Asilo Nido Comunale R. VIGHI Comune di Casalecchio di Reno

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1 Asilo Nido Comunale R. VIGHI Comune di Casalecchio di Reno La famiglia al nido per condividere un esperienza: uno spazio per conoscersi giocando Anno educativo A cura del Collettivo 2008/2009 del Nido R. Vighi

2 INDICE Premessa... Pag. 3 Introduzione... Pag. 4 Obiettivi comuni del gruppo di... Pag. 6 lavoro Durata del Progetto... Pag. 6 Personale coinvolto... Pag. 6 Sezioni e famiglie coinvolte... Pag. 6 Informazioni alle famiglie... Pag. 7 Itinerario metodologico... Pag. 7 Il lavoro delle sezioni... Pag. 8 Sezione piccoli... Pag. 9 Sezioni medi... Pag. 12 Sezioni grandi... Pag. 14 Verifica... Pag. 17 Documentazione... Pag. 17 2

3 PREMESSA Il rapporto e la comunicazione con le famiglie sono un aspetto cruciale e delicato della vita e dell organizzazione del nido. Da anni il nostro gruppo di lavoro è impegnato in un percorso di condivisione delle esperienze con le famiglie che ha avuto riscontri positivi. Intendiamo proseguire in questo rapporto di circolarità reciproca tra nido e famiglia che riteniamo sia alla base del benessere e della crescita individuale di tutte le figure coinvolte, a partire dal bambino per arrivare al genitore, passando per l educatore. Per aiutare e sostenere la famiglia in un percorso di attiva partecipazione alla quotidianità abbiamo deciso di proporre come momento di condivisione di esperienze il gioco nel laboratorio oltre alle varie iniziative che abbiamo realizzato negli anni precedenti e che continuiamo a realizzare, quali le merende gioco, le feste e le gite insieme. La manipolazione nei laboratori con elementi gratificanti ed interessanti ci sembra possa essere un mezzo idoneo a creare un contesto educativo ricco di possibilità per i bambini e allo stesso tempo significativo per tutta la famiglia Ogni genitore può dare il proprio contributo al nido sulla base delle proprie capacità, della propria disponibilità e dei propri interessi. Ciascuno può essere utile in qualche modo e deve essere sostenuto e stimolato, affinché riesca a trovare la modalità e i tempi di partecipazione che lo fanno sentire più vicino ai bambini e integrato nel sistema nido-famiglia. 3

4 INTRODUZIONE Abbiamo intenzione di ricavare uno spazio e un tempo per vivere momenti che rendono ancora più significativa la partecipazione dei genitori alla vita del nido. Da una parte il servizio può riservare loro uno spazio accogliente in cui possano trascorrere un po di tempo con i bambini e con altri genitori; dall altra la programmazione educativa può prevedere la loro attiva collaborazione, in maniera strutturata e sistematica e non semplicemente occasionale. La famiglia può avere un ruolo importante nel reperimento di una parte dei materiali che i bambini usano al nido, nel creare decorazioni o contribuire all allestimento degli ambienti, così come può partecipare ad attività ludiche e didattiche mettendosi in gioco in prima persona. Lo spazio che abbiamo deciso di utilizzare per organizzare gli incontri con le famiglie è il laboratorio. E una strategia di tipo didattico che si utilizza per guidare il bambino verso un apprendimento e viene costruito con oggetti che ne indirizzano in parte l azione. Il tema che abbiamo scelto è quello della manipolazione. Toccare, lavorare, trasformare qualcosa con le mani. La manipolazione di sostanze, oggetti, materiali o elementi naturali aiuta il bambino a sviluppare la manualità, la conoscenza della realtà concreta e delle sue possibili trasformazioni, attraverso l esplorazione sensoriale e il riconoscimento delle differenze percettive e a consolidare la relazione tra processi e prodotti. Stimola la creatività come trasformazione del noto o dell esistente in forme nuove e impreviste. 4

5 Condividere un esperienza di laboratorio genitori-figli consente: ai bambini di chiudere un percorso, allargando alle figure genitoriali quello che rappresenta uno dei primi spazi individuali (la sezione del nido) e, di conseguenza, arricchendo e affinando il percorso di elaborazione della separazione; ai genitori di appropriarsi di un contesto significativo per i propri figli e di avere un altro angolo di osservazione, sia del bambino che del suo modo di relazionarsi con i coetanei e gli adulti; agli educatori di rendere partecipi i genitori delle tematiche che hanno guidato il progetto educativo e le principali metodologie utilizzate per proporre e realizzare le attività con i bambini. E importante sottolineare quanto esso possa rivelarsi per tutti un momento di approfondimento della conoscenza reciproca, di consolidamento della relazione e di scambio, sia sul piano cognitivo che su quello emotivo. 5

