Agenzia sanitaria e sociale regionale Organizzazione dell ASSR
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- Concetta Donata Savino
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1 Organizzazione dell ASSR DIREZIONE Presidio affari generali, giuridici e finanziari (incluso ufficio ricerca) Organismo Tecnicamente Accreditante Formazione (ECM) Comunicazione, documentazione e Biblioteca Rete informatica a supporto anche della DGCPSW GOVERNO DELLA RICERCA PROGETTI A SUPPORTO DELL INNOVAZIONE NEL SSR Governo ricerca regionale Supporto alla internazionalizzazione della ricerca Competenze Epidemiologia e ricerca su servizi sanitari Ricerca sociale Valutazione delle tecnologie
2 Risorse umane * A questi si aggiungono 14 borse di studio o contratti e 8 tirocini, in funzione di collaborazioni con Aziende Sanitarie e Università
3 L Agenzia dopo la riorganizzazione
4 Governo della ricerca e innovazione Riorganizzazione/promozione del sistema regionale della ricerca sanitaria: promuovere ricerca su obiettivi di interesse del SSR, collaborazioni e sinergie tra professionisti e Aziende, rendere il sistema più attrattivo per la sperimentazione clinica, assicurare il necessario supporto tecnico-amministrativo e la valutazione dei risultati conseguiti Protocollo Regione-Università Definizione del nuovo sistema della ricerca e innovazione (tavoli università/irccs; gruppo di lavoro strategico con DG, DS e Università) Piattaforma regionale informatica Comitati Etici e Uffici Ricerca (operativa a giugno 2018) Indagine regionale Comitati Etici e loro riorganizzazione (DGR 2327/2016); Comitato Etico Regionale Sezione A (DET 10905/2017); Bando pubblico per manifestazione di interesse (DET 14505/2017); Nuovi CE di Area Vasta dal 1/1/
5 Governo della ricerca - gestione amministrativa
6 Progetti europei di ricerca L ASSR partecipa a 6 progetti europei, tra cui 1 in qualità di coordinatore (Progetto SUNFRAIL sulla fragilità) Obiettivo del progetto identificare, prevenire e gestire la fragilità e la multimorbidità nelle persone di età superiore ai 65 anni nel contesto delle cure primarie e della comunità in 6 Paesi membri. Raccomandazioni finali del progetto: La fragilità è una condizione reversibile L'attenzione deve essere sempre più focalizzata su interventi multidimensionali, proattivi, inclusivi e interdisciplinari Lo strumento Sunfrail può essere utilizzato per l identificazione precoce dei fattori di rischio della fragilità Adottare un approccio centrato sulla persona negli interventi mirati alla fragilità
7 Progetti regionali a supporto dell innovazione 1. Utilizzo dei dati amministrativi integrati a supporto della programmazione e della valutazione 2. Percorsi Diagnostico-Terapeutici-Assistenziali (PDTA) 3. Sicurezza del paziente: Antibioticoresistenza e infezioni in ambito assistenziale 4. Governo delle tecnologie 5. Innovazione sociale
8 Stima della prevalenza di condizioni di interesse e identificazione di gruppi di popolazione a rischio Non erano disponibili dati in Emilia-Romagna sulla prevalenza di multimorbidità (persone affette da più di una patologia cronica), rilevanti per pianificare azioni mirate di presa in carico Il 28% delle persone maggiorenni ed il 65% delle persone ultra 65enni è affetto da due o più patologie croniche ( persone), tra cui iperlipidemia, ipertensione, patologie respiratorie croniche, patologia tiroidea, depressione, patologie reumatiche, diabete e neoplasie. La maggior parte delle persone con patologia cronica è affetta da 2 o più patologie associate, nella misura media del 68.5% (±16.9%). La popolazione con almeno tre patologie nell anno 2016 ha fatto ricorso alla quota più rilevante di prestazioni: il 34,4% del Pronto Soccorso, il 37,9% dell assistenza specialistica ambulatoriale, il 53% dei ricoveri ospedalieri, il 56% delle prescrizioni farmaceutiche, il 70% dell assistenza residenziale e semiresidenziale, il 78% delle cure palliative in Hospice, l 80% dell assistenza domiciliare, l 81% dell assistenza negli ospedali di comunità (OSCO).
