PROGRAMMA SEMINARIO NAZIONALE CITTADINANZA E SOSTENIBILITA VIBO VALENTIA MAGGIO 2019
|
|
- Marcellina Tosi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Allegato 3a Scheda riassuntiva delle esperienze segnalate PROGRAMMA SEMINARIO NAZIONALE CITTADINANZA E SOSTENIBILITA VIBO VALENTIA MAGGIO 2019 PRESENTAZIONE DELLE ESPERIENZE DELLE SCUOLE ISTITUTO VI CIRCOLO DIDATTICO Medaglie d oro - SALERNO INDIRIZZO Via Paolo Vocca 12 INDIRIZZO MAIL saee131002@istruzione.it TELEFONO 089/ DIRIGENTE SCOLASTICO Anna Maria D Angelo REFERENTE DELL INIZIATIVA Federica Laraia INDIRIZZO MAIL DEL REFERENTE Federica.laraia@istruzione.it N. SCUOLA/E COINVOLTA/E NELL ESPERIENZA 1 N. CLASSE/I COINVOLTE NELL ESPERIENZA 1 ORDINE/I DI SCUOLA CONVOLTO/I Infanzia ANNI SCOLASTICI 2018/2019 TEMATICA (barrare la tematica principale su cui verte l esperienza) 1. ASSICURARE LA SALUTE E IL BENESSERE PER TUTTI E PER TUTTE LE ETÀ. Gli interventi didattici per l educazione a stili di vista sani (movimento, alimentazione, astensione da comportamenti dannosi, strategie per l equilibrio mentale ); per la promozione della salute e per il rispetto di sé. Interventi sulle life skills; integrazione nel curricolo in forma ordinaria dei temi delle life skills con le competenze chiave; collaborazioni interistituzionali per la promozione della cultura della salute. 2. FORNIRE UN EDUCAZIONE DI QUALITÀ, EQUA ED X INCLUSIVA, E OPPORTUNITÀ DI APPRENDIMENTO PER TUTTI. Interventi didattici e organizzativi per l inclusione: didattiche, ambienti di apprendimento, partnerhip interistituzionali per l inclusione di tutti; ambienti di apprendimento inclusivi per tutti e non per categorie specifiche. 3. RAGGIUNGERE L UGUAGLIANZA DI GENERE ED EMANCIPARE TUTTE LE DONNE E LE RAGAZZE. Didattiche per il rispetto di genere e dell altro in generale; progettazioni didattiche e di ambienti di apprendimento per favorire l apprendimento delle ragazze nelle STEM; interventi didattici per l individuazione, la prevenzione e il contrasto delle diseguaglianze nell ambiente scolastico e di vita. 4. GARANTIRE MODELLI SOSTENIBILI DI PRODUZIONE E DI CONSUMO. PROMUOVERE AZIONI, A TUTTI I LIVELLI, PER COMBATTERE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO. Didattiche per la promozione della sobrietà, del consumo consapevole, del contrasto allo spreco; per il risparmio
2 energetico, delle risorse non rinnovabili (compresa l acqua) e per la sostenibilità a partire dalle piccole abitudini quotidiane; lavori sull impronta ecologica. 5. PROTEGGERE, RIPRISTINARE E FAVORIRE UN USO SOSTENIBILE DELL ECOSISTEMA TERRESTRE Ecosostenibilità e didattiche. Pianificazione ordinaria e sistematica nel curricolo di attività organicamente inserite nelle diverse discipline per l ecosostenibilità (scienze naturali, scienze della terra, biologia, geografia, storia, economia ) 6. PROMUOVERE SOCIETÀ PACIFICHE E INCLUSIVE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE Didattiche collaborative, progetti di servizio (es. service learning), sostegno tra pari, collaborazioni intergenarazionali, educazione alla gestione dei conflitti e alla mediazione educazione al rispetto per gli animali e per tutti i viventi; per il paesaggio e i beni artistici e culturali. 7. RAFFORZARE I MEZZI DI ATTUAZIONE E RINNOVARE IL PARTENARIATO MONDIALE PER LO SVILUPPO SOSTE- NIBILE Interventi per l educazione alla cittadinanza europea e globale; parternariati internazionali tra scuole e tra alunni; co-progettazioni tra scuole; partecipazione a progetti e iniziative di solidarietà internazionale a carattere umanitario o ambientale. L esperienza ha riguardato un solo grado/più gradi di istruzione della stessa scuola/rete di scuole (specificare quali) Breve descrizione dell esperienza che illustri la tematica, il processo seguito e quanto realizzato. Per la progettazione dell'unità di apprendimento ho fatto riferimento al campo di esperienza "Il sé e l'altro" per far sì che i bambini potessero aprirsi al confronto ed accogliere la diversità. Inoltre, ho tenuto conto del nuovo scenario scolastico che mira all'inclusione di tutti i suoi componenti, soffermandomi, nello specifico, sull'avvio di una cultura del diverso percepito come compagno da accogliere e non da evitare; sulla realizzazione di un ambiente scolastico stimolante ed aperto; su una più matura presa di coscienza delle proprie potenzialità da parte di ogni alunno; su un maggiore rispetto per se stessi e per gli altri; sull affermazione di più consapevoli e duraturi sentimenti di collaborazione, di cooperazione e di responsabilità tra tutti. Sapere che siamo tutti diversi è un modo corretto di affrontare la realtà, riconoscendoci nel gruppo come insieme eterogeneo di caratteristiche e specificità. Ho scelto, pertanto, la favola "Nel paese delle pulcette". E' stato necessario dedicare particolare cura alla formazione della sezione come gruppo e alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi membri. Nello specifico, per catturare l'attenzione dei bambini ho presentato un disegno rappresentativo di ciò che si andava a leggere. Al termine della lettura, per garantire un apprendimento più duraturo ho ripresentato la storia attraverso l'ausilio del computer. Per far sì che i bambini si potessero, soprattutto, divertire, ho inserito la fase della drammatizzazione in cui i bambini in sei gruppi cooperativi hanno individuato e realizzato i personaggi della storia e messo in atto un piccolo spettacolo dove ogni bambino ha dato il proprio contributo. Infine, per ricordare ai bambini il tema principale dell'unità di apprendimento abbiamo realizzato il cartellone conclusivo, frutto di un lavoro collettivo. Gruppo di progetto: Commissione del Collegio; Consiglio di Intersezione/Interclasse/Classe/Commissione interisituto reti di scuole; altro Sezione
