L Interporto delle Marche e il suo contributo per lo sviluppo dei traffici e della logistica nel centro Italia. Ottobre 2008
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- Severina Novelli
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1 L Interporto delle Marche e il suo contributo per lo sviluppo dei traffici e della logistica nel centro Italia Ottobre 2008
2 Cos è l interporto L'interporto è una struttura finalizzata allo scambio di merci tra le diverse modalità di trasporto, comprendente uno scalo ferroviario idoneo a formare e ricevere treni ed in collegamento con porti, aeroporti e viabilità di grande comunicazione, nonché aree coperte e scoperte ad uso logistica, depositi, sosta e servizi.
3 Perché realizzare l'interporto: Per concentrare il flusso delle merci attraendo gli operatori del trasporto e della logistica Per promuovere l'intermodalità meno dispendiosa e meno inquinante del trasporto su gomma Per integrare il centro-italia nelle reti logistiche nazionali ed europee
4 Situazione attuale e sviluppi futuri Il trasporto su gomma in Europa: 75% del totale. In Italia l 86%. In Germania il 63% Rete autostradale italiana inadeguata Un mezzo pesante inquina per quasi 10 autovetture Costi logistici dal 12% al 6% sulle vendite negli ultimi 30 anni in Europa ma i costi di trasporto risultano incomprimibili (quasi il 50% del totale) In futuro aumento delle tariffe autostradali e multe per i più mezzi inquinanti Esigenza di sviluppare le autostrade del mare e l utilizzo dei container
5 Il ruolo degli interporti Esigenza di creare le condizioni necessarie agli operatori per essere efficienti e competitivi Necessità della Pubblica Amm a supporto della logistica Attuazione della piattaforma Logistica Tirreno Adriatica centrale che si snoda da ovest verso est Civitavecchia Orte Jesi Ancona e Civitavechia Roma Pescara Ortona Necessità di creare una piattaforma logistica degli interporti dell Italia centrale (Frosinone, Jesi, Orte e Valpescara)
6 Le priorità da attivare Da imprese di autotrasporto ad imprese di trasporto e logistica Aree di sosta per la sicurezza ed assistenza di uomini e mezzi Incentivi per l evoluzione effettiva delle imprese di autotrasporto Piattaforme logistiche secondarie a servizio dei distretti produttivi
7 Come cambia il sistema logistico Dalla competitività fra aziende alla competitività fra sistemi logistici Ampliamento dell ambito territoriale di intervento della logistica Coerenza e coordinamento operativo e temporale fra logistica pubblica e privata Diffusione delle tecnologie ICT: velocizzare e rendere affidabile la circolazione delle informazioni fra gli operatori
8 Chi è Interporto Marche Spa La società è composta da 34 soggetti tra enti pubblici e soggetti privati. L'azionista di riferimento è la Regione Marche che attraverso la Svim Spa detiene il 60.43% del capitale. Banca Popolare di Ancona UBI Banca e Banca delle Marche Spa detengono il 7.53% del capitale ciascuno Sviluppumbria % CCIAA di Ancona % Comune di Ancona % Comune di Jesi % Provincia di Ancona %
9 Consorzio Zipa 0,93% Aerdorica Spa 0,66% Pasquinelli Ennio Spa 0,43% Confartigianato Marche 0,40% C.R.A.A.M. Soc. Coop. Arl Porto 2000 Spa allo 0,39% Castori Snc 0,31% Coop. Autotrasporti Falconara 0,27% Dromos Soc. Coop Arl 0,23% T.V.A. Spa 0,21% Unioncamere Umbria CNA Marche Unioncamere Marche Confindustria Umbria CCIAA Ascoli Piceno Comune di Foligno CCIAA Macerata e Multiservice Marche SCRL allo 0,16% D.P. Logistica Srl 0,14% Cam Scrl 0,13% Comune di Monsano EL.ME.A. Srl allo 0,12% G.A.J. Srl Comune di Monte San Vito Comune di Chiaravalle - 0,08% Centro Terminal Piceno 0,04%
10 Consiglio di amministrazione di Interporto Marche Spa: Dott. Roberto Pesaresi, presidente Dott. Vinicio Bottacchiari, vice-presidente Dott. Corrado Mariotti, consigliere Dott. Otello Gregorini, consigliere Ing. Ignazio Ezio Callari, consigliere in carica dal 25 ottobre 2007 per i successivi tre esercizi
11 Interporto: genesi del progetto
12 Opere Realizzate al 31/08/2008 Edificio Direzionale (1.150 mq per piano articolato su tre livelli) Deposito ferro-gomma (5.000 mq dei mq concessionati) Piazzale terminal-container ( mq) Piazzale ferro gomma ( mq dei mq concessionati) Viabilità di collegamento allo svincolo sulla SS 76 e viabilità interna Sottoservizi di pertinenza dell area urbanizzata Impianto di depurazione e canale scolmatore a fiume Corpo stradale ferroviario (per tutto lo sviluppo dei fasci binari di allaccio ed interni) Prolungamento sottopasso ferroviario della Coppetella Complesso della Nuova Chiesa della Coppetella e relativo piazzale di pertinenza
