercitazione del 31/01/2012 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità
Esercitazione del 1/01/2012 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità Esercizio 1 Vengono lanciati due dadi regolari a 6 facce. (a) Calcolare la probabilità che la somma dei valori ottenuti sia 9? (b) Calcolare
DettagliStatistica. Lezione : 17. Variabili casuali
Corsi di Laurea: a.a. 2018-19 Diritto per le Imprese e le istituzioni Scienze Internazionali dello Sviluppo e della Cooperazione Statistica Variabili casuali Lezione : 17 Docente: Alessandra Durio 1 Contenuti
DettagliPROBABILITÀ SCHEDA N. 3 VARIABILI ALEATORIE BINOMIALE E NORMALE. 1. La variabile aleatoria di Bernoulli e la variabile aleatoria binomiale
PROBABILITÀ SCHEDA N. 3 VARIABILI ALEATORIE BINOMIALE E NORMALE In questa scheda vedremo due famiglie di variabili aleatorie (una discreta e una continua), che ci serviranno per descrivere uno dei risultati
DettagliStatistica e analisi dei dati Data: 7 Marzo Lezione 4
Statistica e analisi dei dati Data: 7 Marzo 2016 Lezione 4 Docente: Prof. Giuseppe Boccignone Scriba: Matteo Gandossi 1 Indipendenza Stocastica Definizione 1 (Indipendenza Stocastica). Dati due eventi
DettagliSTATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI
STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI VARIABILI CASUALI 2 VARIABILI CASUALI. Variabili casuali generiche. Si supponga che un dado truccato, formato da sei facce contrassegnate dai numeri
DettagliVariabili aleatorie. Variabili aleatorie
Variabili aleatorie Distribuzione binomiale Si supponga che uno studente affronti un esame composto da domande chiuse. Una sola delle 5 alternative di risposta proposta per ciascuna domanda è vera Supponiamo
DettagliANNO ACCADEMICO 2015/2016 CORSO di LAUREA in BIOTECNOLOGIE MATEMATICA IV appello 1/6/2017 1
ANNO ACCADEMICO 205/206 CORSO di LAUREA in BIOTECNOLOGIE MATEMATICA IV appello /6/207 Esercizio. Ho tre monete, A, B e C, apparentemente identiche ma tali che: A dà testa in media 4 volte in 0 lanci B
Dettagli2. Introduzione alla probabilità
. Introduzione alla probabilità Carla Seatzu, 8 Marzo 008 Definizioni preliminari: Prova: è un esperimento il cui esito è aleatorio Spazio degli eventi elementari: è l insieme Ω di tutti i possibili esiti
DettagliProbabilità classica. Distribuzioni e leggi di probabilità. Probabilità frequentista. Probabilità soggettiva
Probabilità classica Distribuzioni e leggi di probabilità La probabilità di un evento casuale è il rapporto tra il numero dei casi favorevoli ed il numero dei casi possibili, purchè siano tutti equiprobabili.
