RAPPORTO ANNUALE 2015 ABC ANIMATION
|
|
- Fabriciano Carletti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RAPPORTO ANNUALE 2015 ABC ANIMATION Anno Scolastico Docente coordinatore: Cristina Baroncelli Esperti D azienda: Maria Polifroni & Massimiliano Gottardi Classe 3C Linguistico Liceo S.S.E. Majorana Spinaceto (RM) LAZIO
2 EXECUTIVE SUMMARY ABC ANIMATION IMPRESA JA MISSION ABC Animation Impresa JA è un azienda giovane che nasce dall idea di offrire un servizio di animazione per bambini, dai 4 ai 12 anni, che, utilizzando la lingua inglese, francese, spagnola oltre che quella italiana, stimoli la curiosità e l apprendimento delle lingue straniere da parte dei soggetti coinvolti. IL PRODOTTO L azienda ABC Animation offre un sevizio di animazione rivolto ai bambini e finalizzato all intrattenimento ludico e all apprendimento, attraverso il gioco, delle espressioni linguistiche di base utili ad una comunicazione semplice ed efficace. I Punti di forza del servizio offerto: - possibilità di animare feste in lingua in modo tale che i bambini si incuriosiscano ad apprendere le lingue; - costi accessibili per le famiglie; - possibilità di essere disponibili per più feste in un giorno; - l entusiasmo con il quale ci impegniamo ad animare le feste e a personalizzarle a seconda della fascia di età dei bambini. I RISULTATI RAGGIUNTI Dopo un accurata fase organizzativa siamo riusciti a farci conoscere su tutto il territorio comunale grazie all evento di primavera organizzato al Parco dei Fumetti sito in zona EUR Mezzocammino in cui abbiamo avuto l occasione di far conoscere il nostro servizio. In tale occasione un impresa accreditata sul territorio, la Ullallà Animazioni ci ha proposto di collaborare con il proprio staff nella realizzazione di eventi ludici da loro già programmati nei mesi di aprile e maggio. E nata così una proficua collaborazione che ci ha consentito non solo di perfezionare e migliorare l efficienza della nostra impresa, ma anche di constatare il successo della nostra proposta commerciale. E proprio grazie a questa collaborazione che abbiamo avuto l occasione di partecipare all Earth Day 2016 (Giornata della Terra) che è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, un momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. A tale evento, che si è svolto a villa Borghese il 22 e il 23 aprile, sono intervenute importanti personalità tra cui il Santo Padre Papa Francesco e sono state effettuate delle riprese riguardanti la nostra animazione da Rai Gulp. La seconda fase del lavoro invece ha visto la creazione di un sito accurato Abbiamo inoltre continuato a svolgere la nostra attività di animazione di feste anche in ambiti privato. LA PROIEZIONE FINANZIARIA L analisi economico-finanziaria di previsione su base annuale conduce ad un risultato positivo che trova riscontro nel bilancio dell attività ad oggi svolta. L attività, infatti, nonostante le difficoltà organizzative e la ristrettezza dei tempi, risulta efficace ed economicamente produttiva. SOMMARIO 1) Lettera dell amministratore delegato 2) Descrizione e analisi del prodotto 3) Analisi di mercato e strategie di marketing e vendite 4) Principali successi ottenuti 5) Composizione del team 6) Pubbliche relazioni 7) Bilancio d esercizio 8) Uno sguardo al futuro pag. 2
3 LETTERA DELL AMMINISTRATORE DELEGATO Cari colleghi ed amici, siamo pronti a presentare i risultati ottenuti da parte della nostra impresa ABC ANIMATION, nata da una sfida accettata complessivamente dalla nostra classe. Fin dall inizio volevamo realizzare un impresa che potesse valorizzare le competenze linguistiche acquisite nell ambito dell indirizzo scolastico da noi scelto. Nella fase iniziale pensando alle varie possibilità che avremmo potuto scegliere per la realizzazione del progetto di alternanza scuola lavoro, abbiamo focalizzato l attenzione sulla creazione di un servizio che, da una parte, avrebbe potuto soddisfare le esigenze delle famiglie nella ricerca di un intrattenimento vivace ed originale, ad un prezzo accessibile per le feste dei loro figli, dall altra, che ci avrebbe permesso di potenziare e utilizzare le nostre competenze linguistiche acquisite in ambito scolastico. Dopo aver confermato il nostro punto di partenza, abbiamo stabilito i diversi ruoli all interno dell impresa: abbiamo eletto l amministratore delegato e il responsabile degli affari generali seguiti da tutti gli altri manager e i loro collaboratori. Nello specifico la nostra azienda ha creato un tipo di animazione che, oltre a far divertire i bambini, riesce anche a far acquisire la conoscenza dei principali termini delle lingue straniere. Nella prima fase del progetto ci siamo fatti conoscere attraverso la distribuzione di volantini nel quartiere. Grazie a quest azione siamo stati contattati dal Consorzio di Mezzocammino per partecipare alla festa di primavera organizzata al Parco dei Fumetti durante la quale abbiamo offerto a titolo gratuito i nostri servizi di animazione ai bambini presenti. In un secondo tempo, grazie alla nostra partecipazione all evento di primavera, siamo stati contattati dal titolare dell impresa Ullallà Animazioni che ci ha proposto di lavorare come animatori ai loro eventi. Questo progetto ci ha dato la possibilità di incrementare le nostre capacità di lavorare in gruppo e ci ha permesso di dare sfogo al nostro spirito di inventiva sviluppando le inclinazioni e i talenti del gruppo scolastico. La nostra voglia e il nostro entusiasmo sono dipesi non poco dall apporto lodevole degli esperti d azienda che ci hanno guidato nella costituzione vera e propria dell impresa, la quale probabilmente non sarebbe nata senza la collaborazione e la disponibilità di molti dei nostri docenti a lasciarci spazio, all interno dell orario scolastico, per aderire al progetto. L AMMINISTRATORE DELEGATO Susanna Maggiulli
4 DESCRIZIONE E ANALISI DEL PRODOTTO Le nostre idee, dopo diverse assemblee ed un ampio dibattito, si sono focalizzate su 3-4 diverse possibilità. Terminata questa fase di consultazione, ne abbiamo scelta una che, a nostro avviso, risulta essere la migliore, in quanto la nostra idea è quella di voler valorizzare la possibilità data dal nostro liceo (linguistico) di saper parlare più lingue. La genesi del nostro progetto nasce dalla volontà comune di voler generare un servizio di animazione accessibile a tutte le famiglie. I genitori potrebbero avere l opportunità di far divertire i propri figli e nello stesso tempo di incuriosirli nell apprendere diverse lingue straniere. A tal proposito abbiamo partecipato ad un evento di primavera, realizzato al parco dei fumetti di Mezzocammino durante il quale abbiamo fatto compilare un questionario per capire se il nostro servizio fosse gradito. Il nostro obiettivo è quello di far divertire i bambini e allo stesso tempo di coinvolgerli in giochi che potrebbero incuriosirli nell apprendimento delle lingue. Abbiamo creato con l aiuto del nostro manager delle comunicazioni e I.T. un sito internet in modo da promuovere la nostra azienda.