3 Criticità da risolvere e risultati attesi in termini di apprendimento, organizzazione, benessere e motivazione degli allievi che hanno motivato la progettazione dell attività Nella scelta di tale unità sono partita dal contesto della sezione in cui è presente un bambino affetto da disturbo dello spettro autistico. Per tale motivo, in qualità di insegnante di sostegno, ho basato l unità didattica su una didattica fortemente inclusiva per insegnare ad ognuno a vedere negli altri le differenze che ci separano, per cogliere la profonda ricchezza che emerge dal confronto e per far sì che gli alunni comprendano sempre di più che i compagni con disabilità non sono migliori o peggiori, ma semplicemente "diversi" per alcuni aspetti e "simili a loro" per molti altri e che in qualunque condizione di disabilità versino, sono portatori di una dignità umana e di una dimensione intrinseca di valori che va ad arricchire il contesto sociale nel quale sono inseriti. Monitoraggio e valutazione dell esperienza (specificare le eventuali forme di monitoraggio e valutazione attivate sull esperienza) Al momento della verifica e della valutazione di tutto il lavoro effettuato, ho tenuto conto dell'ascolto attivo, della comprensione, della partecipazione alle attività da parte degli alunni e dei loro commenti. Ho poi monitorato il lavoro dei gruppi e verificato i comportamenti e gli apprendimenti dei bambini durante le attività con particolar riferimento all osservazione dei comportamenti sociali e delle relazioni instauratesi. Inoltre, ho osservato il grado di impegno e di collaborazione nello svolgimento delle attività, nel gruppo e a livello individuale. Punti di forza e criticità Punti di forza: costruzione di una cultura dell inclusione maggiore coinvolgimento degli alunni e partecipazione alle attività proposte maggiore responsabilità, collaborazione e disponibilità nel gruppo. Punti di criticità: tempo limitato per poter approfondire maggiormente la tematica. Impatti durevoli nell'organizzazione, diffusione dell'esperienza nella comunità scolastica L esperienza è stata diffusa attraverso la pubblicazione sul sito della scuola. Nell ottica di continuità, potrà essere approfondita con ulteriori unità di apprendimento anche nella Scuola Primaria per poter tradurre i curricoli sempre in esperienze innovative progettate dai docenti e attivate nella classi. Indicare il sito dove si può reperire ed eventualmente scaricare la documentazione dell'esperienza N.B.: Si riassumono di seguito i criteri di qualità che devono essere presenti nell esperienza segnalata. - Essere stata messa a punto e coordinata da un gruppo di progetto (team, CdC, commissione, dipartimento, rete di scuole ) - essere stata attuata nelle classi; - essere inserita in modo strutturale nel curricolo; - prevedere didattiche di tipo laboratoriale, collaborativo, centrate sull azione autonoma degli allievi; - essere coerente con le Indicazioni Nazionali (Traguardi, competenze, ambiente di apprendimento) - prevedere strumenti per la verifica e la valutazione degli apprendimenti e delle competenze; - prevedere il monitoraggio e la valutazione della progettualità; - coinvolgere più discipline; - coinvolgere più gradi di scuola del primo ciclo; - essere documentata e avere una diffusione, almeno a livello di Istituto.
4 Allegato 3b Pianificazione dell esperienza in forma di UDA UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Apprendere insieme per conoscersi ed accettarsi Compito significativo e prodotti Comprendere in senso lato il concetto di diverso, inteso come valorizzazione dell unicità di ognuno attraverso il cooperative learning. Competenze chiave e relative competenze specifiche Competenza alfabetica funzionale - Padroneggiare gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale; - Comprendere testi di vario tipo letti da altri. Competenza digitale - Utilizzare le nuove tecnologie per giocare, svolgere compiti, acquisire informazioni, con la supervisione dell insegnante Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare - Acquisire ed interpretare l informazione. - Individuare collegamenti e relazioni; trasferire in altri contesti. Competenza in materia di cittadinanza - Riflettere, confrontarsi, ascoltare, discutere con gli adulti e con gli altri bambini, tenendo conto del proprio e dell altrui punto di vista, delle differenze e rispettandoli. - Giocare e lavorare in modo costruttivo, collaborativo, partecipativo e creativo con gli altri bambini seguendo regole di comportamento. Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali - Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi, artistici, visivi, multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione, lettura ) Evidenze osservabili (Traguardi) - Esprimersi in modo comprensibile per comunicare i propri pensieri, vissuti, bisogni, esperienze. - Ascoltare le comunicazioni altrui intervenendo in modo appropriato. - Riferire il contenuto generale di comunicazioni ascoltate, di testi narrati. - Utilizzare il PC per visionare immagini, testi multimediali. - Ricavare informazioni da spiegazioni, filmati. - Individuare relazioni tra oggetti, avvenimenti e spiegarle. - Collaborare nel gioco e nel lavoro, portare aiuto - Osservare le regole poste dagli adulti e condivise nel gruppo - Osservare comportamenti rispettosi e di accoglienza verso portatori di elementi di diversità. - Drammatizzare racconti, narrazioni, filmati. - Realizzare manufatti grafici utilizzando diverse tecniche manipolative e coloristiche.
