Lesioni congenite delle ossa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lesioni congenite delle ossa"

Transcript

1 Lesioni congenite delle ossa Malformazioni Aplasia - agenesia Ipoplasia Iperplasia Displasie di formazione Osteodisplasie di sviluppo accrescitivo Osteopetrosi congenita Osteogenesi imperfetta Malformazioni Aplasie di parte, uno o più segmenti ossei Ectromelia: mancanza di un arto Amelia: di tutti gli arti Peromelia: della parte distale di arti Focomelia: della parte prossimale di arti Perodattilia: di dita o falangi Anurìa brachiurìa: assenza o ridotto sviluppo della coda Aplasie segmentarie: mancanza di porzioni di un segmento osseo Es. condilo 1

2 Agenesie ossee: radio - tibia Nanismo acondroplasico Alterazione genetica dello sviluppo degli abbozzi cartilaginei Nanismo disarmonico Arti ipoplasici Ossificazione su modello cartilagineo Cranio normale Ossificazione intramembranosa 2

3 Displasie di formazione Colonna vertebrale Lordosi, cifosi, scoliosi Alterazione di formazione dei processi vertebrali con peggioramento durante lo sviluppo Osteopetrosi congenita Displasia epifisaria congenita Segnalata nell uomo Sindrome di Albens-Shomberg In altri animali tra cui: Vitello e cane Meccanismo Scarsi osteoclasti e ridotta attività enzimatica Lesioni Spongiosa primaria di ossa lunghe densa e fragile Anomala persistenza di zolle di cartilagine calcificata Presenza di dolore e tendenza alla frattura spontanea Associazione con anemia mieloftisica 3

4 Osteopetrosi congenita Alterazione del processo di osteogenesi Insufficiente deposizione di sostanza osteoide da parte degli osteoblasti Sostanza preossea scarsa e di difficile mineralizzazione Congenita ed ereditaria Due forme Precoce: Vrolic Tardiva: Lobstein Colpito l uomo e diverse specie domestiche e non Osteogenesi imperfetta 4

5 Osteogenesi imperfetta Patogenesi: ipotesi Anomala sequenza di aminoacidi della sostanza osteoide Irregolare rapporto tra collagene tipo I tipo III nella sostanza osteoide Istologia Trabecole sottili, lamelle scarse Scarsa e tardiva mineralizzazione Osteoblasti/osteociti di numero inferiore e più piccoli Evoluzione Forma precoce Morte alla nascita Forma tardiva Segni gravi durante l età evolutiva Miglioramento del quadro dopo la maturità scheletrica Segni clinico-radiologici Ossa di lunghezza inizialmente normale ma fragili con compatta molto sottile, ossa di vetro a guscio d uovo Canale midollare molto ampio Frequentissime fratture patologiche con rapida formazione di un callo sottile (a vetro soffiato) Incurvamento dell osso per collasso sotto carico Sclere blu per trasparenza della coroide (uomo) Osteogenesi imperfetta 5

6 Osteogenesi imperfetta Osteogenesi imperfetta 6

7 Osteogenesi imperfetta Osteogenesi imperfetta 7

8 Osteogenesi imperfetta Omeostasi dinamica dell osso 8

9 Regolazione del metabolismo del calcio e dei fosfati Metabolismo normale del calcio e dei fosfati 9

10 Lesioni acquisite Patologie distrofiche (osteodistrofie) Processi infiammatori Lesioni traumatiche e riparazione del tessuto osseo Cisti ossee Osteodistrofie Osteodistrofia fibrosa Rachitismo / osteomalacia Fluorosi Osteopetrosi nutrizionale Osteodistrofia ipertrofica Ipervitaminosi D Ipervitaminosi A Ipovitaminosi A Osteopatia craniomandibolare Osteopatia ipertrofizzante pneumica 10

11 Osteodistrofie Localizzate Da disturbi di circolo secondari a fattori meccanici o neurologici Da cause genetiche Da cause incerte Sistemiche Squilibri metabolici su base: Alimentare Tossica Ambientale Endocrina Genetica Da cause incerte Osteodistrofia fibrosa Osteodistrofia caratterizzata da un eccesso di demolizione del tessuto osseo non sostituito da tessuto di nuova deposizione Meccanismo patogenetico centrale: IPERPARATIROIDISMO 11

12 Forme d iperparatiroidismo Primitivo Alterazioni anatomiche con iperincrezione del paratormone Secondario Nutrizionale Squilibri dietetici Renale Danno anatomico e funzionale del rene Iperparatiroidismo primitivo 12

13 Iperparatiroidismo nutrizionale Equidi Alimentazione con cereali e cruscami Elevati livelli di fosfati ed acido fitico Acidosi Carnivori Alimentazione con elevate quote di carne muscolare, fegato e cuore All meat disease Elevate quote di fosforo proveniente dall ATP Iperparatiroidismo nutrizionale 13

14 Iperparatiroidismo renale Iperparatiroidismo renale 14

15 Osteodistrofia fibrosa Lesioni Mandibola di gomma Forma renale Rubber jaw disease Lesioni Mandibola di gomma Forma renale Rubber jaw disease Osteodistrofia fibrosa 15

16 Osteodistrofia fibrosa Lesioni Mandibola di gomma Forma renale Rubber jaw disease Osteodistrofia fibrosa Fragilità ossea, Fratture ossee, Osteoalgia 16

17 Osteodistrofia fibrosa Fragilità ossea, Fratture ossee, Osteoalgia Osteodistrofia fibrosa Gravi deformità scheletriche 17

18 Osteodistrofia fibrosa Gravi deformità scheletriche Osteodistrofia fibrosa del cavallo: pitirosi Fasi Ipoostotica porotica Iperostotica fibrotica Iperostotica sclerotica Lesioni Ipertrofia dei turbinati Alterazione del profilo della testa Difficoltà respiratorie 18

19 Osteodistrofia fibrosa Istologia Ampliamento delle lacune osteocitarie Sostituzione del tessuto osseo con tessuto fibroso (prevalentemente nelle ossa piatte) Rachitismo Difficoltà di mineralizzazione della cartilagine dei dischi epifisari e della sostanza osteoide Metafisaria, periostale ed intramembranosa Eziologia Carenza di Ca, P e vitamina D 19

20 Patogenesi del rachitismo e della osteomalacia Rachitismo - osteomalacia vitamino-resistente renale 20

21 Rachitismo - osteomalacia vitamino-resistente renale Rachitismo pseudocarenziale 21

22 Patogenesi delle lesioni ossee del rachitismo Mancata calcificazione della cartilagine ipertrofica del disco epifisario Mancata formazione d idrossiapatite nell osteoide Scompaginamento della cartilagine seriata con lunghe colonne irregolari Le ansate vascolari non penetrano in profondità trale file ma formano propaggini ricorrenti Osteoide Disposizione irregolare delle trabecole Inibito il riassorbimento, il rimaneggiamento e la formazione di osso secondario Quindi alternanza di osso normale con osso a disposizione irregolare delle trabecole Patogenesi delle lesioni ossee del rachitismo Mancata calcificazione della cartilagine ipertrofica del disco epifisario Mancata formazione d idrossiapatite nell osteoide Scompaginamento della cartilagine seriata con lunghe colonne irregolari Le ansate vascolari non penetrano in profondità trale file ma formano propaggini ricorrenti Osteoide Disposizione irregolare delle trabecole Inibito il riassorbimento, il rimaneggiamento e la formazione di osso secondario Quindi alternanza di osso normale con osso a disposizione irregolare delle trabecole 22

