ALLEGATO 7.3. Anno Scolastico Programma analitico svolto di Storia della filosofia Classe V B - Insegnante: Antonio Gagliardi

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1 ALLEGATO 7.3. Anno Scolastico Programma analitico svolto di Storia della filosofia Classe V B - Insegnante: Antonio Gagliardi 1. Hegel a) Rilevanza del pensiero hegeliano e bio-bibliografia essenziale. b) Le tesi di fondo del pensiero di Hegel: la Realtà come Soggetto-Spirito e come processo organicistico di progressiva realizzazione-spiritualizzazione; ragione-intelletto, il finito come parte non reale fuori dell infinito; astratto-concreto; intelletto-ragione; compiutezza e, insieme, incompiutezza di ogni fase del divenire dell Idea; differenza tra esistenza astratta e realtà concreta. Razionale = reale / reale = razionale; giustificazionismo; i tre momenti della dialettica: tesi e antitesi, la sintesi e le implicazioni logico/gnoseologiche della dialettica; l Aufhebung, unità immanente e totalità necessaria. c) Lettura di estratti da testi di Hegel su aspetti fondamentali del suo pensiero: 1) Un esempio di dialettica ; 2) Il vero è l intero (dalla Fenomenologia dello spirito, vol. I); 3) La nottola di Minerva (dai Lineamenti di filosofia del diritto, Prefazione). d) Introduzione alle opere di Hegel: la struttura dell Idea (Logos, Natura, Spirito). e) La Fenomenologia dello Spirito : il manifestarsi dello Spirito come romanzo filosofico di formazione; figure e figurazioni. Le vicende storiche dello Spirito si ripetono nella biografia di ogni individuo. - Esame della Coscienza, dell Autocoscienza e delle relative figure. f) Lo spirito: soggettivo, oggettivo, assoluto: caratteristiche generali, dalla consapevolezza alla libertà. Spirito soggettivo: le partizioni; nell antropologia le età della vita umana. Spirito oggettivo: Diritto astratto, Moralità, Eticità (famiglia, società civile, Stato, filosofia della Storia). Spirito assoluto: solo l inquadramento generale e l arte. Riferimenti: VOL. 2B, Unita 9 cap. 1, I capisaldi del sistema hegeliano - 1 La vita, 2 - Gli scritti, pp ; (NON Il giovane Hegel ); - 4 Le tesi di fondo del sistema, pp ; - 5 Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia, pp ; - 6 La dialettica, pp ; - 7 La critica alle filosofie precedenti (tranne Fichte e Schelling), pp Via internet: a) I presupposti della filosofia hegeliana; b)schema Il procedimento dialettico in Hegel - ANALISI DEI TRE BREVI ESTRATTI: La nottola di Minerva, Un esempio di dialettica, Il vero è l intero. cap. 2, La Fenomenologia dello spirito - 1, 2, 3 La collocazione nel sistema hegeliano, Coscienza, Autocoscienza, pp Schemi internet: a) Fenom. dello Spirito : schema delle Figure della Coscienza e Autocoscienza. 1

2 cap. 3, Il sistema (L Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio ) a) Le parti del sistema: cap. 1, 5 Idea, natura e spirito, pp (ATTENZIONE: il manuale all inizio del 5, chiama il Logos idea pura : è una scelta linguistica che può creare confusione; voi qui intendete Logos, cioè la prima parte dell Idea, prima della natura e dello spirito). b) 1: La logica (cioè il Logos) (nel cap. 3, intitolato L Enciclopedia ), pp ; - del paragrafo seguente ( L articolazione della logica hegeliana ) soltanto la parte iniziale sull essere (pag. 501), fino alle prime 11 righe di pag. 502 (escluse le parti successive sull essere, a partire dall essere indeterminato); della logica dell essenza solo la presentazione, cioè le sette righe al fondo di pag. 503 sull essenza come verità dell essere ; della logica del concetto solo la presentazione, cioè le nove righe introduttive a metà di pag Logica e storia del pensiero, pp c) 2 La filosofia della natura, pp d) La filosofia dello spirito, da 3 a 6, pp Spirito soggettivo; Spirito oggettivo (tutto); NON LO SPIRITO ASSOLUTO. - Schemi internet: su logica, natura e spirito (quello della logica ha lo scopo di dare un immagine del logos, non va studiato in dettaglio). 2. Schopenhauer a) Aspetti fondamentali: fonti, diffusione e influenza successiva. Che cos è la realtà per il criticismo kantiano e per Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione. b) La conoscenza, cfr. con Kant: sensibilità e intelletto; la causalità sola categoria intuitiva e la sua quadruplice valenza. Perché il mondo dei fenomeni è illusorio: è svalutato dalla conoscibilità della cosa in sé. La reinterpretazione dell apparato aprioristico della mente rispetto a Kant: sensibilità (intuitiva e individualizzante), intelletto (intuitivo e fisicizzante), ragione (discorsiva e concettualizzante). c) La volontà: la scoperta della volontà attraverso l esperienza, generalizzata per analogia, del proprio corpo; caratteristiche della volontà; come si determina il mondo illusorio della rappresentazione: le oggettivazioni della volontà (idee, forze naturali, gradi del mondo dei fenomeni, quale appare attraverso l apparato psichico). d) Il dolore e la noia, pessimismo storico e svelamento delle illusioni. e) La liberazione dalla volontà e dai suoi fenomeni. f) Letture di estratti (v. Riferimenti c). Riferimenti: VOL. 3A, Unità 1, cap. 1 pp. 5-30; Glossario e riepilogo; Testi (Antologia): da Il mondo come volontà e rappresentazione: T3 Una forza che nel suo insieme non ha alcun senso, T4 La vita umana tra dolore e noia pp