13 Opere di prossima realizzazione Nuovo svincolo lungo la S.S. n. 76 Della Val D Esino. La ( 2008 realizzazione dell opera è a cura dell ANAS (inizio lavori ottobre Opere di armamento ferroviario con allaccio alla linea Orte- Falconara e stazione Interporto. La realizzazione dell opera è a cura della Soc. Interporto Marche. Piazzali e fabbricati a completamento dell area ferro-gomma Realizzazione mq coperti in sinergia con altri investitori
14 Fine lavori ottobre 2006
15 Stato attuale
16 Superfici dello Stato Attuale STATO ATTUALE SUPERFICIE TERRITORIALE SUPERFICIE COPERTA TERMINAL FERROVIARIO - CONTAINERS mq DEPOSITI FERRO-GOMMA mq PALAZZINA SERVIZI DIREZIONALI E PRODUTTIVI mq AREA FERRO - GOMMA mq SUPERFICIE UTILE LORDA AREA SERVIZI DIREZIONALI E PRODUTTIVI mq PIANO INTERRATO mq 1100 PIANO TERRA mq 1050 AREA A VERDE mq PIANO PRIMO (MEZZANINI) mq 414 PIANO SECONDO mq 1110 AREA PER SERVIZI RELIGIOSI mq PIANO TERZO mq 1050 IMPIANTI DEPURAZIONE E TRATTAMENTO ACQUE mq Superficie utile lorda totale mq 4724 AREA SERVIZI AGLI AUTOTRASPORTATORI E PARCHEGGI mq BLOCCO SERVIZI AUTOTRASPORTATORI mq 110 AREE STRADALI mq STAZIONE DI SERVIZIO E OFFICINA mq 540 AREA OCCUPAZIONE BINARI mq TOTALE mq LAGHETTO ANTIINCENDIO BINARI mq COLLETTORE DI SCARICO mq TOTALE mq
17 Progetto preliminare Sistema Interportuale di Jesi (adottato dal Consiglio Comunale di Jesi con delibere n. 38 del 09/03/2007 e n. 85 del 27/07/2007) Totale superficie territoriale utilizzata: mq Piazzali e aree stradali (comprensivi di area ferro-gomma, aree per autotrasportatori e parcheggi, area gomma-gomma, depositi all aperto e terminal ferroviario-container, strade): circa mq Area a verde: circa mq Superficie coperta depositi ferro-gomma e depositi gomma-gomma mq edificio direzionale mq SUPERFICIE UTILE LORDA EDIFICIO DIREZIONALE piano interrato mq piano terra mq piano primo (mezzanini) mq 414 piano secondo mq piano terzo mq E prevista inoltre la realizzazione del Nuovo smistamento ferroviario di Jesi con dismissione degli attuali scali di Falconara. Il progetto preliminare del nuovo scalo ferroviario è stato approvato dal CIPE nel luglio del Questa nuova realtà dettata dalla necessità di riorganizzare e razionalizzare il nodo di smistamento di Falconara evidenzia la collocazione strategica e baricentrica dell interporto rispetto alle aree di Ancona, Jesi, Falconara e Fabriano. L opera consiste nella realizzazione di un nuovo fascio binari di smistamento costituito da una nuova stazione merci, che si colloca nelle immediate vicinanze dell interporto tra l attuale stazione di Chiaravalle, che sarà trasformata in fermata, e la stazione di Jesi, con uno sviluppo di ml di binario utile. L opera sarà realizzata a cura di RFI - RETE FERROVIARIA ITALIANA spa.
18 Progetto preliminare Sistema Interportuale di Jesi
19 Progetto preliminare Sistema Interportuale di Jesi
20 Il collegamento Orte-Falconara e l'integrazione con l'interporto di Jesi
21 Collegamento Orte-Falconara con la Linea Adriatica
22 Collegamento Orte-Falconara con la Linea Adriatica
23 Interporto Marche e UIR UIR (Unione Interporti Riuniti) è l'associazione di categoria, aderente a Confindustria, che rappresenta il Sistema Nazionale degli Interporti. Interporto Marche S.p.A. punta a mantenere e rafforzare i rapporti con UIR e gli interporti dell Italia Centrale implementando gli aspetti più concreti (finanziamenti, nuova legge quadro per gli interporti, definizione dello stato giuridico degli interporti etc.) e curando i rapporti con gli interporti dell Italia Centrale. Gli interporti di Civitavecchia, Frosinone, Orte, Valpescara e Sviluppumbria hanno condiviso un documento comune sulle prospettive infrastrutturali di una Piattaforma logistica territoriale dell Italia centrale. Roberto Pesaresi è stato confermato per il 2' mandato consecutivo nel ruolo di vice-presidente nazionale di UIR.
24 La piattaforma interportuale dell'italia Centrale INTERPORTO CIVITAVECCHIA INTERPORTO FROSINONE INTERPORTO MARCHE INTERPORTO ORTE INTERPORTO VALPESCARA SVILUPPUMBRIA
25 Progetto Inlog spa ( Development (Industrial Logistics Park L'obiettivo del progetto è la realizzazione di un distretto logistico/industriale in Cina Interporto Marche spa è socio insieme con gli interporti di Bologna, Padova, Rivalta Scrivia, Parma e Verona per la realizzazione di tale progetto L'area scelta è quella di Tianjin, a 120 Km da Pechino
26 I delegati a rappresentare la società negli eventi pubblici sono: Roberto Pesaresi, Presidente Vinicio Bottacchiari, Vicepresidente Gianfranco Biancini, Direttore Generale INTERPORTO MARCHE spa Via Coppetella, JESI (AN) Tel Fax
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