5 ANALISI DI MERCATO E STRATEGIE DI MARKETING E VENDITA ABC Animation è un impresa che offre un servizio già presente sul territorio, ma che si differenzia da quelli offerti dai concorrenti perché, contemporaneamente all offerta di un attività ludica, offre anche un opportunità di conoscenza e ampliamento delle competenze linguistiche dei bambini attraverso il gioco. Abbiamo quindi ritenuto opportuno creare un sito in grado di portare avanti l attività di informazione e di divulgazione della nostra proposta commerciale. Per ottenere un immediata visibilità abbiamo organizzato un evento gratuito presso il Parco dei Fumetti nel corso del quale siamo stati invitati a partecipare all evento di primavera organizzato dal Consorzio di Mezzocammino in accordo con il Comitato di Quartiere che ci ha dato una maggiore visibilità sul territorio. La partecipazione all evento di primavera ci ha, infatti, permesso di essere contattati da un impresa di animazione già presente sul territorio con la quale abbiamo attivamente e proficuamente collaborato nel corso dei mesi di aprile e maggio. L indagine di mercato è stata da noi effettuata soprattutto attraverso la somministrazione di questionari di gradimento sottoposti ai genitori al termine di ogni evento, indagine che ci ha rivelato le criticità e i punti di forza della nostra impresa permettendoci di migliorare la nostra attività. Le azioni di marketing attivate sono: Creazione di un logo per l impresa ed il servizio Presentazione del servizio sul sito del liceo Presentazione del servizio attraverso un sito web Creazione di un volantino per la sponsorizzazione dell attività e del sito Analisi di mercato attraverso dei questionari Collaborazione con un impresa del territorio (Ullallà Animazioni)
6 PRINCIPALI SUCCESSI OTTENUTI A partire dal primo incontro con i collaboratori esterni, ci siamo cimentati collettivamente in quest impresa. Consapevoli della già attiva concorrenza nel mercato, riguardante il settore dell animazione, abbiamo scelto di focalizzarci sugli aspetti meno considerati, cercando di offrire un servizio utilizzando le nostre competenze linguistiche. ABC ANIMATION nasce proprio con il fine di partecipare a feste animandole creando giochi consoni al contesto con l aggiunta di giochi in lingua. La scelta del nome è stata frutto di un confronto tra tutti i soci, durante il quale sono stati proposti vari nomi. ABC ANIMATION dichiara esattamente ciò che intendiamo fare, ossia creare un servizio di animazione in varie lingue. Anche il logo rispecchia il nostro intento. E stato infatti realizzato da due dei nostri soci, su suggerimento di due esperti di mercato che ci hanno assistito nella produzione di un marchio che rispettasse i criteri grafici e fosse accattivante al tempo stesso. Grazie ad essi abbiamo potuto apprendere nozioni riguardanti la vendita e la gestione di un impresa. Sotto loro consiglio abbiamo inoltre redatto dei questionari, in seguito somministrati ai partecipanti alle feste che ci hanno permesso di migliorare ne punti dove siamo risultati più deboli. Abbiamo inoltre creato un volantino e un sito web che ci hanno permesso di pubblicizzare la nostra azienda.
7 COMPOSIZIONE DEL TEAM ORGANIZZAZIONE D IMPRESA - ORGANIGRAMMA Amministratore delegato Susanna Maggiulli Responsabile degli affari generali: 0 Silvia Viotti Settore Tecnico Settore Produzione Settore Risorse Umane Settore Economico- Finanziario Manager di produzione: Federica Ingletti Manager delle Risorse Umane: Siria Onori Manager F inanziario: Francesco Menturli Chiara Ricca Manager V endite: Responsabile M arketing: Arianna Minnetti Comunicazioni & I.T. Manager: Niklas Badaloni Vice - Manager di produzione: Carlotta Meloni Vice - Manager delle Risorse Umane: Cristina Veschini Vice - Manager finanziario: Margherita Lipparini Vice - Manager delle vendite: Simona Campana Vice - Responsabile marketing: Amanda Pilia Vice- Comunicazioni & I.T Manager Antonio Pedicini Il nostro team imprenditoriale è composto da 27 alunni della classe 3 C del Liceo Linguistico Ettore Majorana di Roma. Dopo aver scelto l idea abbiamo eletto per primo l Amministratore Delegato, per poi nominare il Responsabile degli Affari Generali. Subito dopo siamo passati alla nomina del manager delle comunicazioni & I.T. e poi del manager finanziario in base alle loro varie attitudini ed esperienze. Subito dopo sono stati nominati i manager delle vendite, marketing, produzione e risorse umane e i loro rispettivi Vici. La divisione dei compiti e delle varie responsabilità è avvenuta durante una lunga ma proficua riunione dove abbiamo cercato di soddisfare le richieste di ogni membro e di dare spazio alla creatività di ciascuno. In questo modo siamo riusciti a creare un clima di collaborazione e di rispetto reciproco fondamento essenziale del lavoro di gruppo.
