Gestione delle adozioni, dalla nascita allo svezzamento

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Gestione delle adozioni, dalla nascita allo svezzamento"

Transcript

1 Parma 08/06/2010 Gestione delle adozioni, dalla nascita allo svezzamento Mazzoni Claudio Medico Veterinario Libero Professionista Suivet Reggio Emilia Professore a contratto c/o la facoltà di Medicina Veterinaria dell Universit Università degli Studi di Parma di F.Tonon e C. Mazzoni

2 Obiettivo Gestione dei suinetti più deboli Impostazione dei pareggiamenti

3 Argomenti: 1. Suinetti deboli/sottopeso 2. Pareggiamenti/Adozioni Lattazione Tipologie 3. Caso di clinica zootecnica

4 Nascita: riduzione della temperatura corporea dai 2.5 ai 5 C, in 30min. La strage delle prime ore Torpore e sonnolenza 1 Riduzione dell assunzion e di colostro 3 Ipoglicemia, denutrizione e malattia Ricerca del calore vicino alla mammella con elevato rischio di schiacciamento Morte 2 4

5 Grave sbalzo termico Necessità di calore 1- Suinetti deboli/sottopeso Bagnato Scarse riserve di glicogeno Senza pelo Dispersione del calore proporzionale al superficie/volume corporeo

6 1- Suinetti deboli/sottopeso Interventi sui suinetti più deboli Rianimazione Legatura del cordone Perdite di calore Trattamento degli Splay Leg Caso particolare I sottopeso

7 1- Suinetti deboli/sottopeso Interventi sui suinetti più deboli Rianimazione (+30%) Pervietà delle vie aeree Respirazione forzata Massaggio cardiaco

8 1- Suinetti deboli/sottopeso Attenzione alle perdite di sangue

9 1- Suinetti deboli/sottopeso Attenzione alle perdite di sangue

10 1- Suinetti deboli/sottopeso Ridurre le perdite di calore

11 Posizionarlo al caldo 1- Suinetti deboli/sottopeso

12 1- Suinetti deboli/sottopeso Al parto 24 ore dopo (Morrison et al., 1983) Covate 15 Covate 15 NV/covata 11,4 NV/covata 11,4 Vivi a 7gg 9,2 Vivi a 7gg 10,6 %Mortalità (da 0 a 7 giorni) 19,3 %Mortalità (da 0 a 7 giorni) 7,0 % tempo riposo nelle prime 24h % tempo riposo nelle prime 24h Mammelle 54 Mammelle 22 Nido 24 Nido 60

13 In ogni caso mai trascurare la carta! 1- Suinetti deboli/sottopeso

14 1- Suinetti deboli/sottopeso Interventi sui suinetti più deboli Splay-leg

15 1- Suinetti deboli/sottopeso Porpora trombocitopenica

16 1- Suinetti deboli/sottopeso Suinetti sottopeso Si dicono sottopeso i suinetti che alla nascita hanno un peso pari o inferiore ad 1 Kg

17 1- Suinetti deboli/sottopeso Suinetti sottopeso Si dividono in 2 categorie: 1) i vitali 2) i disvitali

18 1- Suinetti deboli/sottopeso I sottopeso disvitali Sono i sottopeso che presentano immediatamente alla nascita o subito dopo evidenti difficoltà, come debolezza, difficoltà respiratorie e così via. Allora a) o si lasciano al loro destino b) oppure si tenta di recuperarli e farli sopravvivere

19 1- Suinetti deboli/sottopeso Consistenza dei sottopeso Oggi si calcola che, vitali o disvitali, i suinetti sottopeso siano in una percentuale variabile tra il 5 e 20 % di tutti i nati

20 1- Suinetti deboli/sottopeso Probabilità di sopravvivenza Se il loro peso è compreso tra gli 800 e 1000 grammi le probabilità di sopravvivenza sono elevate. Se invece il peso è inferiore agli 800 grammi ne sopravvivono pochi

21 1- Suinetti deboli/sottopeso Effetto della categoria del peso alla nascita sulla sopravvivenza a 42 giorni dopo lo svezzamento Peso nascita categoria N suinetti Peso medio (kg) Sopravvivenza (%) ,77 71, ,980 97, ,14 93, ,30 95,6 (da Smith et al 2007)

22 1- Suinetti deboli/sottopeso Che fare per i sottopeso? 1. Dargli controllo 2. Dargli calore 3. Dargli colostro

23 La balia dei sottopeso 1- Suinetti deboli/sottopeso Attitudine mammaria Altezza mammella Lunghezza capezzoli

24 La balia dei sottopeso 1- Suinetti deboli/sottopeso 62.5% di mortalità

25 La balia dei sottopeso 1- Suinetti deboli/sottopeso

26 2) dargli calore 1- Suinetti deboli/sottopeso Per gentile concessione del Prof. Tarocco C.

27 3) Dargli colostro 1- Suinetti deboli/sottopeso

28 3) Dargli colostro 1- Suinetti deboli/sottopeso

29 3) Dargli colostro 1- Suinetti deboli/sottopeso

30 3) Dargli colostro 1- Suinetti deboli/sottopeso

31 1- Suinetti deboli/sottopeso Peso futuro dei sottopeso Il peso medio alla nascita è legato anche al numero di parto della scrofa. Regola generale Tanto è più pesante un suinetto nascituro tanto più sarà pesante allo svezzamento (a meno di inconvenienti)

32 Effetto del peso alla nascita al momento dello svezzamento (da Smith et al 2007) Categoria nascita N di suinetti Peso medio nascita (kg) Peso allo svezzamento ,860 4, ,03 4, ,19 5, ,35 5, ,51 5, ,67 6, ,82 6, ,97 6, ,25 7,15

33 1- Suinetti deboli/sottopeso Conclusione per i sottopeso I suinetti sottopeso corrono maggiori rischi di mortalità ed avranno un peso inferiore sia allo svezzamento che alla fine dello stesso Tuttavia abbattono il costo di produzione degli altri suinetti

