Il CAS e il modello di rete: una realtà da comunicare
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- Ornella Giada Tosi
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1 1 Il CAS e il modello di rete: una realtà da comunicare L eccellenza della sanità pubblica, privilegio di tutti! RELATORE: LOREDANA MASSERIA ASL CITTA DI TORINO -21 FEBBRAIO 2017
2 L incipit 2 Il CAS non è una struttura rigida ma è un modello culturale di gestione del paziente.
3 La legge n. 833 del TITOLO I: IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE CAPO I: PRINCIPI ED OBIETTIVI Riprende l art. Art. 32 costituzione 1. I PRINCÌPI. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività mediante il Servizio Sanitario Nazionale. La tutela della salute fisica e psichica deve avvenire nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana. Il Servizio Sanitario Nazionale è costituito dal complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l'eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio. L'attuazione del Servizio Sanitario Nazionale compete allo Stato, alle regioni e agli enti locali territoriali, garantendo la partecipazione dei cittadini. ( )
4 L incipit: L.833/78 GU n. 360 del Suppl. Ordinario 4 TITOLO I: IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE CAPO I: PRINCIPI ED OBIETTIVI 1. I PRINCÌPI. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività mediante il Servizio Sanitario Nazionale. La tutela della salute fisica e psichica deve avvenire nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana. Il servizio sanitario nazionale è costituito dal complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l'eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio. l'attuazione del servizio sanitario nazionale compete allo Stato, alle Regioni e agli Enti locali territoriali, garantendo la partecipazione dei cittadini. ( )
5 VALORI DA CONDIVIDERE SALUTE DIRITTO DELL'INDIVIDUO SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE SALUTE FISICA E PSICHICA INTERESSE DELLA COLLETTIVITÀ TUTELA RISPETTO DIGNITÀ LIBERTÀ PERSONA UMANA FUNZIONI STRUTTURE SERVIZI ATTIVITÀ PROMOZIONE salute MANTENIMENTO RECUPERO EGUAGLIANZA DEI CITTADINI STATO REGIONI ENTI LOCALI TERRITORIALI PARTECIPAZIONE CITTADINI 5
6 B U S S O L A d e i V A L O R I 6 R E T E O N C C O L O G I C A
7 La Rete Oncologica traduce i 7 VALORI IN AZIONI La DGR Piemonte n del 1/8/2003 Ha istituito il Centro di Accoglienza e Servizi (CAS) e il Gruppo Interdisciplinare Cure (GIC), definendoli concretizzazioni di un modo innovativo per garantire la continua interazione tra il paziente e la Rete Oncologica
8 Il modello 8 Centro Accoglienza Servizi
9 Centro Accoglienza Servizi 9 In senso soggettivo al centro del CAS è la persona attorno al quale ruotano e si concretizzano i servizi, le funzioni, le attività della rete oncologica ma è un gruppo di professionisti inseriti nella struttura In senso oggettivo il CAS è il luogo, il punto di riferimento per il cittadino e per gli operatori della rete oncologica Quindi è il Luogo dell accoglienza dove la Persona viene presa in carico globale e trasversale con la pianificazione personalizzata del miglior percorso diagnostico terapeutico assistenziale possibile. Il CAS riceve pazienti con diagnosi accertata o sospetta neoplasia inviati da: Medico di famiglia Medico specialista Pronto soccorso DEA Reparto di degenza alla dimissione Programma di screening
10 Centro 10 Accoglienza Servizi E empatia, disponibilità, accettazione della persona che accede al luogo E il momento in cui si pongono le basi per un rapporto di fiducia. Termina con la presa in carico. Nel CAS il paziente viene preso in cura; viene condivisa la terapia e viene seguito anche l aspetto psicologico e socio-sanitario. L accoglienza svolge funzioni amministrative attraverso: Rilascio E048 Prenotazione esami Illustrazione degli esami strumentali cui il paziente si sottoporrà e spiegazione delle preparazioni
11 Il commento delle infermiere del CAS 11 Pia sull incontro con il paziente mi dice, Il primo impatto è fondamentale per stabile un rapporto di fiducia. Hanno bisogno di un sorriso e di essere rassicurati. Avvertiamo il paziente che faremo domande delicate e personali anche di tipo familiare ed economico ma, in genere, le persone hanno bisogno di raccontarsi e di essere ascoltate. A noi spetta anche il compito di illustrare gli esami strumentali cui il paziente si sottoporrà e la spiegazione delle preparazioni L infermiera poi con orgoglio precisa che E l infermiere a dare il supporto al percorso diagnostico terapeutico: Mantiene i contatti con la famiglia e la supporta Fornisce ove necessaria educazione terapeutica Attiva, predispone e coordina i GIC Verifica e mantiene la continuità assistenziale Conclude ricordando che la loro formazione è costante attraverso la rete.
