Piano di comunicazione
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- Rosa Lupi
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1 Piano di comunicazione PIANO DI COMUNICAZIONE PAP Gli interventi previsti saranno articolati in modo tale da garantire il massimo grado di coinvolgimento, sensibilizzazione ed informazione della cittadinanza; il susseguirsi di tali interventi permetterà, inoltre, di mantenere costantemente alta l attenzione di tutti i destinatari delle informazioni sul processo di progettazione del nuovo sistema di raccolta e sull importanza della raccolta differenziata più in generale. Gli interventi e le attività proposte saranno progettati dedicando una particolare cura all introduzione nella campagna di azioni che mirano a superare le problematiche e le difficoltà legate alla partenza di un sistema porta a porta. Le problematiche principali, cioè l adesione dei cittadini a partecipare attivamente esponendo i propri contenitori e la difficoltà di concertazione con le utenze condominiali potranno verosimilmente essere superate accompagnando i materiali informativi con un massiccio impiego di interventi di contatto diretto finalizzati alla concertazione con la cittadinanza, alla rilevazione dei malumori, alla prevenzione dei possibili conflitti. L obiettivo della concertazione è di rendere possibile l acquisizione, da parte dei destinatari, di una matura consapevolezza sul fatto che i risultati in termini di ottimizzazione del sistema di raccolta, di
2 efficacia delle raccolte differenziate, di rispetto dell ambiente e di un più equo utilizzo delle risorse dipendono direttamente dalla condivisione e dal consenso dei singoli. Tale presa di coscienza evolverà, nel corso dello sviluppo del progetto, in una analisi e conseguente scelta consapevole dei comportamenti quotidiani di ciascuno
3 TARGET DI RIFERIMENTO I destinatari delle attività di informazione e comunicazione possono essere specificamente suddivisi nelle seguenti categorie, che vanno raggiunte attraverso interventi specifici e puntuali: Utenze domestiche Utenze non domestiche Attraverso il contatto capillare delle utenze domestiche con l intenzione di promuovere comunque la raccolta differenziata e la stazione ecologica; informare la cittadinanza delle modifiche che saranno introdotte al sistema di raccolta, cioè il passaggio da una raccolta di tipo stradale ad una di tipo domiciliare. Con il contatto diretto a tutte le attività produttive e commerciali attraverso interventi di comunicazione dedicati. Nel caso di passaggio al sistema porta a porta è inoltre indispensabile, per queste utenze in modo particolare, pianificare e gestire da subito l emergenza che si creerà a seguito della rimozione dei cassonetti. Comitati di quartiere, di frazione, circoli, associazioni Associazioni di categoria Operando a livello locale, tali strutture potranno fungere da interlocutori preferenziali e soggetti con cui intavolare la concertazione. Inoltre, essi potranno essere fatti partecipi durante la fase di coinvolgimento della cittadinanza. Per garantire una migliore riuscita del progetto potrà essere necessario coinvolgere anche le associazioni di categoria dei commercianti e artigiani; esse potranno farsi portavoce delle novità nei confronti dei loro associati, svolgendo un importante ruolo di mediazione. Amministratori di condominio Gli amministratori di condominio possono essere considerati una canale preferenziale per dialogare con le utenze condominiali e canalizzare le caratteristiche del servizio verso i condomini
4 STRATEGIA COMUNICATIVA La strategia dovrà tener conto degli obiettivi da raggiungere, della tipologia e dell urbanizzazione del territorio, dell organizzazione sociale locale, del sistema di raccolta messo in atto, delle novità previste per il sistema di raccolta. Importanza strategica delle campagne informative per ottenere un ottimizzazione del sistema di raccolta differenziata. Capillarità dell informazione Copertura integrale del territorio e raggiungimento dei target. Incisività e specificità dell informazione Il punto focale della campagna è l importanza di una partecipazione attiva dei cittadini. L obiettivo della comunicazione è di rendere possibile l acquisizione, da parte dei consumatori, di una matura consapevolezza sul fatto che i risultati in termini di buona riuscita del nuovo sistema di raccolta domiciliare, di rispetto dell ambiente e di un più equo utilizzo delle risorse dipendono direttamente dalla condivisione e dal consenso dei singoli. Semplicità e flessibilità degli strumenti informativi I materiali informativi saranno progettati con un format grafico tale da permettere una lettura immediata delle informazioni chiave: saranno ricchi di immagini, in modo da attirare l attenzione e far focalizzare immediatamente l oggetto del messaggio. Riconoscibilità, progressività e continuità dei materiali Il progetto contemplerà la realizzazione di una serie di materiali graficamente coordinati. Come detto in precedenza, l integrazione dei messaggi è elemento fondamentale per la buona riuscita di una campagna. Inserimento attivo nel tessuto sociale locale Le informazioni date, in termini di responsabilità precisa del singolo cittadino, non devono essere recepite come imposizioni calate dall alto ma come opportunità per riacquistare una dimensione più a misura d uomo nel proprio ambiente. Questo obiettivo è raggiungibile attraverso il coinvolgimento nel progetto di tutti gli strati sociali, dalle associazioni ambientaliste locali, alle associazioni dei consumatori e alla stampa locale.