34 Pausa!

35 La lattazione 2- Pareggiamenti/Adozioni Prolattina (PRL) Adenoipofisi Up-regulation system Sblocca la sintesi delle caseine Attiva l α-lattoalbumina (lattosiosintetasi) Ossitocina (Oxy) Nuclei Ipotalamici Riflesso neuro-endocrino, condizionato anche da stimoli visivi ed acustici (corteccia-ipotalamo) Recettori su cellule mioepiteliali Lattosio H 2 O H 2 O Sintesi del Latte Secrezione del Latte

36 NPV Midollo Via Afferente NSO Ossitocina+ Neurofisina I N-Ip Mammella Via Efferente La lattazione Riflesso neuro-endocrino 2- Pareggiamenti/Adozioni

37 Fondamentale è la pressione Lingua/Palato 2- Pareggiamenti/Adozioni

38 Effetti negativi legati all abuso di Sui suinetti, in sede di induzione e durante il parto: Ipoglicemia Bradicardia Ipossia (compressione del cordone) Sofferenza fetale Anossia (rottura del cordone ombelicale) morte ossitocina Sulla scrofa in sede di induzione e durante il parto: Ipocalcemia 2- Pareggiamenti/Adozioni Esaurimento funzionale dell utero Spasmi uterini fino alla rottura dell utero (se usata ad alti dosaggi, ripetuti durante il parto)

39 La lattazione 2- Pareggiamenti/Adozioni

40 La lattazione 2- Pareggiamenti/Adozioni

41 Competizione 2- Pareggiamenti/Adozioni

42 Fidelizzazione 2- Pareggiamenti/Adozioni de Passillè et al 1988

43 2- Pareggiamenti/Adozioni Adozioni Funzioni 1. Riduzione della mortalità dalla nascita allo svezzamento (ottimizzazione dell assistenza) 2. Maggiore uniformità allo svezzamento (peso e taglia) 3. Gestione dell iperprolificit iperprolificità 4. Programmare le terapie sulle scrofe

44 Tipi di adozioni Adozioni precoci Adozione parziale (Cross fostering) Allattamento interrotto (Creching o Split nurse) Pareggio totale Adozioni tardive Adozione completa Adozione di ritorno Adozioni sistematiche 2- Pareggiamenti/Adozioni Svezzamento a balzi (bump weaning) Adozioni alternative Svezzamento frazionato (Split weaning)

45 Tipi di adozioni Adozioni precoci Adozione parziale (Cross fostering) Allattamento interrotto (Creching o Split nurse) Pareggio totale Adozioni tardive Adozione completa Adozione di ritorno Adozioni sistematiche 2- Pareggiamenti/Adozioni Svezzamento a balzi (bump weaning) Adozioni alternative Svezzamento frazionato (Split weaning)

46 2- Pareggiamenti/Adozioni Allattamento frazionato (Cross Fostering) 1)Taglia 2)Fidelizzazione 3)Colostratura

47 Tipi di adozioni Adozioni precoci Adozione parziale (Cross fostering) Allattamento interrotto (Creching o Split nurse) Pareggio totale Adozioni tardive Adozione completa Adozione di ritorno Adozioni sistematiche Svezzamento a balzi (bump weaning) Adozioni alternative Svezzamento frazionato (Split weaning) 2- Pareggiamenti/Adozioni

48 2- Pareggiamenti/Adozioni Allattamento frazionato (Creching o Split nurse)

49 Tipi di adozioni Adozioni precoci Adozione parziale (Cross fostering) Allattamento interrotto (Creching o Split nurse) Pareggio totale Adozioni tardive Adozione completa Adozione di ritorno Adozioni sistematiche 2- Pareggiamenti/Adozioni Svezzamento a balzi (bump weaning) Adozioni alternative Svezzamento frazionato (Split weaning)

50 Piccoli Medi Grossi 2- Pareggiamenti/Adozioni

51 Tipi di adozioni Adozioni precoci Adozione parziale (Cross fostering) Allattamento interrotto (Creching o Split nurse) Pareggio totale Adozioni tardive Adozione completa Adozione di ritorno Adozioni sistematiche 2- Pareggiamenti/Adozioni Svezzamento a balzi (bump weaning) Adozioni alternative Svezzamento frazionato (Split weaning)

52 Adozione completa Morte della scrofa, MMA, ecc. ITPP 2- Pareggiamenti/Adozioni Regola del 10

53 2- Pareggiamenti/Adozioni Questo per evitare! Pochi & Dispari

54 Tipi di adozioni Adozioni precoci Adozione parziale (Cross fostering) Allattamento interrotto (Creching o Split nurse) Pareggio totale Adozioni tardive Adozione completa Adozione di ritorno Adozioni sistematiche 2- Pareggiamenti/Adozioni Svezzamento a balzi (bump weaning) Adozioni alternative Svezzamento frazionato (Split weaning)

55 Adozione di ritorno Solo con soggetti denutriti e non malati 5-7 giorni dal parto (attenzione a farlo sugli svezzati!) 2- Pareggiamenti/Adozioni Ritardatari di 7-10 giorni Neonati

56 Tipi di adozioni Adozioni precoci Adozione parziale (Cross fostering) Allattamento interrotto (Creching o Split nurse) Pareggio totale Adozioni tardive Adozione completa Adozione di ritorno Adozioni sistematiche 2- Pareggiamenti/Adozioni Svezzamento a balzi (bump weaning) Adozioni alternative Svezzamento frazionato (Split weaning)

57 2- Pareggiamenti/Adozioni Neonati belli di 8-48 ore Nati da 7-10 giorni belli Nati da giorni belli Neonati in eccesso 4 Svezzamento a balzi Thorup et al Svezzati

58 Svezzamento a balzi 2- Pareggiamenti/Adozioni

59 2- Pareggiamenti/Adozioni Adozioni sistematiche analizzando dati aziendali con 11 suinetti svezzati per parto, si può essere autorizzati a pensare che dietro questi numeri vi sia un applicazione metodica delle adozioni. (Muirhead et al., 1997) Balie necessarie (NvT-d)xPT d ( )x50 12 = 5

60 Tipi di adozioni Adozioni precoci Adozione parziale (Cross fostering) Allattamento interrotto (Creching o Split nurse) Pareggio totale Adozioni tardive Adozione completa Adozione di ritorno Adozioni sistematiche 2- Pareggiamenti/Adozioni Svezzamento a balzi (bump weaning) Adozioni alternative Svezzamento frazionato (Split weaning)