3 3) Kierkegaard a) Inquadramento culturale e aspetti di fondo del pensiero: la singolarità e la condizione esistenziale. b) Elementi essenziali della biografia. Lo stile della scrittura: gli pseudonimi e l ironia. L esistenza al centro della riflessione; l antihegelismo e l affermazione del valore della singolarità dell esperienza umana. Esistenza, possibilità negativa, singolarità, impossibilità di scegliere e angoscia, fede. c) Le tre alternative dell esistenza e la loro reciproca incomunicabilità. d) Necessità e rischio della scelta: angoscia e disperazione. e) Il salto nel paradosso del cristianesimo: l assurdo logico e morale della fede. L attimo e la fede. Riferimenti: VOL. 3A, Unità 1, Cap. 2 pp ; Glossario e riepilogo. 4) Feuerbach Cap. 1: Destra e Sinistra hegeliane: caratteristiche generali; L. Feuerbach: la critica all idealismo hegeliano, alla religione, al cristianesimo: l alienazione religiosa e il dovere dell ateismo (cfr. con il concetto hegeliano di alienazione); l umanismo naturalistico, il richiamo al corpo e ai sensi umani, l essenza sociale dell uomo e il conseguente comunismo naturalistico, il filantropismo. Riferimenti: VOL. 3A, Unità 2, cap. 1 - La Sinistra hegeliana e Feuerbach : cap. 1, 1 La Destra e la Sinistra hegeliana: caratteri generali, pp. 81, 82; 3 Feuerbach, pp ) Marx a) caratteristiche fondamentali: biografia culturale e politica, fonti essenziali, bibliografia, rilevanza e aspetti di fondo del pensiero: pragmatico, trasformativo, totalizzante. b) La fase delle critiche alle dottrine classiche: ripresa e superamento dell hegelismo; critica al liberalismo e all illusoria uguaglianza nello Stato, rispetto alla disuguaglianza nella società civile: Questione ebraica. c) I Manoscritti economico-filosofici del 1844: concetto di alienazione in Hegel, Feuerbach, Marx; la centralità del lavoro: cfr. con Hegel. d) Tesi su Feuerbach: critiche a Feuerbach e importanza della prassi trasformativa. e) Ideologia tedesca: - storia del concetto di ideologia (come la sinistra hegeliana spiegava la realtà a partire dalla sua rappresentazione teorica e non attraverso la prassi dialettica). La contrapposizione del metodo trasformativo del materialismo scientifico (dialettica tra prassi e teoria), al metodo ideologico, che non coglie la prospettiva trasformativa delle realtà socio-economiche. Le ideologie come false coscienze, 3

