SCENARIO 2013 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 4 TRIMESTRE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SCENARIO 2013 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 4 TRIMESTRE"

Transcript

1 SCENARIO 2013 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 4 TRIMESTRE

2 Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR. Paolo Guida, Responsabile Ricerca per Investitori Privati e PMI, Servizio Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo. Luca Mezzomo, Responsabile Ricerca Macroeconomica e Mercati Obbligazionari, Servizio Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo.

3 INDICE SCENARIO 4 TRIMESTRE SINTESI Macroeconomia 2 Mercati 2 Quadro macroeconomico generale 4 I mercati azionari e obbligazionari 5 Allocazione di portafoglio 7 NOTA METODOLOGICA 8 AVVERTENZA GENERALE 9 I dati e le previsioni sono aggiornati al

4 SCENARIO 4 TRIMESTRE 2013: SINTESI MACROECONOMIA Economia mondiale Continua la moderata espansione globale. Il miglioramento dell Europa e degli Stati Uniti compensa la frenata di alcuni Paesi Emergenti, come Brasile e India. L impatto dell incertezza fiscale americana dovrebbe essere limitato temporalmente. Inflazione Nelle economie più mature (Stati Uniti ed Europa), il rischio inflazionistico è limitato dalla persistenza di un eccesso di capacità produttiva e da un mercato del lavoro ancora debole. La dinamica dei prezzi, a nostro avviso, rimarrà modesta quasi ovunque. Politica monetaria Le Banche centrali manterranno, probabilmente, anche nel 2014 condizioni di liquidità eccezionalmente accomodanti e tassi di interesse vicini allo zero. Negli Stati Uniti e in Giappone lo stimolo quantitativo dovrebbe rimanere energico, ma la Fed ha iniziato a preparare il terreno a un prossimo ridimensionamento dell espansione monetaria. In Europa, la BCE ha sostanzialmente esaurito gli spazi di riduzione dei tassi, anche se un ultimo ritocco non può essere escluso. MERCATI Monetario La politica monetaria della Banca Centrale Europea resta fortemente espansiva e giustifica una redditività ancora molto contenuta del comparto. Le prospettive restano all insegna di tassi d interesse monetari a livelli minimi per lungo tempo, mentre i BOT mantengono un modesto differenziale aggiuntivo di rendimento. Lo scenario dei mercati e le performance storiche Obbligazionario Governativo Nonostante il rialzo già registrato, i tassi governativi di USA e Germania rimangono storicamente molto bassi e i titoli di questi emittenti risultano poco attraenti. I titoli italiani restano invece interessanti alla luce dei segnali di ripresa economica che si stanno registrando e tenuto conto del chiarimento politico avvenuto ad inizio ottobre. Appaiono interessanti soprattutto le scadenze intermedie, mentre i titoli a lunga scadenza, che presentano tassi di interesse più elevati, comportano un rischio di maggiore volatilità. Obbligazionario Corporate Sul comparto delle obbligazioni corporate il mancato avvio della riduzione degli acquisti di titoli da parte della Fed ha riportato il premio al rischio in prossimità dei minimi del Dal punto di vista dei fondamentali il mercato non sembra offrire grandi spazi di performance, ma riteniamo che la necessità di impiegare la liquidità e la ricerca di rendimento controbilanceranno il rischio latente di un rialzo dei tassi cosiddetti «privi di rischio». Obbligazionario Emergenti Le prospettive di una liquidità sostenuta anche nei mesi a venire sostengono le valutazioni per le obbligazioni emesse dai Paesi Emergenti. Tuttavia, il rendimento aggiuntivo rispetto ai titoli di Stato dei Paesi avanzati resta vicino ai minimi degli ultimi due anni, confermando il rischio di effetti negativi derivanti da un graduale aumento dei tassi cosiddetti privi di rischio nel Azionario Le prospettive di medio termine appaiono ancora favorevoli. La combinazione di economia globale in miglioramento e condotta di politica monetaria accomodante per le principali Banche centrali rappresenta un contesto favorevole. Il principale elemento di rischio appare, come già nei mesi scorsi, l eventualità di una riduzione dello stimolo monetario negli Stati Uniti, a fronte di dati macroeconomici in miglioramento. L azione della Fed sarebbe però in questo caso molto graduale e presumibilmente non tale da interrompere la ripresa economica in atto. EUROPA Crescita economica Dati e previsioni economiche 2013 STIME PRECEDENTI 2013 STIME CORRENTI ,7-0,3 1,0 Inflazione 1,4 1,5 1,6 Tasso di interesse* STATI UNITI 0,25-0,50 0,25-0,50 0,25-0,50 Crescita economica 1,9 1,6 3,1 Inflazione 1,4 1,5 1,6 Tasso di interesse* 0,00-0,25 0,00-0,25 0,00-0,25 Tasso di cambio EUR/USD* 1,25-1,35 1,30-1,37 1,25-1,40 Nota: Base Numero Indice gennaio 2007=100. L indice rappresenta la performance lorda (comprese cedole o dividendi) di un investimento pari a 100 effettuato a gennaio Le performance annue sono medie riferite al periodo che va da settembre 2008 a settembre Fonte: JP Morgan, Thomson Reuters Datastream. Nota: * Tassi di fine periodo. Tasso di rifinanziamento per la BCE; Tasso Fondi Federali per la Fed. I dati sono espressi in percentuale, a eccezione del dato sul tasso di cambio EUR/USD. Fonte: Gruppo Intesa Sanpaolo. 2

