LA RISPOSTA ALL ESERCIZIO NEL SOGGETTO PARAPLEGICO

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2 Argomenti: Risposte fisiologiche all esercizio con le braccia Effetti dell allenamento Allenamento nel soggetto paraplegico

3 Risposte fisiologiche all esercizio con le braccia

4 La valutazione dell impegno metabolico durante esercizio fisico prevede la stima del consumo di ossigeno durante l erogazione di lavoro meccanico esterno di intensità nota

5 La spesa energetica è determinata dalle masse muscolari attive.

6 Vokac et al., J Appl Physiol., 1975

7 Esercizio sottomassimale

8 Spesa energetica Spesa energetica Pendergast, Med Sci Sports Exercise, 1989

9 L esercizio con le braccia (0.18) ha un rendimento inferiore rispetto a quello con le gambe (0.23). E possibile migliorare il rendimento con un appropriata stabilizzazione del tronco.

10 Pendergast, Med Sci Sports Exercise, 1989 Risposta cardiaca

11 Gittata pulsatoria EB < 10-18% 18% EG Resistenze Periferiche EB>EG PA media EB mmhg >EG Miles et al, Med Sci Sports Exercise, 1989

12 Pendergast, Med Sci Sports Exercise, 1989 Risposta ventilatoria

13 (A-V) O 2 EB < EG, cattiva distribuzione del flusso sanguigno (pressione intramuscolare elevata) o estrazione da parte dei tessuti (macchinario enzimatico del meccanismo ossidativo produzione di ATP poco sviluppato) Soglia anaerobica EB VO l/min min,, EG VO l/min

14 I^ DOMANDA: Quale è la possibile spiegazione dei dati che abbiamo considerato?

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16 La conclusione di queste prime considerazioni è che l esercizio con le braccia, a parità di spesa metabolica, configura uno stress fisiologico maggiore che non l esercizio con le gambe.

17 II^ DOMANDA: E possibile ridurre lo stress della risposta cardio respiratoria all esercizio con le braccia?

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20 Effetti dell allenamento

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23 L allenamento migliora la risposta cardio-respiratoria respiratoria e metabolica all esercizio degli arti superiori rendendola simile a quella degli arti inferiori.

24 Nel soggetto paraplegico le masse muscolari più coinvolte sono quelle relative ai cingoli scapolo-omerali omerali e degli arti superiori

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26 Nei soggetti con lesione midollare la limitata prestazione aerobica è dovuta alla ridotta massa muscolare impegnabile durante l esercizio al ridotto outflow outflow simpatico che determina gli adeguamenti cardio- respiratori all esercizio

27 Ne consegue elevata affaticabilità correlata con relativa ipotrofia, ridotto apporto di O 2, accumulo di AL e altri cataboliti nell ambiente dei muscoli attivi un certo grado di allenamento è fondamentale per avere una autonomia di movimento

28 Allenamento nel soggetto paraplegico

29 VO 2 p = 15 ml/kg min VO 2 p = 25 ml/kg min

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31 Veicsteinas et al., 1998; Medicina dello Sport

32 Modalità di allenamento Ergometro per le braccia Nastro trasportatore + carrozzina

33 Entrambe le modalità di allenamento possono dare simili effetti durante allenamento aerobico.

34 Ergometro per le braccia permette però di raggiungere parametri funzionali dell adeguamento cardio respiratorio più elevati. Questo tipo di trasmissione dell energia meccanica sembrerebbe quindi più efficace nella locomozione su carrozzina.

35 Principi di allenamento: Overload Intensità e durata superiori agli esercizi della vita quotidiana Per migliorare fitness aerobica la potenza deve essere tale da consentire durate esercizi di circa minuti (sessione unica) oppure minuti per sessioni multiple. In entrambi i casi da 2 a 3 sedute alla settimana.

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37 Miglioramento della fitness aerobica è proporzionale a decondizionamento iniziale

38 Allenamento con la carrozzina al 65% del VOV 2 di picco per 20 minuti 3 volte a settimana determina, dopo 8 settimane, un incremento del 20% delle HDL, una riduzione dell 8% del colesterolo totale e del 15% delle LDL.

39 Allenamento con ergometro a braccia, all 80% FC di picco (30 minuti al giorno x 5 gg/sett sett,, 50 rpm). Dopo 8 settimane migliorato il VO2 di picco di circa il 20%.

40 Esercizio ibrido

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