REALIZZAZIONE PERCORSO CICLO-PEDONALE COMUNE DI ARCISATE (VA)

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1 REALIZZAZIONE PERCORSO CICLO-PEDONALE COMUNE DI ARCISATE (VA) COMUNE DI ARCISATE SETTORE OPERE PUBBLICHE Progetto esecutivo per la realizzazione di percorso ciclo-pedonale tra la via IV Novembre e la via S. Alessandro nel Comune di Arcisate (VA). COMUNE DI ARCISATE Responsabile del Servizio: Arch. Massimo Marinotto PROGETTISTI INCARICATI LA MERCURIO S.r.l. Via Parini, San Fermo della Battaglia (CO) Loc. Cavallasca P.IVA - C.F. : Tel Mail: info@lamercurio.it Il Direttore Tecnico Ing. Giovanni Pietro Moretti Dicembre 2018 D.02 Progetto Esecutivo Studio di fattibilità ambientale REV. DATA DESCRIZIONE REDATTO VERIFICATO APPROVATO 00 12/2018 Emissione per approvazione La Mercurio M. Salata G. Moretti

2 SOMMARIO 1. STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE 2 Aspetti geologici e geotecnici 2 Aspetti idraulici e idrogeologici 2 Vincoli ambientali e paesaggistici 3 Vincoli storici 3 Analisi impatto socio-economico con riferimento al contesto produttivo e commerciale esistenti 3 2. DECRIZIONE DELL INTERVENTO 4 3. VINCOLI E INTERFERENZE 8 Disponibilità delle aree 8 Pubblici servizi e accessibilità 8 Interferenze con Pubblici servizi 8 Vincoli di natura archeologica 8 Vincoli di natura storica e/o architettonica 8 Vincoli paesaggistici 8 Studio di fattibilità ambientale Pag. 1/9

3 1. STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE Il progetto sviluppato presenta un ridotto impatto ambientale sfruttando di fatto aree marginali alla ferrovia e garantendo il mantenimento dei caratteri morfologici e vedutistici esistenti senza pertanto alterare la percezione di luoghi e paesaggio. In particolare: L opera si inserisce per il tratto da via IV Novembre a Via Sant Alessandro in un area già urbanizzata circoscritta perimetralmente da contesti urbani di tipo residenziale e pubblico (stazione, parcheggi); (zone ambito ambientale P2 e P3) Quanto sopra consentirà al Comune di Arcisate di mettere a disposizione della cittadinanza collegamenti ad oggi non disponibili, promuovendo l uso di biciclette e mezzi pubblici con un risultato di valenza sociale e ambientale assolutamente notevole, così come previsto dagli stessi strumenti programmatori promossi. Nel progetto sono stati affrontati i seguenti temi: Misure per la protezione delle risorse naturali, paesistiche e storico-culturali presenti nell area del cantiere; Misure per implementare la raccolta differenziata nel cantiere (tipo di cassonetti/contenitori per la raccolta differenziata, le aree da adibire a stoccaggio temporaneo, etc.) e per realizzare la demolizione selettiva e il riciclaggio dei materiali di scavo e dei rifiuti da costruzione e demolizione; Misure adottate per aumentare l efficienza nell uso dell energia nel cantiere e per minimizzare le emissioni di gas climalteranti, con particolare riferimento all uso di tecnologie a basso impatto ambientale (lampade a scarica di gas a basso consumo energetico o a led, generatori di corrente eco-diesel con silenziatore, etc.); Misure per l abbattimento del rumore e delle vibrazioni, dovute alle operazioni di scavo, di carico/scarico dei materiali, di taglio dei materiali, etc.; Misure atte a garantire il corretto smaltimento delle acque piovane attraverso reti di drenaggio esistenti o per mezzo di pavimentazioni drenanti; Aspetti geologici e geotecnici Per la natura dell opera e per la tipologia degli interventi previsti non sussistono particolari rischi di impatto, o aspetti di criticità per cui sono richieste particolari indagini e/o monitoraggi. Aspetti idraulici e idrogeologici L opera non altera la componente idrogeologica. Per la parte la cui pavimentazione è già stata realizzata, lo smaltimento è già stato oggetto di iter autorizzativo nell ambito degli interventi effettuati da RFI. Per i tratti di nuova realizzazione si prevede la dispersione in sito a lato del percorso o con superfici drenanti. Studio di fattibilità ambientale Pag. 2/9

4 Vincoli ambientali e paesaggistici Dalle analisi effettuate, l intervento appare compatibile con gli strumenti urbanistici adottati, seppure non espressamente riportato nel PGT vigente. Ad ulteriore tutela della conservazione delle caratteristiche paesaggistiche tra un alternativa di pavimentazione in asfalto piuttosto che in calcestruzzo drenante, si è preferita la seconda per le elevate caratteristiche di permeabilità e manutenibilità del materiale stesso. Si riporta stralcio del piano delle regole contenente linee guida per la conservazione della morfologia delle zone rurali, ambito di paesaggio P6: del territorio naturale per il quale è prevista una classe di sensibilità 4. E vietata la formazione di nuove strade o la modifica sostanziale dei tracciati esistenti; è per contro consentita l apertura di sentieri pedonali, ciclabili tali da favorire la fruizione del territorio naturale, nonché di accessi finalizzati alla conduzione del fondo. Vincoli storici L area oggetto di intervento non ricade tra quelle vincolate storicamente, né risiedono nelle strette vicinanze edifici vincolati che possano essere interessati dall intervento o dai possibili effetti indotti dallo stesso. Analisi impatto socio-economico con riferimento al contesto produttivo e commerciale esistenti L intervento previsto migliora i rapporti con il contesto commerciale attualmente presente, in quanto il percorso per il tratto da via IV Novembre e via Sant Alessandro si colloca su aree di tipo residenziale, esterne al centro storico ma non periferiche, non lontane da strutture di pubblico interesse (stazione, scuole, parchi urbani, parcheggi). Studio di fattibilità ambientale Pag. 3/9