DettagliFoglio di Esercizi 10 con Risoluzione 18 dicembre 2017
Matematica per Farmacia, a.a. 07/8 Foglio di Esercizi 0 con Risoluzione 8 dicembre 07 ATTENZIONE: in alcuni degli esercizi di Probabilità puó essere utile usare il Teorema di Bayes. Esercizio (Vedere il
DettagliVariabili casuali. - di Massimo Cristallo -
Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 16 e 27 maggio 2013 - di Massimo Cristallo - Variabili casuali
DettagliAlcune v.a. discrete notevoli
Alcune v.a. discrete notevoli Variabile aleatoria Bernoulliana Il risultato X di un esperimento aleatorio può essere classificato nel modo che segue: successo oppure insuccesso. Indichiamo: Successo =
DettagliP (0 semafori rossi) = 0,05 P (1 semaforo rosso) = 0,20 P (2 semafori rossi) = 0,25 P (3 semafori rossi) = 0,35 P (4 semafori rossi) = 0,15
ESERCITAZIONE : ROBABILITA, VARIABILI CASUALI, BINOMIALE ESERCIZIO N. Una donna che si reca al lavoro in macchina ha osservato che il seguente modello è un approssimato modello probabilistico per il numero
DettagliDistribuzione di Probabilità
Distribuzione di Probabilità Sia X variabile con valori discreti X 1, X 2,..., X N aventi probabilità p 1, p 2,..., p N ( i p i = 1) (X variabile discreta aleatoria, o stocastica, o casuale, random) Funzione
DettagliModulo di Statistica e Tecnologia (Dott. Giorgio Poletti
Laurea in Scienze dell Educazione Insegnamento di Pedagogia Sperimentale (Prof. Paolo Frignani) Modulo di Statistica e Tecnologia (Dott. Giorgio Poletti giorgio.poletti@unife.it) (discrete) variabile casuale
DettagliSTATISTICA ESERCITAZIONE 9
STATISTICA ESERCITAZIONE 9 Dott. Giuseppe Pandolfo 19 Gennaio 2015 REGOLE DI CONTEGGIO Sequenze ordinate Sequenze non ordinate Estrazioni con ripetizione Estrazioni senza ripetizione Estrazioni con ripetizione
DettagliIl Corso di Fisica per Scienze Biologiche
Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Attilio Santocchia Ø Ufficio presso il Dipartimento di Fisica (Quinto Piano) Tel. 75-585 278 Ø E-mail: attilio.santocchia@pg.infn.it Ø Web: http://www.fisica.unipg.it/~attilio.santocchia/
DettagliUNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA
UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Statistica, anno 00- P.Baldi Lista di esercizi. Corso di Laurea in Biotecnologie Esercizio Si sa che in una schedina del totocalcio i tre simboli, X, compaiono con
DettagliTest di preparazione all esame. Attenzione a non confonedere il coefficiente. n(n 1) (n m + 1) m(m 1) 2 1
Test di preparazione all esame. Attenzione a non confonedere il coefficiente binomiale ( ) n m con la frazione n m. I coefficiente binomiale si può calcolare come ( ) n m = n(n 1) (n m + 1). m(m 1) 2 1
DettagliIl calcolo della probabilità matematica
Il calcolo della probabilità matematica Il calcolo delle probabilità è quella parte della matematica che si occupa di prevedere, sulla base di regole e leggi precise, quanto un evento casuale sia probabile.
DettagliDIPARTIMENTO SCIENZE POLITICHE E SOCIALI ABILITÀ LOGICO-MATEMATICHE A.A. 2018/2019 PROBABILITÀ
1 PROBABILITÀ DI UN EVENTO PROBABILITÀ Si parla di eventi probabili o improbabili quando non si è sicuri se essi si verificheranno. Quando lanciamo in aria una moneta, da cosa dipende se dopo la caduta
DettagliLa scienza dei dadi.
Dalla teoria delle probabilità alla (dis)informazione Università di Bologna 4 novembre 2017 Liceo Scientifico Galilei di Dolo La Scienza a Scuola Zanichelli Alcune domande Malattie rare Test sulla emofilia
DettagliNOZIONI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ
NOZIONI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ ESPERIMENTO CASUALE: un esperimento si dice casuale quando gli esiti (manifestazioni o eventi) non possono essere previsti con certezza. PROVA: le ripetizioni, o occasioni
DettagliLaboratorio di Probabilità e Statistica
Laboratorio di Probabilità e Statistica lezione 4 Massimo Guerriero Ettore Benedetti Indice Lezione Prerequisiti dalla lezione scorsa Permutazioni e coefficiente binomiale Variabili casuali discrete Esperimento