5 AREE D INTERVENTO La concertazione con stake holder Sarà fondamentale coinvolgere gli opinion leader locali, le associazioni di categoria, l associazionismo locale (soprattutto le associazioni di volontariato impegnate in campo ambientale) e gli organismi operanti capillarmente sul territorio, quali i comitati di quartiere, sia per garantire la loro partecipazione al processo concertato di pianificazione, sia per usufruire della loro popolarità e conoscenza della realtà locale nella fase successiva di comunicazione del progetto alle utenze fruitici del sistema di raccolta. La promozione della campagna La campagna informativa dovrà essere diffusamente promossa, mediante tutti i possibili strumenti: Ufficio stampa: lo scopo dell organizzazione di conferenze stampa e della pubblicazione di comunicati stampa è quello di stabilire buone relazioni con gli organi di stampa, che possono avere un ruolo di grande rilievo nel sostenere, o viceversa, nell ostacolare il governo locale, al quale è fatto carico di attivare la raccolta differenziata; la stampa è fondamentale supporto per la ricerca del consenso e per la costruzione di un buon livello di visibilità. Una efficace campagna stampa dovrà essere costituita dalle seguenti azioni: Conferenza stampa Comunicati stampa per giornali locali e comunali Progettazione di pagine tematiche per uscite pubblicitarie periodiche Pagine web: l utilizzo di internet nell ambito della comunicazione è in crescita esponenziale in Italia; veicolare il messaggio in rete, quindi, è diventato un fattore di importanza notevole per il successo di qualsiasi progetto; per il progetto in esame proponiamo la realizzazione di pagine tematiche personalizzate nel sito e il loro collegamento o inserimento nei siti dei comuni e degli enti coinvolti.
6 Visibilità sul territorio: per creare un impatto visivo importante si dovrà provvedere all affissione esterna di manifesti e all esposizione interna di locandine. Oltre a provvedere alla distribuzione del materiale informativo, è importante rendere visibile la campagna anche attraverso la distribuzione nei negozi, uffici pubblici, biblioteche, ecc. dei pieghevoli, che potranno essere esposti con il comodo espositore da banco. Il coinvolgimento delle utenze Le utenze, per essere coinvolte efficacemente, dovranno essere raggiunte capillarmente da materiali informativi dettagliati ed esaustivi e dovranno avere la possibilità di partecipare ad occasioni di contatto diretto.
7 ARTICOLAZIONE DEGLI INTERVENTI Gli interventi a progetto consistono in una campagna di comunicazione, da condurre nell arco di 8 mesi, costituita da una serie di interventi ed azioni di sensibilizzazione, gratificazione, rafforzamento e mantenimento e articolati in modo tale da garantire il massimo grado di informazione e di coinvolgimento della cittadinanza e da mantenere costantemente alta l attenzione di tutti i destinatari delle informazioni sull importanza della raccolta differenziata e sulle caratteristiche del servizio domiciliare. In particolare, la campagna dovrà prevedere 3 fasi principali: INFORMAZIONE DIFFUSA ANTE ANALISI TERRITORIALE la prima fase prepariamoci al cambiamento : da realizzarsi nel periodo precedente l inizio del servizio, rivolta a tutto il territorio comunale e a tutte le utenze, per la presentazione delle iniziative intraprese e volte alla promozione della pratica della raccolta differenziata e dell utilizzo delle stazioni ecologiche; INFORMAZIONE DIFFUSA ALLA CONSEGNA DELLE ATTREZZATURE la seconda fase la descrizione puntale del servizio : da realizzarsi in coincidenza con l attivazione del servizio, mirata alla promozione dell avvio della raccolta domiciliare, sempre rivolta a tutte le utenze. CAMPAGNA CONTINUA DI SOSTEGNO La terza fase rafforzamento e mantenimento : da realizzarsi a servizio attivato fino alla consegna del calendario 2006.
8 Tutte le fasi saranno contraddistinte da specifici materiali informativi, da eventi pubblici e anche da un massiccio piano mezzi. Una tale struttura degli interventi, nell arco del periodo di sviluppo del progetto, renderà possibile l acquisizione, da parte dei destinatari, delle buone pratiche e di una matura consapevolezza sul fatto che i risultati in termini di ottimizzazione del sistema di raccolta, di efficacia delle raccolte differenziate, di rispetto dell ambiente e di un più equo utilizzo delle risorse, dipendono anche dai comportamenti quotidiani dei singoli. Oltre alla promozione del servizio, delle raccolte differenziate e della riduzione dei rifiuti, la campagna informativa ha l obiettivo di incentivare la cittadinanza all utilizzo delle stazioni ecologiche che sono presenti sul territorio, abituando i cittadini ad utilizzare questo importante servizio in modo continuativo e facendolo diventare luogo di conferimento abituale. Si ritiene opportuno sottolineare, infine, che in fase di progettazione della campagna informativa si dedicherà ampio spazio agli interventi di contatto diretto con la cittadinanza. Si ipotizzerà inoltre un ragguardevole numero di punti informativi e di incontri pubblici dedicati alle diverse tipologie di utenze. SINTESI E CALENDARIO DELLE AZIONI studio piano di comunicazione dettagliato 15 marzo 15 maggio condivisione progetto di dettaglio 15maggio 31maggio informativa diffusa ante analisi territoriale 01 giugno 31 agosto informativa diffusa alla consegna attrezzature 01 settembre - 30 novembre campagna continua di sostegno 01dicembre dicembre 06
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