Calibrazione dei modelli di utilità aleatoria ed esempi di modelli di scelta del percorso

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Calibrazione dei modelli di utilità aleatoria ed esempi di modelli di scelta del percorso"

Transcript

1 Corso di LOGISTICA TERRITORIALE Calibrazione dei modelli di utilità aleatoria ed esempi di modelli di scelta del percorso DOCENTI Agostino Nuzzolo Antonio Comi umberto Crisalli 1

2 Introduzione Costruzione di un modello di domanda: - Definizione della forma funzionale (ad es. Logit) - Attributi (funzione utilità media o sistematica) - Stima dei parametri (beta) - Validazione Capacità di riprodurre le scelte effettuate dal campione (test informali e test statistici) E un processo iterativo trial-and-error Specificazione Validazione Stima dei parametri 2

3 Specificazione del modello Scegliere la forma funzionale - trattabilità computazionale Logit, Nested-Logit vs. Probit, Mixed-Logit, etc. - modelli utilizzati in casi analoghi (es. modelli di scelta modale) - aspettative a priori sulla indipendenza o meno dei residui aleatori (matrice varianza-covarianza) AUTO BUS TRAM 3

4 Matrice varianza-covarianza E una matrice (simmetrica) che riporta sulla diagonale la varianza dei residui aleatori delle diverse alternative e nelle altre celle i valori della covarianza tra i residui aleatori di coppie di alternative A seconda dell ipotesi sulla matrice varianza-covarianza dei residui aleatori, possiamo avere diverse forme funzionali del modello, ad es. Modello Logit: omoschedastico e a covarianza nulla Modello Nested-Logit: si introduce una covarianza tra gruppi di 2 alternative, ad es. tra i modi di trasporto collettivo 0 Modello Probit: si introduce l eteroschedasticità e la covarianza tra tutte alternative Auto AB AT 2 COL AB 2 Bus COL 0 COL 2 AT COL 2 TRAM 4

5 Specificazione del modello definire gli attributi, X k, del modello: Tipologia di attributi o Attributi di livello di servizio, socio-economici, del sistema di attività, o Attributi specifici o generici o Attributi Specifici dell Alternativa (Alternative Specific Constant, ASC) evitare correlazione tra attributi (collinearità)! attenzione all applicazione e agli usi del modello attributi non lineari (es. funzione di utilità sistematica lineare a tratti) V 1 2 V 1 X k 1 s s ( X k s) se se X X k k s s Soglia «s» X k 5

6 Metodo dei minimi quadrati S individua il vettore di parametri che minimizza il quadrato delle differenze tra probabilità da modello e percentuali osservate: essendo: j J i i LSM arg min LSM( ) arg min p ( j) pˆ ( j) p i (j) pˆ i la generica alternativa di scelta il numero di alternative disponibili j= 1...J la probabilità da modello dell alternativa j per l utente i la percentuale con cui l alternativa j è scelta nel campione dall utente i 2 Tale vettore dei beta massimizza la capacità del modello di riprodurre le percentuali aggregate osservate nel campione 6

7 Metodo della massima verosimiglianza Funzione di Likelihood (verosimiglianza) - n, numerosità del campione L() = i=1...n p i [j(i)](x i,) - i, utente generico del campione - p[j(i)], probabilità (da modello) dell alternativa j(i) scelta effettivamente dall utente i (nel campione) S individua il vettore di parametri che massimizza il valore della funzione di verosimiglianza: ML arg max ln L( ) arg max i= 1...n i j i X, Tale vettore dei beta massimizza la probabilità di osservare tramite il modello le scelte effettuate dal campione ln p i 7

8 Metodo della massima verosimiglianza Esempio n=3 j=a,b pa utente j(i) i C A 1 A A B 4 3 C B i exp exp C A C exp C A B L exp exp 3 3 exp 5 exp exp 2 2 exp exp exp 3 3 exp 4 8

9 VALIDAZIONE DI UN MODELLO DI DOMANDA test, informali sui coefficienti di un modello test, formali sui coefficienti di un modello test sulla bontà di interpolazione o ( goodness of fit ) analisi dell elasticità (risposta del modello in fase di applicazione) 9

10 VALIDAZIONE DI UN MODELLO DI DOMANDA TEST INFORMALI SUI COEFFICIENTI DI UN MODELLO verifica della ragionevolezza dei segni dei coefficienti (es. <0 per tempi o costi monetari >0 per la disponibilità di automobili nell utilità del modo auto di un modello di scelta modale o per la quantità di esercizi commerciali nel modello di scelta della destinazione). verifica dei rapporti fra i coefficienti di attributi diversi (es. t / c =VOT -«Value of Time» - può essere confrontato con risultati di altre calibrazioni e aspettative sulla disponibilità a pagare degli utenti, valore delle ASC, ) verifica del valore relativo di alcuni coefficienti (es. tempo a piedi > tempo a bordo ) 10

11 VALIDAZIONE DI UN MODELLO DI DOMANDA TEST FORMALI SUI COEFFICIENTI DEL MODELLO TEST T-STUDENT SUI SINGOLI COEFFICIENTI A) IPOTESI NULLA: H 0 : k =0 : serve a rigettare l ipotesi che i valori stimati dei beta siano statisticamente uguali da zero STATISTICA UTILIZZATA: t Var( ML k ML k t_student con n-k gradi di libertà con n= numerosità del campione k= n dei coefficienti stimati ) 1 / 2 Se t è maggiore di 1,96 l ipotesi può essere rigettata con una probabilità di errore del 5%, e quindi il valore stimato è considerato significativo (per n >30 t student normale standardizzata) 11

12 TEST FORMALI SUI COEFFICIENTI DEL MODELLO Esempi Se t > 1,96 la probabilità che l ipotesi nulla H 0 sia vera è del 5% Se t > 1,29 la probabilità che l ipotesi nulla H 0 sia vera è del 20% Tavola della variabile normale standard z 12

13 VALIDAZIONE DI UN MODELLO DI DOMANDA STATISTICHE E TEST SULLA BONTÀ DELL ACCOSTAMENTO DEL MODELLO (GOODNESS OF FIT) %_RIGHT n i i1 % _ right i n 1 0 se j( i) j( i) j j i max i max essendo: n j i max j(i) la numerosità del campione l alternativa di massima utilità da modello, per l utente i l alternativa scelta effettivamente dall utente i 13

14 STATISTICHE E TEST SULLA BONTÀ DELL ACCOSTAMENTO DEL MODELLO (GOODNESS OF FIT) VALIDAZIONE DI UN MODELLO DI DOMANDA STATISTICA RHO_QUADRO ln L( ln L( 0) ln L( ML ML ln L( 0) ) ) N con N è il numero dei coefficienti Tale statistica misura la bontà del modello nel riprodurre le scelte fatte dal campione: 2 1 Perfetta capacità riproduttiva del modello 2 0 Capacità riproduttiva del modello nulla 14

