GLI ATTORI PUBBLICI - legame fra organizzazione ed interessi - legame fra pluralismo sociale e policentrismo amministrativo -
|
|
- Giuseppina Cecchini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Tendenze attuali: Centralità dell intervento comunale Rispetto delle esigenze unitarie tramite gli interventi di Stato e Regioni variabilità dello strumento di pianificazione generale in sede attuativa o a partire dall introduzione del PEEP nozione estesa di urbanistica o regolazione dell uso del territorio o conformazione mediante pianificazione dimensione temporale (durata dei vincoli) dimensione spaziale (zonizzazione) ponderazione di interessi cura di interessi settoriali attraverso vincoli vincolo = qualità di una porzione di territorio giuridicamente il vincolo implica la presenza di un interesse pubblico affidato ad amministrazione diversa da quella che procede direttamente alla pianificazione urbanistica => intese; pareri pluralità di provvedimenti disegno originario di tipo piramidale o piano territoriale di coordinamento o PRG o Piano particolareggiato (piani attuativi) disegno attuale secondo gerarchia degli interessi o possibilità di varianti ad opera dei piani attuativi o partecipazione di diversi soggetti alla produzione degli effetti giuridici o prevalenza del principio cronologico su quello gerarchico
2 GLI ATTORI PUBBLICI - legame fra organizzazione ed interessi - legame fra pluralismo sociale e policentrismo amministrativo - 1. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Art. 52 d.lgs. 112/ 98 - Uffici periferici (provveditorati alle opere pubbliche) - Funzione di indirizzo e coordinamento con riferimento All articolazione degli interventi di interesse statale (cfr. pure infrastrutture ed interessi comunitari) => norma inapplicata Alla tutela ambientale ed ecologica (con il Min. Amb.) Alla difesa del suolo delibera il CM, su proposta del Ministro delle Infrastrutture, d intesa con la conferenza Stato, Regioni, Enti Locali obbligo di comunicare alle Regioni i nuovi programmi di OOPP 2. Ministero dell ambiente (l. 349/ 86) a. Difesa del suolo b. Tutela dell ambiente c. Privo di articolazioni periferiche i. Regolazione delle aree protette di interesse nazionale ii. Difesa e riqualificazione dell ambiente iii. VIA di rilievo nazionale 3. Ministero per i beni e le attività culturali d.lgs. 368/ 98 a. Tutela, gestione, valorizzazione dei beni culturali b. Promozione della cultura urbanistica e architettonica - Progettazione di opere di rilevante interesse architettonico destinate ad attività culturali (intesa)
3 4. Regioni e Province Autonome a. Autonomia organizzativa (legge; atto amministrativo) b. 2 categorie di funzioni I. funzioni rivolte ad altri soggetti pubblici 1. indirizzo, coordinamento a. piano territoriale regionale, per area vasta => duplicazione con il livello provinciale b. provvedimenti legislativi o amministrativi (criteri, priorità di intervento) 2. controllo a. sostituzione dei comuni obbligati alla redazione del PRG (lr Calabria 19/2002: competenza alle Province) b. annullamento degli atti illegittimi degli enti locali c. controllo sostitutivo per rilascio dei permessi di costruire II. rivolte al territorio ed ai privati (funzioni precettive) 3. piani misti 4. Programmi delle OO.PP. 5. pianificazione a finalità specifica (piano paesaggistico; piani ambientali; piani di bacino; piani territoriali di parchi nazionali) 6. misure di salvaguardia 5. Province a. Ente artificiale b. Funzioni compresse fra Regione e Città metropolitana I. Piano territoriale di coordinamento provinciale II. Controllo della compatibilità dei PRG con la pianificazione territoriale di coordinamento provinciale (contenuto minimo) + possibili deleghe regionali 2. Città Metropolitane a. Enti di nuova istituzione b. Non necessaria immediata entificazione (accordi ed associazioni di comuni) purchè sia identificata un area metropolitana (deliberazione regionale, conforme alla proposta degli enti locali interessati) i. Competenza per l adozione di un piano territoriale di coordinamento metropolitano ii. Coordinamento con la regolazione urbanistica di livello comunale (PSC, piani attuativi, attività di controllo)
4 3. Comuni a. Potestà relative a i. Conformazione ii. Gestione iii. controllo competenze esercitate tramite consiglio comunale o approvazione PRG o pareri e intese in procedimenti di livello sovracomunale (localizzazione OOPP statali; piano di aree naturali; conferenze di servizi) dirigenti e responsabili uffici o autorizzazione o controllo e sanzione funzioni limitate della giunta o deliberazione di approvazione del progetto di PRG o consultazioni durante il procedimento di approvazione del PRG o approvazione di progetti planovolumetrici (opere di urbanizzazione minore) commissione edilizia (funzione consultiva; cfr. fin. 98) Rapporti con il cittadino: sportello unico (art. 5 TU edilizia)
5 Classificazione delle funzioni in materia urbanistica: funzione principale / funzioni ordinali A)- Funzione principale (cardinale) conformazione, regolazione dell uso tramite la PIANIFICAZIONE = ASSEGNAZIONE DELLA DISCIPLINA D USO A PORZIONI DEL TERRITORIO Pura o territoriale (piani di direttiva) conformativa Mista (piani di bacino, piani paesistici) Atti diversi (programmi delle opere pubbliche) Strategica. Diversa, ed estranea al ns. ordinamento per molti versi (P. Urbani) = analisi del bisogno, miglioramento delle infrastrutture, pianificazione dello sviluppo: non ha, in genere, carattere conformativo ma propone uno sviluppo eterodiretto. E programmazione, piuttosto che pianificazione Ma Cfr. art. 3 lr Calabria 19/2002 La pianificazione territoriale e urbanistica si informa ai seguenti obiettivi generali: a) promuovere un ordinato sviluppo del territorio, dei tessuti urbani e del sistema produttivo; b) assicurare che i processi di trasformazione preservino da alterazioni irreversibili i connotati materiali essenziali del territorio e delle sue singole componenti e ne mantengano i connotati culturali conferiti dalle vicende naturali e storiche; c) migliorare la qualità della vita e la salubrità degli insediamenti urbani; d) ridurre e mitigare l'impatto degli insediamenti sui sistemi naturali e ambientali; e) promuovere la salvaguardia, la valorizzazione ed il miglioramento delle qualità ambientali, architettoniche, culturali e sociali del territorio urbano, attraverso interventi di riqualificazione del tessuto esistente, finalizzati anche ad eliminare le situazioni di svantaggio territoriale; f) prevedere l'utilizzazione di nuovo territorio solo quando non sussistano alternative derivanti dalla sostituzione dei tessuti insediativi esistenti, ovvero dalla loro riorganizzazione e riqualificazione.