5 Valute La decisione della Fed di mantenere inalterata la dimensione dello stimolo monetario ha recentemente indebolito il dollaro fino a 1,36. Una Fed sistematicamente più accomodante della BCE può rappresentare un elemento di supporto per l euro. Al tempo stesso, un euro in ulteriore rafforzamento dai livelli attuali apparirebbe poco giustificato in un contesto di ripresa di un Eurozona ancora fragile. Va peraltro considerato che, per un investitore europeo, un certo grado di diversificazione valutaria a favore del dollaro appare consigliabile come parziale protezione in caso di episodi di improvviso aumento dell avversione al rischio. Lo scenario sulle principali aree di investimento Indebitamento Dopo una modesta salita a giugno di quest anno, i tassi Euribor sono rimasti su livelli compressi (0,1%-0,3%) su tutte le principali scadenze. I tassi BCE resteranno stabili o in ulteriore discesa, mentre non può essere escluso un ulteriore rifinanziamento straordinario. Sebbene leggermente in salita negli ultimi mesi, restano storicamente bassi anche i livelli dei tassi Eurirs su scadenze oltre i 10 anni. In tale quadro, privilegiamo ancora l indebitamento a tasso fisso per le scadenze oltre i 10 anni, mentre per un indebitamento più a breve termine il tasso variabile consente di ridurre ulteriormente il costo del finanziamento nei primi anni, per effetto del livello contenuto dei tassi Euribor o BCE. MERCATI DA INIZIO 2013 RENDIMENTO NETTO % SCENARIO* RENDIMENTO NETTO % MEDIO ANNUO PRECEDENTE ATTUALE MEDIO PERIODO** (BASE ANNUA) COMMENTO Monetario Euro 0,1 1,0 1,9 Negativo Negativo 1,0-1,2 Tassi a livelli storicamente bassi. Monetario Italia 0,7 2,5 1,9 Moderatamente Moderatamente n.d. Ancora un opportunità nonostante rendimenti contenuti. Obbligazionario Euro 1,0 9,1 4,4 Neutrale Neutrale 0,7-1,8 Elevata disomogeneità nel comparto. Obbligazionario Germania Obbligazionario Italia Obbligazionario Dollaro Obbligazionario corporate Obbligazionario Emergenti Azionario Europa Azionario Italia Azionario Stati Uniti -1,5 3,6 5,5 Negativo Negativo n.d. 3,6 17,0 3,7 n.d. -1,9 (-4,5 1,7 (0,5 4,4 (6,2 Moderatamente Negativo Moderatamente Negativo 0,1-1,1 (0,3-1,3 1,1 10,9 4,4 Neutrale Neutrale 0,9-1,7 0,9 15,6 6,7 Neutrale Neutrale 0,4-2,0 11,2 15,7-5,3 3,2-7,7 11,3 9,7-10,9 2,3-8,0 15,7 (12,6 12,8 (11,4 0,8 (2,3 4,2-8,4 (4,4-8,6 Titoli tedeschi vulnerabili in caso di prosecuzione del miglioramento macro. Titoli italiani interessanti in ottica di medio termine. Preferenza per scadenze intermedie. Titoli USA vulnerabili in caso di prosecuzione del miglioramento macroeconomico. Scenario ancora favorevole grazie alla liquidità abbondante nei mercati ma peserà il rialzo dei tassi di mercato. Scenario ancora favorevole grazie alla liquidità abbondante nei mercati ma peserà il rialzo dei tassi di mercato. Crescita economica in miglioramento e valutazioni interessanti. Crescita economica debole, ma in miglioramento, valutazioni a forte sconto. Valutazioni corrette, economia in crescita e rialzo subordinato a ulteriore miglioramento macroeconomico e atteggiamento cauto da parte della Fed. Azionario Giappone 30,8 (16,1 18,6 (6,6-11,7 (-4,8 3,6-8,1 (4,4-8,9 Valutazioni corrette, rialzo subordinato a proseguimento del recupero macroeconomico e continuo stimolo monetario da parte della Banca centrale. Azionario Emergenti 1,7 (0,9 13,9 (12,5 0,6 (2,1 Moderatamente Moderatamente 2,9-6,6 (3,1-6,8 Valutazioni attraenti, ma dati macroeconomici ancora incerti. Nota: i rendimenti netti storici sono approssimati applicando l aliquota di tassazione del 20% alla performance lorda dell indice (inclusi i dividendi); ND=non disponibile. * I giudizi espressi si riferiscono a un orizzonte temporale di un anno e vanno considerati in relazione alla redditività media storica di lungo periodo dell attività finanziaria considerata. **Il rendimento netto atteso di medio periodo si riferisce a un orizzonte di 5 anni a partire dall anno in corso. Per i mercati in valuta diversa dall euro è stato ipotizzato un tasso di cambio medio EUR/USD pari a 1,28 nel periodo di riferimento. Indici Monetario e Obbligazionari: indici JPMorgan e indice MTS BOT; indice Obbligazionario Corporate: indice Markit Iboxx Corporates; indice Azionario Europa: Eurostoxx50; indice Azionario Italia: Indice FTSE MIB; indice Azionario Stati Uniti: S&P500; indice Azionario Giappone: Topix 150; indice Azionario Emergenti: MSCI Emergenti. Fonte: Gruppo Intesa Sanpaolo. Dati aggiornati al

6 QUADRO MACROECONOMICO GENERALE Confermate le aspettative di moderata espansione L espansione economica globale continua a passo moderato, con transitorie decelerazioni seguite da modeste riprese. Nonostante le forti iniezioni di liquidità effettuate dalle Banche centrali negli ultimi anni, le pressioni inflazionistiche appaiono per lo più trascurabili, assumendo rilevanza soltanto in alcuni Paesi ove il ciclo economico è più maturo (Brasile, India). Stati Uniti L accelerazione della crescita prevista nel 2014, a 3,1% da 1,6% stimata nel 2013, è dovuta a diversi fattori che si sostengono a vicenda: riduzione della stretta fiscale, rafforzamento dei consumi e degli investimenti non residenziali, prosecuzione dell espansione del settore Immobiliare. Ciascuna delle componenti della domanda avrà il supporto di fattori fondamentali: aggiustamento dei bilanci delle famiglie, aumento della ricchezza immobiliare, condizioni finanziarie estremamente espansive. La politica monetaria ha sorpreso con un segnale di estensione dello stimolo; fino al la Fed si è impegnata a seguire, anche con un nuovo Presidente, una politica monetaria molto più accomodante rispetto a quanto associato con analoghe fasi cicliche. La politica fiscale è su un sentiero Andamento recente dell attività manifatturiera globale (PMI) Ancora lontani i rialzi dei tassi ufficiali americani virtuoso di riduzione del deficit, che dovrebbe scendere verso il 2% nel 2015, e di stabilizzazione del debito pubblico entro il Tuttavia, la conflittualità in aumento in un Congresso diviso rende difficile la gestione del breve termine e impedisce di affrontare i nodi di deficit in allargamento e debito insostenibile nel lungo termine. Questo rappresenta il maggior rischio per lo scenario e può portare a deviazioni significative rispetto allo scenario base. Eurozona I dati più recenti confermano che nell Eurozona il punto di minimo del ciclo è stato raggiunto a inizio 2013; da allora è iniziata una fase di ripresa che potrebbe durare almeno due anni, ma che tuttavia sarà di entità modesta. Nel 2014 il PIL salirà soltanto dell 1%, secondo le nostre previsioni. La ripresa per ora è trainata dall export (soprattutto da parte dei Paesi periferici, Spagna in primis), ma vanno gradualmente configurandosi tutti i tasselli affinché possa concretizzarsi un recupero modesto anche della domanda interna nel corso dell anno prossimo. Anche i Paesi assistiti da programmi di sostegno cominciano a intravvedere uno sbocco positivo alla dura fase di aggiustamento. Un freno verrà peraltro dalla debolezza del mercato del lavoro e del credito, nonché dal processo di correzione degli squilibri sul mercato immobiliare ancora in corso in alcuni Paesi. A meno di sorprese sul fronte delle materie prime, l inflazione rimarrà pressoché stabile: 1,5% quest anno e 1,6% il prossimo. La politica monetaria si manterrà accomodante: mentre appaiono poco probabili tagli dei tassi, la BCE dovrebbe invece estendere la piena allocazione (cioè le aste di rifinanziamento ad ammontare illimitato) almeno fino a tutto il 2014, oltre a effettuare altre operazioni straordinarie di rifinanziamento. Giappone Grazie agli stimoli monetari e fiscali, la ripresa economica in Giappone è stata robusta nel 1 semestre e le indicazioni congiunturali puntano a una seconda metà dell anno ancora all insegna di una crescita solida. La svolta ciclica ha confermato il ruolo trainante dei consumi privati, grazie al miglioramento del mercato del lavoro e del reddito nominale e al ritorno di aspettative di inflazione positiva. Finalmente anche gli investimenti hanno svoltato e sono tornati a contribuire positivamente all espansione della domanda. Il PIL dovrebbe crescere del 2% nel 2013 e dell 1,7% nel Lo scenario, pur essendo generalmente positivo, è soggetto a enorme incertezza. Peseranno in particolare gli sviluppi di politica fiscale, con l avvicinarsi del rialzo dell imposta sui consumi. L inflazione è tornata positiva da giugno, testimoniando la credibilità della strategia di politica monetaria. Riguardo a quest ultima, i rendimenti sono tornati a scendere. Le banche stanno spostando l attivo dai titoli di Stato ai prestiti, mentre gli acquisti della Banca del Giappone tengono sotto controllo i rendimenti. Nota: PMI = indice dei responsabili degli acquisti. Nel grafico a destra: numero di membri del FOMC della Fed che ritengono appropriato un rialzo dei tassi nell anno indicato. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo rispettivamente su dati Markit e Fed. 4