6 OBIETTIVI COMUNI DEL GRUPPO DI LAVORO Promuovere attraverso attività di laboratorio, l accoglienza delle famiglie, la comunicazione, la continuità degli stili educativi. Offrire ai bambini la possibilità di sperimentare attraverso attività di manipolazione diversi materiali per sviluppare manualità, conoscenza, esplorazione, creatività. DURATA DEL PROGETTO Da novembre 2008 a giugno 2009 PERSONALE COINVOLTO 15 Educatori (7 a tempo pieno 8 par time) 6 Operatrici scolastiche 1 Cuoca SEZIONI E FAMIGLIE COINVOLTE SEZIONE PICCOLI La sezione è composta da 12 nuovi iscritti al nido; SEZIONE MEDI 1 La sezione è composta da 12 bambini, tra questi 8 sono nuovi iscritti; SEZIONE MEDI 2 La sezione è composta da 12 bambini, nuovi iscritti al nido; SEZIONE GRANDI La sezione è composta da 24 bambini, tra questi 6 sono nuovi iscritti. 6

7 INFORMAZIONI ALLE FAMIGLIE Vogliamo impegnarci sempre più per far sì che le informazioni ai genitori siano fruibili, chiare, semplici nell esposizione. E importante che tutti si sentano coinvolti, che il materiale a disposizione sia posto all attenzione dei genitori in modo da consentire una migliore comunicazione. Tutte le proposte rivolte alle famiglie saranno presentate attraverso cartelloni informativi e inviti personali. Le proposte a loro indirizzate sono le seguenti: - Incontri di laboratorio nelle varie sezioni. - Uscite sul territorio. - Festa conclusiva dell anno educativo. - Laboratori di preparazione materiale finalizzato alle feste. - Laboratori di preparazione materiale finalizzato al passaggio alla Scuola dell Infanzia - Assemblee generali e di sezione - Riunioni del Comitato di Gestione - Calendario dei colloqui individuali 7

8 8

9 SEZIONE PICCOLI RIFLESSIONI - SECONDO OBIETTIVO: Ciò che ci siamo prefisse è di offrire l opportunità ai bambini di sperimentare materiali di diversa consistenza, natura, composizione e di favorire la relazione fra i bambini che già a questa età presentano potenzialità relazionali importanti. Questo gioco favorisce nel bambino la coordinazione occhio - mano - bocca, sviluppa l abilità nell uso delle mani, nella prensione, nella manipolazione e la sensibilità al contatto con materiali percettivamente diversi. Lo scopo degli oggetti proposti è quello di offrire la massima varietà di stimoli ai 5 sensi; attraverso la diversa consistenza, forma e peso, attraverso i diversi rumori offerti dalla manipolazione degli oggetti e attraverso il colore, le forme, la dimensione e lucentezza. Questo progetto educativo trae origine dalla constatazione che la varietà e ricchezza di stimoli sensoriali offerti da materiali naturali è sorprendente rispetto alla monotonia dei giocattoli in plastica. Inoltre permette ai piccoli di sviluppare la capacità di scegliere, avendo tutto a portata di mano, non deve fare altro che allungare il braccio per afferrare l oggetto che lo colpisce di più. La scelte degli oggetti favorisce in lui un apprendimento attivo e agevolato. I bambini iniziano a rivolgere la propria attenzione non solo verso il mondo degli oggetti, ma anche verso i coetanei coi quali iniziano ad interagire in piccolo gruppo. Cominciano a misurarsi con gli altri prendendo un gioco ad un altro, imitando l attività di qualcuno, spingendo e tirando un compagno e con tanti altri comportamenti. Il bambino dai 0 ai 2 anni conosce attraverso i sensi, in modo particolare assaggiando gli oggetti per questo si propone anche ai genitori di ricercare 9