6 (segue: la funzione principale) Natura normativa, provvedimentale o mista degli atti di pianificazione? Criteri di distinzione (cfr.t.a.r. Catania (Sicilia) sez. II 04/07/2012 n. 1666) FORMALE = NOMEN JURIS SOSTANZIALE: Il potere normativo dell'amministrazione si distingue da quello provvedimentale o per essere caratterizzato dalla natura astratta e generale delle relative disposizioni, o per innovare l'ordinamento giuridico il provvedimento ha natura concreta e particolare ed è destinato ad avere effetto per soggetti che, anche se non determinati, sono determinabili a posteriori DIVERSITA DI EFFETTI Provvedimento generale - l impugnazione è dalla conoscenza (ma la pubblicazione implica conoscenza del contenuto: cfr. Tar Basilicata 811/20133) Atto normativo regolamentare - pr. l ignoranza della legge non è scusabile - deve essere impugnato entro - può essere impugnato senza termini di decadenza termine tuttavia La sentenza di annullamento di un provvedimento amministrativo (che, secondo un principio di carattere generale, esplicherebbe effetti soltanto fra le parti in causa) acquista, invece, efficacia erga omnes nel caso di un atto a contenuto generale ed inscindibile (qual è, nel caso di specie, la formazione del piano di zona), nel quale gli effetti dell'annullamento, per un vizio che riguardi il provvedimento nel suo insieme, non possono circoscriversi ai soli ricorrenti, ma si estendono obiettivamente a tutti i soggetti interessati dalla pianificazione e quindi dalla realizzazione degli interventi edilizi e dei connessi procedimenti espropriativi (Tar catania 1325/13) - devono essere denunciati i vizi - è conosciuto dal Giudice d ufficio - l annullamento ha efficacia limitata alle parti - l annullamento ha efficacia generale
7 NATURA DEL PRG Le disposizioni che stabiliscono la zonizzazione del territorio comunale, la destinazione funzionale di aree, l'individuazione degli standard urbanistici e la localizzazione di opere pubbliche o di interesse collettivo rivestono carattere provvedimentale, e non normativo, perché le stesse incidono, in assenza di generalità e astrattezza, sulla sfera giuridica di destinatari determinati o determinabili e con riferimento ad ambiti e beni individuati (T.A.R. Ancona (Marche) sez. I 09/01/2014, n. 32) La classificazione dipende anche dalla scelta legislativa di centrale interesse, comunque, l individuazione dell efficacia => prescrizioni ad efficacia indiretta (piani di direttiva, es. piani territoriali puri ) => prescrizioni conformative del territorio (incidono sul territorio in maniera non sufficientemente determinata da stabilire i caratteri dei singoli beni). Vincolo urbanistico di rinvio => prescrizioni conformative della proprietà (incidono sullo jus aedificandi)
8 B)- Funzioni ordinali (finalizzate al conseguimento della funzione principale): I. FUNZIONE DI SALVAGUARDIA a. Evitare trasformazioni non conformate b. Preservare l attuazione di programmazioni in itinere c. Es. misure di salvaguardia; standard ope legis II. FUNZIONE DI DISCIPLINA SOSTANZIALE a. Si rivolge agli attori della pianificazione b. Indica criteri, direttive, standard c. Es. piani territoriali di coordinamento regionali / provinciali III. FUNZIONE DI CONTROLLO a. Si rivolge ai privati o alle amministrazioni b. Es. provvedimenti autorizzativi singoli; poteri sostitutivi o di annullamento regionali IV. FUNZIONE SANZIONATORIA a. Ha funzione interdittiva e ripristinatoria b. Dal Comminare => all irrogare c. sanzioni penali ed amministrative V. FUNZIONE DI GESTIONE a. Diretta all attuazione delle previsioni generali b. Atti che integrano, dettagliandolo, il piano generale in funzione di interessi specifici c. Conformazione mediante incentivazione (si orientano gli investimenti, art. 41 Cost.) d. Previsione concreta di fattibilità e. Obiettivi urbanistici legati agli interessi sociali Es.: programmi pluriennali di attuazione, società di trasformazione urbana
INDICE PARTE PRIMA PRINCIPI, FUNZIONI, SOGGETTI. pag. Prefazione alla Sesta edizione. Prefazioni alle precedenti edizioni. Principali abbreviazioni
INDICE Prefazione alla Sesta edizione Prefazioni alle precedenti edizioni Principali abbreviazioni XIII XV XXV PARTE PRIMA PRINCIPI, FUNZIONI, SOGGETTI CAPITOLO I NOZIONI GENERALI 1. Cosa si intende per
DettagliINCONTRI DI URBANISTICA. Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale 1. Dal PRG al PSC
INCONTRI DI URBANISTICA Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale Comune di Sant Ilario d Enza 1. Dal PRG al PSC Percorso di partecipazione Ascoltare il territorio Assessorato all
DettagliINDICE SOMMARIO. Parte Prima LE FONTI NORMATIVE
INDICE SOMMARIO Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni... XV XVII Parte Prima LE FONTI NORMATIVE Capitolo 1 LE FONTI 1.1. Le fonti costituzionali.... 3 1.2. La potestà legislativa in materia