61 2- Pareggiamenti/Adozioni Neonati belli di 8-48 ore Nati da 7-10 giorni belli Nati da giorni belli 3 2b 2a 1 Neonati in eccesso 4 Allattatrici artificiali o balie trattenute in sala parto dallo svezzamento (1) Svezzati

62 2- Pareggiamenti/Adozioni Spostamento della scrofa Svezzamento a balzi (alternativo) 6-48 ore giorni (i più grossi) 9-12 giorni (i più grossi) Aborti di giorni

63 2- Pareggiamenti/Adozioni Allattatrici artificiali

64 Tipi di adozioni Adozioni precoci Adozione parziale (Cross fostering) Allattamento interrotto (Creching o Split nurse) Pareggio totale Adozioni tardive Adozione completa Adozione di ritorno Adozioni sistematiche 2- Pareggiamenti/Adozioni Svezzamento a balzi (bump weaning) Adozioni alternative Svezzamento frazionato (Split weaning)

65 Svezzamento frazionato 2- Pareggiamenti/Adozioni Scrofa/scrofetta molto generosa (che è dimagrita molto in lattazione) Almeno 7 giorni prima dello svezzamento (nella banda dei parti) Svezzare il 35% della covata Lasciare almeno 6 suinetti giorni di lattazione

66 2- Pareggiamenti/Adozioni Conclusioni sul pareggiamento Attività dinamica (risente molto dello stato della scrofa) Conclusiva solo con lo svezzamento Fondamentale per il futuro dei suinetti Fondamentale per la carriera della scrofa

67 2- Pareggiamenti/Adozioni Pianificazione dell assistenza % 35% 15% Preparto: pomeriggio Somministrazione delle PGF2α Arredamento della gabbia parto: Carta (circa 2kg ) Lampade (2/3x ) Mangime (1 secchio per sala) Parto Assistenza: Timing+3C Adozioni Adozioni precoci Adozione parziale (Cross fostering) Allattamento interrotto (Creching o Split nurse) Pareggio totale Adozioni sistematiche Svezzamento a balzi (bump weaning) Adozioni alternative Svezzamento frazionato (Split weaning) Adozioni/Adozioni Adozioni tardive Adozione completa Adozione di ritorno Caolino (1 secchio per sala) Farmaci

68 Pausa!

69 Clinica zootecnica

70 3- Clinica zootecnica Esperienza di campo: scrofe Ibrido commerciale Rimonta interna Sito 1 Da maggio del 2008 in banda trisettimanale NM: 7.7%

71 3- Clinica zootecnica Esperienza di campo: 1 Esame dei dati aziendali Formazione del personale: il METODO ed i suoi perché; obiettivi (finali od intermedi), INCENTIVI Affiancamento Raccolta dati e valutazione periodica del lavoro svolto

72 Risultati 3- Clinica zootecnica Il numero di nati totali rispetto ai parti non è risultato differente. Magg.-Sett Dalla 3 alla 6 banda Parti Nati totali Nati vivi Nati morti Nati totali/parto 998 a b ,27 Nati morti/nati vivi 7.76% 5.88% -1,88

73 3- Clinica zootecnica Se il personale è quello che è? è difficile trovare personale qualificato Scarso ricambio generazionale 60% di manovalanza extracomunitaria Lingua Livello culturale Possibilità di una scelta alternativa??

74 3- Clinica zootecnica Esperienza di campo: scrofe Ibrido commerciale Rimonta interna Sito 1-2 In banda trisettimanale dal 2005 Eliminare una unità lavorativa

75 3- Clinica zootecnica Esperienza di campo: 2 Formazione tecnico- scientifica specializzata ed acquisizione del METODO Imprenditore/Responsabile Preparazione delle sale Tecnico veterinario itinerante Protocollo di sincronizzazione 1 Sala parto 2 3 Interventi urgenti e giro delle terapie Baliaggi di rifinitura del 5, 5, 7 7 e quelli del 14 giorno Monitoraggio e raccolta dati

76 3- Clinica zootecnica Risultati Scrofe produttive (presenti) 397 (414) 357 (371) Parti Nati totali Nati vivi Nati morti Nati totali/parto Nati vivi/parto 750 a c b c ,57 Nati morti/parto Svezzati/parto , ,04 Parti/scr/anno Sv/scr/anno (presente) Svezzati totali 26,07 (25.07) d (27.59) d +2,61 Unità lavorative 5 4

77 3- Clinica zootecnica la formazione prescinde dall esperienza. Infatti chi è molto navigato, è spesso convinto della elevata qualità della propria preparazione e mal si predispone all apprendimento delle novità 28 suinetti svezzati/scr/anno Tutti sono convinti che una cosa sia impossibile, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza... Albert Einstein I giovani come risorsa principale, ma anche la tabula rasa

78 Vantaggio economico 3- Clinica zootecnica 1.080,00 costo scr/anno : suinetti svezzati/scr scr 41,42 costo di produzione per suinetto 1 unità lavorativa ,00 : 350 incide 57,00 per scrofa 1.023,00 costo scr/anno : 28,1 suinetti svezzati/scr scr 36,40 costo di produzione per suinetto

79 Dati aziendali.. 3- Clinica zootecnica Visita del 06/04/ scrofe Ibrido inglese 80 parti/sett Parti Nati totali No sincronizzazione dei parti Assistenza sommaria Suinetti ben pareggiati Nati vivi Nati morti Svezzati (11.7%) 9.97 Mort. In lattazione (10%) 2.58 persi (20.5%)

80 3- Clinica zootecnica..in sala parto.

81 3- Clinica zootecnica..in sala parto.