10 materiale di uso quotidiano che offra massimo interesse. Infatti in secondo luogo riteniamo essenziale coinvolgere anche la famiglia nel nostro progetto. ITINERARIO METODOLOGICO: II bambini saranno divisi a piccoli gruppi (4/5 alla volta), un angolo della sezione sarà adibito a laboratorio e reso possibilmente privo di stimoli per facilitare l attenzione sul materiale che proporremo. Ai bambini, posti davanti o dentro grandi cassettiere, viene lasciata massima libertà di esplorare gli oggetti che preferiscono; il materiale verrà afferrato, toccato, passato da una mano all altra e portato alla bocca. Inizialmente presenteremo il materiale singolarmente, per esempio un giorno solo il metallo, un altro il legno, ma successivamente faremo giocare i bambini con possibili alternative di materiale in abbinamento tra loro, tipo stoffa e metallo, per ampliare le possibilità di stimolazione. Il bambino si deve sentire libero di sperimentare ogni cosa come meglio crede nel tempo che gli è necessario. Il progetto si svolgerà da febbraio ad aprile due volte alla settimana dopo il sonno mattutino. Il ruolo dell adulto Queste attività possono diventare per l adulto un momento di osservazione molto importante, nel quale il suo ruolo è quello di dare al bambino sicurezza attraverso la sua presenza attenta ma non intrusiva, senza dare suggerimenti e consigli sull uso degli strumenti. Gli oggetti devono essere tenuti con cura e deve essere fatta loro una buona manutenzione: devono essere lavati regolarmente e quelli rotti sostituiti. RIFLESSIONI - PRIMO OBIETTIVO: 10

11 Riteniamo che il coinvolgimento della famiglia sia essenziale in quanto permette a noi educatori di avvicinarci di più al mondo intimo dei nostri bambini e offre alle famiglie l opportunità di vivere il nido come momento di incontro, scambio, confronto e crescita interpersonale. Proprio partendo da questo importante presupposto infatti che in sede di assemblea abbiamo chiesto l aiuto dei genitori, che a casa hanno ricercato materiale, arricchendo così il nostro progetto. ITINERARIO METODOLOGICO: Nel mese di maggio, dividendo in due gruppi le famiglie, inviteremo i genitori a partecipare con i loro bambini ai laboratori che verteranno sulla manipolazione dei vari materiali descritti. I laboratori proposti ai genitori saranno due, uno su un singolo materiale e il secondo con due materiali diversi combinati tra loro. L orario previsto è dalle!6,30 alle!7,30 in modo da permettere alle famiglie di partecipare. 11

12 SEZIONI MEDI OBIETTIVI: Promuovere attraverso attività di laboratorio, l accoglienza delle famiglie, la comunicazione, la continuità degli stili educativi. Offrire ai bambini la possibilità di sperimentare attraverso attività di manipolazione diversi materiali per sviluppare manualità, conoscenza, esplorazione, creatività. ITINERARIO METODOLOGICO: Abbiamo deciso di proporre ai bambini 3 possibilità di sperimentazione con varie tecniche e materiali: collage manipolazione con alimenti: yogurt, cacao, polenta. pittura con pennelli, spugne, verdure. Per favorire un clima sereno che dia modo ai bambini di esprimersi in completa libertà all interno del laboratorio, abbiamo pensato di suddividerli in tre gruppi di 8 bambini ciascuno comprendenti i bambini di entrambe le sezioni dei medi. L attività del collage verrà proposta in sezione, mentre per l attività di pittura e manipolazione si utilizzerà il salone allestito a laboratorio. Abbiamo preparato un programma di massima che prevede un calendario settimanale di attività. Le giornate stabilite per svolgere il progetto didattico sono: lunedì 12

13 mercoledì dalle 9,45 alle 11 venerdì Il lunedì ed il venerdì abbiamo come supporto alle attività una persona che sta svolgendo il servizio civile presso il Comune di Casalecchio di Reno. Ogni settimana verrà proposta una specifica attività. Per quanto riguarda la condivisione del progetto con le famiglie, verrà proposto un calendario con diverse opportunità di giornate ed orari per facilitare la partecipazione dei genitori al laboratorio di pittura: lunedì 23 marzo dalle 10 alle 12 mercoledì 1 aprile mercoledì 8 aprile dalle 15,30 alle 17,30 giovedì 16 aprile i gruppi di bambini, quando si prevede la presenza dei genitori, sono 4 composti da 6 bambini ciascuno. 13