DettagliA.A. 2015/2016. Avv. Giuseppe Strangio
A.A. 2015/2016 Avv. Giuseppe Strangio Gli Enti locali Sono ordinamenti giuridici particolari all interno del più vasto ordinamento che è lo Stato. Sono enti esponenziali di una collettività di persone,
DettagliSUOLO, MODELLI DI PIANIFICAZIONE URBANA E BENI PAESAGGISTICI
SUOLO, MODELLI DI PIANIFICAZIONE URBANA E BENI PAESAGGISTICI QUADRO NORMATIVO 1. PIANIFICAZIONE ED UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO 1.1. ASSETTO NORMATIVO - L. n. 1150, 17.08.1942, c.d. Legge urbanistica -
DettagliLR 11/04, "Norme per il governo del territorio" Sostituisce il regime urbanistico della LR 61/85 e della LR 24/85
LA NUOVA LEGGE URBANISTICA LR 11/04, "Norme per il governo del territorio" Sostituisce il regime urbanistico della LR 61/85 e della LR 24/85 PRG PRC Piano Regolatore Generale Piano Regolatore Comunale
DettagliKeyword (ricerca per parole chiave)
Keyword (ricerca per parole chiave) Key Word Legge 19/02 Linee Guida Articolo Comma Parte Parte 1 2 A- Abusivi, Recupero insediamenti (P.R.A.) 36 2.1.3 Abusivismo 61 1 Abusivismo, Bonifica urbanistica
DettagliI COMPITI E GLI OBBLIGHI TERRITORIALI DI COMUNI E PROVINCIA. Alcuni aspetti problematici emergenti dall innovazione del governo del territorio
SABATI DELL URBANISTICA Seminari di formazione per amministratori degli Enti Locali bolognesi Bologna, sabato 23 ottobre 2004 I COMPITI E GLI OBBLIGHI TERRITORIALI DI COMUNI E PROVINCIA Alcuni aspetti
DettagliREGOLAMENTAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA
5 a Edizione REGOLAMENTAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA Roberto Gallia I N D I C E CAPITOLO 1 - NORME E REGOLE.................................. 13 1.1. INTRODUZIONE ALLE REGOLE.....................................
DettagliI COMPENDI D AUTORE. diretti da Roberto GAROFOLI C27
I COMPENDI D AUTORE diretti da Roberto GAROFOLI C27 Cristina CONSOLI - Adriana S.A. D ANGIÒ COMPENDIO di DIRITTO dell URBANISTICA I edizione 2018 SOMMARIO PARTE PRIMA GOVERNO DEL TERRITORIO E PIANIFICAZIONE
DettagliUrbanistica in Sardegna
Urbanistica in Sardegna Legge Regionale 22 dicembre 1989, n. 45 Norme per l'uso e la tutela del territorio regionale Definisce gli strumenti e livelli della pianificazione territoriale a livello Regionale,
DettagliLO STATO DELLA PIANIFICAZIONE IN EMILIA-ROMAGNA
Convegno nazionale LO STATO DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA IN ITALIA LO STATO DELLA PIANIFICAZIONE IN EMILIA-ROMAGNA Prof. Ing. Simona Tondelli Bologna, 18 marzo 2015 - Auditorium Enzo Biagi, Salaborsa,
DettagliIl processo di Valutazione Ambientale Strategica del Piano
CITTA DI LAMEZIA TERME PROVINCIA DI CATANZARO PIANO STRUTTURALE COMUNALE (Legge Regionale 19/2002, Artt. 20-27) La sostenibilità ambientale del PSC Il processo di Valutazione Ambientale Strategica del
DettagliCorso di Tecnica Urbanistica, anno accademico Strumenti urbanistici in generale
Corso di Tecnica Urbanistica, anno accademico 2013-2014 Strumenti urbanistici in generale Cheti Pira Dipartimento Ingegneria di Ingegneria civile, ambientale e architettura Università degli Studi di Cagliari
DettagliDUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE IN EMILIA-ROMAGNA
10% utilizzo urbano di suolo (2.280 km 2 ) 23% dispersione urbanistica (Insediamenti situati al di fuori di contesti urbani) Previsti 250 km 2 di espansione urbanistica DUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE
DettagliLaboratorio di Analisi e Pianificazione della città e del territorio Modulo: Pianificazione del territorio
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Laboratorio di Analisi e Pianificazione della città e del territorio Modulo: Pianificazione del territorio prof. Maria Adele Teti Collaboratori: Arch
DettagliCenni di legislazione urbanistica
Mario Cerasoli Cenni di legislazione urbanistica Livelli di governo e strumenti di pianificazione urbana e territoriale ARACNE Copyright MMVIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it
DettagliUniversità Roma Tre CdLin Scienze dell Architettura
Università Roma Tre CdLin Scienze dell Architettura Progettazione urbana -Laboratorio 4 Anno accademico 2015-2016 primo semestre Modulo Regolamentazione edilizia e urbanistica (2 cfu) Docente: Roberto
DettagliPiano Paesaggistico Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale Direzione Ambiente Territorio e Infrastrutture Piano Paesaggistico Regionale NORME REGIONALI DI RIFERIMENTO PER IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE estratte dalla LEGGE REGIONALE
DettagliL Editrice dell Edilizia
L Editrice dell Edilizia LIBRERIA PROFESSIONALE Manuale di legislazione urbanistica ed edilizia La regola dell arte autore Roberto Gallia edizione 3 a Luglio 2010 isbn 978-88-6219-075-6 pagine 320 formato
DettagliSCHEDA INFORMATIVA A. INDICAZIONE DEL PROCEDIMENTO CHE SI VUOLE ATTIVARE PER LA REALIZZAZIONE DI NEL COMUNE DI...
