PIANO PROGETTUALE PROVINCIALE DI INTERVENTI A FAVORE DI IMMIGRATI
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- Francesca Cavallaro
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1 PIANO PROGETTUALE PROVINCIALE DI INTERVENTI A FAVORE DI IMMIGRATI Presentazione dell attività connessa al Protocollo d Intesa tra Provincia, Prefettura, Questura per una rete territoriale di supporto ai servizi per stranieri erogati dalla Prefettura e dalla Questura di Cuneo novembre 2005 a cura del Settore Politiche Sociali della Provincia di Cuneo PRESENTAZIONE DELL ATTIVITA 1
2 IL PIANO PROGETTUALE PROVINCIALE DI INTERVENTI A FAVORE DI IMMIGRATI La Regione Piemonte, nell ambito del Programma regionale di interventi in materia di immigrazione extracomunitaria relativo alla L.R. 64/89 e al D.lgs. n. 286/98 attuativo della L. 40/98, ripartisce ogni anno i fondi statali e regionali disponibili tra le Province piemontesi. Le Province, a fronte di tale assegnazione, hanno il compito di predisporre un Piano progettuale annuale di interventi a favore di immigrati, attraverso la concertazione con gli Enti locali, i Consigli territoriali per l immigrazione, gli Enti gestori delle funzioni socio assistenziali, le Istituzioni scolastiche, le Aziende Sanitarie Locali, le associazioni degli stranieri, i soggetti del Terzo Settore e con le rappresentanze delle forze economiche e sociali. La Provincia di Cuneo, tenendo conto dei fabbisogni e delle priorità espressi dalla realtà locale, emana annualmente un Bando pubblico, al fine di individuare i progetti da realizzare alla luce delle proposte avanzate degli enti territoriali. Il Piano progettuale anno 2005, risulta costituito da: azioni realizzate dalla Provincia per il supporto, il monitoraggio e la valutazione dei progetti realizzati e di coordinamento delle attività connesse al Protocollo d Intesa per una rete territoriale di supporto ai servizi erogati dalla Questura di Cuneo progetti realizzati direttamente dagli enti con il contributo derivante dalla citata fonte di finanziamento. In generale, i progetti promossi dagli Enti territoriali prevedono: servizi, forniti dagli sportelli territoriali, di informazione, orientamento, consulenza, e promozione a favore degli stranieri, nonché attività connessa al Protocollo d Intesa; servizi di mediazione interculturale in ambito scolastico, sociale, sanitario, lavorativo, con il compito di assicurare agli stranieri il pieno esercizio dei diritti loro riconosciuti e di consolidare un ponte tra le diverse culture; attività di mediazione, animazione ed educazione interculturale finalizzati a promuovere l integrazione sociale dei minori stranieri, in ambito scolastico ed extrascolastico; iniziative di informazione, sensibilizzazione e promozione interculturale. PRESENTAZIONE DELL ATTIVITA 2
3 SCHEDA DESCRITTIVA DEI PROGETTI DEL PIANO PROGETTUALE ANNO 2005 : TITOLO PROGETTO ENTE TITOLARE RETE DI COLLABORAZIONE AZIONI Inter-Azioni 3 Consorzio S.A. Cuneese Consorzio S. A. Cuneese - Consorzio S. A. Monregalese - Consorzio S. A. Valli Grana e Maira - Com. Mont. Valli Mongia Cevetta - Com. Mont. Valli Gesso Vermenagna Comune di Ceva - Comune di Cuneo - Comune di Mondovì Dip. materno-infantile Ospedale S. Croce e Carle Cooperativa sociale L Arca - Centro Migranti INFORMAZIONE: sportello e servizio Centro Migranti di CUNEO, sportelli di CEVA e MONDOVI MEDIAZIONE INTERCULTURALE INTEGRAZIONE SOCIALE MINORI Il Ponte Consorzio Monviso Solidale Consorzio Monviso Solidale Comune di Fossano - Comune di Saluzzo - Comune di Savigliano - Comune di Barge - Comune di Bagnolo Piemonte - Comune di S. Albano Stura Azienda Sanitaria Locale A.S.L. 17 Caritas di Fossano e Saluzzo Ist. Comprens. di Barge e Bagnolo P. Assoc. Famiglie Insieme per - Parrocchia di Barge CAP di Fossano INFORMAZIONE: sportelli di FOSSANO, SALUZZO, SAVIGLIANO, BARGE, BAGNOLO PIEMONTE MEDIAZIONE INTERCULTURALE INTEGRAZIONE SOCIALE MINORI Al Elka 3 Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Int.es.a. - Bra Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Int.es.a. Comune di Bra Assoc. Mosaico di Bra - Assoc. Granello di Senape di Bra Caritas Migrantes di Bra Cooperativa sociale Orso INFORMAZIONE: sportello AL ELKA DI BRA MEDIAZIONE INTERCULTURALE INTEGRAZIONE SOCIALE MINORI In viaggio verso il diritto di cittadinanza Comune di Alba Comune di Alba Servizio Stranieri Consorzio Socio-Assistenziale Alba-Langhe e Roero Azienda Sanitaria locale A.S.L. 18 Direzioni didattiche I, II, III circolo di Alba Scuole medie inferiori Vida-Pertini e Macrino di Alba Scuole pubbliche dei Comuni di Canale, Cortemilia, Santo Stefano Belbo Caritas di Alba - Centro Migrantes Bakita Cooperativa sociale Orso INFORMAZIONE: Servizio Stranieri di ALBA Sportelli decentrati di CANALE, CORTEMILIA, S. STEFANO BELBO MEDIAZIONE INTERCULTURALE INTEGRAZIONE SOCIALE MINORI RICERCA, FORMAZIONE, DIFFUSIONE PRESENTAZIONE DELL ATTIVITA 3
4 IL PROTOCOLLO D INTESA PER UNA RETE TERRITORIALE DI SUPPORTO AI SERVIZI PER STRANIERI Nell ambito dei Piani progettuali annuali di interventi a favore di immigrati - anni 2004/2005 e 2005/2006 -, tra le altre cose, è stata inserita l attività connessa al Protocollo d Intesa, secondo le seguenti tappe: 14 giugno 2004 avvio del primo anno sperimentale del Protocollo d Intesa per una rete territoriale di supporto ai servizi per stranieri erogati dalla Questura di Cuneo, sottoscritto tra Questura e Provincia, a cui hanno aderito gli Enti titolari dei progetti per immigrati, Associazioni sindacali e Associazioni di categoria del mondo agricolo; 28 giugno 2005 conclusione del primo anno di attività e avvio del secondo anno sperimentale, con l introduzione di alcune modifiche e novità approvate tra le parti; 7 novembre 2005 firma del Protocollo d Intesa per una rete territoriale di supporto ai servizi per stranieri erogati dalla Prefettura e dalla Questura di Cuneo, sottoscritto tra Provincia, in rappresentanza degli Enti titolari dei progetti per immigrati, Prefettura Ufficio Territoriale di Governo, in seguito all avvio dello Sportello Unico per l Immigrazione, e Questura. PRESENTAZIONE DELL ATTIVITA 4
5 Come nasce il Protocollo d Intesa La Provincia vede sul proprio territorio una consistente presenza di cittadini immigrati, presenza che comporta una forte affluenza agli sportelli dell Ufficio Immigrazione della Questura, cui afferiscono le competenze relative alle autorizzazioni per la permanenza di persone straniere sul territorio nazionale (circa 40 mila pratiche trattate nel 2003): considerando i dati dei cittadini immigrati residenti in provincia di Cuneo dal 1993 al 2003, emerge come la presenza nel decennio sia quintuplicata, passando da quasi residenti registrati nel 1993 a più di nel 2003, con una un incidenza sulla popolazione del 4,6%, più alta della media regionale, che si attesta al 4,1% (tav. 1) l incremento dei cittadini stranieri soggiornanti è sensibilmente aumentato negli ultimi anni in seguito alla procedura di regolarizzazione dei lavoratori immigrati prevista dalla Legge Bossi Fini n. 189/02, i cui risultati complessivi si stanno manifestando attualmente, per effetto del processo di ricongiungimento familiare dei parenti dei regolarizzati (tav. 2). Tav. 1. Cittadini stranieri residenti in provincia di Cuneo (serie storica ) Tav. 2. Cittadini stranieri soggiornanti in provincia di Cuneo (serie storica ) non UE (esclusi perm.sogg. Turismo e stagionale) stranieri UE e nonue (inclusi perm.sogg. turismo e stagionale) Fonte: elaborazione su dati BDDE Regione Piemonte Fonte: elaborazione su dati Questura di Cuneo PRESENTAZIONE DELL ATTIVITA 5