23 Rachititsmo: aspetti clinici Deformazione di Epifisi Giunzione costocondrale (rosario rachitico) Insufficiente resistenza ossea Incurvamento a concavità Mediale: avambraccio Laterale: gamba Fratture patologiche Rachititsmo: aspetti clinici 23

24 Rachitismo: aspetti clinici Rachitismo: quadri radiologici Lipping Labiazione periferica della metafisi Deformazioni Epifisaria (convessa) A testa di fungo Metafisaria (concava) A coppa Linea radioopaca metafisaria Difficoltà di rimaneggiamento 24

25 Rachitismo: quadri radiologici Rachitismo: quadri radiologici 25

26 Rachitismo: quadri radiologici Rachitismo: quadri radiologici 26

27 Osteomalacia Osteodistrofia da difficoltà della mineralizzazione dell età adulta Eziologia Carenziale Perdite parafisiologiche o patologiche di Ca Istologia Abbondanza di tessuto osteoide Intensa attività di osteoblasti normali Clinica Ispessimento osseo diafisario di compensazione Deformazione di ossa sottoposte a sollecitazione Fratture patologiche Fluorosi Osteodistrofia su base tossica per assunzione di quote elevate di sali di fluoro Naturale: acque ricche di fluoro Inquinamento industriale: fabbriche di alluminio, ceramiche, smalti Colpiti gli erbivori Patogenesi I sali di fluoro (fluoruro di sodio o di calcio) prendono il posto dei radicali OH nella struttura dell idrossiapatite che una volta depositata non viene rimossa dai meccanismi di rimaneggiamento Fluoruro di calcio: sclerosi apposizionale Fluoruro di sodio: ridotta resistenza meccanica 27

28 Lesioni Fluorosi Soggetti in accrescimento Lesioni dentali: ipoplasia dello smalto (escavazioni e solchi di colore giallastro) Lesioni Soggetti adulti Lesioni dello scheletro da deposito di Sali di fluoro nelle ossa Aree di osteosclerosi alternate ad osteoporosi Apposizione periostale sulle ossa degli arti Osteofitosi desmotendinee Fluorosi 28

29 Fluorosi Fluorosi Istologia Caratteri dell osteomalacia Difficoltà di calcificazione dell osteoide Nei giovani simili al rachitismo Proliferazione di cellule della cartilagine ipertrofica Complicanze Fratture patologiche per alterazione strutturale dell osso Osteosclerosi: riduzione dell elasticità Riassorbimento: riduzione della resistenza 29

30 Fluorosi Osteopetrosi nutrizionale Osteodistrofia caratterizzata da insufficiente riassorbimento di Ca nel rimaneggiamento Colpiti i bovini in allevamento intensivo 30

31 Osteodistrofia ipertrofica (Morbo di Moller Barlow) Osteodistrofia caratterizzata da rallentamento ed alterazione della maturazione della spongiosa primaria in spongiosa secondaria con persistenza della cartilagine calcificata Emorragia dei vasi metafisari destinati a penetrare negli spazi tra i tralci di cartilagine calcificata lasciati liberi dai condrociti degenerati Sono colpiti i cani di grossa taglia ed in rapido accrescimento Osteodistrofia ipertrofica Eziologia Non identificata con certezza diverse ipotesi non hanno avuto il conforto sperimentale della possibilità di riprodurre la malattia Infettiva Carenziale Nutrizionale Genetica 31

32 Eziologia dell O.I.: ipotesi carenziale (scorbuto osseo) Eziologia dell O.I.: ipotesi nutrizionale 32

33 Osteodistrofia ipertrofica Segni clinici Ingrossamento delle metafisi simmetrico e tetramelico Intenso dolore alla palpazione, prostrazione e febbre Evoluzione cicli di acuzie alternati a quiescenza Remissione apparentemente spontanea ed imprevedibile Osteodistrofia ipertrofica Segni radiologici Segno di Pelcam Speroni ai lati della linea di Fraenkel Segno di Fraenkel Linea di radiotrasparenza sulla metafisi, parallela alla linea del disco epifisario Zona dei frantumi Emorragie e linee di microfrattura Segno di Wimberger Radiotrasparenza dell epifisi con demaracazione della compatta epifisaria Calcificazioni Subperiostali per distacco del periostio conseguente a stravaso 33

34 O. I.: segno di Fraenkel O. I.: segno di Fraenkel - Microfoto 34

35 O. I. : calcificazioni subperiostali O. I.: Evoluzione radiologica 35

36 O. I.: evoluzione radiologica Osteodistrofia ipertrofica Istologia Lesioni vascolari: emorragia, trombosi, necrosi Trabecole di spongiosa primaria anomale addossate a cartilagine calcificata Focolai di flogosi 36

37 O. I.: Anatomia patologica Ipervitaminosi D Osteodistrofia da eccessiva assunzione di vitamina D avvelenamento da solanacee nei bovini Iatrogeno nel cane Lesioni Osteopetrosi Calcificazioni metastatiche 37

38 Ipervitaminosi A Osteodistrofia dei carnivori domestici (gatto in particolare) legata a diete sbilanciate Assunzione di fegato crudo Colpiti i soggetti giovani Lesioni Chiusura precoce dei dischi epifisari Liberazione di enzimi dai condrociti ed idrolisi della matrice cartilaginea Ridotta attività degli osteoblasti periostali e ridotto diametro delle ossa lunghe Osteoporosi inibizione della sintesi di collagene Periostosi nelle inserzioni legamentose Rachide cervicale del gatto (spondilosi cervicale deformante) Ipervitaminosi A: quadri radiologici 38

39 Ipovitaminosi A Caratterizzata da alterazioni del disco epifisario Insufficiente maturazione delle cellule ipertrofiche Riduzione dell attività degli osteociti Riduzione del riassorbimento per osteolisi Compromissione del rimaneggiamento Conseguenze Ipoplasia delle ossa piatte Riduzione del lume dei canali ossei Compressione dei nervi Compressione dei nervi ottici Osteopatia craniomandibolare Patologia caratterizzata dallo sviluppo, durante l età evolutiva, di periostosi ad andamento quasi simmetrico su mandibola, bolle timpaniche, ossa temporali, frontali ed occipitali Sono colpiti i cani di razze predisposte Terriers (West Higland, Scottish), dobermann ecc. Probabile eziologia genetica 39