82 Parti Situazione allo start up Teorico 3- Clinica zootecnica Obiettivo intermedio 4 mesi Nati totali Nati vivi Nati morti Svezzati (11.7%) (3-5%) (6.3%) Mort. In lattazione (10%) 0.8 (6-8%) 1.05 (9.0%) 2.58 persi (20.5%) (10.5%) (14.7%)

83 3- Clinica zootecnica Esperienza di campo: 1 Esame dei dati aziendali Formazione del personale: il METODO ed i suoi perché; obiettivi (finali od intermedi), INCENTIVI Affiancamento Raccolta dati e valutazione periodica del lavoro svolto

84 Dopo 5 settimane 3- Clinica zootecnica Perdite alla nascita attorno al 5% Quindi da 1.47 a 0.6=0.87 X4500= %=3523 svezzati -10%=3170 venduti X210,00 /cd = ,00

85 Tecnico veterinario itinerante Già viene fatto per altre mansioni (ecografia, registri) L avvento delle bande La crisi del settore 3- Clinica zootecnica Richiesta di una qualifica pratico-scientifica di qualità sempre maggiore Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre. Gandhi

86 3- Clinica zootecnica Certo! Per fare questo su larga scala bisognerebbe preparare i tecnici in apposite scuole, in grado di esercitare una formazione continua e altamente specializzata Ma questa è un altra storia

87 Grazie per l attenzione!

Assistenza al suinetto e gestione dei baliaggi

Assistenza al suinetto e gestione dei baliaggi Assistenza al suinetto e gestione dei baliaggi Mazzoni Dr. Claudio Medico Veterinario Libero Professionista Suivet Reggio Emilia Professore a contratto c/o la facoltà di Medicina Veterinaria dell Università

Dettagli

2. L assistenza (regola della tripla C ) Controllo Calore Colostro

2. L assistenza (regola della tripla C ) Controllo Calore Colostro 2. L assistenza (regola della tripla C ) Controllo Calore Colostro 2-piano della tripla C: Calore Variazione della temperatura rettale dalla nascita fino alla seconda ora di vita 40 39 38 37 36 C 35 34

Dettagli

Allevamento in banda e la lattazione

Allevamento in banda e la lattazione Parma 27/05/2010 Allevamento in banda e la lattazione Mazzoni Claudio Medico Veterinario Libero Professionista Suivet Reggio Emilia Professore a contratto c/o la facoltà di Medicina Veterinaria dell Universit

Dettagli

Management del parto

Management del parto Parma 04/06/2013 Management del parto Mazzoni Dr. Claudio Medico Veterinario Libero Professionista Suivet Reggio Emilia Dottorando della Scuola Dottorale in Scienze alimentari e Medico-Veterinarie di F.Tonon

Dettagli

Mantenere la Produttività nei mesi Estivi

Mantenere la Produttività nei mesi Estivi Mantenere la Produttività nei mesi Estivi «Poiché la produttività rappresenta il 36% del margine degli allevamenti di suini, in relazione al 25% che rappresenta il prezzo dei mangimi, appare indispensabile,

Dettagli

LA CORRETTA GESTIONE DELLA SALA PARTO

LA CORRETTA GESTIONE DELLA SALA PARTO LA CORRETTA GESTIONE DELLA SALA PARTO Mazzoni Dr. Claudio Medico Veterinario Libero Professionista Suivet Reggio Emilia Professore a contratto c/o la facoltà di Medicina Veterinaria dell Università degli

Dettagli

Parto ed assistenza: 72 ore cruciali per sopravvivere

Parto ed assistenza: 72 ore cruciali per sopravvivere Savignano 27/11/2009 Parto ed assistenza: 72 ore cruciali per sopravvivere Mazzoni Claudio Medico Veterinario Libero Professionista Suivet Reggio Emilia Professore a contratto c/o la facoltà di Medicina

Dettagli

Nuovo approccio alla gestione TECNICO-ECONOMICO-COMMERCIALE dell allevamento del suino destinato agli autoproduttori di mangime. www.deatechsrl.

Nuovo approccio alla gestione TECNICO-ECONOMICO-COMMERCIALE dell allevamento del suino destinato agli autoproduttori di mangime. www.deatechsrl. Nuovo approccio alla gestione TECNICO-ECONOMICO-COMMERCIALE dell allevamento del suino destinato agli autoproduttori di mangime Contesto Il rispetto dei fabbisogni e degli equilibri nutrizionali in gestazione

Dettagli

Parto Naturale o Taglio Cesareo? Quando e perchè

Parto Naturale o Taglio Cesareo? Quando e perchè Parto Naturale o Taglio Cesareo? Quando e perchè Secondo l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il parto naturale è quello che inizia spontaneamente e che si mantiene tale, senza segni di disfunzione,

Dettagli

STRATEGIE PER CONTENERE GLI SCARTI COME INTERVENIRE NELLA FASE DA LATTAZIONE A MAGRONCELLO di JAN LE DIVIDICH

STRATEGIE PER CONTENERE GLI SCARTI COME INTERVENIRE NELLA FASE DA LATTAZIONE A MAGRONCELLO di JAN LE DIVIDICH Management gestionale Metodo di gestione 4.5.1 STRATEGIE PER CONTENERE GLI SCARTI COME INTERVENIRE NELLA FASE DA LATTAZIONE A MAGRONCELLO di JAN LE DIVIDICH I suinetti lattanti e svezzati hanno un potenziale

Dettagli

L alimentazione della scrofa

L alimentazione della scrofa L alimentazione della scrofa Evoluzione del peso della scrofa nel corso della carriera produttiva (da: Deans Grove, 1996) Alimentazione della scrofa in gestazione Il piano alimentare deve essere tale da

Dettagli

Mazzoni Dr. Claudio DVM, PhD Libero Professionista Suivet snc e Suivet Training snc, Reggio Emilia

Mazzoni Dr. Claudio DVM, PhD Libero Professionista Suivet snc e Suivet Training snc, Reggio Emilia Mazzoni Dr. Claudio DVM, PhD Libero Professionista Suivet snc e Suivet Training snc, Reggio Emilia Enfatizzare una fra le sindromi della sala parto più sottostimate Postpartum Dysgalactie Syndrome o PDS

Dettagli

LA CORRETTA GESTIONE DELLA SALA PARTO_2

LA CORRETTA GESTIONE DELLA SALA PARTO_2 LA CORRETTA GESTIONE DELLA SALA PARTO_2 Mazzoni Dr. Claudio Medico Veterinario Libero Professionista Suivet Reggio Emilia Dottorando della Scuola Dottorale in Scienze alimentari e Medico-Veterinarie Veterinarie

Dettagli

A.A. 2015/2016. Statistica Medica. Corso di. CdL in Fisioterapia CdL in Podologia

A.A. 2015/2016. Statistica Medica. Corso di. CdL in Fisioterapia CdL in Podologia A.A. 2015/2016 Corso di Statistica Medica CdL in Fisioterapia CdL in Podologia La statistica è la scienza che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un "collettivo". Studia i modi in cui

Dettagli

La rivista aziendale. Tavola rotonda Comunicare la salute: gli strumenti Modena, 30 ottobre 2003

La rivista aziendale. Tavola rotonda Comunicare la salute: gli strumenti Modena, 30 ottobre 2003 La rivista aziendale Tavola rotonda Comunicare la salute: gli strumenti Modena, 30 ottobre 2003 Conflitti d interesse del relatore Il relatore è amministratore dell Agenzia Zadig di giornalismo scientifico,

Dettagli

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS.