8 PUBBLICHE RELAZIONI Siamo estremamente convinti dell importanza che rivestono le relazioni pubbliche per riuscire a comunicare correttamente con i genitori che potrebbero essere intenzionati a coinvolgere la nostra azienda ABC ANIMATION nell animazione della festa dei loro figli. Abbiamo utilizzato un linguaggio e un atteggiamento adatti per riuscire a coinvolgere i bambini a interagire con noi e a fidarsi di ABC ANIMATION. L associazione Ullallà Animazioni ci ha aiutato a farci conoscere ancora meglio attraverso la nostra partecipazione ad eventi da loro organizzati. L attività successiva ha visto la diffusione del questionario, di cui abbiamo parlato precedentemente, al fine di instaurare una relazione con i clienti e capire come impostare la strategia d azione.
9 BILANCIO D ESERCIZIO (al 20 maggio 2016) SITUAZIONE PATRIMONIALE Attività Passività e capitale netto Descrizione Descrizione Cassa 410 Capitale sociale 167 Crediti verso clienti 40 Attrezzature 0 Totale attivo (a) 450 Totale passivo (b) 167 Saldo = (a) - (b), rappresentato da: 283 CONTO ECONOMICO DELL'ESERCIZIO Componenti negativi di reddito Componenti positivi di reddito Descrizione Descrizione Materiale di consumo 127 Ricavi animazione Totale componenti negativi di reddito 127 Totale componenti positivi di reddito 410 Utile lordo 283 Imposta sugli utili Utile netto 283 Totale a pareggio 410 Totale a pareggio 410
10 LO SGUARDO AL FUTURO E concretamente possibile prevedere un futuro per la nostra impresa considerando i traguardi raggiunti in così poco tempo. A questo punto possiamo sviluppare una previsione di un bilancio a livello triennale Nel 1 anno abbiamo previsto l effettuazione di otto eventi mensili che dovrebbero portarci un ricavo annuale di euro. Nel 2 anno abbiamo previsto un aumento fino a dieci eventi al mese che dovrebbero portare un ricavo di circa 7200 euro; invece nel 3 anno gli eventi mensilmente dovrebbero arrivare a 12 e ciò porterebbe a un ricavo di 8600 euro. Tali previsioni sono state effettuate ipotizzando un ricavo medio unitario per evento pari a 60 euro. Tale importo unitario potrebbe essere suscettibile di un incremento già dal prossimo anno. I costi totali previsti per tutti e tre gli anni dovrebbero essere per un totale di 2700 euro e ciò porterebbe a un profitto netto totale di euro al termine dei 3 anni. 1 Anno 2 Anno 3 Anno Totali Vendite: ricavi da animazione feste 0 0 Totale ricavi diretti (a) Costi diretti vendite: Materiali Salari Spese dirette Totale costi diretti (b) (a) (b) = Profitto Altri proventi Totale profitti (c) Spese generali: Retribuzioni 0 Commissioni Affitti Noleggi Cancelleria Tassa di registrazione Spese bancarie Totale spese generali (d) (c) (d) = Profitto netto
11
R apporto Annuale Metal Service JA
R apporto Annuale Metal Service JA Anno Scolastico 2013-2014 Nome impresa JA: Metal Service Docente Coordinatore: Prof. Luisa Ascanio Esperto D azienda: Dottor. Paolo Angiolucci Scuola: Liceo Statale G.
DettagliCREARE UNA NUOVA IMPRESA
CREARE UNA NUOVA IMPRESA Pianificare la gestione con il Business Plan Dott. Patron Daniele Pianificare la gestione con il Business Plan - pagina 1 IL BUSINESS PLAN DI UN IMPRESA COS E E un documento che
DettagliRelazione Finale. sul progetto
Relazione Finale sul progetto Il presente intervento formativo è stato inserito nell ambito di un esperienza di ricercaazione su strategie didattiche innovative e alternative sulla Qualità d Aula e nasce
DettagliTitolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE
Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA L'obiettivo del progetto è quello di promuovere una didattica svolta per l'ambiente, basata sui comportamenti, sui valori e sui cambiamenti. Lo
DettagliDELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione C'E' TEMPO E TEMPO Prodotti Giornata di
DettagliProgetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno
Progetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno Attività di gioco- sport per i bambini di scuola Primaria. Anno Scolastico 2015-2016 Premessa Il presente progetto vuole essere riproposto nella
DettagliCome sviluppare un progetto d impresa. Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani
1 Come sviluppare un progetto d impresa Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani 2 L azienda come sistema L azienda è un sistema: aperto (input output); dinamico (si adatta alle mutevoli situazioni esterne);
DettagliHanno però dato anche sempre spazio ai sogni, al desiderio di cambiare, di contribuire a dare vita ad un mondo diverso.
Sogni e bisogni Le cooperative sono nate per rispondere a bisogni anche molto concreti. Hanno però dato anche sempre spazio ai sogni, al desiderio di cambiare, di contribuire a dare vita ad un mondo diverso.
