DIDATTICA CON DISPOSITIVI PERSONALI (TABLET BASE CORSO 01)
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- Dante Valentino Viola
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1 P.N.S.D. - Corso per Team A.D. - Dispositivi personali 1 DIDATTICA CON DISPOSITIVI PERSONALI (TABLET BASE CORSO 01) M-4 F. Sciarrone
2 Calendario-Contenuti 2 Data Gio 7/4 Mar 12/4 Gio 14/4 Mar 19/4 Contenuti Descrizione obiettivi e programma del corso. Lo smartphone: ed il tablet: introduzione Lo smartphone/tablet: app didattiche, cloud. Lo smartphone/tablet Cloud e Format didattici 2.0; questionario di uscita P.N.S.D. - Corso per Team A.D. - Dispositivi personali
3 Il cloud 3 Spazio su hard disk remoto Google drive Dropbox One drive Amazon. Servizi su web farm di terze parti P.N.S.D. - Corso per Team A.D. - Dispositivi personali
4 Google drive 4 Spazio su hard disk remoto 15 GB gratuiti Piani di acquisto: answer/ ?hl=it Funzionamento: v=y4rf7oaseei P.N.S.D. - Corso per Team A.D. - Dispositivi personali
5 Dropbox 5 Spazio su hard disk remoto 2 GB fino a 16 GB gratuiti elp/73?path=payments_an d_billingone drive ser/dropbox Accordo con Microsoft per uso di office 365 P.N.S.D. - Corso per Team A.D. - Dispositivi personali
6 Padlet 6 Padlet: un muro virtuale sul quale apporre, tramite doppio click, post -it altrettanto virtuali, che possono contenere testi ma anche link, immagini, video, mappe e documenti di vario genere P.N.S.D. - Corso per Team A.D. - Dispositivi personali
7 Pearltrees 7 Pearltrees è un social place, un luogo in cui collezionare, organizzare e condividere tutto ciò che ti piace sul web. Pearltrees permette di tenere a vista tutto ciò che piace. P.N.S.D. - Corso per Team A.D. - Dispositivi personali
8 Blendspace Si possono creare lezioni multimediali Titoli e sottotitoli, assemblando testi, video, immagini, ppt, link, file caricati dal proprio PC, da Dropbox o da GoogleDrive. Creazione quiz per realizzare test a risposta chiusa. Il docente può creare una o più classi fornendo ai propri alunni il codice di accesso: P.N.S.D. - Corso per Team A.D. - Dispositivi personali
9 Edmodo 9 Fornisce un ambiente operativo sicuro e semplice da utilizzare, dove studenti e docenti, in accordo con i genitori, possono continuare a cooperare delocalizzando lo spazio scuola e rendendo flessibili i tempi di lavoro. Su Edmodo gli studenti possono collaborare tra di loro in gruppi studio, chiedere chiarimenti ai compagni di classe e ai docenti e segnalare materiali di studio ai compagni di classe. Il tutto su una piattaforma identica o quasi ai più noti social network (Facebook). P.N.S.D. - Corso per Team A.D. - Dispositivi personali
10 Educanon 10 E una Applicazione Web Free con cui si possono creare lezioni e quizzes interattivi e inserire nel video elementi e risorse (testi, immagini, domande, audio, ecc.). Il video diviene un oggetto multimediale e interattivo che può essere utilizzato per integrare l'attività didattica e fornire materiale agli studenti per l'apprendimento on-line e mobile. P.N.S.D. - Corso per Team A.D. - Dispositivi personali
11 FORMAT Didattici 2.0 R. Santilli (2010). Modelli Didattici: Teorie, modelli e metamodelli per la progettazione formativa integrata. Ed. LibreriaUniversitaria.it. 19,00.
12 Cosa significa quel 2.0 Si indica come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono un elevato livello di interazione tra il sito web e l'utente come i blog, i forum, le chat, i wiki, le piattaforme di condivisione di media come Flickr, YouTube, Vimeo, i social network come Facebook, Twitter, Linkedin, ecc, e relative applicazioni web afferenti al paradigma del Web dinamico
13 FORMAT DIDATTICI 2.0 Perché occuparsi di Format Didattici
14 I modelli didattici Si indica come Modello didattico uno schema di azione predefinito, orientato allo sviluppo delle attività formative, con lo scopo di raggiungere un determinato risultato di apprendimento in una situazione data.