5 Abilità (in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola competenza) - Interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità. comunicative, ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando azioni e avvenimenti. - Ascoltare e comprendere i discorsi altrui. - Intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo. - Esprimere sentimenti e stati d'animo. Descrivere e raccontare eventi personali, storie, racconti e situazioni. - Visionare immagini, storie al Computer o alla LIM - Rispondere a domande su un testo o su un video - Utilizzare semplici strategie di memorizzazione - Individuare semplici collegamenti tra informazioni contenute in testi narrati o letti dagli adulti o filmati con l esperienza vissuta - Accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi, le turnazioni - Partecipare attivamente alle attività, ai giochi (anche di gruppo, alle conversazioni - Manifestare interesse per i membri del gruppo: ascoltare, prestare aiuto, interagire nella comunicazione, nel gioco, nel lavoro - Riconoscere nei compagni tempi e modalità diverse - Scambiare giochi, materiali, ecc... - Collaborare con i compagni per la realizzazione di un progetto comune - Aiutare i compagni più giovani e quelli che manifestano difficoltà o chiedono aiuto - Seguire spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici ) - Comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. - Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in modo personale. UNITA DI APPRENDIMENTO Alunni destinatari Sezione omogenea alunni di anni 5 Conoscenze (in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza) - Principali strutture della lingua italiana - Elementi di base delle funzioni della lingua - Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali - Altri strumenti di comunicazione e i loro usi (audiovisivi) - Semplici strategie di memorizzazione - Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza - Elementi essenziali per la lettura/ascolto di un opera musicale o d arte (pittura, architettura, plastica, fotografia, film, musica) - Principali forme di espressione artistica Tecniche di rappresentazione grafica, corporea
6 UNITA DI APPRENDIMENTO Discipline coinvolte Fasi di applicazione (elencare I titoli delle fasi di cui al piano di lavoro) L unità di apprendimento è incentrata principalmente sul campo di esperienza il sé e l altro, ma le modalità di lavoro utilizzate abbracciano anche i seguenti campi di esperienza: il corpo e il movimento; immagini, suoni, colori; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo. FASE 1: la favola Nel paese delle pulcette ; FASE 2: al computer; FASE 3: i personaggi della storia; FASE 4: drammatizzazione della storia; FASE 5: il cartellone finale. Tempi (Tempi di attuazione in ore in quali periodi dell anno) Esperienze attivate 6 ore aprile Lavorare in gruppi cooperativi in modo che il successo del singolo sia frutto di un processo di gruppo. Metodologia Per garantire la relazione, la conoscenza reciproca e creare un clima sereno, ho utilizzato la metodologia del circle time. In seguito, per far sì che ogni alunno potesse conoscere meglio se stesso e approfondire la conoscenza dell altro, accettando e considerando la diversità come una risorsa che può arricchire e non ostacolare la propria identità, mi sono avvalsa della metodologia dell apprendimento cooperative. Infine, ho utilizzato la metodologia del brainstorming per produrre idee intorno ad un tema specifico. Risorse umane interne esterne Strumenti Insegnante curricolare, insegnante di sostegno, terapista A.B.A. e personale A.T.A. Favola tratta dal testo Nel paese delle pulcette di Beatrice Alemagna, computer, cartoncini a3 in cui ho rappresentato le pulcette, vinavil, pennelli, tempere, ovatta, carta colorata, carta crespa, forbici, cartellone, matita, riga, stoffa colorata, colla a caldo. Valutazione L insegnante verifica i comportamenti e gli apprendimenti dei bambini durante le attività con particolar riferimento all osservazione dei comportamenti sociali. Inoltre, osserva il grado di impegno, di partecipazione alle attività, le relazioni instauratesi e i commenti dei bambini. Per poter effettuare una corretta valutazione, l insegnante ricorre alla compilazione di un apposita rubrica riferita alle competenze raggiunte.
7 PIANO DI LAVORO UDA UNITÀ DI APPRENDIMENTO: Apprendere insieme per conoscersi ed accettarsi Coordinatore: Laraia Federica Collaboratori : Caso Concetta Rosa PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI Fasi/Titolo 1 La favola Nel paese delle pulcette 2 Al computer Che cosa fanno gli studenti Gli alunni disposti in cerchio ascoltano la storia e pongono domande. Gli alunni vedono la storia animata al computer. Che cosa fa il docente/docenti La docente prima di leggere la storia, presenta ai bambini un disegno rappresentativo dell'ambiente che staranno per conoscere e spiega loro il lavoro che avremmo intrapreso. Dispone, poi, gli alunni in cerchio in modo che tutti possono ascoltare attentamente il racconto ed esprimersi liberamente rispettando il turno di parola e legge la favola Nel paese delle pulcette di Beatrice Alemagna. Spiega, poi, alcuni passaggi e risponde a qualche domanda da parte dei bambini. La docente mostra il video della storia animata al computer e spiega i passi salienti della storia osservata. Esiti/Prodotti intermedi Comprensione della storia narrata. Apprendimento significativo Tempi Evidenze per la valutazione 30 min Ascoltare le comunicazioni altrui intervenendo in modo appropriato. Riferire il contenuto generale di comunicazioni ascoltate, di testi narrati. Esprimersi in modo comprensibile per comunicare i propri pensieri, vissuti, bisogni, esperienze. Ricavare informazioni da spiegazioni, filmati. Individuare relazioni tra oggetti, avvenimenti e spiegarle. 30 min Utilizzare il PC per visionare immagini, testi multimediali. Ricavare informazioni da spiegazioni, filmati. Strumenti per la verifica/valutazione Osservazione del grado di partecipazione e dei commenti degli alunni. Osservazione del grado di interesse degli alunni. 3 I personaggi della storia Gli alunni, disposti in 6 gruppi cooperativi creano i personaggi della storia. L insegnante suddivide il gruppo-sezione in 6 gruppi cooperativi e consegna ad ogni gruppo un cartoncino a3 raffigurante una pulcetta da completare per poi creare i personaggi della storia. Realizzazione dei personaggi della storia. 1.5 h Collaborare nel gioco e nel lavoro, portare aiuto Osservare le regole poste dagli adulti e condivise nel gruppo Osservare comportamenti rispettosi e di accoglienza verso portatori di elementi di diversità. Realizzare manufatti grafici utilizzando Osservazione dei comportamenti sociali e delle relazioni instauratesi.