15 INDAGINI RP E INDAGINI SP Indagini RP (Revealed Preference o Preferenze Rivelate) indagini sui comportamenti effettivi (rivelati) dagli utenti in un contesto reale Si rilevano le scelte che gli utenti hanno realmente effettuato (Ad esempio quale percorso o quale modo di trasporto hanno scelto per spostarsi su una determinata relazione OD) Indagini SP ( Stated Preference o Preferenze Dichiarate) indagini sui comportamenti dichiarati dagli utenti in contesti ipotetici Si sottopongono all intervistato alcune alternative di viaggio e si chiede di scegliere qual è per lui la migliore 15

16 Esempio di indagine RP FINALITÀ DELL INDAGINE stima della domanda interna METODOLOGIA D INDAGINE indagine telefonica T.M.T Pragma S.r.l. Pragma S.r.l. Studio Market Selector S.a.s QUESTIONARIO INDAGINE TELEFONICA 7.00 / 9.00 Buongiorno/sera sono della.. Il nostro Istituto sta svolgendo un indagine per conto del Comune di Roma sugli spostamenti in città. Potrei parlare con una persona della sua famiglia di (sesso) e di età compresa tra e? Le preciso che in base alla legge 675 sulla tutela della privacy, lei è libero di accettare l intervista o di interromperla nel momento in cui lo ritenga opportuno. Le garantisco che qualsiasi informazione ci verrà data, verrà trattata in forma strettamente riservata e senza l uso dei dati personali. D. 1 SESSO 1 Uomo 2 Donna D. 2 QUAL E LA SUA ETA? anni D. 3 NELLA GIORNATA DI IERI LEI ERA A ROMA? 1 Si 2 No (passare a dom. 8) D. 3.1 E SEMPRE NELLA GIORNATA DI IERI LEI HA EFFETTUATO SPOSTAMENTI IN CITTA CHE ABBIANO AVUTO INIZIO O TERMINE TRA LE ORE 7.00 E LE ORE 9.00? 1 Si 2 No (passare a dom. 8) D. 4 DA QUANTE PERSONE E COMPOSTA LA SUA FAMIGLIA (LEI COMPRESA/O)? N persone D. 5 TRA LE PERSONE DELLA SUA FAMIGLIA QUANTE HANNO LA PATENTE DI GUIDA? persone D. 6 E LEI IN PARTICOLARE HA LA PATENTE DI GUIDA? 1 Si 2 No

17 Esempio di indagine RP FINALITÀ DELL INDAGINE stima della domanda interna METODOLOGIA D INDAGINE indagine telefonica PENSANDO SEMPRE NELLA GIORNATA DI IERI ALLA FASCIA ORARIA TRA LE ORE 7.00 E LE ORE 9.00, VORREI RICOSTRUIRE I SUOI SPOSTAMENTI. PER SPOSTAMENTO S INTENDE OGNI VOLTA CHE SI E MOSSO PER UNO SCOPO SPECIFICO. D.7 A CHE ORA HA AVUTO INIZIO IL PRIMO SPOSTAMENTO? : ora minuti D.7.1 DA QUALE INDIRIZZO HA AVUTO INIZIO QUESTO SPOSTAMENTO (indirizzo per esteso comprensivo di numero civico) Comune : 1 Roma 2 Fuori Roma (registrare il Comune per gli spostamenti successivi al primo) Via/Piazza/Largo N civico: D.7.2 IN QUALE COMUNE ED INDIRIZZO HA AVUTO TERMINE QUESTO SPOSTAMENTO? (comune ed indirizzo per esteso comprensivo di numero civico) Comune : 1 Roma 2 Fuori Roma (Non registrare l indirizzo se lo spostamento ha avuto termine fuori Roma) Via/Piazza/Largo N civico: D.7.3 A CHE ORA E GIUNTO A DESTINAZIONE (nel comune e/o all indirizzo citato a dom. 7.2)? : ora minuti D. 7.4 QUALE ERA IL MOTIVO DI QUESTO SPOSTAMENTO? 1 Andare al posto di lavoro 2 Visita a clienti/affari consegne 3 Andare a scuola 4 Acquisti, commissioni personali 5 Visita a parenti/amici 6 Visite mediche/cure personali 7 Svago (tutti escluso culturale), Sport (spettatore e/o praticante) 8 Svago culturale (cinema, teatro, museo) 9 Accompagnamento/prelevamento persone 10 Parrucchiere, barbiere, estetica 11 Ritorno all abitazione abituale 12 Altri motivi D.7.5. CON QUALE FREQUENZA EFFETTUA QUESTO SPOSTAMENTO? volte alla settimana volte al mese volte all anno (codificare con 1 volta all anno lo spostamento occasionale/ prima volta)

18 Esempio di indagine RP FINALITÀ DELL INDAGINE stima della domanda interna METODOLOGIA D INDAGINE indagine telefonica D.7.6. QUALE MEZZO/I HA UTILIZZATO PER EFFETTUARE QUESTO SPOSTAMENTO? SE HA USATO PIU DI UN MEZZO LI INDICHI IN SEQUENZA 1 A piedi 2 Bicicletta 1 mezzo 2 mezzo 3 mezzo 4 mezzo 3 Motocicletta ciclomotori (conducente) 4 Motocicletta ciclomotori (passeggero) 5 Auto privata (conducente) 6 Auto privata (passeggero) 7 Veicolo merci ad uso promiscuo 8 Taxi 9 Autobus (ATAC,COTRAL) 10 Tram 11 Metropolitana 12 Altro mezzo (treno FS, aereo) D.7.7. (Per tutti coloro con cod.3, 5 e 7 a dom. 7.6, eccetto quando a dom.7.2 la risposta è uguale a 2 (fuori Roma) e a dom. 7.6 è stato citato solo cod. 3 o 5 o 7)DOVE HA PARCHEGGIATO? 1 Strada o area pubblica gratuita 2 Strada o area pubblica a pagamento 3 Posto auto privato di proprietà 4 Posto auto privato a pagamento 5 Posto auto privato gratuito o riservato azienda 6 Autorimessa D.7.8. (Se ha usato più mezzi) IN QUALE INDIRIZZO HA PRESO IL SECONDO MEZZO? ED IL TERZO? Indirizzo per esteso secondo mezzo Via/Piazza/Largo N civico: Indirizzo per esteso terzo mezzo Via/Piazza/Largo N civico: ATTENZIONE PORRE LE DOM. DA 7 A 7.8 PER OGNI SPOSTAMENTO EFFETTUATO SUCCESSIVAMENTE AL PRIMO CONTROLLANDO CHE L INDIRIZZO DI ORIGINE COINCIDA CON QUELLO DI DESTINAZIONE DELLO SPOSTAMENTO PRECEDENTE

19 Esempio di indagine SP

20 CAMPIONI INDIVIDUALI E COLLETTIVI Le osservazioni che costituiscono il campione con cui si calibra un modello, possono essere relative a: Uno stesso individuo che effettua le proprie scelte ad esempio su una stessa relazione Origine-Destinazione in giorni diversi (Campioni individuali) Più individui che effettuano le proprie scelte, ad esempio su relazioni OD diverse e in giorni diversi (Campioni collettivi) 20