40 Caratteri clinici Osteopatia craniomandibolare Tumefazione ingravescente dei rami della mandibola r riduzione del solco intermascellare Progressiva incapacità di aprire la bocca, eventualmente fino all anchilosi Possibile coinvolgimento delle ossa degli arti Attenuazione dei segni con il completamento della crescita Osteopatia craniomandibolare Patogenesi Periostite ossificante apposizionale Osso neoprodotto di tipo spongioso Interruzione del processo con la maturità scheletrica Riassorbimento osteoclastico dell osso neoformato 40

41 Osteopatia craniomandibolare Osteopatia ipertrofizzante pneumica (morbo di Cadiot, Pierre-Marie-Bamberger) Patologia caratterizzata da fenomeni osteoapposizionali simmetrici degli arti, in associazione a patologie cronicoevolutive in sede toracica (neoplasie, infiammazioni croniche settiche, specifiche, parassitarie) Segnalata nell uomo, nel cane, meno in altre specie Sviluppo di fenomeni apposizionali ossei con andamento simmetrico e progressione distalo-prossimale Associazione talvolta con malattie focali croniche extratoraciche Tumori renali, vescicali 41

42 Osteopatia ipertrofizzante pneumica (morbo di Cadiot, Pierre-Marie-Bamberger) Patogenesi (teorie) Tossica Liberazione di tossine che stimolano il periostio Allergica Ipossia arteriosa Neurovegetativa Stimolazione del tratto toracico del vago Accreditata dal dato sperimentale di regressione delle lesioni ossee dopo resezione del ramo vagale omolaterale alla lesione toracica Osteopatia ipertrofizzante pneumica (morbo di Cadiot, Pierre-Marie-Bamberger) 42

43 Osteopatia ipertrofizzante pneumica (morbo di Cadiot, Pierre-Marie-Bamberger) Proliferazioni ossee Sottoperiostali ad estensione distaloprossimale Trabecole con andamento perpendicolare alla compatta Linea di demarcazione dall osso sottostante Regressione dopo guarigione della malattia causale 43

Osteogenesi formativa diretta o intramembranosa

Osteogenesi formativa diretta o intramembranosa Osteogenesi formativa diretta o intramembranosa Dal tessuto connettivo Cellule mesenchimali > osteoblasti Produzione di matrice mucoproteica e fibre collagene Sostanza osteoide Deposizione d idrossiapatite

Dettagli

OSTEOGENESI. OSSIFICAZIONE DIRETTA (intramembranosa) Formazione di tessuto osseo su una preesistente, pericondrio, osso)

OSTEOGENESI. OSSIFICAZIONE DIRETTA (intramembranosa) Formazione di tessuto osseo su una preesistente, pericondrio, osso) OSSIFICAZIONE DIRETTA (intramembranosa) Formazione di tessuto osseo su una preesistente matrice connettivale (mesenchima,(, pericondrio, osso) (dove? ossa del cranio, mandibola, clavicola) OSSIFICAZIONE

Dettagli

Epifisiolisi distrofica

Epifisiolisi distrofica Epifisiolisi distrofica Lesione progressiva che esita in distacco del disco epifisario con l epifisi connessa causata da lesioni traumatiche non violente ripetute nel tempo Colpiti animali in allevamento

Dettagli

Epifisiolisi distrofica

Epifisiolisi distrofica Epifisiolisi distrofica Lesione progressiva che esita in distacco del disco epifisario con l epifisi connessa causata da lesioni traumatiche non violente ripetute nel tempo Colpiti animali in allevamento

Dettagli

L Apparato Scheletrico e Articolare

L Apparato Scheletrico e Articolare L Apparato Scheletrico e Articolare Istologia Funzione Morfologia Modificazioni del Tessuto Osseo: accrescimento e riassorbimento Colonna Vertebrale Istologia Il tessuto osseo è costituito da una componente

Dettagli

OSTEOGENESI. intramembranosa) Formazione di tessuto osseo su una preesistente, pericondrio, osso) Formazione di tessuto osseo su una preesistente

OSTEOGENESI. intramembranosa) Formazione di tessuto osseo su una preesistente, pericondrio, osso) Formazione di tessuto osseo su una preesistente OSTEOGENESI OSSIFICAZIONE DIRETTA (intramembranosa( intramembranosa) Formazione di tessuto osseo su una preesistente matrice connettivale (mesenchima,(, pericondrio, osso) ( ossa del cranio, mandibola,

Dettagli

Tessuto Osseo. L osso è al contempo resistente e leggero

Tessuto Osseo. L osso è al contempo resistente e leggero Tessuto Osseo Tess connettivo di sostegno caratterizzato dalla mineralizzazione della matrice extracellulare che conferisce al tessuto una notevole resistenza e durezza L osso è al contempo resistente

Dettagli

Tessuto Osseo. Tessuto osseo. Tessuto osseo Tessuto osseo. Tessuto di sostegno (ma dinamico!!!!)

Tessuto Osseo. Tessuto osseo. Tessuto osseo Tessuto osseo. Tessuto di sostegno (ma dinamico!!!!) Tessuto Osseo Tessuto osseo Tessuto connettivo specializzato (Cellule + Fibre + Matrice organica e minerale) Le cellule sono immerse in una matrice mineralizzata Tessuto di sostegno (ma dinamico!!!!) Organizzato

Dettagli

TESSUTO OSSEO ELEMENTI CELLULARI: CELLULE OSTEOPROGENITRICI OSTEOBLASTI OSTEOCITI OSTEOCLASTI COMPONENTE FIBROSA: COLLAGENE

TESSUTO OSSEO ELEMENTI CELLULARI: CELLULE OSTEOPROGENITRICI OSTEOBLASTI OSTEOCITI OSTEOCLASTI COMPONENTE FIBROSA: COLLAGENE TESSUTO OSSEO ELEMENTI CELLULARI: CELLULE OSTEOPROGENITRICI OSTEOBLASTI OSTEOCITI OSTEOCLASTI COMPONENTE FIBROSA: COLLAGENE COMPONENTE AMORFA: GAG, PROTEOGLICANI GLICOPROTEINE LEGANTI IL CALCIO SALI DI

Dettagli

TESSUTO OSSEO. CARATTERISTICHE: Denso Compatto Solido Leggero Elastico Basso peso specifico

TESSUTO OSSEO. CARATTERISTICHE: Denso Compatto Solido Leggero Elastico Basso peso specifico CARATTERISTICHE: Denso Compatto Solido Leggero Elastico Basso peso specifico TESSUTO OSSEO Resistente alle azioni meccaniche (trazione, compressione, torsione e flessione) OSSO (tessuto connettivo) matrice

Dettagli

Tessuto connettivo specializzato (Cellule + Fibre + Matrice organica e minerale) Le cellule sono immerse in una matrice mineralizzata

Tessuto connettivo specializzato (Cellule + Fibre + Matrice organica e minerale) Le cellule sono immerse in una matrice mineralizzata Tessuto osseo Tessuto connettivo specializzato (Cellule + Fibre + Matrice organica e minerale) Le cellule sono immerse in una matrice mineralizzata Tessuto di sostegno (ma dinamico!!!!) Organizzato in