DettagliBRUNO VETTORE. Business Plan e storie di successo Bologna 28 aprile 2016 FRANCHISING & RETAIL EXPO
BRUNO VETTORE Business Plan e storie di successo Bologna 28 aprile 2016 FRANCHISING & RETAIL EXPO Il Franchising è un settore della Moderna Distribuzione Organizzata, che sviluppa un volume d affari di
DettagliUN'ESPERIENZA DI INCLUSIONE SCOLASTICA ATTRAVERSO UN LABORATORIO MULTIMEDIALE. in collaborazione con l'istituto Comprensivo Renato Fucini di Pisa
Università di Pisa UN'ESPERIENZA DI INCLUSIONE SCOLASTICA ATTRAVERSO UN LABORATORIO MULTIMEDIALE in collaborazione con l'istituto Comprensivo Renato Fucini di Pisa Simona Corcelli Tel. +39 3209209096 E-mail
DettagliFONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA. Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI
FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI Corso base in human resources management (Istud) 2 Dal management alla
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XI BRESCIA Il Dirigente
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XI BRESCIA Il Dirigente E per me motivo di grande piacere poter partecipare a questo incontro
DettagliQuestionario Personale ATA
Questionario Personale ATA DOMANDE 2 4 5 7 0 % % % % % 4"Parzialmente in accordo parzialmente in accordo % 1 La funzionalità strutturale dell edificio, lo stato di manutenzione e la funzionalità delle
DettagliU.S.R. - Sardegna. Il Business Plan. a cura del Prof. Alessandro Massidda
U.S.R. - Sardegna Il Business Plan a cura del Prof. Alessandro Massidda Il Business Plan Chi è costui? E il documento che descrive accuratamente l attività che si intende intraprendere. Funzioni: Stimola
DettagliEsso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.
PROGETTO ORIENTAMENTO 2013/2014 ORIENTARSI PER SCEGLIERE FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale concorrono, secondo le specifiche
DettagliComunicato stampa. Cooptazione Amministratori. Nomina dirigente preposto. Nomina responsabile Disciplina della responsabilità delle persone giuridiche
Comunicato stampa Il Consiglio di amministrazione di Sintesi Società di Investimenti e Partecipazioni S.p.A. riunitosi in data 30 marzo 2016 presso la sede operativa di Como, Via Attilio Lenticchia, 23/25
DettagliWORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Metodologia e ambiti di applicazione 5/6 maggio 2012
1 WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Metodologia e ambiti di applicazione 5/6 maggio 2012 PRESENTAZIONE Da diversi anni la scuola ha aperto le proprie porte al mondo della
DettagliGiochi di parole. Percorsi estivi di lingua italiana per alunni ed alunne non italofoni Estate 2012
Giochi di parole Percorsi estivi di lingua italiana per alunni ed alunne non italofoni Estate 2012 Il contesto Il progetto Giochi di parole si rivolge agli alunni non italofoni delle scuole del Comune
DettagliMESE DI GENNAIO: Incontro con i genitori dei nuovi iscritti per presentare il Piano dell Offerta Formativa.
6.1 AREA CONTINUITA E ORIENTAMENTO PROGETTO ACCOGLIENZA E CONTINUITA FINALITA Il progetto ha come finalità il raccordo tra i tre diversi ordini di scuola, nell intento di accompagnare ogni alunno nell
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI GORIZIA E I COMUNI DEL TERRITORIO PROVINCIALE PER LO SVILUPPO DI AZIONI SINERGICHE DI
PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI GORIZIA E I COMUNI DEL TERRITORIO PROVINCIALE PER LO SVILUPPO DI AZIONI SINERGICHE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO PREMESSA Il presente protocollo d intesa si prefigge
Dettagli2 dicembre 2015, Parma Assemblea Provinciale del Servizio Civile
Primo gruppo: Luis Cesar Cesari Composto da 10 ragazzi Argomento di discussione: organizzazione e formazione. Non coincidenza dei progetti, discrepanza nelle responsabilità affidate ai volontari, scarso
DettagliIL BILANCIO DI ESERCIZIO. Unità 1
IL BILANCIO DI ESERCIZIO Unità 1 IL SISTEMA INFORMATIVO Comunicazione interna per instaurare sia un clima partecipativo che per supportare le decisioni aziendali IL SISTEMA INFORMATIVO Comunicazione esterna
DettagliBUONE PRASSI DELLO SPRAR
BUONE PRASSI DELLO SPRAR APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA E FORMAZIONE SCOLASTICA Protocollo d intesa con il Centro Provinciale per l Istruzione degli Adulti (ex CTP) (comune di Comiso) Circoli di studio
DettagliTITOLO DEL PROGETTO: RIORIENTAMENTO E PASSERELLE PER IL SUCCESSO SCOLASTICO: IL MIO POSTO NON È QUI!