9 Stima della prevalenza di condizioni di interesse e identificazione di gruppi di popolazione a rischio Condizioni socioeconomiche e loro effetto sul consumo di prestazioni e sulla salute Descrizione del fenomeno Distribuzione di frequenza per Azienda USL dell'indice di deprivazione per sezione di censimento 2011, ricalibrazione per l'emilia-romagna
10 Stima della prevalenza di condizioni di interesse e identificazione di gruppi di popolazione a rischio Condizioni socioeconomiche e loro effetto sul consumo di prestazioni e sulla salute Studio dell effetto su esiti di salute Il rischio di morte aumenta al peggiorare della tipologia abitativa, all aumentare della deprivazione ed è associato al titolo di studio (rischio più basso in chi ha una laurea) Analizzare le disuguaglianze sociali in salute fornisce evidenze per ridurle. Lo Studio longitudinale di Reggio Emilia offre tale possibilità a partire dal censimento Indice di deprivazione
11 Stima della prevalenza di condizioni di interesse e identificazione di gruppi di popolazione a rischio Obiettivo: gestire la salute dell intera popolazione e non solo di coloro che richiedono attivamente una prestazione sanitaria o sociale, allo scopo di migliorare la presa in carico delle persone a rischio Dal modello sviluppato in collaborazione con la Jefferson University per l identificazione pro-attiva dei pazienti a rischio di ricoveri evitabili con interventi dell assistenza territoriale Al modello sviluppato dall ASSR che ha lo stesso livello di accuratezza ma consente nel tempo di introdurre modifiche migliorative Il 6,5% della popolazione emiliana-romagnola ha un rischio molto elevato (25%) o elevato (15-24%) di ricoverarsi per motivi evitabili con interventi di presa in carico a livello dell assistenza territoriale
12 Valutazione dell impatto di politiche e azioni regionali Profilo di assistenza del diabete in Emilia-Romagna. Analisi sulla base dei dati amministrativi ( ) Tra il 2010 ed il 2016, il numero dei pazienti diabetici, in Emilia-Romagna, è cresciuto di quasi il 10%, anche a seguito dell identificazione precoce delle persone a rischio e all anticipazione diagnostica. Nonostante ciò, le principali complicanze associate alla patologia diabetica, così come le patologie cardiovascolari, si sono significativamente ridotte. In particolare: Infarto: riduzione del 13,3% dal 2010 al 2016 (da 1,05 per 1000 assistiti a 0,91) Ictus: riduzione del 22% dal 2010 al 2016 (da 3,7 casi ogni assistiti a 2,86) Amputazioni: riduzione del 19% (da 0,26 casi ogni assistiti a 0,21 casi)
13 I Percorsi Diagnostico-Terapeutico-Assistenziali aderenza alle linee guida per il diabete La proporzione di pazienti diabetici che nell arco di due anni ha effettuato tutti i controlli (emoglobina glicata, microalbuminuria; assetto lipidico; creatinina; GPT; emocromo; urato; esame urine completo; fundus oculi, ECG) nei tempi raccomandati è bassa, ma più del 90% ha comunque effettuato controlli, anche se con aderenza parziale alle linee guida (per tipologia di controlli e tempi di esecuzione) Analisi quantitativa dell aderenza sulla base delle banche dati amministrative regionali (coorte di > persone con diabete) Analisi qualitativa dei motivi di non aderenza (13 Focus Group con utenti e operatori in 3 Aziende Sanitarie) Focus Group (alcuni stimoli) il diabetologo è un punto di riferimento, ma viene richiesto un migliore ritorno informativo da parte di tutta l equipe utile un ripensamento organizzativo che riduca ridondanze, spostamenti non necessari e orari non sempre consoni
14 Valutazione dell impatto di politiche e azioni regionali - Valutazione dell impatto delle Case della Salute - Lavoro preparatorio (analisi preliminare dei dati, revisione della letteratura) Gruppo di lavoro (2017) Il punto di vista degli operatori Indicatori misurabili dai dati amministrativi regionali: accessi al Pronto Soccorso, ricovero ospedaliero per condizioni prevenibili, ricoveri con durata di degenza oltre soglia o ripetuti, prescrizioni di farmaci Descrizione dello stato di attuazione delle Case della Salute (DRG 2128/2016): indagine a ottobre Dimensioni valutate: accesso, valutazione del bisogno, medicina di iniziativa, presa in carico, integrazione professionale, empowerment di comunità Qualità percepita dagli utenti: indagine pilota in alcune CdS (settembre-dicembre 2017); indagine regionale su un campione random di CdS e poliambulatori tra giugno e ottobre 2018.