21 Corso di TRASPORTI E TERRITORIO e TEORIA E TECNICA DELLA CIRCOLAZIONE Esempi di modelli di scelta del percorso DOCENTI Agostino Nuzzolo (nuzzolo@ing.uniroma2.it) Antonio Comi (comi@ing.uniroma2.it) Pierluigi Coppola (coppola@ing.uniroma2.it) Umberto Crisalli (crisalli@ing.uniroma2.it) 21

22 Example of path alternatives Frascati-Rome with Desired Arrival Time at 9:30 am Path 1 values [min] Path 2 values [min] Attributes min max average Attributes min max average waiting time waiting time on board time rail and metro on board time rail and metro on board time bus on board time bus access and egress walking time access and egress walking time late arrival time late arrival time early arrival time early arrival time number of transfers number of transfers total travel time total travel time Path 3 values [min] Path 4 values [min] Attributes min max average Attributes min max average waiting time waiting time on board time rail and metro on board time rail and metro on board time bus on board time bus access and egress walking time access and egress walking time late arrival time late arrival time early arrival time early arrival time number of transfers number of transfers total travel time total travel time Frascati Railways station Train Capannelle Railways station Bus Cinecittà Metro station Metro A Bus Sempione Bus stop Foot Ciampino Railways station Termini Metro station Piazza Sempione Bus Anagnina Metro station Metro A Metro B Conca D Oro Metro station Foot Tor Vergata University of Rome 22

23 Path choice behaviour assumption The user compares the alternative paths using a personal path utility function, for example: t V OD,tTTi é ë kù û = b ED ED k + b AE AE k + å [ b TW,m TW m,k + b OB,m OB m,k + b CFW,m CFW m,k + b NT,m NT m,k ] m where: V is the Path Utility of path k for user i ED k is the Early or Late arrival time (i.e. the difference between the desired and the actual arrival time); AE k is the sum of access and egress times; TW m,k is the waiting time of transit service m; OB m,k is the on-board time; CFW m,k is the average on-board crowding degree; NT m is the number of transfers; i are the personal model parameters. Tor Vergata University of Rome 23

24 Which performances are required to the individual path choiche models? t-student test: H 0 : k = 0; rho-squared : ML 2 ln L( ) 1 lnl( 0) adjusted rho-squared ln L ML N 2 1 ln L( 0) N number of model parameters t Var ML k ML 1/ 2 k %-of- right = percentage of observations for which the choosen alternative is the one of maximum utility ( or the second best) Tor Vergata University of Rome 24

25 EXP T_ATT_T OT Example of Multinomial logit parameters estimated with 150 SP observations Esempio di questionario T_ATT_Fe rro T_ATT_Me T_ATT_G ON_B_ tro omma F ON_B_ M ON_B_ G ON_B_TO T ACC_EG RIT ANT ANT_RI T tot R T TRASB BUS TRASB METR SCELTA O Tor Vergata University of Rome 25

26 Example of Multinomial logit parameters estimated with 150 SP observations USER User A User B User C User D User E User F Model type Waiting time (total) On-board time (train) On-board time (metro) On-board time (bus) Early and late arrival time βwaiting βrailway βmetro βbus βδ(early/late) %-of-right (1 st ) %-of-right incl. 1 st +2 nd best logit % ( 2 = 0.71) t =-4.06 t =-1.3 t =-1.64 t =-3.24 t = % logit % ( 2 = 0.67) t =-5.50 t =-3.12 t =-2.80 t =-3.31 t = % logit % ( 2 = 0.60) t =-3.31 t =-6.81 t = % logit % ( 2 = 0.90) t =-3.65 t =-3.24 t = % logit % ( 2 = 0.79) t =-5.24 t = % logit % ( 2 = 0.69) t =-1.71 t =-4.90 t =-0.14 t =-1.73 t = % Average logit % ( 2 = 0.51) t = t = t = t = t = % Tor Vergata University of Rome 26

27 Performances of Multinomial logit models Personal model Average model Applied to %-of-right %-of-right %-of-right %-of-right (1st) (2nd) (1st) (2nd) User A 84% 97% 83% 98% User B 81% 98% 51% 77% User C 64% 100% 65% 89% User D 95% 100% 91% 100% User E 88% 100% 79% 95% User F 90% 96% 85% 96% Tor Vergata University of Rome 27

28 Example of path alternatives Urban O-D pair Path 1 values [min] Path 2 values [min] Attribute min Max Average Attribute min Max Average Waiting time the first bus (minutes) Waiting time the first bus (minutes) On board (bus; minutes) On board (bus; minutes) On board metro minutes) On board metro minutes) Bus Transfer Time (minutes) Bus Transfer Time (minutes) Metro Transfer Time (minutes) Metro Transfer Time (minutes) Number of transfer bus Number of transfer bus Number of transfer metro Number of transfer metro On foot Time (minutes) On foot Time (minutes) Total Travel time (minutes) 62,00 121,00 76,47 Total Travel time (minutes) Path 3 values [min] Attribute min Max Average Waiting time the first bus (minutes) On board (bus; minutes) On board metro minutes) Bus Transfer Time (minutes) Metro Transfer Time (minutes) Number of transfer bus Number of transfer metro On foot Time (minutes) Total Travel time (minutes) Tor Vergata University of Rome 28

29 Example of Multinomial logit parameters estimated with 150 SP observations Esempio di questionario EXP Ora Ora T_ Tempo Attesa_ Viaggio Viaggio Tempo Tempo N N Partenza Arrivo Viaggio_Tot Piedi Bus Bus Metro Trasb_Bus Trasb_Metro Trasb_Bus Trasb_Metro SCELTA Tor Vergata University of Rome 29

30 Example of Multinomial logit parameters estimated with 150 SP observations Urban O-D pair Attributes Travel time (total) Time on foot On-board and transfer time ASA (metro) Parameter User A User B Average (-7.86) (-5.11) (-5.24) (-1.78) (-10.67) (-6.24) (2.10) (-2.31) %-of-right 75% 72% 70% %-of-right including the 100% 94% 94% 1 st +2 nd best Tor Vergata University of Rome 30

31 Performances of Multinomial logit models Urban O-D pair Personal model Average model Applied to %-of-right %-of-right %-of-right %-of-right (1st) (2nd) (1st) (2nd) User A 75% 100% 74% 97% User B 72% 94% 62% 94% Tor Vergata University of Rome 31

Modelli matematici per le reti di trasporto:

Modelli matematici per le reti di trasporto: A. A. 215-216 Modelli matematici per le reti di trasporto: Calibrazione dei modelli di utilità aleatoria ed esempi di modelli di scelta del percorso prof. ing. Antonio Comi Department of Enterprise Engineering

