Corso di Scienza delle Finanze 6061 A.A. 2010/2011. Carlo Devillanova
|
|
- Costantino Carmelo Poli
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Scienza delle Finanze 6061 CLEF, classe 14 A.A. 2010/2011 Carlo Devillanova
2 Orario di ricevimento Carlo Devillanova (IAM, Via Röntgen 1, stanza 3-B1-04) Martedì 14:30 16:30 Tutor: Marianna Battaglia (IAM, Via Röntgen 1, stanza 3-B1-12) lunedì, 17:00 18:30 b Libro di testo R. Artoni, Elementi di scienza delle finanze, Il Mulino, VI edizione 2010 Casalone e Micheletto (a cura di), Scienza delle Finanze Esercizi, Tools EGEA 2009, VI Edizione Didattica - Materiale obbligatorio - Lucidi e materiale integrativo: ti opzionale
3 Seminario obbligatorio Il federalismo fiscale in Italia Mercoledì 23 Marzo ore Aula Magna di via Gobbi. Intervengono Proff. Giampaolo Arachi, Giovanni i Valotti, Alberto Zanardi (Università Bocconi).
4 Modalità d'esame e Iscrizione agli appelli obbligatoria L esame si svolge esclusivamente in forma scritta L esame può essere sostenuto: in due prove intermedie, (8 aprile 2011 e 17 giugno 2011 ) Ciascuna prova si articola in 3 domande Il voto massimo conseguibile in ciascuna prova intermedia è 30 Non è previsto alcun vincolo di voto minimo della prima prova intermedia Il voto complessivo = media dei voti (arrotondata per eccesso) Valutazione complessiva delle due prove ai fini dell assegnazione della lode oppure in una unica prova generale finale sull'intero programma 6 domande,. Identico programma
5 Oggetto del corso Ruolo dello Stato nelle economie di mercato Allocazione (efficienza) Redistribuzione (equità) Stabilizzazione
6 Giustificazioni dell intervento pubblico I teorema dell economia del benessere: ottimalità Paretiana del meccanismo di mercato, verificate alcune condizioni concorrenza perfetta assenza di beni pubblici assenza di esternalità informazione completa Se il mercato fallisce, lo Stato deve intervenire per correggere l allocazione delle risorse (funzione allocativa) Ragioni efficientistiche
7 Giustificazioni dell intervento pubblico II teorema dell economia del benessere: qualsiasi allocazione Pareto ottimale può essere ottenuta con il meccanismo di mercato a partire da un opportuna distribuzione iniziale delle risorse Lo Stato interviene per correggere la distribuzione del reddito in base ai giudizi di valore prevalenti (funzione distributiva) Ragioni di equità
8 Programma del corso 1. Concetti introduttivi tti i definizione di operatore pubblico entrate e spese pubbliche 2. Analisi delle imposte Terminologia, classificazioni, elementi costitutivi, progressività IRPEF, IRES, rendite finanziarie, IVA, IRAP ESAME PARZIALE, 8 aprile Analisi dei principali istituti di spesa Sanità e Pensioni (Fallimenti di mercato) 2. La finanza locale 3. Il debito pubblico e il processo di bilancio
9 Evoluzione entrate e spese Tab. 2: Entrate e Spese delle Pubbliche Amministrazioni (% Pil) ANNI ENTRATE DI CUI: SPESE DI CUI: Dirette Indirette Cons. Coll. Int. Pass Prst. Soc. Inv ,8 35 3,5 44 4,4 24,3 11,9 11 1,1 51 5,1 24 2, ,8 4,3 6,4 27,9 12,1 1,4 8,2 3, ,5 5,0 7,9 29,8 12,4 1,4 9,6 3, , ,7 92 9,2 33,33 14,5 11 1,1 12, , ,7 5,1 10,1 33,4 13,2 1,6 12,0 3, ,2 5,9 11,8 40,8 14,3 3,5 14,4 3, ,9 97 9,7 11,6 42,5 15,0 53 5,3 14,2 32 3, ,5 13,8 10,4 52,9 20,1 10,1 15,0 3, ,1 14,5 11,8 52,5 18,0 11,6 16,3 2, ,3 14,4 14,7 46,2 18,4 6,3 16,4 2, ,8 13,3 14,2 48,1 20,4 4,6 17,0 2, ,6 15,2 14,7 48,2 19,8 5,0 17,3 2,4 Fonte: R. Artoni e S. Biancini (2003), Tabella 4.3, p. 359 per gli anni , Banca d Italia, Supplementi al Bolletino Statistico, Anno XVIII Numero per gli anni
10 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 L evoluzione delle spese totali General government total outlays (% GDP) United States Italy Total OECD EEC
11 General government total outlays (% GDP), OECD ,00 70,0 France 60,0 Italy 50,00 Sweden 40,0 30,0 United States1 20,00 Euro area 10,0 0,0 Total OECD
12 Definizioni di operatore pubblico AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Soggetti che producono principalmente beni o servizi non destinabili alla vendita o svolgono una funzione di redistribuzione del reddito e della ricchezza Amministrazioni Centrali, Locali ed Enti di Previdenza Rimanda a I e II teorema dell economia del benessere Beni e servizi non destinabili alla vendita (beni pubblici) Non rivalità nel consumo Non escludibilità Redistribuire reddito e ricchezza Poveri Anziani Disoccupati Regioni meno sviluppate
13 Banca d Italia IL PERIMETRO DELLE AMMINISTRAZIONI PUB- BLICHE DI CONTABILITA NAZIONALE Stato (bilancio e tesoreria) Ex Aziende Autonome (ANAS, Foreste Demaniali) Settore statale AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Altri enti dell Amministrazione Centrale Enti di previdenza (INPS, altri) Regioni Province Comuni ASL Università Altri enti locali Amministrazioni locali 2
14 Esercizio: eserciziario e tema d esame Settore pubblico e pubblica amministrazione Ipotizziamo che un imposta erariale sia trasformata in imposta regionale, che il suo gettito resti invariato e che sia diminuito in modo corrispondente al gettito dell imposta il trasferimento dello stato alle regioni. Quale variazione interviene, per effetto di questo provvedimento, su entrate t e uscite del settore statale e delle pubbliche amministrazioni?