Dettagli

Tessuto osseo. Tessuto osseo. Tessuto osseo. Tessuto di sostegno (ma dinamico!!!!) Ca ++

Tessuto osseo. Tessuto osseo. Tessuto osseo. Tessuto di sostegno (ma dinamico!!!!) Ca ++ Tessuto osseo Tessuto osseo Tessuto connettivo specializzato (Cellule + Fibre + Matrice organica e minerale) Protegge i visceri Le cellule sono immerse in una matrice mineralizzata Tessuto di sostegno

Dettagli

Il tessuto cartilagineo

Il tessuto cartilagineo Il tessuto cartilagineo CARTILAGINE Tessuto connettivo di sostegno costituito da cellule: Condroblasti, Condrociti, Condroclasti (derivano dai monociti del sangue) La ECM è compatta e contiene: Fibre (soprattutto

Dettagli

OSTEOGENESI. ( ossa del cranio, mandibola, clavicola ) OSSIFICAZIONE INDIRETTA (endocondrale)

OSTEOGENESI. ( ossa del cranio, mandibola, clavicola ) OSSIFICAZIONE INDIRETTA (endocondrale) OSTEOGENESI DIRETTA (intramembranosa) Formazione di tessuto osseo su una preesistente matrice connettivale (mesenchima, pericondrio, osso) ( ossa del cranio, mandibola, clavicola ) INDIRETTA (endocondrale)

Dettagli

Università degli Studi di Teramo

Università degli Studi di Teramo Università degli Studi di Teramo CORSO di LAUREA in BIOTECNOLOGIE Corso Integrato di CITOLOGIA e ISTOLOGIA Modulo LABORATORIO TECNICHE CITOLOGICHE ED ISTOLOGICHE Dr.ssa A. MAURO Tessuti connettivi specializzati

Dettagli

Osso e cicatrizzazione ossea. Patologia chirurgica veterinaria

Osso e cicatrizzazione ossea. Patologia chirurgica veterinaria Osso e cicatrizzazione ossea Patologia chirurgica veterinaria Tessuto osseo n Componente essenziale dell organismo Funzioni: 1. Impalcatura per l ancoraggio di muscoli, tendini e legamenti 2. Protezione

Dettagli

Tessuto osseo. Costituzione del tessuto osseo

Tessuto osseo. Costituzione del tessuto osseo Tessuto osseo Tessuto connettivo a prevalente funzione meccanica, di sostegno e di protezione, ma anche metabolica ( riserva di calcio) Caratteristiche generali: Durezza, resistenza meccanica a trazione

Dettagli

Ossa piatte. Ossa piatte del cranio si sviluppano con modalità diverse dalle lunghe

Ossa piatte. Ossa piatte del cranio si sviluppano con modalità diverse dalle lunghe Ossa piatte Ossa piatte del cranio si sviluppano con modalità diverse dalle lunghe Tavolato interno e Tavolato esterno di osso compatto, racchiudono uno strato di osso spugnoso centrale, Diploe Pericranio

Dettagli

Il tessuto cartilagineo

Il tessuto cartilagineo Il tessuto cartilagineo CARTILAGINE Tessuto connettivo di sostegno costituito da cellule: Condroblasti, Condrociti, Condroclasti (che derivano dai monociti del sangue) La ECM è compatta e contiene: fibre,

Dettagli

Tessuto osseo. L osso è al contempo resistente e leggero

Tessuto osseo. L osso è al contempo resistente e leggero Tessuto osseo Forma specializzata di connettivo caratterizzata dalla mineralizzazione della matrice extracellulare che conferisce al tessuto una notevole resistenza e durezza L osso è al contempo resistente

Dettagli

Premessa: Conoscenze del sistema muscolo-scheletrico: Anatomia Fisiologia Biomeccanica

Premessa: Conoscenze del sistema muscolo-scheletrico: Anatomia Fisiologia Biomeccanica Malattie delle ossa Premessa: Conoscenze del sistema muscolo-scheletrico: Anatomia Fisiologia Biomeccanica Eziopatogenesi: Per FRATTURA si intende una interruzione di continuità di un segmento scheletrico.ma

Dettagli

evento meccanico che provoca la lesione (danno anatomico) di uno o più tessuti o organi

evento meccanico che provoca la lesione (danno anatomico) di uno o più tessuti o organi Le fratture trauma evento meccanico che provoca la lesione (danno anatomico) di uno o più tessuti o organi trauma componenti del sistema muscolo-scheletrico trauma osso articolazioni tessuti molli (cute,

Dettagli

14/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi.

14/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi. 14/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi. Tessuti connettivi (propriamente detti, liquidi o a funzione trofica, di sostegno) Tessuti muscolari (striato scheletrico e cardiaco, liscio) Tessuto

Dettagli

Struttura del tessuto osseo

Struttura del tessuto osseo Struttura del tessuto osseo Classificazione in base alla forma: Ossa lunghe Zona allungata posta fra due teste globose (tibia) Ossa corte Lunghezza e larghezza uguali (carpali del polso) Ossa piatte Sottili,

Dettagli

1. INTRODUZIONE 1.1. Struttura del tessuto osseo

1. INTRODUZIONE 1.1. Struttura del tessuto osseo 1. INTRODUZIONE 1.1. Struttura del tessuto osseo Il tessuto osseo è costituito dagli osteociti, derivanti dagli elementi che sintetizzano la matrice ossea (osteoblasti) e da sostanza fondamentale costituita

Dettagli

Il tessuto osseo Struttura e funzioni delle ossa. a cura di Antonio Incandela

Il tessuto osseo Struttura e funzioni delle ossa. a cura di Antonio Incandela Il tessuto osseo Struttura e funzioni delle ossa a cura di Antonio Incandela Il tessuto osseo È un tessuto connettivo specializzato costituito da: cellule non contigue disposte in lacune da cui si dipartono

Dettagli

Capitolo 1. Lo sviluppo dell apparato locomotore

Capitolo 1. Lo sviluppo dell apparato locomotore Capitolo 1 Lo sviluppo dell apparato locomotore L apparato locomotore inizia il suo sviluppo al 15 giorno di vita endouterina, con la comparsa della notocorda, costituita da un cordone di cellule derivanti

Dettagli

Gerard Tortora, Brian Derrickson. Conosciamo il corpo umano

Gerard Tortora, Brian Derrickson. Conosciamo il corpo umano 1 Gerard Tortora, Brian Derrickson Conosciamo il corpo umano Capitolo 4 Il sistema scheletrico e le articolazioni 1. Le funzioni delle ossa e del sistema scheletrico 2. I quattro tipi di ossa 3. La struttura

Dettagli

Sviluppo del tessuto osseo. Osteogenesis and reparative osteogenesis muscle tissue. Giuseppe M. Peretti

Sviluppo del tessuto osseo. Osteogenesis and reparative osteogenesis muscle tissue. Giuseppe M. Peretti Osteogenesis and reparative osteogenesis muscle tissue Giuseppe M. Peretti I testi e le immagini che verranno presentati sono un sussidio didattico alle lezioni del corso di Morfologia Umana riguardanti

Dettagli

Indice VII. 1 Introduzione alla diagnostica radiologica delle varianti anatomiche 1. 2 Arto superiore 15. Appendice 7. Mano 16.