Dettagli

Calibrazione dei modelli di utilità aleatoria Modelli di scelta del percorso

Calibrazione dei modelli di utilità aleatoria Modelli di scelta del percorso A. A. 216-217 Calibrazione dei modelli di utilità aleatoria Modelli di scelta del percorso Agostino Nuzzolo Antonio Comi Department of Enterprise Engineering Tor Vergata University of Rome Introduzione

Dettagli

Random Utility Models

Random Utility Models Corso di LOGISTICA TERRITORIALE http://didattica.uniroma2.it/ DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo prof. ing. Antonio Comi Random Utility Models 1 Modelli di utilità Ipotesi generali I modelli di utilità

Dettagli

Calibrazione dei modelli di utilità aleatoria ed esempi di modelli di scelta del percorso

Calibrazione dei modelli di utilità aleatoria ed esempi di modelli di scelta del percorso Corso di TRASPORTI E TERRITORIO e TEORIA E TECNICA DELLA CIRCOLAZIONE Calibrazione dei modelli di utilità aleatoria ed esempi di modelli di scelta del percorso DOCENTI Agostino Nuzzolo (nuzzolo@ing.uniroma2.it)

Dettagli

Random Utility Models: surveys, model building and examples

Random Utility Models: surveys, model building and examples A. A. 216-217 http://didattica.uniroma2.it Random Utility Models: surveys, model building and examples DOCENTI Agostino Nuzzolo (nuzzolo@ing.uniroma2.it) Antonio Comi (comi@ing.uniroma2.it) RP and SP Surveys

Dettagli

LA STIMA DELLA DOMANDA DI TRASPORTO

LA STIMA DELLA DOMANDA DI TRASPORTO LA STIMA DELLA DOMANDA DI TRASPORTO STIMA DELLA DOMANDA ATTUALE STIMA DELLA DOMANDA ATTUALE E FUTURA STIMA DIRETTA STIMA DA MODELLO INDAGINI: INTERVISTE SU DI UN CAMPIONE DI UTENTI: (INFORMAZIONI DISAGGREGATE)

Dettagli

Calibrazione disaggregata

Calibrazione disaggregata Corso di TEORIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO prof. ing. Umberto Crisalli Calibrazione disaggregata La stima della domanda di trasporto Stima della Domanda Attuale Stima della Domanda Attuale e Futura Stima

Dettagli

Introduzione al corso

Introduzione al corso A. A. 215-216 Introduzione al corso prof. ing. Antonio Comi Department of Enterprise Engineering Tor Vergata University of Rome Orari ed aule di lezione MARTEDÌ MERCOLEDÌ VENERDÌ ore 11:3 13:15 Aula B2

Dettagli

CALIBRAZIONE DISAGGREGATA

CALIBRAZIONE DISAGGREGATA corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto Sostenibili 6 CFU A.A. 2018-2019 CALIBRAZIONE DISAGGREGATA corso selezionato per la sperimentazione della piattaforma di insegnamento/apprendimento Prof. Ing. Umberto

Dettagli

Stima diretta della domanda di trasporto

Stima diretta della domanda di trasporto Teoria dei Sistemi di Trasporto 1 + 2 (9 CFU) A. A. 2016-2017 Stima diretta della domanda di trasporto prof. ing. Antonio Comi Department of Enterprise Engineering University of Rome Tor Vergata Prof.

Dettagli

Stima diretta della domanda di trasporto

Stima diretta della domanda di trasporto Teoria dei Sistemi di Trasporto 1 + 2 (9 CFU) A. A. 2018-2019 Stima diretta della domanda di trasporto prof. ing. Antonio Comi Department of Enterprise Engineering University of Rome Tor Vergata Prof.

Dettagli

Corso di TEORIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO prof. ing. Umberto Crisalli. Stima diretta della domanda di trasporto

Corso di TEORIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO prof. ing. Umberto Crisalli. Stima diretta della domanda di trasporto Corso di TEORIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO prof. ing. Umberto Crisalli Stima diretta della domanda di trasporto 1 Stima della domanda di trasporto Introduzione STIMA DELLA DOMANDA ATTUALE STIMA DELLA DOMANDA

Dettagli

MODELLI MATEMATICI PER I SISTEMI DI INFORMAZIONE ALL UTENZA: introduzione ai processi di scelta discreta in condizioni di incertezza

MODELLI MATEMATICI PER I SISTEMI DI INFORMAZIONE ALL UTENZA: introduzione ai processi di scelta discreta in condizioni di incertezza Corso di TRASPORTI E TERRITORIO e TEORIA E TECNICA DELLA CIRCOLAZIONE MODELLI MATEMATICI PER I SISTEMI DI INFORMAZIONE ALL UTENZA: introduzione ai processi di scelta discreta in condizioni di incertezza

Dettagli

Stima diretta della domanda di trasporto

Stima diretta della domanda di trasporto Corso di PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI prof. ing. Agostino Nuzzolo aprile 006 Stima diretta della domanda di trasporto Stima della domanda di trasporto Introduzione STIMA DELLA DOMANDA ATTUALE STIMA DELLA

Dettagli

MODELLI MATEMATICI PER I SISTEMI DI INFORMAZIONE ALL UTENZA: introduzione ai modelli dell ingegneria dei trasporti

MODELLI MATEMATICI PER I SISTEMI DI INFORMAZIONE ALL UTENZA: introduzione ai modelli dell ingegneria dei trasporti Corso di TRASPORTI E TERRITORIO e TEORIA E TECNICA DELLA CIRCOLAZIONE MODELLI MATEMATICI PER I SISTEMI DI INFORMAZIONE ALL UTENZA: introduzione ai modelli dell ingegneria dei trasporti DOCENTI Agostino

Dettagli

STIMA DIRETTA DELLA DOMANDA DI TRASPORTO

STIMA DIRETTA DELLA DOMANDA DI TRASPORTO corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto Sostenibili 6 CFU A.A. 2018-2019 STIMA DIRETTA DELLA DOMANDA DI TRASPORTO corso selezionato per la sperimentazione della piattaforma di insegnamento/apprendimento

Dettagli

MODELLI MATEMATICI PER I SISTEMI DI INFORMAZIONE ALL UTENZA: introduzione ai processi di scelta discreta in condizioni di rischio

MODELLI MATEMATICI PER I SISTEMI DI INFORMAZIONE ALL UTENZA: introduzione ai processi di scelta discreta in condizioni di rischio Corso di TRASPORTI E TERRITORIO e TEORIA E TECNICA DELLA CIRCOLAZIONE MODELLI MATEMATICI PER I SISTEMI DI INFORMAZIONE ALL UTENZA: introduzione ai processi di scelta discreta in condizioni di rischio DOCENTI

Dettagli

Stima della domanda attuale con conteggi dei flussi di traffico

Stima della domanda attuale con conteggi dei flussi di traffico A. A. 2018-2019 Stima della domanda attuale con conteggi dei flussi di traffico prof. ing. Antonio Comi Ing. Antonio Polimeni Department of Enterprise Engineering Tor Vergata University of Rome Introduzione