15 Composizione delle spese 1. Spese Correnti: necessarie per il normale funzionamento delle PA e per realizzare la redistribuzione (retribuzioni, acquisti di beni e servizi, prestazioni sociali, interessi) 2. Spese in Conto Capitale: spese per investimenti (diretti e indiretti) A. Spese per acquisto di beni e servizi B. Trasferimenti
16 Evoluzione delle spese correnti Evoluzione della composizione della spesa delle PA Prestazioni sociali Retribuzioni Spesa per interessi Contributi alla produzione
17
18
19
20
21 Le entrate pubbliche Beni e servizi destinabili alla vendita Prezzi privati Prezzi pubblici (es. energia elettrica) Piena copertura dei costi Finalità redistributive Prezzi politici (trasporti) I ricavi non coprono i costi
22 Le entrate pubbliche Beni e servizi non destinabili alla vendita Entrate t Correnti TASSE: corrispettivo di un servizio (principio del Beneficio). IMPOSTE: prelievi coattivi di denaro senza vincoli di destinazione (principio p della capacità contributiva). CONTRIBUTI SOCIALI: prelievi commisurati al reddito da lavoro finalizzati al finanziamento delle prestazioni sociali. Contributi speciali Entrate in Conto Capitale
23 Imposte Solo l applicazione li i del principio i i della capacità contributiva i (imposte) permette di introdurre questioni equitative imposte proporzionali e progressive IMPOSTE DIRETTE Tributi che colpiscono una MANIFESTAZIONE IMMEDIATA della capacità contributiva (tipicamente REDDITO, PATRIMONIO) (IRPEF, IRES, ATTIVITA FINANZIARIE, IRAP ) IMPOSTE INDIRETTE Tributi che colpiscono una MANIFESTAZIONE MEDIATA della capacità contributiva, attraverso indici legati ad un comportamento (es. consumo) o a specifici atti (es. trasferimento attività.)
24 Evoluzione delle entrate Evoluzione della composizione pressione fiscale Contributi sociali Imposte dirette Imposte indirette
25
26
27
28 L evoluzione della finanza pubblica 1. I SALDI 2. DETERMINANTI DEL RAPPORTO DEBITO/PIL 3. L EVOLUZIONE DEL RAPPORTO DEBITO/PIL IN ITALIA Ultime lezioni
29
30
31
Scienza delle Finanze CLES, classe 14 A.A. 2013/2014
Università Commerciale L. Bocconi 30264 - Scienza delle Finanze CLES, classe 14 A.A. 2013/2014 Carlo Devillanova Orario di ricevimento Carlo Devillanova (PAM, Via Röntgen 1, stanza 3-B1-04) Giovedì 10:30
DettagliScienza delle Finanze Clef 10 A.A Alessandra Casarico
Scienza delle Finanze 30264-Clef 10 A.A. 2012-2013 Alessandra Casarico Orario di ricevimento Alessandra Casarico (Via Roentgen 1, 3B1-05) Mercoledì 16.15-17.45 (controllare sempre su internet) alessandra.casarico@unibocconi.it
DettagliScienza delle Finanze 6061-Cleam A.A. 2010
Scienza delle Finanze 6061-Cleam 2 A.A. 2009-20102010 Alessandra a Casarico Orario di ricevimento Alessandra Casarico (Via Roentgen 1, 3B1-05) Mercoledì 16,15-17,45 (controllare sempre su internet) alessandra.casarico@unibocconi.it
DettagliScienza delle Finanze Cleam 2 A.A Alessandra Casarico
Scienza delle Finanze 30018-Cleam 2 A.A. 2011-2012 Alessandra Casarico Orario di ricevimento Alessandra Casarico (Via Roentgen 1, 3B1-05) Mercoledì 16.15-17.45 (controllare sempre su internet) alessandra.casarico@unibocconi.it
DettagliUniversità Bocconi a.a Classe 4. Introduzione. Alberto Zanardi
Università Bocconi a.a. 2013-14 30264 Scienza delle Finanze CLEAM Classe 4 Introduzione Alberto Zanardi Docenti e orario di ricevimento Docente: Alberto Zanardi martedì 12.00-13.00 13.00 via Roentgen 1,
DettagliScienza delle Finanze
6061 - Scienza delle Finanze CLEF classe 13 a.a. 2009/2010 Introduzione Lidia Ceriani Università Bocconi Orario del Corso Mercoledì ore 16.15-17.45 Giovedì ore 10.30-12.00 Docente Lidia Ceriani e-mail:
DettagliScienza delle Finanze
6061 - Scienza delle Finanze CLEAM classe 5 a.a. 2008/2009 Introduzione Università Bocconi Libri di testo Roberto Artoni, Elementi di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Nuova Edizione 2007. Giorgia Casalone
DettagliIntroduzione Scienza delle Finanze CLMG. a.a. 2011/2012. Università Bocconi