7 I MERCATI AZIONARI E OBBLIGAZIONARI Mercati supportati da Banche centrali e miglioramento dell economia ma resta sullo sfondo il tapering della Fed. L andamento dei mercati finanziari resta supportato dall abbondante liquidità messa a disposizione dalle Banche centrali, mentre i segnali di recupero dell economia europea alimentano un quadro di miglioramento delle condizioni congiunturali. Le prospettive dei mercati azionari restano ancora favorevoli, con l Europa che a questo punto presenta le migliori condizioni valutative e gli Stati Uniti con le più solide condizioni macroeconomiche. I livelli dei tassi delle obbligazioni governative degli emittenti a miglior merito di credito (USA e Germania) restano su livelli molto compressi e, seppur non immediato, il rischio di un loro rialzo appare concreto soprattutto con riferimento al 2014 quando l attesa riduzione degli acquisti di titoli da parte della Fed (il cosiddetto tapering) avrà effetto sui mercati. Permane invece un differenziale di rendimento significativo a favore dell Italia che si avvantaggia di segnali di ripresa dell attività economica e del superamento della crisi di Governo di inizio ottobre. Per le obbligazioni non governative l abbondante liquidità supporta il comparto, ma i differenziali di rendimento rispetto ai titoli di Stato dei Paesi avanzati sono molto compressi su base storica e il rischio di una risalita dei tassi è più penalizzante. Sebbene indebolito dal rinvio del tapering da parte della Fed, le prospettive del dollaro restano di un rafforzamento alimentato da migliori condizioni di crescita economica negli Stati Uniti. Mercati Azionari I primi nove mesi dell anno sono stati largamente positivi per le principali borse mondiali. L indice MSCI World, rappresentativo delle borse mondiali, ha segnato al 30 settembre un guadagno da inizio anno pari al 19,4% (inclusi i dividendi incassati). Tra le varie aree si segnala il +41% del Giappone (Topix), favorito dalla svolta ultra-espansiva della Banca del Giappone, mentre USA (S&P500) ed Europa (Stoxx) hanno guadagnato rispettivamente 19,8% e 14,5%. In forte ritardo le borse dei paesi emergenti (+0,8%) penalizzate da economie in rallentamento. Le prospettive di medio termine appaiono ancora favorevoli. La combinazione di economia globale in miglioramento e condotta di politica monetaria accomodante per le principali Banche centrali rappresenta un contesto favorevole. Il principale elemento di rischio appare, come già nei mesi scorsi, l eventualità di una riduzione dello stimolo monetario negli USA a fronte di dati macroeconomici in miglioramento. L azione della Fed sarebbe però in questo caso molto graduale e presumibilmente non tale da interrompere la ripresa economica in atto. A livello geografico, l Europa appare interessante dal punto di vista valutativo e con dati macroeconomici in miglioramento. Gli USA sono il mercato con le migliori condizioni economiche, mentre i mercati emergenti hanno condizioni ancora incerte ma sono divenuti interessanti dal punto di vista valutativo. Anche il Giappone appare ancora attraente, soprattutto se la Banca centrale proseguirà il suo piano di espansione monetaria. Obbligazioni Governative L andamento dei tassi governativi degli emittenti a miglior merito di credito (USA e Germania) ha segnato un forte rialzo nel periodo maggio-agosto, per poi stabilizzarsi dopo la decisione della Fed di mantenere invariato il piano di acquisto titoli. Nello stesso periodo, è proseguito il calo degli spread tra tassi dei titoli periferici e core in Eurozona, con i titoli italiani che si sono però comportati meno bene di quelli spagnoli per effetto delle incertezze politiche domestiche (spread Italia-Spagna tornato positivo). Nonostante il rialzo già registrato, i tassi governativi di USA e Germania rimangono storicamente molto bassi e i titoli di questi emittenti risultano poco attraenti. I titoli italiani restano invece interessanti alla luce dei segnali di ripresa economica che si stanno registrando e tenuto conto del chiarimento politico avvenuto ad inizio ottobre. Appaiono interessanti soprattutto le scadenze intermedie della curva, mentre i titoli a lunga scadenza, che presentano tassi di interesse più elevati, comportano di per sé un rischio di maggiore volatilità. Performance storiche delle azioni negli ultimi 3 anni Nota: Indici rappresentativi di prezzi e dividendi, Eurostoxx, S&P, Topix, BCI. Fonte: Thomson Reuters Datastream. 5