6 Nei primi mesi del 2004 la Questura manifesta alle Istituzioni e ai soggetti sociali le difficoltà nella gestione dei servizi erogati ai cittadini stranieri e delle connesse situazioni di disagio, sia per l accesso agli sportelli da parte degli immigrati, sia per la trattazione delle pratiche, sia per la consegna dei documenti pronti (lunghi tempi di attesa, perdita di giornate lavorative, code ingestibili ed ai margini di fenomeni di ordine pubblico, difficoltà nell erogazione di informazioni, ecc.). La Provincia, con gli Enti locali, le Associazioni sindacali e le Associazioni di categoria, coinvolte dalla Questura stessa, considerano la possibilità di adottare provvedimenti ed allestire azioni comuni tendenti a sostenere il servizio, al fine di prevenire o rimuovere i problemi evidenziati. La Provincia, che gestisce il Piano annuale di interventi a favore di immigrati extracomunitari, si rende disponibile a coordinare le iniziative tese alla definizione dei termini e dei contenuti di un accordo tra la Questura e i soggetti territoriali disponibili a fornire tale supporto. Il 25 marzo del 2004 viene deliberato dalla Giunta Provinciale il Protocollo d Intesa con la Questura, attivato in via sperimentale per un anno, a cui aderiscono gli Enti pubblici titolari di sportelli per stranieri nell ambito del Piano provinciale di interventi, Associazioni sindacali e Associazioni di categoria del mondo agricolo 1. Il Protocollo d Intesa anno 2004/2005 Il Protocollo d Intesa esordisce il 14 giugno 2004, con una nuova modalità di gestione da parte dell Ufficio Immigrazione della Questura e l avvio dell attività degli sportelli territoriali facenti parte della rete di supporto. Oggetto dell accordo: realizzazione di una rete di servizi territoriali per l orientamento, l informazione, il supporto agli stranieri e la prenotazione degli appuntamenti per accedere alla Questura, relativamente alle pratiche per il rinnovo del permesso di soggiorno, richieste di ricongiungimento familiare e carte di soggiorno, nonché aggiornamenti dei documenti, ex D.Lgs 286/98 e successive modificazioni 1 Gli enti pubblici aderenti al Protocollo d Intesa anno 2004/2005 sono: Comune di Alba, titolare dello sportello per l area di Alba (in collaborazione con Consorzio S.A. Alba Langhe Roero); Consorzio S.A. Int.es.a., titolare dello sportello per l area di Bra (in collaborazione con Comune di Bra); Consorzio S.A. del Cuneese, titolare dello sportello per l area di Cuneo (in collaborazione con Comune di Cuneo, Cons. S.A. Valli Grana e Maira, Com. Mont. Valle Stura, Com. Mont. Valli Gesso Vermenagna); Consorzio Monviso Solidale, titolare degli sportelli di Fossano, Savigliano, Saluzzo, Barge e Bagnolo Piemonte (in collaborazione con i rispettivi Comuni); il Comune di Mondovì (in collaborazione con Consorzio S.A. del Monregalese, Comune di Ceva, Com. Mont. Valli Mongia Cevetta e Langa Cebana) per gli sportelli di Mondovì e Ceva. Gli altri: C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L. (quest ultima a partire dal 25/10/2004), Associazione Provinciale Coltivatori Diretti, Unione Provinciale Agricoltori, Confederazione Italiana Agricoltori. PRESENTAZIONE DELL ATTIVITA 6
7 Accesso alla Questura esclusivamente previa prenotazione, effettuabile attraverso: o il call center attivato direttamente dalla Questura o gli sportelli territoriali aderenti alla rete di supporto. Attività degli sportelli territoriali gestiti dagli Enti pubblici e dalle associazioni sindacali e di categoria: prenotazione dell appuntamento per l accesso del cittadino straniero alla Questura, ma soprattutto supporto al migrante nella raccolta e predisposizione della documentazione relativa ai titoli di soggiorno La Provincia ha il ruolo di: o curare la progettazione e l attivazione della rete territoriale di supporto; o promuovere e pubblicizzare le iniziative connesse al Protocollo; o coordinare la rete territoriale e il sistema di prenotazione; o promuovere la formazione degli operatori referenti degli sportelli; o farsi carico dello studio di fattibilità per la realizzazione di una rete automatizzata per il sistema di prenotazione; o realizzare il monitoraggio delle attività complessiva. La Questura si è impegnata a: o