SCHEDA DI SINTESI PROGETTO - SCHEDA PROGETTO P 1.1 DENOMINAZIONE DEL PROGETTO 1.2 RESPONSABILE DEL PROGETTO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E PER I SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA
DettagliGrafico 1. Idoneità nella preparazione dello studente al ruolo assegnato nell'attività di stage
Le opinioni delle aziende ed enti che ospitano tirocinanti vengono raccolte attraverso un questionario di customer satisfaction somministrato in modo da reperire elementi utili alla valutazione di ogni
DettagliLa mia preparazione molto carente sufficiente discreta buona ottima
Tirocini curricolari a. s. 21-16: relazioni dei tirocinanti ( I dati si riferiscono a 39 alunni in stage su 44) La mia preparazione 2 2 1 23 1 8 3 molto carente sufficiente discreta buona ottima Le mie
DettagliAi Sigg. Genitori delle classi terze. Oggetto: Attività di Alternanza Scuola-Lavoro a.s
Ai Sigg. Genitori delle classi terze Oggetto: Attività di Alternanza Scuola-Lavoro a.s.2015-2016 Gent.mi genitori, desidero informarvi su una novità didattica, prevista dalla nuova normativa nazionale,
DettagliREGISTRO MODULO CLIL
REGISTRO MODULO CLIL Classe 3 sez. A Scuola Secondaria di I grado A. Toscanini di Casorate S Plesso di Besnate A. Manzoni. Istituto Comprensivo di riferimento Istituto Bossi Busto A. Insegnante di classe
DettagliCAP. 2 - SCHEDA DI DESCRIZIONE SINTETICA E VALUTAZIONE CONCLUSIVA DEL PROGETTO
CAP. 2 - SCHEDA DI DESCRIZIONE SINTETICA E VALUTAZIONE CONCLUSIVA DEL PROGETTO 2.1 - DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:POLO INTERETNICO: TAKIMI - SERVIZI PER L INTEGRAZIONE DEI MINORI STRANIERI ISCRITTI
DettagliBilancio di esercizio al 31/12/2011 STATO PATRIMONIALE ATTIVO. Pagina 1 di 5 TOTALE CREDITI VERSO SOCI (A) 0 B) IMMOBILIZZAZIONI
Sede legale in: VIALE PIETRO DE COUBERTIN 1 196 ROMA ( RM ) Codice fiscale: 58185216 P.Iva: 58185216 Iscrizione Registro Persone Giuridiche n. 289/24 Bilancio di esercizio al 31/12/211 STATO PATRIMONIALE
DettagliPANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione
UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione COMPITO E PRODOTTO FINALE - Realizzazione di un impasto di frumento salato (pane comune, focaccia, focaccia
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA DI MONTENARS
SCUOLA DELL INFANZIA DI MONTENARS PROGETTO: LA SCUOLA NEL BOSCO «camminiamo sul sentiero per crescere insieme» NASCITA DEL PROGETTO: Alla fine di ottobre, il nostro nuovo Dirigente Antonio Pasquariello
DettagliInventario iniziale, prospetti del redditor e del patrimonio
Esercitazioni svolte 2006 Scuola Duemila 43 Esercitazione n. 8 Inventario iniziale, prospetti del redditor e del patrimonio Obiettivi, conoscenze e competenze Sapere: le relazioni esistenti tra reddito
DettagliIstituto Comprensivo Statale G. Garibaldi Subbiano-Capolona. Laboratorio del Sapere Scientifico
Istituto Comprensivo Statale G. Garibaldi Subbiano-Capolona Laboratorio del Sapere Scientifico Scuola Primaria G. Tortelli di Capolona Anno scolastico 2014/2015 Classi VA e VB Dalle INDICAZIONI NAZIONALI
DettagliBANDO Campioni d impresa:come cogliere le migliori opportunità
BANDO Campioni d impresa:come cogliere le migliori SCADENZA 31 GENNAIO 2011 La divulgazione della gestione d impresa negli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado del Piemonte e della Valle
DettagliProtocollo d intesa. tra
Protocollo d intesa tra Società Expo 2015 Spa, con sede in Milano, Via Rovello 2, codice fiscale e numero iscrizione nel Registro delle imprese di Milano: 06398130960, iscritta nel Repertorio Economico
DettagliEconomia Aziendale. Modelli e misure: il bilancio. Lezione 13
Economia Aziendale Modelli e misure: il bilancio Lezione 13 Capitale di funzionamento e risultato di periodo Prof. Paolo Di Marco Il patrimonio Insieme dei beni economici a disposizione di diritto e di
DettagliSCUOLA PRIMARIA di FOEN Anno Scolastico 2011/2012 PROGETTO I BAMBINI E I DIRITTI DELL INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA di FOEN Anno Scolastico 2011/2012 PROGETTO I BAMBINI E I DIRITTI DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA di FOEN Anno Scolastico 2011/2012 Progetto: I bambini e i diritti dell infanzia Responsabili
DettagliEsame di Stato di Istituto Tecnico Commerciale
Esame di Stato di Istituto Tecnico Commerciale Indirizzo: GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE CORSO DI ORDINAMENTO Tema di: Economia Aziendale Sessione ordinaria 2003 19 giugno 2003 Il candidato, dopo aver brevemente
DettagliATTIVITA OPZIONALI A.S Scuola Primaria
ATTIVITA OPZIONALI A.S. 2016 2017 Scuola Primaria PRESENTAZIONE Don Bosco dava molta importanza al tempo libero concependolo come uno spazio educativo nel quale il bambino può scoprire ed esprimere liberamente
DettagliGRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO PROGETTO: INSIEME SERENA-MENTE. Responsabile assegnato: LOMBARDI ELVIRA Data di edizione del progetto: 16/11/2007
Responsabile assegnato: LOMBARDI ELVIRA Data di edizione del progetto: 16/11/2007 Gruppo di progetto: ARTALE PAOLA, GULLO MARIA PIA, LOMBARDI ELVIRA, MELCHIONNA ORSOLA, PINI ORIANNA. Pag.1 di 7 Distribuzione
DettagliESERCIZIO N. 1 (analisi di bilancio)