Indice VII. 1 Introduzione alla diagnostica radiologica delle varianti anatomiche 1. 2 Arto superiore 15. Appendice 7. Mano 16. ISBN 88-408-1298-9 VII Indice 1 Introduzione alla diagnostica radiologica delle varianti anatomiche 1 Bibliografia... 6 Appendice 7 2 Arto superiore 15 Mano 16 Falangi e ossa metacarpali... 16 Parte generale...

Dettagli

Cartilagine. connettivo a carattere solido costituisce, insieme all osso, i cosiddetti tessuti di sostegno

Cartilagine. connettivo a carattere solido costituisce, insieme all osso, i cosiddetti tessuti di sostegno Cartilagine connettivo a carattere solido costituisce, insieme all osso, i cosiddetti tessuti di sostegno nell individuo adulto, la cartilagine si trova Superfici articolari Cartilagini costali Orecchio

Dettagli

Evoluzione del focolaio di frattura

Evoluzione del focolaio di frattura Evoluzione del focolaio di frattura Necrosi delle estremità dei monconi Per interruzione dei canali vascolari Attivazione della neoangiogenesi Compenetrazione del tessuto necrotico Attivazione del processo

Dettagli

APPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI

APPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI APPARATO LOCOMOTORE APPARATO LOCOMOTORE Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI Scheletro: insieme di ossa collegate fra loro

Dettagli

Malformazioni Vertebrali Difetto di segmentazione barra laterale (scoliosi) anteriore (cifosi) posteriore (lordosi, lordo-scoliosi) totale (no deformità,, limitazione movimento) Difetto di formazione completo

Dettagli

IL SISTEMA SCHELETRICO: GENERALITA

IL SISTEMA SCHELETRICO: GENERALITA IL SISTEMA SCHELETRICO: GENERALITA Lo scheletro è formato dalle ossa,, dalle parti cartilaginee che ne rivestono le estremità e dalle connessioni articolari che si stabiliscono tra esse Le ossa sono di

Dettagli

APPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso

APPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso APPARATO LOCOMOTORE APPARATO LOCOMOTORE Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI Scheletro: insieme di ossa collegate fra loro

Dettagli

04-07/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi.

04-07/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi. Programma settimanale 04-07/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi. Tessuti epiteliali (di rivestimento, ghiandolari) Tessuti connettivi (propriamente detti, liquidi o a funzione trofica, di sostegno)

Dettagli

...quale futuro per l'rx tradizionale?

...quale futuro per l'rx tradizionale? ...quale futuro per l'rx tradizionale? Loano, 25.05.2013 Athena Galletto ...il brutto anatroccolo della radiologia... Prenderemo in considerazione... patologie d'interesse concetti di radioprotezione linee

Dettagli

Il tessuto cartilagineo (t. connettivo specializzato)

Il tessuto cartilagineo (t. connettivo specializzato) Il tessuto cartilagineo (t. connettivo specializzato) -plasticità ed elasticità superficie ammortizzante per le articolazioni; levigatezza scorrimento superfici articolari -modello per la formazione del

Dettagli

Tessuto osseo. Caratteristiche generali: -Colore, leggerezza, resistenza. COMPONENTI: -Cellule e matrice extracellulare

Tessuto osseo. Caratteristiche generali: -Colore, leggerezza, resistenza. COMPONENTI: -Cellule e matrice extracellulare Tessuto osseo Varietà di tessuto connettivo a prevalente funzione meccanica, di sostegno e di protezione, ma anche metabolica ( riserva di minerali) e di movimento (dando attacco ai muscoli) Caratteristiche

Dettagli

Dr. Alessandro Lorusso Fisioterapista. Docente di: Patologia ortopedica

Dr. Alessandro Lorusso Fisioterapista. Docente di: Patologia ortopedica Dr. Alessandro Lorusso Fisioterapista Docente di: Patologia ortopedica Patologia Ortopedica: Fratture Ossee Frattura e Contusione TRAUMA: Forza diretta o indiretta applicata ad un determinato segmento

Dettagli

L OSSO E LO SCHELETRO: MICRO E MACRO-STRUTTURA

L OSSO E LO SCHELETRO: MICRO E MACRO-STRUTTURA L OSSO E LO SCHELETRO: MICRO E MACRO-STRUTTURA -sostanza intercellulare (fibre collagene, sostanza amorfa, sali minerali) -cellule (osteoblasti, osteoclasti) -matrice organica mineralizzata (lamelle ossee)

Dettagli

L apparato locomotore è costituito da: segmenti ossei (che formano lo scheletro del corpo) articolazioni (giunzioni segmentarie che permettono il

L apparato locomotore è costituito da: segmenti ossei (che formano lo scheletro del corpo) articolazioni (giunzioni segmentarie che permettono il Domenica 11 Novembre 2012 CORSO DI FORMAZIONE TECNICO EDUCATORE REGIONALE LA MACCHINA DELL UOMO: CENNI DI FISIOLOGIA, ANATOMIA DELL APPARATO LOCOMOTORE APPARATO LOCOMOTORE LE OSSA Relatore: Dott.Michele

Dettagli

Regolazione endocrina della crescita

Regolazione endocrina della crescita Regolazione endocrina della crescita Determinazione genica Dieta adeguata Assenza di malattie croniche e condizioni ambientali stressanti (che inducono rilascio di cortisolo attività catabolica) Livelli

Dettagli

APPARATO LOCOMOTORE OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI TESSUTO OSSEO, CONTINUO RIMODELLAMENTO PER TUTTA LA VITA

APPARATO LOCOMOTORE OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI TESSUTO OSSEO, CONTINUO RIMODELLAMENTO PER TUTTA LA VITA APPARATO LOCOMOTORE OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI TESSUTO OSSEO, CONTINUO RIMODELLAMENTO PER TUTTA LA VITA FORMAZIONE E RIASSORBIMENTO REGOLATI DA: PARATORMONE E CALCITONINA TESSUTO OSSEO MATRICE ORGANICA

Dettagli

LE MALATTIE PROFESSIONALI DEL RACHIDE LOMBARE: LO STATO DELL ARTE

LE MALATTIE PROFESSIONALI DEL RACHIDE LOMBARE: LO STATO DELL ARTE LE MALATTIE PROFESSIONALI DEL RACHIDE LOMBARE: LO STATO DELL ARTE LE TECNICHE DI IMMAGINE RADIOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DELLA PATOLOGIA DEL RACHIDE LOMBARE: CONTRIBUTI E LIMITI Maja Ukmar Unità Clinica

Dettagli

U.T.E. Novate M.se. Dr. Lucchesi Giampaolo

U.T.E. Novate M.se. Dr. Lucchesi Giampaolo U.T.E. Novate M.se Anno Accademico 2011-2012 Dr. Lucchesi Giampaolo Osteoporosi Scoliosi Lombalgia Lombosciatalgia Tendiniti (periatrite, epicondilite, ecc) Lesioni ginocchio (crociati, menischi, ecc)

