Discalculia evolutiva
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- Marco Bertoni
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1 Scuoleinsieme Disturbi specifici di apprendimento Discalculia evolutiva Roma, 11 gennaio 2007 Logopedista Norma Urbinati
2 Fonti: AID MIUR (Milani, Mazzoncini, Corsi, Pezzella, De Santis) Linee guida SINPIA su DSA La discalculia evolutiva Biancardi, Mariani, Pieretti Ed. Franco Angeli Il pallino della matematica - Dehaene Ed. Mondadori Intelligenza matematica - Butterworth Ed. Rizzoli Quando un bambino non sa leggere Biancardi, Milano Ed. Rizzoli Il piano educativo individualizzato - Ianes, Cramerotti Ed. Erickson
3 Definizione Disturbo delle abilità aritmetiche che si manifesta in bambini di intelligenza normale che non hanno subito danni neurologici. Può presentarsi associata a dislessia ma è possibile che ne sia dissociata (Temple 1992).
4 Le classificazioni nosografiche internazionalmente riconosciute (ICD 10 DSM IV) includono la discalculia evolutiva nell ambito dei disturbi specifici di apprendimento
5 Interferisce negativamente con l apprendimento scolastico e con le attività quotidiane che richiedono capacità di calcolo Non è imputabile a insegnamento inadeguato
6 È un disturbo che: Colpisce una parte di popolazione stimata tra 1% (DSM IV ) e 3-6% (Studi di letteratura: USA, Germania, India e Israele) Può manifestarsi isolata ma è frequentemente associato ad altri tipi di DSA (circa il 60% dei casi)
7 Diagnosi La diagnosi di discalculia non può essere formulata prima della terza elementare ma già nel primo ciclo possono essere rilevate discrepanze tra le capacità cognitive globali e l apprendimento del calcolo e dei fatti aritmetici
8 Per formulare la diagnosi occorrono una valutazione psicodiagnostica globale (cognitiva, neuropsicologica e psicopatologica) e test specifici standardizzati e somministrati individualmente La diagnosi non è effettuabile in ambito scolastico ma gli insegnanti possono indicare un sospetto, supportandolo eventualmente con dati ricavati da prove diffuse e riconosciute (ampia esposizione nel volume di Ianes e Cramerotti)
9 Cos hanno a che vedere le abilità relative al numero e al calcolo con l area logico matematica?
10 Area logico - matematica
11 Soluzione di problemi La soluzione di problemi non attiene esclusivamente all area del numero e del calcolo ma all area logico matematica e, più in generale, alle capacità cognitive. La capacità di risolvere problemi di matematica dipende da livello cognitivo, comprensione verbale, capacità di pianificazione e infine anche dalla padronanza del numero e del calcolo
12 Sistema dei numeri e del calcolo Riguarda esclusivamente le abilità numeriche e aritmetiche I sistemi del numero e del calcolo sono due sistemi indipendenti
13 Sistema Sistema del del calcolo calcolo Sistema Sistema del del numero numero
14 Sistema del numero Linea dei numeri Transcodifica Codifica semantica
15 Sistema del calcolo Procedure Fatti aritmetici Segni
16 Gli schemi illustrati sono semplificazioni per i nostri scopi didattici. Si consiglia di vedere i modelli originali proposti da Mc Closkey e da Campbell (in La discalculia evolutiva di Biancardi, Mariani, Pieretti)
17 Sistema del numero Linea dei numeri: contare avanti e indietro, dire velocemente quale numero segue o quale precede
18 Discalculia Evolutiva Sistema del numero Transcodifica:passare da un codice all altro, dal numero a cifre al numero scritto a lettere, dal codice arabo a quello romano TRE 3
19 Discalculia Evolutiva Sistema del numero Codifica semantica: Riconoscere l ordine di grandezza
20 Sistema del calcolo Procedure: selezionare il giusto algoritmo e memorizzare i passaggi per compiere le operazioni, l incolonnamento, i prestiti, i riporti Fatti aritmetici: eseguire un buon numero di operazioni semplici in modo automatico; alle tabelline per es. si accede con la memoria e senza ricorrere al calcolo Segni:capire l uso dei simboli + - x :, attribuire al segno le corrette procedure di calcolo (sommare se appare +, moltiplicare se appare x )
21 Valutazione Quando si valuta un bambino con sospetta discalculia si devono esaminare tutte le abilità relative ai sottosistemi descritti. Se la difficoltà risiede prevalentemente nel sistema del numero è più grave perché non può non interferire con il sistema del calcolo
22 Strumenti per la valutazione Nei servizi di Neuropsichiatria Infantile si usano vari test. Attualmente quello di riferimento per noi è la Batteria per la valutazione della Discalculia Evolutiva BDE di Biancardi e Nicoletti, applicabile dalla terza elementare. Sono allo studio materiali per valutare bambini più piccoli
23 Discalculia Evolutiva Un altro test relativamente diffuso è l ABCA (Lucangeli, Tressoldi e Fiore) Le prove AC-MT (Cornoldi e gruppo MT), sono adatte ad un primo screening e riguardano anche il primo ciclo.
24 Ipotesi interpretative La scienza cerca di individuare un solo fattore comune a dislessia e discalculia Deficit nella memoria di lavoro Deficit nella rapidità di elaborazione dell informazione Deficit nella capacità di automatizzazione
25 Discalculia Evolutiva Si tratta di Discalculia Evolutiva quando il disturbo riguarda abilità di base, cioè il sistema del numero (numeri non superiori alle sei cifre), l esecuzione di calcoli a mente entro il cento e l esecuzione scritta di addizione, sottrazione e moltiplicazione
26 Discalculia Evolutiva Se uno studente ha difficoltà in operazioni più complesse di quelle ora descritte, ma possiede le abilità di base non può essere definito discalculico
27 Strumenti compensativi Calcolatrice Tavola per le tabelline Tavole additive o sottrattive Schemi e tavole strutturate a scopi specifici
28 Strumenti compensativi Da La discalculia evolutiva Biancardi, Mariani, Pieretti
29 Strumenti compensativi Purtroppo gli strumenti compensativi possono agevolare lo svolgimento dei calcoli, ma non hanno efficacia rispetto alle difficoltà relative al sistema del numero. Se ad esempio c è un problema nella transcodifica, fatto piuttosto frequente nei discalculici, verranno immessi nella calcolatrice dati scorretti
30 Strumenti compensativi La decisione di usare strumenti compensativi deve essere accettata senza pregiudizi ma deve anche essere ben ponderata e riservata a quelli che realmente se ne possono giovare: discende dunque da un Piano educativo individualizzato
31 Disturbi Specifici dell Apprendimento Per il prossimo incontro scegliere un caso per il quale sia necessario o utile stilare un PEI raccogliendo materiale per determinare le potenzialità dello studente in base ai seguenti aspetti:
32 Disturbi Specifici dell Apprendimento Capacità intellettive Livello affettivo-relazionale (autostima/rapporto con gli altri) Livello comunicativo e linguistico (comprensione/produzione, uso di linguaggi alternativi) Sensoriale Motorio-prassico Neuropsicologico (memoria, attenzione, organizzazione spazio-temporale) Autonomia personale e sociale Apprendimenti curricolari
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