8 Obbligazioni Corporate ed Emergenti Le obbligazioni non governative restano esposte al rialzo dei tassi d interesse di mercato. A favore del comparto ci sono l abbondante liquidità in circolazione e la ricerca di rendimento superiore a quello dei titoli di Stato dei paesi avanzati, ma il livello dello spread rispetto ai tassi d interesse privi di rischio è vicino ai minimi da diversi anni, seppur in leggero rialzo alla fine del terzo trimestre Per le obbligazioni corporate permane una maggior redditività per la categoria ad alto rendimento (High Yield) ma in questo caso la selettività è cruciale per non incorrere in emittenti di scarsa qualità creditizia. Per la categoria di maggior qualità creditizia (Investment Grade) l esposizione all eventuale rialzo dei tassi di mercato è più elevata a causa del livello molto contenuto del sovra-rendimento rispetto ai titoli di Stato. Per le obbligazioni dei Paesi Emergenti permane qualche incognita legata ai segnali di rallentamento dell economia in alcune aree (come l America Latina) e per il livello contenuto del rendimento aggiuntivo rispetto ai titoli di Stato di paesi cosiddetti core in Europa (come la Germania). Resta comunque cruciale la selettività per entrambi i comparti, preferendo gli industriali per i corporate e l area est-europea per i Paesi Emergenti, mentre scadenze più brevi e tassi variabili dovrebbero proteggere dal rischio tassi. Il trend del dollaro Il cambio euro/dollaro si è mosso in un ampio corridoio tra 1,37 e 1,27 nel corso di quest anno; il movimento più recente è stato l indebolimento del dollaro da 1,32 a1,36 dopo la decisione della Fed di mantenere inalterata la dimensione dello stimolo monetario. Una Fed sistematicamente più accomodante della BCE può rappresentare un elemento di supporto per l euro. Al tempo stesso un euro in ulteriore rafforzamento dai livelli attuali apparirebbe poco giustificato in un contesto di ripresa in Eurozona ancora fragile. Va peraltro considerato che, per un investitore europeo, un certo grado di diversificazione valutaria a favore del dollaro appare consigliabile come parziale protezione in caso di episodi di improvviso aumento dell avversione al rischio. Tra i movimenti valutari va segnalata la stabilizzazione del dollaro/yen sotto area 100 dopo la forte salita di inizio anno seguita alla svolta ultra-accomodante della Banca del Giappone. Stabilizzazione infine anche per le valute emergenti, dopo il forte calo registrato in primavera. Performance storiche dei titoli di Stato negli ultimi 3 anni Nota: Indici JPMorgan rappresentativi di prezzi e cedole, media di tutte le scadenze. L indice dei titoli di stato USA è espresso in euro, pertanto l andamento sconta la dinamica del cambio euro/dollaro nel periodo di riferimento. Fonte: Thomson Reuters Datastream. Andamento del dollaro verso l euro negli ultimi 3 anni Fonte: Thomson Reuters Datastream. 6

9 Allocazione di Portafoglio ATTIVITÀ FINANZIARIA / PROFILO DI INVESTIMENTO CONSERVATIVO (%) MODERATO (%) DINAMICO (%) ATTIVO (%) LIQUIDITÀ 19 (19) 9 (6) 5 (5) Titoli di Stato Euro 26 (29) 22 (22) 5 (3) Obbligazioni Dollaro 0 (2) 0 (0) 0 (0) Obbligazioni Yen 2 (0) 3 (0) 0 (0) Obbligazioni Paesi Emergenti 3 (7) 3 (7) 3 (6) Obbligazioni Corporate UEM 24 (18) 3 (6) 0 (0) Obbligazioni Alto Rendimento 3 (4) 5 (5) 2 (3) TOTALE OBBLIGAZIONI 58 (60) 36 (40) 10 (12) Azioni Italia 3 (0) 6 (2) 10 (4) 12 (7,8) Azioni Europa 4 (4) 10 (13) 17 (23) 20 (29,9) Azioni America 9 (7) 18 (16) 26 (27) 30 (34,6) Azioni Giappone 3 (0) 8 (2) 12 (3) 14 (2,5) Azioni Pacifico escluso Giappone 2 (3) 7 (9) 11 (12) 13 (11,1) Azioni Economie Emergenti 2 (7) 6 (12) 9 (14) 11 (14) TOTALE AZIONI 23 (21) 55 (54) 85 (83) 100 ESPOSIZIONE DOLLARO (%) 13 (19) 31 (37) 46 (53) 54 (60) ESPOSIZIONE STERLINA (%) 1 (1) 3 (4) 6 (8) 7 (10) ESPOSIZIONE YEN (%) 5 (0) 11 (2) 12 (3) 14 (2) RISCHIO (R) 5 (5) 10 (10) 15 (15) 17 (18) Dati in percentuale. In parentesi l allocazione di portafoglio precedente. Aggiornamento semestrale del 5 luglio Avvertenza Le allocazioni di portafoglio indicate possono non essere adatte a tutti gli investitori e non devono essere intese come una raccomandazione personalizzata. Prima di effettuare qualsiasi investimento si consiglia di valutare i propri obiettivi, l orizzonte temporale disponibile, i rischi e i costi delle operazioni che si intendono effettuare. Profili di investimento I profili di investimento si riferiscono a un VaR del portafoglio compreso tra 0% e 5% per il profilo Conservativo, tra 5,01% e 10% per il profilo Moderato, tra 10,01% e 25% per il profilo Dinamico e tra il 25,01% e il 50% per il profilo Attivo. Il VaR (Valore a Rischio) è una misura di rischio applicata agli investimenti finanziari. Tale misura indica la perdita percentuale massima del capitale investito dopo un certo periodo di tempo (detto orizzonte temporale del VaR, nel nostro caso, 3 mesi), associata a una certa probabilità (99% nel nostro caso). Ad esempio un VAR trimestrale di 5% al 99% significa che, con una confidenza del 99%, la perdita potenziale massima del portafoglio su un orizzonte di 3 mesi è del 5%, in altri termini c è una probabilità dell 1% che il portafoglio abbia una perdita superiore al 5%. 7