8 4 Drammatizzazion e della storia 5 Il cartellone finale Gli alunni drammatizzano la storia con i personaggi precedente-mente creati. I bambini dipingono, a turno, con le tempere la propria parte del materasso disegnato dall insegnante su di un cartellone. Completano, personalizzano e incollano sul cartellone la pulcetta fornitagli con le parti mancanti. L insegnante guida, supporta e monitora la drammatizza zione dei bambini. L insegnante distribuisce le tempere ai bambini e guida ed osserva l attività. Distribuisce, poi, una pulcetta ad ogni bambino mettendo a loro disposizione del materiale da riciclo per personalizzarla. Drammatizzazio ne della storia Realizzazione del cartellone conclusive, frutto di un lavoro collettivo. diverse tecniche manipolative e coloristiche. 1.5 h Drammatizzare racconti, narrazioni, filmati. 2 h Realizzare manufatti grafici utilizzando diverse tecniche manipolative e coloristiche. Osservazione del grado di partecipazione, di impegno e dei comportamenti sociali. Rubrica di valutazione riferita alle competenze raggiunte. PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT Fasi 8/04/19 9/04/19 10/04/19 1 aaaaaaaaaaa 2 Aaaaaaaaaa 3 aaaaaaaaaaa aaaaaa 4 aaaaaaaaaaa 5 aaaaaaaaaaa Tempi STRUMENTI DI RIFLESSIONE FINALE E AUTOVALUTAZIONE DELLO STUDENTE (barrare con una X accanto allo strumento: possibili più opzioni) STRUMENTO RELAZIONE FINALE DI RICOSTRUZIONE-RIFLESSIONE DIARIO DI BORDO QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE ALTRO (specificare) X Da trasmettere entro il 12 aprile p.v. all indirizzo di posta elettronica in2012campania@gmail.com
PROGRAMMA SEMINARIO NAZIONALE CITTADINANZA E SOSTENIBILITA VIBO VALENTIA MAGGIO 2019
Allegato 3a Scheda riassuntiva delle esperienze segnalate PROGRAMMA SEMINARIO NAZIONALE CITTADINANZA E SOSTENIBILITA VIBO VALENTIA 20-21 MAGGIO 2019 PRESENTAZIONE DELLE ESPERIENZE DELLE SCUOLE ISTITUTO
DettagliPIANO DI LAVORO (MICROPROGETTAZIONE) SPECIFICAZIONE DELLE FASI
PIANO DI LAVORO (MICROPROGETTAZIONE) TITOLO UDA: L ORSA CATERINA VA AL MARE SPECIFICAZIONE DELLE FASI FASI ATTIVITA TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE -Introduzione dell u.d.a da parte l Orsa Caterina
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO
UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Da una letterina, al mio nome! Cartellone Competenze chiave/competenze culturali Evidenze osservabili Comunicazione nella madrelingua Padroneggiare gli strumenti
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO. Attività formative
Denominazione Attività formative Compito prodotto Il Gioco dell Oca Competenze mirate Comunicazione nella madrelingua/lingua italiana: Padroneggiare gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO: Apprendere insieme per conoscersi ed accettarsi
UNITA DI APPRENDIMENTO: Apprendere insieme per conoscersi ed accettarsi Attività: Nel primo incontro, per poter catturare l'attenzione e l interesse dei bambini, ho scelto la favola Nel paese delle pulcette
DettagliFormazione prof. Carlo Scognamiglio
Istituto comprensivo Giovanni Palombini a.s. 2016/2018 Progetto Oggi, Cittadini di domani SCUOLA DELL IINFANZIA sez A e B (ins. Brunetti, Marrazzo, Palombi, Parisi) MODELLO UNITA DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE
DettagliL ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza
L ORGANIZZAZIONE La scuola dell infanzia vede il bambino in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti e la cultura. A tale proposito l organizzazione si propone di promuovere la formazione
DettagliDocenti di Discipline letterarie (A-12) Conoscenze Abilità/capacità Competenze. l interazione comunicativa verbale orale
Asse dei linguaggi L asse dei linguaggi ha l obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale; la conoscenza di almeno una
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione GLOBALISMO AFFETTIVO Prodotti Premessa Realizzazione di un libro: IL MONDO DELLE LETTERE L intento del progetto è quello
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO Inventa gioco
UNITÀ DI APPRENDIMENTO Inventa gioco UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Scuola dell Infanzia / Scuola primaria Inventa-gioco Prodotti Cartellone con simboli e parole chiave Cartellone con immagini (foto
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SERRASTRETTA-DECOLLATURA
ISTITUTO COMPRENSIVO SERRASTRETTA-DECOLLATURA PIANO DIDATTICO-EDUCATIVO SCUOLA DELL INFANZIA DECOLLATURA SEZ 1 A Anno Scolastico 2018/2019 PIANO DI LAVORO PER UNITA DI APPRENDIMENTO QUADRIMESTRALE Febbraio/Marzo
DettagliDenominazione: UN MONDO DI COLORI- UN MONDO DI FUMETTI
ISTITUTO COMPRENSIVO SERRASTRETTA-DECOLLATURA UNITA DI APPRENDIMENTO UNITARIA I Quadrimestre DATI IDENTIFICATIVI SCUOLA INFANZIA Anno Scolastico 2018-2019 Denominazione: UN MONDO DI COLORI- UN MONDO DI
DettagliEMOZIONI A COLORI 2 UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 O QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI SECONDE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 O QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI SECONDE UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione EMOZIONI A COLORI 2 Compito-prodotto Competenze mirate Comuni/cittadinanza Cartellone e/o manufatti
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO I QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI QUARTE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO I QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI QUARTE Denominazione ACQUA: FONTE DI VITA. 1 UDA L ACQUA: ELEMENTO DELLA NATURA Compito-prodotto Cartelloni e /o fascicolo 1 Competenze mirate
DettagliDELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione C'E' TEMPO E TEMPO Prodotti Giornata di