avviare un call center per la prenotazione dell appuntamento per l accesso diretto all Ufficio Immigrazione; o fornire la formazione agli operatori degli sportelli del territorio accreditati; o condividere con gli operatori degli sportelli informazioni e materiale inerenti alle procedure; o fornire agli operatori accreditati dei servizi territoriali un canale di comunicazione attraverso un orario e un numero telefonico dedicato. Gli Enti gestori degli sportelli hanno il ruolo di: o mettere a disposizione gli sportelli territoriali per l attività connessa al Protocollo; o favorire la formazione degli operatori degli sportelli territoriali; o aderire al sistema di prenotazione realizzato in collaborazione con la Provincia e la Questura; o fornire agli stranieri, tramite gli sportelli territoriali, un servizio di informazione e orientamento, di istruzione della documentazione necessaria per i vari documenti di soggiorno, e di raccolta delle prenotazioni per l accesso alla Questura. PRESENTAZIONE DELL ATTIVITA 7
8 L attività realizzata durante il 1 anno sperimentale Tra il 28 giugno 2004 e il 1 luglio 2005, corrispondente al primo anno del Protocollo d Intesa, la Questura di Cuneo ha espletato nel complesso pratiche, relative alle varie forme di autorizzazione per la permanenza sul territorio italiano dei cittadini stranieri (tav. 3) Le pratiche riguardanti l attività connessa al Protocollo, costituite da rinnovi dei permessi di soggiorno, nulla osta a ricongiungimenti familiari e carte di soggiorno, nonché aggiornamenti dei documenti, sono state pari al 71% (17.053) dell insieme delle pratiche gestite dalla Questura (tav. 4) Tav. 3. Pratiche espletate dalla Questura per tipologia ( ) Tav. 4. Pratiche espletate dalla Questura connesse al Protocollo ( ) COMUNITARI; 1517 CARTE DI SOGGIORNO; INGRESSO; 4061 RICONGIUNZ.; 908 NULLA OSTA; 1246 AGGIORNAM.; 1760 RINNOVI; ALTRE PRATICHE 29% RINNOVI RICONGIUNG CARTE AGGIORNAM 71% Fonte: elaborazione su dati Questura di Cuneo Fonte: elaborazione su dati Questura di Cuneo PRESENTAZIONE DELL ATTIVITA 8
9 Le prenotazioni sono state effettuate attraverso il call center e gli sportelli decentrati aderenti al protocollo. La Questura ha definito il numero di pratiche da raccogliere settimanalmente e la loro ripartizione tra i due canali di accesso. Per quanto riguarda la rete territoriale, le prenotazioni sono state definite per: - gli sportelli pubblici, in base alla percentuale di stranieri soggiornanti sul territorio di competenza 2 - le associazioni sindacali e di categoria, in base a un numero fisso concordato uguale per tutti. Con il proseguimento dell attività la suddivisione è stata di volta in volta modificata, tenendo conto non solo della percentuale definita in base ai bacini territoriali e al numero fisso concordato, ma anche alla effettiva pressione degli utenti sui vari sportelli, variabile a seconda dei periodi, alle ore di apertura dei servizi, agli esiti delle pratiche consegnate in Questura Gli sportelli territoriali hanno effettuato prenotazioni, pari al 61% di quelle complessive, relative ad altrettante pratiche per le quali hanno supportato gli stranieri nella raccolta e definizione della documentazione necessaria, mentre il call center ne ha registrate (39%) (tav. 5) Tav. 5. Prenotazioni effettuate per tipo di accesso ( ) CALL CENTER 39% SPORTELLI DECENTRATI 61% Fonte: elaborazione su dati Questura di Cuneo e Provincia di Cuneo 2 Le aree territoriali di competenza degli sportelli pubblici sono state suddivise tra Alba-Bra, Cuneo-Mondovì-Ceva, Fossano-Savigliano-Saluzzo, corrispondenti ai rispettivi Enti gestori dei Servizi Socio-Assistenziali, con una presenza di cittadini stranieri, al momento dell avvio del Protocollo, rispettivamente del 31%, 39% e 30% sul totale di stranieri soggiornati sul territorio provinciale. PRESENTAZIONE DELL ATTIVITA 9