15 I modelli didattici
16 Modelli didattici espositivi
17 Quali sono i modelli didattici applicativi che conosci?
18 Quali sono i modelli didattici dialogici che conosci?
19 Come è strutturato un modello didattico?
20 Riepilogando FORMAT Didattici 2.0
21 InterrogAction Condivisione di conoscenze Descrizione: Possibili Media: Gli studenti lavorano alla realizzazione di un wiki o un gruppo su facebook relativamente ad alcuni temi di interesse didattico. Ad esempio si possono fornire consigli per superare meglio le interrogazioni e mettere a disposizione risorse (es.: appunti). Il gruppo con maggiori adesioni o il più votato si aggiudicano la sfida. I lavori di tutti possono essere raccolti, trascritti e formare un saggio sul sapere della scuola. Valore del format: si attuano modelli di tutoraggio tra pari e self help. Consapevolezza, apprendimento diretto e indiretto.
22 Brain-Messanging Problem solving collaborativo Descrizione: Possibili Media: Gli studenti sono chiamati a sviluppare idee su un determinato tema utilizzando sistemi di istant messaging. Ad esempio si può organizzare un brain storming come compito da fare a casa o addirittura in classe. Valore del format: si attuano modelli apprendimento tra pari, si sviluppa il problem solving.
23 Photo Hunting Foto segnalazioni Descrizione: Possibili Media: Dato uno specifico ambito gli studenti devono individuatre soggetti da fotografare e quindi condividere. Ad esempio si può organizzare una caccia fotografica su temi artistici per una maggiore conoscenza del territorio, oppure su temi di sensibilità civica come il decoro urbano, ecc. ecc. Valore del format: si attuano modelli di sensibilizzazione e condivisione.
24 You feel Video-telling Descrizione: Possibili Media: Brevi video su youtube realizzati dagli studenti su temi di carattere affettivo-comportamentale (es.: il bullismo). Gli studenti dovranno scrivere le sceneggiature, recitare, riprendere e postprodurre i contenuti. In questo potranno essere supportati da autori, registi, esperti di produzione, professori. Valore del format: sensibilizzare gli studenti su aspetti valoriali, motivazionali, affettivi, attraverso un approccio didatticamente accattivante (es: stile sit-com o camera caffè). Apprendimento indiretto di nozioni tecniche. Beneficio per tutti coloro che vedranno il video e non solo per coloro che hanno partecipato alla loro realizzazione. I video saranno caricati su youtube. Da qui potranno essere condivisi con altri studenti e generare un effetto di marketing virale, Possibile contributo di un testimonial.
25 La sfida Learning contest Descrizione: Possibili Media: Un esperto riconosciuto in dato campo, pone una sfida intellettuale agli studenti che dovranno risolverla in gruppi tra loro in competizione. Gli studenti possono chiedere il supporto ad un tutor, per essere aiutati. Il tema potrebbe essere trasversale a più ambiti per generare un effetto di apprendimento maggiore dal punto di vista dell intersezione dei saperi. Valore del format: passaggio di know-how da esperto ad apprendista, responsabilizzazione, avvicinamento alla ricerca di tipo universitario. Ogni gruppo condividerà le sue ricerche su facebook. I tutor avranno accesso ai vari gruppi online. I gruppi tra loro in competizione potranno scegliere quali ricerche condividere con gli altri e quali no.
26 Il Progetto Project work Descrizione: Un azienda o un Ente locale richiede agli studenti di realizzare un compito di reale utilità e commisurato alla loro competenza tecnica. Possibili Media: Gli studenti possono lavorare in gruppi per fornire un contributo significativo sotto la supervisione dei docenti e di un tutor appartenente all azienda. In alternativa, si possono utilizzare i social (Twitter o Facebook) per fare brainstorming su temi e contenuti specifici. Valore del format: Sviluppo del problem solving
27 Task Force Sportello dell esperto Descrizione: Attraverso uno strumento di social networking (es: facebook) gli studenti forniscono un servizio di utilità sociale. Il servizio può riguardare informazioni tecniche afferenti con le materie di studio. Possibili Media: Esempi: Una pagina FB per fornire informazioni sulla raccolta differenziata. Oppure promozione di iniziative sul Decoro Urbano con Pinterest Un servizio di informazione rapida su twitter Valore del format: didatticamente il format rappresenta un impegno intellettuale importante. Gli studenti devono apprendere e trasmettere informazioni. Molto forte può essere anche la risonanza sociale dell iniziativa.
28 Esercitazione: Nome del modello didattico: Finalità di apprendimento (cosa consente di apprendere): Descrizione: Strumenti che possono essere utilizzati: Modalità di lavoro (gruppi, sottogruppi)? Durata media di una sessione? Ruolo del docente:
29 Cosa abbiamo visto 29 Spazi cloud didattici Padlet Pearltrees Blendspace Edmodo Educanon Format didattici 2.0 Esempi Studi di caso P.N.S.D. - Corso per Team A.D. - Dispositivi personali
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