Dettagli

Figura Area di Studio

Figura Area di Studio Esercizi modelli di domanda Esercizio 1 Considerando tre zone di traffico, si vuole determinare il numero complessivo di spostamenti emessi dalle tre zone per il motivo Casa-Studio ed effettuati da studenti

Dettagli

MODELLI MATEMATICI PER I SISTEMI DI INFORMAZIONE ALL UTENZA: Fuzzy Utility Theory

MODELLI MATEMATICI PER I SISTEMI DI INFORMAZIONE ALL UTENZA: Fuzzy Utility Theory Corso di TRASPORTI E TERRITORIO e TEORIA E TECNICA DELLA CIRCOLAZIONE MODELLI MATEMATICI PER I SISTEMI DI INFORMAZIONE ALL UTENZA: Fuzzy Utility Theory DOCENTI Agostino Nuzzolo (nuzzolo@ing.uniroma2.it)

Dettagli

Modelli di scelta del percorso Modelli di assegnazione

Modelli di scelta del percorso Modelli di assegnazione Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma.it/didattica/lt DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Modelli di scelta del percorso Modelli di assegnazione Definizioni ed ipotesi Relazione tra costi d arco

Dettagli

Indagine mobilità a Firenze e Comuni di prima cintura

Indagine mobilità a Firenze e Comuni di prima cintura PRAGMA SRL VIA NOMENTANA, 134 00162 ROMA Tel: 06/844881 - Fax: 06/84488298 RM12-4195 Rev.03 A) SEZIONE INTRODUTTIVA Indagine mobilità a Firenze e Comuni di prima cintura INTERVISTATORE INTERVISTA N. GIORNO

Dettagli

Seminario Modelli di Scelta Discreta

Seminario Modelli di Scelta Discreta Seminario Modelli di Scelta Discreta Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Ingegneria Dott. Ing. Eleonora Sottile, PhD Cagliari, 4 maggio 2018 Modelli Rappresentazione semplificata di una parte

Dettagli

Modelli di offerta di trasporto. ing. Pierluigi Coppola Dipartimento di Ingegneria dell Impresa Università di Roma Tor Vergata

Modelli di offerta di trasporto. ing. Pierluigi Coppola Dipartimento di Ingegneria dell Impresa Università di Roma Tor Vergata Modelli di offerta di trasporto ing. Pierluigi Coppola Dipartimento di Ingegneria dell Impresa Università di Roma Tor Vergata MODELLI D OFFERTA Attraverso la simulazione degli elementi del sistema d offerta

Dettagli

STIMA DELLA DOMANDA ATTUALE CON CONTEGGI DI FLUSSI DI TRAFFICO

STIMA DELLA DOMANDA ATTUALE CON CONTEGGI DI FLUSSI DI TRAFFICO corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto Sostenibili 6 CFU A.A. 2018-2019 STIMA DELLA DOMANDA ATTUALE CON CONTEGGI DI FLUSSI DI TRAFFICO corso selezionato per la sperimentazione della piattaforma di insegnamento/apprendimento

Dettagli

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE UTILIZZO DEI MODELLI DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO: MODELLI MULTIMODALI E BIG DATA

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE UTILIZZO DEI MODELLI DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO: MODELLI MULTIMODALI E BIG DATA UTILIZZO DEI MODELLI DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO: MODELLI MULTIMODALI E BIG DATA giovedì 9 novembre 2017// Centro Studi PIM - Villa Scheibler Modelli di simulazione Multimodale: caratteristiche, dati di

Dettagli

CORREZIONE DELLA DOMANDA O-D CON CONTEGGI DI TRAFFICO

CORREZIONE DELLA DOMANDA O-D CON CONTEGGI DI TRAFFICO corso di Teoria e Tecnica della Circolazione + Trasporti e Territorio CORREZIONE DELLA DOMANDA O-D CON CONTEGGI DI TRAFFICO PROF. ING. UMBERTO CRISALLI Dipartimento di Ingegneria dell Impresa crisalli@ing.uniroma2.it

Dettagli

CORREZIONE DELLA DOMANDA O-D CON CONTEGGI DI TRAFFICO

CORREZIONE DELLA DOMANDA O-D CON CONTEGGI DI TRAFFICO corso di Teoria e Tecnica della Circolazione + Trasporti e Territorio a.a. 2012-2013 CORREZIONE DELLA DOMANDA O-D CON CONTEGGI DI TRAFFICO PROF. ING. UMBERTO CRISALLI Dipartimento di Ingegneria dell Impresa

Dettagli

PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI

PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI Università di agliari DIAAR Dipartimento di Ingegneria ivile, Ambientale e architettura Sezione Trasporti PIANIFIAZIONE DEI TRASPORTI Esercitazione 4 Il modello di scelta modale A.A. 206-207 Prof. Italo

Dettagli

Stima della domanda attuale con conteggi dei flussi di traffico

Stima della domanda attuale con conteggi dei flussi di traffico corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto Stima della domanda attuale con conteggi dei flussi di traffico PROF. ING. UMBERTO CRISALLI Dipartimento di Ingegneria dell Impresa crisalli@ing.uniroma2.it Introduzione

Dettagli

Modelli fisici (usati in architettura, nella meccanica dei fluidi, etc.) Modelli astratti (mentali, matematici, etc.)

Modelli fisici (usati in architettura, nella meccanica dei fluidi, etc.) Modelli astratti (mentali, matematici, etc.) Rappresentazione semplificata di una parte del mondo reale (sistema di interesse) attraverso la definizione di elementi considerati importanti per la sua analisi e secondo un particolare punto di vista:

Dettagli

Domanda merci internazionale Import-Export

Domanda merci internazionale Import-Export Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt_20112011 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Domanda merci internazionale Import-Export Quadro di riferimento Geografic Area Import Export 2007

Dettagli

MODELLI DI DOMANDA. Prof. Ing. Umberto Crisalli Dipartimento di Ingegneria dell Impresa.

MODELLI DI DOMANDA. Prof. Ing. Umberto Crisalli Dipartimento di Ingegneria dell Impresa. corso di Teoria e Tecnica della Circolazione MODELLI DI DOMANDA Prof. Ing. Umberto Crisalli Dipartimento di Ingegneria dell Impresa crisalli@ing.uniroma2.it Modelli di domanda Sistema di modelli per la

Dettagli

Modelli per l assegnazione della domanda alle reti di trasporto aereo

Modelli per l assegnazione della domanda alle reti di trasporto aereo Corso di Gestione ed Esercizio dei Sistemi di Trasporto www.uniroma2.it/didattica/gest Modelli per l assegnazione della domanda alle reti di trasporto aereo Definizione del problema Modelli di domanda

Dettagli

DEFINIZIONI. CORSA connessione spazio-temporale data da una sequenza di fermate con determinati orari di partenza/arrivo.