14 SEZIONE GRANDI (Prima fase) Le nostre casette OBIETTIVI -Coinvolgimento delle famiglie alla vita del nido -Collegare il vissuto familiare e quello del nido creando, insieme alle famiglie, un materiale che dia maggiore spazio all identità delle bambine e dei bambini, da condividere con i coetanei e gli adulti del nido ITINERARIO METODOLOGICO Allestimento di un laboratorio dove viene offerta ai genitori la possibilità di costruire un libro gioco a forma di casetta con le foto della famiglia da decorare e personalizzare insieme al bambino. Attività guidate di piccolo gruppo all interno del nido durante le quali i bambini verbalizzando mostrano ai compagni la casetta. Attività libera in piccolo gruppo dove viene offerta ai bambini la possibilità di leggere autonomamente la propria casetta VERIFICA 14

15 Attraverso le osservazioni si potrà rilevare quanto l attività è gradita ai bambini e annotare piccole frasi spontanee da allegare alla documentazione per le famiglie (insieme alle foto e video) (Seconda fase) La nostra casa al nido OBIETTIVI: Attraverso la proposta di laboratori successivi che prevedono anche la partecipazione delle famiglie costruire e decorare con i bambini una casa tridimensionale. Favorire: -La sperimentazione/creatività nei laboratori -Apprendimento di tecniche (cartapesta, ritaglio, pittura, collage ) -Socializzazione (costruire insieme, senso del gruppo) -Coinvolgimento della famiglia (attività di laboratorio con diverse proposte: costruzione, decorazione del tetto, decorazione del muro) ITINERARIO METODOLOGICO: Allestimento nel salone di laboratori successivi dove viene offerta ai bambini la possibilità di costruire una casetta tridimensionale da decorare e personalizzare autonomamente in piccolo gruppo e/o insieme ai genitori: -preparazione dello spazio laboratorio che verrà allestito di volta in volta con il materiale necessario; -raccolta e preparazione di tutto il materiale necessario, cartoni del latte, giornali, scotch di carta, scatoloni, cartapesta, colla, materiale per decorare, tempere ; 15

16 -preparazione della base della casetta; preparazione del tetto e del camino in cartone, della porta e delle finestre, del campanello e della luce interna; -assemblea di sezione per illustrare ai genitori il progetto che li vedrà protagonisti insieme ai loro bambini, durante l incontro verrà fissato un calendario per i laboratori ai quali i genitori potranno iscriversi; -attività guidate di piccolo gruppo nel laboratorio durante le quali i bambini costruiscono insieme ai compagni la casetta utilizzando mattoni di cartone; -partecipazione di un gruppo di 8 bambini con le loro famiglie ad un laboratorio di costruzione dei muri della casa; -attività di piccolo gruppo con cartapesta realizzata con carta non tossica per i bambini per stendere l intonaco alle pareti; -attività libere in piccolo gruppo dove viene offerta ai bambini la possibilità di decorare autonomamente il tetto, utilizzando varie tecniche (pittura, collage ); -partecipazione di un gruppo di 8 bambini con le loro famiglie ad un laboratorio di decorazione del tetto della casa; -attività libere in piccolo gruppo dove viene offerta ai bambini la possibilità di decorare autonomamente la casa, utilizzando varie tecniche (pittura, collage, ritaglio ); -partecipazione di un gruppo di 8 bambini con le loro famiglie ad un laboratorio di decorazione della casa; 16

17 -al termine delle varie attività verranno attaccate alle pareti della casa tutte le foto dei bambini della sezione grandi. VERIFICA Valuteremo il primo obiettivo quantificando la partecipazione delle famiglie e pensiamo di lasciare a disposizione dei genitori una cassettina per raccogliere in forma anonima pensieri, suggerimenti, impressioni sulla loro esperienza nei laboratori. Per quanto riguarda il secondo obiettivo, attraverso le osservazioni si potrà rilevare quanto l attività è stata gradita dai bambini e, nella sezione grandi, annotare piccole frasi spontanee raccolte durante brevi conversazioni di piccolo gruppo a seguito dei laboratori con le famiglie. DOCUMENTAZIONE In merito agli obiettivi del progetto si è pensato di documentare una attività di laboratorio con le famiglie per ciascuna sezione: Sezione piccoli: laboratorio con materiali diversi combinati; Sezione medi: laboratorio di pittura; Sezione grandi: laboratorio di decorazione della casa. Per la festa di fine anno, allestiremo un pannello con foto, frasi dei bambini e impressioni dei genitori sulle attività nei vari laboratori. 17

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