Dettagli

Dr. Vittorio Bertone Lab Anatomia Comparata e Citologia Dipartimento di Biologia & Biotecnologie "Lazzaro Spallanzani" Apparato Scheletrico

Dr. Vittorio Bertone Lab Anatomia Comparata e Citologia Dipartimento di Biologia & Biotecnologie Lazzaro Spallanzani Apparato Scheletrico Dr. Vittorio Bertone Lab Anatomia Comparata e Citologia Dipartimento di Biologia & Biotecnologie "Lazzaro Spallanzani" Apparato Scheletrico GENERALITA Funzioni dello scheletro 1) SOSTEGNO - Sostiene le

Dettagli

Regolazione endocrina della crescita

Regolazione endocrina della crescita Regolazione endocrina della crescita Determinazione genica Dieta adeguata Assenza di malattie croniche e condizioni ambientali stressanti (che inducono rilascio di cortisolo attività catabolica) Livelli

Dettagli

La scoliosi WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ

La scoliosi WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ La scoliosi WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Corso di Radiologia La scoliosi La scoliosi Introduzione Definizione Classificazione ed eziopatogenesi Esame clinico Aspetti radiologici Trattamento conservativo

Dettagli

I Tessuti Trofomeccanici. By A. Pirola

I Tessuti Trofomeccanici. By A. Pirola I Tessuti Trofomeccanici By A. Pirola Classificazione dei tessuti trofomeccanici Sono formati prevalentemente da sostanza fondamentale Svolgono funzioni di tipo Meccanico e Trofico T. Connettivo T. Cartilagineo

Dettagli

University of Laddington. Lo Scheletro

University of Laddington. Lo Scheletro University of Laddington Titolo del Libro: Lo Scheletro di: Trevor Rusemberg Indice Lo scheletro Pag 2 Disposizioni delle cartillagini Pag 3 Classificazioni delle ossa Pag 3 Struttura e aspetto Pag 3 Ossa

Dettagli

IL TESSUTO OSSEO. Tessuto organizzato in strutture definite: OSSA

IL TESSUTO OSSEO. Tessuto organizzato in strutture definite: OSSA Forma specializzata di tessuto connettivo caratterizzata dalla MINERALIZZAZIONE DELLA MATRICE EXTRACELLULARE durezza e resistenza Tessuto organizzato in strutture definite: OSSA - Durezza, resistenza,

Dettagli

Cartilagine. Funzione: sostegno scheletro embrionale allungamento delle ossa (piastra metafisaria) movimento dei capi articolari.

Cartilagine. Funzione: sostegno scheletro embrionale allungamento delle ossa (piastra metafisaria) movimento dei capi articolari. Funzione: Cartilagine sostegno scheletro embrionale allungamento delle ossa (piastra metafisaria) movimento dei capi articolari Caratteristiche: resistente, elastica, deformabile MATRICE fibre sostanza

Dettagli

ANATOMIA PATOLOGICA DELLE OSSA DISTURBI DI CIRCOLO. Necrosi. Ormonali Da difetto di mineralizzazione Da difetto di riassorbimento

ANATOMIA PATOLOGICA DELLE OSSA DISTURBI DI CIRCOLO. Necrosi. Ormonali Da difetto di mineralizzazione Da difetto di riassorbimento ANATOMIA PATOLOGICA DELLE OSSA DISTURBI DI CIRCOLO ALTERAZIONI METABOLICHE OSTEOPATIE IPERTROFICHE Necrosi Ormonali Da difetto di mineralizzazione Da difetto di riassorbimento Morbo di Marie-Bamberger

Dettagli

SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA. Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO

SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA. Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO Epiteliale Di Di rivestimento rivestimento Sensoriale Sensoriale Ghiandolare Ghiandolare Connettivo

Dettagli

APPARATO LOCOMOTORE. Sistema scheletrico: Ossa, Cartilagini ed Articolazioni. Sistema muscolare scheletrico: Muscoli Scheletrici e Tendini

APPARATO LOCOMOTORE. Sistema scheletrico: Ossa, Cartilagini ed Articolazioni. Sistema muscolare scheletrico: Muscoli Scheletrici e Tendini APPARATO LOCOMOTORE Sistema scheletrico: Ossa, Cartilagini ed Articolazioni (Osteoartrologia) Sistema muscolare scheletrico: Muscoli Scheletrici e Tendini (Miologia) Nessun sistema lavora isolatamente..

Dettagli

I TUMORI OSSEI WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ

I TUMORI OSSEI WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ I TUMORI OSSEI WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Tumori ossei Tumori produttori di tessuto osseo Tumori produttori di tessuto cartilagineo Tumori a cellule giganti Tumori del midollo osseo Tumori del tessuto

Dettagli

Osteocondrosi. Incidenza di specie delle patologie osteocondrosiche

Osteocondrosi. Incidenza di specie delle patologie osteocondrosiche Osteocondrosi Con il termine osteocondrosi indichiamo un complesso di condizioni patologiche della fase evolutiva dello scheletro (e delle articolazioni), apparentemente di caratteristiche diverse, che

Dettagli

Le inclusioni dentarie

Le inclusioni dentarie Le inclusioni dentarie Le inclusioni dentarie Si intende la mancata eruzione di un dente oltre i limiti di tempo per la sua fisiologica comparsa sull arcata Interessa sia i denti decidui che i permanenti

Dettagli

Diagnostica per immagini delle neoplasie dello scheletro. Massimo Vignoli

Diagnostica per immagini delle neoplasie dello scheletro. Massimo Vignoli Diagnostica per immagini delle neoplasie dello scheletro Massimo Vignoli Cosa chiedersi???? Normale o no? Lesione aggressiva o no? Infezione o neoplasia? Neoplasia primaria o metastatica? Osso normale

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA. Cattedra di Medicina Fisica e Riabilitativa Direttore: Prof. Giulia Letizia Mauro

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA. Cattedra di Medicina Fisica e Riabilitativa Direttore: Prof. Giulia Letizia Mauro UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Cattedra di Medicina Fisica e Riabilitativa Direttore: Prof. Giulia Letizia Mauro LE PATOLOGIE D INTERESSE CHIRURGICO DEL RACHIDE PIETRO

Dettagli

Tipi di TESSUTO CONNETTIVO. Tessuto connettivo propriamente detto e connettivi specializzati

Tipi di TESSUTO CONNETTIVO. Tessuto connettivo propriamente detto e connettivi specializzati Tipi di TESSUTO CONNETTIVO Tessuto connettivo propriamente detto e connettivi specializzati Connettivi di sostegno Tessuto osseo: mineralizzato -> rigido/duro vascolarizzato Cartilagine: leggera e flessibile

Dettagli

Incidenza di specie delle patologie osteocondrosiche

Incidenza di specie delle patologie osteocondrosiche Osteocondrosi Con il termine osteocondrosi indichiamo un complesso di condizioni patologiche della fase evolutiva dello scheletro (e delle articolazioni), apparentemente di caratteristiche diverse, che