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Pavia, 18 dicembre 2014 Tavola rotonda su Efficienza Energetica e certificati bianchi per interventi nell ambito del

Dettagli

Autore: Ir. L.C.M. van Enckevort, Product Manager Mangimi Speciali, Denkavit Nederland BV, Casella Postale 5, 3780 BA Voorthuizen, Paesi Bassi.

Autore: Ir. L.C.M. van Enckevort, Product Manager Mangimi Speciali, Denkavit Nederland BV, Casella Postale 5, 3780 BA Voorthuizen, Paesi Bassi. I vantaggi del latte artificiale per i suinetti neonati Autore: Ir. L.C.M. van Enckevort, Product Manager Mangimi Speciali, Denkavit Nederland BV, Casella Postale 5, 3780 BA Voorthuizen, Paesi Bassi. Al

Dettagli

Scienza e Sport. Applicazioni di contenuti fisico biologici allo studio della corsa. I.M. Duca degli Abruzzi - Treviso

Scienza e Sport. Applicazioni di contenuti fisico biologici allo studio della corsa. I.M. Duca degli Abruzzi - Treviso Scienza e Sport Applicazioni di contenuti fisico biologici allo studio della corsa I.M. Duca degli Abruzzi - Treviso Introduzione A questo progetto hanno partecipato 11 studenti della classe 2^D Scientifico

Dettagli

Maggiore competizione

Maggiore competizione LE LOGICHE DELLA QUALITA NEL PRODOTTO TURISTICO 1 Introduzione Scenario => crescono le possibilità di scelta del turista (più località, più facilmente raggiungibili, meno barriere mentali ) => cresce l

Dettagli

CASI DI STUDIO e ANALISI TECNOLOGICA DELLE VARIABILITA

CASI DI STUDIO e ANALISI TECNOLOGICA DELLE VARIABILITA CASI DI STUDIO e ANALISI TECNOLOGICA DELLE VARIABILITA Il mio obbiettivo per limitare il ponte termico del balcone è quello di garantire la continuità dell isolante tra la muratura e la partizione orizzontale

Dettagli

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA LA SINDROME DI DOWN LA STORIA La sindrome di Down, che è detta anche trisomia 21 o mongoloidismo, è una malattia causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21; è la più comune anomalia cromosomica

Dettagli

come nasce una ricerca

come nasce una ricerca PSICOLOGIA SOCIALE lez. 2 RICERCA SCIENTIFICA O SENSO COMUNE? Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì ore 10-11 c/o Studio 16, piano -1 PSICOLOGIA SOCIALE COME SCIENZA EMPIRICA le sue

Dettagli

Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi

Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi Luca Mo Costabella Mirare gli interventi sulla base della loro

Dettagli

La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr. 1207176

La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr. 1207176 La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica Relatore: Dott. Saverio Pompili Studentessa: Jessica Valeri Matr. 1207176 La donna tossicodipendente in gravidanza La gravidanza di una donna tossicodipendente

Dettagli

Questa scheda informativa è realizzata per scopi educativi soltanto. Consultate il medico di famiglia o altri operatori

Questa scheda informativa è realizzata per scopi educativi soltanto. Consultate il medico di famiglia o altri operatori Cos è la febbre? La temperatura corporea dei bambini varia tra i 36,5 e i 37,5 o C. Si ha la febbre quando, misurando la temperatura del bambino con un termometro posto sotto l ascella, si nota che la

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL

PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio SPECIALISTA 1) In cosa consiste il Breath Test? Il Breath Test all'idrogeno consiste nella misurazione dei livelli di idrogeno nel respiro del paziente. Questo idrogeno deriva dalla fermentazione

Dettagli

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

La gestione del parto nella scrofa

La gestione del parto nella scrofa Parma 10/05/2011 La gestione del parto nella scrofa Mazzoni Claudio Medico Veterinario Libero Professionista Suivet Reggio Emilia Professore a contratto c/o la facoltà di Medicina Veterinaria dell Universit

Dettagli

La gestione dell alimentazione

La gestione dell alimentazione La gestione dell alimentazione della capra da latte Calendario stadi fisiologici PESO=Taglia per una capacità produttiva elevata Punto critico e di verifica Nascita Svezzamento 1^ monta 1 parto 1^ Lattazione

Dettagli

THS: un idea semplice, per un lavoro complesso.

THS: un idea semplice, per un lavoro complesso. THS srl unipersonale via Borgo Vicenza 38, Castelfranco Veneto (TV) telefono 0423 492768 fax 0423 724019 www.thsgroup.it info@thsgroup.it THS: un idea semplice, per un lavoro complesso. Un solo coordinamento,

Dettagli

1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE

1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE LA GESTIONE ATTUALE 1 LA GESTIONE INTEGRATA 2 specialisti famiglia e associazioni centro diabetologico centro diabetologico medico di base medico di base persona con diabete specialisti famiglia e associazioni

Dettagli

La gestione del budget e della pianificazione delle attività in tempi di spending review

La gestione del budget e della pianificazione delle attività in tempi di spending review La gestione del budget e della pianificazione delle attività in tempi di spending review Leopoldo Ferrè Partner Exeo Consulting Ettore Turra Direttore Sistemi di Gestione - APSS Trento Impossibile visualizzare

Dettagli

PIANO TERRITORIALE FAMIGLIA SOSTENIBILE per la promozione di pannolini lavabili e coppette mestruali