Introduzione 50011 - Scienza delle Finanze CLMG Università Bocconi a.a. 2011/2012 Libri di testo Roberto Artoni, Elementi di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Nuova Edizione 2010. Giorgia Casalone e Luca
Dettagli6061 Scienza delle Finanze INTRODUZIONE. Simone Ghislandi Stanza 3B109
6061 Scienza delle Finanze INTRODUZIONE Simone Ghislandi simone.ghislandi@unibocconi.it Stanza 3B109 Informazioni generali (I) Le slides saranno caricate prima della lezione. Scaricabili dal sito Bocconi:
DettagliIntroduzione Scienza delle Finanze CLMG. a.a. 2012/2013. Università Bocconi
Introduzione 50011 - Scienza delle Finanze CLMG Università Bocconi a.a. 2012/2013 Libri di testo Roberto Artoni, Elementi di Scienza delle Finanze, Il Mulino, VII Edizione, 2012. Giorgia Casalone e Luca
DettagliSECONDA PARTE DEL CORSO LA FINANZA PUBBLICA
SECONDA PARTE DEL CORSO LA FINANZA PUBBLICA Sistema tributario Spese pubbliche Libro di testo: R. Artoni, Elementi di Scienza delle Finanze, Il Mulino, ultima edizione Capitoli: Introduzione Cap1 tutto
DettagliIl sistema tributario italiano
SCIENZA DELLE FINANZE Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche Corso di Economia aziendale Prof. MICHELE SABATINO Il sistema tributario italiano Imposta: prelievo coattivo di denaro senza vincoli di
DettagliScienza delle Finanze
Scienza delle Finanze LEZIONE 3 Federico Biagi federico.biagi@unipd.it Evoluzione della Finanza Pubblica in Italia Dimensioni e composizione dell intervento pubblico in Italia 1. DEFINIZIONE DELL OPERATORE
DettagliINTRODUZIONE. Corso di Scienza delle Finanze (6061) CLEAM A.A. 2008/2009. Paola Profeta Classe 1
INTRODUZIONE Corso di Scienza delle Finanze (6061) CLEAM A.A. 2008/2009 Paola Profeta Classe 1 Intervento Pubblico Funzioni 1. Produrre servizi non destinabili alla vendita Non rivalità nel consumo Non
DettagliEconomia del Settore Pubblico
Economia del Settore Pubblico Emanuela Randon Lezione 1 a.a. 2010-2011 Febbraio 2011 1 PRESENTAZIONE DEL CORSO aspetti organizzativi testo di riferimento modalità di valutazione obiettivi e struttura del
DettagliCLASSIFICAZIONE SPESE ED ENTRATE DELL OP
CLASSIFICAZIONE SPESE ED ENTRATE DELL OP Anno Accademico 2008-2009 Scienza delle Finanze Argomenti Che cosa é l operatore pubblico? Classificazione delle spese pubbliche Classificazione delle entrate pubbliche
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2016/2017
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 MATERIA: ECONOMIA POLITICA CLASSE V B DOCENTE: Prof.ssa Valentina Vizzaccaro INDIRIZZO* AMMINISTRAZIONE, FINANZA e MARKETING * Moduli Conoscenze Competenze
DettagliPolitica Economica a.a. 2013/2014
Politica Economica a.a. 2013/2014 Docente: Paolo Ghinetti Email: paolo.ghinetti@eco.unipmn.it Ricevimento: dopo lezione (venerdì) Orario lezioni (pausa 15 min): Lunedì: dalle 10.15 alle 12.45 (2h e 15m)
DettagliScienza delle finanze
Scienza delle finanze Emanuela Randon emanuela.randon@unibo.it Corsi di Laurea specialistica: Aera e Economia e politica dei mercati Lezione 1 a.a. 2007-2008 Gennaio 2008 1 PRESENTAZIONE DEL CORSO aspetti
DettagliScienza delle finanze: introduzione
Scienza delle finanze: introduzione Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Università Milano-Bicocca a.a. 2013/1024 A. Santoro Obiettivi del corso Fornire allo studente quella formazione economica
DettagliSTATO E MERCATO. Stato Minimo. Oltre il minimo. - Diritti di proprietà (TUTELA DEI CONTRATTI) - Distribuzione delle risorse (EQUITA )
1 STATO E MERCATO Stato Minimo - Diritti di proprietà (TUTELA DEI CONTRATTI) - Distribuzione delle risorse (EQUITA ) Oltre il minimo (Fallimenti del mercato) B Max (Ottimo Paretiano) P O A - Beni Pubblici
DettagliEconomia dei tributi_polin 1
Entrate pubbliche Economia dei tributi_polin 1 Finanziamento dell attività del Settore pubblico Necessità di prelevare risorse dalla collettività Economia dei tributi_polin 2 Tipologie di attività pubblica