10 Considerando l andamento mese per mese, si nota un continuo aumento del numero complessivo di prenotazioni effettuate dagli sportelli territoriali, che sono più che triplicate nel corso dell anno sperimentale, passando da 466 nel mese di luglio 2004 a a giugno 2005 (tav. 6). Tav. 6. Prenotazioni effettuate dalla rete territoriale di supporto per mese ( ) luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno Fonte: elaborazione su dati Provincia di Cuneo PRESENTAZIONE DELL ATTIVITA 10
11 Gli sportelli pubblici hanno raccolto il 58% delle prenotazioni, pari a pratiche, mentre gli sportelli del privato sociale il 42%, relativo alle rimanenti 4.386, coerentemente con gli accordi presi tra le parti all avvio del sistema di collaborazione (tav. 7). Nel dettaglio dell attività svolta dagli sportelli pubblici, gestiti dagli Enti titolari di progetti per immigrati nell ambito del Piano progettuale di interventi, si evince che le prenotazioni effettuate per area territoriale hanno tendenzialmente rispettato le suddivisioni concordate in base alla percentuale di immigrati soggiornanti a livello locale, con una leggera preponderanza della zona di Cuneo-Ceva-Mondovì (44%), dove senz altro gioca un ruolo fondamentale la presenza del capoluogo di provincia. Sostanzialmente omogenea l attività realizzata nell area di Alba-Bra (29%) e in quella di Fossano-Saluzzo-Savigliano (27%) (tav. 8). Tav. 7. Prenotazioni effettuate dalla rete territoriale di supporto per tipologia di sportello ( ) Tav. 8. Prenotazioni effettuate dagli sportelli pubblici per area territoriale ( ) ALTRI SPORTELLI 42% FOSSANO- SALUZZO- SAVIGLIANO; 1.663; 27% ALBA-BRA; 1.785; 29% SPORTELLI PUBBLICI 58% CUNEO-CEVA- MONDOVI'; 2.641; 44% Fonte: elaborazione su dati Provincia di Cuneo Fonte: elaborazione su dati Provincia di Cuneo PRESENTAZIONE DELL ATTIVITA 11
12 I risultati ottenuti durante il 1 anno sperimentale Eliminazione delle code davanti alla Questura, grazie all avvio del sistema di prenotazione, e riduzione dei gravi disagi subiti sia dai cittadini immigrati sia dall Ufficio Immigrazione Diminuzione dell afflusso ripetuto in Questura, grazie all attività di informazione, orientamento e affiancamento dei cittadini immigrati da parte degli sportelli territoriali Riduzione del numero di pratiche consegnate incomplete o inesatte, grazie all attività di supporto degli sportelli territoriali nella definizione della documentazione Aumento del numero di pratiche movimentate dall Ufficio Immigrazione della Questura dopo l avvio del Protocollo e riduzione dei tempi di consegna del documento pronto (tav. 9) Consolidamento di una rete territoriale composta da soggetti pubblici e del non profit, in un ottica di sussidiarietà interistituzionale Aumento della vivibilità e qualità relazionale fra istituzioni e cittadini, ma anche della fluidità delle relazioni interistituzionali Tav. 9. Numero di pratiche movimentate dall Ufficio Immigrazione della Questura prima e dopo il Protocollo anno DAL 01/01/2004 AL 12/06/2004 DAL 13/06/2004 AL 31/12/2004 Fonte: elaborazione su dati Questura di Cuneo PRESENTAZIONE DELL ATTIVITA 12
13 IL PROTOCOLLO D INTESA - ANNO 2005/2006 In considerazione dei risultati positivi conseguiti, e del permanere delle cause che ne hanno determinato la realizzazione, i soggetti coinvolti hanno deciso concordemente di prorogare la collaborazione, senza interruzione dell attività, con l introduzione di alcune modifiche organizzative approvate tra le parti. La rete territoriale di supporto è stata quindi distinta in due canali operativi, uno tra Questura ed enti pubblici, rappresentati dalla Provincia, a cui sono state assegnate quote aggiornate di prenotazione per area territoriale secondo il numero di cittadini stranieri residenti, e l altro tra Questura e associazioni patronali. La Provincia, corrispondendo agli impegni assunti precedentemente, ha acquistato un software per l attivazione del sistema di prenotazione telematica, e lo ha messo a disposizione della Questura, della rete territoriale di supporto