DEFINIZIONI. CORSA connessione spazio-temporale data da una sequenza di fermate con determinati orari di partenza/arrivo. DEFINIZIONI Dato un sistema di trasporto collettivo: CORSA connessione spazio-temporale data da una sequenza di fermate con determinati orari di partenza/arrivo. LINEA insieme di corse con le stesse caratteristiche

Dettagli

Modelli Decisionali per la Stima della Domanda di Mobilità

Modelli Decisionali per la Stima della Domanda di Mobilità Modelli Decisionali per la Stima della Domanda di Mobilità dambra@unina.it rodia@unina.it Schema Sintetico Sistema di Offerta Sistema di Trasporto Sistema di Domanda Modello di Offerta Modello di Domanda

Dettagli

Stima diretta della domanda di trasporto

Stima diretta della domanda di trasporto Corso di PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI Prof. Ing. Agostino Nuzzolo Aprile 005 Stima diretta della domanda di trasporto Stima della domanda di trasporto STIMA DELLA DOMANDA ATTUALE STIMA DELLA DOMANDA ATTUALE

Dettagli

Stima dei parametri. I parametri di una pdf sono costanti che caratterizzano la sua forma. r.v. parameter. Assumiamo di avere un campione di valori

Stima dei parametri. I parametri di una pdf sono costanti che caratterizzano la sua forma. r.v. parameter. Assumiamo di avere un campione di valori Stima dei parametri I parametri di una pdf sono costanti che caratterizzano la sua forma r.v. parameter Assumiamo di avere un campione di valori Vogliamo una funzione dei dati che permette di stimare i

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO. Programma del corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti. Prof.

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO. Programma del corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti. Prof. CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Programma del corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Andrea Papola Introduzione al corso La professione dell ingegnere dei sistemi

Dettagli

(1,2) 800 (1,3) 500. Figura 1 Alternative di percorso tra le coppie di zone dell area di studio (1,2) e (1,3).

(1,2) 800 (1,3) 500. Figura 1 Alternative di percorso tra le coppie di zone dell area di studio (1,2) e (1,3). ESERCIZIO SCELTA DEL PERCORSO Si consideri un area di studio costituita da tre zone di traffico. Siano: - A e B i percorsi che collegano la coppia di zone (1,2); - C e D i percorsi che collegano la coppia

Dettagli

Corso di TEORIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO 2. prof. ing. Umberto Crisalli

Corso di TEORIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO 2. prof. ing. Umberto Crisalli Corso di TEORIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO 2 prof. ing. Umberto Crisalli Stima della domanda attuale con conteggi dei flussi di traffico 1 Introduzione Stima della Domanda Attuale Stima della Domanda Attuale

Dettagli

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sull Area della Città di Carignano e del Comune di La Loggia

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sull Area della Città di Carignano e del Comune di La Loggia IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sull Area della Città di Carignano e del Comune di La Loggia CITTA DI CARIGNANO COMUNE DI LA LOGGIA Le Indagini campionarie

Dettagli

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di Venaria Reale

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di Venaria Reale IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di Reale CITTA DI VENARIA REALE Le Indagini campionarie sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei

Dettagli

Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica: definizioni prima parte. Cap.1: Probabilità

Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica: definizioni prima parte. Cap.1: Probabilità Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica: definizioni prima parte Cap.1: Probabilità 1. Esperimento aleatorio (definizione informale): è un esperimento che a priori può avere diversi esiti possibili

Dettagli

4. MODELLI DI SCELTA DEL PERCORSO

4. MODELLI DI SCELTA DEL PERCORSO 4. MODELLI DI SCELTA DEL PERCORSO Il modello di scelta del percorso fornisce l aliquota p[/oshdm] degli spostamenti effettuati da utenti di categoria i, che utilizzano ciascun percorso relativo al modo

Dettagli

Campus Tor Vergata infrastrutture e mobilità tra presente e futuro

Campus Tor Vergata infrastrutture e mobilità tra presente e futuro Campus Tor Vergata infrastrutture e mobilità tra presente e futuro Prof. Umberto Crisalli Mobility Manager crisalli@ing.uniroma.it Ottobre Conteggi di traffico Trasporto Collettivo Conteggio dei saliti

Dettagli

Differenze tra metodi di estrazione

Differenze tra metodi di estrazione Lezione 11 Argomenti della lezione: L analisi fattoriale: il processo di estrazione dei fattori Metodi di estrazione dei fattori Metodi per stabilire il numero di fattori Metodi di Estrazione dei Fattori

Dettagli

Corso di TEORIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO. Prof. Ing. Umberto Crisalli

Corso di TEORIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO. Prof. Ing. Umberto Crisalli Corso di TEORIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO Prof. Ing. Umberto Crisalli Modelli di domanda 1 Struttura del sistema di modelli per la simulazione dei sistemi di trasporto OFFERTA DI INFRASTRUTTURE E SERVIZI

Dettagli

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sul Comune di Volpiano

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sul Comune di Volpiano IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sul Comune di COMUNE DI VOLPIANO Le Indagini campionarie sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti

Dettagli

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di Moncalieri

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di Moncalieri IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di CITTA DI MONCALIERI Le Indagini campionarie sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti

Dettagli

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sul Comune di Beinasco

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sul Comune di Beinasco IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sul Comune di COMUNE DI BEINASCO Le Indagini campionarie sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti

Dettagli

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di Piossasco

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di Piossasco IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di CITTA DI PIOSSASCO Le Indagini campionarie sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti

Dettagli

Corso di Laurea: Numero di Matricola: Esame del 31 maggio 2018 Tempo consentito: 120 minuti

Corso di Laurea: Numero di Matricola: Esame del 31 maggio 2018 Tempo consentito: 120 minuti Corso di Laurea: Numero di Matricola: Esame del 31 maggio 2018 Tempo consentito: 120 minuti Professor Paolo Vitale Anno Accademico 2017-8 UdA, Scuola d Economia Domanda 1 [6 punti]. (a) La multi-collineartità

Dettagli

corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto Sostenibili 6 CFU A.A Domanda di mobilità

corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto Sostenibili 6 CFU A.A Domanda di mobilità corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto Sostenibili 6 CFU A.A. 2016-2017 Domanda di mobilità Prof. Ing. Umberto Crisalli Dipartimento di Ingegneria dell Impresa crisalli@ing.uniroma2.it Spostamento: (o

Dettagli

4. MODELLI DI SCELTA DEL PERCORSO

4. MODELLI DI SCELTA DEL PERCORSO 4. MODELLI DI SCELTA DEL PERCORSO Il modello di scelta del percorso fornisce l aliquota p[/oshdm] degli spostamenti effettuati da utenti di categoria i, che utilizzano ciascun percorso relativo al modo

Dettagli

MODELLI DI OFFERTA. Prof. Ing. Umberto Crisalli Dipartimento di Ingegneria dell Impresa. t