4 utili di fatto (non necessariamente per intenzione) alla classe dominante. Il lavoro base delle società: la sua divisione e l opposizione di classe; distinzione tra funzione e ruolo. f) - il materialismo storico-dialettico (spiegazione di questi concetti); struttura e sovrastruttura; - modo di produzione: sue componenti e loro relazione con la divisione del lavoro, delle classi, del potere; divisione del lavoro e forma della proprietà dei mezzi di produzione si corrispondono. Produzione, classi e centralità del proletariato per la liberazione rivoluzionaria di tutta la società. - le contraddizioni socio-economiche causa del succedersi delle forme storiche: squilibrio tra bisogni e soddisfacimenti; squilibrio tra forze produttive e rapporti sociali di produzione; lotta di classe; carattere collettivo della produzione e privato dell appropriazione del prodotto. - Le successive formazioni economico-sociali. - Le contraddizioni del capitalismo: polarizzazione sociale crescente, contrasto tra produttività e miseria crescenti, globalizzazione dei problemi e vantaggi esclusivi per la classe borghese. g) Il manifesto del partito comunista : il ruolo rivoluzionario della borghesia; la storia come lotta di classe, classe in sé e per sé; i vari socialismi. h) Il Capitale: - differenza tra beni e merci, tra valore d uso e di scambio (lavoro vivo e lavoro morto oggettivato, cioè lavoro concreto e lavoro astratto; origine e definizione del valore d uso (margine di bisogno) e del valore di scambio (quantità di tempo di lavoro sociale in media necessaria per produrre la merce). Lavorazione e valorizzazione del lavoro, intesa come processo di formazione del capitale (espressione del dominio sull uomo e sulla natura: alienazione del lavoratore e del consumatore: il feticismo delle merci). - Come si determina la valorizzazione del capitale: il capitalismo rovescia la logica dello scambio anteriore: da M C M a C M C ; l origine del pluslavoro e del plusvalore. Capitale variabile e capitale costante: differenza tra profitto e plusvalore; saggio del profitto e saggio del plusvalore; la riproduzione semplice e quella allargata del capitale; il plusvalore assoluto e quello relativo. - L accumulazione del capitale: l accumulazione originaria del capitale; come i cambiamenti del capitalismo corrispondano all introduzione di metodi sempre più efficaci di estrazione del plusvalore relativo: protoindustria, opificio, manifattura, fabbrica (e, dopo Marx, taylorismo, automazione). Le contraddizioni capitalistiche: crisi cicliche e caduta tendenziale del saggio di profitto. Il passaggio al socialismo: problemi della transizione (rivoluzione e dittatura del proletariato). Le forme del socialismo realizzato (superamento della divisione del lavoro, delle classi, superamento dello Stato, comunismo rozzo e maturo). - Critiche alla teoria marxiana. Le origini del capitalismo: l'accumulazione originaria del capitale (in particolare la liberazione della forza lavoro servile e l'impiego nelle fabbriche). Riferimenti: VOL. 3A, Unità 2, cap. 2 - Marx : cap. 2, da 1 a 12 (non il 13: Il pensiero di Engels): pp ; - Testi: - Marx-Engels: Dal manuale: a) T4 Dall'ideologia alla scienza (dall'ideologia tedesca) pag. 147, b) T5 L'alienazione (dai Manoscritti economico-filosofici del 1844) pp , c) T6 Struttura e sovrastruttura (da Per una critica dell economia politica) pp

5 6. Positivismo e Comte a) Caratteristiche generali. Il p. e la scienza; il positivismo sociale di Comte; il modello meccanicistico; interpretazioni del positivismo. b) Comte: la legge dei tre stadi, l ordine e lo sviluppo delle scienze, la filosofia della storia. Riferimenti: VOL. 3A, Unità 3, cap. 1 - Lezioni: IL POSITIVISMO, in particolare quello sociale: 1-5, pp (non Fourier e Proudhon, pag. 178). 7. Nietzsche a) Caratteristiche fondamentali: cenni biografici, rilevanza e influenza, fonti e influenze: Schopenhauer, Wagner, opere, modi della scrittura; interpretazioni politiche del suo pensiero. La diagnosi sulla decadenza dell Occidente. b) I saggi del : α) La nascita della tragedia: l origine della tragedia, il dramma satiresco e le feste dionisiache: dionisiaco e apollineo e crisi del mondo attuale; β) Sull utilità e il danno della storia per la vita. c) La fase illuministica, in particolare i temi de La gaia scienza ; d) La morte di Dio: perché è avvenuta (esasperazione della ricerca della Verità); interpretazione e implicazioni. Analisi del brano relativo, tratto da La gaia scienza. e) Il problema del nichilismo: paura della vita e risentimento alla base del nichilismo prodotto dai dai valori religiosi; nichilismo incompleto e completo passivo o attivo (estremo, estatico e classico). f) Genealogia della morale: la messa in discussione dei valori, la problematizzazione dei valori, la morale dei signori e quella del gregge, il risentimento dei sacerdoti e la critica del dell ebraismo e del cristianesimo. g) L oltreuomo e la volontà di potenza: sue manifestazioni. Fedeltà alla terra; amor fati contro spirito di vendetta. h) L eterno ritorno e le sue possibili interpretazioni. Tempo ciclico e tempo lineare. i) Analisi di estratti: - da La gaia Scienza: L uomo folle (l annuncio della morte di Dio); - da La gaia Scienza: il demone e l eterno ritorno dell uguale. Riferimenti: VOL. 3A, Unità 6, capp. 1, 2 - Lezioni: pp ; pp Testi inviati via mail: - Storia di un errore, da Il crepuscolo degli idoli. - da La gaia Scienza: L uomo folle (l annuncio della morte di Dio): pp ; - da La gaia Scienza: il demone e l eterno ritorno dell uguale: pp