10 NOTA METODOLOGICA Asset allocation L asset allocation strategica e tattica è realizzata secondo la metodologia sotto riportata grazie all utilizzo di un modello gestito da Eurizon Capital. Metodologia del ricampionamento L obiettivo è individuare l asset allocation strategica per i profili di investimento utilizzando al meglio tutte le informazioni disponibili: i rendimenti attesi di lungo periodo dei mercati forniti dal Servizio Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, e la struttura di rischio (volatilità e correlazioni). L approccio quantitativo che combina la tecnica statistica del ricampionamento con l ottimizzazione di portafoglio classica di Markovitz consente di perseguire tale obiettivo in modo efficiente con i benefici del rigore metodologico e della trasparenza, necessari per avere processi robusti e coerenti nel tempo. I portafogli efficienti ottenuti via ricampionamento sono una generalizzazione dell approccio classico di ottimizzazione media-varianza di Markovitz in quanto considerano opportunamente l incertezza legata agli input di rendimento e rischio. Infatti l approccio classico di Markovitz presenta dei forti limiti operativi dato che i portafogli ottenuti risultano concentrati in poche asset class, poco intuitivi e fortemente sensibili a piccole variazioni negli input: il ricampionamento supera tutti questi limiti consentendo un utilizzo pratico del paradigma media-varianza di Markovitz. Il punto di partenza è il completo set informativo disponibile: rendimenti attesi e struttura di rischio. Non ci si limita però ad una sola ottimizzazione, ma si procede con un approccio Montecarlo effettuando altre n ottimizzazioni (es: 500) con attese di rendimento e rischio ogni volta diverse, ma statisticamente equivalenti a quelle originali della prima ottimizzazione (in ipotesi di distribuzione normale multivariata dei rendimenti). Il processo considera quindi molte alternative in cui può evolvere il futuro, tra loro coerenti in quanto originate dal set informativo iniziale. I portafogli efficienti per ricampionamento sono ottenuti, per ogni livello di rischio, dalla media dei 500 portafogli efficienti calcolati ricampionando il set di input originale. Operando secondo questa metodologia si ottengono portafogli diversificati in modo appropriato e stabili: a piccole variazioni negli input originali corrispondono piccole variazioni nella composizione dei portafogli efficienti. In sintesi un migliore utilizzo dell informazione disponibile (attese di rendimento e rischio) si accompagna ad una migliore performance nel tempo. Verifiche empiriche confermano che il ricampionamento, in media, migliora la performance rispetto all ottimizzazione in senso classico. Metodologia di Black-Litterman L approccio Black-Litterman (B-L) rappresenta un riferimento metodologico valido, efficace e ampiamente riconosciuto per realizzare le scelte di asset allocation tattica con l obiettivo di sfruttare i movimenti di più breve periodo delle asset class. Elementi chiave per passare dal portafoglio strategico al tattico sono: le view di mercato di breve periodo, di tipo qualitativo, su cui si è maggiormente fiduciosi (eventualmente anche una sola view) e il controllo del rischio, in quanto si vuole massimizzare il contributo delle view alla performance nel rispetto del profilo di investimento del portafoglio. Nel processo di asset allocation tattica il naturale punto di riferimento è il portafoglio strategico da cui si devia solo se vi sono asset class che si ritiene siano da favorire nel breve periodo. L approccio B-L consente di implementare tale processo in modo quantitativo combinando statistica bayesiana e teoria classica del portafoglio. Il modello introduce il concetto di rendimenti di equilibrio (prior): sono i rendimenti che fanno del portafoglio strategico il portafoglio ottimo. Tali rendimenti sono ottenuti via reverse optimization: dati i pesi strategici si trovano i rendimenti ottimi. I rendimenti di equilibrio vengono modificati in via quantitativa per incorporare l informazione aggiuntiva rappresentata dalle view tattiche: la statistica bayesiana consente di ottenere i nuovi rendimenti (posterior) per tutte le asset class consistenti con la struttura di rischio (volatilità e correlazioni). Questo è il cuore dell approccio B-L. Nel processo si considera tutto il set informativo disponibile: in altre parole anche nel caso di una sola view tutti i rendimenti attesi vengono modificati in modo coerente. Per dare l intuizione si ha che in caso di view positiva su un asset class, quelle maggiormente correlate positivamente vedono salire i rendimenti attesi rispetto alla prior e viceversa per quelle correlate negativamente. La posterior così individuata viene utilizzata nell ottimizzazione media-varianza per ottenere i portafogli che massimizzano il contributo delle view alla performance attesa dei portafogli con un accurato controllo del rischio. L approccio B-L consente di unire i benefici dell approccio qualitativo nella definizione delle view (ci si può concentrare sulle view forti ed esprimerle in modo qualitativo) con i benefici dell approccio quantitativo in termini di disciplina, rigore metodologico e utilizzo completo del set informativo (attese di rendimento e di rischio). 8

11 AVVERTENZA GENERALE Il presente documento è stato preparato, approvato e distribuito dal Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, in particolare da Intesa Sanpaolo S.p.A., banca di diritto italiano autorizzata alla prestazione dei servizi di investimento dalla Banca d Italia, e da Eurizon Capital SGR S.p.A., società di gestione del risparmio autorizzata alla prestazione del servizio di gestione collettiva dalla Banca d Italia. Le informazioni fornite e le opinioni contenute nel presente documento si basano su fonti ritenute affidabili e in buona fede, tuttavia nessuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, è fornita dal Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo relativamente all accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Le opinioni, previsioni o stime contenute nel presente documento sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione dello stesso, e non vi è alcuna garanzia che i futuri risultati o qualsiasi altro evento futuro saranno coerenti con le opinioni, previsioni o stime qui contenute. Qualsiasi informazione contenuta nel presente documento potrà, successivamente alla data di redazione del medesimo, essere oggetto di qualsiasi modifica o aggiornamento da parte dal Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, senza alcun obbligo da parte dal Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo di comunicare tali modifiche o aggiornamenti a coloro ai quali tale documento sia stato in precedenza distribuito. Lo scopo del presente documento è esclusivamente informativo. In particolare, il presente documento non è, né intende costituire, né potrà essere interpretato, come un documento d offerta di vendita o sottoscrizione, ovvero come un documento per la sollecitazione di richieste d acquisto o sottoscrizione, di alcun tipo di strumento finanziario. Nessuna società del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, né alcuno dei suoi amministratori, rappresentanti o dipendenti assume alcun tipo di responsabilità (per colpa o diversamente) derivante da danni indiretti eventualmente determinati dall utilizzo del presente documento o dal suo contenuto o comunque derivante in relazione con il presente documento e nessuna responsabilità in riferimento a quanto sopra potrà conseguentemente essere attribuita agli stessi. Le società del Gruppo Intesa Sanpaolo, i loro amministratori, rappresentanti o dipendenti e/o le rispettive famiglie possono detenere posizioni lunghe o brevi in qualsiasi strumento finanziario menzionato nel presente documento ed effettuare, in qualsiasi momento, vendite o acquisti sul mercato aperto o altrimenti. I suddetti possono inoltre effettuare, aver effettuato, o essere in procinto di effettuare vendite e/o acquisti, ovvero offerte di compravendita relative a qualsiasi titolo di volta in volta disponibile sul mercato aperto o altrimenti. Il presente documento è pubblicato con cadenza trimestrale. Il precedente report è stato distribuito in data Il presente documento è distribuito da Intesa Sanpaolo ed Eurizon Capital SGR a partire dallo stesso giorno del suo deposito presso Consob (deposito curato da Intesa Sanpaolo), esclusivamente ai clienti delle banche del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo in formato elettronico e potrà altresì essere messo a disposizione presso le filiali del Gruppo. In nessun caso il presente documento potrà essere distribuito al di fuori del territorio della Repubblica Italiana ovvero essere reso disponibile a soggetti non residenti in Italia. In particolare, e senza limitazione della generalità di quanto precede, il presente documento, così come ogni sua riproduzione, anche parziale, non può essere ricevuto, consegnato o trasmesso negli Stati Uniti d America o a ogni residente degli Stati Uniti d America, quali definiti ai sensi della Regulation S relativa allo U.S. Securities Act del 1933, né nel Regno Unito ovvero in Lussemburgo o in Giappone. Il presente documento è per esclusivo uso del soggetto cui esso è consegnato da Intesa Sanpaolo ed Eurizon Capital SGR e non potrà essere riprodotto, ridistribuito, direttamente o indirettamente, a terzi o pubblicato, in tutto o in parte, per qualsiasi motivo, senza il preventivo espresso consenso per iscritto da parte di Intesa Sanpaolo ed Eurizon Capital. Il copyright e ogni diritto di proprietà intellettuale sui dati, informazioni, opinioni e valutazioni di cui alla presente scheda informativa è di esclusiva pertinenza del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, salvo diversamente indicato. Tali dati, informazioni, opinioni e valutazioni non possono essere oggetto di ulteriore distribuzione ovvero riproduzione, in qualsiasi forma e secondo qualsiasi tecnica ed anche parzialmente, se non con espresso consenso per iscritto da parte di Intesa Sanpaolo ed Eurizon Capital SGR. 9