DettagliDISTRIBUZIONI DI PROBABILITA (parte 3) 1 / 34
DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA (parte 3) 1 / 34 Distribuzione Binomiale 2 / 34 La più importante distribuzione di probabilità per variabili casuali discrete è la distribuzione binomiale. Questa distribuzione
DettagliScopo del Corso: Lezione 1. La Probabilità. Organizzazione del Corso e argomenti trattati: Prerequisiti:
Lezione 1 La Probabilità Scopo del Corso: Introduzione alla probabilità e alle procedure di inferenza statistica Introduzione ad alcune importanti tecniche di analisi multivariata dei dati Organizzazione
DettagliStatistica. Lezione : 18, 19. Variabili casuali
Corsi di Laurea: a.a. 2017-18 Diritto per le Imprese e le istituzioni Scienze dell Amministrazione e Consulenza del Lavoro sienze Internazionali dello Sviluppo e della Cooperazione Statistica Variabili
Dettagliesperimento casuale: è un esperimento condotto sotto l effetto del caso; evento elementare: ciascuno dei possibili esiti di un esperimento casuale;
Capitolo 15 Suggerimenti agli esercizi a cura di Elena Siletti Esercizio 15.1: Suggerimento Si ricordi che: esperimento casuale: è un esperimento condotto sotto l effetto del caso; evento elementare: ciascuno
DettagliModelli di probabilità
Modelli di probabilità Corso di STATISTICA Ordinario di, Università di Napoli Federico II Professore supplente, Università della Basilicata a.a. 0/0 Obiettivo dell unità didattica Definire i concetti di
DettagliPRIMA SIMULAZIONE - 10 DICEMBRE QUESITI
www.matefilia.it PRIMA SIMULAZIONE - 0 DICEMBRE 05 - QUESITI Q Lanciando una coppia di dadi cinque volte qual è la probabilità che si ottenga un punteggio totale maggiore di sette almeno due volte? Calcoliamo
DettagliProbabilità. Introduzione. Esperimento casuale (o aleatorio): Può venir riproposto infinite volte.
Matematica Capitolo 4 Ivan Zivko Introduzione Esperimento casuale (o aleatorio): uò venir riproposto infinite volte. Il risultato (o esito) varia all interno di un certo numero (anche infinito) di casi
DettagliDistribuzioni di probabilità. Un po' di teoria
Distribuzioni di probabilità Un po' di teoria Distribuzione di Poisson Considera un centralino telefonico. Tale centralino riceve in media 3600 telefonate al giorno. Vogliamo calcolare la probabilità
DettagliUniversità del Piemonte Orientale Corsi di Laurea triennale di area tecnica. Corso di Statistica Medica. Le distribuzioni teoriche di probabilità
Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea triennale di area tecnica Corso di Statistica Medica Le distribuzioni teoriche di probabilità La distribuzione binomiale La distribuzione Normale (o di
DettagliDomande di teoria. Esercizi
1 Domande di teoria 1. Vedi pp. 131-132 2. Vedi pp. 132-134 3. Vedi p. 134 4. Vedi p. 135 5. Vedi pp. 136-142 6. Vedi pp. 138-139 7. Vedi pp. 141-142 8. Vedi pp. 143-146 9. Vedi pp. 146-148 Esercizi Esercizio
DettagliCapitolo 5 Variabili aleatorie discrete notevoli Insegnamento: Statistica Applicata Corso di Laurea in "Scienze e Tecnologie Alimentari"
Levine, Krehbiel, Berenson Statistica Capitolo 5 Variabili aleatorie discrete notevoli Insegnamento: Statistica Applicata Corso di Laurea in "Scienze e Tecnologie Alimentari" Unità Integrata Organizzativa
Dettaglidi qualche accadimento porta ad un particolare che, a partire da determinate condizioni iniziali, stato delle cose finali
Esperimenti aleatori un esperimento e l osservazione del verificarsi che, a partire da determinate condizioni iniziali, stato delle cose finali di qualche accadimento porta ad un particolare se si ripete
DettagliDISTRIBUZIONI DI PROBABILITA (parte 1) 1 / 19
DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA (parte 1) 1 / 19 Variabili casuali (o aleatorie) 2 / 19 Disponendo di metodi corretti per raccogliere i dati e costruire i campioni data una popolazione, i valori numerici
DettagliLa PROBABILITA è un numero che si associa ad un evento E ed esprime il grado di aspettativa circa il suo verificarsi.