6 8. Bergson a) La reazione antipositivistica e i caratteri generali dello spiritualismo. b) Il contesto del suo pensiero, il Saggio sui dati immediati dell esperienza (durata e tempo meccanico; io profondo e io superficiale; la polemica con Einstein; la libertà). c) Materia e memoria: la relazione tra la mente (ricordi-immagine) e il mondo esterno (immagini-cose). d) L evoluzione creatrice: oltre il dualismo, oltre l alternativa tra meccanicismo e finalismo: lo slancio vitale; la creazione delle forme viventi, fino agli artropodi l istinto degli insetti) e ai vertebrati (l intelligenza umana). e) Il movente e il pensiero (intelligenza, istinto e intuizione). f) Le due fonti della morale e della religione (società aperta e s. chiusa, morale dell obbligazione e morale assoluta, religione dinamica e r. statica). Riferimenti: VOL. 3A, Unità 4, cap. 1 - Lezioni: Cap. 1, pp ; ; Sulla relatività einsteniana: pp Su: Materia e memoria, via internet da: S. Tassinari, Storia della filosofia occidentale, Bulgarini, Firenze, 1994, vo. 3, t. 2, pp Freud a) Il modello psichico del 1900 (conscio, preconscio, inconscio); i sintomi delle rimozioni: sogni (le loro caratteristiche e la loro formazione), atti mancati, sintomi nevrotici. b) La terapia psicanalitica (transfert, vie verso l inconscio e il metodo catartico). c) Es, Io, Super-io e loro dinamiche normali e nevrotiche. d) La sessualità: il nuovo modo di intenderla; le sue successive fissazioni e il complesso edipico. e) Concezione dinamica della sessualità: eros-thanatos. f) Le interpretazioni psico-sociali: Totem e tabù, Il disagio della civiltà; Psicologia delle masse e identità dell Io; L avvenire di un illusione: l interpretazione del sacro. Riferimenti: VOL. 3A, Unità 7, cap. 2 - Lezioni: pp Fotocopie: a) Le pulsioni e la metapsicologia, in: G. Cambiano, N. Mori, Storia e antologia della filosofia, vol. 3, Laterza, Roma-Bari, 1994, pp ; 6

7 10. Popper a) L influenza della teoria e della metodologia scientifica di Einstein. Come distinguere un asserzione potenzialmente scientifica (il problema della demarcazione tra scienza e non scienza; la funzione di altre procedure, come quella della filosofia). La critica delle pretese scientifiche della psicoanalisi e del marxismo. b) Il principio di falsificazione e le sue implicazioni: il passaggio da una concezione della scienza fondata su basi definitive a una prospettiva ipotetica, aperta a un continuo riesame; l asimmetria tra verificabilità e falsificabilità (miliardi di conferme non rendono certa una teoria, una sola smentita la confuta; e i limiti posti nella prassi concreta della ricerca a questo procedimento) e la teoria della corroborazione (le conferme sperimentali non provano, ma rafforzano); congetture e confutazioni mostrano come la scienza proceda grazie alla ricerca degli errori; il rifiuto dell induzione; il pluralismo teorico (per uno stesso problema si possono dare molte teorie in concorrenza); il realismo di Popper: la scienza non propone verità definitive, ma non è solo strumentalistica. c) Le teorie politiche: la simmetria tra metodo scientifico e metodo democratico; le critiche contro gli storicismi; la società aperta e la società chiusa; la critica al radicalismo rivoluzionario e le motivazioni del gradualismo riformista. Riferimenti: VOL. 3B, Unità 11, cap. 3 - Lezioni; pp Kunh La teoria delle rivoluzioni scientifiche; scienza normale e fasi di rivoluzione; i paradigmi e la loro incommensurabilità. Riferimenti: VOL. 3B, Unità 11, cap. 4 - Lezioni; da 1, 2, pp Manuale in adozione: ABBAGNANO-FORNERO, La filosofia, voll. 2B, 3A, 3B, Paravia, Milano-Torino, Torino, 6 giugno Per gli studenti: L insegnante: Firmati in originale Antonio Gagliardi 7