PIANO TERRITORIALE FAMIGLIA SOSTENIBILE per la promozione di pannolini lavabili e coppette mestruali PIANO TERRITORIALE FAMIGLIA SOSTENIBILE per la promozione di pannolini lavabili e coppette mestruali PROGETTO PRELIMINARE Aprile 2011 Il piano persegue l obiettivo principale di sensibilizzare il pubblico,

Dettagli

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani (maggio 2014) Ufficio studi a cura di : Luciano Sbraga Giulia R. Erba PREMESSA La rilevazione

Dettagli

BLEFAROPLASTICA LA CHIRURGIA DELLE PALPEBRE

BLEFAROPLASTICA LA CHIRURGIA DELLE PALPEBRE BLEFAROPLASTICA LA CHIRURGIA DELLE PALPEBRE dottor Alessandro Gennai CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ed ESTETICA dottor Luigi Izzo CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ed ESTETICA Gentilissima/o Paziente,

Dettagli

Allattamento al seno: un diritto della mamma e del bambino

Allattamento al seno: un diritto della mamma e del bambino Direzione Generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione e Direzione Generale della comunicazione e relazioni istituzionali Allattamento al seno: un diritto della mamma e del bambino www.salute.gov.it

Dettagli

RAGGIUNGIMENTO DELLA PUBERTÀ NEGLI ANIMALI DOMESTICI (1)

RAGGIUNGIMENTO DELLA PUBERTÀ NEGLI ANIMALI DOMESTICI (1) RAGGIUNGIMENTO DELLA PUBERTÀ NEGLI ANIMALI DOMESTICI (1) Età alla Pubertà (mesi) Femmine Maschi Conigli 5 5 Cani piccola taglia 6-10 6-10 Cani grossa taglia 8-14 8-14 Gatti a pelo corto 6-8 6-8 Gatti a

Dettagli

Procedura generale sanitaria Segnalazione degli eventi sentinella

Procedura generale sanitaria Segnalazione degli eventi sentinella Pagina di 1/5 ORIGINALE N CONSEGNATO A 1. Scopo...2 2. Campo di applicazione...2 3. Diagramma di flusso...2 4. Responsabilità...2 5. Descrizione delle attività...2 5.1. Definizione di Evento Sentinella...2

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con

Dettagli

Esercitazione di gruppo

Esercitazione di gruppo 12 Maggio 2008 FMEA FMECA: dalla teoria alla pratica Esercitazione di gruppo PROCESSO: accettazione della gravida fisiologica a termine (38-40 settimana). ATTIVITA INIZIO: arrivo della donna in Pronto

Dettagli

INFERMIERE E PERCORSO FORMATIVO Storia, prospettive e metodi. Busca, 14 dicembre 2006 Ivana Tallone

INFERMIERE E PERCORSO FORMATIVO Storia, prospettive e metodi. Busca, 14 dicembre 2006 Ivana Tallone INFERMIERE E PERCORSO FORMATIVO Storia, prospettive e metodi Busca, 14 dicembre 2006 Ivana Tallone La storia 1925: prima legge italiana per la formazione 1940: definizione di funzioni e compiti dell infermiera

Dettagli

Come raccogliere finanziamenti con la pubblicità

Come raccogliere finanziamenti con la pubblicità Come raccogliere finanziamenti con la pubblicità Come raccoglie oltre 600 mila euro in solo due giorni con un annuncio pubblicitario? Chiedetelo a Michele Santoro che ci è riuscito per finanziare la sua

Dettagli

INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione

INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione Sembrerà strano ma essere in sovrappeso non necessariamente significa avere grasso in eccesso; allo stesso modo essere normopeso non è sinonimo di

Dettagli

LA FORZA. Il movimento: dal come al perché

LA FORZA. Il movimento: dal come al perché LA FORZA Concetto di forza Principi della Dinamica: 1) Principio d inerzia 2) F=ma 3) Principio di azione e reazione Forza gravitazionale e forza peso Accelerazione di gravità Massa, peso, densità pag.1

Dettagli

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane

Dettagli

Esercizi di progettazione. Basi di dati 2005-2006

Esercizi di progettazione. Basi di dati 2005-2006 Esercizi di progettazione Basi di dati 2005-2006 Esercizio Compagnia aerea Si progetti la base di dati per una compagnia aerea. Elemento principale della compagnia sono i voli di linea. Ogni volo è caratterizzato

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

Consigli importanti per genitori fumatori. Perché conviene smettere di fumare

Consigli importanti per genitori fumatori. Perché conviene smettere di fumare Consigli importanti per genitori fumatori Perché conviene smettere di fumare È consapevole che i bambini esposti al fumo di tabacco sono maggiormente a rischio di morte improvvisa del lattante e che sempre

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A. 01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)

Dettagli

Gestione dell emergenza subacquea: analisi del rischio

Gestione dell emergenza subacquea: analisi del rischio Gestione dell emergenza subacquea: analisi del rischio Dr Alberto Fiorito Nata come strumento essenziale per il trattamento delle patologie subacquee, la camera iperbarica è diventata ormai un mezzo di

Dettagli

ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI. Prof. A.Di Musciano

ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI. Prof. A.Di Musciano ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI Prof. A.Di Musciano PREMESSA IL CALCIO E UN ATTIVITA INTERMITTENTE CASUALE, NEL CORSO DEL QUALE SI ALTERNANO FASI AD ALTA INTENSITA ED ALTRE DI IMPEGNO MINORE

Dettagli

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due

Dettagli

PROBLEMI NEONATALI INTRODUZIONE

PROBLEMI NEONATALI INTRODUZIONE PROBLEMI NEONATALI INTRODUZIONE PROBLEMI NEONATALI La qualità dell assistenza offerta dal Pediatra di Libera Scelta (PLS), con particolare riferimento alla corretta presa in carico del neonato e della

Dettagli

Questionario a risposta multipla sulla tutela degli animali durante il trasporto

Questionario a risposta multipla sulla tutela degli animali durante il trasporto Questionario a risposta multipla sulla tutela degli animali durante il trasporto 1 Un allevatore trasporta le proprie scrofe ad un macello distante 40 km dalla fattoria. Una delle scrofe viene caricata