MODELLI DI OFFERTA. Prof. Ing. Umberto Crisalli Dipartimento di Ingegneria dell Impresa. t corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto Sostenibili 6 CFU A.A. 8-9 MODELLI DI OFFERTA corso selezionato per la sperimentazione della piattaforma di insegnamento/apprendimento Prof. Ing. Umberto Crisalli

Dettagli

Simulazione statica e dinamica dei sistemi di trasporto

Simulazione statica e dinamica dei sistemi di trasporto A. A. 2016-2017 Simulazione statica e dinamica dei sistemi di trasporto prof. ing. Antonio Comi Department of Enterprise Engineering University of Rome Tor Vergata I sistemi di trasporto Sono costituiti

Dettagli

Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management. Lezione n 8 Regressione lineare multipla: le ipotesi del modello, la stima del modello

Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management. Lezione n 8 Regressione lineare multipla: le ipotesi del modello, la stima del modello Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n 8 Regressione lineare multipla: le ipotesi del modello, la stima del modello 1. Introduzione ai modelli di regressione 2. Obiettivi 3. Le

Dettagli

Modelli di scelta del percorso (cenni)

Modelli di scelta del percorso (cenni) Corso di PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO (tutti i CCS tranne Civile e Gestionale) www.uniroma.it/didattica/pst_accs ing. Antonio Comi ottobre 006 Modelli di scelta del percorso (cenni) Il modello

Dettagli

Statistica Applicata all edilizia: il modello di regressione

Statistica Applicata all edilizia: il modello di regressione Statistica Applicata all edilizia: il modello di regressione E-mail: orietta.nicolis@unibg.it 27 aprile 2009 Indice Il modello di Regressione Lineare 1 Il modello di Regressione Lineare Analisi di regressione

Dettagli

Computazione per l interazione naturale: Regressione probabilistica

Computazione per l interazione naturale: Regressione probabilistica Computazione per l interazione naturale: Regressione probabilistica Corso di Interazione Naturale Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it boccignone.di.unimi.it/in_2018.html

Dettagli

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di Chieri

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di Chieri IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di CITTA DI CHIERI Le Indagini campionarie sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti (IMQ)

Dettagli

Computazione per l interazione naturale: Regressione probabilistica

Computazione per l interazione naturale: Regressione probabilistica Computazione per l interazione naturale: Regressione probabilistica Corso di Interazione Naturale Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it boccignone.di.unimi.it/in_2017.html

Dettagli

Computazione per l interazione naturale: Regressione probabilistica

Computazione per l interazione naturale: Regressione probabilistica Computazione per l interazione naturale: Regressione probabilistica Corso di Interazione Naturale Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it boccignone.di.unimi.it/in_2016.html

Dettagli

PROBABILITÀ ELEMENTARE

PROBABILITÀ ELEMENTARE Prefazione alla seconda edizione XI Capitolo 1 PROBABILITÀ ELEMENTARE 1 Esperimenti casuali 1 Spazi dei campioni 1 Eventi 2 Il concetto di probabilità 3 Gli assiomi della probabilità 3 Alcuni importanti

Dettagli

Sistemi di mobilità locale

Sistemi di mobilità locale Indicatore Adriatic Action Plan n. 5 - Scheda Metodologica (pag. 1) METODOLOGIA TRATTA DA VERSO UN PROFILO DI SOSTENIBILITA LOCALE - INDICATORI COMUNI EUROPEI. Schede Metodologiche (Novembre 2002): INDICATORE

Dettagli

Comune di Dolo Piano Generale del Traffico Urbano. Allegato P2_2 - Materiali indagine alle famiglie. Ottobre 2015

Comune di Dolo Piano Generale del Traffico Urbano. Allegato P2_2 - Materiali indagine alle famiglie. Ottobre 2015 ATraKI S.r.l. Spin-off dell Università di Padova Via Armando Diaz, 7015 S. Ambrogio di Valpolicella (VR) Tel. +9 05 6862580 Fax +9 05 688756 Comune di Dolo Piano Generale del Traffico Urbano Allegato P2_2

Dettagli

La Decisione Statistica Campione aleatorio: risultato dell osservazione di un fenomeno soggetto a fluttuazioni casuali.

La Decisione Statistica Campione aleatorio: risultato dell osservazione di un fenomeno soggetto a fluttuazioni casuali. La Decisione Statistica Campione aleatorio: risultato dell osservazione di un fenomeno soggetto a fluttuazioni casuali. Analisi del campione: - descrizione sintetica (statistica descrittiva) - deduzione

Dettagli

Indagine sugli spostamenti casa-scuola Istituto Palladio

Indagine sugli spostamenti casa-scuola Istituto Palladio Indagine sugli spostamenti casa-scuola Istituto Palladio (I dati raccolti saranno trattati nel rispetto del D Lsg 196/03 sulla Privacy e utilizzati unicamente per i fini attinenti all indagine sopra indicata,

Dettagli

Analisi multivariata per osservazioni appaiate. Analisi multivariata per osservazioni appaiate

Analisi multivariata per osservazioni appaiate. Analisi multivariata per osservazioni appaiate Introduzione Notazione Modello additivo Verifica d ipotesi Sia X una variabile q-dimensionale, a valori reali, non degenere, osservata in k tempi diversi (τ 1, τ 2,..., τ k ), sulle stesse n unità statistiche

Dettagli

3.1 Classificazione dei fenomeni statistici Questionari e scale di modalità Classificazione delle scale di modalità 17

3.1 Classificazione dei fenomeni statistici Questionari e scale di modalità Classificazione delle scale di modalità 17 C L Autore Ringraziamenti dell Editore Elenco dei simboli e delle abbreviazioni in ordine di apparizione XI XI XIII 1 Introduzione 1 FAQ e qualcos altro, da leggere prima 1.1 Questo è un libro di Statistica

Dettagli

STATISTICA. Regressione-2

STATISTICA. Regressione-2 STATISTICA Regressione-2 Esempio Su un campione di =5unità sono state osservate due variabili, ed : x i 1 2 3 4 5 y i 1.5 2.5 3 2.5 3.5 1. Rappresentare l andamento congiunto di in funzione di mediante

Dettagli

Teoria delle decisioni

Teoria delle decisioni A. A. 2017-2018 Teoria delle decisioni introduzione expected utility prof. ing. Antonio Comi Department of Enterprise Engineering Tor Vergata University of Rome Teoria delle decisioni razionali Teoria

Dettagli

Corso di PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO I MODELLI PER LA SIMULAZIONE DELLE INTERAZIONI TRASPORTI TERRITORIO

Corso di PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO  I MODELLI PER LA SIMULAZIONE DELLE INTERAZIONI TRASPORTI TERRITORIO Corso PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO www.uniroma2.it/dattica/pst I MODELLI PER LA SIMULAZIONE DELLE INTERAZIONI TRASPORTI TERRITORIO INTRODUZIONE OFFERTA INFRASTRUTTURE E SERVIZI DI TRASPORTO CAPACITA'