ESERCIZIO N. 1 (analisi di bilancio) La GIM s.p.a. è un impresa operante nel settore tessile, che presenta i seguenti bilanci, relativi agli esercizi T1 e T2. Si proceda alla riclassificazione dei due
DettagliCENTRO TERRITORIALE PERMANENTE VALTIBERINA
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE VALTIBERINA Il Centro Territoriale Permanente (CTP) per l Educazione e la formazione degli adulti (EDA), istituito con decreto del Provveditore agli studi Arezzo nel giugno
DettagliRELAZIONE FINALE Anno scolastico 2012-13
LICEO ARTISTICO STATALE DI CREMA E CREMONA 3. VIA PIACENZA 26013 CREMA Tel. 0373-83458 Fax. 0373-83650 e-mail: liceoartisticocrema@libero.it C.Fiscale 91003290193 RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2012-13
DettagliFare impresa: un flash introduttivo
Fare impresa: un flash introduttivo 1 Le motivazioni dei neo-imprenditori Finalizzazione di esperienze precedenti Necessità di sopperire alla crisi del lavoro dipendente Necessità di orari e impegni flessibili
DettagliProgetti extracurriculari Presso il nostro Istituto sono attivati percorsi per l ampliamento dell offerta formativa. Progetto-Laboratorio Teatrale
Progetti extracurriculari Presso il nostro Istituto sono attivati percorsi per l ampliamento dell offerta formativa. Per gli alunni della Scuola Primaria Pestalozzi di Brezza Progetto-Laboratorio Teatrale
DettagliBilancio di esercizio al 31/12/2012 STATO PATRIMONIALE ATTIVO. Pagina 1 di 5 TOTALE CREDITI VERSO SOCI (A) 0 B) IMMOBILIZZAZIONI
Sede legale in: VIALE PIETRO DE COUBERTIN 1 196 ROMA ( RM ) Codice fiscale: 58185216 P.Iva: 58185216 Iscrizione registro Persone Giuridiche n. 289/24 Bilancio di esercizio al 31/12/212 STATO PATRIMONIALE
DettagliINVESTI NEL TUO LAVORO. Ferrara, 29 novembre 2014
INVESTI NEL TUO LAVORO Ferrara, 29 novembre 2014 Da un anno, ogni settimana, abbiamo portato un investimento a una piccola azienda I risultati da settembre 2013 a oggi Dall avvio effettivo dell attività
DettagliPROGETTO PRIMAVERA FESTEGGIARE L ARRIVO DELLA PRIMAVERA
PROGETTO PRIMAVERA Il compito di un insegnante non si limita alla trasmissione di conoscenze ma è quello più complesso di formare persone responsabili, autonome, capaci di stabilire relazioni equilibrate
DettagliLazioXDubai2020. Verifica dell opportunità di presentare una proposta di internazionalizzazione da parte di un gruppo di PMI. Roma, 6 Ottobre 2014
LazioXDubai2020 Verifica dell opportunità di presentare una proposta di internazionalizzazione da parte di un gruppo di PMI Roma, 6 Ottobre 2014 Sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI
DettagliAssemblea del Comitato Genitori
Assemblea del Comitato Genitori Riunione dei Rappresentanti dei Consigli di classe AS 2015-2016 Aperta a tutti i Genitori interessati Roma, 5 marzo 2016 Ore 10.00 Aula Magna Indirizzo e-mail: organizzazione@genitoriprimolevi.it
DettagliCOMUNE di VILLA DEL CONTE Assessorato alle Politiche Sociali Assessorato all Istruzione. in collaborazione con
COMUNE di VILLA DEL CONTE Assessorato alle Politiche Sociali Assessorato all Istruzione in collaborazione con Invita tutti i bambini delle SCUOLE ELEMENTARI di Villa del Conte e di Abbazia Pisani ed i
DettagliYoung Women Network. presents. Inspiring Mentor. 2 a edizione 2017
Young Women Network presents Inspiring Mentor 2 a edizione 2017 Inspiring Mentor Inspiring Mentor è un programma di mentorship lanciato nel 2016 da Young Women Network, la prima associazione in Italia
DettagliIl Progetto Lauree Scientifiche a Messina
Il Progetto Lauree Scientifiche a Messina La crisi delle vocazioni scientifiche è ormai un fenomeno che caratterizza molti Paesi del mondo, ma che si nota soprattutto nei Paesi sviluppati. Analizzando
DettagliPROGETTI INNOVATIVI AUTONOMI DI SPERIMENTAZIONE IN ASL
PROGETTI INNOVATIVI AUTONOMI DI SPERIMENTAZIONE IN ASL ORDINAMENTO E INDIRIZZO DI RIFERIMENTO Il Progetto coinvolge le classi terze e quarte dell indirizzo TURISMO. L indirizzo TURISMO è un indirizzo specifico
DettagliAllegati del bilancio consolidato
Allegati del bilancio consolidato Allegati Rendiconto finanziario 267 Prospetti di bilancio in euro 268 Conto economico pro forma Intesa - Comit 276 Prospetti di bilancio raffrontati con quelli non riesposti
DettagliLaboratorio CAF-Università
QUESTIONARIO LABORATORIO CAF Il questionario va compilato in forma anonima, esprimendo un giudizio sincero. Le Sue osservazioni saranno utilizzate dai Suoi colleghi che compongono il Gruppo di Autovalutazione
DettagliSOMMARIO. 1. Ruolo delle Pmi nella storia dell industria italiana. 2. La continuità imprenditoriale. 3. Il capitalismo familiare
SOMMARIO 1. Ruolo delle Pmi nella storia dell industria italiana 1.1. Le Pmi, spina dorsale della nostra economia... 3 1.2. Lo spirito d impresa... 4 1.2.1 I distretti industriali... 5 1.2.2 Natura ed
DettagliIl Sistema EdA e i suoi obiettivi
Il Sistema EdA e i suoi obiettivi Obiettivo dell'educazione degli Adulti - EdA - organizzato in un complesso sistema di risorse umane (docenti, operatori sociali, rappresentanti della società civile) e
DettagliVOLLEY SCUOLA L EVENTO SIMBOLO DELLO SPORT SCOLASTICO COMPIE VENT ANNI
VOLLEY SCUOLA L EVENTO SIMBOLO DELLO SPORT SCOLASTICO COMPIE VENT ANNI Volley Scuola è la straordinaria festa dello sport scolastico nella quale si fondono tutti i valori positivi e aggreganti della Pallavolo.