SCHEDA INFORMATIVA Da compilarsi a cura dei progettisti di interventi per la cui approvazione si attivino procedure concertative e da completarsi e verificarsi a cura dell Amministrazione indicente la
DettagliComune di Breno Piano di Governo del Territorio. Nuovo quadro normativo
L.R. 51/1975 L.R. 12/2005 PIANO REGOLATORE GENERALE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO APPROVAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE FDSFASDFASF APPROVAZIONE COMUNALE CON PARERE DI COMPATIBILITA AL P.T.C.P. Nuovo quadro
DettagliLIVELLI DI PIANIFICAZIONE E TIPI DI PIANO
LIVELLI DI PIANIFICAZIONE E TIPI DI PIANO Legge n. 1150/1942 Legge urbanistica fondamentale D.P.R. n. 616/1977 In attuazione della Legge n. 382/1975 Legge di delega alle Regioni delle funzioni legislative
DettagliCOMUNE DI PIANO URBANISTICO COMUNALE. L.R. 16/2004 e s.m.i. - Reg. Attuazione n. 5 del
COMUNE DI MONTEFUSCO (AV) PIANO URBANISTICO COMUNALE L.R. 16/2004 e s.m.i. - Reg. Attuazione n. 5 del 04.08.2011 ATTI DI PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI (API) Elab. N 3 Il Sindaco Il RUP Il Progettista
DettagliIL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO
SOMMARIO Introduzione... XV PARTE PRIMA LAVIGILANZA CAPITOLO 1 ISOGGETTI di NICOLA CENTOFANTI 1. Il potere di vigilanza del comune... 3 1.1. I poteri di vigilanza del dirigente o del responsabile del procedimento...
DettagliLa Nuova Legge Urbanistica Lombarda Legge Regionale n. 12, 11 marzo 2005
La Nuova Legge Urbanistica Lombarda Legge Regionale n. 12, 11 marzo 2005 Gian Angelo Bravo REGIONE LOMBARDIA Direzione Territorio ed Urbanistica Unità Organizzativa Pianificazione territoriale ed urbana
DettagliPiano di Governo del Territorio
Lunedì Piano di Governo del Territorio ADOZIONE Massimo Giuliani Gli strumenti che costituiscono il io Obiettivi Analisi del contesto Valutazione Ambientale Strategica DOCUMENTO DI PIANO Prescrizioni Direttive
DettagliNORME TECNICHE D ATTUAZIONE
Licenza d uso INDICE Piano Regolatore Generale del Comune di Roma NORME TECNICHE D ATTUAZIONE Delibera di Approvazione del Consiglio Comunale n. 18 del 12 febbraio 2008 Allegato A Compensazioni Appendice
DettagliGLI STRUMENTI DI PIANO IL QUADRO LEGISLATIVO REGIONALE
Facoltà di Architettura di Palermo CdLM in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale a.a. 2012-2013 GLI STRUMENTI DI PIANO IL QUADRO LEGISLATIVO REGIONALE Le norme che in Italia sovrintendono
DettagliNorme Generali di Piano
VARIANTE GENERALE AL PIANO DEL PARCO DEL CONERO 2 Indice quaderno 0 Norme Generali di Piano pag 3 VARIANTE GENERALE AL PIANO DEL PARCO DEL CONERO 3 Norme Generali di Piano art. comma. OGGETTO, CAMPO DI
DettagliLABORATORIO DI ANALISI E PIANIFICAZIONE DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO
LABORATORIO DI ANALISI E PIANIFICAZIONE DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO Corso di Pianificazione della città e del territorio Docente: Prof. A. Sarlo A.A. 2011-12 Lezione 2 Il PSC nel quadro normativo della
DettagliRegione Lazio. Leggi Regionali
12/08/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 64 Pag. 10 di 300 Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 8 agosto 2014, n. 8 Modifiche alle leggi regionali 6 luglio 1998, n. 24 (Pianificazione
DettagliADOZIONE PIANO OPERATIVO COMUNALE REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO
0 ALLEGATO B Adozione di variante al Piano Operativo Comunale (POC) e al Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE)- (Legge regionale 24.3.2000 n. 20 e ss.mm., artt. 34 e 33) in materia di impianti di distribuzione
DettagliPiani e Progetti Urbanistici
Piani e Progetti Urbanistici P.G. N.: 325258/2013 2013 N. O.d.G.: 6/2014 Data Seduta Giunta : 23/12/2013 Richiesta IE Oggetto: INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ALL 'INTERNO DEL CENTRO STORICO (AMBITI
DettagliIL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VENEZIA STRUTTURA E PRIMI CONTENUTI. Mestre 14 Novembre
IL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VENEZIA STRUTTURA E PRIMI CONTENUTI Mestre 14 Novembre LA LEGGE REGIONALE 11/2004 I PRINCIPI INNOVATIVI 1.Fase di concertazione obbligatoria, preliminare
DettagliIl Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Pistoia. alla luce della normativa vigente
Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione Territoriale Prof. Giuseppe De Luca, Dott. Valeria Lingua, Dott. Manrico Benelli Il Piano territoriale di coordinamento della
DettagliINDICE I. LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA COME STRUMENTO CONFORMATIVO E LIMITATIVO DELLA PROPRIETÀ
Presentazione..................................... XVII I. LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA COME STRUMENTO CONFORMATIVO E LIMITATIVO DELLA PROPRIETÀ Sezione 1 IL SISTEMA PIANIFICATORIO URBANISTICO: QUADRO
DettagliRegolamentazione urbanistica ed edilizia
libreria professionale Regolamentazione urbanistica ed edilizia autore Roberto Gallia edizione 5 a Dicembre 2012 isbn 978-88-6219-147-0 pagine 464 formato 170 x 240 mm prezzo Euro 40,00 Con CD-Rom Contenuti
DettagliPiano stralcio per il commercio. Norme di attuazione
Comunità di Primiero Provincia Autonoma di Trento Piano Territoriale della Comunità di Primiero Piano stralcio per il commercio Norme di attuazione Febbraio 2015 Indice generale PREMESSA: Ambito di applicazione...1
DettagliPiano Urbanistico Generale Intercomunale
Provincia di Lecce Comune di Otranto Piano Urbanistico Generale Intercomunale 8 febbraio 2010 Auditorium Porta d Oriente, Otranto 1 Provincia di Lecce Comune di Otranto Piano Urbanistico Generale Intercomunale
Dettagliverifica preventiva di assoggettabilita' alla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.)
P.R.G.C. approvato con D.G.R. n. 31-9698 del 30.09.2008 Rettificata con D.G.R. n 16-10621 del 26/01/2009 - Variante n. 1, approvata con D.C.C. n. 65 del 26.11.2009; - Modifica n. 1, approvata con D.C.C.
DettagliLe fasi di formazione della pianificazione comunale. Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità»
Le fasi di formazione della pianificazione comunale Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità» Piano regolatore del nucleo urbano esistente; piano regolatore di ampliamento; norme per l
DettagliITER PROCEDIMENTALE PER APPROVAZIONE DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE(PUC) NEI COMUNI CON POPOLAZIONE INFERIORE AI ABITANTI.
ITER PROCEDIMENTALE PER APPROVAZIONE DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE(PUC) NEI COMUNI CON POPOLAZIONE INFERIORE AI 15.000 ABITANTI. Il Piano urbanistico Comunale (acronimo - PUC) di cui alla legge regionale
DettagliLa riforma delle province e lo stato dell arte sul processo di attuazione
La riforma delle province e lo stato dell arte sul processo di attuazione Il processo di attuazione regionale: a che punto siamo SPISA, 28 aprile 2015 Francesca Palazzi, Regione Emilia-Romagna I tempi
DettagliI Piani della Ricostruzione
Servizio Pianificazione Urbanistica, Paesaggio e Uso sostenibile del territorio I Piani della Ricostruzione SAIE 2014 Bologna, 23/10/2014 ing. Barbara Nerozzi Le politiche per la ricostruzione In poco
DettagliBollettino Giuridico Ambientale n. 25
LEGGE REGIONALE 15 marzo 2001, n. 5 Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 (Disposizioni normative per l attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 Conferimento
DettagliIl Piano Paesaggistico Regionale
Il Piano Paesaggistico Regionale La cornice normativa 1 La COSTITUZIONE ITALIANA - art. 9: La Repubblica... tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione La Convenzione Europea
DettagliLa pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale di coordinamento PTC
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale
DettagliL Editrice dell Edilizia
L Editrice dell Edilizia LIBRERIA PROFESSIONALE Regolamentazione urbanistica ed edilizia autore Roberto Gallia edizione 4 a Dicembre 2011 isbn 978-88-6219-116-6 pagine 448 formato 185 x 265 mm allegati
DettagliIntegrazione del PTR ai sensi della LR 31/2014: i principali contenuti
Integrazione del Piano Territoriale Regionale ai sensi della LR 31/2014 giovedì 16 novembre 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler Integrazione del PTR ai sensi della LR 31/2014: i principali contenuti
DettagliPIANO OPERATIVO COMUNALE
verso il nuovo PIANO OPERATIVO COMUNALE (nuova denominazione del REGOLAMENTO URBANISTICO ai sensi della LR 65/14) COSA E IL PIANO OPERATIVO? Strumento che definisce la programmazione e il coordinamento
DettagliGoverno e governance del territorio nella città metropolitana. Nuova legge urbanistica della Liguria.