Dettagli

FUNZIONI TIPI DI OSSA PARTI I TESSUTO OSSEO ARTICOLAZIONI

FUNZIONI TIPI DI OSSA PARTI I TESSUTO OSSEO ARTICOLAZIONI FUNZIONI TIPI DI OSSA PARTI I TESSUTO OSSEO ARTICOLAZIONI WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Il sitema scheletrico ha tre funzioni: sostiene il corpo protegge gli organi interni più delicati consente il movimento

Dettagli

SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA. Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO

SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA. Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO Epiteliale Di Di rivestimento rivestimento Sensoriale Sensoriale Ghiandolare Ghiandolare Connettivo

Dettagli

Osteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro

Osteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro Osteoporosi Post Menopausale Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro utilizzo. OSTEOPOROSI: DEFINIZIONE Affezione caratterizzata da riduzione della massa ossea E alterazione

Dettagli

TESSUTO CARTILAGINEO. Le principali caratteristiche di questo tessuto sono la solidità,, la flessibilità e la capacità di deformarsi limitatamente

TESSUTO CARTILAGINEO. Le principali caratteristiche di questo tessuto sono la solidità,, la flessibilità e la capacità di deformarsi limitatamente TESSUTO CARTILAGINEO I tessuti scheletrici, cartilagine e osso,, sono essenzialmente tessuti connettivi specializzati costituiti dai medesimi tre componenti: Cellule immerse in una matrice extracellulare

Dettagli

Lo scheletro ha origine dal mesoderma, pertanto, segue linee differenziative di tipo mesenchimale.

Lo scheletro ha origine dal mesoderma, pertanto, segue linee differenziative di tipo mesenchimale. Lo scheletro ha origine dal mesoderma, pertanto, segue linee differenziative di tipo mesenchimale. www.fisiokinesiterapia.biz Linee differenziative della cellula mesenchimale a cellula mesenchimale Le

Dettagli

Il sistema scheletrico

Il sistema scheletrico Il sistema scheletrico Il sistema scheletrico è formato da ossa, articolazioni e in misura modesta da cartilagini. L'insieme delle ossa del corpo prende il nome di scheletro. In un individuo adulto lo

Dettagli

dall'aumentata fragilità ossea, che si manifestano con maggiore frequenza rispetto alla forma recessiva, ed alterazioni neurologiche.

dall'aumentata fragilità ossea, che si manifestano con maggiore frequenza rispetto alla forma recessiva, ed alterazioni neurologiche. Osteopetrosi. Per ostopetrosi si intende una patologia ereditaria a carico del tessuto osseo che viene comunemente inclusa nelle osteopatie congenite sclerosanti iperostosanti e dismodellanti, caratterizzate

Dettagli

A.Ventura PATOLOGIA TUMORALE. Corso di patologia dell apparato locomotore. Clinica Ortopedica-Traumatologica

A.Ventura PATOLOGIA TUMORALE. Corso di patologia dell apparato locomotore. Clinica Ortopedica-Traumatologica Corso di patologia dell apparato locomotore PATOLOGIA TUMORALE A.Ventura Clinica Ortopedica-Traumatologica Centro di Traumatologia dello Sport Istituto Ortopedico G. Pini, Milano GENERALITA 1.TUMORI PRIMITIVI

Dettagli

DISTACCHI EPIFISARI. Pietro PERSIANI Dipartimento di Scienze dell Apparato Locomotore Università degli Studi di Roma Sapienza

DISTACCHI EPIFISARI. Pietro PERSIANI Dipartimento di Scienze dell Apparato Locomotore Università degli Studi di Roma Sapienza DISTACCHI EPIFISARI Pietro PERSIANI Dipartimento di Scienze dell Apparato Locomotore Università degli Studi di Roma Sapienza CARTILAGINE DI ACCRESCIMENTO 1. ZONA DI ACCRESCIMENTO (cell germinali) 2. ZONA

Dettagli

SISTEMA SCHELETRICO MUSCOLARE

SISTEMA SCHELETRICO MUSCOLARE SISTEMA SCHELETRICO MUSCOLARE WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ SISTEMA SCHELETRICO Lo scheletro umano svolge una importante funzione di protezione degli organi interni e di sostegno, da appoggio alla testa,

Dettagli

BIBA. Setter inglese. Femmina intera. 10 anni. Utilizzo lavorativo alla caccia. Clinica veterinaria

BIBA. Setter inglese. Femmina intera. 10 anni. Utilizzo lavorativo alla caccia. Clinica veterinaria BIBA Setter inglese Femmina intera 10 anni Utilizzo lavorativo alla caccia NAPOLI OMV, 30 aprile 2015 Motivo della visita Motivo della visita letargia e zoppia ZAMPE GONFIE Motivo della visita letargia

Dettagli

PATOLOGIE TUMORALI DELLO SCHELETRO ASSILE

PATOLOGIE TUMORALI DELLO SCHELETRO ASSILE PATOLOGIE TUMORALI DELLO SCHELETRO ASSILE TUMORI OSSEI VERTEBRALI PRIMITIVI BENIGNI EMANGIOMA OSTEOMA OSTEOIDE OSTEOBLASTOMA OSTEOCONDROMA TUMORE A CELLULE GIGANTI CISTI ANEURISMATICA MALIGNI MIELOMA LINFOMA

Dettagli

composizione: 65% di cristalli di Ca sotto forma di cristalli di idrossiapatite 25% di proteine collageniche 2% di proteine non collageniche 10% di

composizione: 65% di cristalli di Ca sotto forma di cristalli di idrossiapatite 25% di proteine collageniche 2% di proteine non collageniche 10% di TESSUTO OSSEO è un tipo particolare di tessuto connettivo in quanto è mineralizzato questo gli conferisce particolari caratteristiche: è un tessuto resistente, ma presenta un certo grado di flessibilità

Dettagli

TESSUTO OSSEO funzione

TESSUTO OSSEO funzione TESSUTO OSSEO è un tipo particolare di tessuto connettivo in quanto è mineralizzato questo gli conferisce particolari caratteristiche: è un tessuto resistente, presenta un certo grado di flessibilità e

Dettagli

TRAUMATOLOGIA. Generalità sulle fratture

TRAUMATOLOGIA. Generalità sulle fratture TRAUMATOLOGIA Generalità sulle fratture TRAUMATOLOGIA Frattura: soluzione di continuità completa o incompleta di un segmento osseo FATTORI CAUSALI Forza traumatica diretta: Forza isolata Schiacciamento

Dettagli

La diagnosi: i fattori da prendere in considerazione

La diagnosi: i fattori da prendere in considerazione 46 I contenuti 47 La diagnosi: i fattori da prendere in considerazione relazioni familiari età del soggetto condizioni socio-economiche tipo lesione dinamica accesso alle cure mediche Evitare diagnosi