12

13

SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE

SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR. Paolo Guida, Responsabile

Dettagli

SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 3 TRIMESTRE

SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 3 TRIMESTRE SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 3 TRIMESTRE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR Paolo Guida, Responsabile

Dettagli

SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 TRIMESTRE

SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 TRIMESTRE SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 TRIMESTRE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR. Paolo Guida, Responsabile

Dettagli

SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 4 TRIMESTRE

SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 4 TRIMESTRE SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 4 TRIMESTRE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR Paolo Guida, Responsabile

Dettagli

SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 3 TRIMESTRE

SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 3 TRIMESTRE SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 3 TRIMESTRE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR Paolo Guida, Responsabile

Dettagli

SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 4 TRIMESTRE

SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 4 TRIMESTRE SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 4 TRIMESTRE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR Paolo Guida, Responsabile

Dettagli

SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE

SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR Paolo Guida, Responsabile

Dettagli

SCENARIO 2016 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE

SCENARIO 2016 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE SCENARIO 2016 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR Paolo Guida, Responsabile

Dettagli

SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 TRIMESTRE

SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 TRIMESTRE SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 TRIMESTRE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR Paolo Guida, Responsabile

Dettagli

scenario 2013 macroeconomia e mercati Vicini a voi.

scenario 2013 macroeconomia e mercati Vicini a voi. scenario 2013 macroeconomia e mercati AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE Vicini a voi. Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR. Paolo Guida,

Dettagli

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO

MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 86 MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il 29 giugno

Dettagli

SCENARIO 2016 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 TRIMESTRE

SCENARIO 2016 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 TRIMESTRE SCENARIO 2016 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 TRIMESTRE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR Paolo Guida, Responsabile

Dettagli

SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR

Dettagli

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Mercati finanziari e valore degli investimenti 7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre

Dettagli

Macro Volatility. Marco Cora. settembre 2012

Macro Volatility. Marco Cora. settembre 2012 Macro Volatility Marco Cora settembre 2012 PERDITE E GUADAGNI Le crisi sono eventi con bassa probabilità e alto impatto - La loro relativa infrequenza non deve però portare a concludere che possano essere

Dettagli

SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria

Strategia d investimento obbligazionaria Strategia d investimento obbligazionaria Valutazione del mercato Analisi delle variabili del reddito fisso Strategia d investimento per gli asset obbligazionari Bollettino mensile no. 11 novembre A cura

Dettagli

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223)

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Variabile Media Mensile Il seguente

Dettagli

SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 4 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 4 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 4 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR

Dettagli

SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 4 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 4 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 4 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR

Dettagli

IL CONTESTO Dove Siamo

IL CONTESTO Dove Siamo IL CONTESTO Dove Siamo INFLAZIONE MEDIA IN ITALIA NEGLI ULTIMI 60 ANNI Inflazione ai minimi storici oggi non è più un problema. Tassi reali a: breve termine (1-3 anni) vicini allo 0 tassi reali a medio

Dettagli

scenario 2010 piccole e medie imprese macroeconomia e mercati Vicini a voi.

scenario 2010 piccole e medie imprese macroeconomia e mercati Vicini a voi. scenario 2010 macroeconomia e mercati AGGIORNAMENTO 2 TRIMESTRE piccole e medie imprese Vicini a voi. Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 8 agosto 2015 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 8 agosto 2015 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 8 agosto 2015 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono

Dettagli

SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR

Dettagli

Offerta al pubblico di UNIVALORE PLUS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL12UD)

Offerta al pubblico di UNIVALORE PLUS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL12UD) Società del gruppo ALLIANZ S.p.A. Offerta al pubblico di UNIVALORE PLUS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL12UD) Regolamento dei Fondi interni REGOLAMENTO DEL FONDO

Dettagli

SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 3 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 3 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE SCENARIO 2014 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 3 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR

Dettagli

Asset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile

Asset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Asset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Sviluppo Rete Arca Fund Manager Webinar Fondi Obbligazionari

Dettagli

FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO DI DIRITTO ITALIANO CATEGORIA: MERCATO MONETARIO RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO

FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO DI DIRITTO ITALIANO CATEGORIA: MERCATO MONETARIO RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO Società di Gestione del Risparmio S.p.A. Largo della Fontanella di Borghese, 19-00186 Roma Iscritta al n. 99 dell Albo delle SGR tenuto dalla Banca d Italia AGORA CASH FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

SCENARIO 2009 PICCOLE E MEDIE IMPRESE MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 SEMESTRE. Vicini a voi.

SCENARIO 2009 PICCOLE E MEDIE IMPRESE MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 SEMESTRE. Vicini a voi. SCENARIO 2009 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 2 SEMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Vicini a voi. Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon

Dettagli

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014 Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa

Dettagli

scenario 2013 piccole e medie imprese macroeconomia e mercati Vicini a voi.

scenario 2013 piccole e medie imprese macroeconomia e mercati Vicini a voi. scenario 2013 macroeconomia e mercati AGGIORNAMENTO 2 TRIMESTRE piccole e medie imprese Vicini a voi. Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/7/1 Pagina 1 Questa

Dettagli

SCENARIO 2008 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 SEMESTRE

SCENARIO 2008 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 SEMESTRE SCENARIO 2008 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 SEMESTRE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti - Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR; Luca Mezzomo - Responsabile

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 1 Gennaio 2013 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 1 Gennaio 2013 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 1 Gennaio A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Considerazioni riassuntive degli indicatori analizzati

Dettagli

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds Relazione Semestrale al 30.06.2013 Fondo ADVAM Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.903.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

Il contesto attuale e le prospettive dei mercati

Il contesto attuale e le prospettive dei mercati Il contesto attuale e le prospettive dei mercati Petrolio, progressivo rialzo... Brent dal 2010 Fonte: Bloomberg 2 Tassi, in aumento l interbancario... Euribor 3 mesi e tasso Bce a confronto Fonte: Bloomberg

Dettagli

ILR con. Posizione. attuale.

ILR con. Posizione. attuale. ILR con il gestore G. Spinola del 16/04/15 Trend vs. Msci World Dal lancio ( 15/02/93 ) al 16/04/15. Posizione attuale. 63% %* in Azioni (profilo di rischio teoricoo del portafoglio mediamente in lineaa

Dettagli

CEDOLARMENTE UNA SELEZIONE DI PRODOTTI CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA OGNI 3 MESI. REGOLARMENTE.