12 Il commento degli amministrativi del CAS 12 L amministrativo del CAS inserisce l anagrafica del paziente sul programma locale Effettua la prenotazione delle visite (abbattimento delle liste d attesa) Rilascia l esenzione 048. Laura mi dice, Il paziente è rassicurato dal fatto che per lui vengono scelti i centri di riferimento migliori per la sua patologia. Facciamo i corsi della rete anche noi per migliorare l approccio empatico con il paziente e così contribuiamo ad aiutarlo nell accettare la nuova situazione.
13 Centro Accoglienza 13 Servizi I Servizi nel CAS sono le tutte le attività che derivano dalla valutazione personalizzata e multudimensionale dei bisogni del paziente: Orientamento del paziente all interno della rete Valutazione e attivazione dei servizi socio-assistenziali Valutazione ed attivazione del supporto dello psicooncologo sia per i pazienti sia per i familiari Programmazione delle prestazioni necessarie sia nelle fasi iniziale sia nella fasi successive del percoso (follow up) Attivazione delle cure palliative (se necessario)
14 Le infermiere: «noi abbiamo declinato in maniera diversa l acronimo CAS» 14 CAS = COSTRUIAMO ASSIEME STRADE STRATEGIE Costruiamo strade, non solo percorsi per i pazienti ma anche strategie di miglioramento.
15 Strategie di miglioramento: dove intervenire? LA RETE C E (cas, gic,pdta) Valori Supporto Istituzioni Risorse Professionalità Formazione Strenghts (forze) Fattori interni Weaknesses (debolezze) Disomogeneità sul territorio Cartella sanitaria informatizzata incompleta Resistenza al cambiamento Rapporti con i MMG (doppia direzione) Sviluppo attività sostegno Sviluppo attività su stili di vita e promozione salute Sviluppo della survivorship care Azioni di marketing sanitario (rapporti con la prevenzione primaria) Opportunities Threates (opportunità) (minacce) Fattori esterni Medicine alternativa Disinformazione Mala sanità e media
16 Sviluppo attività sostegno Sviluppo attività su stili di vita e promozione salute Sviluppo della survivorship care Azioni di marketing sanitario (rapporti con la prevenzione primaria) Opportunities (opportunità) Dalla pratica del follow up alla cultura di survivorship care - Consensi Conference/DOCUMENTO DI CONSENSO - Roma, sett Una persona guarita dopo terapia oncologica deve poter ricevere la proposta di un programma di cura, riabilitazione e controlli periodici, concordata tra gli specialisti di riferimento e il proprio Medico di Medicina Generale, se e nella misura in cui sono ritenuti opportuni. Il programma deve tenere conto delle caratteristiche della malattia e delle cure ricevute, essere proporzionato alle condizioni generali di salute ed attento ai bisogni psicologici e sociali del paziente.
17 17 Per concludere... Alcune chicche
18 Fonte: Nota su Core curriculum. Ortopedia e traumatologia 18
19 La Repubblica Del 4 febbraio
20 Anno 1983 Anno Anno 1982 Le campagne pro lotta ai tumori al seno nella filatelia euro venduti circa francobolli Anno 2010
21 Teresa:.sai che c è che la Rete mi ha coccolata, mi sono sentita protetta, mi ha permesso le cure più appropriato e ho avuto la certezza di guarire.ma dopo, paradossalmente quando sono «guarita» e son tornata nella realtà di tutti i giorni, mi sono sentita più fragile, sola." 21 Grazie a tutti! LOREDANA MASSERIA Loredana.masseria@aslto1.it
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