DettagliCURRICOLO DI CITTADINANZA SCUOLA DELL INFANZIA I.C. Monterotondo Buozzi. Competenza chiave europea: Imparare ad imparare ABILITA'
CURRICOLO DI CITTADINANZA SCUOLA DELL INFANZIA I.C. Monterotondo Buozzi Competenza chiave europea: Imparare ad imparare Perseverare nell apprendimento e organizzarlo gestendo con efficacia il tempo e le
DettagliIstituto comprensivo M. Ricci Polverigi. Curricolo di Istituto Scuola dell Infanzia - 3 Anni
Istituto comprensivo M. Ricci Polverigi Curricolo di Istituto Scuola dell Infanzia - 3 Anni SCUOLA DELL'INFANZIA BAMBINI DI 3 ANNI COMPETENZA CHIAVE CAMPO D'ESPERIENZA COMUNICARE IN MADRELINGUA I DISCORSI
DettagliIL GIROTONDO DELLE STAGIONI: VARIETA RICCHEZZA E FASCINO TUTTO DA SCOPRIRE
SCUOLA DELL INFANZIA SAN GIUSEPPE GORGO AL MONTICANO IL GIROTONDO DELLE STAGIONI: VARIETA RICCHEZZA E FASCINO TUTTO DA SCOPRIRE a.s. 2015-2016 1 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione PROGETTO ACCOGLIENZA
DettagliSCHEMA DI UNITA DI APPRENDIMENTO
SCHEMA DI UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Titolo IL TEATRO 2 Compito / prodotti finali Descrizione del compito e del prodotto finale, ovvero che cosa si farà, approfondirà, studierà e che cosa si elaborerà concretamente
DettagliProgettazione scuola dell infanzia
Progettazione scuola dell infanzia Istituto comprensivo A. Manzoni Sezioni A B C D E 1^ Unità di Apprendimento UN BAGAGLIO DI EMOZIONI Tempi di realizzazione: 13 settembre 6 ottobre PROGETTAZIONE DI SEZIONE
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO. Alunni di scuola dell infanzia anni
Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado a Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di II Grado
DettagliSCUOLE PRIMARIE CLASSI QUINTE
ISTITUTO COMPRENSIVO N 5 SANTA LUCIA UNITÀ DI APPRENDIMENTO QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI QUINTE Denominazione Compito-prodotto Competenze mirate Comuni /cittadinanza ARTE E CULTURA DEGLI ANTICHI
DettagliLA BELLEZZA IN TUTTE LE FORME: L ARTE delle forme e dei segni, l arte in gioco TUTTO L ANNO. Bambini anni TEMPI DESTINATARI
TITOLO UDA LA BELLEZZA IN TUTTE LE FORME: L ARTE delle forme e dei segni, l arte in gioco COMPITO IN SITUAZIONE Accompagnare i bambini nel loro cammino evolutivo alla scoperta del corpo, delle forme, spazio
DettagliFORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente: UDA PIANO DI LAVORO
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA PIANO DI LAVORO ISTITUTO COMPRENSIVO ALDA COSTA SCUOLA PRIMARIA G.B.GUARINI CLASSE II A.S. -2018 UDA Denominazione Ma chi si annoia a Schifanoia? Prodotti
DettagliProgramma della disciplina
DATO CONTENUTO TITOLO DEL DOCUEMENTO Programma della disciplina DESCRIZIONE Lo strumento è costituito da uno schema standard per definire il programma della disciplina, cioè gli esiti di apprendimento
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO II QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI QUARTE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO II QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI QUARTE Denominazione ACQUA: FONTE DI VITA. II UDA L ACQUA: PAESAGGI E CIVILTÁ Compito-prodotto Cartelloni e /o fascicolo 1 Competenze mirate
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI ALBANO DI LUCANIA. a. s. 2015/2016. Curricolo d'istituto
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALBANO DI LUCANIA a. s. 2015/2016 Curricolo d'istituto Competenze chiave di cittadinanza IMPARARE AD IMPARARE IMPARARE AD IMPARARE Acquisire ed interpretare l'informazione (testi
DettagliNELLA VALIGIA DI PEZZETTINO
Denominazione NELLA VALIGIA DI PEZZETTINO Compito - prodotto Invenzione di una storia creativa da parte dei bambini e realizzazione/rappresentazione della stessa attraverso l esplorazione dei linguaggi
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO N 5 SANTA LUCIA SCUOLA INFANZIA UNITA DI APPRENDIMENTO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 o QUADRIMESTRE SCUOLA INFANZIA Denominazione Compito-prodotto Competenze mirate Comuni/cittadinanza Competenze chiave europee: Musichiamo con la natura Burattini da tenere in classe
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA
SCUOLA DELL INFANZIA PLESSI : BUSANO, FAVRIA, FRONT, RIVAROSSA BAMBINI 3-4-5 ANNI PROGRAMMAZIONE TRIENNALE CHIAVE EUROPEA: IMPARARE AD IMPARARE, SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ, COMUNICARE NELLA
DettagliElaborati individuali e collettivi, costruzione del personaggio Silenzio foto
DENOMINAZIONE PRODOTTI COMPETENZE MIRATE UNITA' DI APPRENDIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA ARRIVA IL SILENZIO Elaborati individuali e collettivi, costruzione del personaggio Silenzio foto competenze sociali
DettagliIstituto comprensivo M. Ricci Polverigi. Curricolo di Istituto Scuola dell Infanzia - 4 Anni
Istituto comprensivo M. Ricci Polverigi Curricolo di Istituto Scuola dell Infanzia - 4 Anni SCUOLA DELL'INFANZIA BAMBINI DI 4 ANNI COMUNICARE NELLA LINGUA ITALIANA I DISCORSI E LE PAROLE Interagire con
DettagliFORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO PRODOTTI RUBRICHE VALUTATIVE RELAZIONE INDIVIDUALE E GRIGLIA DI AUTOVALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ SVOLTA UDA UNITA
DettagliSCHEMA DI UNITA DI APPRENDIMENTO
SCHEMA DI UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Titolo ASCOLTANDO SI IMPARA 2 Compito / prodotti finali Approfondimento delle Regioni italiane attraverso appunti individuali e rielaborazione di gruppo. Produzione di
DettagliARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO:
ARTE E IMMAGINE COMPETENZE CHIAVE: comunicazione nella madrelingua, imparare a imparare, competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale Traguardi per lo sviluppo delle competenze
DettagliPROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI
PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI L apprendimento nella scuola dell infanzia deve essere attivo, costruttivo e cooperativo e deve stimolare nei bambini la voglia di conoscere. Dai tre ai sei anni, infatti,
DettagliIC BALOTTA BARCELLONA POZZO DI GOTTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO. a.s. 2017/ 2018
IC BALOTTA BARCELLONA POZZO DI GOTTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO LA RICERCA DELLA FELICITA IN UN CLIC Un sorriso arricchisce chi lo riceve e non impoverisce chi lo dà. a.s. 2017/ 2018 UDA UNITA DI APPRENDIMENTO
DettagliORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012
ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012 Scuola Primaria Paritaria Santa Luisa de Marillac Anno scolastico 2015 2016 PREMESSA L organizzazione del curricolo
DettagliCLASSI QUINTE DON MILANI ISTITUTO COMPRENSIVO A. GRAMSCI CAMPONOGARA ANNO SCOLASTICO 2017/2018. U d A LA CIVILTA DEI ROMANI
CLASSI QUINTE DON MILANI ISTITUTO COMPRENSIVO A. GRAMSCI CAMPONOGARA ANNO SCOLASTICO 2017/2018 U d A LA CIVILTA DEI ROMANI UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione LA CIVILTA DEI ROMANI Prodotti Rappresentazione
DettagliDELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti RICICREANDO Realizzazione di manufatti
DettagliUnità di apprendimento
Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado a Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di II Grado
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO N 5 SANTA LUCIA UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME UNITA DI APPRENDIMENTO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione DIVERSI MA UGUALI Compito-prodotto Cartellone e/o manufatti Competenze mirate Comuni/cittadinanza
Dettagli3-4-5 anni. Accoglienza: UN AMICIZIA A COLORI. Bambini di 3\4 \5 anni: conoscenza e approccio ai ruoli e luoghi dell ambiente scolastico.
TITOLO UDA Accoglienza: UN AMICIZIA A COLORI COMPITO IN SITUAZIONE Bambini di 3\4 \5 anni: conoscenza e approccio ai ruoli e luoghi dell ambiente scolastico. TEMPI DESTINATARI COMPETENZE TRASVERSALI ATTESE
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI QUARTE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI QUARTE Denominazione I UDA LE CIVILTÁ DEI FIUMI Compito-prodotto Cartelloni e /o fascicolo Competenze mirate Comuni/cittadinanza Competenze
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI TODI. Scuole dell Infanzia A.S. 2017/2018
CIRCOLO DIDATTICO DI TODI Scuole dell Infanzia A.S. 2017/2018 UNITÀ DI APPRENDIMENTO N 1 COMPETENZA: SOCIALI E CIVICHE TITOLO: IO INSIEME AGLI ALTRI Insegnanti e bambini impegnati nell UDA: Tutti 1 Tempi:
DettagliCLASSE SECONDA E TERZA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA DI RIFERIMENTO CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CLASSE SECONDA E TERZA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA DI RIFERIMENTO CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO ARTE E IMMAGINE DISCIPLINE TRASVERSALI TUTTE COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO 66026 ORTONA (CH) Piazza San Giuseppe Tel. 085/9067678 Fax 085/9063482 Cod. Fiscale 91011370698 e-mail chic841002@istruzione.it
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLA INFANZIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLA INFANZIA Denominazione Una magica accoglienza Compito-prodotto Vasetto trasparente, dono della fata Petunia, per ricordare dei giochi e delle attività dell'intero
DettagliUnità di apprendimento
Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado a Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di II Grado
DettagliCompetenze chiave europee: Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni
Denominazione Compito-prodotto Narrare e Raccontare il ciclo dell acqua SECONDARIA DI classe ^ Lettura e riassunto di un racconto oralmente e per iscritto Analisi del testo Riscrittura creativa del testo
DettagliPROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO
Via dei Carpani 19/B 31033 Castelfranco V. ( TV ) Pag. 1 di 5 Anno Scolastico 2018-20189 PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Disciplina ITALIANO Classe SECONDA DATI IN EVIDENZA IN PREMESSA (richiami al
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Compito-prodotto VERSO NUOVE SCOPERTE: LA VITA SULLA TERRA Cartelloni testi scritti - manufatti
DettagliIL SE E L ALTRO. - Accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi, le turnazioni
IL SE E L ALTRO TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ IL BAMBINO GIOCA IN MODO COSTRUTTIVO E CREATIVO CON GLI ALTRI, SA ARGOMENTARE, CONFRONTARSI, SOSTENERE LE PROPRIE
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO. in continuità DIARIO DI BORDO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO in continuità DIARIO DI BORDO UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Ascoltarsi per ascoltare Diario di Bordo e video Competenze chiave/competenze culturali Evidenze osservabili
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO N 5 SANTA LUCIA CLASSI QUINTE UNITA DI APPRENDIMENTO LA CIVILTA DEI ROMANI
ISTITUTO COMPRENSIVO N 5 SANTA LUCIA UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI QUINTE Denominazione UNITA DI APPRENDIMENTO LA CIVILTA DEI ROMANI Compito-prodotto RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
DettagliISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VIA UGO BASSI Via U. Bassi n CIVITANOVA MARCHE - Tel Fax
ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VIA UGO BASSI Via U. Bassi n 30-62012 CIVITANOVA MARCHE - Tel. 0733 772163- Fax 0733 778446 mcic83600n@istruzione.it MCIC83600N@PEC.ISTRUZIONE.IT www.iscviaugobassi.gov.it
DettagliInterconnessioni disciplinari