Dettagli1- Trasformazione di prodotti: Marmellate Carni (arrosti, bistecche e costa) Radice in Salsa Kren
Bertoli Ketty Introduzione: Noi del corso Q3 Operatore Agroambientale abbiamo scelto di intraprendere questa attività per imparare a gestire, sia economicamente, ma anche da un punto di vista organizzativo,
DettagliNOI, LA MUSICA E LE EMOZIONI
SCUOLA PRIMARIA di FOEN Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO NOI, LA MUSICA E LE EMOZIONI NOI, LA MUSICA E LE EMOZIONI Responsabili del progetto Coordinatore : Bortoluz Vilma Stende il progetto : Iannaccone
DettagliProgetto Orientamento Scolastico
Progetto Orientamento Scolastico I. C. Serao sc. Secondaria di 1 grado a.s. 2015/ 2016 FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale
DettagliL INTEGRAZIONE COMINCIA DA
INTER-GENERAZIONI I NUOVI ITALIANI INSIEME NELLA SCUOLA E NELLA CITTÀ AREZZO, 10 E 11 OTTOBRE 2013 L INTEGRAZIONE COMINCIA DA PICCOLI. L ITALIANO DEI BAMBINI STRANIERI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. Rete
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO Prof. CARUGI Mauro DISCIPLINA: Economia aziendale CLASSE 3^ SEZIONE DLT Anno 2011/2012 OBIETTIVI : STANDARD MINIMI
DettagliScuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta Belpasso
Scuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta Belpasso Progetto curriculare Anno Scolastico 2016-2017 Docenti referenti Conte Concetta Prastani Stefania Sport di Classe è un progetto, promosso e realizzato
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese. Corso di Economia e Gestione delle Imprese
Corso di Economia e Gestione delle Imprese I principi della gestione delle imprese I principi della gestione delle imprese La gestione dell impresa riguarda la scelta di che cosa essa deve fare (tipicamente:
DettagliProt.4938/A2a All ALBO di ISTITUTO IL COMITATO DI VALUTAZIONE DELIBERA
Prot.4938/A2a All ALBO di ISTITUTO IL COMITATO DI VALUTAZIONE VISTA la legge 13.7.2015, n. 107, art. 1 commi 126-130; VISTO il DLgs. 16.4.1994, n. 297, art. 11 così come novellato dalla legge 107/15, ed
DettagliLa merce più preziosa che abbiamo siamo noi stessi
A p r i l e M a g g i o G i u g n o 2 0 1 0 La merce più preziosa che abbiamo siamo noi stessi Corsi di Formazione & Workshop o T o r i n o o M i l a n o o P a d o v a o B o l o g n a o F a e n z a ( R
DettagliIstituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
DettagliLE OPERAZIONI DI GESTIONE IL PATRIMONIO E IL REDDITO PROF. CLAUDIA IMPRESARIO
LE OPERAZIONI DI GESTIONE IL PATRIMONIO E IL REDDITO PROF. CLAUDIA IMPRESARIO La gestione è costituita dall insieme di operazioni svolte dall impresa per il raggiungimento dei suoi obiettivi Finanziamenti
DettagliCorso di. Public speaking. Io non ho paura di parlare in pubblico. M-CORSO, rev 1
Corso di Public speaking obiettivi Al termine del corso sarai in grado di: Acquisire le skills necessarie ad iniziare, sviluppare e concludere un discorso in modo efficace ed esauriente Imparare ad essere
DettagliInsegnamento 01ETE Politecnico di Torino Maurizio Da Bove
Economia aziendale e tecnica aziendale Insegnamento 01ETE Politecnico di Torino Maurizio Da Bove Contenuti Bilancio Stato patrimoniale e conto economico Analisi ed indicatori di prestazione Analisi flussi
DettagliDescrittori sotto ambito a1
ALLEGATO 1 Ambiti di Legge e sotto ambiti (Legge 107/15) Indicatori Descrittori Descrittori sotto ambito a1 volti ad evidenziare la qualità dell insegnamento ambito a) l. 107/15: qualità dell insegnamento
DettagliCriteri di valutazione IIS Francesco la Cava Bovalino (RC)
1 Criteri di valutazione IIS Francesco la Cava Bovalino (RC) La legge 107/2015, art. 1, comma 129, ha statuito di premiare l impegno professionale e la qualità dell insegnamento dei docenti sulla base
Dettagli1 edizione gennaio 2014
1 edizione gennaio 2014 FINALITA, STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO D ESERCIZIO Pagina 3 Rosanna Marchegiani www.marchegianionline.net 1 IL BILANCIO D ESERCIZIO: STRUMENTO D INFORMAZIONE DOCUMENTI ORIGINARI
DettagliPROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE UN ESPERIENZA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO (BG)
PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE UN ESPERIENZA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO (BG) IL NOSTRO PERCORSO SPERIMENTALE REVISIONE DEL CURRICOLO D ISTITUTO SECONDO LE INDICAZIONI NAZIONALI 2012 FORMAZIONE
Dettagli6-specializzazione in Trucco Cinematografico
Torino, 25/10/16 CIRCOLARE N.14 Agli Allievi Ai Genitori Ai Docenti OGGETTO: DOCUMENTO DELLE SPECIALIZZAZIONI PER L ANNO SCOLASTICO 2016-2017 INDICE 1-indicazioni generali 2-specializzazione in Produzione
DettagliPiano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013)
DIREZIONE DIDATTICA STATALE GIOVANNI LILLIU Via Garavetti 1, 09129 CAGLIARI - tel. 070492737 fax 070457687 caee09800r@istruzione.it www.direzionedidatticagiovannililliu.gov.it Piano di Miglioramento per
DettagliLABORATORI E PROGETTI SCUOLA SECONDARIA D I PRIMO GRADO A.S. 2011/12
LABORATORI E PROGETTI SCUOLA SECONDARIA D I PRIMO GRADO A.S. 2011/12 Attività Classe PROGETTO EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA Alunni delle classi I, II e III Maura Medei PROGETTO ORIENTAMENTO Alunni delle classi
DettagliMISSION ONLUS Nota Integrativa al Bilancio chiuso al 31/12/2015
MISSION ONLUS Nota Integrativa al Bilancio chiuso al 31/12/2015 Il presente Bilancio è stato redatto in osservanza delle norme introdotte dal D.Lgs 127/91 e conformità della Raccomandazione elaborata dal
DettagliATTIVITA. Riordino, attività igienico-pratiche, frutta, appello, cartellone incarichi, Brain Gym, canti e giochi guidati.