Governo e governance del territorio nella città metropolitana. Nuova legge urbanistica della Liguria. Il punto di vista di un pianificatore di area vasta. Andrea Pasetti andreaanselmo.pasetti@gmail.com
DettagliPERCORSI FORMATIVI SUI TEMI DELL EDILIZIA, DELLA PIANIFICAZIONE E DEL PAESAGGIO È PREVISTO IL RILASCIO DEI CFP PER GLI ARCHITETTI
PERCORSI FORMATIVI SUI TEMI DELL EDILIZIA, DELLA PIANIFICAZIONE E DEL PAESAGGIO È PREVISTO IL RILASCIO DEI CFP PER GLI ARCHITETTI EDILIZIA MODULO 1 EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA NAZIONALE - 8 ORE 28/03/2018
DettagliANALISI DEL TERRITORIO Corso B Dott. Arch. Maria Giuffrida. LEZIONE 3 La progettualità espressa
ANALISI DEL TERRITORIO Corso B Dott. Arch. Maria Giuffrida LEZIONE 3 La progettualità espressa dicembre 2008 STRUTTURAZIONE DEL QUADRO CONOSCITIVO Quadro di riferimento normativo e di pianificazione Quadro
DettagliLa pianificazione territoriale ed i suoi effetti sui modi di vivere
Convegno Incidenti stradali in Emilia-Romagna Bologna, 9 Luglio 2010 La pianificazione territoriale ed i suoi effetti sui modi di vivere ing. Giulia Angelelli Direzione Generale Programmazione territoriale
DettagliDesenzano del Garda ELENCO ELABORATI
Desenzano del Garda ELENCO ELABORATI L elenco degli elaborati di seguito riportato costituisce quadro di riferimento generale e completo del redigendo Piano di Governo del Territorio. Gli elaborati riportati
Dettaglidella ALLEGATI D LINEE GUIDA METODOLOGICHE Gennaio 2010 D1 Riferimenti sovraordinati IN ADEGUAMENTO ALLA L.R. 12/2005 Adottato Approvato Proposta
della di IN ADEGUAMENTO ALLA L.R. 12/2005 Adottato Approvato Proposta Versione dal Consiglio Provinciale con delibera n 23 del 26/05/2009 dal Consiglio Pro vinciale con delibera n 3 del 08/02/2010 Gennaio
DettagliCENTRALE AL PLIS GRUGNOTORTO VILLORESI ATTRAVERSO AREE NEL COMUNE DI DESIO
Comune di Desio Provincia di Monza e della Brianza PROTOCOLLO D INTESA TRA IL CONSORZIO DEL PARCO GRUGNOTORTO VILLORESI, IL COMUNE DI DESIO ED IL COMUNE DI SEREGNO PER LA CONNESSIONE DEL PLIS BRIANZA CENTRALE
DettagliINDICE SOMMARIO. URBANISTICA, EDILIZIA, GOVERNO DEL TERRITORIO di Rosario Mario Morelli
INDICE SOMMARIO Presentazione........................................... V URBANISTICA, EDILIZIA, GOVERNO DEL TERRITORIO di Rosario Mario Morelli 1. Il governo del territorio nel riparto competenziale
DettagliCOMUNE DI QUARTU SANT'ELENA
COMUNE DI QUARTU SANT'ELENA PTCP 2016-2018 allegato A TABELLA VALUTAZIONE RISCHI Impatto Area Generale di rischio: acquisizione e progressione del personale Reclutamento: a) Predisposizione bandi di concorso
DettagliRELAZIONE TECNICA SULL APPLICAZIONE DEI VALORI VENALI IN COMUNE COMMERCIO DELLE AREE FABBRICABILI
RELAZIONE TECNICA SULL APPLICAZIONE DEI VALORI VENALI IN COMUNE COMMERCIO DELLE AREE FABBRICABILI PREMESSA Con l entrata in vigore del D.L. 201/2011 viene anticipata l introduzione dell Imposta Municipale
DettagliDelibera della Giunta regionale - seduta del 09 febbraio 2010 pag. 1/15
giunta regionale 8^ legislatura Delibera della Giunta regionale - seduta del 09 febbraio 2010 pag. 1/15 ALLEGATO B ARTICOLATO DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA REGIONALE DISPOSIZIONI IN MATERIA
DettagliDirezioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione
Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte VAS significato e norme Lucia Brizzolara - Giuseppina Sestito Settore Sistema Informativo Ambientale
DettagliCORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler
CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler Il PPR e i nuovi strumenti del piano per promuovere un ruolo di governance e per
DettagliIndividuazione del centro urbano
COMUNE DI PADOVA SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA SETTORE COMMERCIO E ATTIVITA' ECONOMICHE IL COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREA PRIVATA PIANIFICAZIONE LOCALE DELLE MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA ART.