DettagliIndice. Indice. Prefazione alla terza edizione. Capitolo 1. Funzioni e requisiti di un sistema tributario. Capitolo 2
V Prefazione alla terza edizione XV Capitolo 1 Funzioni e requisiti di un sistema tributario 1. Le entrate del bilancio pubblico 1 1.1. Tipologie di entrate pubbliche 1 1.2. Tipologie di imposte 3 2. Funzioni
DettagliUn quadro della finanza pubblica in Italia
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, 2010 1 Capitolo II. Un quadro della finanza pubblica in Italia Sommario I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare una quadro
DettagliLe ENTRATE PUBBLICHE Organizzazione del discorso didattico. FINALITA e Giustificazione Fini FISCALI Fini EXTRAFISCALI (Teoria dell Ottima imposta)
1 U C I I M - Torino Associazione Cattolica Insegnanti Dirigenti Formatori Sezione di Torino Ettore PEYRON Corso di ECONOMIA PUBBLICA 2007 Aggiornamento per docenti di Scienza delle Finanze della scuola
DettagliASPETTI ORGANIZZATIVI. Politica Economica PRESENTAZIONE DEL CORSO. Emanuela Randon
Politica Economica Emanuela Randon emanuela.randon@unibo.it CLEAI Lezione 1 a.a. 2008-2009 Febbraio 2009 1 PRESENTAZIONE DEL CORSO aspetti organizzativi testo di riferimento modalità di valutazione obiettivi
DettagliIndice. Indice. Prefazione alla terza edizione Prefazione alla seconda edizione Prefazione. Capitolo 1. Oggetto e metodologia dell analisi.
V Prefazione alla terza edizione Prefazione alla seconda edizione Prefazione XIII XIV XV Capitolo 1 Oggetto e metodologia dell analisi 1. Campo di indagine 1 2. Metodologia di analisi 2 2.1. L analisi
Dettagli3. I sistemi pensionistici ripartizione e a capitalizzazione; i sistemi a beneficio definito e a contribuzione definita.
Esame di Scienza delle finanze 29 agosto 2014 Scienza delle finanze 1. Le esternalità come causa di fallimento del mercato. 2. Il teorema di Barone. 3. I sistemi pensionistici ripartizione e a capitalizzazione;
DettagliBilancio pubblico. Economia dei tributi_polin 1
Bilancio pubblico Economia dei tributi_polin 1 I soggetti L AGGREGATO CHE RAGGRUPPA GLI ENTI SULLA BASE DEL CRITERIO FUNZIONALE E E QUELLO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Economia dei tributi_polin 2 I
DettagliSTATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE
STATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE, FACOLTÁ DI SOCIOLOGIA A.A. 2008-2009 ANNA TEMPIA 4 LEZIONE CENNI DI TEORIA DELL IMPOSTA (PARTE SECONDA) BIBLIOGRAFIA: P. Bosi
DettagliI.C. Alberto Sordi. Progetto promosso dall Agenzia delle Entrate e dal Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca «FISCO & SCUOLA»
I.C. Alberto Sordi Progetto promosso dall Agenzia delle Entrate e dal Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca «FISCO & SCUOLA» A.S. 2015/2016 Luana Filip L articolo 53 della Costituzione Italiana
DettagliCapitolo II. Un quadro della finanza pubblica in Italia
Capitolo II. Un quadro della finanza pubblica in Italia Sommario I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare un profilo quantitativo della finanza pubblica in Italia Conto economico consolidato
DettagliFiscalità selettiva e redistribuzione del reddito
Fiscalità selettiva e redistribuzione del reddito Firenze, 21 maggio 2008 Perché (e quanto) redistribuire a livello locale? In che modo? Con quali effetti? 1 E opportuno attribuire agli enti locali la
DettagliSCIENZA DELLE FINANZE
SCIENZA DELLE FINANZE Ludovico Carrino ludovico@unive.it Ludovico Carrino Orario Lezioni in via Tigor, aula Magna Lunedì 16-18 Mercoledì 16-18 Giovedì 13-15 Ricevimento Orario da definire Su appuntamento
DettagliINDICE GENERALE. Parte I LE SCELTE COLLETTIVE CAPITOLO IL SETTORE PUBBLICO E L ECONOMIA PUBBLICA NEI SISTEMI DEMOCRATICI
INDICE GENERALE Prefazione............................................ VII Parte I LE SCELTE COLLETTIVE CAPITOLO IL SETTORE PUBBLICO E L ECONOMIA PUBBLICA NEI SISTEMI DEMOCRATICI 1. Noi e il Settore Pubblico.................................