Dettagli

L ECONOMIA DI MERCATO

L ECONOMIA DI MERCATO 1 Economia L ECONOMIA DI MERCATO IL MERCATO LA DOMANDA L OFFERTA LA BORSA VALORI LA CONCORRENZA IMPERFETTA L OLIGOPOLIO IL MONOPOLIO LE COALIZIONI TRA IMPRESE 2 L ECONOMIA DI MERCATO IL MERCATO DEL LAVORO:

Dettagli

COMPANY PROFILE PROFILO NOLEGGIO JET EXECUTIVE NOLEGGIO ELICOTTERI NOLEGGIO CHARTER VOLI AMBULANZA CONTATTI

COMPANY PROFILE PROFILO NOLEGGIO JET EXECUTIVE NOLEGGIO ELICOTTERI NOLEGGIO CHARTER VOLI AMBULANZA CONTATTI PROFILO NOLEGGIO JET EXECUTIVE NOLEGGIO ELICOTTERI NOLEGGIO CHARTER VOLI AMBULANZA CONTATTI Heron Air, ha concentrato tutti i suoi sforzi nella valorizzazione di ogni singolo Cliente, mettendo in primo

Dettagli

Marketing e Strategie. Marketing e Strategie

Marketing e Strategie. Marketing e Strategie Marketing e Strategie Marketing e Strategie INDICE 1. IL METODO DEL CHECK UP Pag. 3. 2. I RISULTATI IN SINTESI Pag. 5 3. IL CONFRONTO CON GLI ALTRI Pag. 8 4. AREE DI MIGLIORAMENTO Pag. 10 5. PROSSIMI PASSI

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

Impianti elettrici pericolosi in vecchi edifici

Impianti elettrici pericolosi in vecchi edifici Impianti elettrici pericolosi in vecchi edifici I vecchi impianti elettrici spesso causano Infortuni e incendi Scheda informativa per installatori, consulenti in sicurezza e controllori L elettricità è

Dettagli

RILEVAMENTO EPIDEMIOLOGICO NELLE CLASSI III, IV, V ELEMENTARI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOALE - 2015

RILEVAMENTO EPIDEMIOLOGICO NELLE CLASSI III, IV, V ELEMENTARI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOALE - 2015 Università degli Studi di RILEVAMENTO EPIDEMIOLOGICO NELLE CLASSI III, IV, V ELEMENTARI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOALE - 2015 La presente relazione si riferisce all intervento di promozione della salute

Dettagli

ALLIEVI. Programma MILAN LAB

ALLIEVI. Programma MILAN LAB ALLIEVI Programma MILAN LAB SEDUTA DI ALLENAMENTO ALLIEVI CAPACITÀ MOTORIE 100% CAPACITÀ COORDINATIVE 10% 90% CAPACITÀ CONDIZIONALI Rapidità/Velocità 20% Resistenza 30% Forza (didattica) 20% Flessibilità

Dettagli

Probabilità e statistica

Probabilità e statistica Indice generale.probabilità ed eventi aleatori....come si può definire una probabilità....eventi equiprobabili....eventi indipendenti, eventi dipendenti....eventi incompatibili....eventi compatibili....probabilità

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo

Dettagli

Comunicazioni e informazioni

Comunicazioni e informazioni Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 183 A Edizione in lingua italiana Comunicazioni e informazioni 58 o anno 4 giugno 2015 Sommario V Avvisi PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI Ufficio europeo di selezione

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE STUCCHI, REGUZZONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE STUCCHI, REGUZZONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2548 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI STUCCHI, REGUZZONI Disposizioni per assicurare l informazione dei consumatori sul livello

Dettagli

Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto

Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto I bilanci colturali e aziendali dell azoto sono degli indicatori semplici della valutazione della gestione dell azoto delle colture e agrotecniche ad

Dettagli

CASSA MALATI. Assicurazione di base

CASSA MALATI. Assicurazione di base CASSA MALATI Assicurazione di base Tutte le persone che vivono in Svizzera devono stipulare un assicurazione contro le malattie e gli infortuni. L assicurazione di base è obbligatoria per tutti, indipendentemente

Dettagli

Quotidiano. Codice abbonamento: Soc. Ital. Gerontologia e Geri

Quotidiano. Codice abbonamento: Soc. Ital. Gerontologia e Geri Quotidiano Quotidiano Quotidiano 15-05-2014 27 1 FIMMGROMA.ORG (WEB2) 18-05-2014 1 18 05 2014 Ultime notizie: VAI ORGANIZZAZIONE NEWS CRAL NORME & LEGGI IN EVIDENZA SERVIZI AGLI ISCRITTI CONTATTI Sei qui:

Dettagli

Formazione del TSRM di senologia

Formazione del TSRM di senologia Azienda Ospedaliero- Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola- Malpighi ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA Formazione del TSRM di senologia Screening mammografico: nuove tecnologie, novità,

Dettagli

ALLENAMENTO PER AUMENTO DI MASSA MUSCOLARE

ALLENAMENTO PER AUMENTO DI MASSA MUSCOLARE ALLENAMENTO PER AUMENTO DI MASSA MUSCOLARE L obiettivo principale dell allenamento è provocare cambiamenti biochimici all interno del muscolo: ciò è necessario per lo sviluppo della massa muscolare. Sfortunatamente

Dettagli

LE FAMIGLIE DI NASCITA

LE FAMIGLIE DI NASCITA Torino 20.03.2014 LE FAMIGLIE DI NASCITA Carla Montangero educatrice professionale Servizio educativo del Progetto Neonati Comune di Torino COSA DICE LA LEGGE, CORNICE NORMATIVA LEGGE 184/83 modificata

Dettagli

I CLIENTI VALUTANO IL LAVORO DEGLI PSICOLOGI: PROSPETTIVE PROFESSIONALI ED ORGANIZZATIVE

I CLIENTI VALUTANO IL LAVORO DEGLI PSICOLOGI: PROSPETTIVE PROFESSIONALI ED ORGANIZZATIVE I CLIENTI VALUTANO IL LAVORO DEGLI PSICOLOGI: PROSPETTIVE PROFESSIONALI ED ORGANIZZATIVE Metodologia e risultati della ricerca 22 ottobre 2009 Achille Orsenigo 1 Premesse sul valore del lavoro Non è facile