DettagliCOMUNE DI ALMENNO S. SALVATORE PROVINCIA DI BERGAMO
COMUNE DI ALMENNO S. SALVATORE PROVINCIA DI BERGAMO PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO (P.I.I.) in variante al P.G.T. vigente ai sensi della Legge Regionale n. 12/2005 s.m.i. Compendio via ROMANELLE RELAZIONE
DettagliLEGGE REGIONALE 5 agosto 1992, n. 34 Norme in materia urbanistica, paesaggistica e di assetto del territorio
LEGGE REGIONALE 5 agosto 1992, n. 34 Norme in materia urbanistica, paesaggistica e di assetto del territorio Art. 1. Finalità 1. La presente legge disciplina l'articolazione delle funzioni amministrative
DettagliIntegrazione del Piano Territoriale Regionale e norma transitoria l.r. 31/2014
Integrazione del Piano Territoriale Regionale e norma transitoria l.r. 31/2014 Maurizio Federici Milano, 3 luglio 2017 Integrazione del Piano Territoriale Regionale ai sensi della l.r. 31/2014 Contenuto
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE 780 DIREZIONE CENTRALE PIANIFICAZIONE URBANA ED ATTUAZIONE PIANO REGOLATORE SETTORE CONCESSIONI ED AUTORIZZAZIONI EDILIZIE
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE 780 DIREZIONE CENTRALE PIANIFICAZIONE URBANA ED ATTUAZIONE PIANO REGOLATORE SETTORE CONCESSIONI ED AUTORIZZAZIONI EDILIZIE PROT. GEN.: 447.780/2002 del 17/04/2002 R.I.: 1.567/2002
DettagliCOMUNE DI FORTE DEI MARMI
COMUNE DI FORTE DEI MARMI DISCIPLINA DELLA ALLEGATO 10 Disciplina della Distribuzione e localizzazione delle Funzioni ILLUSTRATIVA (ai sensi art. 109 LR 65/2014) settembre 2015 PREMESSA: La presente disciplina,
DettagliVARIANTE AL PIANO di GOVERNO del TERRITORIO Comune di Barbariga ELENCO ELABORATI
PGT VIGENTE APPROVATO CON DCC N.24 DEL 04/08/2008 VARIANTE AL PIANO di GOVERNO del TERRITORIO Comune di Barbariga DI VARIANTE 00: Elenco elaborati DP_1A: Relazione Documento di Piano DP_2A: Appendice statistica
DettagliElaborato B 1 In relazione alle vigenti disposizioni di legge in materia, il tecnico professionista, deve asseverare i lavori sottoposti a:
Elaborato B 1 In relazione alle vigenti disposizioni di legge in materia, il tecnico professionista, deve asseverare i lavori sottoposti a: A solo CILA. B solo SCIA. C CILA, SCIA e permesso di costruire.
DettagliIl RUE. Regolamento Urbanistico Edilizio (art. 29 LR 20/2000)
Il RUE Regolamento Urbanistico Edilizio (art. 29 LR 20/2000) Il RUE A) Territorio Urbano e Rurale B) Sistema insediativo storico C) Polo funzionale D) Città delle Colonie E) Valsat F) Allegati al RUE DPQU
DettagliINIZIO DEL PROCEDIMENTO. Istanza di parte. 30 gg. dalla richiesta di. svincolo. Istanza di parte. Istanza dell'ente interessato.
SETTORE URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATA SERVIZIO SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA (ufficio a cui rivolgersi per informazioni) Responsabile: ROSSETTO arch. DANILO tel. 049/9697931 e.mail danilo.rossetto@comune.piazzola.pd.it
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI. ESPERIENZA LAVORATIVA (dalla più recente)
C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome DAVIDE CARDI E-mail davide.cardi@cittametropolitana.fi.it Nazionalità Italiana Data di nascita 28/07/1967 ESPERIENZA LAVORATIVA (dalla più recente)
DettagliREGIONE LIGURIA. LR 36/1997 Legge urbanistica regionale come modificata dalle LR 11/2015, 29/2015 e LR 29/2016
REGIONE LIGURIA Legge urbanistica regionale come modificata dalle LR 11/2015, 29/2015 e LR 29/2016 LR 49/2009 Misure urgenti per il rilancio dell'attività edilizia e per la riqualificazione del patrimonio
DettagliPIANO ESECUTIVO IN VARIANTE AL PGT VIGENTE AI SENSI DEL DPR 160/2010
PIANO ESECUTIVO IN VARIANTE AL PGT VIGENTE AI SENSI DEL DPR 160/2010 PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO HOTEL VINCI IN VIA XXV APRILE n. 2 A SIRMIONE, IDENTIFICATO AI MAPP. N.1 e 3 FG. 4 NCTR RRELAZIONE AI
DettagliINDICE SOMMARIO. Introduzione... LE CONVENZIONI PARTE I
SOMMARIO Introduzione... XV PARTE I LE CONVENZIONI CAPITOLO 1 LE FONTI 1. La convenzione nella legislazione urbanistica... 3 2. La convenzione come strumento di intervento nel territorio. Il limite delle
DettagliSezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia. Il consumo di suolo nel Veneto
Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia Il consumo di suolo nel Veneto Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia Rappresentazione degli indicatori sul consumo di
DettagliI piani sovracomunali
I piani sovracomunali 1 CRONOLOGIA 1939: PIANO PAESISTICO (Legge 1497/1939) 1942: PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO (Legge 1150/1942) 1959: PIANO REGOLATORE DELLE AREE E DEI NUCLEI DI SVILUPPO INDUSTRIALE
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 DELIBERAZIONE 12 settembre 2011, n. 771