Dettagli

L apparato locomotore è formato da: 1. sistema scheletrico 2. sistema muscolare

L apparato locomotore è formato da: 1. sistema scheletrico 2. sistema muscolare APPARATO LOCOMOTORE L apparato locomotore è formato da: 1. sistema scheletrico 2. sistema muscolare Il sistema scheletrico è l insieme delle ossa, delle cartilagini e delle articolazioni del corpo Lo scheletro

Dettagli

Patologia apparato locomotore

Patologia apparato locomotore Patologia apparato locomotore Artrosi ed artrite artrosi Artropatia cronica a carattere evolutivo Inizia con alterazioni della cartilagine e prosegue con modificazioni delle altre strutture articolari

Dettagli

L APPARATO SCHELETRICO

L APPARATO SCHELETRICO L APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro assile (cranio e gabbia toracica=vertebre, coste, sterno) deriva dal mesoderma parassiale (somitomeri e somiti) e in piccola parte anche dalle creste neurali. Lo scheletro

Dettagli

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ CISTI ANEURISMATICA

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ CISTI ANEURISMATICA WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ CISTI ANEURISMATICA Cisti aneurismatica Distrofia ossea pseudo-tumorale, sempre benigna e abitualmente solitaria Cisti aneurismatica Distrofia ossea pseudo-tumorale, sempre benigna

Dettagli

L ipofosfatasia (HPP)

L ipofosfatasia (HPP) L ipofosfatasia (HPP) Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo Salvatore Scommegna dello schema 7 giugno 2017 Che cos è E una rara malattia metabolica del metabolismo minerale, causata da mutazioni

Dettagli

Sommario. Urografia escretoria Pielografia percutanea Ureteri Vescica urinaria... 30

Sommario. Urografia escretoria Pielografia percutanea Ureteri Vescica urinaria... 30 CAPITOLO 1 ADDOME Principi di interpretazione... 1 Parete addominale... 3 Cavità peritoneale e spazio retroperitoneale... 6 Pneumoperitoneo... 6 Versamenti... 7 Peritonite e retroperitonite... 8 Carcinomatosi

Dettagli

Calcificazioni patologiche. Patologia generale veterinaria Anno accademico Francesca Millanta, DVM

Calcificazioni patologiche. Patologia generale veterinaria Anno accademico Francesca Millanta, DVM Calcificazioni patologiche Patologia generale veterinaria Anno accademico 2015-2016 Francesca Millanta, DVM francesca.millanta@unipi.it Calcificazioni patologiche Condizione fisiologica: La deposizione

Dettagli

Walter Albisetti Omar De Bartolomeo Giovanni Peretti. Problemi ortopedici nell'ambulatorio del pediatra

Walter Albisetti Omar De Bartolomeo Giovanni Peretti. Problemi ortopedici nell'ambulatorio del pediatra Walter Albisetti Omar De Bartolomeo Giovanni Peretti Problemi ortopedici nell'ambulatorio del pediatra Copyright MMIX ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo,

Dettagli

TESSUTI CONNETTIVI. 2) connettivi a funzione trofica (sangue, linfa) 3) T. connettivi di sostegno (cartilagine, osso) SANGUE FUNZIONI

TESSUTI CONNETTIVI. 2) connettivi a funzione trofica (sangue, linfa) 3) T. connettivi di sostegno (cartilagine, osso) SANGUE FUNZIONI TESSUTI CONNETTIVI 1) T. connettivo propriamente detto (TCPD) 2) connettivi a funzione trofica (sangue, linfa) 3) T. connettivi di sostegno (cartilagine, osso) SANGUE SOSTANZA INTERCELLULARE fluida: il

Dettagli

ARTROSI DEFINIZIONE. Progressivamente coinvolge l osso, l sinoviale, la capsula e le strutture accessorie

ARTROSI DEFINIZIONE. Progressivamente coinvolge l osso, l sinoviale, la capsula e le strutture accessorie DEFINIZIONE Patologia cronica e degenerativa delle articolazioni che coinvolge tutte le componenti articolari: l usura della cartilagine è la sua caratteristica principale Progressivamente coinvolge l

Dettagli

L Apparato muscolo-scheletrico: scheletrico: definizione

L Apparato muscolo-scheletrico: scheletrico: definizione L Apparato muscolo-scheletrico: scheletrico: definizione E il sistema costituito dall insieme di ossa articolazioni e muscoli funzionalmente integrate tra loro Il tessuto osseo TESSUTO CONNETIVALE SPECIALIZZATO

Dettagli

OSTEOPOROSI CONOSCERLA PER CURARLA

OSTEOPOROSI CONOSCERLA PER CURARLA OSTEOPOROSI CONOSCERLA PER CURARLA OSTEOPOROSI CONOSCERLA PER CURARLA L Osteoporosi è una malattia di rilevanza sociale. La sua incidenza, con prevalenza per il sesso femminile, aumenta con l età sino

Dettagli

APPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI

APPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI APPARATO LOCOMOTORE APPARATO LOCOMOTORE Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI Scheletro: insieme di ossa collegate fra loro

Dettagli

Diagnostica per immagini Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Anno accademico

Diagnostica per immagini Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Anno accademico Il tessuto osseo è una forma specializzata di tessuto connettivo costituita da elementi cellulari e da una matrice extracellulare organica (fibre collagene e sostanza amorfa con complessi proteoglicanici

Dettagli

Apparato endocrino. Controllo della calcemia. Effetti delle variazioni della concentrazione di calcio. 9.4 mg/100 ml Calcemia normale

Apparato endocrino. Controllo della calcemia. Effetti delle variazioni della concentrazione di calcio. 9.4 mg/100 ml Calcemia normale Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Apparato endocrino Controllo della calcemia Effetti delle variazioni della concentrazione di calcio

Dettagli

PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA

PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA Malattie ortopediche Malattie reumatologiche Osteopatie da malattie endocrine Malattie ortopediche Patologia Accertamenti Patente A-B Patente C-D-E Idoneità Non idoneità

Dettagli

I sistemi muscolare e scheletrico

I sistemi muscolare e scheletrico I sistemi muscolare e scheletrico Il sistema muscolare Esistono tre tipi di muscoli con caratteristiche strutturali e funzionali diverse: o il muscolo striato o scheletrico; o il muscolo liscio; o il muscolo

Dettagli

Osteoartrite. Primaria. Secondaria. Osteoartrite primaria o osteoartrosi o patologia degenerativa

Osteoartrite. Primaria. Secondaria. Osteoartrite primaria o osteoartrosi o patologia degenerativa Osteoartrite Primaria Secondaria Osteoartrite primaria o osteoartrosi o patologia degenerativa Viene definita come una condizione degenerativa dell articolazione caratterizzata da modificazioni dei tessuti

Dettagli

SEGMENTI SCHELETRICI (o ossa)

SEGMENTI SCHELETRICI (o ossa) SEGMENTI SCHELETRICI (o ossa) Costituiti prevalentemente da tessuto osseo Cellule: osteoblasti osteociti osteoclasti Sostanza intercellulare: matrice fibrosa sostanza amorfa matrice inorganica Le cellule

Dettagli