Obiettivi Formativi del corso
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- Giovanna Mauro
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1 Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea triennale in Scienze delle attività motorie e sportive C.I. di Valutazione Funzionale dell Attività Motoria e Sportiva CFU 9 SSD M-EDF/02 Docente Indirizzo ufficio Myosotis Massidda Dip. di Biologia Sperimentale (Monserrato) Tel Fax myosotis.massidda@unica.it Previo appuntamento da concordare via . Orario di ricevimento Conoscenze Capacità Comportamenti Conoscenze richieste Obiettivi Formativi del corso Il corso ha la finalità di fornire una conoscenza dei metodi e delle tecniche di valutazione in ambito motorio e sportivo, partendo dalle basi teoriche per giungere alle ricadute applicative. Lo studente, pertanto, imparerà ad utilizzare i più comuni test per la valutazione delle diverse variabili correlate alla motricità, proprie del soggetto durante le diverse fasce d età, dell atleta e dei gruppi speciali di popolazione. Particolare attenzione sarà dedicata all analisi dei risultati al fine di consentire al corsista di entrare in possesso delle chiavi di lettura utili a semplificare la complessità della realtà per ridurla a dati da interpretare. Con la conoscenza dei mezzi e dei metodi utilizzati per la valutazione motoria lo studente sarà in grado di studiare scientificamente l'individuo o gruppi particolari di soggetti al fine di comprendere meglio le modificazioni indotte da ogni intervento di attività motoria e sportiva, le caratteristiche e l'utilità dei diversi mezzi e metodi di allenamento. Con l ultima parte del Corso l allievo acquisirà le basi metodologiche utili ad impostare ed eseguire uno studio scientifico applicato all attività motoria e sportiva. Il corso prevede di stimolare le capacità di lavoro sia autonomo che di gruppo, attraverso le attività strutturate previste dai laboratori. Per poter frequentare in modo proficuo il Corso, gli studenti dovrebbero aver acquisiti gli elementi fondamentali derivanti dallo studio della Anatomia e della Fisiologia Umana, dell Antropologia, della Fisica e della Biomeccanica applicate alle Scienze Motorie, della Teoria e Metodologia dell allenamento e dei contenuti tecnici degli Sport Individuali e di Squadra. Pag. 1/5
2 Programma A) PARTE GENERALE Parte Teorica (Generale ed Applicata) 3 CFU Parte Teorico/Pratica (Laboratorio 1 e Laboratorio 2) 6 CFU 1. Introduzione e principi generali sulla valutazione. - Introduzione e fondamento logico della valutazione, - Definizione di valutazione e misurazione, - Oggetto di studio e raccordi interdisciplinari, - Le scale di valutazione: nominale, ordinale, ad intervalli, di rapporti, - Salute e Sicurezza, - Etica e Valutazione funzionale. 2. Il processo di valutazione. - Definizione e scopi della valutazione nell'ambito motorio e sportivo, - Scelta dei metodi di valutazione e dei contenuti, - L'organizzazione del rilevamento, - Norme procedurali o protocollo delle prove di valutazione. 3. I presupposti di uno strumento di valutazione. - Attendibilità (Definizione e metodi: test-retest, forme parallele, divisione a metà e determinazione del coefficiente di attendibilità e del coefficiente di variabilità), - Obiettività (definizione e coefficiente di obiettività), - Validità (del contenuto, in rapporto al criterio, strutturale), - Precisione, costi e tempi. 4. Analisi ed interpretazione dei risultati - Distribuzioni di frequenza: intervallo di classe, istogrammi e curve di frequenza Curva normale, asimmetria e curtosi, - Gli indici di posizione: media, mediana e moda, - Gli indici di dispersione: minimo, massimo, range, deviazione standard, coef. Variabilità, - Misure di correlazione e retta di regressione. 5. Norme di riferimento. - Il campione normativo e le curve di distribuzione di frequenza, - I punti standard, - Percentili e altre scale di riferimento. B) PARTE APPLICATA 1. La valutazione della capacità di resistenza. - Prestazioni aerobiche, anaerobiche lattacide e alattacide e fattori che condizionano i diversi tipi di prestazione, - I test sub-massimali e massimali da campo (distanze prefissate e test di Cooper) e da laboratorio (Wingate), - I test incrementali per la determinazione del VO2 MAX e calcolo del VO2 relativo per Kg, - Valutazione della soglia anaerobica con diversi metodi (Conconi, Mader e soglie respiratorie), - I test sottomassimali a carico costante: il test di Mognoni, test di verifica della soglia anaerobica. 2. La valutazione della forza. - Fattori fisiologici e biomeccanici da prendere in considerazione nella valutazione dei vari tipi di forza, - La forza massima: dinamometria isometrica. Metodi diretti e indiretti (Numero Ripetizioni Massime) con Pag. 2/5