CEDOLARMENTE UNA SELEZIONE DI PRODOTTI CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA OGNI 3 MESI. REGOLARMENTE. CEDOLARMENTE UNA SELEZIONE DI PRODOTTI CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA OGNI MESI. REGOLARMENTE. PERCHÉ UN INVESTIMENTO CHE POSSA GENERARE UN FLUSSO CEDOLARE LE SOLUZIONI DI UBI SICAV Nell attuale

Dettagli

06/14. Anthilia Capital Partners SGR. Analisi di scenario Maggio Giugno 2014 2011

06/14. Anthilia Capital Partners SGR. Analisi di scenario Maggio Giugno 2014 2011 06/14 Anthilia Capital Partners SGR Analisi di scenario Maggio Giugno 2014 2011 Giugno 2014 Analisi di scenario Mercati 19/06/2014 2 Analisi di scenario Giudizi sintetici Azionario US Europa Giappone Emergenti

Dettagli

SCENARIO 2016 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

SCENARIO 2016 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE SCENARIO 2016 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 1 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR

Dettagli

LINEA GARANTITA. Benchmark:

LINEA GARANTITA. Benchmark: LINEA GARANTITA Finalità della gestione: Risponde alle esigenze di un soggetto con bassa propensione al rischio attraverso una gestione che è volta a realizzare, con elevata probabilità, rendimenti che

Dettagli

Prestito Obbligazionario T.V. 01/02/08 01/02/11 130^ emissione (Codice ISIN IT0004322027)

Prestito Obbligazionario T.V. 01/02/08 01/02/11 130^ emissione (Codice ISIN IT0004322027) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Cassa di Risparmio di Ravenna SPA a Tasso Variabile Il seguente

Dettagli

Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 18 Novembre 2014

Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 18 Novembre 2014 Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia Università Bocconi, 18 Novembre 2014 Indice o La congiuntura o Il mercato immobiliare o I mercati finanziari

Dettagli

INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A TASSO VARIABILE SUBORDINATO UPPER TIER II BANCA C.R.

INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A TASSO VARIABILE SUBORDINATO UPPER TIER II BANCA C.R. Sede Legale e Direzione Generale in Asti, Piazza Libertà n. 23 Iscritta all Albo delle Banche autorizzate al n. 5142 Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. Iscritto all Albo dei

Dettagli

Moneta e Tasso di cambio

Moneta e Tasso di cambio Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta

Dettagli

FUNZIONE CORPORATE DESK

FUNZIONE CORPORATE DESK FUNZIONE CORPORATE DESK UFFICIO VERONA (+39) 045 8042 102 UFFICIO BERGAMO (+39) 035 350 500 UFFICIO NOVARA (+39) 0321 662 790 UFFICIO MODENA (+39) 059 588 575 25 agosto 2006 STRATEGIE DI COPERTURA DAL

Dettagli

Note di mercato. Aprile 2012 UN' IDEA DI INVESTIMENTO - QUI C'E' VALORE!!!

Note di mercato. Aprile 2012 UN' IDEA DI INVESTIMENTO - QUI C'E' VALORE!!! Note di mercato Aprile 2012 UN' IDEA DI INVESTIMENTO - QUI C'E' VALORE!!! A che punto siamo Confronto con le riprese economiche precedenti E uscito da pochi giorni il World Economic Outlook a periodicità

Dettagli

SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 3 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 3 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE SCENARIO 2015 MACROECONOMIA E MERCATI AGGIORNAMENTO 3 TRIMESTRE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: Andrea Conti, Responsabile Strategia Eurizon Capital SGR

Dettagli

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 423 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 30 maggio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Le previsioni sull economia Alcuni grafici

Dettagli

REPORT DI ANALISI INTEGRATA 28 SETTEMBRE 2015

REPORT DI ANALISI INTEGRATA 28 SETTEMBRE 2015 REPORT DI ANALISI INTEGRATA 28 SETTEMBRE 2015 IL LIMBO DEI MERCATI...pag. 3 Focus sul FTSE MIB...pag. 4 Note...pag. 6 Per vedere cosa c è sotto il proprio naso occorre un grande sforzo OSCAR WILDE 2 IL

Dettagli

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2011-2012 Roberto Manzato Vita e Danni non Auto Milano, 16 luglio 2012

Dettagli

Arca Strategia Globale: i nuovi fondi a rischio controllato

Arca Strategia Globale: i nuovi fondi a rischio controllato Arca Strategia Globale: i nuovi fondi a rischio controllato Risponde: Federico Mosca, Responsabile Absolute Return I tre Fondi Nella nostra gamma prodotti, i fondi che adottano la metodologia di investimento

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie

Dettagli

SERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011

SERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011 SERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011 1 Le banche cercano di orientare i risparmiatori verso quei conti correnti

Dettagli

Cedolarmente. Una selezione di prodotti che prevede la distribuzione di una cedola ogni 3 mesi. Regolarmente.

Cedolarmente. Una selezione di prodotti che prevede la distribuzione di una cedola ogni 3 mesi. Regolarmente. Cedolarmente Una selezione di prodotti che prevede la distribuzione di una cedola ogni 3 mesi. Regolarmente. PERCHÉ UN INVESTIMENTO CHE POSSA GENERARE UN FLUSSO CEDOLARE LE SOLUZIONI DI UBI SICAV Nell

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE

CONDIZIONI DEFINITIVE CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA relativa al programma di emissioni denominato BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE Banca di Cesena 15/01/2007 15/01/2010 TV EUR ISIN IT0004171218 Le

Dettagli

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti: Analisti e strategisti di mercato amano interpretare le dinamiche dei mercati azionari in termini di fasi orso, fasi toro, cercando una chiave interpretativa dei mercati, a dimostrazione che i prezzi non

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria

Strategia d investimento obbligazionaria Strategia d investimento obbligazionaria Valutazione del mercato Analisi delle variabili del reddito fisso Strategia d investimento per gli asset obbligazionari Bollettino mensile no. 8 agosto A cura dell

Dettagli

BONUS Certificates ABN AMRO.

BONUS Certificates ABN AMRO. BONUS Certificates ABN AMRO. BONUS Certificates ABN AMRO. I BONUS Certificates ABN AMRO sono strumenti d investimento che consentono di avvantaggiarsi dei rialzi dell'indice o dell'azione sottostante,

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

8a+ Investimenti Sgr. Latemar

8a+ Investimenti Sgr. Latemar 8a+ Investimenti Sgr Fondo Comune d Investimento Mobiliare Aperto Latemar RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2007 Sede Legale: Varese, Piazza Monte Grappa 4 Tel 0332-251411 Telefax 0332-251400 Capitale

Dettagli

Offerta al pubblico di UNIVALORE STARS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL13US) Regolamento dei Fondi interni

Offerta al pubblico di UNIVALORE STARS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL13US) Regolamento dei Fondi interni Offerta al pubblico di UNIVALORE STARS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL13US) Regolamento dei Fondi interni REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS F INFLAZIONE

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 dicembre 2015 Credito alle imprese in stallo I dati di ottobre 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la ripresa del settore creditizio, con l unica nota stonata

Dettagli

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO I primi dati delle indagini congiunturali indicano una ripresa della crescita economica mondiale ancora modesta e disomogenea

Dettagli

Informazioni chiave per gli investitori

Informazioni chiave per gli investitori Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo Fondo. Non si tratta di un documento promozionale.