DettagliPRESENTAZIONE. Sistemi di welfare A.A. 2017_18. Paolo Silvestri ORGANIZZAZIONE DELLA PRESENTAZIONE
PRESENTAZIONE Sistemi di welfare A.A. 2017_18 Paolo Silvestri SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, 2017-18) 1 ORGANIZZAZIONE DELLA PRESENTAZIONE 1. STRUTTURA DELL INSEGNAMENTO 2. OBIETTIVI DELL INSEGNAMENTO
DettagliClasse 5 AFM Programma Scienza delle finanze e Diritto tributario Prof A. Borghi A.s
Classe 5 AFM Programma Scienza delle finanze e Diritto tributario Prof A. Borghi A.s. 2017-2018 1. Strumenti e funzioni della politica economica. 1.1. Economia pubblica e politica economica. 1.1.1. Cenni
DettagliIstituto Unlversltar\o Architettura Venezia EG 870
~ il Mulino \-.J Istituto Unlversltar\o Architettura Venezia EG 870 Corso di scienza delle finanze Seconda edizione. i1iu10 UNIVERSITARIO ARCHITETTURA - VENEZIA I i~a SERVIZI ~~I E DOCUMENTALI 1 "I.,,{ltcRsO
Dettagli1. FORME DI ENTRATA PUBBLICA
3. LE ENTRATE PUBBLICHE E LA DISTRIBUZIONE DEL CARICO FISCALE 1. FORME DI ENTRATA PUBBLICA 1) PREZZO PRIVATO Presenza di una domanda Assenza di esternalità Regola: costo marginale = ricavo marginale massimo
DettagliIntroduzione allateoria delle imposte I: Principi, Equità, Efficienza
Introduzione allateoria delle imposte I: Principi, Equità, Efficienza Lezione 12 Tassonomia delle entrate pubbliche Prezzo privato Prezzo quasi privato Prezzo pubblico Tassa Contributo speciale Imposta:
DettagliLE IMPOSTE: concetti generali
Anno Accademico 2009-2010 Scienza delle Finanze Argomenti Finalitá delle imposte Definizioni di base Classificazioni Definizione di Osservazioni Metodi per realizzare la e Imposte personali e reali Criteri
DettagliPresentazione del corso
Scienza delle finanze (2017/2018) Presentazione del corso Docente: Edilio Valentini Dipartimento di Economia (I Piano) Tel. 085 4537544 Email: valentin@unich.it homepage: http://ediliovalentini.jimdo.com
DettagliIl federalismo fiscale
Il federalismo fiscale Cosa intendere per federalismo fiscale? Cosa intendere per federalismo? decentramento o accentramento? Cosa intendere per fiscale? Ragioni a favore del FF (1) Aderenza alle preferenze
DettagliI fallimenti del mercato e il possibile ruolo del settore pubblic
I fallimenti del mercato e il possibile ruolo del settore pubblico 31-01-2017 Programma Criteri normativi Modello di funzionamento di un economia di mercato La domanda fondamentale dell Economia pubblica
DettagliUn quadro della finanza pubblica in Italia
Un quadro della finanza pubblica in Italia Sommario I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare una quadro quantitativo della finanza pubblica in Italia e dei suoi problemi 2 Il settore
DettagliSTATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE
STATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE, FACOLTÁ DI SOCIOLOGIA A.A. 2008-2009 ANNA TEMPIA 3 LEZIONE CENNI DI TEORIA DELL IMPOSTA (PARTE PRIMA) BIBLIOGRAFIA: P. Bosi (
DettagliLo Stato al punto di vista dell economia. Cenni al ruolo e alla dimensione del settore pubblico
Lo Stato al punto di vista dell economia. Cenni al ruolo e alla dimensione del settore pubblico 2017-2018 OutlineIl ruolo dello Stato nell economia Stato regolatore Stato come produttore di Beni Stato
DettagliI.I.S. G. CENA. TEMPI: fine ottobre
I.I.S. G. CENA PIANO DI LAVORO DIPARTIMENTALE Anno scolastico 2018-2019 Disciplina : Economia politica Prof.ssa Grazia Villani, Prof. Luigi Tallarico Classi: 5 ^A AFM/ 5^ D SIA MODULO 1: L ECONOMIA PUBBLICA
DettagliIL SISTEMA TRIBUTARIO
IL SISTEMA TRIBUTARIO - Le entrate fiscali hanno: finalità fiscali LE ENTRATE FISCALI finanziamento della spesa per l erogazione di beni e servizi ai cittadini finalità extrafiscali redistribuzione correzione
DettagliSanità. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 Università Bocconi a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti
Sanità Corso di Cleam, classe 3 Università Bocconi a.a. 2011-2012 Dott.ssa Simona Scabrosetti Aleatorietà del bene salute e avversione al rischio Aleatorietà del bene salute: ogni individuo ha una certa
DettagliProgramma di Scienza delle Finanze (A-Z) Laurea Magistrale a Ciclo Unico Telematica A.A. 2015/2016 Prof.ssa Giorgia Marini
Programma di Scienza delle Finanze (A-Z) Laurea Magistrale a Ciclo Unico Telematica A.A. 2015/2016 Prof.ssa Giorgia Marini Il corso propone un analisi normativa dell intervento pubblico in economia con