La maggior parte dei fenomeni, ai quali assistiamo quotidianamente, può manifestarsi in vari modi, ma è quasi sempre impossibile stabilire a priori quale di essi si presenterà ogni volta. La PROBABILITA
DettagliUNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA
UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Statistica, anno 2010-11 P.Baldi Lista di esercizi 3. Corso di Laurea in Biotecnologie Esercizio 1 Una v.a. X segue una legge N(2, ). Calcolare a1) P(X 1) a2) P(2
DettagliCP110 Probabilità: esame del 18 settembre 2017
Dipartimento di Matematica, Roma Tre Pietro Caputo 206-7, II semestre 8 settembre, 207 CP0 Probabilità: esame del 8 settembre 207 Cognome Nome Matricola Firma Nota:. L unica cosa che si puo usare durante
DettagliApprofondimento 3.3. Approssimazione della distribuzione binomiale alla normale
Approfondimento 3.3 Approssimazione della distribuzione binomiale alla normale Come aveva notato de Moivre, se il numero di prove è sufficientemente ampio e la probabilità del successo π sufficientemente
DettagliScrivere su ogni foglio NOME e COGNOME. Le risposte devono essere giustificate sui fogli protocollo e riportate nel foglio RISPOSTE.
Corso di Laurea Triennale in Matematica Corso di Calcolo delle Probabilità (docenti G. Nappo, F. Spizzichino prova scritta giugno 5 (tempo a disposizione: ore La prova scritta consiste nello svolgimento
DettagliVARIABILI ALEATORIE Una moneta equilibrata viene lanciata più volte. Qual è la probabilità che al 6 lancio:
VARIABILI ALEATORIE. Una moneta equilibrata viene lanciata più volte. Qual è la probabilità che al lancio: a) si abbia testa per la prima volta? b) Si sia avuto testa almeno una volta? c) Si sia avuta
DettagliNotazione: nel seguito, dato un insieme A, P(A) indicherà l insieme delle parti di A.
Notazione: nel seguito, dato un insieme A, P(A) indicherà l insieme delle parti di A. 1. Spazio di probabilità prodotto di una famiglia finita di spazi di probabilità Iniziamo la nostra discussione con
Dettagli14. Siano x k = k con k = i possibili esiti del lancio di un dado Calcolare σ 2 = var(x). (A) 33 25
gennaio 0 VARIANTE: 0 risposte: C A C B A D D B C B A C D C D B A C D A Ricordiamo che se Z ha distribuzione normale standard, si ha P (Z >.00) = %, P (Z >.) = 0%, P (Z >.) = %, P (Z >.00) =.%, P (Z >.)
DettagliElementi di base su modello binomiale e modello normale
Elementi di base su modello binomiale e modello normale (alcune note) Parte 1: il modello binomiale Di fondamentale importanza nell analisi della qualità sono i modelli. I due principali modelli statistico-probablistici
Dettagli{ } corrisponde all uscita della faccia i-esima del dado. La distribuzione di probabilità associata ( )
Università di Trento - Corsi di Laurea in Ingegneria Civile e in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio - 2017/18 Analisi Matematica 1 - professore Alberto Valli 2 foglio di esercizi 25 settembre 2017
DettagliOutline. 1 v.c. continue. 2 v.c. Normale. 3 v.c. Esponenziale. Lezione 13. A. Iodice. v.c. continue. v.c. Normale. v.c.
Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 48 Outline 1 2 3 () Statistica 2 / 48 Variabili casuali continue Una variabile casuale X è continua
DettagliBayes, PDF, CDF. Renato Mainetti
Bayes, PDF, CDF Renato Mainetti Importiamo i dati di un esperimento Censimento volatili isola di Nim: 100 volatili vivono su quest isola 30 piccioni marroni (classe 1) 20 piccioni bianchi (classe 2) 10
Dettagli) la sua densità discreta sarà della forma. p X (0) = 1 2, p X(1) = 1 2,
Esercizi settimana 6 Esercizi applicati Esercizio. Siano X e Y due v.a. discrete indipendenti tali che X B(, ) e Y B(, ), n 0. (i) Si calcoli la legge di X + Y ; (ii) Si calcoli la legge di X Y ; (iii)