Compito di realtà ALUNNI OPEN DAY CLASSI SECONDE DELLA ALL. A I COLORI DELL INVERNO Situazione problematica, inedita, vicina al reale Come cambia la natura (Capacità di osservare e comprendere i fenomeni
DettagliConsapevolezza ed espressione culturale
Materia/Ambito disciplinare/asse culturale Denominazione Prodotti Tutti INSIEME CONDIVIDIAMO E FESTEGGIAMO Drammatizzazione, realizzazione di cartelloni e biglietti augurali. Competenze chiave europee
DettagliCURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA con riferimento alle competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012
CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA con riferimento alle competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 I CAMPI DI ESPERIENZA LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE I CAMPI D ESPERIENZA (prevalenti e concorrenti)
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DOSOLO- POMPONESCO-VIADANA CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DOSOLO- POMPONESCO-VIADANA CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE Padroneggiare gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili per gestire
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME Denominazione EMOZIONI A COLORI Compito-prodotto Cartellone e/o manufatti Competenze mirate Comuni/cittadinanza Competenze chiave europee:
DettagliASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri
U.d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 0 QUADRIMESTRE SCUOLA INFANZIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 0 QUADRIMESTRE SCUOLA INFANZIA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Compito-prodotto Competenze mirate Comuni/cittadinanza Benvenuto Ottavio -L orologio della settimana -Realizzazione
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO SULLE STRADE DELLA LEGALITA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO Denominazione SULLE STRADE DELLA LEGALITA Compito-prodotto IL COMPITO AUTENTICO HA CARATTERE INTERDISCIPLINARE E MIRA ALL ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE CIVICHE E DI CITTADINANZA.
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE Denominazione Compito-prodotto Competenze mirate Comuni/cittadinanza L UOMO NEL TEMPO Cartelloni, fascicolo, manufatti Competenze chiave
DettagliPROGRAMMAZIONE MATERIA. PROGRAMMAZIONE: MATERIA Disegno e Storia dell Arte 1 Biennio A.S. 2017/2018
PROGRAMMAZIONE MATERIA PA Mod.005d Rev.0 Pag. 1 di 4 PROGRAMMAZIONE: MATERIA Disegno e Storia dell Arte 1 Biennio A.S. 2017/2018 COMPETENZE DI CITTADINANZA COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DEL: I BIENNIO
DettagliViaggio alla scoperta di «Matisse e il suo tempo»
Viaggio alla scoperta di «Matisse e il suo tempo» Disciplina Arte e Immagine Collegamenti Interdisciplinari Storia, Geografia Premessa L amore per l arte non è una cosa che si può trasmettere, tuttavia
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO Denominazione Compito-prodotto STARE BENE A SCUOLA ELABORAZIONE DI UN GALATEO SCOLASTICO Competenze mirate Comuni/cittadinanza Competenze chiave europee: - COMUNICAZIONE NELLA LINGUA
DettagliI DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI. I diversi linguaggi verbali e non. I diversi codici di comunicazione
I DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ATTIVITÀ COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce
DettagliDELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA / COMPITO SIGNIFICATIVO per le sezioni dell infanzia e per le classi 1-2 della primaria UDA Denominazione Compito significativo e prodotti UNITA DI
DettagliINDOVINA COSA DIVENTO!
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 Q SCUOLA INFANZIA Denominazione INDOVINA COSA DIVENTO! Prodotti -Il libro dall uva al vino -Il libro dal frutto alla marmellata -Rappresentazioni grafico- pittoriche legate alla
DettagliFASE IDEATI VA Scheda n. 1: Formalizzazione degli esiti attesi
FASE IDEATI VA Scheda n. 1: Formalizzazione degli esiti attesi Unità di apprendimento: IN UN VIAGGIO C E SEMPRE QUALCUNO CHE TI ATTENDE I bambini di 5 anni Novembre 2013 Maggio 2014 Ore previste : ore
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLA SECONDARIA CLASSI TERZE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLA SECONDARIA CLASSI TERZE Denominazione SOGNO IL MIO FUTURO E MI PREPARO A REALIZZARLO Compito-prodotto Competenze mirate Comuni/cittadinanza Preparare un intervista
DettagliBAMBINI DI TRE ANNI IL SE E L ALTRO
BAMBINI DI TRE ANNI 1. prendere consapevolezza della propria identità personale e di genere 2. rafforzare la propria autonomia 3. riconoscere i propri bisogni e quelli degli altri 4. acquisire semplici
DettagliFORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione IL CAMBIAMENTO Prodotti Cartelloni e fascicolo
DettagliFORMAT DI PROGETTAZIONE UNITA DI APPRENDIMENTO
FORMAT DI PROGETTAZIONE UNITA DI APPRENDIMENTO TITOLO DEL COMPITO SCUOLA CLASSE NUMERO ALUNNI DOCENTE COORDINATORE Bon appetit X INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Tutte le sezioni 200 circa Abbattista Anna
DettagliSCHEDA DI PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2017/2018. Il progetto si svolgerà in orario curriculare e si svolgerà tra DICEMBRE - MAGGIO
SCHEDA DI PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 TITOLO: PASITO SE APRENDE MEJOR Scuola PRIMARIA Plesso CIRIELLO-MARTELLI-PRAMPOLINI Classi/ alunni coinvolti 5 Responsabile del progetto IVAN MARTELLONI TIPOLOGIA
DettagliScuola dell Infanzia Don Milani. Incontri...amoci. Insegnante: Di Sandolo Nadia A.S
Scuola dell Infanzia Don Milani Incontri...amoci Insegnante: Di Sandolo Nadia A.S. 2016-2017 Analisi del contesto SCUOLA INFANZIA DON MILANI Italiani; 25 Stranieri; 40 SEZIONE 4 ANNI Stranieri; 15 Italiani;