pubblica e del privato sociale, nonché della Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo, in vista dell avvio dello Sportello Unico di cui alla L. 189/2002. In considerazione dell attivazione dello Sportello Unico per l immigrazione presso la Prefettura, con il compito di accettare le domande e rilasciare il nulla osta al lavoro e al ricongiungimento familiare, la Prefettura è entrata a fare parte dell accordo, per quanto concerne le prenotazioni delle pratiche relative ai ricongiungimenti familiari. Il 7 novembre del 2005 viene firmato il nuovo Protocollo d Intesa tra la Provincia di Cuneo, in qualità di rappresentante degli Enti pubblici titolari degli sportelli per stranieri nell ambito del Piano provinciale di interventi a favore di immigrati extracomunitari 3, la Prefettura di Cuneo la Questura di Cuneo, con l obiettivo di: mantenere la rete territoriale di supporto ai servizi per stranieri erogati dalla Prefettura e dalla Questura di Cuneo, attraverso un sistema informativo diffuso per l orientamento, l informazione, il supporto ai cittadini immigrati e la prenotazione, tramite rete telematica, degli appuntamenti per accedere all Ufficio Immigrazione, relativamente alle pratiche per il rinnovo del permesso di soggiorno e richiesta di carta di soggiorno, ex D.Lgs 286/98 e successive modificazioni, nonché richiesta di ricongiungimento familiare. 3 Gli enti pubblici aderenti al Protocollo d Intesa - anno 2005/2006 sono: Comune di Alba, titolare dello sportello per l area di Alba (in collaborazione con Consorzio S.A. Alba Langhe Roero); Consorzio S.A. Int.es.a., titolare dello sportello per l area di Bra (in collaborazione con Comune di Bra); Consorzio S.A. del Cuneese, titolare degli sportelli per l area di Cuneo, Ceva, Mondovì (in collaborazione con Comuni di Cuneo, Ceva, Mondovì, Cons. S.A. Valli Grana e Maira, Cons. S.A. del Monregalese, Com. Mont. Valle Stura, Com. Mont. Valli Gesso Vermenagna, Com. Mont. Valli Mongia Cevetta e Langa Cebana); Consorzio Monviso Solidale, titolare degli sportelli di Fossano, Savigliano, Saluzzo, Barge e Bagnolo Piemonte (in collaborazione con i rispettivi Comuni). PRESENTAZIONE DELL ATTIVITA 13
14 In sintesi, le modifiche apportate rispetto al primo anno di attività e le novità introdotte sono: distinzione della rete territoriale di supporto in due canali operativi: o Questura ed enti pubblici, rappresentati dalla Provincia o Questura ed associazioni patronali avvio del sistema di prenotazione telematica attraverso il software Dedalo, che automatizza il collegamento tra Questura e tutti gli sportelli territoriali, velocizzando il lavoro degli operatori e permettendo una raccolta ed elaborazione sistematica di tutti i dati relativi all attività del Protocollo e agli immigrati coinvolti avvio del Portale immigrazione, gestito congiuntamente dalla Provincia, dalla Prefettura e dalla Questura, accessibile a tutti i cittadini all indirizzo internet: che fornisce informazioni su: o novità ed aggiornamenti in materia di immigrazione o sedi ed orari di uffici e sportelli o servizi erogati o modulistica necessaria o fac simili della modulistica scaricabili o elenco dei nulla osta di ricongiungimento familiare stampati, da andare a ritirare presso lo Sportello Unico per l Immigrazione presso la Prefettura o elenco dei permessi di soggiorno stampati, da andare a ritirare presso l Ufficio Immigrazione della Questura o normativa in materia di immigrazione o e molto altro ancora. La Provincia, nell ambito del nuovo Protocollo d Intesa, continuerà a garantire alcune azioni di sistema, come il collegamento della rete territoriale con il soggetto referente per l assistenza in relazione all utilizzo del software, il supporto alla Prefettura e alla Questura nella gestione organizzativa della rete pubblica, il monitoraggio complessivo dell attività. PRESENTAZIONE DELL ATTIVITA 14
Protocollo di intesa
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