DettagliIndice. XI Prefazione XV Gli Autori XVII L editore ringrazia 3 Parte I L economia del benessere
Indice XI Prefazione XV Gli Autori XVII L editore ringrazia 3 Parte I L economia del benessere 5 Capitolo 1 L equilibrio economico generale e i teoremi dell economia del benessere 5 I.1.1 Pareto-efficienza:
DettagliLe unità istituzionali appartenenti al settore delle Amministrazioni Pubbliche
Le unità istituzionali appartenenti al settore delle Amministrazioni Pubbliche Sulla base del Sec2010, il Sistema europeo dei conti, l'istat predispone l'elenco delle unità istituzionali che fanno parte
DettagliUn introduzione al sistema tributario italiano
Lezione sesta Un introduzione al sistema tributario italiano 1 A) ORIGINE ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA TRIBUTARIO B) UN QUADRO DELLE IMPOSTE C) LE IMPOSTE SUI REDDITI A LIVELLO NAZIONALE 2 1 A) ORIGINE ED
DettagliLa Finanza Locale. Scienza delle finanze CLEAM cl. 6 A.A
La Finanza Locale Scienza delle finanze CLEAM cl. 6 A.A. 2011-2012 Struttura della lezione L articolazione del sistema di finanza pubblica: problemi Le modalità di finanziamento degli enti locali Tributi
DettagliUn quadro della finanza pubblica in Italia
Un quadro della finanza pubblica in Italia Sommario I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare una quadro quantitativo della finanza pubblica in Italia e dei suoi problemi Il settore pubblico
DettagliLa Pubblica Amministrazione in Toscana un analisi economica
I R P E T La Pubblica Amministrazione in Toscana un analisi economica Alessandro Petretto Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE nell analisi economica P.A. organizza
DettagliECONOMIA DEI TRIBUTI prof. Ernesto Longobardi a.a. 2014/2015. La politica di bilancio nel quadro dei vincoli e delle regole dell Unione Europea
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Laurea magistrale in Consulenza professionale per le aziende Corso di Laurea magistrale in Economia e Management ECONOMIA DEI TRIBUTI prof. Ernesto Longobardi
DettagliCorso di SCIENZA delle FINANZE
Corso di SCIENZA delle FINANZE Carlo Capuano Università FEDERICO II di Napoli Quinta lezione, 23 giugno 2007 Via Mezzocannone 16, aula C03, Napoli Introduzione alla teoria e alla politica della tassazione
DettagliEconomia dei tributi_polin 1
Entrate pubbliche Economia dei tributi_polin 1 Quesiti 1. Che cos è un imposta e che cosa la differenzia da altre entrate pubbliche? 2. Quali sono gli elementi costitutivi di un imposta? 3. Quali elementi
DettagliRELAZIONE FINALE DEL DOCENTE. Allegato A CLASSE INDIRIZZO ANNO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE AEM. Amministrazione Finanza & Marketing
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Allegato A CLASSE INDIRIZZO 5AEM ANNO SCOLASTICO 2017-18 DISCIPLINA DOCENTE Amministrazione Finanza & Marketing Economia Politica Forlin Maria Nives 00 21.04.2017 RSQ 1/9 RELAZIONE
DettagliTeoria del federalismo
Lezione 1 Teoria del federalismo Parte prima Non sono principalmente economiche, ma soprattutto politiche e ideologiche Le opinioni sono mutevoli nel corso del tempo La spiegazioni dell intervento pubblico
DettagliECONOMIA POLITICA - QUINTA (indirizzi AFM e SIA)
ECONOMIA POLITICA - QUINTA (indirizzi AFM e SIA) UdA n. 1 Denominazione Articolazione dell apprendimen to unitario ECONOMIA PUBBLICA E POLITICA ECONOMICA Apprendimento unitario da promuovere Compito di
DettagliUN QUADRO DELLA FINANZA PUBBLICA IN ITALIA LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE (AP) SI ARTICOLANO IN: Amministrazioni Locali (AL)
UN QUADRO DELLA FINANZA PUBBLICA IN ITALIA Lezione CONTENUTI DELLA LEZIONE I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare una quadro quantitativo della finanza pubblica in Italia e dei suoi
DettagliLE RAGIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO. TRA EFFICIENZA ED EQUITÀ (G. Pisauro luglio 2007)
LE RAGIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO NELL ECONOMIA ECONOMIA TRA EFFICIENZA ED EQUITÀ (G. Pisauro luglio 2007) Riferimenti Un manuale moderno di economia pubblica. Ad esempio: R. Artoni, Lezioni di Scienza
DettagliPROGRAMMA SVOLTO A.S CLASSE 5 D AFM DISCIPLINA: ECONOMIA PUBBLICA. economica e finanziaria Conoscere il concetto di politica economica.