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 o QUADRIMESTRE SCUOLA INFANZIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 o QUADRIMESTRE SCUOLA INFANZIA Denominazione Amico albero Compito-prodotto Albero tridimensionale Competenze mirate Comuni/cittadinanza Competenze chiave europee: Comunicazione
DettagliUnità di apprendimento
Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado a Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di II Grado
DettagliPROGETTO BIBLIOTECA. Anno Scolastico
PROGETTO BIBLIOTECA Anno Scolastico 2016-2017 PREMESSA L'innovazione della scuola passa anche per le biblioteche scolastiche che dovrebbero diventare, nell'idea del Ministero dell'istruzione, dei laboratori
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 0 QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 0 QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Compito-prodotto Competenze mirate Comuni/cittadinanza LA STORIA DELL'UOMO REALIZZAZIONE DI UN
DettagliA SCUOLA DI... EMOZIONI
UNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI... EMOZIONI UNITA DI APPRENDIMENTO Pag 1 di 5 Denominazione Prodotti A scuola di...emozioni Cartelloni Elaborati grafico - pittorici Rappresentazione teatrale Competenze
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO Serrastretta - Decollatura
ISTITUTO COMPRENSIVO Serrastretta - Decollatura PIANO DIDATTICO-EDUCATIVO SCUOLA DELL INFANZIA A.S.2018/2019 SCUOLA INFANZIA CERRISI DOCENTI IMPEGNATI: INS BUTERA ANNA MARIA ALUNNI IMPEGNATI:ALUNNI SEZIONE
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO
ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO Istituto Comprensivo di Noventa di Piave Anno scolastico SCUOLA DELL INFANZIA BEATA VERGINE DEL ROSARIO SCUOLA PRIMARIA G. NOVENTA SCUOLA SECONDARIA
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA I DISCORSI E LE PAROLE TRE ANNI. Il bambino e la società in cui vive L'ambiente fisico, socioculturale
COMPETENZE Comprensione Ascolta e comprende brevi narrazioni. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ascoltare e comprendere brevi storie Individuare il personaggio principale e l azione in una storia. SCUOLA DELL
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO TITOLO. Il gioco delle maschere: tra forma ed essere UNITA DI APPRENDIMENTO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO TITOLO Il gioco delle maschere: tra forma ed essere UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Il gioco delle maschere: tra forma ed essere - Interviste doppie (audio e cartacea) di gruppo;
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO
Denominazione Compito - prodotto Competenze mirate UNA SCUOLA PER ME Un Lap box individuale e/o collettivo: una scatola interattiva che si ispira alla lettura del libro Pezzettino. Imparare ad imparare
DettagliCLASSE Tutte le classi del plesso
(FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO) Comprendente: UDC (UNITA DI COMPETENZA PER COMPITO AUTENTICO) CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE STUDENTE TITOLO COMPITO AUTENTICO
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Scuola Primaria Classi Quinte A.S. 2015/16
Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado a Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di II Grado
DettagliProgetto: SPETTACOL ARTE
2º CIRCOLO DIDATTICO DI POMIGLIANO D ARCO (NA) Scuola dell Infanzia Frate G. Siciliano Anno Scolastico 2015-2016 Progetto: SPETTACOL ARTE BAMBINI E DOCENTI DELLE SEZIONI E-L PREMESSA Il progetto nasce
DettagliCURRICOLO VERTICALE COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA
CURRICOLO VERTICALE COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE COMPETENZE DI CITTADINANZA OBIETTIVI FORMATIVI IN USCITA INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI IN USCITA PRIMARIA OBIETTIVI FORMATIVI
DettagliI DISCORSI E LE PAROLE (ITALIANO)
I DISCORSI E LE PAROLE (ITALIANO) COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA FONTI DI LEGITTIMAZIONE: - RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 18/12/2016 - INDICAZIONI NAZIONALI
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 QUADRIMESTRE SCUOLA INFANZIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 QUADRIMESTRE SCUOLA INFANZIA Denominazione Ieri e oggi: La mia storia Compito-prodotto - libretto autobiografico: racconto la mia storia - la mia carta d identità - quadretto individuale
DettagliIstituto Comprensivo 1 Ortona A.S /20.. DOCUMENTO DI PASSAGGIO SCUOLA DELL INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA
Istituto Comprensivo 1 Ortona A.S. 20.. /20.. DOCUMENTO DI PASSAGGIO SCUOLA DELL INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA ALUNNO: NATO A: IL: PROFILO DELL ALUNNO AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA Nella compilazione
Dettagli3 ANNI COGNOME E NOME DEGLI ALUNNI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Sezioni A-B-C-D-E Istituto Comprensivo A. Manzoni - Scuola dell Infanzia Via Allende 2^ Unità di Apprendimento UN BAGAGLIO DI ESPERIENZE 1 Nucleo tematico LO STUPORE DELLA SCOPERTA
DettagliM i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a
M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione
DettagliRiferire esperienze personali, raccontando in modo chiaro ed essenziale e rispettando. l ordine logico e
SCUOLA: Circolo Didattico Luzzi (Cs) Anno Scolastico 2017/ 18 Area 3 Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile U:F: - Promuovere le life skills attraverso l educazione emotiva ed affettiva UNITA
Dettaglil UNITA' DI APPRENDIMENTO DALL UVA AL VINO Libretto-raccoglitore personale con le fasi del lavoro. Evidenze osservabili Denominazione
l UNITA' DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza Professionali Competenza Europea: saper comunicare nella madrelingua. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
Dettagli