15 Progetti regionali a supporto dell innovazione 1. Utilizzo dei dati amministrativi integrati a supporto della programmazione e della valutazione 2. Percorsi Diagnostico-Terapeutici-Assistenziali (PDTA) 3. Sicurezza del paziente: Antibioticoresistenza e infezioni in ambito assistenziale 4. Governo delle tecnologie 5. Innovazione sociale
16 Conclusioni Antibioticoresistenza e infezioni in ambito assistenziale Il quadro dell antibioticoresistenza negli ospedali e regioni italiane rappresenta una grave minaccia per la sanità pubblica I livelli di Enterobatteri e Acinetobacter spp. resistenti ai carbapenemi e di Stafilococco meticillina resistente sono tra i più elevati in Europa I fattori che contribuiscono negativamente sono: assenza di percezione della gravità della situazione e una tendenza a rimuovere il problema mancanza di supporto istituzionale a tutti i livelli mancanza di leadership professionale a tutti i livelli mancanza di accountability a tutti i livelli (rendere conto) mancanza di coordinamento tra e intra-livelli L ECDC ha visitato anche la Regione Emilia-Romagna e nel rapporto sottolinea l esistenza nel paese di esperienze di eccellenza
17 Contrastare l antibioticoresistenza Sorveglianza e monitoraggio Trasferimento elettronico dei dati, ogni 4 mesi, da tutti i laboratori ospedalieri Farmaceutica: antibiotici in ospedale e comunità Sorveglianza infezioni sito chirurgico (SICHER) Studi di prevalenza infezioni ospedali e CRA (PPS) Link tra flussi informativi correnti (SDO, Laboratorio, farmaceutica): Clostridium difficile, antibiotici alla dimissione, ecc. Governo regionale (linee di indirizzo, obiettivi ai DG, valutazione) Linee guida e programmi di intervento (uso appropriato di antibiotici e prevenzione delle infezioni) Comunicazione del rischio Formazione operatori DGR 318/2013, obiettivi annuali, monitoraggio annuale indicatori Prevenzione CPE, Programma ProBA, Promozione igiene delle mani Campagna informativa annuale Corso GIANO, formazione PLS, e-learning
18 I buoni risultati ottenuti dalla Regione in questo ambito sono stati riconosciuti e si sono tradotti nell invito a partecipare alla stesura di documenti chiave pubblicati dal Ministero della salute, dallo European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) e dall Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
19 Attività nel Integrazione tra sorveglianza delle infezioni (SICHER) e Scheda di dimissione ospedaliera (tutti gli interventi, tutte le strutture anche private accreditate) Conduzione di studi di prevalenza di infezioni e uso di antibiotici in ospedale e nelle Case Residenza Anziani Sviluppo di strumenti innovativi per promuovere l adesione alle linee guida sulla corretta prescrizione degli antibiotici e l adesione alle misure di controllo delle infezioni (report individuale PLS; MAPPER) Attivazione di sorveglianza integrata in ambito umano e veterinario per identificare la diffusione di nuovi profili di resistenza (es. microrganismi con resistenza alla colistina) Coordinamento di progetti ed attività a livello nazionale (sorveglianza delle ICA, progetto CCM antibioticoresistenza)
20 Programma ProBA Bambini e antibiotici Linee guida ProBA 2015 Campagna regionale di popolazione Sorveglianza e feedback Reportistica predefinita in ReportER (accesso libero) Coinvolgimento PLS e formazione Accordi istituzionali con PLS Strumenti per diagnosi rapida Rapporti personalizzati per PLS (accesso con password)
21 Promuovere l igiene delle mani nell assistenza sanitaria e sociosanitaria (MAppER) Mani App Emilia-Romagna Per agevolare la raccolta di informazioni per la valutazione dell adesione all igiene delle mani: feedback immediato, riduzione di errori di trascrizione, risparmio di risorse. La struttura e i principi metodologici presenti nel software sono conformi alla scheda cartacea di osservazione dell OMS. Mapper è un applicazione composta da due elementi fondamentali, un'applicazione mobile e un portale web. L applicazione mobile può essere utilizzata su dispositivi come Smartphone e Tablet per la raccolta diretta dei dati sul campo, mentre il portale - oltre ad accogliere i dati provenienti dall ambiente mobile - fornisce agli utenti, in base alla loro tipologia, strumenti di gestione e di analisi dei dati raccolti.