5 2. DECRIZIONE DELL INTERVENTO Studio di fattibilità ambientale Pag. 4/9

6 In questo tratto la pavimentazione non è stata realizzata. Il tracciato si inserirà nel tratto esistente, di proprità RFI, tra le recinzioni delle proprietà private e quelle della trincea ferroviaria. Si prevede quindi: Sistemazione livello del terreno; Fornitura e posa di calcestruzzo drenante come DrainBeton* o prodotti similari; Creazione dell attraversamento pedonale della via Sant Alessandro, regolato da un nuovo impianto semaforico con pulsantiere pedonali; Predisposizione alla realizzazione di impianto di illuminazione; Demolizione di recinzioni intercettate nel tratto iniziale e ricostruzione nuove recinzioni in rete elettrosaldata; Messa in quota del percorso per l accesso alla via Sant Alessandro; Demolizione parziale della parete in muratura del ponte, che impedisce lo sbocco su via Sant Alessandro. Sezione tipologica tratto C Studio di fattibilità ambientale Pag. 5/9

7 * DrainBeton è un particolare calcestruzzo drenante a elevate prestazioni, appositamente studiato per il settore delle pavimentazioni permeabili. Può essere impiegato in configurazione monostrato (in colorazione naturale o pigmentato), oppure rivestito da uno strato di usura in conglomerato bituminoso drenante, a costituire pavimentazioni doppio-drenanti/fonoassorbenti. Le caratteristiche di lavorabilità del materiale sono tali da consentirne la posa anche mediante finitrice stradale. DrainBeton può essere pigmentato in diverse tonalità cromatiche, proprietà che lo rende ideale in tutti i casi in cui vi sia la necessità di una perfetta integrazione nell ambiente, come piste ciclabili paesaggi naturali, aree protette, ma anche per la realizzazione di manti con segnaletica stradale integrata senza alcun problema di contagio ambientale poiché la colorazione è conferita al materiale mediante l introduzione di pigmenti nella miscela, con un risultato cromatico naturale. Studio di fattibilità ambientale Pag. 6/9

8 Esempi di pista ciclabile realizzata mediante l applicazione di DrainBeton Studio di fattibilità ambientale Pag. 7/9

9 3. VINCOLI E INTERFERENZE Disponibilità delle aree L area di intervento è situata a margine della ferrovia, il percorso si snoda lungo via IV Novembre, fino al raggiungimento della via Sant Alessandro. Il sedime per il tratto a Nord insiste sull area occupata dallo scolmatore realizzato in concomitanza all interramento della ferrovia, e risulta pertanto necessaria la formalizzazione di un atto di convenzionamento o altra forma equivalente ai fini di un suo utilizzo da parte del Comune di Arcisate. Il tratto insiste su terreni in gran parte già espropriati per la realizzazione dell interramento e in parte da espropriare per il tratto da via IV Novembre a via Sant Alessandro. Nello specifico i mappali interessati dal passaggio del percorso e non ancora in capo a FS sono: Foglio 6 mappale 2597 Foglio 6 mappale 2443 Sono attualmente ancora in corso i frazionamenti dei terreni da parte di ITALFERR s.p.a., si renderà dunque necessaria una ulteriore verifica in fase definitiva, a valle dei frazionamenti. Pubblici servizi e accessibilità L ambito di intervento è su aree attualmente servite ed allacciate ai pubblici servizi quali acquedotto, tombinatura, linee elettriche. Interferenze con Pubblici servizi Gli interventi previsti a progetto non prevedono lavorazioni per le quali possano esserci delle interferenze sulle urbanizzazioni esistenti. Le valutazioni effettuate nel presente progetto definitivo sono state ulteriormente approfondite, verificando i dati messi a disposizione dall Amministrazione per lo studio di risoluzione di eventuali interferenze principalmente correlate alla fase realizzativa. Vincoli di natura archeologica Gli interventi previsti riguardano opere su aree sulle quali non sussistono vincoli di natura archeologica come desumibile dagli urbanistici vigenti. Vincoli di natura storica e/o architettonica Gli interventi previsti a progetto sono relativi ad un area sulla quale non sussistono vincoli di natura storica e/o architettonica. Vincoli paesaggistici L ambito di intervento non è soggetto a vincolo paesaggistico ai sensi dell Art. 136 del DLGS 22/01/04 n. 42. Studio di fattibilità ambientale Pag. 8/9

10 L ultimo tratto tuttavia è in un ambito con classe di sensibilità paesaggistica 4, contraddistinta da sensibilità alta. Studio di fattibilità ambientale Pag. 9/9