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2016-17 CLASSE 5 D AFM DISCIPLINA: ECONOMIA PUBBLICA DOCENTE: Giuseppina Ferella N 74 ore svolte sul totale delle 99 ore previste MODULO / UNITA DIDATTICA CONTENUTI OBIETTIVI TIPOLOGIE
DettagliInformazioni sul corso
Informazioni sul corso Edilio Valentini U.d A. Economia Pubblica Edilio Valentini (U.d A.) Informazioni sul corso Economia Pubblica 1 / 8 Lezioni e ricevimento Lezioni: Lunedi 16-18; Giovedi 14-16. Ricevimento:
DettagliLe entrate pubbliche e la distribuzione del carico fiscale (2)
Lezione terza (parte seconda) Le entrate pubbliche e la distribuzione del carico fiscale (2) 1 DOMANDE A CUI CERCHIAMO DI DARE UNA RISPOSTA 1. Cosa è un imposta e cosa la differenzia da altre entrate pubbliche?
DettagliUn quadro della finanza pubblica in Italia. Corso di Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Dispensa n. 4a
Un quadro della finanza pubblica in Italia Corso di Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Dispensa n. 4a Sommario I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare un profilo quantitativo
DettagliECONOMIA E MANAGEMENT DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE. Lezione 7
ECONOMIA E MANAGEMENT DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Lezione 7 Acquisizione e impiego delle risorse pubbliche Il patto/contratto sociale Il contratto sociale è alla base della nascita della società,
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO
Data: 29-09-2016 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO codice 21 0 edizione 1 del 5-05-2005 Pag. 1 di.. DATI GENERALI ORDINE SCOLASTICO Istituto Tecnico Commerciale e per il Turismo MATERIA:
DettagliSCIENZA DELLE FINANZE
Programma svolto di SCIENZA DELLE FINANZE Anno scolastico 2013/2014 Classe V C igea Insegnante: professoressa Patrizia Cappelli Testo adottato:" La scienza delle finanze senza ostacoli" di R. Dorella -
DettagliLe attività del settore pubblico
Le attività del settore pubblico Come abbiamo visto, il settore pubblico persegue diversi obiettivi (allocativi, distributivi e di gestione macroeconomica) con una pluralità di strumenti. Ad esempio, lo
DettagliGiustificazione dell intervento pubblico
Giustificazione dell intervento pubblico Giustificazione dell intervento pubblico Oggetto: Analizzare i contributi della teoria economica per spiegare gli interventi pubblici a livello microeconomico Giustificazione
DettagliIl bilancio di previsione dello Stato: un introduzione. Questo materiale didattico riporta contenuti del sito della Ragioneria Generale dello Stato
Il bilancio di previsione dello Stato: un introduzione Questo materiale didattico riporta contenuti del sito della Ragioneria Generale dello Stato Natura del bilancio di previsione Rappresenta il principale
DettagliPolitica economica Mano invisibile e ottimo paretiano
Politica economica Mano invisibile e ottimo paretiano Alberto Bagnai Università G. D Annunzio Facoltà di Economia http://bagnai.org Politica economica CLEAI A.A. 2006-07Queste slide sono concepite come
DettagliLezione 2. Efficienza allocativa ed economia del benessere
Lezione 2 Efficienza allocativa ed economia del benessere 1 Le principali aree d intervento del settore pubblico Stabilizzazione finalizzata a garantire la piena occupazione e la stabilità dei prezzi.