40 21.9.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 DELIBERAZIONE 12 settembre 2011, n. 771 Aereoporto di Firenze Amerigo Vespucci. Progetto definitivo Variante in corso d opera al Progetto
DettagliLuglio Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio
Luglio 2009 Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO ALLEGATO A Il contesto socio-economico e territoriale del nord Milano. Le indicazioni
Dettagli9 - I PROGRAMMI COMPLESSI. Prof. Pier Luigi Carci
9 - I PROGRAMMI COMPLESSI Prof. Pier Luigi Carci Introduzione Introduzione Programmi complessi si occupano della Riqualificazione urbana urbanistica sociale 3 Introduzione Argomento: I Programmi Complessi:
DettagliSETTORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIO E PARCHI SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PROVVEDIMENTO. N. 22 / 2018
Provincia di Como Prot. n. 34815 del 18.09.2018 SETTORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIO E PARCHI SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PROVVEDIMENTO. N. 22 / 2018 OGGETTO:VARIANTE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
DettagliREGIONE TOSCANA. Legge Regionale 65/2014 Norme per il governo del territorio come modificata dalle LR 43/2016, 91/2016 e 50/2017
REGIONE TOSCANA Legge Regionale 65/2014 Norme per il governo del territorio come modificata dalle LR 43/2016, 91/2016 e 50/2017 OBIETTIVI E PRINCIPI Garantire lo sviluppo sostenibile delle attività rispetto
DettagliINCONTRI CON I TERRITORI
INCONTRI CON I TERRITORI [ART. 9.5 del PTCP] LE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE INDICE capitolo 01 capitolo 02 capitolo 03 capitolo 04 capitolo 05 capitolo 06 capitolo 07 capitolo 08 capitolo 09 ambiti sovracomunali
DettagliVINCOLI URBANISTICI VINCOLO IDROGEOLOGICO
VINCOLI URBANISTICI VINCOLO IDROGEOLOGICO Arch. Carlo Maria Chiossi DEFINIZIONE DI VINCOLO Si definiscono vincoli le limitazioni alla libera utilizzazione di una proprietà privata. è possibile distinguere
DettagliGOVERNO DEL TERRITORIO
GOVERNO DEL TERRITORIO I principi della disciplina giuridica del governo del territorio ALBERTO FOSSATI Milano, 18 ottobre 2014 I principi costituzionali. La competenza legislativa dello Stato e delle
DettagliDIRITTO URBANISTICO TRA AMBIENTE ED USI DEL TERRITORIO. a cura cli Giovanni Cofrancesco. prefazione di Carlo Emanuele Gallo.
DIRITTO URBANISTICO TRA AMBIENTE ED USI DEL TERRITORIO a cura cli Giovanni Cofrancesco prefazione di Carlo Emanuele Gallo Contributi di G. BOBBIO, S. FOÄ, G. COFRANCESCO, M. VALLERGA, C. VERNAZZA V, J
DettagliPiano di Assetto del Territorio. Regione del Veneto. Provincia di Venezia MARCON. Comune di MARCON. Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT
Regione del Veneto Piano di Assetto del Territorio Provincia di Venezia Comune di MARCON MARCON Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT LA RIFORMA URBANISTICA DELLA L. R. 11/2004 Nuova Legge Regionale
DettagliLIBERO CONSORZIO COMUNALE DI ENNA
Allegato d) alla Deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Provinciale n. 34 del 22.03.2017 LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI ENNA A L L E G A T O F STRALCIO COMPETENZE TERZO SETTORE
DettagliTutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica. Norme di Attuazione: Titolo 4
Tutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica Norme di Attuazione: Titolo 4 Elaborati grafici di riferimento: Tavola 1 OBIETTIVI DEL PTCP COORDINAMENTO dei diversi STRUMENTI
DettagliIl piano regolatore generale di Roma
Anno Accademico 2016-17 Laboratorio di Progettazione Urbanistica 3 Roma Città Territorio Il piano regolatore generale di Roma 14.10.2016 Il piano regolatore generale di Roma Comprendere il piano Le scelte
DettagliREVISIONE GENERALE DEL COMUNALE COMUNE DI BARDONECCHIA NUOVO PIANO REGOLATORE COMUNALE
REVISIONE GENERALE DEL PIANO REGOLATORE COMUNALE 2 CHE COS E UN PRGC Due fondamentali ruoli: - Regolare le trasformazioni edilizie e urbanistiche secondo un disegno organico - Costruire un quadro strategico
DettagliLe funzioni di governo del territorio della Città metropolitana di Milano
Le funzioni di governo del territorio della Città metropolitana di Milano Centro Studi PIM INU Lombardia Seminario Città metropolitana e governo del territorio Sala Conferenze INU Lombardia Via Duccio
DettagliC O M U N E D I N E S S O Provincia di Como
C O M U N E D I N E S S O Provincia di Como Ufficio: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.17 DEL 13-06-2014 Oggetto: APPROVAZIONE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (PGT), PIANO GEOLOGICO, CONTRODEDUZIONI
DettagliCORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 13 GIUGNO 2008, N.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 13 GIUGNO 2008, N. 24096: la Cassazione esamina, in modo approfondito, le fattispecie relative al reato di lottizzazione abusiva ed al mutamento della
Dettagli