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

La gestione sanitaria a garanzia della sicurezza del prodotto

La gestione sanitaria a garanzia della sicurezza del prodotto La gestione sanitaria a garanzia della sicurezza del prodotto Alfonso Zecconi Università degli Studi di Milano Dipartimento Patologia Animale Le tossinfezioni alimentari Problema comune a tutti gli alimenti

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 PREMESSE

Allegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 PREMESSE Allegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 TRATTAMENTO DEGLI EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO: PERDITE DI AZOTO VOLATILE E CONTENUTO RESIDUO NELLE FRAZIONI PALABILE E NON PALABILE DEI MATERIALI TRATTATI

Dettagli

Piano di gestione della qualità

Piano di gestione della qualità Piano di gestione della qualità Pianificazione della qualità Politica ed obiettivi della qualità Riferimento ad un eventuale modello di qualità adottato Controllo della qualità Procedure di controllo.

Dettagli

Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare

Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare Caterina D Ardia Neuropsichiatria Infantile Università Sapienza, Roma Disturbi dello Sviluppo Sono Disturbi che accompagnano la persona

Dettagli

GUIDA ALLE SELEZIONI DEI VOLONTARI 2010 1 CONSIGLIO 2 CONSIGLIO 3 CONSIGLIO

GUIDA ALLE SELEZIONI DEI VOLONTARI 2010 1 CONSIGLIO 2 CONSIGLIO 3 CONSIGLIO GUIDA ALLE SELEZIONI DEI VOLONTARI 2010 N essuno sa com è, eppure si sa che c è. Come funziona insomma la selezione al servizio civile? Innanzitutto diciamo che ogni ente si regola in maniera diversa sui

Dettagli

NON E STATA ABROGATA LA LEGGE 257 / 92 E TUTTI I RELATIVI DECRETI APPLICATIVI

NON E STATA ABROGATA LA LEGGE 257 / 92 E TUTTI I RELATIVI DECRETI APPLICATIVI Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO D. Lgs. 81 del 30.04.2008 TITOLO IX CAPO III : Amianto cosa cambia William

Dettagli

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi

Dettagli

Responsabile di progetto Cognome e Nome

Responsabile di progetto Cognome e Nome N. PROGETTO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE interni estern i ore Proposta Piani Finalizzati annualità 2011: Produzione locale di lepri da destinare al ripopolamento SCHEDA DI PROGETTO NUMERO dei soggetti (e

Dettagli

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi 1 Forza Si definisce forza una qualunque causa esterna che produce una variazione dello stato

Dettagli

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda: La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

Prendi il vantaggio di un Servizio Originale

Prendi il vantaggio di un Servizio Originale Prendi il vantaggio di un Servizio Originale 2 Electrolux Service L importanza di essere originali Electrolux significa moderna tecnologia, design orientato al futuro, eccellente qualità, elevate prestazioni.

Dettagli

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Alla fine del 1700 in Inghilterra c è un grande sviluppo dell industria. Gli inventori costruiscono delle macchine per lavorare il cotone. Le macchine fanno in poco tempo e in

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI (Approvato 1 ART. 1 - Istituzione Il Registro dei Testamenti Biologici ha lo scopo di rendere accessibili

Dettagli

La vitella dalla nascita al sesto mese: ottimizzare la crescita e lo sviluppo

La vitella dalla nascita al sesto mese: ottimizzare la crescita e lo sviluppo La vitella dalla nascita al sesto mese: ottimizzare la crescita e lo sviluppo Centro Veterinario S. Martino Dr. Marmiroli Mauro Obiettivi per un buon sistema di gestione della vitella Costruire il Sistema

Dettagli

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo

Dettagli

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI DOTT. CARLOS A. PEREYRA CARDINI - PROF.SSA ALESSANDRA FERMANI PROF.SSA MORENA MUZI PROF. ELIO RODOLFO PARISI UNIVERSITÀ DEGLI

Dettagli

Scienze motorie SCIENZE MOTORIE

Scienze motorie SCIENZE MOTORIE Scienze motorie SCIENZE MOTORIE SCIENZE MOTORIE CORSO DI LAUREA Scienze motorie: Educazione fisica e tecnica sportiva (sede di Voghera) Attività motoria preventiva e adattata (sede di Pavia) CORSI DI LAUREA

Dettagli

Il Chihuahua è un cane molto piccolo e molto pulito per sua natura. Diversamente dalla maggior parte dei cani, inoltre, emana cattivo odore.

Il Chihuahua è un cane molto piccolo e molto pulito per sua natura. Diversamente dalla maggior parte dei cani, inoltre, emana cattivo odore. IL BAGNO LA TOELETTATURA Il Chihuahua è un cane molto piccolo e molto pulito per sua natura. Diversamente dalla maggior parte dei cani, inoltre, non emana cattivo odore. Ad ogni modo, essendo il cane da

Dettagli

in seguito per altri interventi di chirurgia estetica. Possibile anche per le supermagre stoccare il grasso e amplificarlo in vitro.

in seguito per altri interventi di chirurgia estetica. Possibile anche per le supermagre stoccare il grasso e amplificarlo in vitro. NEWS!!! Il Banking in chirurgia estetica. Come crioconservare il proprio grasso dopo una lipo e utilizzarlo in seguito per altri interventi di chirurgia estetica. Possibile anche per le supermagre stoccare

Dettagli

servizi Spesso le grandi imprese nascono da piccole opportunità. Demostene » impianti fotovoltaici » illuminazione LED » domotica » impianti elettrici

servizi Spesso le grandi imprese nascono da piccole opportunità. Demostene » impianti fotovoltaici » illuminazione LED » domotica » impianti elettrici servizi» impianti fotovoltaici» illuminazione LED» domotica Spesso le grandi imprese nascono da piccole opportunità.» impianti elettrici» impianti idraulici Demostene Azienda Innovazione e passione per

Dettagli

SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA

SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA COSA È IN PRATICA UN SISTEMA DI GESTIONE? L insieme delle regole e dei processi di funzionamento di un organizzazione. Comprende:

Dettagli