Dettagli

Statistica multivariata! Analisi fattoriale

Statistica multivariata! Analisi fattoriale Parte 3 : Statistica multivariata Quando il numero delle variabili rilevate sullo stesso soggetto aumentano, il problema diventa gestirle tutte e capirne le relazioni. Statistica multivariata! Analisi

Dettagli

IMPATTO DELLE POLITICHE DI GESTIONE DELLA MOBILITÀ SUL PENDOLARISMO CASA UNIVERSITÀ

IMPATTO DELLE POLITICHE DI GESTIONE DELLA MOBILITÀ SUL PENDOLARISMO CASA UNIVERSITÀ XV Riunione Scientifica della Società Italiana di Economia dei Trasporti e della Logistica Trasporti, organizzazione spaziale e sviluppo economico sostenibile Venezia 18 20 settembre 2013 IMPATTO DELLE

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL CORSO

PRESENTAZIONE DEL CORSO Facoltà di Ingegneria - Università di Bologna Anno Accademico: 2010/11 TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI Docenti: Marino Lupi e Luca Mantecchini PRESENTAZIONE DEL CORSO CORSO DI TECNICA ED ECONOMIA DEI

Dettagli

COGNOME.NOME...MATR..

COGNOME.NOME...MATR.. STATISTICA 29.01.15 - PROVA GENERALE (CHALLENGE) Modalità A (A) ai fini della valutazione verranno considerate solo le risposte riportate dallo studente negli appositi riquadri bianchi: in caso di necessità

Dettagli

Comune di Dolo Piano Generale del Traffico Urbano. Allegato P2_1 - Indagine cordonale. Questionari usati per le interviste all utenza.

Comune di Dolo Piano Generale del Traffico Urbano. Allegato P2_1 - Indagine cordonale. Questionari usati per le interviste all utenza. ATraKI S.r.l. Spin-off dell Università di Padova Via Armando Diaz, 4 37015 S. Ambrogio di Valpolicella (VR) Tel. +39 045 6862580 Fax +39 045 6887456 di Dolo Piano Generale del Traffico Urbano Allegato

Dettagli

corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto Sostenibili 6 CFU A.A MODELLI DI OFFERTA

corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto Sostenibili 6 CFU A.A MODELLI DI OFFERTA corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto Sostenibili 6 CFU A.A. 6-7 MODELLI DI OFFERTA Prof. Ing. Umberto Crisalli Dipartimento di Ingegneria dell Impresa crisalli@ing.uniroma.it Struttura del sistema

Dettagli

corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto Modelli di offerta PROF. ING. UMBERTO CRISALLI Dipartimento di Ingegneria dell Impresa

corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto Modelli di offerta PROF. ING. UMBERTO CRISALLI Dipartimento di Ingegneria dell Impresa corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto PROF. ING. UMBERTO CRISALLI Dipartimento di Ingegneria dell Impresa crisalli@ing.uniroma.it Iscrizione al corso Da effettuarsi on line http://delphi.uniroma.it

Dettagli

La likelihood. , x 2. } sia prodotto a partire dal particolare valore di a: ; a... f x N. La probabilità che l'i ma misura sia compresa tra x i

La likelihood. , x 2. } sia prodotto a partire dal particolare valore di a: ; a... f x N. La probabilità che l'i ma misura sia compresa tra x i La likelihood E' dato un set di misure {x 1, x 2, x 3,...x N } (ciascuna delle quali puo' essere multidimensionale) Supponiamo che la pdf (f) dipenda da un parametro a (anch'esso eventualmente multidimensionale)

Dettagli

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE UTILIZZO DEI MODELLI DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO: MODELLI MULTIMODALI E BIG DATA

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE UTILIZZO DEI MODELLI DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO: MODELLI MULTIMODALI E BIG DATA UTILIZZO DEI MODELLI DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO: MODELLI MULTIMODALI E BIG DATA giovedì 9 novembre 2017// Centro Studi PIM - Villa Scheibler Modelli di simulazione Multimodale: L esperienza dell utilizzo

Dettagli

MODELLI DI ASSEGNAZIONE

MODELLI DI ASSEGNAZIONE corso di Teoria e Tecnica della Circolazione + Trasporti e Territorio MODELLI DI ASSEGNAZIONE PROF. ING. UMBERTO CRISALLI Dipartimento di Ingegneria dell Impresa crisalli@ing.uniroma.it Sistema di modelli

Dettagli

LABORATORIO DI PROBABILITA E STATISTICA

LABORATORIO DI PROBABILITA E STATISTICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA LABORATORIO DI PROBABILITA E STATISTICA Docente: Bruno Gobbi 6 ESERCIZI RIEPILOGATIVI PRIME 3 LEZIONI REGRESSIONE LINEARE: SPORT - COLESTEROLO ESERCIZIO 8: La tabella seguente

Dettagli

Teoria dei Sistemi di Trasporto (9 CFU) A. A Modelli di offerta di trasporto. Esempi applicativi. prof. ing.

Teoria dei Sistemi di Trasporto (9 CFU) A. A Modelli di offerta di trasporto. Esempi applicativi. prof. ing. A. A. 2016-2017 Modelli di offerta di trasporto richiami di teoria del deflusso Esempi applicativi prof. ing. Antonio Comi Department of Enterprise Engineering University of Rome Tor Vergata 1 indice Variabili

Dettagli

Statistica multivariata

Statistica multivariata Statistica multivariata Quando il numero delle variabili rilevate sullo stesso soggetto aumentano, il problema diventa gestirle tutte e capirne le relazioni. Analisi multivariata Cercare di capire le relazioni

Dettagli

Statistica multivariata

Statistica multivariata Parte 3 : Statistica multivariata Quando il numero delle variabili rilevate sullo stesso soggetto aumentano, il problema diventa gestirle tutte e capirne le relazioni. Analisi multivariata Cercare di capire

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2017-2018 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di Torino

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di Torino IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di CITTA DI TORINO Le Indagini campionarie sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti (IMQ)

Dettagli

Il modello di regressione (VEDI CAP 12 VOLUME IEZZI, 2009)

Il modello di regressione (VEDI CAP 12 VOLUME IEZZI, 2009) Il modello di regressione (VEDI CAP 12 VOLUME IEZZI, 2009) Quesito: Posso stimare il numero di ore passate a studiare statistica sul voto conseguito all esame? Potrei calcolare il coefficiente di correlazione.

Dettagli

PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO Corso di PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO (tutti i CCS tranne Civile e Gestionale) www.uniroma2.it/didattica/pst_accs ing. Antonio Comi ottobre 2006 Domanda di mobilità Struttura del sistema di modelli

Dettagli

STATISTICA MULTIVARIATA SSD MAT/06

STATISTICA MULTIVARIATA SSD MAT/06 Università degli studi di Ferrara Dipartimento di Matematica A.A. 2018/2019 I semestre STATISTICA MULTIVARIATA SSD MAT/06 LEZIONE 4 - Questioni di analisi e applicazione della regressione lineare Pratica

Dettagli