22 Esempi di risultati positivi Prescrizioni di antibiotici nei bambini Consumo di prodotti idroalcolici per l igiene delle mani nelle Aziende Sanitarie Streptococco piogene resistente ai macrolidi nei bambini Igiene delle mani degli operatori sanitari e socio-sanitari
23 Progetti regionali a supporto dell innovazione 1. Utilizzo dei dati amministrativi integrati a supporto della programmazione e della valutazione 2. Percorsi Diagnostico-Terapeutici-Assistenziali (PDTA) 3. Sicurezza del paziente: Antibioticoresistenza e infezioni in ambito assistenziale 4. Governo delle tecnologie 5. Innovazione sociale
24 Governo delle tecnologie sanitarie L obiettivo è fornire strumenti di supporto alle decisioni che riguardano le tecnologie sanitarie innovative attraverso l Health technology assessment (HTA). Inserire in modo sistematico la valutazione di HTA in un percorso regionale per l introduzione di dispositivi sanitari innovativi Garantire la valutazione HTA dei DM selezionati Partecipare al Programma Europeo HTA (JA 3 EUNETHTA) in collaborazione con la Direzione di riferimento e gli altri Enti nazionali e regionali Assicurare il supporto alla rete nazionale coordinata dalla Cabina di regia nazionale
25 ASSR: applicativo web regionale: condivisione richieste e pareri Clinici delle Aziende sanitarie Richieste di nuovi dispositivi medici Commissioni dispositivi medici locali/di area vasta ASSR: progetto formativo: metodologia comune per la valutazione locale di DM ASSR: questionario per identificare DM da valutare con metodologia HTA DM complessi/critici ASSR: produzione di valutazioni con metodologia HTA (nel : 4 documenti) + 2 per servizi dell Assessorato Commissione Regionale Dispositivi Medici PRONHTA EUnetHTA
26 Progetti regionali a supporto dell innovazione 1. Utilizzo dei dati amministrativi integrati a supporto della programmazione e della valutazione 2. Percorsi Diagnostico-Terapeutici-Assistenziali (PDTA) 3. Sicurezza del paziente: Antibioticoresistenza e infezioni in ambito assistenziale 4. Governo delle tecnologie 5. Innovazione sociale
27 Progetto Innovazione sociale Supporto alla governance regionale e locale Verso il Piano Sociale e Sanitario accompagnamento alle fasi di costruzione del Piano e dei momenti di coinvolgimento dei territori in ciascuna area vasta Il farsi Unione nelle politiche di welfare/community Lab: elaborazione di Linee guida/check list per il percorso di unione dei Comuni e trasferimento della funzione sociale Il Community Express come strumento di monitoraggio/valutazione delle «invenzioni» nell ambito della programmazione locale partecipata/community Lab
28 Progetto Innovazione sociale Equità in tutte le politiche Strumenti e metodologie di «equity assessment» applicati nel Piano Regionale della Prevenzione come strategia di sistema Epidemiologia delle disuguaglianze sociale: Salute della Popolazione e determinanti sociali EDI Indicatore di vulnerabilità sociale nella fascia di popolazione pre-scolare frutto del progetto KIPI (Kids in Place) in collaborazione con l Università di Ottawa
29 Progetto Innovazione sociale Strumenti e metodologie multidimensionali per l ascolto e il coinvolgimento dal lato dell utente Strumenti e metodologie per implementare sistemi regionali di valutazione dal lato dell utente (Audit civico in ambito ospedaliero) Progetto AGENAS Strumenti di ascolto a supporto delle attività della Commissione nascita (Benvenuti al Mondo, Ascolto a narrazione dei «Percorsi nascita», 2017) Strumenti di ascolto nell'ambito delle cure primarie (Case della salute, medici di medicina generale)