3 il bilanciere o macchine da palestra, - Gli indici di forza relativa, - Gli strumenti da laboratorio per lo studio della forza dinamica e rapida (pedane di forza, accelerometri, strumenti applicati agli attrezzi, ed alle scarpe), - Macchine isocinetiche per la determinazione della forza, delle curve forza/velocità e della forza resistente, studi elettromiografici, - Salti in elevazione ed estensione e lanci come indici della forza rapida, - Utilizzazione degli strumenti elettronici per la misurazione (tappetini e conduttanza e sistema Optojump), - Test da palestra con ripetizione di movimenti dei vari segmenti corporei. 3. La valutazione della rapidità. - La corsa veloce, - Le prove di reazione motoria semplice e disgiuntiva, - I test di rapidità aciclica e ciclica, - Le prove di frequenza massimale: carta e matita (punteggiatura e comma test) e tapping, - Alcuni esempi di test specifici di rapidità, - La valutazione della velocità con metodi ottici (fotocellule, videoregistratore). 4. La valutazione della flessibilità. - Flessibilità statica e dinamica mediante test da campo e inclinometro digitale, - Esempi di test lineari ed angolari per le principali articolazioni (anche, spalle e rachide), - Analisi dei fattori biomeccanici che limitano l'ampiezza dei movimenti nei test più importanti. 5. La valutazione delle capacità coordinative. - I circuiti di destrezza, - Differenziazione cinestesica: (tensione muscolare graduata, ampiezze dei movimenti), - Orientamento spazio-temporale: (stima distanze, percezione di traiettorie, test figure ecc.), - Combinazione e accoppiamento motorio (coordinazione occhio mano e piede, coordinazione tra segmenti corporei), - Equilibrio: test statici (con l'esclusione dei diversi analizzatori), test dinamici ed in volo, - Ritmo: riproduzione strutture ritmiche, ritmo nei movimenti, costanza del ritmo, - Capacità di trasformazione. 6. Il Test del Lattato - Presupposti teorici, - Note generali sulla metodica, - Terminologia, - Determinazione di LT, di LTP e dei valori di riferimento di lattato ematico, - Valutazione del lattato ematico dopo esercizio di intensità massimale. 7. Test clinico-fisiologici - Test da sforzo per soggetti con diabete, - Disturbi cardiaci, - Disturbi circolatori periferici, - Test da sforzo cardiopolmonare nei pazienti con disturbi ventilatori, - Test fisiologici per le malattie neuromuscolari. 8. Strumenti e percorsi di ricerca nella valutazione motoria e sportiva. - L introduzione all argomento oggetto di valutazione, - La scelta del quadro di riferimento, - I materiali e i metodi, - L analisi dei risultati, - Le discussioni e le conclusioni. Pag. 3/5
4 C) LABORATORIO 1 TEST FISIOLOGICO-SPORTIVI 1. Procedure sport-specifiche. - Analisi e Monitorizzazione della Frequenza Cardiaca nei diversi sport, - Misurazione del Costo Energetico sport-specifico, - Valutazione dell intensità dell Attività Fisica durante le sedute di Training, - Analisi delle variabili relative ai diversi modelli di prestazione. 2. Procedure per popolazioni speciali. - Valutazione della forma fisica nei bambini, - Valutazione degli Anziani, - Valutazione della donna atleta. D) LABORATORIO 2 SPERIMENTAZIONE DI NUOVI PROTOCOLLI DI VALUTAZIONE E VALIDAZIONE DI METODICHE DI TRAINING 1. Conoscenze per la creazione di nuovi protocolli di valutazione. 2. Sperimentazione e valutazione di nuovi protocolli di training. - Contenuti delle lezioni e Articoli Scientifici. Testi consigliati 1) Edward M. Winter, Andrew M. Jones, R.C. Richard Davison, Paul D. Bromley, Tom H. Mercer Test per lo sport e l Attività Fisica. Linee Guida per Test Fisiologico-sportivi e Clinico-Fisiologici. Edizione Italiana a cura di G.S. Roi. Eds Calzetti-Mariucci 2010 ISBN ) Italo Sannicardo Metodologia della Valutazione Motoria e Attitudinale. Strumenti e Percorsi di Ricerca. Edizioni Pensa Multimedia, 2004 ISBN ) Dal Monte Faina VALUTAZIONE DELL'ATLETA. Analisi Funzionale e Biomeccanica della Capacità di Prestazione UTET (Collana SCIENZE DELLO SPORT) Pag. 4/5
5 Prove di verifica Esame scritto Esame orale Prova di laboratorio Descrizione Modalità iscrizione esame Modalità di verifica/esame (spuntare le modalità di esame) Il Corso è a frequenza obbligatoria. Per poter sostenere l esame lo studente deve aver frequentato almeno il 70% delle ore di lezione previste. L' esame scritto verterà sui contenuti delle lezioni e del testo e sarà superato qualora lo studente dimostri di aver raggiunto gli obiettivi del corso. La prova orale finale prevede, la presentazione e la discussione di un sintetico progetto di valutazione motoria e sportiva. La prova di laboratorio sarà di gruppo e verterà sulla pianificazione e gestione di una sessione di valutazione funzionale all obiettivo assegnato. Entro tre giorni della data d esame, lo studente deve indicare nome e cognome, n di matricola sui fogli di iscrizione presenti in bacheca presso la Segreteria Studenti del CdL in Scienze delle Attività Motorie e Sportive c/o Cittadella Universitaria di Monserrato. Il primo giorno, all'ora indicata sarà effettuato l'appello e la distribuzione degli studenti nella giornata d esame e nei giorni successivi. Saranno effettuati 15 esami al giorno, se l'appello inizia la mattina, 8 se inizia nel pomeriggio. E' richiesta la presenza in orario all'appello e con la documentazione in regola (libretto e statino). Pag. 5/5
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