DettagliDue variabili aleatorie X ed Y si dicono indipendenti se comunque dati due numeri reali a e b si ha. P {X = a, Y = b} = P {X = a}p {Y = b}
Due variabili aleatorie X ed Y si dicono indipendenti se comunque dati due numeri reali a e b si ha P {X = a, Y = b} = P {X = a}p {Y = b} Una variabile aleatoria χ che assume i soli valori 1, 2,..., n
DettagliLICEO SCIENTIFICO QUESTIONARIO QUESITO 1
www.matefilia.it LICEO SCIENTIFICO 015 - QUESTIONARIO QUESITO 1 y = f() ; il suo grafico è tangente alla retta y = + 5 nel secondo quadrante ed inoltre risulta: f () = + 6. Determinare l equazione y =
DettagliLe variabili casuali discrete
Piano Lauree Scientifiche in Statistica AA 27/8 Azione C: Formazione Insegnanti Le variabili casuali discrete Giovanni De Luca giovanni.deluca@uniparthenope.it Sommario o Definizione e caratteristiche
DettagliESERCIZIO 1 Lanciamo tre volte una moneta regolare e consideriamo equiprobabili i possibili
ESERCIZIO 1 Lanciamo tre volte una moneta regolare e consideriamo equiprobabili i possibili risultati. Dimostrare che per i 3 eventi A 1 = Almeno due teste A 2 = Un numero pari di teste A 3 = Croce al
DettagliCorso di Statistica. Distribuzioni di probabilità per variabili casuali discrete. Prof.ssa T. Laureti a.a
Corso di Statistica Distribuzioni di probabilità per variabili casuali discrete Prof.ssa T. Laureti a.a. 2013-2014 1 Variabili casuale di Bernoulli La v.c. di Bernoulli trae origine da una prova nella
DettagliPROBABILITA. Distribuzione di probabilità
DISTRIBUZIONI di PROBABILITA Distribuzione di probabilità Si definisce distribuzione di probabilità il valore delle probabilità associate a tutti gli eventi possibili connessi ad un certo numero di prove
DettagliEsercizi settimana 5. Esercizi applicati. Esercizio 1. Si considerino tre monete truccate, ognuna con probabilità 2 3
1 Esercizi settimana 5 Esercizi applicati Esercizio 1. Si considerino tre monete truccate, ognuna con probabilità 3 di ottenere testa. Se scegliete la prima moneta vincete 10 punti se esce testa e punti
DettagliSperimentazioni di Fisica I mod. A Statistica - Lezione 3
Sperimentazioni di Fisica I mod. A Statistica - Lezione 3 A Garfagnini, M Mazzocco, C Sada Dipartimento di Fisica G. Galilei, Università di Padova AA 2014/2015 Elementi di Teoria della Probabilità L ineliminabile
DettagliSTATISTICA 1 ESERCITAZIONE 8
STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 8 Dott. Giuseppe Pandolfo 18 Novembre 2013 CALCOLO DELLE PROBABILITA Elementi del calcolo delle probabilità: 1) Esperimento: fenomeno caratterizzato da incertezza 2) Evento:
DettagliCP110 Probabilità: Esame del 15 settembre Testo e soluzione
Dipartimento di Matematica, Roma Tre Pietro Caputo 2009-2010, II semestre 15 settembre, 2010 CP110 Probabilità: Esame del 15 settembre 2010 Testo e soluzione 1. (6 pts) 10 carte numerate da 1 a 10 vengono
DettagliCorso di Laurea: Diritto per le Imprese e le istituzioni a.a Statistica. Probabilità. Lezioni : 11, 12. Docente: Alessandra Durio
Corso di Laurea: Diritto per le Imprese e le istituzioni a.a. 2016-17 Statistica Probabilità Lezioni : 11, 12 Docente: Alessandra Durio 1 Contenuti 1. Variabili casuali notevoli DISCRETE (uniforme, di
DettagliELEMENTI DI PROBABILITA (parte 2) 1 / 27
ELEMENTI DI PROBABILITA (parte 2) 1 / 27 Combinazioni 2 / 27 Supponiamo di non essere interessati all ordine in cui sono disposti gli oggetti, per cui la parola abc sia indistinguibile dalla parola bca.
DettagliEsercizio 1. Durante un inchiesta su 500 studenti frequentanti i corsi di Algebra (A), Fisica (F) e Statistica è stato rilevato che:
Esercizio 1 Durante un inchiesta su 500 studenti frequentanti i corsi di Algebra (A), Fisica (F) e Statistica è stato rilevato che: A 329 F 186 S 295 AS 217 AF 83 FS 63 AFS 53 Determinare la partizione
Dettagli