30 Progetto Innovazione sociale Strumenti e metodologie per la qualificazione dei servizi Allenamenti ed esercizi come dispositivi organizzativi per allenarsi ad affrontare oggetti di lavoro complessi: Conflittualità familiare Avvio della sperimentazione dell approccio dialogico finlandese (Salgado S., La Genesi)
31 Progetto Innovazione sociale Innovative tools for professionals working with LGBT families Models To Engage Vulnerable Migrants and Refugees In Their Health, Through Community Empowerment And Learning Alliance Scambi internazionali e azioni di sostegno
32 La valorizzazione del capitale umano e professionale attraverso la formazione Governo della formazione ECM nelle Aziende Sanitarie Aumento nel tempo della formazione sul campo, molto più efficace nei processi di cambiamento che non quella residenziale
33 La valorizzazione del capitale umano e professionale attraverso la formazione Conduzione di programmi formativi a supporto del sistema
34 Accreditamento delle strutture sanitarie - Organismo Tecnicamente Accreditante - Intesa Stato-Regioni del 19/02/2015 recepita dalla DGR 1604/2015: Verifica dei requisiti da parte di un Organismo Tecnicamente Accreditante (OTA) con caratteri di terzietà rispetto alla istituzione che rilascia l accreditamento (DGR 1604/2015 identifica l OTA con la Funzione Accreditamento dell ASSR) Nuovi requisiti generali recepiti con Delibera di Giunta regionale n del 4 dicembre 2017 Verifica della uniformità delle modalità di verifica dei requisiti nelle diverse Regioni
35 Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare: Valuta la documentazione e la congruenza con la programmazione regionale Si avvale dell ASSR per la verifica dei requisiti Valuta se accreditabile sulla base della relazione motivata Emana le relative determinazioni Agenzia Sanitaria e Sociale (OTA): Effettua la verifica Prepara la relazione motivata Verifica gli eventuali adempimenti Più di 250 valutatori appositamente formati e accreditati
36 Accreditamento: verifiche operate su 1025 strutture sanitarie tra il 2004 e il 2016 (1885 verifiche) Prime visite rinnovi Variazioni / ampliamenti Documentali (provvisori, rinnovi, variazioni) Sorveglianze sangue Sorveglianze per problemi o su mandati specifici Nel 2017 sono state effettuate 80 visite, tra le quali 24 in poliambulatori, 13 trasporto infermi, 10 in servizi trasfusionali o unità di raccolta, 9 centri PMA
37 In sintesi Viene assicurata la gestione amministrativa dei bandi di ricerca e degli adempimenti successivi (in un anno fino a 150 procedimenti amministrativi), la valutazione dei requisiti di accreditamento (100 visite circa l anno e tutti gli adempimenti conseguenti; definizione dei requisiti), la formazione ECM (in 2 anni circa 4000 professionisti formati), la comunicazione dei risultati e la documentazione sanitaria Nel biennio sono stati conseguiti risultati significativi nei diversi progetti (Comitati Etici, supporto conoscitivo e valutativo per gli interventi di assistenza territoriale, antibioticoresistenza, governo delle tecnologie, innovazione sociale)
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