Dettagli

MADE IN ITALY SENZA ITALY I nuovi scenari della Moda e del Lusso

MADE IN ITALY SENZA ITALY I nuovi scenari della Moda e del Lusso MADE IN ITALY SENZA ITALY I nuovi scenari della Moda e del Lusso Moda e lusso nell attuale contesto macroeconomico Intervento di Gregorio De Felice Chief Economist, Intesa Sanpaolo 8 Novembre 2013 (Sintesi)

Dettagli

US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000.

US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000. Recensione US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000. Si tratta di un rapporto sui fondi statunitensi riferito al periodo

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 16 marzo 2015 S.A.F.

Dettagli

RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2015 ASSET DYNAMIC. Fondo Comune di Investimento Aperto destinato alla Generalità del Pubblico

RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2015 ASSET DYNAMIC. Fondo Comune di Investimento Aperto destinato alla Generalità del Pubblico RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2015 ASSET DYNAMIC Fondo Comune di Investimento Aperto destinato alla Generalità del Pubblico ASSET SG S.p.A. A SOCIO UNICO Via Tre Settembre, 210 47891 Dogana R.S.M.

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A.

BANCA ALETTI & C. S.p.A. BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di Emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o quotazione dei certificates BORSA PROTETTA e BORSA PROTETTA con CAP e BORSA PROTETTA

Dettagli

FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO DI DIRITTO ITALIANO CATEGORIA:

FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO DI DIRITTO ITALIANO CATEGORIA: Società di Gestione del Risparmio S.p.A. Largo della Fontanella di Borghese, 19-00186 Roma Iscritta al n. 99 dell Albo delle SGR tenuto dalla Banca d Italia AGORA INCOME FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE

Dettagli

2014 meglio del 2013?

2014 meglio del 2013? S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La congiuntura economica 2014 meglio del 2013? Roberto Cesarini Intesa Sanpaolo Private Banking 20 marzo 2014 - Milano Contesto 1/2 Quadro economico in lento

Dettagli

Technical View (01/10/2015)

Technical View (01/10/2015) Technical View (01/10/2015) 1 Indice azionario Europa (STOXX600) Lo STOXX600 è tornato a ritestare la trend line dinamica che passa a 330/340 punti disegnando una sorta di doppio minimo. Crediamo che da

Dettagli

3. Il mercato internazionale dei titoli di debito

3. Il mercato internazionale dei titoli di debito Gregory D. Sutton (+41 61) 280 8421 greg.sutton@bis.org 3. Il mercato internazionale dei titoli di debito La decelerazione dell economia mondiale sembra aver frenato la domanda di nuovi finanziamenti internazionali,

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 3// Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative e riflette

Dettagli

I fondi a cedola di Pictet. Cedole predeterminate, sostenibili e a costo zero

I fondi a cedola di Pictet. Cedole predeterminate, sostenibili e a costo zero I fondi a cedola di Pictet Cedole predeterminate, sostenibili e a costo zero Aggiornamento al 28 Aprile 2014 Come Banca Pictet intende la distribuzione dei proventi Cedola predefinita Le percentuali di

Dettagli

LINEA BILANCIATA. Grado di rischio: medio

LINEA BILANCIATA. Grado di rischio: medio LINEA BILANCIATA Finalità della gestione: rivalutazione del capitale investito rispondendo alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accetta un esposizione

Dettagli

Asset allocation: settembre 2015. www.adviseonly.com www.adviseonly.com/blog

Asset allocation: settembre 2015. www.adviseonly.com www.adviseonly.com/blog Asset allocation: settembre 2015 /blog Come sono andati i mercati? Il rallentamento della Cina, la crisi in Grecia, il crollo delle materie prime e la moderata crescita dell economia americana hanno sollevato

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943 BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO BANCA DI CESENA 01/06/07-01/06/10 - TF

Dettagli

SOCIETE GENERALE EXCHANGE RATE LINKED NOTES 30/06/2015 (Isin XS0512071902)

SOCIETE GENERALE EXCHANGE RATE LINKED NOTES 30/06/2015 (Isin XS0512071902) SCHEDA PRODOTTO SOCIETE GENERALE EXCHANGE RATE LINKED NOTES 30/06/2015 (Isin XS0512071902) Natura dello strumento finanziario Il titolo SOCIETE GENERALE EXCHANGE RATE LINKED NOTES 30/06/2015 è un obbligazione

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

BANCA POPOLARE DI SAN FELICE SUL PANARO Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA

BANCA POPOLARE DI SAN FELICE SUL PANARO Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA BANCA POPOLARE DI SAN FELICE SUL PANARO Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA relativa al Programma di emissione dei Prestiti Obbligazionari BANCA POPOLARE DI SAN FELICE

Dettagli

CoStrUirE Un patrimonio mese dopo mese ControLLando il rischio Con nord ESt fund

CoStrUirE Un patrimonio mese dopo mese ControLLando il rischio Con nord ESt fund CoStrUirE Un patrimonio mese dopo mese ControLLando il rischio Con nord ESt fund piano di accumulo gennaio 100 febbraio 50 marzo 150 agosto 50 aprile 15o maggio 100 LUgLio 100 giugno 50 La SoLUzionE per

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 4 aprile 2014 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 4 aprile 2014 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 4 aprile A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono unicamente

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA

CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA "B.C.C. DI FORNACETTE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE" Emissione n. 182 B.C.C. FORNACETTE 2007/2010 Euribor 6 mesi + 25 p.b. ISIN IT0004218829 Le

Dettagli

I N V E S T I E T I C O

I N V E S T I E T I C O I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,

Dettagli

FONDO PENSIONE per il PERSONALE delle AZIENDE del GRUPPO UNICREDITO ITALIANO

FONDO PENSIONE per il PERSONALE delle AZIENDE del GRUPPO UNICREDITO ITALIANO FONDO PENSIONE per il PERSONALE delle AZIENDE del GRUPPO UNICREDITO ITALIANO Comunicato Stampa A cura del Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensione per il Personale delle Aziende del Gruppo UniCredito

Dettagli

Risparmio, investimenti e sistema finanziario

Risparmio, investimenti e sistema finanziario Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione

Dettagli

MERCATI-Ambrosetti A.M. SIM: commento giugno 2015, stabile l esposizione azionaria complessiva

MERCATI-Ambrosetti A.M. SIM: commento giugno 2015, stabile l esposizione azionaria complessiva Data Pubblicazione 04/06/2015 Sito Web www.impresamia.com MERCATI-Ambrosetti A.M. SIM: commento giugno 2015, stabile l esposizione azionaria complessiva Commento mensile di Giugno 2015 a firma di Alessandro

Dettagli