Scuola dell infanzia Premeno Orario ed organizzazione della giornata Dalle ore 7.45 alle ore 16.15 N 8.30 ore di apertura TEMPO RAGRUPPAMENTO BAMBINI ATTIVITA Dalle 7.45 alle 9,00 Gruppo sezione Accoglienza:
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI DELLA RISTORAZIONE E TURISTICI GIANCARLO DE CAROLIS
Denominazione Compito - prodotto Competenze mirate assi culturali cittadinanza professionali Stage in ASL di una classe III^ IV^ V^ Settore Servizi Indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità
DettagliIndicatori Descrittori Documentazione a cura del
Area A. Qualità dell insegnamento e del contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti A.1. Qualità dell insegnamento (7 indicatori)
DettagliRedazione e rielaborazione del bilancio
ESERCITAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE di Paola Rubino docente di Economia aziendale INDIRIZZI Professionali Redazione e rielaborazione del bilancio La situazione dei conti redatta dalla ditta Mauro Tirreno
DettagliUDA: UNITA DI APPRENDIMENTO (ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro)
UDA: UNITA DI APPRENDIMENTO (ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro) Classe: III elementare Materia: Scienze Durata: Tre giorni Spazio: Aula e cortile Le foglie Modello di insegnamento:
DettagliCorso Superiore di Management Funzioni e Strategie
www.adim.info Corso Superiore cly6 67.it di Management Funzioni e Strategie La Società AdIM srl (Agenzia d Informazione Mediterranea) rappresenta una realtà nel mondo della comunicazione multimediale,
DettagliMANIFESTO EUROPEO SUI GIOVANI E LO SPORT
CONSIGLIO D EUROPA 8^ Conferenza dei Ministri europei responsabili dello Sport Lisbona, 17 18 maggio 1995 MANIFESTO EUROPEO SUI GIOVANI E LO SPORT Articolo 1 Obiettivo Articolo 2 Definizioni Articolo 3
DettagliRESOCONTO QUESTIONARI DI VALUTAZIONE 7^ RASSEGNA PROVINCIALE DELL ORIENTAMENTO ORIENTALAMENTE
Settore Formazione Professionale Istruzione - Lavoro Interventi Sociali Politiche Giovanili Servizio Istruzione Corso Matteotti, 3 23900 Lecco, Italia RESOCONTO QUESTIONARI DI VALUTAZIONE 7^ RASSEGNA PROVINCIALE
DettagliAnno scolastico IL CONSIGLIO DI CLASSE
Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO XXV APRILE Via Gramsci, 2-4 6 01033 CIVITA CASTELLANA (VT) Tel 0761513060 _ Fax 0761513362
DettagliAspetto patrimoniale, finanziario ed economico della gestione
Esercitazioni svolte 2015 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 2 Aspetto patrimoniale, finanziario ed economico della gestione Rosa Sciamanna COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Sapere distinguere gli aspetti della
DettagliSTATUTO-REGOLAMENTO DEL COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA SAN GIOVANNI BOSCO MODENA
STATUTO-REGOLAMENTO DEL COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA SAN GIOVANNI BOSCO MODENA PREMESSA Il Comitato Genitori è un organo che consente la partecipazione attiva dei Genitori nella Scuola, al fine di
DettagliDidattica per competenze e per progetti
PROGESIS Ancona, 9-10 settembre 2010 Didattica per competenze e per progetti Graziella Pozzo 1 Progettare per competenze: cosa cambia? Il programma Per programma si intende per lo più un elenco di argomenti
DettagliANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI
ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI Nell attuale scenario di mercato, il terziario si manifesta come il settore
DettagliMASTER di I Livello. Inclusività: didattica, culture e politiche per i bisogni educativi speciali
MASTER di I Livello 2ª Edizione 1500 ore 60 CFU Anno accademico 2016/2017 MA588 Pagina 1/5 Titolo Edizione 2ª Edizione Area SCUOLA Categoria MASTER Livello I Livello Anno accademico 2016/2017 Durata Durata
DettagliPROGETTO ORIENTAMENTO
PROGETTO ORIENTAMENTO anno scolastico 2014.15 Finalità: - L orientamento è un processo di apprendimento contestuale all attività curricolare, struttura non accessoria ma centrale dell azione formativa:
DettagliUna settimana mondiale di esperienza e crescita nel Coaching
Coaching Week 2013 Una settimana mondiale di esperienza e crescita nel coaching Un momento unico Il valore della tua presenza Cosa fare nella Coaching Week I passi per partecipare Criteri dei progetti
DettagliLA PNL NELLA PSICOLOGIA DEL LAVORO
CORSO DI FORMAZIONE LA PNL NELLA PSICOLOGIA DEL LAVORO NELLA SEDE DI BOLOGNA 1 CHI SIAMO La (SFP) è un associazione culturale, nata nel 2014 con un duplice scopo: 1) Sviluppare competenze e fornire strumenti
Dettagli1) formiche.net - 31/3/2016
1) formiche.net - 31/3/2016 2) www.e-duesse.it - 31/3/2016 L incontro organizzato da Animation Italia e Asseprim. Le potenzialità e i problemi del settore alla luce del ddl cinema e audiovisivo in discussione
DettagliObiettivi generali. Contenuti. Educazione fisica (Sport, educazione corporea)
Educazione fisica (Sport, educazione corporea) Obiettivi generali Il corso d educazione fisica prevede 2 ore settimanali dal primo al terzo anno. Gli obiettivi generali sono i seguenti: L insegnamento
Dettagli