DettagliIndice. Premessa. 53 CAPITOLO 3 Il 2 teorema dell economia del benessere Il problema della distribuzione della ricchezza
XI Premessa 3 CAPITOLO 1 Cosa è la Scienza delle finanze 3 1.1 Introduzione 4 1.2 Brevi cenni storici 6 1.3 L economia pubblica 7 1.4 L economia di mercato e il problema dell efficienza 1.4.1 Il mercato
DettagliUN QUADRO DELLA FINANZA PUBBLICA IN ITALIA. Lezione 7- Scienza delle finanze
UN QUADRO DELLA FINANZA PUBBLICA IN ITALIA Lezione 7- Scienza delle finanze CONTENUTI DELLA LEZIONE I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare una quadro quantitativo della finanza pubblica
DettagliIndice. Prefazione. Introduzione. rmbteprìma i IL SISTEMA TRIBUTARIO!
Indice Prefazione Introduzione 11 13 rmbteprìma i IL SISTEMA TRIBUTARIO! I. Classificazione delle spese e delle entrate pubbliche 19 1. Definizioni essenziali 19 2. Elementi costitutivi e progressività
DettagliI TRIBUTI. L art. 53 della Costituzione. Tutti sono tenuti a concorrere alla spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
I TRIBUTI: IMPOSTE, TASSE E CONTRIBUTI I TRIBUTI Il sistema tributario italiano è regolamentato dalla costituzione e da molte leggi ordinarie. Le fonti costituzionali principali le troviamo nell art. 2
DettagliLezione prima- (parte prima) La scienza delle finanze e l economia del benessere (1)
Lezione prima- (parte prima) La scienza delle finanze e l economia del benessere (1) 1 CHE COS E LA SCIENZA DELLE FINANZE La Scienza delle finanze (o Economia pubblica) è la disciplina economica che studia
DettagliI sistemi di tassazione
I sistemi di tassazione Lezione 1 16 aprile 2015 Le imposte e l Irpef Lezione 2 17 aprile 2015 Esercitazioni Lezione 3 14 maggio 2015 La tassazione dei redditi di impresa Lezione 4 15 maggio 2015 Le imposte
DettagliIl servizio sanitario: ragioni dell intervento pubblico e modalità di finanziamento
Il servizio sanitario: ragioni dell intervento pubblico e modalità di finanziamento Corso di Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Professore: Giuseppe Catalano Mariateresa Capezzera Valentina
DettagliIstituto d Istruzione Superiore Francesco Algarotti
MATERIA: Diritto CLASSE VI Sezione BSIA A.S. 2017/2018 L IMPRENDITORE E L IMPRESA L imprenditore. L imprenditore e la sua attività. Classificazione degli imprenditori. L impresa familiare. L imprenditore
DettagliMa quanto mi costi? Il sistema fiscale italiano spiegato in pillole
Ma quanto mi costi? Il sistema fiscale italiano spiegato in pillole Cominciamo con il dire che si tratta di un argomento difficile da trattare, complesso e con poco appeal, ma estremamente importante per
DettagliAutonomia differenziata: profili di finanza pubblica
Convegno: «A che punto è l autonomia regionale differenziata» Autonomia differenziata: profili di finanza pubblica Alberto Zanardi Ufficio Parlamentare di Bilancio e Università di Bologna Università di
DettagliTeoremi fondamentali dell economia del benessere
Teoremi fondamentali dell economia del benessere La concorrenza è socialmente efficiente? E possibile affermare che la concorrenza (perfetta) è socialmente efficiente secondo una determinata nozione di
DettagliPolitica fiscale, settore pubblico e debito pubblico
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Politica fiscale, settore pubblico e debito pubblico Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma La politica fiscale Consiste nell uso del bilancio
DettagliLO STATO NEL SISTEMA ECONOMICO
LO STATO NEL SISTEMA ECONOMICO Lo Stato nel sistema economico L intervento dello Stato nasce dalla necessità di soddisfare i bisogni collettivi che nascono dalla vita in una società. I bisogni collettivi
DettagliL AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA
L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE 2010 LEGGE PROVINCIALE del 22 dicembre 2009, n. 12 LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA RIPARTIZIONE
DettagliIl servizio sanitario: ragioni dell intervento pubblico e modalità di finanziamento
Il servizio sanitario: ragioni dell intervento pubblico e modalità di finanziamento Corso di Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Professore: Giuseppe Catalano a.a. 2015/2016 Alba Cicerone
DettagliIntroduzione: I fallimenti del mercato e l intervento dello Stato
Introduzione: I fallimenti del mercato e l intervento dello Stato La teoria economica ha dimostrato che una condizione di equilibrio di concorrenza perfetta corrisponde a un punto di ottimo paretiano Tra
DettagliREGIONE PUGLIA PROSPETTO DELLE ENTRATE DI BILANCIO PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE ACCERTAMENTI
ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 PROSPETTO DELLE ENTRATE DI BILANCIO PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE Data di stampa : 21/05/2016 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia
DettagliPROSPETTO DELLE ENTRATE DI BILANCIO PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE ACCERTAMENTI
ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA 1010100 1010117 1010120 1010146 1010147 Tipologia 101: IMPOSTE, TASSE E PROVENTI ASSIMILATI ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF NON SANITÀ IMPOSTA
Dettagli